Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
CONSIGLIO
NAZIONALE
DELLE
RICERCHE
IDENTIFICAZIONE
COMUNI
C. N. R. -
PIAZZALE
ALDO
MOHO,
ROMA
- A. XVIII
- N. 104
SOMMARIO
Anno XVIII - N. 104 - 27 novembre
1984
Estratto
dal
ROCCE
rrtr
COMUNI
IMPIEGATE
COME
AG-
«BOLLETTINO UFFICIALE DEL CNR. Anno XVIII, pt. IV, n. 104, p. 9-53 - 27 novembre 1984
1. Sc:opo
2. Terminologia
Pag.
» dd gruppo di appartenenza ddla roccla . della roccla della £amiglia di appartenenza
9 9
11 11 11
J. Determinazione
4. Determinazione
,.
» » »
12 13 15 16 18 24 34 42
7. Composizione
mineralogica qualitativa
» » »
8. Presenza e quantitB di minerali ed altre sostanze dannosi . Tabella I - Roeee piu oomuni impiegate nelle costruzioni stradali . . . . • .
,.
» » »
m-
- Chiave per it rioonosdmento delle roeee piu oomuni impiegate come aggregati • • . • . . . • . . . .. fra
,.48-49
Eleneo dei oomponenti della Commissione di studio per Ie norme relative ai materiali stradali e costruzione e manutenzione strade, ehe ha elaborato la suddetta norma • . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Elenco delle norme elaborate dalla Commissione di studio per Ie norme relative ai materiali stradali e oostruzione e manutenzione strade, pubblicate suI «Bollettino Ufficiale del CNR ». Parte IV (Norme tecniche). ...
49
51
II II
Panetto
II !I
I)
~I
il
2. Teemfnologia
Dal punto di vista della identificazione dei materiali naturali adoperati nelle costruzioni stradali conviene distinguere Ie rocce in gruppi e nell'ambito di ciascun gruppo in famiglie secondo 10 schema riportato in tab. 1.
9
I I
i
II ! I
I
1,1'
C.N.R. - Bollettino Ufficiale (Norme tecniche e Brevetti) - A. XVIII - N. 104 In tal modo una roccia e indicata in prima approssimazione con il nome del gruppo e, nei casi di necessita, con maggiore precisione con l'aggiunta del nome che caratterizza la famiglia nell'ambito del gruppo. Cosi si utilizzera genericamente il termine di «granito» quando non sara necessario distinguere fra le varie famiglie delle rocce intrusive acide (graniti, sieniti, quarzodioriti, ecc.). Si utilizzera invece il termine «sienite » nei casi nei quali e necessario, 0 comunque si voglia, mettere in evidenza che trattasi di una roccia intrusiva acida priva di quarzo e con l'ortoclasio dominante suI plagioclasio, ecc. Per la nomenclatura ci si basa su un criterio genetico e si adottano i seguenti termini: ROCCE IGNEE: rocce a composizione silicatica formate per raffreddamento e consolidazione di magma fuso. Nelle rocce ignee si distinguono due categorie: a) Rocce intrusive 0 plutoniche, consolidate in grandi masse a grande profondita nella crosta terrestre (per es. graniti, gabbri). Tra queste si differenziano le rocce ipoabissali, intruse in forma di corpi relativamente piccoli come dicchi, lenti, ecc. b) Rocce oulcaniche: effuse in superficie 0 sotto il mare come lava (r. effusive: per es. porfidi, basalti) 0 prodotte da esplosioni vulcaniche (rocce piroclastiche: per es. tufi, pozzolane). ROCCESEDlMENTARIE: rocce formate in superficie 0 in mare per azione di processi esogeni, Nelle rocce sedimentarie si distinguono tre categorie: a) Rocce clastiche: dovute al deposito di frammenti di rocce meccanicamente disgregate (per es, brecce, arenarie). b) Rocce di origine chimica: dovute alla cristallizzazione e precipitazione di sostanze disciolte nelle acque (per es. travertini, gessi). c) Rocce organogene: (per es. calcari), dovute all'accumulo di spoglie di organismi
C.N.R - Bollettino Ufficiale (Norme tecniche e Brevetti) - A XVIII - N. 104 fluidi ad alta temperatura e chimicamente contatto: per es. marmi saccaroidi). attivi (rocce metamorfiche di
b) Rocce dovute a processi metamorfici di natura prevalentemente meccanica 0 per azione di carico dovuto al peso delle rocce sovrastanti (r. metamorfiche di carico) 0 per spinte unidirezionali di natura tettonica (rocce dinamometamorfiche per es. gneiss, micascisti).
3. Detenninazione
del gruppo
di appartenenza
della roccia
Tale determinazione si effettua con l'esame macroscopico sommario basato sul riconoscimento delle caratteristiche di piu rapida determinazione, quali struttura, durezza, colore, mass a volumica, ecc. Per tale determinazione va seguito 10 schema indicato nella tabella II.
4. Determinazione
della
famiglia
di appartenenza
della roccia
La determinazione deve essere eseguita mediante 10 studio petrografico con microscopio polarizzatore della roccia in sezione sottile e, se necessario, con l'aiuto dei raggi X e dell'analisi chimica. Lo studio viene eseguito di regola presso laboratori specializzati di Petrografia. I metodi per 10 studio delle rocce sono descritti nei trattati di analisi petrografiche. Lo stu~io pe?"ografico dovra fornire indicazioni precise e dettagliate sui seguenti punti: - composizione chimica della roccia; - struttura e tessitura della roccia; qualitativa e quantitativa; - composizione mineralogica
- presenza e quantita' di minerali dannosi; presenza di materiale organico e di sali solubili; grado di alterazione della roccia.
ROCCE METAMORFICHE: rocce dovute alla profonda modifica e trasformazione di rocce nella struttura e/o nella composizione mineralogica per azione del calore, della pressione e di fluidi chimicamente attivi. Nelle rocce metamorfiche si distinguono due categorie: a) rocce dovute a processi metamorfici di natura prevalentemente termica 0 chirnica per contatto della roccia originaria con magma 0 con
10
5. Composizione
chimica
della roccia
.L~ ~occ.e_ignee sono ~ivise secondo il contenuto della silice in quattro classi 1 limiti delle quah possono essere fissati come segue: a) Rocce acide contenenti piu del 66
di silice.
11
C.N.R. _ Bollettino
- A. XVIII
- N. 104
C.N.R. - Bollettino
- A. XVIII
- N. 104
di silice.
di silice.
di silice.
Le rocce sedimentarie sono suddivise in quattro classi come segue: a) Rocce silicee costituite essenzialmente da minerali silicei (quarzo, calcedonio, opale); b) Rocce earbonatiche costituite essenzialmente di minerali carbonatici (calcite, aragonite, dolomite); c) Rocce soifatiehe costituite essenzialmente di minerali solfatici (gesso, anidrite); d) rocce silicatiche costituite essenzialmente di minerali silicatici (minerali argillosi, feldspati, pirosseni, miche). Le rocce metamorfiche
,;
tura e detta saccaroide: se e fibrosa 0 fibroso-raggiata 0 concentrica e gli individui sono molto grandi la struttura e detta alabastrina. b) Struttura porfirica: caratterizzata da grandi cristalli (fenocristalli) inclusi in una massa di fondo a grana piu fina. e) Struttura compatta: caratterizzata dal non essere risolubile ad occhio nudo: se al microscopio e possibile distinguere i singoli individui la struttura e detta microcristallina: se al microscopio si nota la cristallinita, rna non e possibile distinguere i singoli individui la struttura e detta criptocristallina; se al microscopio non si osserva la cristallinita la struttura e detta amorfa. d) Struitura elastica: caratterizzata dalla presenza di frammenti (clasti) di minerali 0 rocce legati 0 non da un cemento. Se i clasti sono prevalentemente, od esclusivamente, vulcanici ese, nel caso che sono cementati, 10 sono da vetro vulcanico, la struttura e detta piroelastica. e) Struttura scistosa: caratterizzata dalla esistenza di una giacitura di piu facile separazione e da un isorientamento dei rninerali lamellari presenti. 7. Cornposizione rnineralogica qualitativa e quantitativa Dovranno fornirsi indicazioni sia riguardo ai minerali essenziali costituenti la roccia, sia ai minerali secondari, sia infine ai minerali accessori. Dovranno essere richieste particolarmente al petrografo indicazioni precise: a) sulla presenza e sulla percentuale di minerali quali opale, pirite, gesso, anidrite, miche, cloriti, minerali argillosi, idrossidi di ferro, ecc. 0 di sostanze organiche, quali humus, sostanze carboniose ecc, che possono essere dannosi nell'impiego degli aggregati; b) sulla porosita della roccia; c) suI grado di alterazione dei minerali costituenti la roccia. Si eIencano qui di seguito i nomi dei minerali essenziali e pili comuni delle rocce:
;'
a) Rocce silicatiche costituite essenzialmente di silicati (feldspati, miche, cloriti, serpentina, talco, ecc) con 0 senza quarzo; b) Rocce silicee costituite essenzialmente di silice cristallizzata (quarzo); c) Rocce carbonatiche costituite essenzialmente di calcite.
~i'[
Iii
II,
fi
Al riguardo dovranno essere fornit~ indi.caz.ioni suIla forma ~ei singoli componenti minerali, suIle loro dimensioni assolute e relative, sul loro modo di riunirsi, suIle loro reciproche relazioni, suIl'ordine di formazione ecc. Dovranno inoltre essere fornite indicazioni sulla disposizione dei componenti della stessa natura ed in generale sulla disposizione dei componenti neIlo spazio. . . . .. Riguardo alla struttura delle rocce SI adottano 1 seguenn termmi: a). Struttura macrocristallina (0 fanerocristallina): caratterizzata da individui cristallini distinguibili ad occhio nudo, giustapposti senza cemento. Se nella struttura si riconoscono individui di minerali diversi la struttura e detta granitoide; se e presente nella roccia un solo minerale la strut12
Anfiboli: costituiscono una serie di silicati complessi di calcio, ferro, magnesio ecc. con la formula generale [(Si, AI)g 022 (OH)2] (Mg, Fe, AI)5 Ca2 Na Anidrite: Biotite: Solfato di calcio CaSO, Allumo silica to idrato di potassio, magnesio, ferro, manganese [AI s., 010 I (OH, F)2] K (Mg, Fe, Mn)3 silice crisptocristallina, Si02
13
I i
I II
i
Calcedonio:
II
C.N.R. - Bollettino Ufficiate (Norme tecniche e Brevetti) - A. XVIII - N. 104 Calcite.' Carbonato di calcio CaCOa
8. Presenza e quantita di rninerali ed altre sostanze dannosi Per quanto riguarda la presenza e quantita di minerali che possono risultare dannosi in un aggregato, per Ia possibilita di una loro reazione con i Ieganti idraulici (opale, pirite, gesso, anidrite, ecc.), 0 per la forma ~mi.che,. l?riti, e~c.) 0 per Ie proprieta dielettriche (minerali argillosi, ecc.) c l~dicazlOn~ a.I nguardo dovranno essere fornite dall'esame petrografico di dettaglio integrate, quando necessario, da saggi ed analisi chimiche quantitative. E' necessario pero che, nell'affidare 10 studio al petrografo, vengano a questi precisati, sulla base della determinazione del gruppo di appartenenza della roccia, gli dementi che debbono essere ricercati per il completamento della conoscenza della roccia e delle sue caratteristiche in vista delle applicazioni.
Cloriti : Serie di allumo silicati idrati di ferro e magnesio con formula generale [(Si, AI), 010 / (OH)s] (Mg, AI, Fe)6 Dolomite.' carbonato di calcio e magnesio CaMg (C03)2
0
Feldspati : Gruppo di allumo silicati di potassio, sodio distinguono in essi i plagioclasi e l'ortoclasio. Feldspatoidi : Gruppo di minerali riferibili chimicamente rna con minore contenuto di silice. Gesso : solfato di calcio idrato, CaSO,2H20
calcio: si
ai feldspati
Miche : gruppo di allumo-silicati idrati di ferro, magnesio, potassio, caratterizzati da una perf etta sfaldatura che permette di suddividerli in lamine sottilissime: si distinguono in esse miche chiare (muscovite) e miche scure (biotite) Minerali argillosi : complesso gruppo di silicati idrati di alluminio a struttura lamellare, sempre in individui cristallini estremamente piccoli. Muscovite.' Allumosilicato idrato di potassio [(AI, Sis 010) / (OH, F)21AI2 K
Olivina Silicato di magnesio e di ferro (Mg, Fe")2SiO, Opale : Silice idrata amorfa, Si02nH20 Ortoclasio : silicato di alluminio KAISisOs Pirite : solfuro di ferro, FeS2 Pirosseni : serie di silicati complessi di calcio, ferro, magnesio, ecc. con la formula generale [(Si, Al)20S] (Mg, Fe", Ca, AI, Fe''', Ti, Nah Plagioclasi : serie isomorfa di silicato di alluminio e sodio (NaAlSisOs) e di silicato di alluminio e calcio (CaAI2Si20s) (gruppo dei feldspati) Quarzo.' silice cristallizzata, Si02 e potassio (gruppo dei feldspati)
15
C.N.R. _ Bollettino
- A. XVIII
- N. 104
C.N.R. - Bollettino
- A. XVIII
- N. 104
Segue :
TABELLA
TABELLA
1
TABELLA
1-
FAMIGLIA
DESCRITTIVA
GRUPPO
\
GRANITI
Arenarie a cementa argilloso ; Arenarie a cementa calcitico; Arenarie a cementa siliceo, Argille, argille marnose ; Argille scagliose, scisti argillosi. Gessi ; Anidriti. Gneiss; Micascisti; Filladi; Scisti sericitici, talcoscisti, serpentinoscisti, cloritoscisti; Quarziti scistose. Quarziti; 1 D Rocce metamorfiche 1 C Rocce sedimentarie
ARGILLE
GABBRI
Dioriti; Gabbri.
PERIDOTITI
Pirosseniti ; Peridotiti.
SCiSTI CRISTALLINI
PORFIDI
Porfidi quarziJeri, rioliti (lipariti); Porfidi non quarziferi, trachiti; Porjiriti quarzifere, daciti.
BASALTI
Rocca
CHE
saccaroidi, cipollino,
OSSIDIANE
eclogiti.
TUFI
VULCANICI
POMICI
CALCARI
Calcari; calcari dolomitici; dolomie; Calcari marnosi, marne; calcari silicijeri; Conglomerati calcarei, brecce, puddinghe; Trauertini, tuji calcarei ; alabastro ealcareo.
I
1 C Roeee sedimentarie
I i
SELCE
pag.
I7
16
17
C.N.R. _ Bollettino
Ufficiale
- A. XVIII
- N. 104
TABELLA
tecnicbe e Breuetti)
- A. XVIII
- N. 104
1A-
DIMENSIONE COLORE GRUPPO FAMIGLIA ASSIEME DI COMPOSIZIONE MINERALOGICA STRUTTURA E TESSITURA INDIVlDUl DEGL!
COMPORTAMENTO
reale (gr/cml)
(% vol.)
(kgjcm-) 0.0-2.6 1500-2400 L'abbondanza di si- Piemonte: M. Bianco I!ce li1?era puo ridurre lago Maggiore (M: I adesione delle pelli- Orfano Baveno}; cole di bitume alla su-Iago d'Orta (AI~o). perficie dell' aggrega to. . . Se fresca Ia roccia Lombardia: lago di presenta notevole re- Mezzola (S .. Fedelisistenza all'usura, agli no); Val Masino. agenti atmosferici, al Toscana: Grossetano; gelo LosA. = 14-20% Isola d'Elba (M. CaSe gift in parte alte- panne). rata la degradazione .. e la conseguente per- Calabria: Sila e Asprodita di resistenza pro- monte. g;ediscono anche. ra- Sardegna: regione nord p~damente per azione e nord-occidentale. di CO. e H20 . 1700-3000 Come il granito, rna pili resistente agli agenti atmosferici ed al m ge 10 Los A . = 14-24%
GRANITI
biancastro, carnicino, roseo, rosso; a volte con nuclei scuri a grana fine.
roseo;
mmera .1
anfiboli ..)
.l:J
'0
emici
raramente
mica,
" B
.:
plrossem .
Struttura granitoide: individui cristallini macroscopici giustapposti senza cemento. Ta1volta struttura porfiroide per presenza di grossi cristalli di feldspato. A ssenza d'I pori.. VISI. bili ad occhio nudo.
2.52-2.902.50-2.851.30-1.40
:.0
i
I
" § " S
.l:J
'0
"
QUARZO DIORITE
-<
" ~
...
OJ·
c :E "
.:::
grigiastro pili Quarzo, inco1ore; o meno scuro. plagioclasio biancab! 1t stro 0 Janco at eo;
'"
OJ·
.S
~
1 1
Struttura granitoide: individui ~~ist~llini macroscoprci giustapposti senza cemenminerali jemici (miche, to. Talvo1ta struttupirosseni); sub. otto- ra porfiroide per preclasio, inco1ore. senza di grossi cristalli di feldspato. Assenza di pori visibili ad occhio nudo. Struttura granitoide: individui cristallini macroscopici giustappost! senza cemento. Talvolta struttura por-
2.63-2.982.60-2.90
1.40-1. 50
0.5-1.50
Piemonte:
Val Chiusella. Lo bardi AI'pi 0rola: biIC h e (V a 1M' asmo, Valsassina, Valle Mera, M. Bassetto, Val Biandino).
1---------------1
----------
SIENITE
grigiastro, car- Ortoclasio, carnicino nicino, viola- 0 bruno-violaceo; ceo. sub. plagioclasio bian. 1 castro 0 blanco atteo;
2.60-2.952.55-2.851.40-1.5
0.4,;,2.6
minerali jemici (mica, firoide per presenza pirosseni, anfiboli). di grossi cristalli di
feldspato. Assenza di pori visibili ad occhio nudo.
1500-2400 Se fresca resistente agli agenti atmosferici, al gelo, all'usura Los A. = 15-27 % Se gift in parte al terata la degradazione e la conseguente perdita di resistenza progrediscono anche rapidamente per azione di CO., H.O, ecc.
Valle del Cervo (Balma del Biellese); Val Sesia; Valgrande; Val d'Oropa. Alto Adi e: Val di F g .I assa (M. Monzom).
Piemonte:
segue a pag. 18
00
19
I;
Ii
1.'·.1'
Ill:l
II
C.N.R. _ Bollettino
Ufficiale (Norme
tecniche e Brevetti)
- A. XVIII
- N. 104
- A. XVIII
- N. 104
Segue :
TABELLA
1A
LOCALITA DEI GIACIMENTI PIU IMPORTANT!
CARATTERISTICHE FISICHE E MECCANICHE COMPOSIZIONE MINERALOGICA STRUTTURA E TESSITURA DIMENSIONE DEGLI INDIVIDUI MASSA VOLUMICA reale (gr/cm3) apparente (gr/cm8) dell'aggregato non addensato POROSITA RESISTENZA A COMPRESSIONE COMPORTAMENTO ED IMPIEGHI
GRUPPO
FAMIGLIA
COLORE DI ASSIEME
+DIORITI
~. __ ------~------------~-------------+--------~~~-----T------~(g~r~/c-m~8~)~------~(k-g-/c-m-·-)+_------------~--------------1
gngio, pili 0 Plagioclasio, bianco 0 meno scuro fi- biancastro; no a nerastro. minerali femici (biotite . ')'
(% vol.)
..0:::
" .s
rd ..c
GABBRI
Struttura granitoide: individui cristallini mac;oscopici giustappost! senza cemento. Talvolta struttura porper presenza di grossi cristalli di feldspato.
2.75-2.982.70-2.901.40-1.50
0.5-3.0
1700-3000 Come
rna Piemonte: Val Sesia. a. ed Lombardia: Adamc:llo. 14- Alta Val Camomca.
25 %
firoide
III III
t!l
". .e :g
~
0
verde, scuro,
grigio nero.
Plagioclasi,
volte pirosseno lagio ) .
a Struttura individui
granitoide:
cristallini
2.85-3.202.60-3.12
1.40-1.50
0.5-3.0
.~
"
o
()
dial- mac;oscopici giustappost! senza cemento. Assenza di pori visibili ad occhio nudo.
(I 5
-
a media mm
Val Sesia, terazione e pili lenta, Val Mastallon, Valle meno facile e spesso Strona; Alpi Occinon porta a degra- dentali (Monviso, dazione Los A. = 15- Valle del Sangone, 22 % Valle Inferiore della Dora Riparia); Zona Basica di Ivrea, Aurola, Ossola,
Liguria:
Riviera pennino.
Appennino; di Levante,
segue a pag. 33
20
21
C.N.R. _ Bollettino
Ufficiale (Norme
tecnicbe e Breoetti)
- A. XVIII
- N. 104
C.N.R. - Bollettino
Ufficiate (Norme
tecnicbe e Brevetti)
- A. XVIII
- N. 104
Segue:
TABELLA
1A
CARATTERISTICHE FISICHE E MECCANICHE DIMENSIONE GRUPPO FAMIGLIA COLORE DI ASSIEME COMPOSIZIONE MINERALOGICA STRUTTURA E TESSITURA DEGLI INDIVIDUI reale (gr/cm3) MASSA VOLUMICA apparente (gr/cm3) dell' aggregato non addensato (gr/cm8) POROSITA RESISTENZA A COMPRESSIONE (kg/cm') COMPORTAMENTO ED IMPIEGHI LOCALITA DEI GIACIMENTI PIU IMPORTANTI
(% vol.)
PIROSSENITE
verde nero.
scuro, Pirosseno.
.~ gj
.n
;l
Struttura granitoide: individui cristaIlini macroscopici giustapposti senza cemento. Assenza di pori visibili ad occhio nudo.
1700-3000 Se
"a
~ ...
fresca resistente Piemonte: Zona basica agli agenti atmosfe- di Ivrea, Alpi Occirici, al gelo, all'usura; dentali. Los A. = 13-16% Se gia in parte alterata I'alterazione progredisce anche rapidamente per azione di CO" H,O, ecc .
Pot
---PERIDOTITE
.~ .s
y
~
u o
granitoide: da grigio ver- Olivina spesso serpen- Struttura individui cristallini dastro a verde tinizzata; macroscopici giustapscuro; a volte pirosseno. posti senza cemento. per alterazione Assenza di pori visirosso - giallabili ad occhio nudo. stro.
0.5-3.0
1500-2500 Se
~
i
,
resistente fresca agli agenti atmosferici, al gelo, all'usura; Lgs A. = 13-16% Se gia in parte alterata l'aIterazione progredisce anche rapidamente per azione di CO., ecc. H.O,
di
Liguria:
Ponente.
Riviera
di
22
23
C.N.R. _ Bollettino
Ufficiate (Norme
tecniche e Breoetti)
- A. XVIII
- N. 104
C.N.R. - Bollettino
- A. XVIII
- N. 104
TABELLA
1 B - Roa«
DIMENSIONE GRUPPO FAMIGLIA COLORE DI ASSIEME COMPOSIZIONE MINERALOGICA STRUTI"URA E TESSlTURA DEGLl INDIVIDUI reale
(% vol.)
COMPORTAMENTO ED IMPIEGID
:g
oS
u u u u
FENOCRISTALLI:
da media Struttura porjirica: (1-5 mm) Quarzo; m:,-cro~ris~a1li (.fen~I. enstall!) rmmersi III a piccola ortoc aSlo~ . .. una massa di fondo (inf. I mm) sub. plagloclaslo; biotite. da microcristallina ad amo~a. Tessitura perlitica, pomicea, fluitata, vacuolare, ossidianica.
2.58-2.902.10-2.861.30-1.40
0.4-1.8
1800-3000
;::
::a
<U
8 oS
8
oS
chiare 0 ver- MASSA DI FONDO: dognole. stessi minerali e /0 vetro. Nelle rioliti l'ortoclasio e nella varieta
ii
~ A ~ ~
sanidino.
'" 0
1>1
-e ·0
oS
-e
oS
:E
• ~ft
...
u~
L'abbondanza di silice. libera riduce. t'ad~s'<?ne delle pelhcole dl.bltum~ alia superficie dell aggregato. Se fresca la roccia presenta notevole resistenza all'usura, agli agenti atmosferici, al gelo. Los A. per i porfidi 10-22 % per Ie rioliti 15-18 %. Se gia in parte alterata la degradazione e la corrispondente perdita di resistenza progrediscono anche rapidamente per azione di COl' RIO, ecc .
PORFIDI
Piemonte: Alpi e Prealpi; Valganna; Porto Ceresio; Val Sesia a sud del lago d'Orta e del lago Maggiore. . . Lombardia: Prealpi b~rgamasche e. bresciane; Val~assmai al .Trompla; GIUdicaria,
v:
tEl
8 u ~
Sicilia:
segue a pag. 26
25
24
C.N.R. _ Bollettino
Ufficiale
- A. XVIII
- N. 104
C.N.R. - Bollettino
- A. XVIII
- N. 104
Segue:
TABELLA
1B
CARATTERISTICHE FISICHE E MECCANICHE COLORE Dl ASSIEME COMPOSIZIONE MINERALOGICA STRUTTURA E TESSITURA DIMENSIONE DEGLI INDIVIDUl MASSA VOLUMICA 1-------,------:-:d-e:-:1l7'a-g-g-r-e-_1 reale (gr/cmS) I porfidi non FENOCRISTALLI: qua:zi~eri sono Ortoclasio (var. sanirOSSlCCl 0 ver- dino) j dognolij le trab 1 .1. hiti ' hi _ su . p agwc aSI, c It! sono c la . . .. (b' . ) re, grigie, gial- minerali femici iotitei, licce 0 rossic- MAssA DI FONDO: ceo stessi minerali e]» vetro. Struttura porfirica: macrocristalli (fenocristaUi) imm.ersi in una massa di fondo da microcristallina ad amo:fa.. Tessitura fluitata, perlitica, vacuolare, pomice a, ossidianica. da media 1-5 mm) a piccola (inf. 1 mm) .. e picc~l1Sslm.a (non r1Solu~lle ad OCChlO nudo). apparente (gr/cmS) gato non addensato (gr/cmS) POROSITA RESISTENZA A COMPRESSIONE (kgjcms) l800-2500Se COMPORTAMENTO ED IMPIEGHI LOCALITA DEI GIACIMENTI PIU IMPORTANT!
GRUPPO
FAMIGLIA
(% vol.)
2.58-2.902.10-2.801.30-1.40
0.4-20.0
e vetrosa
NON QUAR-
vitrificare ed. argilli: Rari in I talia. ficare per azrone di CO. e H.O. Se fresca ha buona resistenza all'usura, agli agenti atmosferici, al gelo Los A. = 18 %. Se gia in parte alterata la degradazione e la conseguente perdita di resistenza pro. grediscono anche ra.d . p~ amente per azrone di CO., H20, ecc. TRACHITl
""lj
0)
'0
"
0)
a
0)
""lj
"
0)
Toscana: Monte Amiata; Maremma (Campiglia, Roccastrada); Lazio: Monti tolfetani, Monti Ceriti, M. Vulsini M. Cimini. C ,I> '. R aml'anta: occamonfi C . Fl . na; arnpt egrel. Isola di Ponza; Isola d'lschia. Sardegna: Macomer,
M. Arci, Monti Ferru.
'0
..
oS oS
<.1 <.1
Le daciti sono generalmeI?t~ chiare, gngle, giallicce, ros-' sicce. Le porfiriti quarzifere sono spesso rossastre.
FENOCRISTALLI:
Plagioclasio;
da media Struttura porjirica: (1-5 mm) macrocristalli ( fenoquarzo; cristaUi) in genere poa piccola co abbondanti irnmer- (inf. 1 mm) minerali femici (biotite, si in una massa di anfiboloesub.pirosseno). fon~o da microcriMASSA Dl FONDO stallina ad amorfa. .. li / Tessitura fJuitata perstessi mmera leo ve- litica. tro.
2.58-2.852.45-2.80
1. 30-1.40
0.4-1.
1800-3000
Come i porfidi quarzif,?ri rna con carat: ten meno accentuati CLA = 10-25.
DACITI
Sardegna: Sardegna
nord-occidentale.
Veneto: Alpi
segue a pag, 28
segue
a pac.
29
26
27
r
C.N.R. _ Bollettino Ufficiale (Norme tecniche e Brevetti) - A. XVIII - N. 104 C.N.R. - Bollettino U/ficiale (Norme tecnicbe e Breuetti) - A. XVIII - N. 104
Segue: ,
TABELLA
1B
CARATTERISTICHE FISICHE E MECCANICHE COLORE DI ASSIEME COMPOSIZIONE MINERALOGICA STRUTTURA E TESSITURA DlMENSIONE DEGLI INDIVIDUI reale (grJcm
i
3 )
GRUPPO
FAMIGLIA
POROSIT).
(% vol.)
COMPORTAMENTO ED IMPIEGHI
iANDESITI e PORFIRITI
u .d
..
I-< o-l
.~
.a
FENOCRISTALLI generalmente grigio, Plagioclasi j scuro, verde rosso, 'minerali femici (pirosnero. seni, miche, anjiboli) .
!XI
< ., <
~ ~
u"
porjirica: Struttura (fenomacrocristalli cristalli) immersi in massa di fondo microcristallina 0 amorfa. Tessitura fiuitata, MASSA DI FONDO perlitica, vacuolare, Stessi minerali eJo pomicea, ossidianica. vetro.
0.4-1.8
1800-3000 Come
PORFIRITI
Piemonte: Regione
il lago d'Orta lago Maggiore.
tra ed il
Lombardia:
.::
~ u
u u u
u"
tentrionale;
M. Arci. Lipari.
Sicilia:
Isola
,
segue a pag, 30 segue a pag. 3I
28
29
r
C.N.R. - Bollettino Ufficiale (Norme tecnicbe e Brevetti) - A. XVIII - N. 104 C.N.R. - Bollettino Ufficiate (Norme tecniche e Brevetti) - A. XVIII - N. 104
Segue :T ABELLA 1 B
CARATTERISTICHE FISICHE E MECCANICHE COLORE DI ASSIEME COMPOSIZIONE MINERALOGICA STRUTTURA E TESSITURA DIMENSIONE,' DEGLI INDIVIDUI reale (gr/crn3) apparente (gr/cm3) MASSA VOLUMICA dell'aggregato non addensato (gr/cm3) POROSITA RESISTENZA A COMPRESSIONE (kg/cm2) COMPORTAMENTO ED IMPIEGHI LOCALITA DEI GIACIMENTI Pill IMPORTANTI
GRUPPO
FAMIGLIA
(% vol.)
grigio _ nera-FENOCRISTALLI Strutturapoljiriea:mastro, nero; a Plagioclasi; crocristalli (Jenocrivolte verde per . li fi .. (p' stalli) immersi in masalterazione. mln.era I emtct Iro~- sa di fondo microsen! con 0 senza oli- . II" f vina). crista ma 0 amor a .. In genere assenza di MASSA DI FONDO pori visibili ad occhio stessi vetro. minerali e/o nudo.
da media 3.00-3.152.20-3.001.40-1.50 (1-5 mm) , . 1"' a pICC~ ISSIm:: (non risolubi le ad occhir d) nu 0 •
0.3-25
2500-4000 Se fresca
la roccia BASALTI ~resenta notev?le re- Veneto: Veronese e slst~nza . all usura, Vicentino (M. Lesa?l.l agent! atmosfe- sini, Colli Euganei). nCI, al gelo, Los A. per i basalti: Sar~egna: Sardegna se poco porosi 6-19 % OCCidentale. se molto porosi 30- Sicilia: Etna; M. ISO % per i diabasi 11- blei; Isole Eolie e 17% L'alterazione dei Pantelleria. plagioclasi e lenta. DIABASI Trentino-Alto Adige: Alpi Carniche (Valle
del Degano, M. Paularo); Bell unese .
..::: u
.D
0)
.~
E::
~
< '" <
... ;:l
0)"
;;l
Liguria:
Riviera
~~
0) 0)
.::
u u 0
0)"
Emilia:
Toscana: MELAFIRI
------1----------TEFRITI BASANITI grigio - scuro FENOCRISTALLI fino a nero. Plagioclasio; da media ~.55-2.80 2.40-2.801.30-1.40 Stru ttura porfiriea: (1-5 mm) macrocristalli (fenoeristaUi) immersi in Jeldspatoide (leucite 0 massa di fondo da a piccola nejelina). microcristallina ad (inf. 1 mm) minerali Jemici (piros- amorfa. seni e spesso olivina). In genere assenza di MASSA DI FONDO pori visibili ad occhio stessi vetro. minerali e/o nudo.
sefU'
II
Bellunese;ValdiFassa.
0.4-
Lazio:
Basilicata: Vulture.
i'al. 3'
segue a i'al· 33
30
31
r
C.N.R. - Bollettino Ufficiale (Norme tecnicbe e Breoetti) - A. XVIII - N. 104 C.N.R. - Bollettino Ufficiale (Norme tecnicbe e Breueui) - A. XVIII - N. 104
SegUt!U" ABELLA 1 B
CARATTERlSTICHE PISICHE E MECCANICHE COLORE DI ASSIEME COMPOSIZIONE MINERALOGICA STRUTTURA E TESSITURA DIMENSION DEGLI INDIVIDUI MASSA VOLUMICA RESISTENZ A A COMPRESSIONE (kg/cm') COMPORTAMENTO ED IMPIEGHI LOCALITA DEI GIACIMENTI PIU IMPORTANTI
GRUPPO
FAMIGLIA
reale (gr/cm")
apparente (gr/cmS)
dell'aggre- POROSITA
gate non addensato (gr/cm")
(% vol.)
...:: u
..,
..
E.l
Ul
.~
...::
;:l
LEUCITITI NEFELINITI
..," ...
..: ..:
c§
1)
.:::
c o
<.l'
massa di fondo mln_eraI em!cl. ~Iros- microcristallina sem e spesso olzvzna); amorfa. sub. sanidino e/o pla-
FENOCRlSTALLI Struttura porfirica: da media Feldspatoide (leucite 0 macrocristalli (feno(1-5 mm) nifelina) ; cristalli) _immersi in a piccolissir . I'
.00-3.152.20-2.951.40-1.50
0.3-2.40
fi .. (.
gioelasi.
MAsSA DI FONDO stessi vetro. minerali e /0
notevole resistenza alI'usura, agli agenti atmosferici, al gelo. L' al ~e~azione dei feldspat! e le,:ta, q~ella della leucite del fenocristalli e pili rapida Los A. = 9-16%
LEUCITITI
Lazio: M. Vulsini; M. Albani: 'M. Ernici. Campa:ia: M.ti di Roccamonfina; Vesuvio. Sabatini' M. Colli
..,
0
..,
f>l':::
~
..,
Basilicata, Vulture .
01:l~:>
~ .., e ~ ~ c§ E b ~ vIU
0 Tessitura uetrosa com- non risolubil .32-2.85 2.32-2.85 cristal- patta, priva di poro- ad occhio n sita. do.
~
M
0 ...
!
TUPI da riolitici basaltici a
+
frammenti di rocce e di cristalli di minerali diversi; scorie; pomici; matrice vetrosa.
II vetro tende a devi- Associate con Ie rocce trificare; con CO. e effusive dalle rioliti H20 puo argillificare. ai basalti. Non utilizzata negli aggregati stradali
---------!!-----It----I-----I-----I---Struttura elastica: grande frammenti di rocce (maggiore prevalentemente od 20 mm) esclusivamente vulmedia caniche . (1-5 mm)
..,
.50-2.75 1.10-2.00
molto variabile
12-30
50-300
0..
E-<
~ ~
o o o
Scarsa resistenza al- Associati con Ie rocI'usura. Si degradano ce effusive dalle riofacilmente all'acqua, liti ai basalti. agli agenti atmosferici, al gelo. Non impiegabili quaIi aggregati nei calcestruzzi e nei conglomerati bituminosi. Impiegabili in strati di fondazione . II vetro, anche per il Associate con Ie rocce forte sviluppo superfi- effusive dalle rioliti ciale si altera facilmen- ai basalti. te formando mineraIi argillosi e zeoliti. Non utilizzabile come aggregato stradale. Impiegabile nel campo di rilevati leggeri.
f>l 0
M
);!
grigio
chiaro.
.30-2.80
O. 5-1. 30
molto variabile
molto elevata
Po.
.s e u_
0..1::
u oS
~B
32
0 ...
33
r
r
c.N.R.
- Bollettino
- A. XVIII
- N. 104
TABELLA
- A. XVIII
- N. 104
1C
Rocce sedimentarie
CARATTERlSTlCHE PISICHE E MECCANICHE RESIPOROSITA STENZ A A COMPRESSIONE LOCALITA DEI ED IMPIEGHI PIU GIACIMENTI IMPORTANTI
DIMENSION. GRUPPO COLORE FAMIGLIA ASSIEME DI COMPOSIZIONE MlNERALOGICA STRUTTURA E TESSITURA DEGLI INDIVIDUI CRISTALLINl '
MASSA
VOLUMICA
COMPORTAMENTO
reale (grjem3)
apparente (gr/em3)
(% vol.)
(kg/em2) 700-
bian- Calcite.
compatta: eristallina,
piccolissima .70-2.85
if,
risolubi occhi;
0.5-15
o •.0
01
700-
'0
0 01 I':
0.5-15
700-
eo
0 I::i 01
"
eo ... 0
0
.s
III
01
] o
<
0 o-l
:~
:a
0
I::i "
<
.~
s I':
CALCARI
200-900 Scarsa
..
o " o
",ue a pag.
..,ue a pag. 37
34
35
C.N.R. - Bollettino
- A. XVIII
- N. 104
C.N.R. - Bollettino
- A. XVIII
- N. 104
Segue "
DIMIINSIONII COLORE GRUPPO FAMIGLIA ASSIEME DI COMPOSIZIONE MINERALOGICA STRUTTURA II TESSITURA DEGLI INDIVIDUI CRISTALLINI
TABELLA
1C
FISICHE E MECCANICHE RESIPOROSITA STENZA LOCALITA DEI PIU GIACIMENTI IMPORTANTI
CARATTERISTICHE MASSA
CO~POR ED
TAMENTO
reale
(gr/cm3)
(% vol.)
A COMPRESSIONE
IMPIEGHI
(kg rem")
----La
atmosfcrici CO2
ed agli
resistenza al-
1.0-26
200-1200 care
~'o·>v".~nnu.
1.12-2.501.20-1.30
4.0-30
200-600
.20-2.601
1.2-1.40
0.4-1.5
36
segue a pag. 39
37
C.N.R. - Bollettino
A.
XVIII
- N. 104
c.N.R.
_ A. XVIII
_ N. 104
Segue
TABELLA
1C
CARATTERISTICHE FISICHE E MECCANICHE GRUPPO FAMIGLIA COLORE DI ASSIEME COMPOSIZIONE MINERALOGICA STRUTTURA E TESSITURA DIMENSIONE MASSA VOLUMICA DEGLI ----.,-------,-;dc-e-;cll::----I INDIVlDUI reale apparente CRISTALLINI (gr/cmS) (gr/cm3) POROSITA RESISTENZA A COMPRESSIONE (kg/cm2) COMPORTAJdENTO ED IMPIEGHI LOCALITA DEI GIACIMENTI PIU IMPORTANTI
(% vo1.)
chiaro:
bian- GRANUL!
piccola
.60-2.72 1. 65-2.
s S
0.5-35
(1-5 mm)
"7
v
c<j
argillosi.
<l'i
c<j
.:
.:
'" ~
z
... bJJ
c<j
Struttura
elastica,
piccola
.60-2.7
1.65-2.
1. 25-1. 40 0.5-35
600-1
<: ..c:
v'
(1-5 mm)
<
'" 'U ~~
'tS <'
.: v
.~
na,
;e v '" v ~
u 0
1;"""'-IIUn<JrT,2.
Struttura elastica, calcite silice mentata. sub. jeldspati. Porosa: can pori visibili ad
piccola
.65-2.
2.60-2.
1. 25-1.
0.4-2.0
800-20001
(1-5 mm)
Ib'~--""
argillosi in- Struttura elastica granuli finis- non risolubile ad di quarzo, calcite chio nudo. sub. jeldspati. Porosa rna can visibili ad
65-2.73 l. 78-2.
1. 20-1.
15-40
malta bassa
.65-2.
.22-2.56 1. 20-1. 40
4-20
molto bassa
38
segue a pag. 4I
39
C.N.R. - Bollettino
- A. XVIII
- N. 104 Segue
- A. XVIII
- N. 104
GRUPPO
FAMIGLIA
COLORE DI ASSIEME
COMPOSIZlONE MINERALOGICA
STRUTTURA E TESSITURA
DIMENSTONF. 1\1ASSA VOLUMICA DEGli INDlVIDUI '~eale ---I' :;;)~,~::~Id(;l~~ ~o: CRISTALLINI I ~_J (gr/cm3) (gr/cn,3), adrtensato ! (ronjrn")
COMPORTAMENTO ED IMPIEGHI
DEI PIl)
- ~.
i
:(non risolu !ad occhio
I I
idol.
l'Idurimento
II usura, agli agcnu _ -D'" atmo, crier e sop ratt utto al gelo cd all I'umidita. lEi I bT' . I • evata so u J Ita III acqua. Turba la prcsa e l'in-
GESSO N II~ AI' II e <. '"' pI e ne e PI.' f .. .rea p~ rcquenti giaClme~ltl.. .. Negli Appennini III molte localita dalI'E T II S' T mila a a iciua.
____
..__ ..
..
---------1
____
" .~
. j
compaua 011· da grande saccaroide 0 alaba( . . , maggIOre stnna. ..; 20 mm) In gcnere pnva di] Ipor~ visibili ad occhiol
nuao. ia
.602.80'
140-1.
50:
o . 5-2 . 0
-I--..---~----- ----300-1000
Turba la presa e I'in-I' d urimen to del cemento nel.c~lcestruz_l1 zo cementizro. In presenza d'acqual :ende a trasformarsi 111 gesso. l Da non adoperarSil quale aggregato stradale.
del ~~Ice- ALABASTRO GESSOSO struzzo cementizro. Da "on adoperare Toscana: Volterra, I,([ualc aggregato stra- Castellina M. Idale.
IScarsa resis tenza al- Piemonte: Col [I'usura, agli agentil'Tenda. latmosferici e soprat- L b d' V t tt ll' . j't' d om arata: u 0 a urmr I a e Inica Volpino al gelo. Elevata sOlu-I' . )' s . bilita in acqua, mte) ; ernpione.
di
]
OJ U U
do).
40
41
C.N.R. - Bollettino
Ufficiale
- A. XVIII
- N. 104
TABELLA
c.N.R.
- Bollettino
- A. XVIII
- N. 104
1 D _ Rocce Metamortiche
CARATTERISTICHE MASSA FISICHE E MECCANICHE VOLUMICA RESIPOROSITA STENZ A LOCALITA DEI ED IMPlEGHI PIU IMPORTANTI GIACIMENTI
I----~---------~------~----------,---------~------~----~-----------------------,----------~-----------,
DIMENSION]; COLORE GRUPPO FAMIGLIA ASSIEME DI COMPOSIZIONE MINERALOGICA STRUTTURA E TESSITURA DEGLI INDIVIDUI CRISTALLINI COMPOR TAMENTO
reale (gr/cm3)
apparente (gr/cm3)
(% vol.
A COMPRESSIONE
(kg/cm2)
GNEISS
Individui distinguibili chio nudo. Tessitura bulare, con divisibilita in piani; a voIte col are 0 ghiandolare.
media
0.4-4.4
1400-2
(20-2 mm)
fresco notevole sistenza agli atmosferici. Los 11-17 %. Se gia parte al tera to pUO gradare anche rapidamente.
_______________
MICASCISTI
-----·---1------11
1-----
-----1----1----
Strona; Monte Rosa, gone Susa, Villar chiardo, Vayies. Lombardia: dello Spluga del Suretta); del Ticino, lago Maggiore, Bellinzona, Valle della Mera (M. Bassetto). Calabria: Sila.
,.
.40-3.00 2.40-2.50
1.3-1.5
0.4-4.4
.50-2.802.40-2.801.3-1.5
0.3--t:0
segue a pag. 44
segue a pag. 45
42
43
c.N.R.
- Bollettino
U/ficiale (Norme
tecniche e Brevetti)
- A. XVIII
- N. 104
C.N.R. - Bollettino
" A. XVIII
- N. 104
Segue :
DIMENSIONE COLORE GRUPPO FAMIGLIA ASSIEME DI COMPOSIZIONE MINERALOGICA STRUTTURA E TESSITURA DEGL! INDIVIDUI CRISTALLINI
TABELLA
D
FISICHE E MECCANICHE RESIPOROSITA. STENZA A qOMPRESSIONE (kg/em') LOCALITA. DEI PIll GIACIMENTI IMPORTANTI
CARATTERISTICHE
COMPORTAMENTO ED IMPIEGHI
(%
vol.)
~ ~ .
QUARZITI SCISTOSE
r.n
o
I-j
;;;
<1)
<1)
0"::
~ g J:j
QUARZITI NON SCISTOSE : grigiagialla-
u...t:::
Quarzo
1.25-1.35
0.4-2.0
1500-3
Ol 0 !-< 0
'"
piccola
0.4-0.6
(2-0.5
Z
0
Z
Ol
:I1
0
~ ~
0 )l
....
-e
!-< Ol
compatta: magnetite.
risolubile nudo. ad Senza ocpopro-
Piccolissima:
0.1-2.0
si agli
~
Ol 0 0 0
Inon
occhio
..::
ne.
A.
8-17%
ed
al gelo.
segue"
pag. 46
segue a pag. 47
44
45
C.N.R. - Bollettino
- A. XVIII
- N. 104
c.N.R.
- Bollettino
- A. XVIII
- N. 104
Segue:
rABELLA
1D
FISICHE E MECCANICHE RESISTENZA A COMLOCALITA DEI ED IMPIEGHI PIU GIACIMENTI IMPORTANT!
CARATTERISTICHE DIMENSIONE COLORE GRUPPO FAMIGLIA ASSIEME DI COMPOSIZIONE MINERALOGICA STRUTTURA E TESSITURA DEGLI INDIVIDUI CRISTALLINI MASSA VOLUMICA
COMPORTAMENTO
reale (grjcm3)
,.
Struttura
compatta:
piccolissima
resistenza alJ'usura. Si degrada alJ'acqua, agli agenti atmosfe-w"pmn",·p. e soprattutto al Los A. = 10-20%
Irl;.';nal1;J,;H
cristaJlini ad oc-
46
47
r
o
o o ...
oS '.;:l
~
oS ... o
.:: "
o 'U
'be
'+=1
"
<E
.::
Q
c;;
.~
oS
.~
>--1 ...
II
10
- '" . 8~~
~ ~ CO
1 •
~ ~
.::
o u
"0
o .:: o
.9
'u
T
C.N.R. - Bollettino Ufficiate (Norme tecnicbe e Brevetti) - A. XVIII - N. 104
La presente norma e stata elaborata dalla «Commissione di studio per Ie norme relative ai materiali stradali e costruzione e manutenzione strade », costituita con Decreto del Presidente del CNR n. 5058 del 9 luglio 1977, successivamente modificata con D.P. CNR n. 5219 dell'8 novembre 1977, n. 5390 dell 0 marzo 1978, n. 5522 del 41uglio 1978, n. 5627 del 4 novembre 1978, n. 5765 del 6 febbraio 1979, n. 6096 del 27 aprile 1979, n. 6317 del 12 gennaio 1980 e n. 6458 del 14 giugno 1980, COS! composta:
BENINI prof. Antonio dott. Donato
di Roma Istituto centrale per l'industriae la tecnologia di Bologna di Padova della Cassa per il Mezedilizia del CNR
BERTOLA
BUCCHI BUCCHI
Universita Universita
BUONOPANE
in rappresentanza zogiorno
CASTAGNETTA
ing. Vittorio
in
rappresentanza
Asdei
sociazione
internazionale
Congressi della Strada CENTOLANI prof. Giuseppe in rappresentanza dell'« UNI» Ente ria-
Italian~ CRESPO ing. Antonio in rappresentanza da nazionale DE CORO ing. Ettore dell'« A.N.A.S.» delle strade dei lavori Azien-
autonoma
in rappresentanza pubblici
del Ministero
DELLA
in rappresentanza da nazionale
Azien-
autonoma
DE TOLEDO
ing. Vittorio
dell'« ENI»
Ente nazio-
prof. Renato
Universita Universita in
rappresentanza
cieta costruzioni
49
C.N.R. - Bollettino
FERRARI FOSSI prof. Paolo
Ufficiale
- A. XVIII
- N. 104
C.N.R. - Bollettino
- A. XVIII
- N. 104
ing. Cesare
rappresentanza
ciazione nazionale GIANNINI MAjONE prof. Franco ing. Domenico Universita in di Roma
Elenco delle norm.e elaborate dalla Com.m.issione di studio per Ie norm.e relative ai rnater-iafi stradali e costruzione e rna.nutenzione strade, pubblicate suI « Bollettino Ufficiale del CNR », Parte IV (Norm.e tecniche)
B.U. n. 9 (11/12/67) - Sovrastrutture stradali - Determinazione del modulo di deformazione di un sottofondo, di uno strato di fondazione 0 di uno strato B.U. n. 22 (3/2/72) di base. di una terra in sito. di una terra mediante dei bitumi crivelli e setacci. Metodi
rappresentanza
del
Ministero
dei
tra-
sporti MARIANI MORALDI OCCORSIO prof. Eugenio prof. Giorgio ing. Roberto Universita Universita in di Roma di Roma del Ministero difesa
rappresentanza militare
dell'« A.I.I.T.
» Associa» As-
ingegneri
del traffico B.U. n. 25 B.U. n. 27 B.U. n. 29 B.U. n. 30 (27/1/72) (30/3/72) (7/11/72) (15/3/73)
di prova:
ROCCO
ing. Vito
italian a
concessionarie
di prova
sui misti cementati. della stabilita e della scorrimento di miscele Marshall. di aggre-
- Determinazione di bitume
e inerti lapidei a mezzo dell'apparecchio della perdita in peso per abrasione «Los Angeles », per usi stradali. (Metodo palla
STRAMPELLI
rappresentanza
B.U. n. 34
(28/3/73)
sporti TESORIERE TOCCHETTI TOGNON prof. Giuseppe prof. Luigi ing. Giampietro Universita Universita di Palermo di Napoli dell'« A.I.T.E.C. tecnico-economica B.U. n. 35 (22/11/73)
con I'apparecchio
- Norme
per I'accettazione
dei bitumi
Metodi
di prova:
pun to di rammollimento delle terre con caIce. del contenuto lapidei. della porosita lapidei
0
e anello).
» Assodel ce-
B.U. n. 36 B.U. n. 38
(21/2/73) (21/3/73)
VELLA
ing. Marcello
dell'« A.C.I.»
Automo-
B.U. n. 39
(23/3/73)
percentuale
0
con bitume
catrame.
VENTRIGLIA ZOCCA
prof. Ugo
Universita in
B.U. n. 40
(30/3/73)
- Determinazione lapidei
di miscele di aggregati
dott. Attilio
rappresentanza
con bitume
catrame. dei bitumi (Metodo dei bitumi per usi stradali. Fraass). per usi stradali. Metodi Metodi
delle Ferrovie
della Stato
B.U. n. 43
(6/6/74)
- Norme
di prova: 50
51
C.N.R. - Bollettino
B.D. n. 48
Ufficiale
- A. XVIII
- N. 104
Metodi
C.N.R. - Bollettino
B.D. n. 76
- A. XVIII
- N. 104
assestati
(21/4/80) - Determinazione
volumica
di aggregati
B.U. n. 50
per riscaldarnento
dei progetti
di strade
(Sost. B.U.
B.V. n. 54
(10/3/77) - Norme
Metodi
B.D. n. 78
(28/7/80) - Norme sulle earatteristiehe geometriche bane (Sost. B.D. n. 31 - 1973). - Determinazione
per sovrastrutture della sensibilita stradali.
delle strade
extraur-
(26/4/78) - Norme
strade
sulle urbane.
earatteristiche
geometric he e di traffico
delle
B.D. n. 80 (15/Il/80)
al gelo di aggregati
lapidei
B.D. n. 61 B.D. n. 62
di conglomerati
Campio-
geometriehe
B.U. n. 63
(15/5/78) - Determinazione
di un aggregato.
apparente
dei granuli
B.D. n. 91
(2/5/83) - Istruzioni
stimenti
della redditivita
degli inve-
B.U. n. 64
(16/5/78) - Determinazione
aggregato.
di un
B.U. n. 92
(9/5/83) - Determinazione
e delle fondazioni
di reazione
« k»
dei sottofondi
in misto granulare.
B.U. n. 65
(18/5/78) - Determinazione della: a) porosita dei granuli eli aggregati _. b) percentuale dei vuoti di aggregati - c) indice dei vuoti di
aggregati.
B.U. n. 93
(11/7/83) - Campionatura
per
B.D. n, 94 (15/10/83) - Norme dei bitumi per usi stradali. Metodi B.U. n, 95 B.D. n. 97 CaratteB.U. n. 98 Prova eli eostipamento di una B.U. n. 99 dei bitumi per usi stradali. del punto di infiammabilita
B.D. n. 66
pavimentazioni. crorugosita
di prova
per la misura
di paraffins. Metodi
superficiale
B.U. n. 67
(22/5/78) - Norme per I'aecettazione dei bitumi per usi stradali. di prova: dcnsita a 25/25oC. (23/5/78) - Norme per l'aeeettazione
ristiehe per l'aeeettazione. sui materiali straelali. dei bitumi per usi stradali,
di aggregati
B.D. n. 68
bituminose
per usi
B.D. n. 69 (30/11/78) - Norme terra. B.U. n. 72 (22/12/79) - Norme Metodi (metodo B.D. n. 75
(Sost. B.U. n. 8-1967). per la earatterizzazione di prova: Cleveland deterrninazione vaso aperto). fino di un ag-
della polarita
B.D. n. 100 (31/5/84) - Norme per l'accettazione stradali. Metodi gante mediante
delle emulsioni
bituminose
per
usi
(8/4/80) - Determinazione
gregato
del contenuto
di le-
52
53
1
C.N.R. - Bollettino Ufficiale (Norme tecniche e Brevetti) - A. XVIII - N. 104
B.U. n, 101 (16/7/84) - Norme per l'accettazione delle emulsioni bituminose per usi stradali. Metodi di prova: determinazione del contenuto di acqua. B.U. n. 102 (23/7/84) - Norme per l'accettazione delle emulsioni bituminose per usi stradali. Metodi di prova: determinazione della viscosita Engler a 20 ac.
B.U. n. 103 (31/7/84) - Norme per l'accettazione delle emulsioni bituminose per usi stradali. Metodi di prova: determinazione del trattenuto al setaccio da 0,85 mID.
Parte I (Ordinamento) - Parte II (Personale·Concorsi) . Parte III (Borse di studio e di addestramento-Ooncorsl] . Parte V (Attivita di ricerca) Canone dl un abbonamento annuo alia Parte I. Canone di un abbonamento annuo cumulativo (comprendente Ie Partl II e JII). . . . Canone di un abbonamento annuo alia Parte V . . . L. 24.200
» »
27.500 24.200
Per Ie Librerie ll CNR applica 10 sconto del 30 % su tutte le Parti del Bollettino. Gli abbonamenti hanno decorrenza dal 1 gennaio e scadono il 31 dicembre.
0
L'importo deve essere versato in via anticipata escluslvamente sui c.c.p. automatizzato n, 25319005, intestato al Consiglio Nazionale delle Ricerche, Piazzale Aldo Moro 7, Roma. I fascicoli eventual mente disguidati vengono rispediti a tltolo gratuito, compatibilmente con I'esistenza delle relative scorte, purehe reclamati entro 30 giorni dalla data della loro pubhllcazione. La Parte IV (Norm,e Tecniche) e (Norme Tecnlehe e Brevettl) per la sua irregolareperiodicita non e compresa neile condizionl di abbonamento e pertanto colore che desiderino acquistare i fascicoli pubblicati devono rivolgersi al Consiglio Nazionale delle Ricerche, Servizio Pubblicazioni (Tel. 49.93.255), Piazzale Aldo Moro 7, 00100 Roma. Dell'avvenuta pubblicazione di tali fascicoli viene data notizia in fogli volanti inseriti nelle Parti I, II, III e V del « Bollettino Ufficiale del CNR ».
54