Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
z
FONETICA E FONOLOGIA
§ Forza espiratoria
z
PUNTO DI ARTICOLAZIONE
OCCLUSIVO / PLOSIVO
Consta di due fasi: occlusione (chiusura) ed esplosione:
l’aria viene bloccata in un punto e si accumula dietro
l’ostacolo fin quando questo non viene rimosso al
momento dell’esplosione. La durata dell’occlusione può
variare, mentre quella dell’esplosione è brevissima. Visto
che non è possibile prolungare il momento
dell’esplosione, le consonanti occlusive sono dette anche
momentanee.
z
MODO DI ARTICOLAZIONE
FRICATIVO
Si ha quando l’ostacolo è provocato da due organi che si
accostano l’un l’altro senza toccarsi causando così il
restringimento del canale. L’aria continuerà a passare
ma in modo forzoso e produrrà una frizione. Per questa
ragione le consonanti fricative sono dette anche
continue.
z
MODO DI ARTICOLAZIONE
AFFRICATO
VIBRANTE
LATERALE
NASALE
APPROSIMANTE
https://www.youtube.com/watch?v=6ode6imhNKQ
z
ALFABETO FONETICO
INTERNAZIONE (I)
§ L’International Phonetic Alphabet (IPA) è lo strumento attraverso
cui vengono rappresentati graficamente i foni. È stato creato per
ovviare alle discrepanze tra convenzioni grafiche delle varie lingue e suoni
effettivamente utilizzati. Nonostante presenti un eccellente grado di
approssimazione, non è in grado di riprodurre esattamente la
concreta realtà fonica di tutte le lingue.
§ Per indicare che si sta fornendo una trascrizione IPA, tale trascrizione viene
riportata tra parentesi quadre […]
z
ALFABETO FONETICO
INTERNAZIONE (II)
z
DIFFERENZE TRA GRAFIA E
ARTICOLAZIONE
La grafia delle lingue è una convenzione e non corrisponde alla realtà
fonetica e articolatoria. Così in italiano:
§ Lì - gli > [‘li] -[ʎi] > i foni laterali dentale [l] e palatale [ʎ] sono espressi
dal punto di vista grafemico con la consonante <l> e con il nesso
consonantico <gl>, ma sono foni unitari.
§ Venti - Venti [’vɛnti] ‘movimenti d’aria’ e [’venti] ‘20’ > In Italiano
standard a livello fonetico esiste una differenza tra le due vocali medie:
medio-alta anteriore [e] e medio-bassa anteriore [ɛ]. Tuttavia dal punto
di vista grafemico tra le due <e> non esiste alcuna differenza.
§ gioca - foca [ˈʤɔ:ka] e [ˈfɔ:ka] > i foni affricato palato-alveolare sonoro
[ʤ] e fricativo labio-dentale sordo [f] sono espressi graficamente con la
consonante <f> e con la grafia <gi>. Nel secondo caso la <i> non è
espressa foneticamente, si utilizza per indicare la pronuncia affricata
del grafema <g>.
z
DIFFERENZE TRA GRAFIA E
ARTICOLAZIONE
Vocali basse
TRE-NO Vocali medie
Vocali alte
TREN-TO Approssimanti
Laterali
ES-TRA-NE-O Vibranti
Nasali
DES-TRA Fricative sonore
Fricative sorde
PAZ-ZO Plosive sonore
Plosive sorde
z
DITTONGO E IATO
Polmoni
A Laringe
B App.
C
Segnale
Boccale vocale
A differenza di
quella fonatorio,
sviluppatosi
secondariament
e, l’udito è un
senso primario
ed il suo organo
principale è
l’orecchio.
FONOLOGIA
z
FONOLOGIA
Prima regola
/‘varO/ - /‘farO/
ATTENZIONE
§ Li – gli > /li/ e /ʎi/
§ Venti – Venti /’vɛnti/ ‘movimenti d’aria’ e /’venti/ ‘20’
§ gioca - foca /ˈʤɔka/ e /ˈfɔka/
z
LE REGOLE DI TRUBECKOJ (II)
Seconda regola
rema - [ʁ]ema
Terza regola
§ indicibile [indi’tʃi:bile]
§ [n] + [k] / [g] > [ŋ] : inconsapevole [iŋkon’sape:vole]
§ [n] + [f] / [v] > [ɱ] : infelice [iɱ’feli:tʃe]
§ [n] + [p] / [b] > [m] : impossibile [impos’si:bile]
consonante
(s) + + Vocale
occlusiva + laterale/vibrante
z
LA POSIZIONE DEI FONEMI (II)
Occlusiva + + + + - - - -
Fricativa - - - - + + - -
Nasale - - - - - - + +
Bilabiale + + - - - - + -
Labiodentale - - - - + + - -
Dentale - - + + - - - +
Sonora - + - + - + + +
z
LA MARCATEZZA
Es.
§ Nel caso delle vocali, con la maiuscola del fonema più estremo
/’ti:mpuralI/.
z
L’ARCIFONEMA (II)
Esempio
Vocali basse
TRE-NO Vocali medie
Vocali alte
TREN-TO Approssimanti
Laterali
E-STRA-NE-O Vibranti
Nasali
PAZ-ZO Fricative sonore
Fricative sorde
CAN-TO Plosive sonore
Plosive sorde
z
LA SILLABA FONOLOGICA (II)
È il processo per cui un fono assume uno o più tratti di un altro fono
contiguo, cosicché i due diventano parzialmente o totalmente simili tra
loro. L’assimilazione si può distinguere in base alla direzionalità del
processo:
Consiste nella fusione di due fonemi in uno solo. Si ha quando due fonemi
perdono le possibilità di commutarsi nello stesso contesto e diventano due
varianti condizionate.
Es.
In spagnolo i fonemi /b/ e /v/ si sono fusi in spagnolo in un unico fonema /b/
con due varianti condizionate, [b] in posizione iniziale di parola e [β] in
posizione intervocalica.
§ Vale [‘bale]
§ Deber [‘ðeβer]
§ Nieve [‘njeβe]
§ Boca [‘boka]
z
LA RIFONOLOGIZZAZIONE (I)
Ie. *penkwe ‘cinque’ > lat. quinque, gr. pente, got. fimf.
Ie. treyes ‘tre’ > gr. treis, lat. tres, got. þreis, ingl. three.
Ie. ḱṃtóm ‘cento’ > gr. hekatòn, lat. centum, got. hund, ted.
hundert, ingl. hundred.
IL SISTEMA FONOLOGICO DELL’ITALIANO
z
IL SISTEMA FONOLOGICO
DELL’ITALIANO
Così abbiamo:
/a/ > anteriore, bassa, non arrotondata
/ɛ/ > anteriore, medio-bassa, non arrotondata (tonica)
/e/ > anteriore, medio-alta, non arrotondata
/i/ > anteriore, alta, non arrotondata
/ɔ/ > posteriore, medio-bassa, arrotondata (tonica)
/o/ > posteriore, medio-alta, arrotondata
/u/ > posteriore, bassa, arrotondata
z
LE VOCALI TONICHE DELL’ITALIANO
z
LE VOCALI ATONE DELL’ITALIANO
/E/ /O/
z
LE VOCALI DELLA VARIETÀ
STANDARD
La vocale <e>
§ /‘peSka/ > azione di pescare.
§ /’pɛSka/ > frutto del pesco.
§ /’ʃɛna/ > scena.
§ /ʃE’narjO/ > scenario.
La vocale <o>
§ /’voltO/ > viso.
§ /’vɔltO/ > participio passato di volgere, volto.
§ /’fɔddʒa/ > aspetto o configurazione caratterizzante,
foggia.
§ /fOd’dʒarE/ > foggiare.
z
LA DURATA DELLA VOCALE
Vibranti /r/
Es.