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Giovanni Vannucchi

2. Attrito negativo sui pali di fondazione


Come abbiamo gi visto nel corso di Geotecnica, le tensioni tangenziali mutue sulla superficie laterale di un palo di fondazione dipendono dallo spostamento relativo dei due mezzi a contatto. Di
norma lo spostamento relativo del palo rispetto al terreno in cui immerso di abbassamento, per
traslazione rigida e per deformazione di compressione elastica. Di conseguenza le tensioni mutue
sul palo, che tendono a opporsi a tale movimento, sono dirette verso lalto. La risultante di tali tensioni per lintera superficie laterale del palo rappresenta la forza resistente per aderenza e/o attrito
Qs.
Talvolta pu accadere che lo spostamento relativo del palo rispetto al terreno in cui immerso sia di
segno opposto, e che quindi le tensioni mutue sul palo siano dirette verso il basso, producendo un
incremento dello sforzo normale nel palo. Tale fenomeno detto attrito negativo e si verifica in
presenza di terreni coesivi molli e molto compressibili in fase di consolidazione (Figura 2.1).

Figura 2.1 Meccanismo di attrito negativo (da Picarelli e Sapio, 1976)

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Sebbene lattrito negativo sia sempre dovuto alla consolidazione di uno strato di terreno coesivo
molle e molto compressibile, le tensioni tangenziali negative sono trasmesse anche dagli strati soprastanti, trascinati in basso dal cedimento dello strato che consolida. Il fenomeno assume particolare rilevanza nel caso in cui il palo si attesti in uno strato molto rigido, ed abbia quindi moto di traslazione rigida trascurabile e solo piccoli cedimenti di compressione (Figura 2.2).
In genere per da una certa profondit in poi si ha uninversione dello spostamento relativo e quindi
delle tensioni tangenziali mutue dinterfaccia, per cui lo sforzo normale nel palo inizia a decrescere.
Il punto di inversione delle tensioni e di massimo dello sforzo normale detto punto neutro(Figura 2.1).
La profondit del punto neutro dipende dalla successione stratigrafica, in particolare dalla profondit e dallo spessore dello strato compressibile e dalla rigidezza del terreno in cui si attesta la punta
del palo. Inoltre la profondit del punto neutro varia e si accresce nel tempo, con il procedere della
consolidazione. Le cause che possono indurre la consolidazione dello strato coesivo molle, e quindi
innescare il fenomeno di attrito negativo nei pali di fondazione, possono essere:
-

lapplicazione di un sovraccarico in superficie, quale ad


esempio il peso della rampa di accesso alla spalla di un
ponte oppure il peso di materiali depositati in prossimit
di un capannone industriale,

labbassamento del livello di falda per cause naturali o


antropiche,

la dissipazione della sovra-pressione interstiziale generata dallinfissione di pali a percussione,


-

le vibrazioni in genere.

Lattrito negativo pu determinare una forte riduzione della


capacit portante utile del palo, e quindi del coefficiente di
sicurezza rispetto alla rottura, sia a causa del carico aggiuntivo trasmesso dal terreno che si aggrappa al palo, sia per la
riduzione della superficie laterale resistente, sia anche per la
riduzione delle pressioni litostatiche alla base del palo che determina una riduzione anche della capacit portante di punta.

Figura 2.2 Attrito negativo per


uno strato di sabbia sovrastante lo
strato che consolida

Con riferimento agli schemi di Figura 2.3, a parit di cedimento dello strato di argilla NC e di carico
applicato in testa, il cedimento del palo minimo nel caso C. Quindi il cedimento relativo terreno palo (e di conseguenza lattrito negativo) massimo nella situazione C.
Pertanto a un maggiore attrito negativo corrisponde un minore cedimento del palo; viceversa la situazione A con minore attrito negativo quella con maggiore cedimento del palo (pi problematica
la verifica SLE)
A causa dellattrito negativo possono verificarsi cedimenti rilevanti dellintera palificata con conseguenti danneggiamenti alle strutture in elevazione.
La stima quantitativa delle tensioni di interfaccia di attrito negativo di norma eseguita con un metodo semi-empirico analogo al metodo per la stima della capacit portante di attrito laterale in
termini di tensioni efficaci. Si assume che il punto neutro coincida con il limite inferiore dello strato
pi compressibile, e si stima la tensione tangenziale media di attrito negativo per lo strato i-esimo
sovrastante il punto neutro con lequazione (Figura 2.4):

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Figura 2.3 Possibili casi di attrito negativo

(2.1)
in cui:
la tensione verticale efficace media dello strato i-esimo, compreso leventuale incremento
dovuto al sovraccarico esterno,
i un coefficiente empirico per il quale Broms (1976) consiglia i seguenti valori:
= 0.40
= 0.35
= 0.30
= 0.20

riporti di ghiaia
sabbie e ghiaie
limi e argille normalmente consolidate di media e bassa plasticit (I P < 50%)
argille normalmente consolidate di elevata plasticit (I P > 50%)

Figura 2.4 Tensioni di interfaccia e schema di calcolo dellattrito negativo

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Dopo avere stimato la profondit del punto neutro e i valori delle tensioni tangenziali per tutti gli
strati sovrastanti, la forza risultante di attrito negativo si ottiene per sommatoria
Il metodo sopra descritto basato su ipotesi cautelative. Infatti alcune sperimentazioni su pali battuti in acciaio e su pali trivellati in calcestruzzo, in argilla, hanno individuato il punto neutro ad una
profondit dal piano campagna prossima al 75% dello spessore dello strato compressibile. Per quanto riguarda il coefficiente empirico , dati sperimentali indicano, nel caso sia di attrito positivo sia
di attrito negativo, valori di decrescenti allaumentare della lunghezza del palo (Meyerhof, 1976)
probabilmente per fenomeni di rottura progressiva lungo il palo con conseguente riduzione delle
tensioni tangenziali dal valore di picco a quello residuo. Inoltre, valori di mediamente inferiori per
attrito negativo che per attrito positivo, possono trovare giustificazione con la riduzione delle tensioni efficaci nel terreno allinterfaccia con il palo dovuta al fenomeno stesso (Brinch Hansen,
1968). Infine leq. (2.1) sottintende che si siano verificati spostamenti relativi palo-terreno tali da
mobilitare per intero la resistenza di attrito laterale.
Nel caso di un gruppo di pali collegati in sommit da una struttura rigida la forza risultante dattrito
negativo pu essere calcolata con riferimento alla superficie laterale del blocco e ripartita equamente fra i pali del gruppo.
Le Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M. Infrastrutture 14.01.2008) prescrivono che
leffetto dellattrito negativo debba essere incluso fra le azioni permanenti e valutato con il valore
M = 1 dei coefficienti parziali per i parametri geotecnici del terreno.
Le NTC-08 non precisano in quale stato limite debba essere incluso lattrito negativo.
La capacit portante del palo non influenzata dallattrito negativo, poich a rottura il cedimento
del palo supera quello del terreno, pertanto lattrito negativo
-

non deve essere considerato nella verifica geotecnica allo stato limite ultimo (SLU GEO),

deve essere considerato nella verifica strutturale a compressione eo pressoflessione allo stato
limite ultimo (SLU STRU),

deve essere considerato nella verifica geotecnica allo stato limite desercizio (SLE GEO), ovvero nel calcolo dei cedimenti della palificata.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Brinch Hansen J. (1968) A theory for skin friction on piles. The Danish Geotechnical Institute,
Bulletin No 25, pp- 5-12
Broms B.B. (1976) Piles foundations Pile groups. Gen. Rep. to VI ECSMFE, Vienna, v. 2.1, pp.
103-132
Meyerhof G.G. (1976) Bearing capacity and settlement of pile foundations. Journ. of the Geotechn. Eng. Div., ASCE, GT3, pp. 196-228
Picarelli L. e Sapio G. (1979) Lattrito negativo su di un palo trivellato in terreni prevalentemente
organici. Rivista Italiana di Geotecnica, No 2/79, pp. 137-154

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