E s e r c i z i
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O N L I N E
SCHEDE
LA LINGUA GRECA
E LE SUE ESPRESSIONI
ESERCIZI 2
1
INDICE SCHEDE LA LINGUA GRECA
2
E LE SUE ESPRESSIONI
E s e r c i z i
±»a$cx*m . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13... *
±»jeketx . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .126 .... ±»dt*x . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .223 ....
±»dei& . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
... ±»ei$li* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .148
.... ±»%igli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .245....
*
±»baimx . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52 ... *
±»seko| . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .150 .... %
±»irsgli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .247 ....
±»bi*o| . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 74
... ±»vei*q . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .167 .... ±»ji*mdtmo| . . . . . . . . . . . . . . . . . . .265 ....
LA LINGUA GRECA
2 E LE SUE ESPRESSIONI
LA LINGUA Ut*x - A) con valore transitivo, «io produ- Ð sa+ uto*lema e$j sg&| cg&|, «i prodotti
GRECA co, faccio nascere, genero, pro- della terra»;
2
E LE SUE creo, metto al mondo»; Ð e>utm (aor.), pe*utja (perf.), «sono per
ESPRESSIONI B) con valore intransitivo, «io nasco, natura, ho la disposizione a, sono pro-
cresco, sono generato, sorgo»: penso a, sono capace naturalmente»;
E s e r c i z i
LA LINGUA >Acx, «io conduco, spingo, muovo, porto, Ð rsqaso+m a>ceim, «guidare un esercito»;
GRECA apporto, tiro, guido, reggo, amministro, Ð mat&m a>ceim, «guidare una nave»;
E LE SUE educo, saccheggio, induco, attraggo, ac- Ð pokisei*am, po*kim a>ceim, «governare lo
ESPRESSIONI cuso, stimo, trascorro»: Stato, la cittaÁ»;
Ð ei$| sg+m di*jgm a>ceim, «chiamare in giudi- Ð jakx & |, jajx& | a>ceim, «educare bene,
zio»; educare male»;
Ð ei$| a$qesg+m a>ceim, «spingere alla virtuÁ»; Ð ei$| dotkei*am a>ceim, «rendere schiavi»;
Ð ei$| o<lo*moiam a>ceim, «spingere alla con- Ð a>ceim jai+ jai*eim, «saccheggiare e bru-
cordia»; ciare»;
Ð kocirl{ & a>ceim, «persuadere con il ragio- Ð ei$| oi#jsom a>ceim, «indurre a compas-
namento»; sione»;
Ð nei&mom ei$| oi#jom a>ceim, «accogliere un Ð peqi+ pkei*rsot a>ceim, «tenere in gran-
-
Ð sei&vo| a>ceim, «costruire una muraglia»; Ð ei$qg*mgm, po*kelom a>ceim, «stare in pace,
Ð o<do+m a>ceim sima*, «condurre, guidare in guerra»;
qualcuno per una strada»; Ð g<le*qam a>ceim, «trascorrere il giorno».
LA LINGUA $Acx*m, -x& mo|, o<, «luogo per adunanze, Ð ei$| a$cx& ma pqojakei&rhai, «essere pro-
GRECA piazza, circo, assemblea, lotta, giuochi, vocato ad una lotta»;
E LE SUE folla che va ai giuochi, combattimento, Ð a$cx+m i<ppijo*|, «gara equestre»;
ESPRESSIONI gara, processo, lite, dibattimento giudi- Ð a$cx+m ctlmijo*|, «gara ginnica»;
ziario, pericolo, affanno, sforzo»:
Ð a$cx+m lotrijo*|, «gara musicale»;
Ð a$cx& ma sihe*mai (jahirsa*mai, poiei&m),
Ð a$cx+m peqi+ wtvg&|, «processo capitale»;
«stabilire, bandire, celebrare dei giuochi,
stabilire una lotta»; Ð e>nx sot& a$cx & mo|, «fuori proposito».
LA LINGUA GRECA
E LE SUE ESPRESSIONI 3
LA LINGUA Mo*lo|, -ot, o<, «cioÁ che eÁ attribuito a Ð e$m veiqx& m mo*l{, «per legge di forza»;
GRECA ciascuno, uso, costume, consuetudine,
2
Ð oi< jasa+ mo*lom o>mse| heoi*, «gli deÁi tra- Ð mo*lo| pokelijo*|, «canto di guerra»;
dizionali»;
Ð mo*lo| jt*qio|, «legge in vigore»;
Ð ctmaijei&o| mo*lo|, «usanza delle don-
Ð sot+| mo*lot| jimei&m, «modificare le
ne»;
leggi»;
Ð paqa+ mo*lom, «contro la legge»;
Ð a>deim jasa+ mo*lot|, «cantare secondo
Ð mo*l{ jai+ di*jz, «secondo la legge e il le regole della musica».
diritto»;
Ð mo*l{ jai+ e>hei, «secondo la legge e il co-
stume»;
LA LINGUA >Aqvx, «io sono il primo, precedo, guido, Ð a>qveim ko*cot, «prendere la parola»;
GRECA conduco, mostro il cammino a, coman- Ð t%lmom a>qveim, «intonare un inno»;
E LE SUE do, sono a capo di, regno su, doÁ inizio a,
Ð a>qveim simo*| simi, «essere principio,
ESPRESSIONI faccio per primo, prendo l'iniziativa di,
origine, causa di qualcosa per qual-
comincio, sono origine di:
cuno»;
M. a>qvolai, «io comincio a, intrapren-
do, faccio come prima cosa, comincio da, Ð a>qverhai ri*sot, «cominciare a man-
sono soggetto a»: giare»;
Ð a>qveim o<do*m simi, «mostrare il cammino Ð a%la e>aqi a$qvole*m{, «sul cominciare
a qualcuno»; della primavera»;
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LA LINGUA GRECA
4 E LE SUE ESPRESSIONI
LA LINGUA Cmx*lg, -g|, g<, «intelletto, mente, senno, Ð a>met cmx*lg|, «senza giudizio, senza
GRECA buon senso, ragione, intelligenza, discer- ragione»;
2
E LE SUE nimento, carattere, inclinazione, giudi- Ð a>seq cmx*lg|, «senza ragione, senza
ESPRESSIONI zio, desiderio, proposta, disegno, parere, alcuna conoscenza»;
scopo»: Ð cmx*lz, «giustamente, con ragione»;
E s e r c i z i
LA LINGUA $Alt*mx, «io allontano, respingo, difendo, Ð sa+ a$lt*momsa, «i mezzi di difesa»;
GRECA proteggo, soccorro, vendico»: Ð sot+| pokeli*ot| a$lt*merhai, «respin-
E LE SUE Ð so+m ba*qbaqom a$lt*meim, «respingere lo gere i nemici»;
ESPRESSIONI straniero»; Ð rux & m at$sx& m a$lt*merhai, «difendere se
Ð sz& po*kei a$lt*meim, «difendere la cittaÁ»; stessi»;
Ð a$lt*meim simi+ pqo*| sima, «difendere qual- Ð sima* simi a$lt*meim, «vendicarsi di qual-
cuno contro qualcuno»; cuno per mezzo di qualcosa»;
Ð a$lt*meim t<pe*q simo|, «combattere in di- Ð a$lt*meim sima*, «vendicare qualcuno»;
-
LA LINGUA GRECA
E LE SUE ESPRESSIONI 5
LA LINGUA Bai*mx, «io vado, cammino, vado via, vengo, una terra straniera»;
2
GRECA salgo, scendo, arrivo»: Ð bai*meim o<do*m, «andare per una via»;
E LE SUE Ð bai*mx uet*cxm, «mi affretto ad andare»; Ð bai*meim les$ >ivmia, «andare dietro le
ESPRESSIONI Ð bai*meim >ira simi*, «andare di pari passo orme»;
con qualcuno»; Ð e$j di*uqxm bai*meim, «scendere dai car-
E s e r c i z i
LA LINGUA Rtluoqa*, -a& |, g<, «ammasso, cumulo, riu- Ð e$pi+ rtluoqa+m e$lperei&m, «cadere in una
GRECA nione, evento, successo, caso, sorte, even- sventura»;
E LE SUE to favorevole, fortuna, sventura, disgra- Ð e$pi+ rtluoqy& a$cahz&, «per un evento
ESPRESSIONI zia, sciagura, triste evento»: felice»;
Ð ai< rtluoqai+ bi*ot, «gli eventi della vita»; Ð rtluoqa+ pa*hot|, «cumulo di soffe-
Ð t<po+ sg&| rtluoqa&| e$jpepkgcle*mo|, renze».
«colpito dalla sventura»;
-
LA LINGUA Uqg*m, uqemo*|, g<, «diaframma, petto, visce- Ð uqe*ma| pei*heim (sqe*peim), «persuade-
GRECA re, cuore, animo, mente, intelletto, sen- re»;
no, ragione»:
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LA LINGUA GRECA
6 E LE SUE ESPRESSIONI
LA LINGUA Lamha*mx, «io imparo, osservo, studio, mi Ð lamha*meim si* simo|, «domandare qual-
GRECA informo, domando, interrogo, compren- cosa a qualcuno»;
2
Ð lamha*meim sa+ cqa*llasa, «imparare le che cosa pensando? per quale ragione?
lettere»; percheÂ?».
LA LINGUA Bi*o|, -ot, o<, «vita, durata della vita, genere Ð bi*om die*qverhai, «arrivare al termine
GRECA di vita, soggiorno, dimora, mezzi per della vita, trascorrere la vita»;
E LE SUE vivere, mantenimento, sostanze, biogra- Ð so+m lajqo+m bi*om sei*meim, «protrarre a
ESPRESSIONI fia»: lungo la vita»;
Ð bi*om a$luipoket*eim, «provvedere alla Ð bi*om e>veim, «avere mezzi per vivere»;
vita, ai mezzi per vivere»; Ð bi*om a$po* simo| poiei&rhai (rtkke*ce-
Ð bi*ot ai$x*m, «il tempo della vita»; rhai), «procurarsi i mezzi per vivere da
Ð dia+ bi*ot, «durante la vita»; qualcosa»;
Ð o<do+| bi*ot, «il cammino della vita»; Ð bi*o| pokt*|, «molte sostanze»;
Ð bi*om dia*ceim, «condurre la vita»; Ð bi*o| o$ki*co|, «scarse sostanze»;
Ð bi*om sekei&m (seketsa&m), «compiere la Ð oi< a$po+ sot& bi*ot, «i viventi, gli uomini
vita»; del mondo».
LA LINGUA Doje*x , «io stimo, penso, credo, immagino, Ð paqa+ so+ dojot&m g<li&m, «contro il nostro
GRECA spero, mi pare, mi sembra, fingo»: parere»;
E LE SUE Ð px & | dojei&|;, «che ne pensi?»; Ð sa+ do*namsa, «le decisioni»;
-
LA LINGUA GRECA
E LE SUE ESPRESSIONI 7
LA LINGUA Kalba*mx, «io prendo, afferro, invado, mi Ð kalba*meim sima+ ctmai&ja, «prendere
GRECA impadronisco, rapisco, entro in pos- qualcuna in moglie»;
2
E LE SUE sesso, conseguo, raggiungo, comprendo, Ð kalba*meim htl{ & , «percepire con l'a-
ESPRESSIONI giudico, prendo con me, sorprendo, nimo»;
accolgo, tocco, accarezzo, abbraccio»: Ð kalba*meim m{ & , «percepire con la men-
E s e r c i z i
LA LINGUA Kacva*mx, «io ottengo in sorte, ricevo in Ð kacva*meim e>cjkgla* simi, «rivolgere
-
GRECA sorte, ottengo per volere divino, ho parte un'accusa a qualcuno, accusare qual-
E LE SUE di, partecipo, tocco in sorte»: cuno»;
ESPRESSIONI Ð kacva*meim sima+ dida*rjakom, «ottenere Ð kacva*meim simi+ uo*mot, «accusare qual-
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LA LINGUA GRECA
8 E LE SUE ESPRESSIONI
LA LINGUA Kamha*mx, «io sto nascosto, mi celo, mi Ð kamha*meim e<atso*m, «ignorare, non ren-
GRECA nascondo, ignoro, mi sfugge». dersi conto, non accorgersi»;
2
LA LINGUA Kei*px, «io lascio, abbandono, risparmio, Ð sa*nim kei*peim, «lasciare il posto»;
GRECA vengo meno, tralascio, manco». Ð laqstqi*am kei*peim, «non prestare te-
E LE SUE M.-P. kei*polai, «io sono lasciato, sono stimonianza»;
ESPRESSIONI abbandonato, sono lasciato indietro, Ð o%qjom kei*peim, «non prestare giura-
resto indietro, sono inferiore, sono supe- mento»;
rato, cedo, smetto»:
Ð o< kipx*m, «chi eÁ venuto meno»;
Ð bi*om kei*peim, «lasciare la vita, morire»;
Ð si* kei*pei;, «che cosa manca?»;
Ð ux & | kei*peim, «lasciare la luce del sole,
Ð so+ koipo*m, «la mancanza»;
morire»;
Ð kei*perhai a$po* simo|, «restare senza
Ð bi*om kei*peim t<po* simo|, «morire per
qualcuno»;
mano di qualcuno, essere ucciso da
qualcuno»; Ð kei*perhai* simo|, «essere inferiore a
qualcuno»;
Ð pai&da o$quamo+m kei*peim, «lasciare un fi-
glio orfano»; Ð keiuhg&mai la*vz, «essere inferiore (es-
sere vinto) in battaglia».
Ð rjg&psqo*m simi kei*peim, «lasciare lo scet-
tro (il regno, il potere) a qualcuno»;
-
LA LINGUA Jeket*x, «io stimolo, eccito, consiglio, esor- Ð jeket*eim si paqa* simo|, «esigere qual-
O N L I N E
LA LINGUA GRECA
E LE SUE ESPRESSIONI 9
LA LINGUA Mt*n, mtjso*|, g<, «notte, oscuritaÁ, tenebre, Ð po*qqx sx & m mtjsx & m, «a notte profon-
GRECA inferi, regno delle tenebre»: da»;
2
E LE SUE Ð mtjso*|, mtjsi*, «di notte»; Ð peqi+ le*ra| mt*jsa|, «verso mezzanot-
ESPRESSIONI Ð a$ma+ mt*jsa, «di notte»; te»;
Ð dia+ mt*jsa, «durante la notte»; Ð e$m le*r{ mtjsx & m, «a mezzanotte»;
E s e r c i z i
Ð ei$| mt*jsa, t<po+ mt*jsa, «al cadere della Ð mt*jsa| se jai+ g<le*qa|, «di giorno e di
notte»; notte»;
Ð e$j mtjso*|, e$j mtjsx & m, «al cadere della Ð mt*jsa| utka*rreim, «vegliare»;
notte»; Ð o%kgm sg+m mt*jsa, «per tutta la notte»;
Ð e$m sz& mtjsi*, «nel corso della notte»; Ð mtjsi+ jakt*pseim, «nascondere nella not-
Ð e$pi+ mtjsi*, «di notte»; te, nell'oscuritaÁ, rendere invisibile»;
Ð ai< mt*jse|, «le ore della notte»; Ð pqo+| mtjso*|, «ad occidente».
Ð le*rai mt*jse|, «mezzanotte»;
LA LINGUA %Tdxq, t%daso|, so*, «acqua, pioggia, liqui- Ð e$m t%dasi* si cqa*ueim, «scrivere qualcosa
GRECA do»: sull'acqua, cioeÁ sprecare fatica»;
E LE SUE Ð t%dasi ketj{ & , «con acqua chiara, pura»; Ð t%dxq e$n ot$qamot&, «acqua dal cielo,
ESPRESSIONI Ð t%dxq pi*meim, «bere acqua»; pioggia»;
Ð t%dxm e$jsqe*peim, «deviare un corso d'ac- Ð ot$qa*mia t%dasa, «acqua piovana»;
qua»; Ð e$m s{& e$l{& t%dasi, «nel tempo assegna-
Ð cg&m jai+ t%dxq ai$sei&m, «domandare terra e tomi»;
acqua, cioeÁ chiedere ospitalitaÁ»; Ð e$m t%dasi bqe*verhai, «essere molle di
acqua, di sudore».
-
LA LINGUA >Eoija, «io sono simile, somiglio, sembro, Ð x<| e$oijo*| e$rsi(m), «com'eÁ naturale»;
O N L I N E
LA LINGUA GRECA
10 E LE SUE ESPRESSIONI
LA LINGUA Pa*rvx, «io provo un sentimento, una sen- Pa*ho|, -ot|, so*, «esperienza, cioÁ che si
GRECA sazione, soffro, sopporto, tollero, subi- prova, evento, caso, pena, sofferenza,
2
Ð a$po* simo| pa*rveim jaja*, «subire sven- Ð sa+ e$la+ pa*hg, «cioÁ che accade a me, cioÁ
ture, mali, da parte di qualcuno»; che io provo»;
Ð o< pahx*m, «l'offeso, l'infelice»; Ð dia+ pa*hot|, «con grande ardore»;
Ð si* pa*hx;, «che cosa dovroÁ soffrire?, che Ð e>nx sx & m pahx & m ci*cmerhai, «divenire
cosa mi capiteraÁ?, che saraÁ di me?»; insensibile»;
Ð jajx & | pa*rveim, «essere maltrattato, Ð sa+ ot$qa*mia pa*hg, «le vicissitudini ce-
soffrire, essere sciagurato»; lesti»;
Ð et# pa*rveim, «avere buona fortuna, essere Ð sa+ a$mhqx*peia pa*msa pa*hg, «tutte le
felice»; miserie umane»;
Ð a$caha+ t<po* simo| pa*rveim, «ricevere Ð sa+ peqi+ so+m ot$qamo+m jai+ sg+m cg&m pa*hg,
benefici da qualcuno»; «i fenomeni celesti e terrestri»;
Ð soiot&som pa*ho| pa*rveim, «essere nella Ð pa*ho| e$qxsijo*m, «storia d'amore».
stessa disposizione d'animo»;
Ð pa*rveim simi*, «accadere a qualcuno».
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O N L I N E
LA LINGUA GRECA
E LE SUE ESPRESSIONI 11
LA LINGUA Ei$li*, «io sono, esisto, sono vivo, persisto, mi Ð ot$j e>rsim o%px| ot$, «non eÁ possibile che
GRECA chiamo»: non, per forza»;
2
E LE SUE Ð e>rsi(m), «eÁ possibile, eÁ permesso»; Ð e>rsim x<|, «eÁ possibile che»;
ESPRESSIONI Ð e>rsx ot%sx| (x ' de), «sia cosõÁ!»; Ð ot$j e>rsim o%sot e%meja, «non vi eÁ motivo
Ð sa+ o>msa, «le cose presenti, il presente, i per cui»;
E s e r c i z i
nessun modo»;
LA LINGUA GRECA
12 E LE SUE ESPRESSIONI
LA LINGUA Se*ko|, -ot|, so*, «evento, esito, termine, ri- Ð oi< g>dg se*ko| e>vomse|, «i morti»;
GRECA sultato, fine, punto culminante, compi-
2
Ð a$caho+m se*ko|, «felice esito»; Ð oi< e$m se*kei o>mse|, «i dignitari, i magi-
Ð se*ko| e>veim (kalba*meim), «avere compi- strati, i pubblici ufficiali»;
mento, giungere a maturitaÁ, avere pieni Ð so+ sx & m i<ppe*xm se*ko|, «l'ordine eque-
poteri»; stre, i cavalieri»;
Ð ei$| (e$pi+) se*ko| simo+| e$khei&m, «giungere Ð se*ko| g%bg|, «fiore di giovinezza»;
alla fine di qualcosa»;
Ð jasa+ se*kg, «per squadre»;
Ð e$pi+ se*kei ei#mai, «essere alla fine»;
Ð i$di*oi| se*keri, «a proprie spese»;
Ð se*ko| poiei&rhai* simo|, «porre termine a
Ð sa+ se*kg, «le offerte, le cerimonie sa-
qualcosa»;
cre».
Ð se*ko| ci*cmesai, «si ha la fine»;
Ð se*ko| sot& bi*ot, «la fine della vita, la
morte»;
LA LINGUA Ai'la, ai%laso|, so*, «sangue, uccisione, stra- Ð ai%laso| a$cahot& ei#mai, «essere di egre-
GRECA ge, omicidio, stirpe»: gia stirpe»;
E LE SUE Ð me*om ai'la, «recente strage»; Ð oi< pqo+| ai%laso|, «i parenti, i consan-
ESPRESSIONI Ð ai<la*sxm di*jai, «accusa di omicidio»; guinei»;
Ð e$u$ ai%lasi uet*ceim, «essere esiliato per Ð a$mg+q ai<la*sxm, «uomo sanguinario»;
omicidio»; Ð pqa*jsoqe| ai%laso|, «vendicatori di un
-
LA LINGUA GRECA
E LE SUE ESPRESSIONI 13
LA LINGUA Le*ro|, -g, -om, «mezzo, medio, mediano, Ð e$m le*r{ e>veim, «avere a portata di
GRECA centrale, mediocre, imparziale»: mano»;
2
E LE SUE Ð e$m ai$he*qi le*r{, «nel mezzo del cielo»; Ð sa+ e$m le*r{, «le cose accadute nel frat-
ESPRESSIONI Ð e$m le*rz sz& vx*qy, «nel mezzo del paese»; tempo»;
Ð e$m sz& a$coqy& le*rz, «nel mezzo della Ð e$m le*r{ jei&rhai, «essere esposto a
E s e r c i z i
LA LINGUA >Idio|, -a, -om, «privato, proprio, partico- Ð >idio| a>mhqxpo|, «uomo singolare»;
-
LA LINGUA GRECA
14 E LE SUE ESPRESSIONI
LA LINGUA Vei*q, veiqo*|, g<, «mano, braccio, palmo del- Ð dia+ veiqo+| e>veim, «tenere in mano,
GRECA la mano, forza, potenza, energia, dignitaÁ, occuparsi di, essere padrone di, domi-
2
Ð dia+ veiqo*|, paqa+ vei&qa, «in mano, tra le qualcuno in proprio potere»;
mani»; Ð t<po+ vei&qa, «subito, presto, da vicino».
LA LINGUA GRECA
E LE SUE ESPRESSIONI 15
LA LINGUA Ba*qbaqo|, -om, «straniero, barbaro, non Ð ba*qbaqo| po*kelo|, «guerra con i bar-
GRECA greco, incolto, incivile»: bari, esterna»;
2
E LE SUE Ð ba*qbaqo| ckx & rra, ba*qbaqo| uxmg*, Ð ba*qbaqo| e$m o$qcai&|, «incontrollato nel-
ESPRESSIONI «lingua barbara, straniera»; le ire».
Ð ba*qbaqo| cg&, «paese straniero»;
E s e r c i z i
LA LINGUA Ko*co|, -ot, o<, «parola, discorso, conversa- Ð ko*co| jajo*|, «cattiva fama»;
GRECA zione, argomento di discussione, lettera- Ð ei$| ko*cot| e$khei&m (i$e*mai, a$ui*jerhai),
E LE SUE tura, ragione, espressione, definizione, «parlare, conferire, venire a un abboc-
ESPRESSIONI affermazione, informazione, conto, sen- camento»;
tenza, massima, comando, decisione, Ð ko*com ai$sei&rhai, «domandare il per-
condizione, pretesto, esempio, racconto, messo di parlare»;
fama, orazione, composizione in prosa»:
Ð ko*com ke*ceim (poiei&rhai), «parlare»;
Ð soi&| ko*coi|, «con le parole»;
Ð ko*c{ kabei&m, «comprendere con la ra-
Ð ko*c{ le+m... e>qc{ de*, «a parole ... a fatti»; gione»;
Ð x<| ei$pei&m ko*c{, «per dirlo in una parola, Ð s{ & ko*c{ e%perhai, «seguire la ragione»;
in breve»;
Ð x<| e>vei ko*co|, «come eÁ ragionevole»;
Ð si* dei& lajqot& ko*cot;, «che bisogno c'eÁ di
Ð lesa+ ko*cot, jasa+ ko*com, pqo+| ko*com,
molte parole?»;
«secondo ragione»;
Ð ko*cot va*qim, «per esempio»;
Ð paqa+ ko*com, «contro ragione»;
Ð ko*co| e$rsi* (e>vei, ue*qesai), «si dice, si
Ð ko*com dido*mai(paqe*veim),«rendere con-
racconta»;
to»;
Ð ko*co| e>vei re a$caho*|, «si parla bene di
Ð pkei*rsot, e$kavi*rsot ko*cot ei#mai, «es-
te»;
sere in grandissimo, in pochissimo
Ð ko*com a$jot*eim, «sentire parlare»;
-
conto»;
Ð ko*com e$rhko+m a$jot*eim, «sentire parlare Ð jasa+ (a$ma+) ko*com simo*|, «relativamen-
bene»; te a qualcuno, a qualcosa».
O N L I N E
LA LINGUA <Oqa*x, «io guardo, fisso lo sguardo, vedo, Ð e$pi* simi o<qa&m, «mirare a qualcosa»;
GRECA osservo, bado, scorgo, comprendo»: Ð ue*cco| g<ki*ot o<qa&m, «vedere la luce del
E LE SUE Ð a$lbkt*seqom o<qa&m, «avere la vista de- sole, vivere»;
ESPRESSIONI bole»; Ð e>vhirso| o<qa&m, «assai odioso a vede-
Ð o$nt+ o<qa&m, «avere la vista acuta»; re»;
Ð bqavt* si o<qa&m, «avere la vista un po' Ð rstcmo+| o<qa&m, «torvo a vedere»;
corta»; Ð sa+ o<qx*lema, «le cose visibili, l'aspet-
Ð deimo+m o<qa&m, «avere sguardo terribile»; to».
LA LINGUA GRECA
16 E LE SUE ESPRESSIONI
LA LINGUA Ei#li, «io vado, vengo, giungo, ritorno, par- Ð ei$| rtllavi*am i$e*mai, «venire ad un'al-
GRECA to, cammino»: leanza»;
2
E LE SUE Ð t<po+ cg&m i$e*mai, «andare sotto terra»; Ð ei$| ko*cot| simi+ i$e*mai, «venire ad un
ESPRESSIONI Ð ei$| $Ai*dot i$e*mai, «discendere nell'Ade»; abboccamento con qualcuno»;
Ð ei$| sot+| pokeli*ot| i$e*mai, «andare in guer- Ð o<do+m i$e*mai, «andare per una strada»;
E s e r c i z i
LA LINGUA Et<qi*rjx, «io trovo, scopro, conosco, con- Ð et<qi*rjeim simi* si, «procacciare qual-
GRECA seguo, acquisto, invento, escogito, pro- cosa a qualcuno»;
E LE SUE caccio»: Ð do*nam et<qi*rjerhai, «guadagnarsi glo-
ESPRESSIONI Ð pqo*uarim et<qi*rjeim, «escogitare un pre- ria»;
testo»; Ð paqa* simo| et<qi*rjerhai* si, «ottenere
Ð et<qe*hg o%si, «si scoprõÁ che ...»; qualcosa da qualcuno».
LA LINGUA Dt*x (dt*mx), «io mi immergo, vado sotto, Ð g<ki*ot dt*momso|, «al tramonto del sole»;
GRECA indosso, tramonto»: Ð a%la g<ki*{ dt*momsi, «al tramontare del
E LE SUE Ð cg&m dt*eim, «andare sotto terra, morire»; sole»;
ESPRESSIONI Ð po*kim dt*eim, «entrare in cittaÁ»; Ð pqo+| dt*momso| g<ki*ot, «verso occiden-
Ð do*lot| dt*eim, «entrare in casa»; te»;
Ð la*vgm dt*eim, «precipitarsi nella batta- Ð set*vg dt*meim, «indossare le armi».
-
glia»;
Ð pqo+ dt*mso| g<ki*ot, «prima del tramonto
del sole»;
O N L I N E
LA LINGUA Pqo*como|, -om, «nato prima, primogenito, Ð e$j pqoco*mxm, «fin dall'antichitaÁ»;
GRECA progenitore, antenato, avo»: Ð jajo+m e$j pqoco*mxm cecomo*|, «male
E LE SUE Ð oi< pqo*comoi, «gli antenati»; ereditario della famiglia».
ESPRESSIONI Ð oi< a>mxhem pqo*comoi, «gli antenati»;
LA LINGUA GRECA
E LE SUE ESPRESSIONI 17
LA LINGUA Lilmg*rjx, «io faccio ricordare, rammen- Ð lilmg*rjerhai peqi* simo|, «ricordarsi
GRECA to». di qualcuno, di qualcosa»;
2
Ð lilmg*rjeim sima* simo|, «fare ricordare Ð lilmg*rjerhai pqo*| sima peqi* simo*| si,
qualcosa a qualcuno»; «menzionare a qualcuno qualcosa di
Ð lilmg*rjerhai* simo|, «pensare a qual- qualcuno».
cuno, a qualcosa»;
LA LINGUA Di*dxli, «io doÁ, dono, procuro, concedo, Ð ei$| sqtug+m e<atso+m dido*mai, «darsi alla
GRECA affido, consegno, permetto»: mollezza»;
E LE SUE Ð mi*jgm dido*mai, «concedere la vittoria»; Ð t<po+ sot& mo*lot di*dosai, «eÁ permesso
ESPRESSIONI Ð a>kcea dido*mai, «procurare dolori»; dalla legge»;
Ð di*jgm dido*mai, «pagare il fio»; Ð a$jog+m dido*mai, «porgere ascolto»;
Ð htcase*qa simi+ ctmai&ja dido*mai, «dare la Ð jqei&rrom dido*mai, «darla vinta»;
propria figlia in matrimonio a qualcu- Ð va*qim dido*mai, «ringraziare»;
no»; Ð simi* si dido*mai, «perdonare qualcosa a
Ð soi&| jimdt*moi| e<atso+m dido*mai, «esporsi qualcuno».
ai pericoli»;
-
O N L I N E
LA LINGUA GRECA
18 E LE SUE ESPRESSIONI
LA LINGUA Si*hgli, «io pongo, colloco, depongo, metto gli amici»;
GRECA giuÁ, offro, consacro, deposito, pago,
2
LA LINGUA GRECA
E LE SUE ESPRESSIONI 19
LA LINGUA %Igli, «io mando, spedisco, invio, emetto, Ð uxmg*m, le*ko| i<e*mai, «mandare fuori la
GRECA mando fuori, verso, mando giuÁ, lascio voce, intonare un canto»;
2
E LE SUE cadere, lancio, scaglio». Ð <Ekka*da ckx & rram i<e*mai, «parlare gre-
ESPRESSIONI M. %ielai, «io mi affretto, mi spingo, co»;
corro verso, mi slancio, aspiro, desi- Ð be*ko|, do*qt i<e*mai, «scagliare una frec-
E s e r c i z i
LA LINGUA %Irsgli - A) con valore intransitivo, «io sto, Ð i<rsa*mai a$mdqia*msa, sqo*paiom, lmg-
GRECA sto fermo, mi colloco, mi pongo, mi alzo, lei&om, «innalzare una statua, un trofeo,
E LE SUE desisto, comincio»; un monumento»;
ESPRESSIONI B) con valore transitivo, «io colloco, Ð o$qho+m ot#| i<rsa*mai, «drizzare l'orec-
pongo, drizzo, innalzo, sollevo, peso, chio»;
fermo, arresto, ordino, stabilisco, no- Ð i<rsa*mai bog*m, meue*kgm, «sollevare un
mino»: grido, un turbine di polvere»;
Ð ei$| di*jgm rsg&mai, «apparire in giudizio»; Ð e>qim i<rsa*mai, «sollevare, provocare una
Ð %irsarhai pqo*| sima, «farsi contro, op- contesa»;
porsi a qualcuno»; Ð rsg&rai lg&mim, «eccitare l'ira»;
Ð a>melo| e<rsgjx*|, «vento imperversan- Ð rsg&rai e$kpi*da, «suscitare una speran-
te»; za»;
Ð e<rsgjti&a g<kiji*a, «etaÁ matura»; Ð i<rsa*mai e$m ftc{ & (e$pi+ ftcot&), «pesare
Ð leho*d{ e<rsgjti*y, «con un metodo sta- sulla bilancia»;
-
LA LINGUA GRECA
20 E LE SUE ESPRESSIONI
LA LINGUA <Alaqsa*mx, «io erro, devio, fallisco, perdo, Ð pamso+| a<laqsa*meim, «errare in ogni
GRECA sbaglio, m'inganno»: cosa»;
2
E LE SUE Ð sg&| o<dot& a<laqsa*meim, «sbagliare la stra- Ð ei>| sima (peqi* sima) a<laqsa*meim, «sba-
ESPRESSIONI da»; gliare, rendersi colpevole nei riguardi di
Ð e$kpi*dxm a<laqsa*meim, «restare deluso nel- qualcuno»;
E s e r c i z i
LA LINGUA Uai*mx, «io faccio vedere, faccio apparire, Ð sa+ uaimo*lema, «le apparenze, le cose
GRECA manifesto, mostro, porto alla luce, in- che sembrano»;
E LE SUE dico, dichiaro, rendo noto, svelo, splen- Ð ei#mai le*m, uai*merhai de+ lg*, «essere,
ESPRESSIONI do». non sembrare»;
M. uai*molai, «io appaio, vengo alla Ð so+ uaimo*lemom, «il fenomeno, l'appa-
luce, sono visibile, sono manifesto, mi renza»;
mostro, sorgo, nasco, sembro»:
Ð uai*mesai, «cosõÁ sembra, eÁ chiaro»;
Ð so+ uamhe*m, «cioÁ che eÁ avvenuto»;
Ð ot$dalot& a/m uai*moiso, «non avrebbe
Ð si* t<li&m uai*mesai;, «che cosa vi sembra?, alcuna importanza».
che ne pensate?»;
-
LA LINGUA Rt*llavo|, -om, «compagno di guerra, al- Ð rt*llavo*| simo|, «alleato in qualcosa»;
GRECA leato, confederato, soccorritore»: Ð rt*llavo| ei>| si, «favorevole a qual-
E LE SUE Ð sima+| rtlla*vot| poiei&rhai, «farsi degli cosa».
O N L I N E
ESPRESSIONI alleati»;
Ð rt*llavoi ci*cmerhai, «diventare alleati»;
LA LINGUA Ji*mdtmo|, -ot, o<, «pericolo, rischio, impresa Ð ei$| ji*mdtmom e$lbai*meim (e>qverhai),
GRECA ardita, avventura, guerra»: «esporsi a un pericolo, correre un pe-
E LE SUE Ð ji*mdtmo*| e$rsim, «vi eÁ pericolo»; ricolo»;
ESPRESSIONI Ð ji*mdtmom diakt*eim, «dissipare un perico- Ð ji*mdtmom ai>qerhai, «correre un peri-
lo»; colo, esporsi a un rischio»;
Ð ji*mdtmom jimdtmet*eim (poiei&rhai, kal- Ð i$di*{ jimdt*m{, «a proprio rischio»;
ba*merhai), «affrontare, correre un peri- Ð jimdt*m{ ba*kkeim sima*, «mettere in pe-
colo, esporsi a un pericolo»; ricolo, esporre a un pericolo qualcu-
Ð jt*mdtmom t<polei&mai, «sostenere un pe- no».
ricolo, una guerra»;
LA LINGUA GRECA
E LE SUE ESPRESSIONI 21