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Unità di Apprendimento N° 2

DOCENTE : Prof. Catello Coppola


MATERIA : Strumento musicale Flauto, Musica d’Insieme
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
DESTINATARI: Allievi del secondo anno
TEMPI: da Aprile a Giugno

 Ascolto di se stesso all’interno del gruppo.


 Corretta emissione allo strumento nel registro medio.
 Ascolto delle altre linee melodiche.
PREREQUISIT  Saper mantenere il tempo in sintonia con gli altri.
I TECNICI  Corretta intonazione.
 Saper differenziare la dinamica in base alla propria
parte, in relazione agli altri e al senso musicale.
 Corretta emissione delle alterazioni più semplici.
 Capacità di riprodurre cantando la melodia suonata e
quelle delle altre parti.

 Conoscenza degli elementi fondamentali della sintassi


musicale di base e uso degli stessi per esprimersi e
comunicare.
 Conoscenza dei primi elementi fondamentali della
PREREQUISIT musica d’insieme.
I TEORICI  Comprensione della propria funzione all’interno del
brano e all’interno dell’ensemble.
 Capacità di lettura in chiave di violino in estensione di 2
ottave.
 Capacità di lettura di figurazioni ritmiche semplici.

 Ascolto di se stesso all’interno del gruppo e in relazione


alle altre linee melodiche.
 Corretta emissione allo strumento del registro grave e
medio.

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 Buona qualità di emissione del suono.
 Corretta coordinazione delle mani.
 Buona intonazione.
OBIETTIVI  Saper differenziare ritmo e dinamica in base al senso
TECNICI musicale del brano.
 Corretta articolazione nel legato e nello staccato.
 Capacità di leggere e riprodurre allo strumento, in piccole
formazioni, brani di media difficoltà basati su figurazioni
semplici (dal registro grave a quello medio-acuto).
 Estensione allo strumento di tre ottave.

 Conoscenza degli elementi della musica d’insieme.


 Lettura in chiave di violino in estensione di due ottave.
 Conoscenza del punto semplice e doppio.
 Capacità di lettura di figurazioni ritmiche complesse.
 Conoscenza della sincope.
OBIETTIVI  Conoscenza dei tempi semplici e composti.
TEORICI  Conoscenza dei segni di agogica e dinamica.

OBIETTIVI  L’alunno sa eseguire brani di media difficoltà


MUSICALI traducendo in maniera corretta allo strumento la sintassi
COMPLESSIV musicale, rispettando in particolar modo i segni di
I agogica e dinamica, anche in base al senso musicale del
brano. Sa stare e si sa adattare nell’ensemble,
comprendendo la sua funzione e quella degli altri. Ha un
buon controllo del ritmo, della dinamica e
dell’intonazione.

Al fine di raggiungere tali obiettivi saranno forniti agli allievi


dispense, esercizi e brani musicali di adeguate difficoltà, tratti
da metodi specifici per lo strumento e raccolte di brani di vari
autori e generi, in base al percorso svolto dallo studente.
I contenuti saranno strettamente legati al percorso specifico di
ciascun allievo, modellati in base alle singole esigenze e
capacità. Avranno lo scopo principale di stimolare,
incoraggiare e incuriosire lo studente nel percorso formativo
affrontato, cercando di rinnovarsi e reinventarsi nei materiali,
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metodi e approcci didattici.
CONTENUTI Eventuali difficoltà tecnico-strumentali, d’impostazione, di
respirazione, ritmiche saranno affrontate fornendo all’allievo
esercizi specifici per ogni singola competenza, per poi
aumentarne progressivamente le difficoltà con studi basati sulla
combinazione dei vari elementi affrontati e discussi con lo
studente.
Importante per una buona riuscita dell’ensemble sarà quella di
lavorare su un repertorio semplice e breve, possibilmente su
trascrizioni scritte dai docenti stessi. Il lavoro sarà articolato
al’inizio in piccoli ensemble, poi in organici più grandi.

Parte strumentale:
 Brani di media difficoltà da eseguire con l’orchestra
scolastica in occasione del saggio di fine anno (All. 1 e
2).
FASI DI
LAVORO  Suddivisione della classe in 2 gruppi (Flauti 1 e 2) in
funzione delle difficoltà tecniche dei brani e della
capacità dei singoli allievi; ascolto dei brani ed
esecuzione di essi da parte del docente.
 Realizzazione di lezioni per ciascun gruppo costituito;
ascolto singolo di ogni membro presente ed esecuzione
collettiva con particolare attenzione all’intonazione.
 Rafforzamento della lezione precedente, e particolare
cura all’insieme, alla ricerca di un suono comune e di
una articolazione appropriata.

 Realizzazione di lezioni con entrambi i gruppi


precedentemente costituiti; esecuzione di ciascun gruppo
per permettere una conoscenza accurata di entrambe le
parti; esecuzione dei brani con particolare accuratezza
alla ricerca timbrica comune ed una comune
articolazione.
 Rafforzamento della lezione precedente, e particolare
cura all’insieme, alla ricerca di un suono comune e di
una articolazione appropriata e realizzazione delle
dinamiche riportate.

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 Realizzazione di lezioni collettive con le classi degli altri
FASI DI strumenti presenti.
LAVORO
 Realizzazione di lezioni collettive con le classi degli altri
strumenti presenti, con attenzione alla ricerca di
timbrica, articolazione e dinamiche comuni.

Parte teorica:
 Spiegazione delle difficoltà tecniche della musica
d’insieme.
 Le figure e pause.
 Il punto semplice e doppio.
 La sincope.
 Le alterazioni.
 Posizione delle note allo strumento.
 Tempi semplici e composti.
 Spiegazione delle difficoltà tecniche allo strumento.

Il materiale, concordato con gli altri docenti di strumento


MEDIAZIONE musicale, verrà fornito dal docente di Flauto.
DIDATTICA
Per lo studio del solfeggio:
 E.Pozzoli - Corso facile di solfeggio
 P.Bona - Solfeggi

 Apprendimento per imitazione attraverso un contatto


diretto con lo strumento, interventi mirati e personalizzati,
lettura a prima vista, esecuzione di brani con l’insegnate o
con gli allievi del corso, utilizzo della voce al fine di
risolvere problemi tecnici del brano, esercitazione
costante della prima vista allo strumento.
METODI  Ricerca di un metodo di studio personalizzato e consono
ai tempi di apprendimento dell’allievo.
 Attenzione costante ai ritmi di apprendimento del ragazzo
e verifica sistematica delle abilità conseguite.
 Studio singolo con l’insegnante, poi in piccoli gruppi,
effettuato sezione per sezione, e successivamente il tutto
andrà unito con gli altri componenti dell’ensemble.

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 Lezioni individuali e di gruppo.

PROVE DI Non è necessario predisporre test di verifica poiché si ha un


VERIFICA riscontro costante dell’apprendimento durante ogni singola
lezione.

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