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Verifica Di Filosofia
Verifica Di Filosofia
Domanda 2
Domanda 3
Anassagora nato Clazomene intorno al VI secolo a.C. rimase poco nella sua città
natale, infatti si sposta presto ad Atene dove diventa maestro di Pericle.
Secondo la teoria di Anassagora, alle origini, il mondo era un caos informe nel quale
il Nous, un intelletto divino, generava un movimento che divideva gli atomi secondo
le opposizioni iniziali, il filosofo di Clazomene spiega così la nascita dell’umanità
attraverso il movimento e la sua evoluzione attraverso l’esperienza (sensibile), la
memoria, il sapere e l tecnica (pratica).
Anassagora spiega la formazione del cosmo attraverso un turbinio che fa staccare
dalla terra masse di materia che infuocandosi formano gli astri; non donando a
quest’ultimi ( sole e luna) un carattere divino, venne accusato di empietà e esiliato.
Domanda 4
Empedocle nato ad Agrigento intorno al V secolo a.C. ebbe una vita politica molto
attiva all’interno della città. Scrisse sulla natura, scritto di caratere cosmologico e
Purificazioni, scritto di carattere teologico.
La teoria di Empedocle è basata sulle 4 radici comandate da due forze di origine
divina le quali essendo opposte sono la causa del ciclo cosmico che non possiede un
inizio e una fine.
Empedocle ammette che tutto dia divino , da questo concetto però deriva una
domanda :”se tutto è divino perchè anima e corpo sono in contrasto? A questo
quesito proverà a rispondere Platone
Sul piano religioso è fuori dubbio che per Empedocle la divinità si identifica con la materia
cosmica costituita dai noti quattro elementi (acqua, aria, terra e fuoco) compenetrati in
unità ad opera dell'amore (filia) in uno sfero (sfairos) che, però, a causa
dell'odio (neikos) viene a disgregarsi per poi ricomporsi, in una vicenda cosmica ciclica
caratterizzata dalla lotta tra filia e neikos. Dio è la materia, che, perciò, vive in tutte le
cose, le quali nascono e periscono nei ciclici intervalli tra lo sfero (che è il momento in cui
l'amore aggregante è dominante) e il caos (che è il momento in cui domina l'odio che
separa). Ebbene, in questa visione non c'è contrasto alcuno tra una fisica panteista (per
cui tutto è dio, dio è in tutto e tutto è in dio) e il misticismo religioso che coglie in ogni
cosa la presenza e la vita stessa di dio.