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NRIF AA019014
filename2 UNIN1313900
UNI EN 13139:2003 - 01-03-2003 - Aggregati per malta
IDcompl
ITEM3 UNICEMENTO
SOMMARIO La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN
13139 (edizione maggio 2002). La norma specifica le proprietà degli aggregati e dei filler
ottenuti dalla lavorazione di materiali naturali, artificiali o riciclati miscelati per essere
utilizzati nelle malte per edilizia, strade e lavori di ingegneria.
PARZIALMENTE SOSTITUITA
GRADO DI COGENZA
RIFERIMENTI NAZIONALI
LINGUA Italiano
PAGINE 31
PREZZO EURO Non Soci 54,50 Euro - Soci 27,25 Euro
NORMA ITALIANA Aggregati per malta UNI EN 13139
MARZO 2003
NORMA EUROPEA
SOMMARIO La norma specifica le proprietà degli aggregati e dei filler ottenuti dalla
lavorazione di materiali naturali, artificiali o riciclati miscelati per essere uti-
lizzati nelle malte per edilizia, strade e lavori di ingegneria.
RELAZIONI NAZIONALI
ORGANO COMPETENTE UNICEMENTO - Ente di Normazione dei Leganti Idraulici, Malte, Calce-
struzzi e Cemento Armato
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’arte
in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.
2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1
3 TERMINI E DEFINIZIONI 2
4 CAMPIONAMENTO 3
5 REQUISITI GEOMETRICI 3
prospetto 1 Limiti di sopravaglio e sottovaglio ........................................................................................................... 4
prospetto 2 Tolleranze sulle classificazioni tipiche dichiarate dal produttore per aggregati di impiego
generico ........................................................................................................................................................... 4
prospetto 3 Requisiti granulometrici per filler ............................................................................................................. 5
prospetto 4 Limiti per il contenuto di fini ....................................................................................................................... 5
6 REQUISITI FISICI 6
7 REQUISITI CHIMICI 6
prospetto 5 Categorie per il contenuto massimo di solfato solubile in acido ................................................... 7
prospetto 6 Limiti per la perdita al fuoco ...................................................................................................................... 8
9 DESIGNAZIONE E DESCRIZIONE 9
10 MARCATURA ED ETICHETTATURA 9
BIBLIOGRAFIA 31
MAGGIO 2002
DESCRITTORI
ICS 91.100.15
CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comité Européen de Normalisation
Europäisches Komitee für Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles
© 2002 CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni
contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati
del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, le
successive modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se
introdotte nella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferi-
menti non datati vale l'ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento
(compresi gli aggiornamenti).
EN 932-1 Tests for general properties of aggregates - Methods for sampling
EN 932-5 Tests for general properties of aggregates - Common equipment
and calibration
EN 933-1 Tests for geometrical properties of aggregates - Determination of
particle size distribution - Sieving method
EN 933-3 Tests for geometrical properties of aggregates - Determination of
particle shape - Flakiness index
EN 933-7 Tests for geometrical properties of aggregates - Determination of
shell content - Percentage of shells in coarse aggregates
EN 933-8 Tests for geometrical properties of aggregates - Assessment of
fines - Sand equivalent test
EN 933-9 Tests for geometrical properties of aggregates - Assessment of
fines - Methylene-blue test
EN 933-10 Tests for geometrical properties of aggregates - Assessment of
fines - Grading of fillers (air jet sieving)
EN 1097-6 Tests for mechanical and physical properties of aggregates -
Determination of particle density and water absorption
3 TERMINI E DEFINIZIONI
Ai fini della presente norma europea, si applicano i termini e le definizioni seguenti.
3.1 aggregato: Materiale granulare utilizzato in edilizia. L’aggregato può essere naturale,
industriale o riciclato.
3.2 aggregato naturale: Aggregato di origine minerale che è stato sottoposto unicamente a
lavorazione meccanica.
3.4 aggregato riciclato: Aggregato risultante dalla lavorazione di materiale inorganico prece-
dentemente utilizzato in edilizia.
3.8 fini: Frazione granulometrica di aggregato passante allo staccio di 0,063 mm.
3.9 filler: Aggregato, la maggior parte del quale passa allo staccio di 0,063 mm, che può
essere aggiunto ai materiali da costruzione per conferire determinate proprietà.
Nota Per la definizione di "fini", vedere 3.8.
3.10 frazione granulometrica: Frazione di aggregato passante al più grande di due stacci e
trattenuto su quello più piccolo.
Nota Il limite inferiore può essere zero.
3.11 sopravaglio: Frazione di aggregato trattenuta sullo staccio che definisce la dimensione
maggiore nominale dell’aggregato.
3.12 sottovaglio: Frazione di aggregato passante allo staccio che definisce la dimensione
minore nominale dell’aggregato.
3.13 categoria: Livello di una proprietà di un aggregato espressa come intervallo di valori limite.
Nota Non esiste alcuna relazione tra le categorie di proprietà diverse.
3.15 lotto: Quantità di produzione, quantità consegnata, quantità di consegna parziale (treno
merci, carico, carico di autocarro, carico di una nave) o cumulo prodotto in una sola volta
in condizioni presumibilmente uniformi.
Nota In caso di processo continuo la quantità prodotta durante un periodo specificato dovrebbe essere considerata
come lotto.
4 CAMPIONAMENTO
Il campionamento deve essere effettuato come specificato nella EN 932-1.
Nota Per garantire che un campione sia rappresentativo si dovrebbe fare in modo di evitarne la segregazione.
5 REQUISITI GEOMETRICI
5.1 Generalità
La necessità di provare e dichiarare tutte le proprietà specificate in questo punto deve
essere limitata alla particolare applicazione, destinazione d'uso o all'origine
dell’aggregato. Se richiesto, devono essere effettuate le prove specificate in 5 per la deter-
minazione delle proprietà geometriche appropriate.
5.2.1 Tutti gli aggregati devono essere descritti in termini di dimensioni dell’aggregato tramite la
designazione d/D, eccetto per i filler che devono essere descritti come tali.
5.2.2 La dimensione dell’aggregato deve essere descritta da una coppia di stacci la cui dimen-
sione nominale inferiore d, e superiore D, in millimetri, costituiscono i limiti entro cui si situa
la maggior parte della distribuzione granulometrica dell'aggregato (per esempio 0/4 mm,
0/2 mm, 2/4 mm, ecc.).
5.3 Granulometria
La granulometria degli aggregati, determinata in conformità alla EN 933-1, deve soddi-
sfare i seguenti requisiti, se appropriati, in base alle loro dimensioni (d/D).
2 D a) 1,4 D b) D c) d 0,5 d b)
0/1 100 da 95 a 100 da 85 a 99 - -
0/2 100 da 95 a 100 da 85 a 99 - -
0/4 100 da 95 a 100 da 85 a 99 - -
0/8 100 da 98 a 100 da 90 a 99 - -
2/4 100 da 95 a 100 da 85 a 99 da 0 a 20 da 0 a 5
2/8 100 da 98 a 100 da 85 a 99 da 0 a 20 da 0 a 5
a) Se necessario, per fini particolari, lo staccio su cui passa il 100% può essere specificato per un valore minore di 2 D. Per malta a strato sottile (0/1)
il 100% deve passare a D.
b) Qualora gli stacci calcolati come 0,5 d e 1,4 D non siano esattamente corrispondenti ai numeri indicati nella serie ISO 565:1990/R20 deve essere
adottata la dimensione più prossima di staccio successiva.
c) Se la percentuale di passante a D è >99 % in massa, il produttore deve documentare e dichiarare la granulumetria tipica includendo gli stacci identi-
ficati nel prospetto 2.
prospetto 2 Tolleranze sulle classificazioni tipiche dichiarate dal produttore per aggregati di impiego generico
5.3.3 Filler
La granulometria del filler determinata in conformità alla EN 933-10 deve soddisfare i limiti
specificati nel prospetto 3.
5.5 Fini
Nota 1 In base alla destinazione d'uso dovrebbe essere selezionata la categoria appropriata.
6 REQUISITI FISICI
6.1 Generalità
La necessità di provare e dichiarare tutte le proprietà specificate in questo punto deve
essere limitata in base alla particolare applicazione, destinazione d'uso o all'origine
dell’aggregato. Se richiesto, devono essere effettuate le prove specificate in 6 per deter-
minare le proprietà fisiche appropriate.
7 REQUISITI CHIMICI
7.1 Generalità
La necessità di provare e dichiarare tutte le proprietà specificate in questo punto deve
essere limitata dalla particolare applicazione, destinazione d'uso o all’origine
dell’aggregato. Se richiesto, devono essere effettuate le prove specificate in 7 per la deter-
minazione delle proprietà chimiche appropriate.
7.2 Cloruri
Se richiesto, deve essere determinato il contenuto di ioni cloruro idrosolubili degli
aggregati per malta e filler in conformità alla EN 1744-1:1998, punto 7 e devono essere
dichiarati i risultati.
Nota I requisiti per il contenuto di ioni cloruro idrosolubili nelle malte sono applicabili al contenuto di cloruro totale
derivato da tutti i costituenti contenuti nella malta. I requisiti di contenuto di cloruro massimo ammesso nelle
malte da muratura sono specificati per esempio nella EN 998-2 e in base alla destinazione d'uso della malta
mentre per altre malte sono specificati nella EN 206-1. L’appendice D riporta ulteriori linee guida.
7.6 Durabilità
8.1 Generalità
Il produttore deve effettuare le prove iniziali (vedere 8.2) e il controllo della produzione di
fabbrica (vedere 8.3) per garantire che il prodotto sia conforme alla presente norma
europea e dichiarare i relativi valori.
9 DESIGNAZIONE E DESCRIZIONE
9.1 Gli aggregati per malta e i filler devono essere designati come segue:
a) provenienza (nome della cava o del punto di estrazione, oppure, in caso di dubbio,
anche del deposito);
b) tipo di aggregato (una semplice indicazione petrografica, origine geologica o nome
commerciale);
c) numero della presente norma europea;
d) dimensione nominale dell’aggregato;
e) ogni informazione supplementare necessaria ad identificare l’aggregato.
Nota L’acquirente dovrebbe informare il produttore (o fornitore) al momento dell’ordine di qualsiasi requisito
speciale associato ad una particolare destinazione d'uso e dei suoi supplementari requisiti per informazione.
9.2 Una descrizione completa dell’aggregato dovrebbe consistere nelle proprietà e informa-
zioni elencate nell’appendice F.
10 MARCATURA ED ETICHETTATURA
Ogni consegna di aggregati per malta deve essere accompagnata da una bolla di
consegna numerata, emessa da o per conto di un produttore che dichiari:
a) provenienza (nome della cava o nome del punto di estrazione oppure, in caso di
dubbio, anche del deposito);
b) regione/luogo di produzione;
prospetto A.1 Grossezza/finezza in base alla percentuale di passante allo staccio 0,500 mm
Modulo di finezza
CF MF FF
da 3,6 a 2,4 da 2,8 a 1,5 da 2,1 a 0,6
prospetto B.1 Tolleranze granulometriche ristrette sulla granulometria tipica dichiarata dal produttore per
aggregati fini
D.1 Cloruri
I cloruri possono essere presenti negli aggregati; la quantità presente è largamente
dipendente dalla provenienza dell’aggregato. I cloruri salini possono contribuire alla
formazione di efflorescenze su superfici esposte della malta. Inoltre, per ridurre il rischio
di corrosione dei metalli incorporati nella malta (giunzioni tra pareti, ecc.) è pratica
comune limitare la quantità di cloruri nella malta apportata da tutti i costituenti.
I requisiti di contenuto di ione cloruro della EN 998-2 sono generalmente soddisfatti
quando il contenuto di ioni di cloruro idrosolubile dell’aggregato non supera lo 0,15% per
la malta non armata e lo 0,06% per malte contenenti elementi metallici. Questi valori sono
da considerarsi come valori guida per i produttori di aggregati.
D.2 Solfati
I solfati nell’aggregato possono dare origine alla disgregazione espansiva della malta. Tali
sali possono, inoltre, portare alla produzione di depositi non rilevabili sulle superfici
esposte della malta. In certe circostanze, altri componenti di zolfo possono ossidarsi nella
malta producendo solfati. Anch’essi possono dare origine alla disgregazione espansiva
della malta.
E.1 Introduzione
La presente appendice specifica un sistema di controllo della produzione di fabbrica per
gli aggregati al fine di garantirne la conformità ai relativi requisiti della presente norma.
La prestazione del sistema di controllo della produzione di fabbrica deve essere valutata
in base ai principi descritti nella presente appendice.
E.2 Organizzazione
E.5.1 Generalità
Il produttore deve mettere a disposizione tutte le necessarie apparecchiature e il
personale addestrato per l’esecuzione delle ispezioni e delle prove richieste.
E.5.2 Apparecchiatura
Il produttore deve essere responsabile del controllo, della taratura e della manutenzione
delle apparecchiature di ispezione, di misurazione e di prova.
L’accuratezza e la precisione di taratura devono essere conformi alla EN 932-5.
L’apparecchiatura deve essere utilizzata in conformità ai procedimenti documentati.
L’apparecchiatura deve essere identificabile in modo univoco.
Le registrazioni di taratura devono essere conservate.
E.6 Registrazioni
I risultati del controllo della produzione di fabbrica devono essere registrati in modo da
includere i punti di campionamento, le date e gli orari e il prodotto sottoposto a prova
corredati di altre informazioni importanti, quali per esempio le condizioni atmosferiche.
Nota 1 Alcune caratteristiche possono essere condivise da vari prodotti, nel qual caso il produttore, sulla base della
propria esperienza, può ritenere possibile applicare i risultati di una prova a più di un prodotto. Ciò si verifica
in particolare quando un prodotto è ottenuto mediante combinazione di due o più frazioni diverse. La distribu-
zione granulometrica o la pulizia dovrebbero essere controllate qualora siano mutate le caratteristiche intrin-
seche.
Qualora il prodotto ispezionato o sottoposto a prova non soddisfi i requisiti stabiliti nella
specifica o nel caso ci siano indizi di non conformità, occorre fare una nota nelle registra-
zioni dei provvedimenti intrapresi per risolvere la questione (per esempio eseguendo una
nuova prova e/o adottando misure per correggere il processo di produzione).
Devono essere incluse le registrazioni richieste da tutti i punti della presente appendice.
Le registrazioni devono essere conservate almeno per tutto il periodo prestabilito.
Nota 2 Per "periodo prestabilito" si intende il periodo di tempo per il quale si devono conservare le registrazioni in
conformità alle regolamentazioni vigenti nel luogo di produzione.
E.9.1 Trasporto
Il sistema di controllo della produzione di fabbrica da parte del produttore deve identificare
l’estensione della propria responsabilità in relazione allo stoccaggio e alla consegna.
Nota Se gli aggregati sono trasportati sfusi può essere necessario coprire o insilare gli aggregati al fine di ridurne
la contaminazione.
E.9.2 Imballaggio
Se gli aggregati sono imballati i metodi e i materiali utilizzati non devono contaminare o
degradare l’aggregato al punto di modificarne significativamente le proprietà rispetto allo
stesso aggregato prima dell'imballaggio. Eventuali precauzioni da adottare a tale scopo
durante la movimentazione e lo stoccaggio dell’aggregato imballato devono essere
riportate sull’imballaggio o sui documenti di accompagnamento.
Prodotto: Aggregati ottenuti mediante la lavorazione di materiali naturali, industriali o riciclati e miscele di detti
aggregati come indicato nello scopo e campo di applicazione della presente norma
Destinazione d'uso: Malta da costruzione, strade ed opere di ingegneria civile
Caratteristiche essenziali Requisiti richiesti dalla presente norma e/o da Livello/i e/o Note
altre norme classe/i
Forma, dimensione e massa volumica dei granuli 5.2 Dimensioni dell’aggregato Nessuna Designazione d/D
5.3 Granulometria Nessuna Limite di soglia passa/
non passa
5.4. Forma dei granuli Nessuna Valore dichiarato
6.2.1 Massa volumica dei granuli Nessuna Valore dichiarato
Pulizia 5.4.2 Contenuto in conchiglie Nessuna Valore dichiarato
5.5 Fini Limite di soglia
passa/non passa per
categoria
Composizione/contenuto 7.2 Cloruri Nessuno Valore dichiarato
7.3.1 Solfato solubile in acido Nessuno Categoria
7.3.2 Zolfo totale Nessuno Limite di soglia
passa/non passa
7.4 Costituenti che alterano la velocità di presa e Nessuno Limite di soglia
di indurimento della malta passa/non passa
Stabilità di volume (applicabile solo per aggregati 7.5.1 Materia idrosolubile Nessuna Limite di soglia
industriali) passa/non passa
Assorbimento di acqua 6.2.2 Assorbimento di acqua Nessuno Valore dichiarato
Sostanze pericolose: Nota in ZA.1 sopra Nessuna Ultimo paragrafo di
Emissione di radioattività (aggregati derivanti da E.3.3 Conoscenza delle materie prime ZA.3
fonti radioattive destinati a calcestruzzo per E.4 Gestione della produzione
edifici)
Rilascio di metalli pesanti
Rilascio di carbonio poliaromatico
Rilascio di altre sostanze pericolose
Prodotto: Aggregati ottenuti mediante la lavorazione di materiali naturali, industriali o riciclati e miscele di detti
aggregati come indicato nello scopo e campo di applicazione della presente norma
Destinazione d'uso: Malta da costruzione, strade ed opere di ingegneria civile
Durabilità al gelo-disgelo 6.2.3.1 Resistenza al gelo-disgelo Nessuna Valore dichiarato
Durabilità alla reazione alcali-silice 7.6.1 Reattività alcali-silice Nessuna Valore dichiarato
Prodotto: Aggregati ottenuti mediante la lavorazione di materiali naturali, industriali o riciclati e miscele di detti
aggregati come indicato nello scopo e campo di applicazione della presente norma
Destinazione d'uso: Malta da costruzione, strade ed opere di ingegneria civile
Caratteristiche essenziali Requisiti richiesti dalla presente norma e/o da Livello/i e/o Note
altre norme classe/i
Finezza/dimensione e massa volumica dei granuli 5.2 Dimensioni dell’aggregato Nessuna Designazione d/D
5.3 Granulometria Nessuna Limite di soglia
passa/non passa
5.4 Forma dei granuli Nessuna Valore dichiarato
6.2.1 Massa volumica dei granuli Nessuna Valore dichiarato
Composizione/contenuto 7.2 Cloruri Nessuno Valore dichiarato
7.3.1 Solfati solubili in acido Nessuno Categoria
7.3.2 Zolfo totale Nessuno Limite di soglia
passa/non passa
7.4 Costituenti che alterano la velocità di presa e Nessuno Limite di soglia
di indurimento della malta passa/non passa
Pulizia 5.4.2 Contenuto di conchiglie Nessuna Valore dichiarato
5.5 Fini Categoria
Perdita al fuoco (solo per ceneri) 7.5.2 Perdita al fuoco Nessuna Limite di soglia
(Applicabile solo ad aggregati industriali) passa/non passa
Rilascio di sostanze pericolose Nota in ZA.1 sopra Ultimo paragrafo di
E.3.3 Conoscenza delle materie prime ZA.3
E.4 Gestione della produzione
Durabilità al gelo-disgelo 6.2.3.1 Resistenza al gelo-disgelo Nessuna Valore dichiarato
Il requisito nei riguardi di una determinata caratteristica non è applicabile in quegli Stati
Membri (SM) che non possiedono alcuna regolamentazione per tale caratteristica. In
questo caso i produttori che immettono i propri prodotti sul mercato di questi SM non sono
obbligati a determinare o dichiarare le prestazioni dei propri prodotti relativamente a
questa caratteristica e possono utilizzare la stampigliatura “Nessuna Prestazione Deter-
minata ” (NPD) nelle informazioni che accompagnano la marcatura CE (vedere ZA.3).
L'opzione NPD non può, tuttavia, essere utilizzata qualora la caratteristica sia soggetta a
un livello di soglia.
prospettoZA.2a Sistema(i) di attestazione della conformità per aggregati e filler per impieghi con alti requisiti di
sicurezza2) (dove sia richiesto l’intervento di terzi)
prospettoZA.2b Sistema(i) di attestazione della conformità per aggregati e filler per impieghi senza alti requisiti di
sicurezza2) (dove sia richiesto l’intervento di terzi)
L'attestazione di conformità degli aggregati e dei filler dei prospetti ZA.1a e ZA.1b deve
essere basata sui procedimenti di valutazione della conformità indicati nei prospetti ZA.3a
e ZA.3b derivanti dall'applicazione dei punti della presente norma europea qui riportati.
prospettoZA.3a Assegnazione dei compiti per la valutazione di conformità (per aggregati e filler sotto il sistema 2+)
2) I requisiti di sicurezza devono essere definiti dagli stati membri nelle rispettive leggi nazionali e disposizioni ammini-
strative.
Any Co Ltd, PO Box 21, B-1050 Nome o marchio identificativo e indirizzo registrato del produttore
Any Co Ltd, PO Box 21, B-1050 Nome o marchio identificativo e indirizzo registrato del produttore