Sei sulla pagina 1di 45

BILANCIO APPUNTI

Panoramica sul corso


Obiettivi del corso: fornire agli studenti la metodologia, le conoscenze e le competenze pratiche per
applicare l’analisi di bilancio per la valutazione dei rischi d’impresa anche in chiave preventiva per la
previsione di default.

Contenuti:
Il Bilancio: strumento informativo
Obiettivi e destinatari del bilancio
L’impatto delle strategie sui bilanci
L’analisi di bilancio: natura e scopi
La riclassificazione dello stato patrimoniale e del conto economico

[Il bilancio è uno strumento di comunicazione (più informazioni da all’esterno più gli stakeholder hanno
informazioni per stabilire se finanziare quell’azienda o sviluppare strategie di collaborazioni con l’impresa)
che deve essere interpretato e ha bisogno di esperti di comunicazione per scriverlo. Ed è un documento
obbligatorio per tutte le aziende. ]
Il bilancio è un documento di comunicazione e deve essere interpretato, chiaro esaustivo sintetico e per qst
c’è bisogno di esperti di comunicazione per elaborarlo.
Il Bilancio è un documento informativo obbligatorio per tutte le imprese.

Lezione Lunedì 16/03 > Il Bilancio: concetti introduttivi (p. 15-50)

Per conoscere un’azienda bisogna conoscere il suo bilancio, nel senso che per conoscere i punti di forza e di
debolezza di un’azienda bisogna saper analizzare il suo bilancio, e per valutare il rischio di un’impresa a
breve, a medio e a lungo termine occorre analizzare i bilanci storici e cercare di elaborare bilanci
prospettici.

Le banche, gli investitori decidono di finanziare l’azienda, di investire in quell’azienda attraverso l’analisi del
suo bilancio. Il bilancio è lo specchio dell’azienda, attraverso questo documento di comunicazione si riesce a
conoscere l’azienda. Per questo è importante che il bilancio sia chiaro, compreso l’editing. Non è solo voce
e numeri, ci sono molte info che servono ai portatori di interessi, questi hanno bisogno di questo
documento informativo esterno all’azienda che è il bilancio. è anche descrittivo infatti il contenuto del
bilancio.

a breve termine (da qui a 12 mesi) a medio termine (da qui a 3 anni) a lungo termine (da qui a 5 anni)

prima era più semplice attraverso il bilancio prevedere il rischio dell’impresa, oggi per tanti fenomeni tra cui
la globalizzazione, le variazioni a livello macroeconomico, i cambiamenti sono più veloci e frequenti.

(La globalizzazione come unico mercato, unico paese globale, che porta opportunità e rischi)

come valuto il rischio dell’impresa? attraverso l’analisi dei bilanci storici, ovvero almeno gli ultimi 3 bilanci.
(se l’importo del finanziamento è elevato posso chiedere anche 5 anni precedenti.)
Bilancio prospettico, come potrà essere l’andamento economico della tua azienda ( tipo da marzo a
dicembre )
i bilanci prospettici vengono elaborati secondo previsioni ad esempio sul fatturato (cioè le vendite ) , ad
esempio un hotel fa le previsioni delle prenotazioni e quindi il ricavo e i costi relativi a tali prenotazioni , un
ristorante in base ai pasti .
I bilanci prospettici possono essere anche a 1,2, massimo 3 anni per le grandi aziende.

Paradosso: il bilancio è forse il pilastro fondamentale dell’impresa ma pochi lo conoscono veramente.

All’interno dell’azienda chi conosce il bilancio e il suo funzionamento detiene maggiore potere.
Nell’ambito dei cda i membri che conoscono il bilancio sono quelli che comandano il CdA.
(il direttore finanziario e di bilancio) Perché ogni strategia deve essere valutata in base all’effetto che ha sul
bilancio.

Il bilancio è lo strumento di comunicazione, informazione dell’azienda per quanto riguardo i suoi


aspetti patrimoniali, economici e finanziari /per valutare la situazione economica, finanziaria e patrimoniale
dell’impresa.
Attraverso la Nota integrativa e soprattutto attraverso la relazione sulla gestione ho anche info sulla
pianificazione strategica dell’impresa, sulla sua storia e il suo futuro. Quindi il bilancio è il documento che
descrive la storia, lo status quo e il futuro dell’azienda.

Obiettivo principale del Bilancio: fornire informazioni agli stakeholder interni ed esterni i quali in base alle
informazioni del bilancio devono elaborare decisioni strategiche nei confronti di quell’azienda anche di
medio-lungo periodo.
Esterni: fornitori, creditori(banca), risparmiatori; analisti finanziari, Stato.
Interni: soci, dipendenti, CdA.
[Stakeholder : operatori interni ed esterni che sono portatori di interesse nei confronti dell’azienda]

Questi stakeholder hanno esigenze informative differenti .


La banca finanzia l’impresa, quindi vorrà verificare se l’azienda è finanziariamente equilibrata e se vi sono
utili nel conto economico, idem x fornitori e creditori, quindi più ricco sarà più saranno propensi al
finanziamento
Lo stato vuole vedere se ci sono utili e se sono state pagate le imposte. In questo caso l’azienda avrebbe
l’interesse a presentare un bilancio più povero a differenza di prima.
I soci vogliono sapere se ci sono utili da distribuire, i dipendenti se l’azienda sopravviverà nel tempo e
quindi se garantirà loro il lavoro e il cda ha l’interesse di comprendere se l’azienda ha lavorato bene o ha
lavorato male.
(saltato collegamento)

che effettivamente in quell’ azienda esiste una cassa di 100k, questa è la verità. i valori espressi per quelle
singole voci sono veri, sono esistenti.
Il bilancio è vero, è veritiero quando a ogni voce singola voce corrisponde del bilancio (cassa, banca,
magazzino) e il valore. I valori espressi devono essere veri, cifra che corrisponde alle voci.

Correttezza > il bilancio è corretto nella misura in cui i principi e le norme per la sua redazione sono stati
seguiti correttamente.

Il bilancio deve essere vero e corretto per esprimere la situazione patrimoniale, finanziari ed eco
(attraverso i vari doc, vedi dopo)
(Slide) Le informazioni fornite dal Bilancio
Il bilancio d’esercizio è il documento contabile di sintesi che ha lo scopo di rappresentare in modo veritiero
e corretto la situazione:
Patrimoniale > attraverso il doc dello stato patrimoniale
Finanziaria > attraverso il doc del rendiconto finanziario
Economica > attraverso conto economico
(finalità informativa generale)
Il bilancio esprime questi aspetti dell’azienda patrimoniale finanziario economico, ognuno con uno
specifico documento.

Noi ci soffermeremo sullo SP e sul Conto eco. Il rendiconto finanziario è un doc abbastanza sofisticato che è
reso obbligatorio solo da 3 anni per le grandi aziende.

I bilanci non devono essere falsi, infatti chi elabora un bilancio falso può essere perseguito penalmente. E ci
sono sanzioni penali molto severe. Un bilancio è falso quando non è né vero né corretto.

I casi PARMALAT e ENRON: il problema del falso in bilancio

Chi garantisce la correttezza e veridicità del bilancio?


In Italia è stabilito che la maggior parte delle imprese devono affrontare questo obbligo sapendo che
altrimenti ci sono sanzioni penale molto severe, Però tutte le società quotate in borsa e quelle che
raccolgono pubblico risparmio (es banche, assicurazioni, società di investimento, fondi comuni di
investimento, ecc.) e i fornitori della P.A ( o più in generale le società che lavorano con lo stato ) hanno
l’obbligo di sottoporre il bilancio alla verifica delle società di revisione e certificazione. Spontaneamente
puoi comunque sottoporti a revisione, ciò garantisce maggiore trasparenza del proprio bilancio e quindi
maggiore grado di reputazione, che a volte sono le stesse banche che chiedono ai propri clienti di sottoporsi
a revisioni per determinati finanziamenti nel caso di importo elevato.

Queste sono società multinazionali, e le più importanti sono le cd. Le BIG 5 ( Ernst & Young,
Pricewaterhouse Coopers, Kpmg, Deloitte & Touche (queste tutte ancora in attività, ed attualmente
chiamate Big Four), oltre a Arthur Andersen, fallita dopo lo scandalo Enron - mstqualcosa MAZAR ) che
hanno oligopolio del mercato mondiale della revisione .
Cosa fanno queste società? Entrano nelle aziende e verificano se quel bilancio presentato è corretto e vero.
Verificano che nella cassa c’è effettivamente quella cifra dichiarata, vado nel magazzino e controllo una
verifica fisica… sono operatori esterni che hanno l’incarico di garantire che quel bilancio è vero e corretto.
Dopo questo lavoro di mesi all’interno dell’impresa rilasciano una certificazione che si trova nell’ultima
pagina dei bilanci.
vanno a controllare che tutti gli importi delle voci corrispondano al vero, anche fisicamente. Dopo l’attività
di revisione, che dura mesi, elaborano una certificazione che si può trovare nell’ultima pagina del bilancio

Attenzione ci può essere il caso (rarissimo fino ad oggi) che quella dichiara, certifica che quel bilancio non è
né vero né corretto, ovviamente non si dirà che è falso ma indicano che ci sono dei problemi per certe voci,
ma comunque ciò significa manifestare verso l’esterno che il bilancio è falso.
O che i criteri di valutazione non stati corretti e quindi ad esempio le merci non sono valutate
correttamente, e un giudizio negativo in termini di reputazione

Prima non accadeva mai, adesso è capitato che dichiarassero che un bilancio manifestava dei problemi,
perché comunque sono soggette a molti controlli e vigilanza.
Caso parlamat : società quotata in borsa, sottoposta a obbligo di revisione, e ciò nonostante è riuscita a
presentare un bilancio falso.
Fine anni 90, la parmalat era una delle principali multinazionali italiane nel settore alimentare, tuttavia era
molto esposta verso le banche, aveva perso delle quote di mercato a causa dei competitor. Le banche
capiscono che la parmalat si trova in difficoltà e chiedono di rimborsare i finanziamenti. Le banche allora la
minacciano che se non rimborsa tempestivamente si rivolgeranno al tribunale fallimentare per chiedere il
fallimento della parlmalat
( quando una azienda è in difficoltà e non può pagare banche, fornitori ecc , questi creditori dell’azienda
possono fare istanza di fallimento al giudice. Per avviare la procedura di fallimento. In che consiste ? Il
giudice nomina un commissario liquidatore, un dottore commercialista, che liquida tutta la ricchezza
detenuta dalla società e paga con i soldi ricavati i creditori.
procedura fallimentare)

Il proprietario della parmalat e insieme con il direttore finanziario e altri collaboratori (infatti l’accusa è
stata associazione a delinquere) elaborano questo bilancio falso. Hanno aumentato i ricavi e diminuito i
costi, e presentarono un bilancio che originalmente era in forte perdita, con un bilancio da utili enormi. E
con questo bilancio falso emise un prestito obbligazionario, chiedendo soldi ai risparmiatori prp per la cifra
di cui era debitore nei confronti delle banche. Ciò che raccolse dai risparmiatori le diede alle banche, che
non fecero più istanza di fallimento. E cosi sopravvisse un paio di anni. Tuttavia il problema era stato solo
spostato, alla scadenza delle obbligazioni sono stati poi i risparmiatori a chiedere il fallimento della
parmalat. E ancora oggi questi obbligazionisti stanno ricevendo questi rimborsi pian piano, dopo 20anni.

Anche il revisore è stato accusato, perché è stato corrotto e sotto compenso ha scritto che il bilancio era
vero e corretto, ingannando cosi con questa dichiarazione tutti i risparmiatori e investitori che hanno
sottoscritto quel prestito obbligazionario. Tra l’altro le banche – esposte con la parmalat - hanno stimolato i
loro clienti a sottoscrivere queste obbligazioni, infatti anche loro erano state denunciate per associazione a
delinquere ma poi sono state escluse da questa accusa nel processo.
Un bilancio falso può quindi ingannare i risparmiatori.
La parmalat all’inizio è stato nominato un commissario dallo stato, per essere risanata, e poi è stata
venduta ad una multinazionale francese agroalimentare e attualmente è una delle società leader in italia
nel settore e produce utili.

(domanda di esame ) Perché sono definite società di revisione e certificazione ?


Perché prima fanno un attività di revisione che dura mesi : verificano cassa , i crediti, i debiti i vanno nel
magazzino ecc .
Dopodiché certificano che il bilancio è vero e corretto “ io partener di questa società certifico..”
La revisione è propedeutica dunque alla certificazione.

Caso da fare a casa:


Conflitto di interessi: il problema della società di revisioni: esiste un conflitto di interessi tra società
controllata e società di revisione perché la prima paga la seconda. La prima quindi ha interesse ad avere
una certificazione che attesti la correttezza e veridicità del bilancio, la seconda ha un interesse nell’essere
pagata. Questo pagamento porta a conflitto di interesso, ad es. quando il bilancio è falso.

Questo problema è sorto in maniera eclatante nel caso Parmalat, la quale ha corrotto la società di revisione
e certificazione che ha certificato infatti quel bilancio come vero e corretto. Quando il controllato paga il
controllore nasce sempre un’ipotesi di corruzione. Inducendo poi ad errore i risparmiatori e le banche.
Il conflitto di interesse quindi nasce sul discorso del pagamento.
Quale soluzione procedurale permette di evitare il conflitto di interessi? (Ovvero che si eviti la corruzione?)

I documenti che compongono il bilancio sono


Stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario e la nota integrativa, inoltre esso deve essere
corredato dalla relazione sulla gestione.

Tuttavia non tutte le aziende devono redigere tutti i documenti/ devono presentare tutti i documenti. Ciò
dipende da sé sono aziende grandi piccole o microimprese -> vedi schema sul libro. [domandi esame]
Per essere classificate in una di queste tre categorie le aziende devono presentare solo 2 requisiti su 3.
Forma di bilancio ordinaria per grandi aziende, che devono presentare tutti i documenti. In ita non sono
molte.
Aziende piccole non devono presentare la rel sulla gestione e il rendiconto finanz.
Più sei grande più sei sottoposta a controlli della finanza e dell’agenzia delle entrate.

Domande d’esame:

1) In che misura il bilancio è utile per valutare il rischio di un’impresa a breve, medio e lungo termine?
2) che cosa si intende per bilanci storici di un’azienda
a. i bilanci di esercizi precedenti / degli ultimi esercizi (V)
b . i bilanci molto antecedenti rispetto al periodo di riferimento in quanto storici / i più antichi
c. nessuna delle precedenti è corretta
3) Qual è l’obiettivo principale del bilancio e a quali stakeholder di rivolge? (dividere tra interni ed esterni, e
specificare le informazioni che gli riguardano)
4) che cosa si intende per verità e correttezza di un bilancio? (3+4 insieme molto possibile)
5) Un bilancio è corretto quando
a. i valori espressi dalle voci sono veri
b. il bilancio ha seguito correttamente le norme e principi e le regole di elaborazione (V)
c. sono state seguite tutte le norme di legge per l’elaborazione del bilancio (le norme del cod civ. indicano
solo l’impostazione del bilancio non enunciano i criteri di valutazione o i principi contabili , che sono invece
enunciati da altre disposizioni normative diverse dal C.C)
6) che differenza c’è tra grande piccola e micro società e quali sono i documenti obbligatori per ciascuna
azienda??
7)Quali sono i documenti che compongono il bilancio?
8)Spiegate in cosa consiste il conflitto di interessi tra società sottoposta all’obbligo di revisione e società di
revisione e secondo quale modalità si può risolvere??
Lezione lunedì 23/03

[Riepilogo ultima lezione + domande]

Quali sono le aziende sottoposte a obbligo della revisione e certificazione?


Società quotate in borsa, che raccolgono pubblico risparmio e in particolare banche, società che gestiscono
risparmio (sgr), assicurazioni, e quelle che lavorano per la P.A.

Quali sono i motivi che spingono un’azienda a sottoporsi a revisione pur non avendo l’obbligo di questo
adempimento?
Avere un bilancio revisionato da ente esterni Per migliorare la reputazione verso gli stakeholder (Stato,
fornitori, creditori, risparmiatori ecc).

Problema conflitto di interessi che sorge tra la società di revisione e società sottoposta a revisione. Questo
co nflitto viene risolto affidando a un organo esterno, ovvero la consob, un fondo per cui si estrae a sorte da
un lato la società la società di revisione dall’altro quella che deve essere sottoposta a revisione. E così c’è la
massima trasparenza e il pagamento avviene attraverso questo fondo, risolvendo così il problema del
conflitto di interessi.

Quali sono i documenti che compongono il bilancio? Come bisogna preparare i documenti in funzione alla
dimensione dell’azienda?
Stato patrimoniale e conto economico sono obbligatori per tutte le aziende, per questo il corso si focalizza
su questi due documenti. ]

Il conto economico si presenta in forma scalare in un'unica sezione, (a differenza dello stato patrimoniale
che si presenta a doppia sezione) dove si evidenziano i risultati parziali della gestione, che determinano il
risultato reddituale finale, Utile o Perdita.

Il ciclo del bilancio.


I documenti di bilancio – in particolare stat pat e conto eco - non sono documenti separati, a sé stanti, ma si
compongono insieme e si influenzano a vicenda. Lo stato pat influenza la composizione del conto eco e
questo influenza lo stato pat. si influenzano reciprocamente, l’uno dipende dall’altro.

Volendo schematizzare, Che differenza c’è tra stato patrimoniale e conto economico?
Lo stato patrimoniale descrive la situazione del patrimonio (che possiamo definire come la ricchezza),
quindi lo SP evidenzia lo stato della ricchezza dell’azienda.
[Slide: lo stato patrimoniale rappresenta gli investimenti esistenti in un determinato momento (attivo dello
stato patrimoniale) e indica in che modo essi sono stati finanziati, attraverso le passività ed il capitale netto
(passivo e patrimonio netto) ]

Per determinare la ricchezza bisogna fare la sommatoria degli investimenti di quell’azienda.


Nell’attivo dello Stato Patrimoniale tutti i beni posseduti ovvero gli investimenti è ad es impegni o altri,
bisogna impararli a memoria tutti i sinonimi anche di attivo e del passivo ecc, vedi note sul libro)

quindi come calcolo la ricchezza? Sommatoria investimenti quindi


alcuni sono già denaro cassa banca e posta > liquidità immediate, poi titoli, crediti, magazzino
(disponibilità), immobilizzazioni

Per calcolare l’effettiva ricchezza bisogna fare la differenza tra investimenti e i ‘debiti’ necessari per
effettuare quegli investimenti, tutte le fonti di finanziamento. Quindi la vera ricchezza è il
Patrimonio netto.

Lo stato patrimoniale fotografa /rappresenta al 31/12 dell’anno in questione lo stato della ricchezza di
un’azienda perché verifica tutti gli investimenti, gli impeghi, sottratti i debiti. quindi calcola …

Cosa significa chiudere il bilancio al 31/12? (di nuovo metafora bilancio della famiglia)

alcune aziende quotate in borsa lo fanno addirittura trimestrale, ma nella generalità dei casi soprattutto le
piccole imprese lo fanno una volta all’anno al 31/12.

Ci vuole tempo per fare il bilancio, sicuro 2 mesi pieni.


I bilanci chiusi al 31/12 in genere poi si approvano da marzo in poi, e deve essere approvato dopo 90 giorni
e non oltre il 30/06.

Il conto economico evidenzia di fatto come quell’ anno ha lavorato l’azienda. Cioè esprime la capacità da
parte dei manager dell’azienda di mostrare di aver lavorato bene o male, cioè È l’analisi dell’ andamento
dell’esercizio, è il documento che ci permette di dire in base al risultato conseguito ovvero utile o perdita
( l’azienda chiude in utile se i ricavi ottenuti > costi , quindi ha lavorato bene invece perdita se costi >
ricavi, questo vuol dire che i manager hanno lavorato male. ) come è andata l’attività economica.

da cosa è rappresentato in una famiglia il conto economico?

Se i ricavi sono minori dei costi come colmo? In una famiglia o contraggo

Perché un’azienda va in perdita? Di solito perché ha speso più di quanto potesse permettersi perché ha
programmato male, bisogna calibrare le spese in funzione ..(del budget, dei ricavi attesi?) programmare e
prevedere i ricavi, bisogna fare tutto per avere quei ricavi programmati e proporzionare le spese affinchè ci
sia una differenza positiva che ottiene l’utile.

se hai una perdita costante sei un cattivo manager/imprenditore non hai saputo programmare le spese in
base ai ricavi, hai sbagliato le previsioni.

se il Flusso di cassa < spese come risolvo? Chiedo alla banca un finanziamento, contraggo un debito. Se la
perdita è rilevante o costante nel tempo, la banca poi rivuole i soldi e quindi sono costretto a chiudere
l’attività (o a rivolgermi ad un usuraio).
quando il conto eco registra una perdita ovvero/ quando ricavi ottenuti, costi sopportati.

E anche lui si chiude al 31/12


Se si registra un utile , questo rappresenta una ricchezza.
Se reinvesto questo utile nell’ azienda lo stato patrimoniale si arricchisce di questo utile .
Il conto economico quindi rileva come abbiamo lavorato quell’anno.

Lo stato patrimoniale di ogni anno raccoglie i risultati positivi o negativi del conto economico. Per questo
sono strettamente connessi, se c’è uno stato patrimoniale con molti attivi e pochi passivi che cosa si rilva
immediatamente? Abbiamo avuto durante gli anni tanti conti economici con molti utili che sono stati
reinvestiti nell’ azienda. Se il conto eco produce utili lo stato patrimoniale aumenta e si arricchisce, se il
conto eco produce perdite lo stato patrimoniale diminuisce. Perché se non posso ricorrere al debito come
copro la differenza tra ricavi e costi.
come aumenta la ricchezza nel senso aumentano le voci dell’attivo, tipo cassa, o magazzino.
es.
ho un bilancio con Costi > ricavi -30k, se non posso fare debiti cosa faccio? Vendo parte della ricchezza che
si trova nell’ attivo dello stato patrimoniale e dunque diminuisce lo stato patrimoniale, il quale dunque mi
racconta la storia dell’azienda.)
o aumento i debiti o diminuisco l’attivo, quindi cmq lo stato pat. si indebolisce, diventa più povero.
(ASFITTICO)

stretta connessione:
Conto eco registra il valore di quell’ esercizio, lo stato patrimoniale raccoglie i risultati di questi esercizi, è
come se rappresentasse la storia dell’azienda.

Il Patrimonio netto è una voce dello stato patrimoniale.

(più aumentano le dimensioni dell’azienda più il bilancio diventa articolato, ma per le voci non per il
funzionamento/ procedura)

In termini di formazione del bilancio (chi viene prima e chi viene dopo??)
- come si sviluppa il ciclo del bilancio, cioè come si sviluppa la determinazione del bilancio :d
Il primo documento che si realizza è lo stato patrimoniale, e nell’ambito dello stat pat la prima sezione
coinvolta sono le fonti di finanziamento ovvero passivo . * Dopo aver raccolto fonti di finanziamento e poi
realizziamo gli investimenti che sono nell’attivo dello stato pat. Cosi da poter avviare l’attività, dunque
sostengo costi e poi ottengo i ricavi ( che mi fanno poi generare ricavi. )

Il 5 tuttavia dipende da diverse fattori

scrivo passivo stat pat


scrivo attivo
metto in moto investimenti e questi generano costi

* quando si costituisce la società i soci vanno dal notaio con assegni circolari che rappresentano il capitale
iniziale dell’azienda per poi realizzare gli investimenti.

Il ciclo del bilancio


Come di sviluppa la determinazione del Bilancio?
Si parte dallo stato patrimoniale
1) raccogliere le fonti di finanziamento (passivo e patrimonio netto)
2) Investimenti (attivo)
3) tali investimenti generano COSTI
4) dopo i costi ho i RICAVI
5) Utile (o perdita), che confluisce poi nello stato patrimoniale. (Si ritorna a 1)
sia utile che perdita alla fine confluiscono nello stat pat, facendo diminuire o aumentare la ricchezza / il
valore dello stato pat.

(slide: gli investimenti e le fonti di finanziamento generano ricavi e costi che vengono registrati nel conto
economico)
Domande esame
8) dopo aver spiegato come si strutturano lo stato patrimoniale e il conto economico spiegate perché sono
connessi tra loro anche mediante lo schema del ciclo del bilancio.

Documenti molto importanti del bilancio, soprattutto per noi di comunicazione, in quanto mentre conto
eco e stato patrimoniale sono documenti molto scarni, con voci e numeri, invece la nota integrativa e la
relazione sulla gestione sono più descrittivi. E spesso sono snobbati dagli economisti. Noi potremmo
elaborare in maniera più efficace e completa questi documenti.

Nota integrativa è parte integrante del bilancio, e rappresenta un importante supporto informativo ai fini
della comprensione dei valori presenti sia nello stato pat che nel conto eco, cioè fornisce info sui fatti di
rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio e diventerà doc fondamentale nella riforma del diritto
fallimentare. (vedi art 2427 c.c.).

È un documento obbligatorio per grandi e piccole aziende, mentre è escluso per le micro.
Perché è così fondamentale? Perché io quando leggo questi schemi di bilancio, se non sono nell’ azienda e
non c’è una nota esplicativa, che integra quelle voci e quei valori sicuro mi sfugge qualcosa.

A che serve quindi? deve aiutare il lettore esterno (che non conosce l’azienda, che non ci è mai stato
dentro) a spiegare incongruenze, variazioni particolari, anomalie ecc. cioè deve integrare. Ad esempio per
quanto riguarda le disponibilità: se nel 1 anno ho 1 milione e mezzo di scorte e nel 2 anno ho solo 200k di
scorte. Io operatore esterno vedrò una riduzione enorme, che ne so se hanno venduto tutto o c è stata
scarsità di approvvigionamento? troverò nella nota integrativa la ragione di questa differenza.

ad es Le immobilizzazioni materiali vengono ammortizzate, tale procedimento dell’ammortamento può


essere effettuato in vari modi e il modo utilizzato lo dice la nota integrativa.

La nota integrativa serve a capire tutte quelle discrepanze, tutte quelle anomalie .

È un aiuto per chiarire il bilancio inoltre fornisce info sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura
dell’esercizio.
Ad es alcune aziende inseriranno nelle note integrative gli avvenimenti riguardanti la pandemia.
(ma quindi quando si presenta il bilancio? Ad es. le società di capitali devono approvarlo entro max 120
giorni)

nota integrativa
art 2427
(slide: è parte integrante del bilancio d’esercizio, rappresenta un importante supporto informativo ai fini
della comprensione dei valori presenti negli schemi di bilancio. Fornisce informazioni sui fatti di rilievo
avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio e diventerà documento fondamentale nella riforma del diritto
fallimentare
l’ aricolo 2427 diche che Il suo contenuto è articolato principalmente nelle seguenti sezioni:
-informazioni sui principi di redazione adottati
scopro dunque anche se il bilancio è corretto attraverso la nota integrativa.
- Illustrazione dei criteri di valutazione seguiti
- informazioni di dettaglio sulle singole poste che compongono lo stato patrimoniale e il conto economico
( ad esempio, il dettaglio di crediti e debiti)
- motivazioni delle eventuali deroghe e/o variazioni ( ad es. ho derogato rispetto ai vecchi principi di
redazione o ho cambiato i criteri di valutazione . altro es le scorte hanno diversi criteri di valutazione, e
secondo i vari criteri varia il valore delle scorte, quindi se cambio questo criterio devo scriverlo nella nota
altrimenti non capirei perché cambia quel valore.)
-indicazione dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ( ad es.
-informazioni ulteriori di carattere patrimoniale, finanziario ed economico.

Relazione sulla gestione è l’art 2428 c.c


cosa dice l’articolo?
Deve fornire informazioni su :
- le attività di ricerca e sviluppo
- i rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti
-l’evoluzione prevedibile della gestione
è un documento fondamentale nella nuovo riforma del diritto fallimentare

è quindi un documento ancora più importante per la nostra attività professionale, perché mentre la nota
integrativa è un approfondimento, un integrazione del bilancio e dunque comuneue dobbiamo
commentare voci e numeri e restiamo nell’ alveo (?) della contabilità , nella relazione sulla gestione bisogna
scrivere (ce ne sono addirittura di 90/100 pagine, con foto ed editing particolari)
La rel sulla gestione se vogliamo di mostra anche la serietà e la reputazione dell’azienda. Un azienda
importante non presenterebbe brevi relazioni sulla gestione.

Il problema dei contenuti della relazione sulla gestione e della nota integrativa:
Molto spesso questi documenti vengono redatti in maniera standard, ripetitiva, come adempimento
burocratico. Eppure da questi documenti è possibile interpretare meglio i valori delle voci di bilancio (nota
integrativa) e capire meglio l’evoluzione della società anche per redigere in maniera più attendibile il
bilancio/i previsionali (relazione sulla gestione). [le aziende che analizziamo, fanno ciò?]

Queste stesse modalità di redazione hanno riguardato i prospetti informativi dei prodotti finanziari
(obbligazioni e prestiti subordinati) delle banche in crisi e non hanno raggiunto l’obiettivo di comunicare
adeguatamente il loro livello di rischio inducendo risparmiatori ad operare scelte non in linea con i loro
profili di rischio.
le banche inducevano i clienti a sottoscrivere determinate obbligazioni (spesso prestiti subordinati) .
Le banche hanno l’obbligo di accompagnare la vendita con un prospetto informativo che descrive le
caratteristiche del prodotto finanziario acquistato indicando i vantaggi e i rischi . Tali rischi erano scritti in
fondo a caratteri molto piccoli. Quelle cose non venivano lette, andavano su fiducia del direttore della
banca. Quando poi le banche sono fallite, in quella clausola in realtà stava scritto che mentre i depositi in
c/c sono rimborsati certamente entro i k, tuttavia chi ha sottoscritto i presti subordinati avrà il rimborso
solo se ci sarà liquidità e se saranno prima rimborsati tutti i conti correnti.
Per questo è necessario rivedere le modalità di redazione e di contenuto di tutti i documenti informativi
che le aziende producono.

La Consob, l’organismo pubblico che controlla le società quotate in borsa, ha imposto che tutti i prospetti
informativi devono avere come prima pagina a caratteri chiari il rischio connesso a quel prodotto. 2 minuti
e mezzo massimo di lettura e deve essere letto obbligatoriamente dal sottoscrittore prima di stipulare il
contratto. Infatti si firma che si è letta la prima pagina dichiarando di assumerne il rischio.

[criteri compito a casa: mettere le caratteristiche dei documenti nelle slide e infine fare un quadro sinottico
cioè fare un confronto su punti di forza e di debolezza e indicare il migliore. La nota integrativa è ricca e
completa? È originale? Si distingue dal altre? Da molte info? entrambe devono essere chiare, devono essere
comprese anche da chi non è del mestiere
Sulla rel sulla gest i contenuti sono chiari e completi, l’editing, è interessante?
Lezione Lunedì 30/03

[Inizia il prof sacco, si vede l’esercizio.


il dubbio riguarda il punto c dell’esercizio 7 della scorsa lezione.
cioè Perché se riclassifichiamo il bilancio al 31.12.16 non inseriamo tra le liquidità differite la rata del 1 nov
2016. nel 2014 abbiamo concesso crediti a società controllanti per un valore di da riscuotere in 6 anni con
una rata annuale costante del valore di 20k a partire dal (1 rata) 1.10.15 vedi nel caso su le rec di drive ]

L’impatto del bilancio sulle strategie e come le strategia influenzano il bilancio .

Slide: cap 2. Pag 53-68


Bilancio e strategie: la globalizzazione.
L’impatto della globalizzazione sul bilancio: strategie di outsourcing (gli effetti sul bilancio e sul rischio
operativo dell’impresa)

Il bilancio impatta sulle strategie aziendali, e le strategie influenzano, modificano il bilancio.


Quindi lo strumento del bilancio è strettamente connesso con la vita dell’azienda, non è un documento
estraneo alla vita della azienda, ma anzi è uno strumento che condiziona le scelte strategiche dell’azienda e
le stesse scelte strategiche condizionano i risultati del bilancio.
Quali possono essere le strategie che impattano sul bilancio. ?

Il fenomeno che caratterizza nel bene e nel male la storia economica del mondo da almeno trent’anni è la
globalizzazione.
Tendenzialmente sono due i fenomeni dell’ambiente esterno che da circa 30 anni, dal 1990, condizionano
le strategie aziendali: la globalizzazione e l’innovazione tecnologica. Questi due fenomeni imperanti,
condizionanti, indubbiamente sono i fattori che hanno di fatto sconvolto l’organizzazione aziendale e le
strategie, e quindi hanno avuto impatti significativi anche sulla formazione/composizione del bilancio. Cioè
vedremo che le grandi aziende in particolare hanno mutato le caratteristiche del proprio bilancio in
funzione di questi due fenomeni. A cambiare non sono le voci ma la composizione del bilancio, in
particolare sono aumentate in maniera considerevole le immobilizzazioni immateriali rispetto quelle
materiali, sono dimunite le scorte, il magazzino tende a ridimensionarsi e così via.

Il fenomeno della globalizzazione:


di fatto che cosa si intende per glob. Dei mercati? Si è realizzata la cosi detta tempesta perfetta tra la fine
degli anni 80 e degli anni 90, si sono in contemporanea determinati i seguenti fattori:
abbattimento delle barriere protezionistiche, grazie ai satelliti e a internet che agevolando la
comunicazione e l’uniformità dei consumi , i progressi della logistica e dei trasporti, la libertà di movimento
dei capitali .
dunque grazie a questi fattori si è creato un unico mercato mondiale che rappresenta il principale effetto
della globalizzazione : i prodotti e i servizi possono essere realizzati e venuti (e consegnati grazie alla
logistica e ai trasporti – nascono così i colossi della logistica) in qualsiasi parte del mondo.
( * dazi, imposte che si applicano sui beni importati al fine di tutelare il prodotto nazionale e scoraggiare il
consumo di prodotti esteri cosi da favorire industria locale. Con dazi i beni costano di più. Dagli anni 90
scompaiano i dazi, libera circolazione di merci e di capitali , non c’è più reato di esportazione di valuta e
grazie a internet ho una vetrina mondiale attraverso cui posso presentare i miei prodotti in tutto il mondo
anche per le piccole imprese. )

Dunque la globalizzazione rappresenta una grande opportunità anche per le piccole imprese(che prima
della glob. Erano costrette a vendere solo localmente. Solo le grandi e grandissime aziende esportavano),
anche per loro il mercato aumenta in maniera esponenziale, il mercato diventa il mondo. Dunque ho una
capacità, una potenzialità di vendita enorme. Ma ci sono anche rischi, cioè che tutto il mondo, tutte le
imprese entrano in competizione. Per quello stesso prodotto che prima realizzavo solo io anche se lo
vendevo localmente (mercato era si limitato, ma non avevo molti competitor) ora ho competitor in tutto il
mondo.

Qual è l’industria che ha più saputo approfittare di questa opportunità? L’industria cinese che è diventata
l’industria del mondo, i produttori del mondo.
Quelle aziende hanno Aumentato le loro quote di mercato, e così c’è stata l’espansione della cina come
economica, incrementi del pil del 6/7% annuo.

La glob. È sia un’opportunità che un rischio, alcuni paesi e alcune aziende sono cresciuti, altri hanno subito
questa crescita perché schiacciati dalla concorrenza di altri paesi .
La globalizzazione comporta inoltre anche libera circolazione delle persone , un unico mercato vuol dire
anche un unico paese ecco perché c’è stata la pandemia. C’è anche il rischio che circolano virus dunque.
[L’unica soluzione per risolvere la pandemia è chiudere le frontiere, questo però aumenta le barriere alla
circolazione delle merci e la reintroduzione di politiche protezionistiche, la globalizz. Sarà ridimensionata)

Con la glob. Cambiano le strategie delle aziende e quindi i loro bilanci


in particolare cambiano in primo luogo l’organizzazione delle aziende. In che modo?
Es nike non produce più nulla al proprio interno, esternalizza tutto (outsourcing strategico) le progetta, le
disegna , le fa produrre da fornitori esterni, e poi lei le vende.
Il processo produttivo di qualsiasi azienda è formato di 3 fasi : 1 fase è la progettazione, il disegno , il
progetto 2) fase della trasformazione 3)vendita – la nike si occupa solo della 1 e 2 fase, la fase della prod la
affida all’esterno - > fa outsourcing , esternalizza macchinari, stabilimenti, impianti. I produttori della nike si
trovano nel sud-est asiatico. E come si produce?
Tecnica di produzione parcellizzata messa in atto grazie alla glob : ogni componente del prodotto viene
prodotta da un azienda, e sta un azienda che assembla il tutto. [strategia di prod indotta dalla
globalizzazione, perché è grazie a internet e alla logistica posso realizzare questa prod. Parcellizzata, tutte le
aziende leader del settore la usano)

effetto sul bilancio delle strategie di esternalizzaz :


nei bilanci delle imprese che applicano queste strategie di outosourcing l’incidenza delle immobilizzazioni
materiali tende sempre più a ridursi perché aumenta nei bilanci delle aziende l’incidenza delle
immobilizzazioni immateriali. [cambio della composizione dell’attivo dello stat.pat]
nell’attivo della nike ci saranno pochissime attrezzature e macchinari , eppure l’attivo è di miliardi di dollari,
che sono dati dal valore del marchio, knowhow ovvero brevetti, software, licenze ecc la forza di nike è nella
conoscenza, nella progettazione.

anche l’apple non produce nulla, l’iphone è composto da 672 componenti, prodotti ognuno da una fabrica
diversa in diverse parti del mondo, e poi la apple assembra e vende. Il valore del iphone nn è l’aspetto hard
ma nel softwer.
allora i bilanci cambiano

Il valore dei marchi:


Apple > le risorse umane come risorse strategica – valore del marcio è pari a
184 miliardi di dollari

Google > il potere del monopolio dell’informazione


il valore del marchio è pari a 142 miliardi di dollari.

Coca-Cola: forza della formula


Il valore del marchio rappresenta una parte consistente dell’attivo , pari in valore assoluto a 70 miliardi di
dollari.

Perché il marchio cocacola vale la metà di quella di google e quasi 1/3 di apple? Nonostante sia un azienda
leader nel suo settore, venduto in tutto il mondo.
Perché è il marchio di un azienda tradizionale, matura, standard , la cocacola produce nei suoi stabilimenti,
non esternalizza molto spesso. Certamente competitiva nel mondo, cmq vale 70 miliardi di dollar, ma

Google e apple sono aziende del futuro, google commercia informazioni, un bene immateriale. I beni
immateriali sono quelli che creano valore. La apple non è il telefono di per se, è ciò che il cervello del
telefono fa, il rendere il telefono in un cervello che è diventata la protesi del mondo. Parte della nostra
conoscenza, delle nostre info , dei nostri affetti sono nel cell, per questo vale molto. È l’idea è il progetto
che vale. Dunque il valore delle aziende si crea con le idee, con i progetti e quindi cambia la composizione
dei bilanci dell’ aziende , perché l’attivo dello sp rileva una componente di imm mat sempre meno rilevanti
e una preponderanza di immom immat.

*tabella che trovi sul libro > classifica dei marchi che valgono di più nel mondo *

Molto probabilmente nel 2020 amazon supererà apple , scavalcando le classifiche.


La prima industria tradizionale è coca-cola al 4 posto. Gucci primo marchio italiano, poi c’è ferrari, prada .

quale marchio di questa tabella che occupa una posizione che non gli è congeniale e che l’anno prossimo
vedremo un esplosione del valore di qst marchio, anche grazie alla pandemia avrà una crescita
esponenziale.

Sicuramente netflix, c’è ora un picco di consumo di netflix in 40ena e anche spotify,
Amazon può darsi che di fatto soffrirà (fino a un certo punto) perché comunque sta limitando le consegne.
Se la giocheranno amazon e google, anche google sta comunque spopolando (come guadagna google?
vende le info che raccoglie dai consumatori e soprattutto ora chiediamo costantemente info a google. )

L’IMPATTO SUL BILANCIO DELLE STRATEGIE DELLE SCORTE


la glob ha prodotto effetto sul bilancio in termini di minor incidenza delle imm. Mat ma anche un altro
effetto che riguarda le strategie delle scorte.
Nell’attivo dello stat pat c’è il magazzino, ovvero le disponibilità, composta da: le materie prime,
semilavorati e prodotti finiti. Le prime sono più liquidi , più smobilizzabili , i semilavorati di meno , l
prodotti finiti hanno una grande difficoltà di smobilizzo.

Le scorte , il magazzino ha un costo :


Un azienda con scorte rilevanti produce costi rilevanti :
Costi operativi: personale, manutenzione, fitto locale, assicurazioni, utenze, sorveglianza, sicurezza inoltre
incide molto il costo del deperimento delle merci ovvero il costo di svalutazione non solo il deperimento
fisico ma anche il fatto che svaluto il bene pur di venderlo perché non è più richiesto dal mercato ,
l’invenduto (es saldi nell’abbigliamento) eppure questi costi incidono meno di quelli finanziari.
Costi finanziari: capitale immobilizzato e costo dell’indebitamento (tra l’altro a breve, e quindi più rischioso
e oneroso di quello a m/l termine) il finanziamento che hanno chiesto alla banca per avviare il processo
produttivo. Gli interessi passivi, inoltre se io operassi senza rimanenze avrei un capitale libero di poter
realizzare investimenti più remunerativi [ costi legati all’immobilizzazione del capitale che non produce
reddito , ( mancato rendimento del capitale immobilizzato )
e che abbiamo fatto ricorso all’i indebitamento , quindi gli oneri finanziari ( al costo dell’indebitamento ,
del debito, gli interessi) ]

(La produzione just in time).


alla fine degli anni 80 quando si stava realizzando la globalizzazione, in giappone la toyota iniziò ad operare
con magazzino 0, pianificando la produzione. Si inventa la tecnica del just in time, la materia prima, i
semilavorati arrivano giusto in tempo per essere trasformato in prodotto finito
Un magazzino pari a 0 non ho più i costi relativi al magazzino
e dunque l’automobile toyota riesce ad avere un prezzo competitivo, costando di meno la produzione. La
tecnica del just in time cosi viene imitata.
Cosi il bilancio si trasforma, diminuisce il magazzino.

Nella GDO, nei grandi magazzini tipo carrefour c’è ora questa tecnica, infatti alle 5 del pomeriggio di ogni
giorno un dipendente gira con la pistola laser nei supermercati evidenziando i vuoti degli scaffali,
mandando ordini a un grande hub, un grande magazzino regionale che fornisce tutta la regione. Tutto è
esposizione vendita, La merce “mancante” infatti arriva nella notte.

In economia aziendale non c sono strategie che sono solo positive o negative, per ogni strategia c’è
un’opportunità e un rischio. Il rischio del just in time è quello che se non mi arriva la merce in tempo,
perché ad esempio accade qualche imprevisto (ad es in giappone ci fu un terremoto che bloccò le strade,
cosi ci fu un ritardo di 3 giorni nella consegna e pagò i dipendenti per non fare nulla) non avere scorte può
determinare l’interruzione del ciclo produttivo.

Inoltre un magazzino pieno di prodotti finiti, è vero che costa, eppure è una importante leva di marketing.
Ad es. se vado in una concessionaria che non ha la macchina in quel momento ma me la consegna tra due
mesi, mentre il secondo concessionario allo stesso prezzo me la consegna subito perché le ha ordinate
prima e le ha in magazzino> ti dà la disponibilità immediata del bene.
Dipende dunque dal manager saper gestire le varie situazioni.
Dunque per essere competitivi occorre gestire oculatamente le scorte.

Inoltre con la globalizzazione le imprese concorrenti collaborano tra loro per condividere investimenti in
ricerca e per la realizzazione dei prototipi. Con la glob la concorrenza è diventata più agguerrita e quindi i
concorrenti si uniscono tra loro per realizzare insieme prototipi, soprattutto quando questi prototipi
costano molto
caso pegeout citroen e toyota -> circa 20 anni fa dovevano lanciare il modello della city car per competere
con il lancio della smart. Dunque individuano uno stabilimento nella repubblica ceca a kolin in cui insieme
disegnano e progettano la city car. La c1 ( citroen) la 107(pegeout) e l’ aygo sono identiche, cambiano solo
gli accessori interni. I prezzi sono diversi per il diverso percepimento del marchio sul mercato, per motivi
reputazionali la toyota è percepita come superiore alla pegeout e qst superiore alla citroen.

La glob dunque induce ad una strategia di collaborazione, che fa si che ci siano produzioni insieme, dunque
dovendo ripartire i costi di prod, l’incidenza delle imm. Mat si riduce ulteriormente.

Domande di esame:
-Che cosa si intende per globalizzazione dei mercati e qual è l’effetto più rilevante della globalizzazione?
Indicate quali strategie ha determinato la glob. E l’impatto sui bilanci delle aziende.

-Dopo aver illustrato l’importanza delle immobilizzazioni immateriali e in particolare dei marchi nell’era
della globalizz. Indicate i valori dei marchi apple, google e coca-cola spiegando il motivo per cui il valore del
marchio coca-cola è pari alla metà di quello di google. Inoltre facendo riferimento alla classifica dei marchi
2019 quali secondo voi potrebbero crescere in valore nel 2020 ed eventualmente decrescere in valore per
effetto della pandemia.

(chiarimenti: 1) con strategie non si intende solo l’outsourcing, ma anche la gestione delle scorte e la
collaborazione tra le aziende. 2) amazon diversifica, c’è amazon banca, amazon video, quindi anche se
perde in logistica può crescere in valore, e dunque dopo avrà un semestre esplosivo – cioè in pratica alla
fine aumenta nel valore)

Un altro fattore che influenza le strategie è l’innovazione, che sta cambiando l’organizzazione aziendale.
Grazie all’ innovazione tecnologia stanno nascendo nuove azienda ( le aziende come instagram, fb,
whatsapp, aziende che creano valore senza produrre nulla)
L’innovazione tecnologica, soprattutto in termini di comunicazione, sono cambiate le tecniche di
comunicazione grazie all’innovazione tecnologiche. E ha creato colossi come quelli di prima che crescono
più di altre in termini di valore. Perché il bene che sta acquisendo sempre più valore sul mercato, il più
richiesto, è l’informazione. Perché attraverso l’info io posso elaborare strategie vincenti, perché conosco in
maniera approfondita i comportamenti dei miei clienti attuali e potenziali, riesco a individuare il prodotto
che soddisfa quel determinato bisogno. Queste aziende raccolgono informazioni. E queste aziende vendono
queste informazioni. L’info diventa elemento di ricchezza. Cambiano le strategie, cambiano le modalità di
organizzazione. Cambiano quindi le tipologie di aziende di successo, cambiano i bilanci.

L’impatto dell’innovazione tecnologica - > non solo innovazione di prodotto ma anche innovazione di
processo produttivo. Quest’ultimo è caratterizzato dal fatto che prima si sostengono i costi di produzione e
poi otteniamo i ricavi di vendita. ai costi corrispondono le uscite, ai ricavi le entrate. Un buon imprenditore
è quello che sostiene dei costi e quindi delle uscite inferiori ai ricavi, e quindi delle entrate. tuttavia spesso
dura mesi questo ciclo di trasformazione, e questo intervallo di tempo che intercorre tra costi e ricavi, e
questo intervallo di tempo crea problemi alle imprese perché per sostenere queste uscite devo fare un
finanziamento in attesa che arrivino le entrate. Il debito costa molto, per ridurre questo costo (l’interesse)
dunque
Il costo è funzione non solo del tasso di interesse ma anche del tempo, prima lo rimborso meno lo pago
(perché devo pagare il tasso x il tempo). più diminuisco il tempo di trasformazione, meno costa il debito,
quindi applico l’innovazione tecnologica al processo di produzione (investimenti in tecnologia x ridurre
l’intervallo di tempo di trasformazione dei prodotti, perché più lo riduco più i costi sono ravvicinati ai ricavi.
Cosi rendo competitivo il prodotto in quanto ho meno costi di prod – innovazione di prodotto, di business
(quella che abbiamo visto delle nuove aziende), di organizzazione (ad es ora smart working) q, e innovazioni
di processi di prod (per ridurre costo debito9) quindi applicando le strategie modifico il bilancio. Applicando
l’innovazione di processo nel bilancio riduco il costo degli interessi passivi nel conto economico.
L’ambiente esterno (vedi globalizz) influenza le strategie che a loro volta influenzano il bilancio (che impatta
sulle strategie). Poi vediamo come le politiche di bilancio influenzano le strategie, ad es. come influenzano
la distribuzione di dividendi. Come politiche di accantonamento del bilancio condizionano le strategie
dell’azienda più prudenti o meno prudenti.

Innovazione di processo
costi ricavi L’indebitamento produce costi. Per ridurre il costo dell’indebitamento,
l’azienda deve ridurre il tempo di indebitamento, riducendo l’intervallo
uscite entrate tra costi e ricavi.
Risposta a una domanda:
Come illustrare le immobilizzazioni materiali tipo.
La cosa fondamentale è capire perché sono importanti le immobilizzazioni immateriali, in particolare i
marchi, perché le aziende non producono più materialmente i beni ma li progettano, li disegnano. (marchi,
licenze, brevetti) , esternalizzano la produzione, quindi l’dea la progettazione è immateriale, e questo valore
è espresso anche da un altro bene immateriale che è il marchio.

Lunedì 6/04
cap 2 (68-83)
Il capitale non esprimono il vero valore dell’impresa: il capitale umano
Globalizzazione e principi contabili internazionali
Se i bilanci esprimono effettivamente il valore, o è limitante sotto questo punto di vista. ( e l’impatto della
glob sull’effettivo valore del bilancio)

con la globalizzazione la conoscenza e, quindi, il fattore umano sono diventati leve strategiche per la
competitività delle aziende e, pertanto, elemento fondamentale per determinarne il valore.
Commento:
Abbiamo visto gli effetti della glob su alcune strategie, e dovremmo aver ben chiaro il concetto che con lo
sviluppo della conoscenza ( il know how in inglese) diventano fattori della competitività di un azienda, le
aziende che innovano sono più competitive, e abbiamo visto come nella glob c’è una maggiore
competizione e si vince sul mercato non solo con prodotti di qualità ma anche prodotti innovati, e
l’innovazione del prodotto è funzione del know how necessario per la loro realizzazione. Chi detiene la
conoscenza? Dai dipendenti delle aziende. Dunque il fattore umano diventa leva strategica per la
competitività dell’azienda dunque
se innovazione driver della competizione e l’innovazione viene realizzata grazie alla conoscenza, la quale è
detenute dai dipendenti, questi diventano elemento fondamentale sia per garantire la competitività delle
aziende sia per determinarne il valore , cioè il valore delle imprese non dipende tanto dal capitale
posseduto [Capitale -> espresso dal tot dell’attivo dello stato patrimoniale (capitale lordo) ]
che non è fondamentale per la competitività delle aziende, perché l’elemento più importante è appunto la
conoscenza, che in parte è detenuta nelle immobilizzazioni immateriali ( dunque il bilancio esprime il valore
della conoscenza) ma il bilancio non esprime il valore di chi crea questa conoscenza., ovvero i dipendenti ( il
valore di questi non è contenuto nell’attivo dello stato patrimoniale. )
Dunque il bilancio esprime il valore dell’azienda, ma all’interno del bilancio manca il fattore fondamentale
che crea il valore di bilancio cioè i dipendenti, e sotto questo punto di vista il bilancio è manchevole è
limitato e non esprime tutto il valore dell’azienda perché al proprio interno in particolare nell’ attivo dello
stat pat non c’è il fattore determinante.

il valore della conoscenza ( e delle com dunque è fondamentale per valutare le aziende

Caso studio: Ferrari


Il valore della Ferrari sta soprattutto nei suoi dipendenti , infatti quando la Fiat decise di acquistarla
fece due prezzi uno con i dipendenti e un prezzo senza i dipendenti
Il prezzo offerto con i dipendenti era il doppio di quello senza dipendenti
operazione di ‘due diligence’ -> valutazione dell’azienda da acquistare in cui si valutano tutti i fattori, rischi
limiti e fattori di successo , opportunità, analisi a 360 gradi in quel caso fu valutato il fattore umano fu
tanto importante da offrire a quell’ azienda il doppio del valore. In questo caso i dipendenti gli ingegneri, gli
operai specializzati, i tecnici contribuivano al successo della ferrari. [ film le 24h di Du Man]
[ un caso emblematico, nel bilancio della ferrari non è indicato il valore del capitale umano eppure c’ è stata
questa valutazione xk la fiat li ha pagati valutando il doppio del valore, ma tutti i bilanci non lo contengono,
x questo tale mancanza è un limite]
anche i mercati finanziari sono molto sensibili al valore delle risorse immateriali e in particolare delle risorse
umane.

Valore delle risorse umane e performance delle aziende :le risposte dei mercati finanziai
Caso studio : Unicredit
il 24 maggio 2016 il Cda decide che l’amministratore delegato Federico Ghizzoni sarà sostituito ,Quando fu
annunciata la sostituzione il titolo nei 3 giorni successivi alla notizia il mercato rileva un incremento del
3,5/9% , il mercato finanziario ha reagito, gli operatori finanziari hanno comprato il titolo , chi compra
specula al rialzo, quindi presume che la società aumenterà di valore, questo vuol dire che il mercato
percepiva L’AD come un limite allo sviluppo della società . Quindi sensibilità dei mercati in particolare al
managment.

Caso luxottica (l’incontrario) :il ottobre 2014 l ‘ AD enrico cavacorta annuncia le proprie dimissioni, il titolo
subisce un crollo, una diminuzione del 13% ( in 3 giorni)

nel bilancio non è presente nell’attivo dello stato patrimoniale la voce dipendenti e dunque da questo
punto di vista è limitato

sconvoilgimento dei
l’azione di una società ( per le aziende quotate in borsa) rappresenta il valore che il mercato finanziario
esprime della società, se l’azione cresce in valore è perché il mercato presume che quell’azienda vale di più
e viceversa. ( sempre presunto che i profitti possano aumentare o diminuire in base al management )

quali sono quindi gli effetti sul bilancio? Nessuno xk nn è presente nell’attivo dello sp la voce dipendenti
eppure è un valore fortemente richiesto da investitori e mercato finanziario per questo è un limite perché
pertanto essi non esprimono il vero valore dell’impresa.

nelle immobilizzazioni immateriali c’è la voce avviamento, il quale è l’eccedenza del valore espresso nel
bilancio e in cui c’è anche il valore dei dipendenti.
nella voce immobilizzazioni immateriali vi è una voce avviamento , ( cos’è l’avviamento? Il valore
differenziale tra il prezzo di acquisto di un azienda e il valore espresso dal bilancio, spesso in questo valore
differenziale ci ritroviamo anche il valore dei dipendenti. Non c’è in tt le aziende l’avviamento, ma nasce
allor quando un soggetto diventa proprietario di un azienda e pago più del valore del bilancio, come ha
fatto la fiat. )
(slide: è difficile che attraverso la voce ‘ avviamento si riesca ad inserire in modo esplicito tutto il valore
delle risorse intangibili dell’azienda)

Infosys: multinazionale indiana slide


ha inserito le risorse umane nell’attivo, assegnando un valore ai suoi dipendenti.
es infosys che ha assegnato un valore ai suoi dipendenti. + vedi libro .
infosys ha offerto un servizio agli investitori , a questi stakeholder che vogliono valutare l-azienda. Per cui
sono io che ho valutato le risorse umane, però poiché secondo i principi contabili, non è possibile
esprimere all’interno del bilancio il valore delle risorse umane, mi declino da ogni responsabilità. Ho solo
messo un’ifo, è a titoli puramente informativo.

apre dibattito:
secondo voi, in base alle premesse fatte, è opportuno o non è opportuno inserire in bilancio la voce
dipendenti, e quindi il loro valore?
nel caso fosse opportuno, indicate quali sono i criteri di valutazione dei dipendenti. Come faccio a dare
valore a un dipendente?

le varie risposte :
- Si opportuno , i criteri : produttività misurata in base a quantità produzione in base al tempo, competenza
in base a esperienze passate, titoli di studio, know-how,
no non si può perché sarebbe come trattare il capitale umano come merci, problema etico .
premessa prof: dare un valore alle risorse umane perché lo richiedono i mercati finanziari, rappresentano il
driver fondamentale dello sviluppo dell’azienda e perché fattore più rilevante nelle operazioni vi vendita e
acquisto della società .

- si è opportuno, possono inserire ma con specifici criteri di valutazione quali quelli precedentemente
menzionati – età media dipendenti, dirigenti e quadri, competenze ( età media più bassa vale più di quella
più alta)
rimanere al livello QUANTITATIVO , criteri OGGETTIVI.
livello di conoscenza dell’inglese, anni di esperienza in quel ruolo, competenze tecniche.
- il prof dice che ci sono aziende che già lo fanno

discussione con prof:


- poiché è opportuno, tanto e vero che ci sono società quotate come quelle di ca
i criteri sono
età
titoli di studio
Nella nota integrativa
conoscenza della lingua
ore di formazione
la saluta vale?
se ho i disabili vale di meno?
no! Non si può dare un valore ad una persona, ogni persona ha un valore inestimabile.

lezione: con un certo tipo di comunicazione, i grafici dei mercati ecc e ci ha indotto a dare un valore alle
persone.
qual è il problema fondamentale?
ci sono alcuni colleghi suoi che puntano che i bilanci rappresentino le risorse umane, ma noi non dobbiamo
esprimere nel bilancio sostenibile, o nei bilanci il valore delle risorse umane noi dobbiamo ribellarci.
dunque non è opportuno. Non si può dare il valore ad una persona.

----
offrendo così un servizio ai potenziali investitori.

domanda: è opportuno o non opportuno inserire nell’attivo del bilancio


Nel caso fosse opportuno indicate quali sono i criteri per la loro valutazione.
No quindi i bilanci restano incompleti?? nun se capit…
*slide riportata come riepilogo libro pag.74
perché nell’attivo dello stato pat solo risorse pienamente controllabili dall’impresa, inoltre posso inserire
solo beni misurabili in termini monetari, non solo l’uomo non è un bene ma la conoscenza non è misurabile
in termini monetari. Inoltre rappresenta la ricchezza, e l’uomo non è una componente dell’impresa, non è
un bene, non è componente della ricchezza, è un elemento che contribuisce alla creazione del valore.

Bilancio come strumento della difesa della dignità dell’uomo.


sscn napoli : i dipendenti non solo creano valore, ma lo distruggono anche. Quando de laurentis comprò la
sscnapoli fallita con il presidente Naldi (?) il giudice mise all’asta la società napoli, e de laurentis offrì 2
prezzi, uno con dipendenti e uno senza dipendenti. Il prezzo senza dipendenti era il doppio rispetto a quello
con i dipendenti, ciò che esprimeva de laurentis quindi era il fatto che i dipendenti avevano portato la
società al fallimento e quindi distruggevano valore.

non lo metto nell’attivo dello stato pat, ma lo metto nella nota integrativa o nella rel sulla gestione lo
inserisco nella rel sulla gestione che i dipendenti hanno titoli di studio, età giovane, conoscenze della lingua,
per dare prospettive. NON METTO CHE SO MALATI O SANI OVVIAMENTE.

le società sportive sono un eccezione consentita dalla legge, le quali possono inserire il valore dei loro
dipendenti – ma non dicono quanto vale lo sportivo, ma il valore del contratto , quanto lo pago. Perché c’è
un mercato apposito, il mercato calcistico. Se il calciatore si infortuna ad esempio infatti vale di meno. Si
parla di proprietà del cartellino, perchè non possono fare infatti tutto quello che vogliono.

Le risorse umane non possono cos

prof sacco con esercizi sul calcolo del reale valore del pat netto (n12)– da 1.56.45
Domanda d’esame:
Spiegate i motivi per cui con la globalizzazione i driver dello sviluppo delle aziende sono rappresentati dalla
conoscenza e dai dipendenti. A tal riguardo, fate le vostre considerazioni sull’ opportunità di inserire
nell’attivo dello stato patrimoniale il valore dei dipendenti e quali secondo voi potrebbero essere i criteri di
valutazione. Infine spiegate i motivi per cui durante la lezione sono stati citati i casi ferrari, società calcio
napoli, unicredit, luxottica e lynfosis.

la globalizzazione dei merca*ti ha determinato l’introduzione dei principi contabili internazionali


quindi la glob. Ha impattato pesantemente sui bilanci modificando le voci ( ha modificato l’incidenza delle
voci, la diminuzione ) e ha anche indotto gli organismi sovranazionali che decidono le regole contabili a
introdurre i principi contabili int.li Prima di questa introduzione, ogni paese aveva i propri principi contabili.
Dal momento che il mercato è diventato unico, e quindi di fatto si è creato un unico paese dove circolano
liberamente le merci i capitali e le persone, gli organismi int.li hanno obbligato le aziende ad adottare gli
stessi principi contabili, e quindi principi contabili che riguardassero in maniera uniforme tutti i paesi.
Perchè? Perché posso vendere le mie azioni in tutto il mondo, posso quotarmi in qualsiasi borsa, e chi
compra queste azioni deve poter valutare i miei bilanci, gli operatori finanziari non potevano conoscere
tutti i principi contabili. Con la globalizzazione dei mercati finanziari, si possono chiedere investimenti alle
banche di tutto il mondo, e quindi presentare bilanci a queste banche, e questi operatori devono saper
leggere quel bilancio. Ma non a tutte le società sono stati imposti, ma solo a quelle coinvolte dalla
globalizzazione, dunque sono state escluse tutte quelle aziende che non hanno rapporti int.li e quindi
soprattutto le piccole aziende. Ma tutte le società che operano a livello int.le e quelle che raccolgono
risparmio o erogano investimento (banche, assicurazioni, società di investimento) sono obbligate ad
adottare i principi contabili intli. Quali sono nello specifico queste società?
L’obbligo dei principi contabili int.li sono entrati in vigore nel 2006 e l’obbligo riguarda tutte le società
quotate in borsa , le banche e società finanziarie. Poi ci sono società non quotate che o fanno parte dell’
holding delle società quotate o operano a livello int.le non sono obbligate, ma volontariamente possono
adottare i principi contabili int.li. Tutte le altre società, in particolare le imprese minori (indicate nella nota
37 a pag 76) non è invece permessa, perché? Perché adottare i principi contabili int.li è complesso e
comporta costi ingenti, ci vogliono esperti e consulenti che costano. Proprio xk minori non hanno la
possibilità di poter accedere a questo metodo, inoltre se alcune solamente ne avessero la possibilità e
l’avrebbero adottate, essendo in italia il maggior numero di imprese ed essendocene molte sarebbe
successa una confusione. ( le piccole imprese sono 3 milioni e ottocentomila su 4 milioni totali )
La novità dei principi contabili int.li è che tutti i valori del bilancio, in particolare quelli dell’attivo dello stato
patrimoniale non sono al costo storico ma al valore di mercato ( fair value)
La glob quindi ha modificato totalmente il bilancio sia con le strategie che imponendo i principi contabili
int.li

Lezione Lunedi 20/04


Il bilancio è uno strumento di comunicazione, lo strumento principe della comunicazione economica. E lo
stiamo studiando su due piani paralleli, il contenuto e il contenitore. Impatta sulle strategie…
Questo doc è influenzato dalle strategie, cambia in funzione delle strategie, ma soprattutto questo
strumento è influenzato dalla globalizzazione, un fenomeno determinante per lo sviluppo strategico delle
imprese. E dunque la glob ha influenzato la modalità del bilancio. La conoscenza diventa vantaggio
competitivo, e dunque il fattore umano diventa un elemento fondamentale del bilancio.

Inoltre la glob ha determinato l’introduzione dei principi contabili intli, quindi la glob ha modificato i
principi su cui si basa la redazione del bilancio. Questo perché con la glob. c’è un unico mercato, ci sono
alcune aziende che operano in tutti i mercati, aziende globali che operano in tutto il mondo ( o perché sono
multinazionali , o banche e compagnie di assicurazioni o società finanziarie , che finanziano aziende di tutto
il mondo, o società quotate in borsa che raccolgono risparmi da tutto il mondo ) quindi i loro bilanci devono
essere analizzati ed interpretati dagli operatori di tutto il mondo , per questo i bilanci di questa categorie di
società devono essere omogenei in modo tale che Gli analisti finanziari che leggono i bilanci possono
valutarlo adeguatamente, non hanno la necessità di studiare i principi contabili di tutto il mondo. Così
nascono i principi contabili int.li che sono quindi principi contabili uguali in tutto il mondo, principi che
devono essere rispettati, seguiti, applicati dalle società globali. Questi principi sono stati elaborati da un
organo contabile sovranazionale e sono stati introdotti nel 2006, precedentemente ogni paese aveva i suoi
principi contabili.
Solo quando la glob si è diffusa, è diventa pervasiva, allora si è realizzato un organo contabile
sovranazionale che ha elaborato dei principi che valessero per queste società.

(Slide: La globalizzazione dei mercati ha determinato l’introduzione dei principi contabili internazionali.
Globalizzazione e principi contabili int.li: la globalizzazione rende necessari bilanci e informazioni finanziarie
comparabili a livello internazionali > le disposizioni contabili avranno origine sempre più a livello
sovranazionale.)

Quali sono le società che hanno l’obbligo di redigere il bilancio secondo questi principi? (Tabella su libro )
società quotate, banche e finanziarie
[finanziarie sono le compagnie di assicurazione e società di intermediazione finanziaria, cioè sempre società
che come le banche raccolgono e impiegano risparmio. ]
Le società non quotate che su base volontaria possono redigere il bilancio secondo i principi contabili
internazionali sono tutte quelle società che sono controllate (o collegate) da società quotate o dalle banche
e finanziarie ( es. la fiat , oggi FCA controlla una serie di imprese , tra cui ad esempio la lancia, dunque
quest’ultima redigerà il bilancio secondo i principi int.li perché la FCA deve redigere il bilancio consolidato
che è la somma dei bilanci di tutte le imprese che controlla e il suo.
imprese minori è obbligatorio seguire i principi contabili nazionali, perché anche su base volontaria non
possono adottare i principi contabili int.li? Perché altrimenti si crea confusione se alcune lo adottano ed
altre no. Ma confusione nei confronti di quale stakeholder? Quale operatore ha premuto affinché non
fosse permessa l’adozione da parte di imprese minori? Chi valuta i bilanci delle società? Le banche, perché
per erogare finanziamento devono stabilire se quella società merita o meno il credito, per valutarne i
bilanci dunque, e poiché la procedura è uguale per tutte, e perché poi le imprese minori ? xk è difficile che
siano int.li, che approccino il mercato globale ]
Qual è l’elemento che caratterizza i principi contabili internazionali? qual è la differenza sostanziale
principale tra i principi contabili nazionali e internazionali? La differenza sostanziale sta nel valore che
diamo alle voci dell’attivo . Le voci dell’ attivo, in particolare il valore delle immobilizzazioni mat e imm , il
valore è il cd costo storico ovvero il prezzo di acquisto del bene che poi procedo ad ammortizzare, e il
valore di questo bene dunque anno per anno si riduce in funzione del suo consumo, del suo utilizzo
Secondo i principi contabili intle invece il valore muta in funzione del valore di jjimercato, espresso dal
mercato.

es costo storico
ho un macchinario che vale , che ho pagato 1 milione, che dura nel tempo 5 anni, e lo uso costantemente
ogni anno quindi ogni anno lo consumo per un valore di 200mila. Il valore netto dopo un anno è dunque
800k. Dunque per i valori dell’attivo si inserisce il valore del costo storico (cioè quanto l’ho pagato) e ogni
anno lo svaluto di quanto lo consumo, la cd. Quota di ammortamento.
come si calcola la quota di ammortamento? 1 milione il valore del meno diviso gli anni.
secondo il principio contabile intle invece il valore del bene è funzione del valore di mercato, cioè io dopo il
primo anno verifico se mettessi in vendita il macchinario a che prezzo potrei venderlo, quel prezzo è
l’effettivo valore del macchinario, non tanto quanto l’ho consumato. questo è il metodo del fair value , che
tiene conto del valore di realizzo sul mercato.
(slide: i principi del bilancio secondo gli IFRS > il bilancio deve dare conto del valore corrente dei bene e
delle attività aziendali, cioè al loro valore di realizzo sul mercato )
quindi la diff fondamentale tra i principi contabili nazionali e quelli internazionali è che secondo i primi per
l’attivo dello SP si tiene conto del valore del costo storico che viene poi di volta in volta ammortizzato a
seconda della quota ammortamento ( che viene calcolata dividendo il costo storico con il periodo di
ammortamento, il periodo di vita utile del bene) secondo i principi int.li devo considerare il valore di
mercato, quanto vale effettivamente quel bene sul mercato, il valore corrente.
Quali voci sono escluse dal metodo del fair value? Alle liquidità immediate (cassay, baca e posta, quello è il
valore)
Le voci titoli hanno già il valore di mercato, perché sono quotati in borsa . I crediti bisogna valutarli al valore
di mercato, infatti vengono svalutati.
[Ai debiti si applica? Ai valori del passivo non si applica ]
A quali voci dell’attivo dello stato patrimoniale si applica il metodo del fair value? imm techiche materiali e
immateriali devono tener conto del valore di mercato. [I crediti si o no ? nun se capit ]
es. società a e b

Società A presenta :
CASSA 100k
banca per 50k
titoli per 50k
Crediti 30k
No scorte
Macchinari 1milione ( tuttavia, sono ammortizzabili in 5 anni e si trova al 3 anno di ammortamento)
Impianti costo storico500k ammortizzabili in 10 anni si trovano al 5 anno di ammortamento.
Licenze 100k ammortizzabili in 5 anni, si trovano al 4 anno di ammortamento.
Società B ha sempre cassa 100k, banca per 50k, titoli per 50k, crediti valore nominale 30k ma sul mercato è
prevista una svalutazione del 10%, ha sempre un macchinario pagato 1 milione, al 3 anno c’è una
svalutazione del mercato del 50 %, impianti svalutamento del 30%, Licenze il mercato le svaluta del 30%.
Calcolare il totale attivo dello stato patrimoniale di entrambe le imprese.

soc a ( 100+50+50 ) + crediti 30k[230k tot att circ] + macchinari (q.a 1.000.000/ 5 = 200k , 200k x 2 >) 400 k
+ impianti (quota amm 500/ 10= 50k. 50x5= 250k >) 250 + Licenze ( q.a 100/5 = 20k , resta 1 anno di
ammortamento quindi >)20k = 900k
[oppure posso fare 1 milione/5 = 200k x anni di ammortamento 3 = 600k. 1 milione – 600k= 400k]
comprato il 2013

31.12.13
31.12.14
31.12.15
31.12.16
31.12.17

Soc b ( 100+50+50 ) + crediti ( 30k -10% = ) 27k + macchinari ( 1milione-50%=)500k + impianti (500k-30%)
350k + licenze ( 100k-30% =) 70k = 1.147.000

Slide: il bilancio è costruito per fornire informazioni adeguate a consentire di valutare più la futura capacità
dell’impresa di produrre reddito piuttosto che analizzare i risultati conseguiti nel passato.
*non è dunque la stessa cosa, non si ha lo stesso valore! Non è indifferente dunque utilizzare un principio
contabile rispetto un altro.
Ciò non vuol dire che usando il principio cont. Nazionale si ha sempre un valore minore. Dipende dalla
svalutazione del mercato. Questo quindi non significa che un metodo ha più valore di un altro.

I bilanci al 31.12.20, tenendo conto della pandemia, le aziende che utilizzano i principi contabili nazionali
avranno il totale attivo più alto o più basso rispetto a quelle che utilizzano i principi internazionali?
più alto, perché le società che utilizzano il metodo del fair value subiranno l’effetto della crisi di mercato
dovuta alla pandemia
ma quale bilancio sarà più vero? Quello secondo i principi int.li perché rispecchia il valore di mercato.
Ma i bilanci saranno disastrosi e porteranno al fallimento delle aziende, per questo alcuni dicono che ci sarà
una moratoria sui principi contabili internazionali e sarà data la possibilità di seguire i principi contabili
nazionali altrimenti le aziende chiuderebbero.
Ma se un principio è un principio non si può derogare per convenienza, ma il problema per cui stanno
pensando di fare questa cosa è che questi principi sono prociclici -> cioè che se vengono applicati in
situazioni di crisi alimentano la crisi, mentre se vengono applicati in periodi di sviluppo alimentano lo
sviluppo.

dopo la crisi del 2008 (settembre) con fallimento lehamn brothers c’è una crisi sui mercati finanziari e i
titoli quotati in borsa crollano . i titoli sono nell’attivo dello sp e quando si svalutano questa svalutazione è
un costo che si porta nel conto economico e che distrugge i conti economici con le perdite. Tutte le banche
del mondo, dopo questa crisi della Lehman Brothers, e visto che le banche investono molto in titoli,
essendo il loro core business, con il crollo dei mercati finanziari, tutto il principale attivo delle banche viene
svalutato e ciò crea un disastro nei bilanci
si uniscono a ottobre a Londra i banchieri del mondo e valutano che se presentano i bilanci con quella
svalutazione chiudono tutte le banche del mondo, con il conseguente crollo dell’economia.
utilizzando il fair value, si inventano uno stratagemma per salvare i bilanci, qual è questo stratagemma?
Inseriscono il valore dei titoli del giorno in cui i titoli valevano di più, ovvero il giorno in cui il mercato ha
avuto le massime quotazioni, e stabiliscono insieme che il bilancio va fatto tenendo conto del valore di
mercato del miglior giorno dell’anno, cosi quei bilanci si chiudono con utili anziché che con perdite
catastrofiche.
è un imbroglio, ma legalizzato, perché non è riservato, sono tutti i banchieri insieme a tutti i primi ministri
del mondo, per non far crollare l’economia mondiale. Addirittura alcuni distribuiscono i dividendi agli
azionisti. (Cosa ha dimostrato questo episodio? )
Anche in questo caso di pandemia, se si adotteranno i principi contabili internazionali, a che periodo
faranno le valutazioni di mercato? Dal 1° gennaio, massimo al 20 febbraio scegliendo il giorno migliore.
Questo è uno dei principali motivi per cui questi principi si sono dimostrati deboli, in quanto non applicabili
in tutti i momenti. Dunque c’è la possibilità di derogare i principi contabili int.li In deroga nel senso che
cambio il periodo di riferimento del mercato, non quello attuale ma quello prima della pandemia, nel g
iorno che più mi conviene. Si deroga cioè al principio contabile del valore di mercato della data di chiusura
del bilancio.
Ma i principi o so principi, non è che posso cambiarli, altrimenti non ha senso.

Domande d’ esame:
1) Indicate quali sono i motivi che hanno indotto all'utilizzo dei principi contabili internazionali per effetto
della globalizzazione. Inoltre indicate le società obbligate e non obbligate all'adozione dei principi contabili
internazionali, riportando lo schema presentato a lezione. 

2) Indicate le principali differenze tra principi contabili nazionali e internazionali, facendo riferimento in
particolare al procedimento del costo storico (per i principi contabili nazionali) e al fair value (per i principi
contabili internazionali). Al riguardo elaborate un esercizio che dimostri questa differenza. (cioè l’es fatto a
lezione)

3) I principi contabili internazionali sono pro-ciclici: spiegate cosa si intende e per quali motivi è stata
adottata una deroga nel 2008 dopo il fallimento della Lehman Brothers ed eventualmente per i bilanci post
pandemia. 

es da fare con prof sacco:


esercizio: metodo del costo e del fair value.
L’azienda A ha chiuso il bilancio al 31.12.18 presentando un totale attivo pari a 1 milione di euro, di cui
liquidità immediate 100k, liquidità differite 200k, scorte materie prima 150k macchinari 250k brevetti 300k.
Elaborare l’attivo di stato patrimoniale dei prossimi 3 anni, mantenendo costante le liquidità e le scorte e
tenendo conto che i macchinari hanno un costo storico di 350 k e una vita utile di 7 anni, mentre i brevetti
hanno un costo storico pari a 600k e ammortizzabili in 6 anni.
L’azienda B presenta gli stessi valori e adotta i principi contabili internazionali, quindi il metodo del fair
value. Per le scorte di MP si prevede una rivalutazione annua sul mercato del 10%, per i primi due anni e del
20% per il terzo anno, per i macchinari una svalutazione del 20% per i primi due anni e del 30% per il terzo
anno, mentre per i brevetti una rivalutazione annua del 10%.
Elaborate l’attivo patrimoniale della società b per i prossimi 3 anni, confrontandolo con quello dell’Azienda
A.
approfondimento voci stato patrimoniale:
Legge i sinonimi di attivo passivo e pat netto, imparali a memoria che saranno oggetto di una domanda:
elencare tutti i sinonimi di attivo passivo e pat netto.
Per i crediti vale il principio della sostanza rispetto al principio della forma. Cioè i crediti con scadenza entro
i 12 mesi – ovvero entro l’esercizio (futuro) - vanno inseriti nel capitale/attivo circolante, perché si
trasformeranno in moneta entro l’esercizio. Questa è la forma, ovvero la regola.
Ma la sostanza dice che devo verificare la sua effettiva riscossione, cioè i crediti vanno inseriti nell’attivo
circolante o nelle immobilizzazioni finanziarie in funzione della loro effettiva riscossione.
cioè i crediti che hanno formalmente scadenza entro l’esercizio, ma sono di difficile riscossione, va inserito
nelle immobilizzazioni finanziarie. (i crediti sono fatture emesse ma non ancora riscosse)

se ho crediti che scadono oltre i 12 mesi, ma che ho deciso di liquidare prima ovvero l’operazione di sconto
( (cioè mi faccio anticipare dalla banca il valore attuale del credito ), ‘ portare allo sconto’ , quel credito lo
metto nel capitale finanziario.
Dunque per collocare i crediti non vale la scadenza ma l’effettiva riscossione, dunque stabilisco in che voci
inserirle in base a quando saranno riscossi.

La banca mi anticipa il valore attuale del credito, cioè il valore nominale del credito sottratto del cosiddetto
tasso di sconto, che mi attualizza il valore del credito.

(Slide: per verificare la qualità delle liquidità differite, è necessario verificare:


Per i crediti > la qualità dei debitori, pertanto la valutazione del rischio si sposta dal richiedente fido ai suoi
clienti. )

Esercizio :
Bisogna chiudere il bilancio al 31.12.19 . L’azienda A presenta crediti con scadenza 31.12.20 per 1 milione,
di cui il 30% può essere riscosso/si può incassare nel 2021.
inoltre ha crediti con scadenza 31.12. 21 per 500k, tuttavia il 50% di questi crediti saranno portati allo
sconto bancario il 20 gennaio 2020. In base a questi dati, qual è l’ammontare dei crediti che va nell’attivo
circolante e quale nelle immobilizzazioni finanziarie??

1 milione di crediti vs clienti > 70% entro il 2020, 30% nel 2021
500k crediti 2021 li portiamo allo sconto 01.2020 >

Capitale circolante
crediti vs clienti 700k
crediti >12Mesi (sconto 2020) 250k
tot = 950k

immobilizzazioni finanziarie
crediti 2021 250k
crediti non riscuotibili (2021) nell’esercizio 300k
= 550k
Molto probabilmente questo e l’es. del fair value saranno esercizi della prova intercorso.

Operazione di sconto
Le banche offrono il servizio di anticipare il valore del credito, ma non il valore nominale del credito
(PERCHé? Io ho una fattura che posso incassare oggi e una fattura che posso riscuotere tra un anno sempre
di un milione, il milione del 2021 ha sempre lo stesso valore del milione di oggi?)
Perché vale di più l’incasso di oggi? Perché lo posso investire sui mercati finanziari, e dunque mi varrà di
più, perché ci saranno degli interessi, un rendimento.
Il milione tra un anno vale di meno di oggi, non è tanto un costo-opportunità.

La banca mi anticipa il cd. valore attuale del credito, ovvero quella cifra che investita oggi mi garantisce/
renderà alla scadenza del credito il valore nominale del credito. Come si calcola questo valore attuale?
Valore del credito – tasso di sconto (che è pari al rendimento annuo di quel valore,)
[Il tasso di sconto è ufficiale, dipende dai mercati finanziari, è 2% oggi secondo la banca d’Italia ad es. ]
La banca dunque per questo servizio si prende una commissione, questa commissione di servizio è funzione
del rischio dell’ operazione.
Ovvero se l’operazione di sconto è prosoluto o prosolvendo.
Dunque per calcolare il valore attuale del credito, bisogna sottrarre al valore del credito, non solo il tasso di
sconto ma anche questa commessione che può essere :
(cessione del credito) Pro-soluto > la banca si accolla il rischio dell’ operazione, il rischio del mancato
incasso. (commissione pro-soluto, che quindi è alta ad es 8%)
Pro-solvendo> Il rischio se lo accolla il cedente, perché arrivati alla scad del credito se il debitore si rivela
insolvente la banca si prende i soldi anticipati dal mio conto corrente, dunque questa commissione + più
bassa, ad esempio 4%.
il valore, l’entità della commissione pro-soluto dipende dal rischio del debitore.
Mentre il valore, l’entità della commissione pro-solvendo dipende, è funzione dal rischio di chi cede il
credito.
(dallo standing del debitore)
esercizio con queste commissioni all’esame.

Domande di esame:
La riclassificazione dei crediti dipende dalla sostanza piuttosto che dalla forma. Pertanto i crediti con
scadenza entro l’esercizio posso essere inseriti sia nel capitale circolante che nel capitale immobilizzato,
cosi come i crediti con scadenza oltre l’esercizio. Spiegate i motivi.

dopo aver spiegato cosa si intende per operazione di sconto, valore nominale del credito, valore attuale del
credito, commissione prosoluto, commissione pro solvendo , tasso di sconto, indicate i criteri di
determinazione delle commissioni prosoluto prosolvendo in riferimento al rischio del debitore e del
cedente il credito.

Soluzioni es patrimonio netto

Lezione Lunedì 27/04


[correzione esercizi 22 e 23 , ed es 24. ]
Le quote di ammortamento non sono solo a quote costanti ma sono anche a quote ammortamento
crescenti o decrescenti.
Quota costante ogni anno andrò ad ammortizzare lo stesso importo.
L’ ammortamento a quote crescenti: anno dopo anno la quota crescerà.
es macchinario da 10 mila euro ammortizzato in 4 anni
1 anno 10% del costo storico
2 anno 15%
3 anno 20 %
4 anno 55%
questa casistica di questa tipologia di ammortamento, a quale tipologia di imprese potrebbe essere più
utile, più aderente alla realtà?
Nel C/E l’ammortamento va a influire sul reddito d’impresa, ad aumentare dell’ammortamento diminuisce
il reddito d’impresa e quindi diminuisce l’utile.
Le quote ammortamento influiscono sull’utile e quindi sulle tasse da pagare.
Se aumenta la quota ammortamento diminuisce il reddito di impresa, diminuisce l’utile lordo e quindi le
tasse che pago e viceversa.

Le imprese che meglio si sposano con procedura contabile con quote di ammortamento crescenti sono le
imprese appena avviate, le startup. In quanto andiamo a dire come si va a sfruttare nel corso degli anni
quello specifico macchinario, quindi andiamo a verificare quella che è la sua vita utile all’interno
dell’azienda per contribuire al reddito di impresa, e nelle startup è plausibile che nei primi anni di attività il
macchinario non venga sfruttato a pieno, e quindi questo è uno dei motivi che puo rendere anche aglio
occhi dell’agenzia delle entrate accettabile l’amm a quota crescente xk è plausibile che io nn vada a pieno
regime e quindi lo sfrutto in maniera meno significativa nei primi , questo anche dal punto di fiscale, nei
primi anni di attività non avrà grandi volumi di redditi di impresa , e la quota di costa di costo che vado a
imputare al ce da un punto di vista sia fiscale che reale mi conviene che sia più bassa nei primi anni
può, così da avere una quota di costo maggiore quando l’azienda andrà a regime e produrrà maggiori
redditi.

( Lo spieghiamo per capire come le politiche di ammortamento e accantonamento influiscono sul bilancio e
sulle sue strategie)

quali sono le voci che ammortizziamo? E quali sono quelle che esauriscono la loro vita utile in maniera più
rapida e nei primi anni?
Invece i beni a cui si può applicare la procedura contabile di quote di ammortamento decrescenti sono le
immobilizzazioni immateriali , in quanto soggetti a più rapida obsolescenza.
Possono essere a rapida obsolescenza, es particolari tecnologie o procedura innovativa come i software dei
tel o dei pc, perché la tecnologia e il progresso scientifico vanno avanti molto velocemente, o i brevetti ad
esempio. Contribuiscono a produrre reddito in maniera efficace nei primi anni di attività e poi e via via
esauriscono la loro capacità contributiva in virtù di un progresso tecnologico, di un progresso scientifico e
quindi un’innovazione di processo.
da un punto di vista fiscale, invece adotterò quota decrescente se ho in previsione di realizzare degli utili
futuri nel prossimo anno. Per i beni che sottendono a un’obsolescenza più rapida.
devo sempre attenermi alle tabelle ministeriali , l’agenzia delle entrate può effettuare dei controlli , quindi
se io applico delle politiche di amm particolarmente vantaggiosa devo giustificarle.

Viene Ricciardi (intorno a 1.40h)


Sempre nell’ottica degli approfondimenti, la scorsa volta abbiamo approfondito la voce crediti, abbiamo
parlato del rilievo del principio della prevalenza della sostanza sulla forma, infatti i crediti pur formalmente
avendo scadenza entro i 12 mesi possono talvolta trovarsi nelle immobilizzazioni finanziarie, in quanto c’è
difficoltà di riscossione di questi crediti.
Posso avere dunque trovare bilanci che siano bilanci che abbiano contemporaneamente nelle liquidità diff e
nell imm fin crediti con scadenza entro l’esercizio.
Se troviamo solo “crediti” negli esercizi sottintendono crediti che scadono entro 12 mesi, tuttavia se sono di
difficile riscossione, e quindi vanno nelle immobilizzazioni, lo troveremo scritto nelle note. Allo stesso
modo possiamo trovare la voce crediti con scadenza oltre l’esercizio che vanno nelle liquidità differite
perché nella nota starà scritto che sono portati allo sconto o come anticipazione alla banca.

Di fatto la banca o chi analizza il bilancio apprezza molto da parte dell’azienda questa capacità di
classificazione dei crediti, lo apprezza concretamente, in che senso? All’azienda conviene comunicare alla
banca che ha crediti con scad. Entro l’es pari a un milione, tuttavia sa che solo 500k sono davvero
riscuotibili entro l’es.
Tuttavia se l’azienda tace, nessuno può dire nulla, perché formalmente il bilancio è stato redatto
correttamente xk ha messo tt i crediti che scadono entro l’es nelle liquidità diff, xk li andavano messe. ,
tuttavia per trasparenza nei confronti degli stakeholder estrapolano una quota parte di quei crediti e le
mettono nelle imm.finz.
Questa mossa è una zappa sui piedi, perché ha l’interesse a manifestare capacità di liquidità, quindi ad
aumentare le liquidità diff,, il fatto che toglie una quota parte di questi crediti e li inserisce nelle
immobilizzazioni fin. appesantisce, peggiora il bilancio. perché fa questo tipo di operazione? Perché
nell’ottica della trasparenza, una banca che deve analizzare il bilancio e di questa azienda, e nota questa
azione di trasparenza, considererà la sua trasparenza, e sarà più propensa a dare un finanziamento per
questa sua correttezza.
Può anche succedere che Se infatti si presenta un bilancio alle banche e la voce crediti è molto consistente,
e tutti i crediti con scad. Entro l’es si ritrovano nelle liquidità differite , la banca potrebbe fare un’analisi dei
crediti per valutare l’affidabilità dei vostri clienti, e quindi per vedere se effettivamente alla fine
dell’esercizio rimborseranno i crediti, e se scopre che una parte non sono di facile riscossione, ma l’azienda
li ha messi nelle liquidità differite può rifiutare di fare ( l’accordo) credito, perché il rapporto tra banca e
azienda si basa sulla trasparenza . Quanto più si è trasparenti, anche se quell’ azione è a mio danno, perché
pregiudica la capacità di produrre liquidità, quest ’operazione che mi danneggia da un punto di vista
finanziario, può essere compensata dalla fiducia della banca, che è aumentata, quindi è prevalente. È
opportuno quindi realizzare questo tipo di operazioni anche da un punto di vista professionale.
quando un’azienda presenta una richiesta di fido alla banca, è evidente che la banca ad un certo punto
un azienda richiede un finanziamento importante alla banca di 5 mil di euro, e quindi per ottenerlo noi
presentiamo quindi il bilancio alla banca per farlo analizzare. Potrebbe succedere che quando La banca
deve valutare se quell’azienda merita o non merita il credito (merito creditizio dell’azienda, cioè
valutazione della capacità dell’azienda di ottenere il finanziamento xk è capace di rimborare il
finanziamento alle scadenze pattuite, pagando gli interessi )
per aver questo merito creditizio 1 l’azienda deve dimostrare alla banca di avere liquidità tale che sia capace
di rimborsare il prestito e pagare gli interessi alle scadenze, e quindi deve dimostrare di avere cassa, cioè
di avere liquidità, cassa, nel momento in cui arriverà la scadenza del pagamento del finanziamento bancario
o del mutuo
Da cosa è data questa capacità di cassa? Dalla disponibilità del conto corrente bancario, dalla disponibilità
della cassa, dei depositi postali ma fondamentalmente è data Dalla liquidabilità dei crediti. Se i crediti
disponibili arrivati alla scadenza saranno rimborsati.
Poiché la banca sa che capacità finanziaria dell’azienda dipende dalla capacità di ottenere il rimborso dei
crediti…
La banca cosa valuterà attraverso la sua analisi? Cioè Io banca devo erogare un finanziamento importante,
consistente, all’azienda e lo erogo se questa azienda mi dimostra di essere capace di rimborsare questo
credito, questo finanziamento. Quando la banca fa la cd. (istruttoria fido)> consiste nel valutare il rischio di
quell’ impresa, rischio che si concretizza nella capacità o meno dell’azienda di rimborsare il finanziamento
pagando gli interessi. 2
L’azienda come fa a rimborsare il finanziamento? Se ha liquidità prospettica, cioè non se ho liquidità oggi
che chiedo il finanziamento ma se quando scade la avrò. Cioè se io faccio finanziamento di 5 mil di euro
rimborsabili in 5 anni con rata di ogni anno costante i. Ogni anni mi devi dare 1 milione e 100( xk ci sono
anche interessi) . Ogni anno devo calcolare la capacità di quell’ impresa ogni anno di ottenere quel milioni
più interessi, che è rata costante del rimborso del mutuo. E quella azienda avrà quel milione in funzione
della cassa, della banca e del conto corrente postale e della capacità di ottenere il rimborso dei crediti. Se
ho un milione di crediti che scadono entro l’es devo vedere se effettivamente saranno esigibili per pagare
quel finanziamento.
Secondo voi, quando la banca valuta il merito creditizio di un’impresa, ovvero la capacità di quell’azienda di
rimborsare il mutuo pagando gli interessi, cosa deve fare fondamentalmente per sapere se ha questa
capacità di liquidità? Valutare il merito creditizio delle imprese debitrici.
Azienda A presenta richiesta di finanziamento alla banca, e questa azienda rileva in bilancio crediti nei
confronti delle aziende B C e D, quindi la banca prima di analizzare il bilancio della azienda A , analizza il
bilancio di queste aziende B C e D, se i bilanci di queste ultime sono affidabili, se quelle aziende sono
solvibili, liquidabili, quindi pagheranno quei crediti allora la banca sta apposto e analizzerà anche il bilancio
della azienda A.
Viceversa se io azienda A presento il bilancio per ottenere il finanziamento e rilevo in bilancio crediti con le
aziende B C e D, e i bilanci di queste aziende sono disastrosi, anche se il bilancio dell’ azienda A è

1
Il merito creditizio rappresenta l'affidabilità di un soggetto dal punto di vista economico e finanziario. Una
valutazione che viene effettuata da chi eroga il credito per valutare il rischio di solvenza.
2
[L’ISTRUTTORIA DI FIDO è costituita da quell’insieme di indagini, ricerche, analisi ed elaborazioni destinate a fornire
elementi di valutazione ai competenti organi della banca per la formulazione di un giudizio sulla richiesta di
affidamento inoltrata dalla clientela, in relazione sia alla sua capacità di rimborso sia ai rischi insiti nell’operazione.]
meritevole, è positivo, la banca non eroga il finanziamento.

Per quanto riguarda la voce crediti, una pratica che prima le banche che difficilmente facevano e che ora
invece fanno frequentemente, un azienda a presenta i suoi bilanci
Perché per avere un fido, e per valutare il merito creditizio devo presentare i bilanci almeno degli ultimi
tre anni, se la voce crediti è importante, è rilevante ( se infatti i crediti so 5 mila euro questo ragionamento
non vale, ma se chiedo mutuo di 5 mil e i crediti so 3 milioni (
la prima cosa che fa la banca è valutare i bilanci delle aziende debitrici nei confronti dell’azienda che chiedo
il fido, [ è chiaro che se ho 15 creditori, la banca prende i bilanci delle aziende più rilevanti, quelle che fanno
insieme il 60/70 % dei crediti ) se quelle aziende hanno bilanci positivi, e quindi capacità di rimborso , allora
la banca eroga il finanziamento altrimenti si blocca.
Non hai saputo scegliere i tuoi creditori. cosa abbiamo imparato: che la banca valuta questo merito
creditizio in via prospettica ( come si svolge quindi l’ istruttoria fido)

Domande di esame:
1) cosa significa merito creditizio?
2) cosa si intende per istruttoria fido ( quindi in via prospettica )
3) Che cosa valutano in particolare le banche?
le banche valutano di un azienda che richiede un finanziamento, la sua capacità di produrre liquidità , tale
da rimborsare il finanziamento, e questa liquidità da cosa è data? Dalle sue liquidità immediate, dalle sue
liquidità differite e in particolare dai crediti. Per qst la banca andrà a misurare analizzare la qualità dei
creditori e quindi andranno ad analizzare i bilanci delle società clienti.

Attenzione quindi a come si scelgono i clienti, perché i clienti garantiscono il futuro dell’azienda. Non è
sufficiente saper vendere il prodotto, se vendo a credito devo saper analizzare i bilanci dell’azienda cliente,
per vedere se poi quell’ azienda è in grado si pagarmi quel macchinario a rate, quel finanziamento.
Che operazione fa quindi l’azienda che vende un bene a rate? Un finanziamento, quindi anche l’azienda che
vende beni rilevanti a rate deve saper analizzare il bilancio.
Inoltre abbiamo imparato che quando la banca analizza il merito creditizio in primo luogo se la voce è
rilevante valuta il merito creditizio delle aziende clienti.
Se è chiaro, oggi 27 apr 2020, pandemia, un’azienda chiede un finanziamento ordinario a una banca di 3
mil. Secondo voi lo otterrà??
Se è vero, ed è vero, che la banca prima di erogare un finanziamento rilevante valuta i bilanci delle aziende
clienti, molto probabilmente scoprirà che per quanto sia solida la società A, i clienti dell’azienda b e c non
sono solvibili e quindi non finanzia quell’ azienda. Non finanziando quell’ azienda pregiudica anche l’attività
della società A che è sana, si crea dunque un circolo vizioso per cui l’economia si ferma.

poiché esiste questo problema che si possa bloccare il credito bancario, perché le banche vanno ad
analizzare il valore dei crediti delle aziende richiedenti il fido, e perché le tue aziende stann nguaiat perché
non producendo fatturato , non avendo ricavi e non avendo entrate i tuoi crediti non saranno riscuotibili ,
quindi non ti concedo il finanziamento. Il governo ha adottato un provvedimento che permette il
finanziamento, qual è?
Finanziamenti con garanzia dello stato. Così da evitare il blocco del credito. Così le banche non rischiano
nulla, perché è lo stato a fare da garanzia, se non paga sarà lo stato a pagare le banche.
Tutto questo con che cosa? Con il debito.

ll 7 maggio l’EU dirà quali sono le modalità di finanziamento, Se il finanziamento sarà a fondo perduto cioè
senza rimborsi e senza interessi, lo spread dovrebbe subire un forte ridimensionamento.
se così fosse, l’eco potrebbe avere anche una capacità di previsione, quindi vi dico che dovrei fare una
speculazione comprando oggi molti btp. Quotati a 2,05%. I futuri btp quindi saranno emessi a tassi più
bassi, e quindi il btp che ho comprato io oggi varrà molti più soldi dopo, perché l’ho pagato a un tasso più
alto.
-
Per verificare la qualità delle liquidità differite è necessario verificare:
Per i tioli -> la scadenza dei titoli e il rischio di liquidità in caso di vendita (es BTP)

I titoli si trovano nelle liq. Diff e sono titoli si stato, prontamente liquidabili e sono Bot cct e btp
BOT -> buoni ordinari del tesoro, hanno scadenza entro l’anno e quindi sono (investimenti) prontamente
liquidabile.
CCT- > Certificati di credito del tesoro sono prontamente liquidabili, quindi pur avendo scadenza oltre
l’anno, quinquennale 7ennale , ecc (scadenza protratta nel tempo ) possono entrare nelle liq. Diff ? perché
sono prontamente liquidabili.
Gli interessi sono variabili, cioè cambiano anno dopo anno, al variare dei tassi di mercato .
BTP Buoni del tesoro poliennale che sono remunerati a tasso fisso, cioè gli interessi sono costanti nel
tempo , non cambiano.
se compro un btp 10ennale con il tasso di interesse del 2% mi darà sempre il 2 % .
Il btp dando un tasso costante nel tempo, subisce una notevole variazione dei corsi. Se il tasso è fisso varia
il corso. Mentre nel cct il corso non varia molto. Perché se il tasso è fisso

Se compro un btp oggi con scad 2030 e lo pago 100 euro. Se nel 2022 i tassi di interesse sono pari al 4% il
mio BTP vale 2% nessuno lo vuole e quindi si svaluta. Se lo voglio vendere non varrà più 100 ma di meno.
Perché quelli emessi nel 2022 con tasso 4% sono più appetibili.
Ma se nel 2024 il tasso sul mercato vale l’1% allora il mio btp del 2% vale di più di 100 euro.

riepilogando nelle liq diff ci sono anche i titoli, solo titoli di stato ovvero titoli emessi dallo stato,
obbligazioni che lo stato emette per finanziarie il proprio debito. In italia i titoli di stato sono di tre tipi:
BOT scad entro l’esercizio e quindi sono auto liquidabili.
CCT hanno scadenza più lunga 5,7,10 anni, ma poiché la remunerazione è variabile, cioè il tasso di interesse
viene fissato la prima volta alla data di emissione ed ad es. mi dicono che dopo 1 anno avrò il 2% , e tipo
hanno scadenza di 10 anni, ma solo arrivato al primo anno di scadenza saprò quanto sarà la
remunerazione per l’anno successivo. E come varia? se i tassi di interesse sul mercato sono aumentati,
anche il mio cct aumenterà il proprio interesse, e viceversa. Proprio xk ha variabilità in funzione
dell’andamento del mercato, è poco rischioso. Se l’ ho pagato a 100 , l’andamento del corso avrà un range
intorno a 100, non subisce ne eccessivi rialzi ne eccessivi ribassi, che posso sempre prontamente vendere,
incassando più o meno la stessa cifra che ho investito. Non avrà ne grandi guadagni ne grosse perdite
ha un rischio… molto basso, è sempre vendibile, e quindi è giusto che sia nelle liquidità differite.

BTP ha scadenza molto lunga, alcuni saranno addirittura 30ennali, e il tasso è fisso per tutto il periodo, e per
questo è rischioso. Perché per questo motivo il valore del btp subisce notevoli variazioni.
Se oggi acquisto un btp e il rendimento è 2,5 % e ogni btp lo pago 100 euro. Supponiamo che
nel 2023 i tassi di interessi sul mercato siano pari al 4 %, cioè lo stato italiano emette titoli con rendimento,
interesse del 4%, tutti gli operatori vorranno comprare i titoli al 4%, e io che ho bisogno di liquidità e voglio
vendere il mio btp al 2%, se lo metto sul mercato nessuno comprerà il mio titolo a 2%, a meno che io non lo
svenda. Più è alto il tasso di interesse sul mercato più io svenderò il mio titolo. Viceversa Nel 2026 i tassi di
interesse saranno del 0.6% e io invece lo voglio vendere, tutti vorranno comprare il mio titolo al 2%, e io lo
darò a chi mi offre di più .
maggiore è lo scarto tra il mio tasso di interesse e quello di mercato, più guadagno perchè gli operatori
vorranno comprare il mio titolo.
Allora che succede? Il btp pur essendo un titolo di stato, quindi anche facilmente liquidabile, comporta
elevati rischi. Perché il corso del titolo può avere un forte rialzo o un forte ribasso, dunque se ho un forte
ribasso io non sarò disposto a venderlo, perché alla scadenza comunque lo stato mi rimborsa il valore
nominale. Dunque non è prontamente liquidabile perché ci può essere la non convenienza a venderlo.
Dunque vanno sempre nelle imm. Fin. A meno che non sono in scadenza entro l’esercizio successivo.
Se devo fa bilancio al 31.12.20 e mi scade nel 2021 ovviamente va nelle liquidità differite.
Lezione 4/05
(es 26 con beniamino ) Arriva prof ricciardi >nuovi approfondimenti del bilancio: il magazzino.

Nelle disponibilità , cosa rappresentano ? cosa ci sta ? nelle disponibilità c’è , mettiamo il magazzino, detto
anche rimanenze o scorte (sono sinonimi).
Da un punto di vista di liquidità quali delle scorte ha un maggior grado di liquidità?
La materia prima ha un grado di liquidità maggiore rispetto al semilavorato, che è maggiore rispetto al
prodotto finito. Perché la materia prima è più facilmente vendibile, ha più liquidità, perché??
Perché è trasversale può essere utilizzata da più aziende, ha più acquirenti sul mercato.
Analizziamo le scorte da un punto di vista strategico .

[slide: Alcune considerazioni sui processi riguardanti la gestione delle scorte. L’immobilizzo in scorte
costituisce un elemento rilevante del capitale circolante > dalla fine degli anni ’70 , le imprese hanno posto
sempre maggiore attenzione al valore delle scorte. Ad esempio, le imprese giapponesi hanno messo in
discussione l’opportunità stessa dell’investimento in scorte, mettendo a punto il sistema Just in Time ]

Quando la banca dunque ci dà un finanziamento, certe volte chiedono delle garanzie, che permettono di
facilitare il rimborso del finanziamento. E alcune volte le banche chiedono come/ a garanzia il magazzino.
La banca quale garanzia preferirà avere? Preferisce avere in garanzia Le materie prime. Così qualora non
possiamo rimborsare il finanziamento, la banca si rivarrà vendendo il magazzino, e ha dunque più facilità
nel rivendere le materie prime.
Che abbiamo imparato? Che per un’azienda in linea generale è preferibile avere più scorte in materie prime
che in prodotti finiti, (perché è più facile realizzare l’operazione di finanziamento bancario ) più liquidabili
e dunque può sia più facilmente accedere al credito, sia se ha una crisi di liquidità ( si trova in difficoltà e ha
bisogno di liquido) può vendere queste scorte (come serbatoio di liquidità)- se invece avesse prodotti finiti
dovrebbe svenderli.

L’analisi del bilancio determina un giudizio, una valutazione, quindi quando si analizzano bilanci di aziende
con un attivo circolante pieno di disponibilità, con una forte incidenza di disponibilità, cioè di magazzino,
dobbiamo giudicarla negativamente (indipendentemente da se vi siano materie prime o prodotti finiti) ,
perché il magazzino crea un sacco di problemi, perché costa . Quali sono questi costi?? Costi operativi e
costi finanziari (vedi appunti precedenti.)

Come si potrebbe dunque ridurre il costo del magazzino? Attraverso la tecnica del just in time. Ma il just in
time però è rischioso, perché se la merce non arriva in tempo io blocco il ciclo produttivo, però devo
comunque pagare gli operai, e mi comporta costi ingenti. Corro quindi un rischio con il just in time, come
faccio a coprire questo rischio?
Per ridurre il rischio di mancato arrivo faccio copertura assicurativa per mancata consegna delle merci. Si
dice tecnicamente Pago un premio di assicurazione. L’importo del contratto di assicurazione nel caso del
just in time come viene calibrato? Perché ci sono aziende che pagano di più e alcune che pagano di meno??
Come si calcola il premio assicurativo per coprire il just in time? In funzione dell’efficienza della logistica. Se
ho più infrastrutture, più vie d’accesso, diversifico il rischio.
Tanto più è efficiente la rete logistica a servizio di quell’azienda, minore sarà il premio pagato, e viceversa.
Recap.:
Il magazzino ha un costo, e quindi bisogna ridurlo. Applicando la tecnica del just in time si può ridurre a 0.
Tuttavia il just in time determina un nuovo rischio, il rischio della mancanza di beni, che posso assicurare
con un premio che è funzione dell’infrastruttura logistica.

All’ esame quando dovremo fare l’analisi di bilancio e faremo la relazione (sulla gestione? dell’azienda , e
dobbiamo indicare i punti di forza e di debolezza di quell’ azienda è chiaro che segniamo nella rel che
l’azienda ha un magazzino di prodotti finiti molto elevato , e quindi ha un capitale circolante molto
appesantito, con un grado di liquidità molto basso
Magazzino pieno > Giudizio negativo, perché crea problemi da un punto di vista finanziario.
Magazzino limitato > valutata positivamente, perché un magazzino ridotto genera meno costi nel CE e
l’azienda ne trae beneficio

Tuttavia la scelta del magazzino pieno è certe volta una scelta strategica, per cui è evidente che il
responsabile mktg,
( ci sta spiegando anche l’organizzazione aziendale in cui ci sono soggetti come il responsabile mktg, di
prod, e finanziario che hanno certe volte obiettivi diversi, o molto spesso in conflitto )
Perché questi responsabili in un azienda possono avere obiettivi diversi e quindi spesso in conflitto?
Come i conflitti di interesse tra i responsabili di funzione sono determinati dal bilancio, cioè la gestione del
bilancio crea conflitti tra i responsabili di funzione.
Il resp mktg, cioè il responsabile della vendita dei prodotti, viene remunerato con stipendio fisso + bonus
che è funzione delle vendite realizzate. Più l’azienda vende più guadagna.
E qual è una delle tecniche per vendere di più? Avere molti prodotti finiti nel magazzino, la pronta consegna
del bene. (es concessionario, mi rende quindi più competitivo però sopporta il costo di magazzino e il
rischio che non lo vendo e quindi sono altri costi- magazzino rischio e opportunità)
Il responsabile di produzione stipendio fisso + bonus se non vi sono interruzioni nel ciclo di produzione, in
quanto altrimenti se si rompe la catena di montaggio è un danno enorme, devo sopportare molti costi xk
devo comunque pagare i dipendenti. Quali sono le cause dell’interruzioni del ciclo produttivo? o guasto e
quindi manutenzione, o perché non vi sono materie prime e semilavorati, e quindi in particolare CHIEDE
UN MAGAZZINO PIENO DI MATERIE PRIME E SEMILAVORATI.
Il responsabile finanziario come viene pagato? stipendio fisso + bonus in funzione dell’abbattimento dei
costi finanziari, ovvero dei costi dei debiti. Se ho poco magazzino avrò poco debito e quindi pochi interessi
passivi, quindi guadagno sul risparmio degli interessi. Ecco xk resp mktg e finanziario non si possono
vedere. Lo vuole vuoto, e in particolare non con prodotti finiti che creano problemi di liquidità.

Dunque sono in conflitto in quanto hanno interessi in conflitto, ovvero obiettivi diversi e diverse modalità di
remunerazione.
Come si può risolvere questo conflitto? (una soluzione tecnica, gestionale)
(Quali sono i costi che rappresentano i debiti? quali costi nel CE generano i debiti? Gli interessi passivi)
- Armonizzando gli interessi dei responsabili, ovvero attraverso un'unica modalità di remunerazione, ovvero
dando il bonus ad esempio per l’utile conseguito.
Avere un obiettivo comune, l’ottenimento dell’utile e tutti convergono sull’ottenimento dell’utile.
cosa si crea operativamente? Che di fatto questi tre soggetti sono sempre in conflitto, e a mensa non
mangeranno mai insieme, perché litigano? Per problemi di bilancio.
cosa abbiamo imparato: Situazioni di bilancio possono creare conflitti in azienda.
Domanda mia: se analizziamo un bilancio e il magazzino è pieno, dobbiamo entrare nel merito circa se è
una leva strategica?
Noi esprimiamo un giudizio negativo, tuttavia facciamo una nota in cui si dice “sarebbe però opportuno
approfondire la questione per sapere se il magazzino pieno di prodotti è giustificato per una leva strategica
del mktg piuttosto quello di materie prime per un problema di interruzione del ciclo produttivo “
più cose scriviamo e facciamo capire la nostra preparazione meglio è , però attenzione al tempo, bisogna
gestirlo strategicamente.

(provate ad individuare su quali voci le banche concentrano l’attenzione per procedere ad una prima
valutazione dell’azienda) Come faccio a valutare il rischio del capitale circolante di un azienda?
Slide: Una prima valutazione dell’azienda può essere fatta analizzano il capitale circolante
1 Verificare l’incidenza delle liquidità immediate sul totale del capitale circolante.
2.Verificare l’incidenza di crediti o titoli sulle liquidità differite
3. Verificare, nell’ambito dei titoli, l’incidenza dei BTP
4. Verificare l’incidenza delle scorte sul totale del capitale circolante.
5. Verificare l’incidenza dei prodotti finiti sul totale magazzino.
Es. secondo l’ottica della banca, quale attivo di SP prediligo finanziare?
entrambe hanno un totale attivo circolante di un milione, tuttavia è distribuito diversamente.

L’azienda Beta, in quanto presenta una quota maggiore di titoli. I titoli sono di più facile riscossione.

L’Azienda Verde, in quanto A PARITà DI CONDIZIONE OVVERO A PARITà DI ATTIVO CIRCOLANTE, HA MENO
MAGAZZINO E QUINDI è MENO RISCHIOSA. [ nonostante abbia meno liquidità immediate presenta un
incidenza minore delle disponibilità sul totale dell’attivo rispetto all’azienda gialla. E le disponibilità sono
meno riscuotibili rispetto alle liquidità differite. ??? RISP MIA]

L’azienda Rossa in quanto presenta una minore incidenza dei prodotti finiti sulle disponibilità.

Di fatto come funziona la verifica del rischio di un’azienda, attraverso un albero decisionale. Che
rappresenta un algoritmo, un sistema complesso che mi permette attraverso una serie di risposte mi dà la
risp finale.
Questo è un algoritmo che viene utilizzato nei software delle banche per decidere se un’azienda è più
rischiosa o meno rischiosa. Dunque le banche in primo luogo verificano l’incidenza delle liquidità immediate
sul capitale circolante, Dunque l’azienda che a parità di capitale circolante [ perché è sempre a parità, se un
azienda ha più tot attivo circolante vince quella, se abbiamo un azienda a e una b che hanno un tot attivo
di 3 milione tt e due, di cui Di cui A ha un cap circ di 2 mil e l’azienda b ha capitali circolante di 1 milione ,
quale azienda è più rischiosa? B, perché ha un maggiore capitale immobilizzato, che è più difficilmente
liquidabile. ]
[ Vince prima chi ha più liq. Imm.
-poi chi ha più titoli
-poi chi ha meno scorte o meno incidenza delle liquidità differite. ]
Esercizio
Azienda A
Liq imm 200k
Liq diff
crediti 400k
titoli 600k
Disponibilità 1.8 milioni
mat prima 800k
semilav 500k
prodotti finiti 500k
Tot attivo cir 3 mil

Azienda B
Liq imm 300k
Liq diff
crediti 600k
Titoli 800k
Disponibilità 1.3 milioni
materie prime 1mil
semilavorati 150k
prodotti finiti 150k
Tot att circ 3 milioni

Dunque quale azienda è migliore, chi vince?


A parità di capitale circolante vince L’azienda B in quanto ha maggiori liquidità immediate, ha maggiori titoli
ma anche maggiori crediti, prima delle disponibilità non si sa chi vince) minori disponibilità e in particolare
in queste una maggior incidenza delle materie prime.

Spesso troviamo aziende che presentano


Molti crediti Molti titoli
Poco magazzino vs molto magazzino

Chi vince? Bisogna analizzare ancora di più e utilizzare gli indici, che approfondiscono…
[A cosa ho paragonato l’analisi di bilancio? Alle analisi mediche.
Le aziende fanno il bilancio per comprendere punti di forza e di debolezza, per comprendere come è andata
la gestione dell’azienda.]
Chi è più sicuro? Chi fa le analisi periodicamente, anche trimestralmente.

Certe volte quando ho due società a e b, la società à ha un tot att circ e una di un milione, non c’è bisogno
di fa l’analisi, subito scelgo a . Quando La situa diventa più complessa dove soc a ha più crediti ma meno
magazzino e b più magazzino e più titoli, devo fa l’analisi e quindi lì calcolo degli indici che mi dicono quale
società devo scegliere. Questo faremo all’esame.

modalità di esame: vedi foto slide.

Potrebbero piacerti anche