di Luca Vanzulli
Direct Costing
I costi variabili variano al variare del volume di produzione; esistono tuttavia diversi fenomeni di variazione:
2. crescita meno che proporzionale allaumento dei volumi di produzione/vendita (presenza di economie di scala)
SERVIZIO A A
Ricavi
SERVIZIO B
SERVIZIO C
Costi
Provvigioni
lI Margine di 1Contribuzione
aziendale
REDDITO OPERATIVO
Ma i costi fissi? Il metodo presta particolare attenzione ai soli costi variabili, mentre considera i costi fissi da sottrarre al totale complessivo del margine raggiunto.
SERVIZIO A
1SERVIZIO B
Ricavi
lSERVIZIO C
Costi variabili
lI Margine di 1Contribuzione
aziendale Costi fissi specifici
REDDITO OPERATIVO
Per comprendere meglio la logica di questa metodologia, nellallegato viene presentato un semplice caso pratico in excel.
Lazienda Alfa opera nel settore della consulenza finanziaria e fornisce alla propria clientela, prevalentemente italiana, quattro differenti servizi. Lobiettivo dellesempio quello di evidenziare la redditivit dei diversi servizi attraverso lapplicazione del Direct Costing Evoluto. Tra i costi variabili sono stati considerati i costi di MOD necessari per poter evadere il servizio ed eventuali altri costi derivanti dalla necessit di utilizzo di servizi on line necessari per il reperimento di informazioni e dati economici. Il file costituito da un foglio dati dove sono riepilogate le vendite dellanno, il numero di personale dedicato allerogazione del servizio, i costi variabili, la percentuale di provvigioni, i costi di struttura e amministrativi. Il foglio denominato Direct costing pone enfasi sullapplicazione dellomonimo metodo e contiene un semplice conto economico suddiviso per servizio e finalizzato sulla determinazione del margine di contribuzione industriale e di quelli aziendali. Infine, si procede ad unanalisi dei margini per verificare se sono risultati in linea con i target stimati ad inizio anno.