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Domanda 1

Democrito nato ad Abdera intorno al V secolo, si forma attraverso studi e viaggi,


anche ad Atene dove entra a contatto con la cultura Sofistico-Socratica. La dottrina di
Democrito è indicata con il termine “Atomismo” pone infatti alla base dell’universo
gli “Atomi”, particelle, invisibili e indivisibili di materia ed essendo la prima forma di
materialismo rappresenta la più grande differenza con i Filosofi Eleati quali
Parmenide e Zenone legati ancora alla religione, al mito e alla natura ma anche con i
filosofi pluralisti quali Anassagora e Empedocle che tornano a trattare la natura come
un dilemma universale.
Democrito è il filosofo fondamentale per lo sviluppo della scienza occidentale, per
molteplici motivi come l’unione di sensi e ragione nel metodo di indagine, la sua
dottrina inoltre si scontra con la teoria anti-finalistica di Aristotele, che rallentò la
scienza occidentale.

Domanda 2

Democrito perviene al concetto di “Atomo” attraverso una deduzione Razionale,


prendendo spunto dal problema della divisibilità sostenuto da Parmenide e sollevato
da Zenone, Democrito accetta la divisibilità all’infinito solo in campo logico e
matematico, poiché la materia (essere) si dissolverebbe nel nulla ( non essere ),
inesistente per Parmenide e Zenone, luogo dove gli atomi fluttuano e indispensabile
per il movimento per Democrito. Il filosofo di Abdera sostiene che la caratteristica
fondamentale degli atomi e quindi della materia sia il movimento, mentre
Parmenide e sopratutto Zenone attraverso i suoi paradossi (paradosso freccia) lo
negano. Democrito inoltre a differenza di Parmenide il quale sosteneva che l’unica
via praticabile fosse quella della ragione, ammette una complicità tra i sensi e
ragione appunto necessaria per cogliere la verità.
Domanda 3

Anassagora nato Clazomene intorno al VI secolo a.C. rimase poco nella sua città
natale, infatti si sposta presto ad Atene dove diventa maestro di Pericle.
Secondo la teoria di Anassagora, alle origini, il mondo era un caos informe nel quale
il Nous, un intelletto divino, generava un movimento che divideva gli atomi secondo
le opposizioni iniziali, il filosofo di Clazomene spiega così la nascita dell’umanità
attraverso il movimento e la sua evoluzione attraverso l’esperienza (sensibile), la
memoria, il sapere e la tecnica (pratica).
Anassagora spiega la formazione del cosmo attraverso un turbinio che fa staccare
dalla terra masse di materia che infuocandosi formano gli astri; non donando a
quest’ultimi ( sole e luna) un carattere divino, venne accusato di empietà e esiliato.

Domanda 4

Empedocle nato ad Agrigento intorno al V secolo a.C. ebbe una vita politica molto
attiva all’interno della sua città. Scrisse “Sulla Natura”, di carattere cosmologico e
“Purificazioni” di ispirazione Orfica e Pitagorica e di carattere teologico, concetto
fondamentale della sua teoria.
Empedocle basa la sua dottrina sulla presenza di 4 radici comandate da due forze di
origine divina le quali essendo opposte causano il ciclo cosmico che si basa su 4
periodi fondamentali caratterizzati dalla lotta tra amore e odio. Empedocle ammette
che tutto sia divino in quanto Dio è materia e vive in tutte le cose, da questo
concetto però deriva una domanda :”se tutto è divino perchè anima e corpo sono in
contrasto? A questo quesito proverà a rispondere Platone

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