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• Nome e cognome
• Lavoro
• Esperienza professionale
• Esperienza specifica nella gestione
della conformità legislativa dei MOCA
I MOCA E IL PANORAMA
LEGISLATIVO
Esercitazione 1
Individualmente, abbinare a ciascuna definizione il
termine che si pensa essere più appropriato.
MOCA: cosa sono?
Materiali e oggetti che sono destinati a entrare in
contatto con gli alimenti e che sono stati progettati
per una funzione specifica.
1. Contenere
2. Proteggere e preservare
3. Facilitare la movimentazione e il trasporto
4. Presentare e vendere il prodotto
5. Consentire una lavorazione specifica
Alcuni esempi…
Il perché di una normazione unitaria?
• Armonizzazione
• Valutazione del rischio EFSA
• Responsabilizzazione del business operator
• Rintracciabilità
• RASFF
Il ruolo della normativa nazionale
I materiali gestiti da norme nazionali specifiche:
1. Acciaio (DM 21/03/73)
2. Alluminio (DM 76/2007)
3. Banda cromata (DM 243/1988)
4. Banda stagnata (DM 18/02/1984 aggiornato con DM n. 405
del 13/07/1995)
5. Carta e cartone (DM 21/03/73)
6. Legno e sughero (Decreto del Presidente della Repubblica
23 agosto 1982 n. 777)
7. Vetro (DM 21/03/73)
8. Elastomeri (DM 21/03/73)
Legge 283/1962 e DPR 777/1982
La legge 283 è tuttora in vigore, MA non per i MOCA, in
particolare l’art. 11 è stato sostituito dal DPR. I MOCA non
devono essere:
a) piombo, di zinco o di leghe contenenti piu' del 10 per
cento di piombo
b) stagnati internamente con stagno contenente piombo
al di sopra dell'1 per cento;
c) rivestiti internamente con strati vetrificati, verniciati o
smaltati che, messi a contatto per 24 ore con una
soluzione all'1 per cento di acido acetico, cedano
piombo alla temperatura ordinaria;
d) costituiti da materiale nella cui composizione si trovi piu'
di tre centigrammi di arsenico per 100 grammi di
materiale.
D.Lgs 29/2017
Dal 31 Luglio 2017 grazie al D.Lgs. 29/2017 tutte le
aziende coinvolte nella filiera MOCA (escluse quelle
che vendono direttamente al consumatore) devono
segnalare la propria attività. Ogni regione ha recepito
in maniera differente il decreto.
MedProds Ltd
Foodstuff Ltd
Fictious Food Product
Esercitazione 2
Quali GMP avete previsto nella
vostra azienda?
Personale
Il personale svolge un ruolo fondamentale, per cui si
rende necessario renderlo consapevole e
competente. Bisogna tener conto di:
1. Il campo di applicazione (tipo di materiale,
processi, etc.)
2. Destinazione d’uso del materiale a contatto (baby
food, prodotti stabili a temperatura ambiente,
etc.)
3. L’impatto che il personale può avere sul
processo/materiale
Personale
Le aziende della filiera MOCA devono assicurare che
il personale sia formato:
1. Rispetto a ruoli e responsabilità assegnate
2. Rispetto alle questioni di sicurezza alimentare e
qualitative attinenti al prodotto/processo
3. Sulle questioni generali di igiene
Personale
Mansionario
Descrizione della mansione, delle competenze e delle conoscenze che deve avere quella
figura professionale
Programma di formazione
Stabilire un programma a lungo termine della formazione necessaria per sviluppare le
competenze del personale, in base alle esigenze del singolo
Storicità,
prezzo, sistemi
Interni
di sicurezza e
qualità, etc.
Destinazione
Clienti
d’uso
Qualifica fornitori: valutazione
Questionario Audit esterno
PRO CONTRO PRO CONTRO
Set off
Etc.
Nella maggior parte degli Stati Occidentali
Allergeni esistono norme specifiche su alimenti
allergenici, in quanto contengono proteine o
loro derivati che sono definiti allergeni, che
quindi, possono scatenare reazioni avverse
ad alcune classi di consumatori.
Allergeni
Cosa c’entrano i materiali a contatto?
• Eliminare la causa di NC
AZIONE
CORRETTIVA • Pianificata
Ritiro e richiamo
Qualora il prodotto non conforme non sia più sotto il
diretto controllo dell’organizzazione, e nel caso in cui
possa costituire un pericolo per la sicurezza
alimentare:
1. Ritiro: B2B
2. Richiamo: B2C
Ritiro e richiamo
1. Procedura di gestione emergenze
(chi, cosa, come, quando, dove e
perché)
2. Elenco contatti interni, dei fornitori
(qualificati), dei clienti e delle autorità
competenti (ausl) compresi i contatti
24/7 e delegati per attuare un rapido
ritiro e richiamo
3. Modulistica disponibile
4. Test di ritiro e richiamo abbinato ad
una prova di rintracciabilità
Locali
In genere tutti i locali devono essere idonei allo scopo,
cioè prevenire o ridurre l’introduzione di PERICOLI:
1. Pareti, soffitti, elementi sospesi e pavimenti in
materiale idoneo e lavabile
2. No ristagni d’acqua
3. Flussi di materiale e persone che non consenta
contaminazioni crociate, in particolare prodotti
finiti/materie prime e aree di lavorazione/officine
4. Aria compressa gestita
5. Impianti ben tenuti
6. Etc.
Servizi
Dovrebbero essere disponibili per il
personale e per i visitatori locali e servizi
adeguati:
1. Spogliatoi
2. Punti di lavaggio mani con acqua
(calda), sapone, asciugamani (carta a
perdere o elettrico in base al rischio) e
disinfettante (in base al rischio), prima
di accedere alle aree di lavorazione
3. Bagni
Magazzino
1. Pallet in buone condizioni e distanziati dal muro di 45-60 cm
2. Mantenere, se possibile, i pallet distanziati da terra
3. In caso di utilizzo di cartoni ondulati, accertarsi di rispettare le
condizioni di UR% indicate dal produttore
4. Separare i diversi tipi di materiali ed evitare la
contaminazione
5. Valutare le misure di prevenzione per lo stoccaggio esterno
6. Rispettare le regole di FIFO o FEFO
7. Verificare con frequenza prestabilita l’integrità delle strutture
per evitare l’ingresso di infestanti
Trasporto
+ =
Manutenzione
MANUTENZIONE PREVENTIVA
Manutenzione al fine di prevenire guasti o rotture. Deve essere pianificata
MANUTENZIONE CORRETTIVA
Manutenzione per correggere guasti o rotture in atto. Verificare la corretta pulizia a
fine attività
MANUTENZIONE PREDITTIVA
Manutenzione che serve ad evitare guasti alle prime avvisaglie di problemi
Manutenzione
Registrazioni
Informazioni documentate
1. Protette da alterazioni e gestite
secondo gerarchia: chi le può
modificare, chi le verifica, chi le
approva e chi le può consultare
2. Sicurezza e back up
3. Tempo di mantenimento delle
registrazioni
4. Comunicazione degli aggiornamenti
5. Informazioni di origine esterna:
gestione
ANALISI DEI PERICOLI E
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
La metodologia HACCP
HACCP
Il Reg. GMP non impone di adottare un sistema di
analisi dei pericoli e valutazione dei rischi basato
sull’HACCP, ma è il sistema di prevenzione dei pericoli
utilizzato nella filiera alimentare, che permette di
comunicare allo stesso modo lungo la filiera.
Principi dell’HACCP
Identificazione dei pericoli
Dir.
•Allegato I cap. 2
2006/42
Reg. CE
•Conformità dei materiali a contatto
1935/2004
•Requisiti acciaio
DM
21/03/73 •Requisiti elastomeri
Direttiva 2006/42/CE
La direttiva macchine è stata recepita dal D.Lgs
17/2010, nel quale ritroviamo i requisiti di sicurezza e
tutela della salute per le macchine alimentari (2.1
allegato I):
1. Conformità dei materiali a contatto
2. Possibilità di essere pulite e disinfettate facilmente.
Ove non è possibile: monouso
3. Assenza di crevices (spazi e irregolarità con effetto
sulla pulizia)e rugosità. Anche tra i collegamenti tra
le superfici (joint), sia mediante adesivi (bond) che
mediante saldature.
4. Riduzione al minimo di sporgenze, angoli e bordi
(no dead space)
Direttiva 2006/42/CE
6. I liquidi e i gas aerosol provenienti da prodotti
alimentari e dai prodotti di pulizia, di disinfezione e di
risciacquatura devono poter defluire completamente
verso l’esterno della macchina. Self draining and
smooth surfaces
7. Prevenzione dall’ingresso di infestanti (vermin) e
accumulo di materia organica in zone impossibile da
pulire
8. Fornire un manuale di istruzioni per pulizia,
disinfezione e risciacquo delle parti accessibile e
inaccessibili della macchina
Direttiva 2006/42/CE
5. I prodotti ausiliari (lubrificanti) pericolosi per la salute
non possono entrare in contatto con gli alimenti.
Certificazione di
• DOP, IGP, STG
prodotto volontario • BIO
regolamentato
• ISO 9001
Certificazione di • ISO 22000
sistema • FSSC 22000
Come scegliere la certificazione?
Campo di applicazione
MACCHINE IMBALLAGGI (B2B) OGGETTI (B2C)
ISO 22000 ISO 22000 ISO 22000
ISO 9001 FSSC 22000 ISO 9001
BRC Packaging BRC CP
and Packaging
Material
IFS Pack IFS HPC
Come scegliere la certificazione?
STANDARD QUALITA’ LEGALITA’ GFSI DIFFUSIONE
ISO +++ - - ++++
9001:2015
ISO ++ + - ?
22000:2018
FSSC 22000 ++/+++ + + ++
BRC + + + +++
Packaging
IFS Pac + + + -
Secure
EN 15593 - + - +
Domande?
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!