Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
con soluzioni
Introduzione
1. La liquidazione di salari e s3pendi a dipenden3
2. Il pagamento dei dipenden3
3. La liquidazione degli oneri sociali a carico dell’impresa
4. Il versamento degli oneri sociali e delle ritenute fiscali
Gli assegni per il nucleo familiare sono contribu= che speBano al lavoratore
che si trova in specifiche situazioni familiari (in par=colare possiede un certo
numero di figli o ha altri familiari a carico).
Si traBa di contribu= concessi dall’INPS ma che vengono an.cipa. dal datore
di lavoro (per conto dell’INPS) al lavoratore.
A fronte del pagamento al lavoratore degli assegni familiari il datore di lavoro
non rileva un costo, ma un credito nei confron= dell’INPS. Tale credito è
portato in riduzione dei debi= del datore di lavoro verso l’INPS per i contribu=
previdenziali e assistenziali (sia quelli a carico dell’azienda, sia quelli a carico
del lavoratore)
Il costo del lavoro include, oltre a salari e stipendi e oneri sociali a carico
dell’azienda, anche la cosiddetta “retribuzione differita”, ossia la quota di
trattamento di fine rapporto maturata nell’esercizio. In Italia, infatti, le
imprese hanno l’obbligo per legge (art. 2120 c.c.) di corrispondere ai propri
dipendenti, in sede di cessazione del rapporto di lavoro, un’indennità
proporzionale agli anni di servizio prestati.
Benché il trattamento sia corrisposto solo alla fine del rapporto di lavoro, in
ogni esercizio l’azienda deve rilevare la quota maturata nell’esercizio, che
rappresenta un costo per l’azienda.
Nelle soluzioni, la rilevazione dell’addebito o dell’accredito dei mastrini sulla base della
scri4ura rilevata a libro giornale sono in colore nero.
Eventuali impor8 di colore rosso si riferiscono a scri<ure rilevate in precedenza e
richiama8 per finalità esplica8va.
Gli ar8coli in par8ta doppia nel libro giornale u7lizzano le due colonne degli impor7
come + o “Dare” (prima colonna) e - o “Avere” (seconda colonna), a differenza della
forma tradizionale che u7lizza la prima colonna per gli impor7 parziali e la seconda per
quelli totali.
Inoltre, al fine di differenziare i con7 in base al segno della scri4ura nel libro giornale, i
con7 movimenta7 nella sezione – o avere normalmente sono rientra7 rispe4o ai con7
movimenta7 nella sezione + o dare.
Infine, per facilitare la comprensione delle scri4ure in par7ta doppia, tuB i con7 che
appartengono al conto economico (valori flusso) saranno evidenzia7 con colore blu
+ (dare) - (avere)
Personale c/retribuzioni (SPP D) 60
Erario c/ritenute da vers. (SPP D) 40
Istituti ass. e prev. (SPP D o SPA CII) 20
+ (dare) - (avere)
Personale c/retribuzioni (SPP D) 155
Banca c/c (SPA C IV) 155
+ (dare) - (avere)
Contributi ass. e prev. (CE B9) 60
Istituti ass. e prev. (SPP D o SPA CII) 60
+ (dare) - (avere)
Istituti ass. e prev. (SPP D o SPA CII) 65
Banca c/c (SPA C IV) 65
+ (dare) - (avere)
Erario c/ritenute da vers. (SPP D) 40
Banca c/c (SPA C IV) 40
Si noti come, una volta completate le scritture del ciclo lavoro, i conti:
- Istituti ass. e prev. (SPP D o SPA CII)
- Erario c/ritenute da versare (SPP D)
- Personale c/retribuzioni (SPP D)
presentano un saldo pari a 0 e, pertanto, non devono essere riportati nelle
tavole di sintesi (a condizione che l’intero ciclo sia completato nel corso
dell’esercizio di riferimento del bilancio).
Oltre al conto «Banca c/c», invece, i conti che presentano un saldo diverso da
zero sono soltanto:
- Salari e stipendi (CE B9)
- Contributi ass. e prev. (CE B9)