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■ Vendute merci per euro 13.100, consegnate al cliente Jing Fehn di Hong Kong il 28/12/20.. non ancora fatturate; Assestamento
■ Maturati interessi attivi lordi per euro 240 sul c/c presso la Banca X, spese di tenuta conto euro 23.
RODONDI S.p.A.
■ Maturati interessi passivi per euro 300 sul conto presso la Banca Z, spese di tenuta conto euro 10.
■ Girati ai conti banche c/c attivi e banche c/c passivi i saldi dei conti correnti presso la Banca X e la Banca Z.
■ Stralciato credito insoluto di euro 21.000 verso la ditta Corrado Sala sorto nell’esercizio precedente; a parziale copertura dello stralcio si utilizza il fondo svalutazione crediti disponibile.
■ I crediti insoluti contengono un credito di euro 7.800 verso la Rana S.r.l., che si trova in stato di insolvenza ed è stata ammessa al concordato preventivo: a saldo si presume di riscuoterne il 20%.
■ A fronte del rischio generico si adegua il fondo svalutazione crediti al 2% del valore nominale dei crediti commerciali, esclusi quelli stralciati o svalutati.
■ Rilevata la quota di TFR di competenza dell’esercizio, considerando che la società ha meno di 50 dipendenti e che l’indice ISTAT del costo della vita ha subito una variazione dell’1,2%.
■ Girato il saldo del conto transitorio ISTITUTI PREVIDENZIALI al relativo conto di debito o di credito.
■ Le rimanenze finali di prodotti hanno un valore di euro 185.000 e le rimanenze finali di materie prime hanno un valore di euro 143.000.
■ Il premio di assicurazione R.C. viene pagato anticipatamente in data 1/2 di ogni anno con bonifico bancario ordinato alla Banca Z.
■ In data 1/9 è stato ottenuto dalla Banca Z un mutuo decennale di euro 160.000 al tasso 1,5%, con interessi semestrali addebitati in via posticipata 1/4-1/10 insieme alle quote di capitale
■ Viene rilevato il saldo Iva del mese di dicembre, considerando l’acconto effettuato in data 27/12/20.. con metodo storico.
■ Si rilevano le imposte dell’esercizio: IRAP per euro 11.200 e IRES per euro 39.800; inoltre, considerando gli acconti registrati durante l’anno, si determina l’importo a credito o a debito.
■ Si rilevano le quote di ammortamento delle immobilizzazioni in base ai seguenti coefficienti: costi di impianto 20%, fabbricati 3% e impianti 12%.
■ Nell’esercizio è proseguita la costruzione in economia dell’impianto per il quale si capitalizzano ulteriori costi per euro 10.000.
Ricorda.. Acquisti e vendite estero
▪ Vendite intra-comunitarie: regime transitorio ( DL 331/1993) di cessione intra comunitarie in cui vige
il principio della tassazione nel paese di destinazione;
▪Acquisti intra- comunitari : la merce viaggia all’interno della UE ed è sottoposta a regime transitorio
fiscale DL n. 331/1993: regime di inversione fiscale in cui l’acquirente integra la fattura con l’Iva e nello
stesso tempo viene rilevata l’iva a credito sugli acquisti; in questo modo l’Iva a credito e l’Iva a debito
si azzerano;
▪Vendite Extra- comunitarie: regime di non imponibilità ( art. 8 – 8bid e 9 DPR 633/1972) in cui vige il
principio della tassazione nel paese di destinazione;
▪Acquisti Extra- comunitari: le importazioni sono regolate dal paese di destinazione con assolvimento
dell’Iva e dei dazi in dogana; il traportatore pagherà l’Iva in dogana e sarà registrata la bolla doganale
che comprende il valore delle merci e i costi accessori caratterizzati dai dazi.
Nelle vendite MATERIE PRIME C/ ACQUISTI
intracomunitarie 31/12 3101 ESTERI Acquistate merci ricevute in data 22/12/20.. 12.600,00
regime transitorio FATTURE DA RICEVERE
con non n 31/12 1501 ESTERE Acquistate merci ricevute in data 22/12/20.. 12.600,00
imponibilità. PRODOTTI FINITI C/ VENDITE
31/12 2001 ESTERE Vendute merci consegnate in data 28/12 13.100,00
Negli acquisti FATTURE DA EMETTERE
neutralità ai fini Iva 31/12 0601 ESTERE Vendute merci consegnate in data 28/12 15.982,00
(regime transitorio ERARIO C/ IMPOSTE ALLA
D.l. 331/1993) 31/12 0702 FONTE Ritenuta applicata dalla banca su interessi attivi 62,40
31/12 1801 BANCA X C/C Giro del saldo a ns. credito 56.154,60
31/12 1803 BANCA Z C/C Giro del saldo a ns. debito 30.010,00
31/12 1410 BANCHE C/C PASSIVI Rilevato saldo a debito verso banche 30.010,00
CALCOLO CREDITI
I CREDITI Fondo svalutazione crediti iniziale 21.200,00
I crediti sono valutati al valore netto di Utilizzo 21.000,00
realizzo dopo aver effettuato stralci, Aumento per svalutazione specifica 6.240,00
Fondo rimasto 6.440,00
svalutazioni specifiche e, sui crediti Crediti verso clienti 380.000,00
rimasti, viene calcolata una svalutazione Crediti insoluti 144.800,00
forfetaria secondo il principio della Crediti da svalutare al netto delle svalutazioni specifiche e stralci 524.800,00
prudenza per rischio generico. Fondo svalutazione da raggiungere 10.496,00
Nuovo accantonamento per rischi generici 4.056,00
31/12 0641 FONDO SVALUTAZIONE CREDITI Utilizzo fondo svalutazione crediti a copertura insoluto Sala 21.000,00
31/12 0610 CREDITI INSOLUTI Utilizzo fondo svalutazione crediti a copertura insoluto Sala 21.000,00
31/12 3901 SVALUTAZIONE CREDITI Svalutato credito v/ cliente Rana S.r.l. in concordato preventivo 6.240,00
31/12 0641 FONDO SVALUTAZIONE CREDITI Svalutato credito v/ cliente Rana S.r.l. in concordato preventivo 6.240,00
31/12 3901 SVALUTAZIONE CREDITI Svalutazione generica per adeguamento al 2% crediti in bonis 4.056,00
31/12 0641 FONDO SVALUTAZIONE CREDITI Svalutazione generica per adeguamento al 2% crediti in bonis 4.056,00
31/12 3502 ONERI SOCIALI Recupero contributo integrativo 0,50% su retribuzioni 1.710,00
31/12 1602 ERARIO C/ RITENUTE OPERATE Recupero imposta sostitutiva 17% su rivalutazione 174,74
31/12 1301 DEBITI PER TFR Incremento netto dei debiti per TFR 24.476,49
31/12 3303 PREMI DI ASSICURAZIONE Rettificazione premio di assicurazione non di competenza 750,00
31/12 1002 RISCONTI ATTIVI Rettificazione premio di assicurazione non di competenza 750,00
31/12 5213 INTERESSI PASSIVI SU MUTUI Integrazione quota interessi maturati su mutuo 1/04-1/10 600,00
31/12 1701 RATEI PASSIVI Integrazione quota interessi maturati su mutuo 1/04-1/10 600,00
I fondi per rischi sono relativi a eventi la cui manifestazione I fondi per oneri riguardano spese future la cui
è soltanto probabile e da cui potrebbero derivare esborsi manifestazione è certa, ma sono incerti l’importo e il
incerti nel loro ammontare. momento del relativo esborso.
Sono tipici fondi per rischi futuri: Sono tipici fondi per oneri futuri:
■ il fondo per imposte, che si istituisce in previsione degli ■ il fondo garanzia prodotti, la cui funzione è quella di imputare
esborsi che potrebbero derivare dalla conclusione sfavorevole di ai vari esercizi una quota degli oneri derivanti dall’impegno
controversie fiscali in atto; contrattuale di riparare o sostituire gratuitamente i prodotti che
■ il fondo responsabilità civile, che viene istituito per il presentino difetti di funzionamento;
rischio di dover risarcire danni procurati a terzi non coperti da ■ il fondo manutenzioni cicliche, caratteristico delle imprese
assicurazione; che eseguono o fanno eseguire con cadenza pluriennale
■ il fondo rischi per controversie legali in corso. programmata la manutenzione dei loro impianti.
31/12 1212 FONDO PENALITÀ CONTRATTUALI Accantonamento per contenzioso contrattuale 2.200,00
Liquidazione Iva del mese di dicembre
Iva sulle vendite 45.000,00 L’IVA
– Variazioni sulle vendite - Il 27 dicembre l’impresa versa l’acconto Iva del trimestre o
Iva a debito del periodo 45.000,00 del mese secondo 3 metodi:
Iva sugli acquisti ordinaria 23.100,00 ▪storico: 88% imposta del mese/trimestre dell’anno
– Variazioni sugli acquisti - precedente;
Iva a credito del periodo 23.100,00 ▪delle operazioni effettuate: Iva calcolata sul totale
Iva dovuta 21.900,00 vendite e acquisti fino al 20 dicembre;
Acconto Iva dicembre 5.600,00 ▪previsionale: 88% dell’imposta che si prevede di versare
nel mese di dicembre/ trimestre corrente.
Iva da versare (da riportare) a saldo entro 16 gennaio 16.300,00
Estremi del versamento:
31/12 0706 CREDITI PER ANTICIPI IRAP Rilevata Irap dell'esercizio 2.000,00
31/12 1603 DEBITI PER IMPOSTE SUL REDDITO Rilevata Ires dell'esercizio 13.300,00
AMMORTAMENTO E COSTRUZIONI IN ECONOMIA
In data 31/12 si calcolano le quote di ammortamento per i beni a lungo ciclo di utilizzo e si rettificano i costi relativi alle costruzioni in economia, che
vengono patrimonializzati per essere portati nell’esercizio successivo mediante iscrizione nello Stato patrimoniale. Nella fase di conclusione della
costruzione e dell’entrata del bene strumentale nel processo produttivo si provvederà a redigere il relativo piano di ammortamento.
IMMOBILIZZAZIONI COSTO STORICO FONDO INIZIALE QUOTA VALORE NETTO CONTABILE
31/12 3601 AMMORTAMENTO COSTI DI IMPIANTO Quota ammortamento costi di impianto 4.000,00
31/12 3702 AMMORTAMENTO FABBRICATI Quota di ammortamento fabbricati al netto terreni 6.240,00
31/12 0322 FONDO AMMORTAMENTO FABBRICATI Quota di ammortamento fabbricati al netto terreni 6.240,00
■ in Dare di tale conto si riuniscono tutti i componenti negativi di reddito, ossia le esistenze iniziali di materie, semilavorati,
prodotti finiti, ecc., i costi d’esercizio e le rettifiche ai ricavi (per abbuoni, resi e premi sulle vendite);
■ in Avere del medesimo conto si fanno confluire tutti i componenti positivi di reddito, cioè i ricavi d’esercizio, le rettifiche ai
costi per abbuoni, resi e premi su acquisti, le rimanenze finali di magazzino e i costi patrimonializzati per lavori e costruzioni in
economia.
A questo punto, il saldo del CONTO ECONOMICO GENERALE rappresenta il risultato economico di periodo, cioè l’utile o la
perdita dell’esercizio. L’utile e la perdita dell’esercizio si rilevano in questo modo:
31/12 9001 CONTO ECONOMICO GENERALE Rilevato utile dell’esercizio XXXX
31/12 1120 UTILE DELL’ESERCIZIO Rilevato utile dell’esercizio XXXX
Oneri finanziari
Imposte
UTILE PERDITA