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Le consonanti

1. Distinzione per modo di articolazione


- Consonanti occlusive ( in inglese “plosives”/”stops”): producono un blocco momentaneo, ma totale, al
passaggio dell'aria. A questo blocco fa seguito una specie di “esplosione”.
Queste consonanti sono [p] (sorda), [b] (sonora), [t] (dentale sorda)
- Consonanti fricative: producono un blocco parziale (c’è solo un restringimento della cavità
senza un momento di blocco) al passaggio dell'aria. A differenza delle occlusive sono suoni che si possono
prolungare nel tempo, e sono perciò dette anche “continue”. Esse sono: [f], [v], [s]
- Consonanti affricate: suoni consonantici composti di un’occlusione che poi si trasforma in un
restringimento del canale ( sono quindi composti da due simboli ).
Esse sono: [ʧ ] (es. stazione), [ts] (es. cena), [ʤ] (es. gelato), [dz] (es. zaino)
- Consonanti laterali: l’aria passa solo dai due lati della lingua (o da uno solo di essi), che si posiziona contro
i denti. Esse sono: [l], [ʎ] (corrisponde al suono ge)
- Consonanti vibranti: la lingua vibra mediante rapidi contatti intermittenti con un altro organo articolatorio.
[r]
- Consonanti nasali: consonanti in cui vi è un passaggio d’aria anche nella cavità nasale. Esse sono: [n], [m],
[ɲ] (corrisponde al suono gn)

2. Distinzione per luogo/punto di articolazione


- Bilabiali: il suono è prodotto attraverso l’occlusione delle labbra. [p] [b] (sono occlusive bilabiali → ciò è
possibile solo in italiano. In spagnolo invece esiste [β] di cabeza che è una fricativa bilabiale)
- Labiodentali: il suono passa dalla fessura che si forma appoggiando gli incisivi al labbro inferiore. Esse
sono: [f] [v] (sono fricative labiodentali); [ɱ] ( nasale labiodentale. Es [iɱˈvɛrno])
- Dentali: la parte anteriore della lingua tocca la parte interna degli incisivi. Esse sono: [d] [t] (occlusive
dentali). In inglese invece [ð ] (fricativa dentale sonora. Es “that”[ðæt]), [θ] (fricativa dentale sorda. Es
“ethical”)
- Alveolari: la parte anteriore della lingua tocca o si avvicina agli alveoli. Esse sono: [s] [z] (fricative
alveolari), [ts][dz] (affricate alveolari), [n](nasale alveolare), [l] (laterale alveolare), [r] (vibrante alveolare).
- Palatari: suoni prodotti accostando la parte anteriore della lingua alla parte anteriore del palato, subito
dietro gli alveoli. Esse sono: [ ʃ ] [ʒ] (fricative palatari), [ʤ] [ʧ ] (affricate alveolari). Oppure con la lingua che
si avvicina al palato, ed esse sono: [ɲ] (nasale palatare), [ʎ] (laterale palatare).
- Velari: suoni prodotti con la lingua che tocca il velo palatino. Esse sono: [g] [k] (occlusive velari), [ɲ]
(nasale velare. In parole dove la n precede c/g, come angolo ['aŋgolo])

Le vocali

Le diverse vocali sono caratterizzate dalle diverseconformazioni che assume la cavità orale in base alla
posizione della lingua. I parametri sono tre:
1. anteriorità/posteriorità della lingua: il punto del palato verso il quale il vertice della lingua si protende.
- Anteriori: articolate con la parte più alta della lingua protesa verso la parte anteriore del palato. [e] [i] [ɛ]
- Posteriori: lingua protesa verso la parte posteriore del palato. [o] [u] [ ɔ]
- Centali: lingua pressoché distesa. [a]
2. innalzamento della lingua: cioè l’altezza della parte momentaneamente più alta della lingua nei confronti
del palato, che fa sì che il passaggio dell’aria sia più o meno ampio.
- Vocali chiuse (o alte): massimo innalzamento della lingua (lingua prossima al palato). [i] [u] [y]
- Vocali semichiuse (o medio-alte). [e] [o]
- Vocali semiaperte (o medio-basse). [ ɔ] [ɛ]
- Vocali aperte (o basse): minimo innalzamento della lingua (lingua distante dal palato). [a]

3. arrotondamento/non arrotondamento: si riferisce alla conformazione delle labbra, che possono essere
distese e piatte o arrotondate e leggermente sporgenti.
- Vocali arrotondate: prodotte con le labbra protese in avanti e leggermente arrotondate. [u] [o] [ ɔ]
- Vocali non arrotondate: prodotte con le labbra non arrotondate. [e] [i] [ɛ]

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