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di
La musica come componente culturale si pone come finalità il potenziamento delle abilità cognitive,
emotive e creative e il soddisfacimento di bisogni personali e sociali attraverso la creazione espressivo-
vocale (convenzionale e non convenzionale) e corporeo-strutturata, destrutturata e libera sia singola sia
di gruppo. La capacità di comprendere (intesa come riprodurre e modificare le elaborazioni musicali)
offrirà la possibilità di integrazione delle diverse etnie presenti all’interno del gruppo classe, istituto e
rione di appartenenza.
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Finalità, meta della Disciplina:
‐ Favorire lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno attraverso il canto, l’ascolto e la riflessione
critica
‐ Potenziare il ruolo della scuola come luogo di aggregazione e diffusione del sapere e delle
competenze
Obiettivi educativi:
‐ Sviluppare competenze specifiche per cogliere significati, mentalità, modi di vita e valori della
comunità a cui fanno riferimento e confronto con tradizioni culturali e religioni diverse
‐ Educare all’espressione e alla comunicazione attraverso gli strumenti e le tecniche specifiche del
linguaggio
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‐ Sviluppo della riflessione sulla formalizzazione simbolica delle emozioni
Obiettivi didattici:
- Imparare l’autocritica e l’apprezzamento per le risposte positive e/o negative nell’esecuzione della
classe
‐ Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali di diversi generi e stili
‐ Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio
musicale
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Obiettivi didattici a step:
Programmazione I parte
- Impostazione del metodo di studio per la cura del suono e la costruzione di una corretta intonazione in
gruppo
‐ Educare la voce al fine di gestire le quattro dimensioni fondamentali del suono: altezza, intensità,
timbro e durata
‐ Esecuzione di semplici melodie per imitazione, con difficoltà crescenti ampliando le capacità di
Programmazione II parte
- Perfezionamento o eventuale correzione del metodo di studio per la cura del suono, la costruzione e il
consolidamento di una corretta intonazione in gruppo e per lo sviluppo delle dinamiche
‐ Improvvisazione di segmenti ritmici più complessi anche all’interno di schemi ritmici prestabiliti
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‐ Saper riconoscere le caratteristiche strutturali di brani più complessi e saper distinguere i vari temi in
un brano
‐ Imparare gradualmente a gestire le sette strutture sintattiche del linguaggio musicale (dinamica,
- Potenziamento della tecnica di memorizzazione attraverso l’analisi melodica, armonica e ritmica dei
brani
‐ Improvvisare segmenti ritmici sempre più complessi all’interno di schemi ritmici prestabiliti
‐ Usare la propria voce applicando le quattro dimensioni fondamentali della prosodia (intonazione,
‐ Collaborare attivamente nella realizzazione di attività musicali sapendo gestire mezzi di riproduzione
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Tempi:
Intero anno scolastico con lezioni di due ore ciascuna a cadenza settimanale.
Prerequisiti:
- Conoscere gli elementi base delle caratteristiche strutturali della voce e le tecniche basilari di
esecuzione
- Saper assumere postura corretta, rilassata e funzionale al fine di gestire il suono e l’intonazione
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Fase Operativa:
Gli esercizi (tranne quello introduttivo di circle song) sono tratti da Geometrie Vocali di Cappelli –
Tosto e sono adattati, sviluppati e variati a seconda del feedback degli alunni e delle fasi di
apprendimento.
3. DE LEONARDIS:
- riprodurre una scala o una melodia
da IMITAZIONE LINEARE mantenendo il proprio schema ritmico,
costruito su una pulsazione data
2.2 Canone variato (pp. 35)
4. CAMPOREALE:
- creare varietà con elementi a sorpresa volti
da IMITAZIONE E TRASFORMAZIONE ad introdurre cambi di direzione nel flusso
improvvisativo
1.3 Staffetta (pp. 27)
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da OPPOSIZIONE DI LINEE MELODICHE dell’ensamble per una interazione efficace
6. FORTEBRACCIO:
- gestire il flusso improvvissativo bilanciando
da OPPOSIZIONE STRUTTURALE
creativamente suono e silenzio
1.1 Suono-silenzio (pp. 49) con varianti
7. ARDITO:
da IMITAZIONE e TRASFORMAZIONE.
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11. D’INTRONO: - sviluppare la scelta di un fraseggio
orizzontale (intervalli congiunti) o verticale
da OPPOSIZIONE DI LINEE MELODICHE
(arpeggi) per caratterizzare la propria
4.2 Retta-obliqua (pp. 68) improvvisazione
METODOLOGIE:
MEZZI E STRUMENTI:
VERIFICA:
Prima verifica con registrazione nell’ultima parte del percorso da riascoltare insieme in classe.
Sarà interessante valutare la differenza fra le tre esecuzioni, che evidenzia la capacità di autocontrollo
ed espressione quando sottoposti a stress.
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OBIETTIVI SPECIFICI CONCLUSIVI DELL’ATTIVITA’:
Contenuti strutturali:
- Comprendere le dinamiche cooperative per un risultato ottimale attraverso l’ascolto attento degli altri
Contenuti materiali:
- Eseguire tre brani di propria composizione con spazi improvvisativi individuali e di interazione sul II
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