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Laboratorio Vocale Collettivo

di

ARDITO Mario, CAMPOREALE Marcello, CARRARA Costantino, COTUGNO Francesco, DE


LEONARDIS Luca, DE MUSSO Michele, D’INTRONO Vincenzo, FORTEBRACCIO Serena,
LONGHI Diletta, LORUSSO Luisiana, SABATO Marcovalerio e TRITTO Simone

Utenti destinatari: Alunni della classe V liceo musicale

Denominazione: “LA GESTIONE DEL LINGUAGGIO MUSICALE ATTRAVERSO UNA


PRATICA IMPROVVISATIVA DI BASE SULLA SUCCESSIONE ARMONICA II - V - I”

La musica come componente culturale si pone come finalità il potenziamento delle abilità cognitive,
emotive e creative e il soddisfacimento di bisogni personali e sociali attraverso la creazione espressivo-
vocale (convenzionale e non convenzionale) e corporeo-strutturata, destrutturata e libera sia singola sia
di gruppo. La capacità di comprendere (intesa come riprodurre e modificare le elaborazioni musicali)
offrirà la possibilità di integrazione delle diverse etnie presenti all’interno del gruppo classe, istituto e
rione di appartenenza.

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Finalità, meta della Disciplina:

- Fornire all’alunno maggior capacità di lettura attiva e critica della realtà

- Sviluppare conoscenza razionale ed emotiva di sé

- Creare condizioni favorevoli allo sviluppo psichico e intellettuale dell’allievo

‐ Contribuire al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio

‐ Favorire lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno attraverso il canto, l’ascolto e la riflessione

critica

‐ Potenziare il ruolo della scuola come luogo di aggregazione e diffusione del sapere e delle

competenze

Obiettivi educativi:

- Sviluppo armonico della personalità

‐ Capacità di rappresentazione simbolica della realtà

‐ Sviluppo di un pensiero flessibile, intuitivo e creativo

‐ Sviluppare competenze specifiche per cogliere significati, mentalità, modi di vita e valori della

comunità a cui fanno riferimento e confronto con tradizioni culturali e religioni diverse

‐ Educare all’espressione e alla comunicazione attraverso gli strumenti e le tecniche specifiche del

linguaggio

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‐ Sviluppo della riflessione sulla formalizzazione simbolica delle emozioni

‐ Aiutare a instaurare proficue relazione interpersonali e di gruppo

Obiettivi didattici:

- Produrre autonome elaborazioni musicali all’interno di forme prestabilite

- Capacità di tradurre musicalmente i propri stati d’animo

- Capacità di dar forma a semplici idee musicali

- Comprendere ed esplorare i suoni e le possibilità timbriche della nostra voce

- Imparare l’autocritica e l’apprezzamento per le risposte positive e/o negative nell’esecuzione della
classe

‐ Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali di diversi generi e stili

‐ Produrre musica attraverso l’improvvisazione, valorizzando la creatività

‐ Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio

musicale

‐ Orientare la costruzione della propria identità musicale

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Obiettivi didattici a step:

Programmazione I parte

- Impostazione del metodo di studio per la cura del suono e la costruzione di una corretta intonazione in
gruppo

‐ Sviluppo dell’improvvisazione di semplici segmenti ritmici

‐ Sviluppare il concetto di musica come mezzo di comunicazione nella società

‐ Educare la voce al fine di gestire le quattro dimensioni fondamentali del suono: altezza, intensità,

timbro e durata

‐ Esecuzione di semplici melodie per imitazione, con difficoltà crescenti ampliando le capacità di

improvvisazione attraverso la voce (e con strumenti ritmici)

- Tecnica della memoria

‐ Riconoscere e differenziare i generi musicali più diffusi

Programmazione II parte

- Perfezionamento o eventuale correzione del metodo di studio per la cura del suono, la costruzione e il
consolidamento di una corretta intonazione in gruppo e per lo sviluppo delle dinamiche

‐ Improvvisazione di segmenti ritmici più complessi anche all’interno di schemi ritmici prestabiliti

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‐ Saper riconoscere le caratteristiche strutturali di brani più complessi e saper distinguere i vari temi in

un brano

‐ Imparare gradualmente a gestire le sette strutture sintattiche del linguaggio musicale (dinamica,

agogica, melodia, forma, ritmo, timbro e armonia)

‐ Esecuzione con la voce e con lo strumentario a disposizione di piccole composizioni prestabilite o

inventate a partire dalla comprensione del concetto di imitazione e del contrappunto

‐ Capacità di eseguire improvvisazioni su semplici sequenze di accordi in semplici brani

Programmazione III parte

- Potenziamento della tecnica di memorizzazione attraverso l’analisi melodica, armonica e ritmica dei
brani

‐ Improvvisare segmenti ritmici sempre più complessi all’interno di schemi ritmici prestabiliti

‐ Saper distinguere il tema dall’accompagnamento

‐ Esecuzione con la voce di composizioni ed improvvisazioni più complesse prestabilite o inventate a

partire dalla comprensione del concetto di imitazione e del contrappunto

‐ Usare la propria voce applicando le quattro dimensioni fondamentali della prosodia (intonazione,

ritmo, dinamica e timbro)

‐ Collaborare attivamente nella realizzazione di attività musicali sapendo gestire mezzi di riproduzione

musicale o tecnologie informatiche

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Tempi:

Intero anno scolastico con lezioni di due ore ciascuna a cadenza settimanale.

Prerequisiti:

- Cogliere il piacere della musica

- Saper stimolare la respirazione e articolare le consonanti adeguatamente in funzione della musica

- Saper leggere il pentagramma e solfeggiare

- Conoscere gli elementi base delle caratteristiche strutturali della voce e le tecniche basilari di
esecuzione

- Saper assumere postura corretta, rilassata e funzionale al fine di gestire il suono e l’intonazione

- Capacità di studiare in modo autonomo e proficuo

- Capacità di concentrazione ed attenzione sull’ascolto e sui messaggi musicali

- Capacità di riprodurre e memorizzare per imitazione le sequenze ritmiche o melodiche

- Saper individuare le sezioni di cui è composto il brano

- Saper riconoscere l’agogica e la timbrica di un brano

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Fase Operativa:

Gli esercizi (tranne quello introduttivo di circle song) sono tratti da Geometrie Vocali di Cappelli –
Tosto e sono adattati, sviluppati e variati a seconda del feedback degli alunni e delle fasi di
apprendimento.

Esercizio scelto Finalità dell’esercizio

- esplorare la timbrica vocale


1. LONGHI:
- stimolare ed allenare la memoria musicale
CIRCLE SONG (giochi di improvvisazione)
- familiarizzare con la poliritmia

2. CARRARA: - sviluppare l’interazione e potenziare la


memoria
da IMITAZIONE E TRASFORMAZIONE
- ideare procedimenti di organizzazione
1.4 Domino (pp. 28) temporale del materiale musicale

3. DE LEONARDIS:
- riprodurre una scala o una melodia
da IMITAZIONE LINEARE mantenendo il proprio schema ritmico,
costruito su una pulsazione data
2.2 Canone variato (pp. 35)

4. CAMPOREALE:
- creare varietà con elementi a sorpresa volti
da IMITAZIONE E TRASFORMAZIONE ad introdurre cambi di direzione nel flusso
improvvisativo
1.3 Staffetta (pp. 27)

5. DE MUSSO: - sviluppare l’orecchio musicale ai fini


dell’ascolto attivo degli altri componenti

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da OPPOSIZIONE DI LINEE MELODICHE dell’ensamble per una interazione efficace

4.1 Retta-curva (pp. 65)

6. FORTEBRACCIO:
- gestire il flusso improvvissativo bilanciando
da OPPOSIZIONE STRUTTURALE
creativamente suono e silenzio
1.1 Suono-silenzio (pp. 49) con varianti

7. ARDITO:

da IMITAZIONE VERTICALE E SIMULTANEA. - affinare l’intonazione sia nella costruzione


dell’accordo di base (verticalmente), sia nella
3.1 Parallelismo (pp. 38) variazione 2
scelta melodica dell’improvvisazione
combinato con 1.1 Rilancio (pp. 24) (orizzontalmente)

da IMITAZIONE e TRASFORMAZIONE.

8. TRITTO: - approcciare e sviluppare l’improvvisazione


modale
da OPPOSIZIONE STRUTTURALE
- ascoltarsi vicendevolmente per creare una
1.2 Uno-tutti (pp. 50) interazione creativa nel gruppo

9. COTUGNO: - saper cantare le note cordali di una


progressione II - V - I glissandole a diverse
da OPPOSIZIONE DI LINEE MELODICHE
altezze, sviluppando improvvisazioni
4.4 Convergente-divergente (pp. 72) polifoniche

10. SABATO: - eseguire composizioni ed improvvisazioni


via via più complesse applicando le quattro
da OPPOSIZIONE DI ALTEZZE
dimensioni fondamentali della prosodia
3.3 Estremità (pp. 64) (intonazione, ritmo, dinamica e timbro)

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11. D’INTRONO: - sviluppare la scelta di un fraseggio
orizzontale (intervalli congiunti) o verticale
da OPPOSIZIONE DI LINEE MELODICHE
(arpeggi) per caratterizzare la propria
4.2 Retta-obliqua (pp. 68) improvvisazione

METODOLOGIE:

euristico guidato, circle time, brain storming.

MEZZI E STRUMENTI:

lim, registratore, cd, testo Geometrie Vocali di Cappelli – Tosto

VERIFICA:

Prima verifica con registrazione nell’ultima parte del percorso da riascoltare insieme in classe.

Seconda verifica con registrazione della prova generale.

La terza verifica è l’esecuzione in pubblico dei brani prodotti e realizzati.

Sarà interessante valutare la differenza fra le tre esecuzioni, che evidenzia la capacità di autocontrollo
ed espressione quando sottoposti a stress.

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OBIETTIVI SPECIFICI CONCLUSIVI DELL’ATTIVITA’:

Contenuti strutturali:

- Esprimersi e comunicare attraverso il suono

- Comprendere le dinamiche cooperative per un risultato ottimale attraverso l’ascolto attento degli altri

- Comprendere il gesto chironomico del direttore

Contenuti materiali:

- Eseguire tre brani di propria composizione con spazi improvvisativi individuali e di interazione sul II
-V-I

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