Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Tessuto muscolare
Propriet fondamentali:
1) Contrattilit
2) Eccitabilit
Controllo
Anatomia
Volontario
Scheletrico
Istologia
Striato
Cardiaco
Involontario
Viscerale
Liscio
Calibro:
80 ca.
Calibro:
1-2 ca.
Per emisarcomero:
Filamenti sottili/filamenti spessi = 2/1
Per fibra:
16x10-9 filamenti spessi
64x10-9 filamenti sottili
Proteine regolatrici
Coda
Catene leggere
La lunga alfa elica con le due catene leggere costituisce il braccio di leva della miosina
Azione
ratchet o
Power stroke
Accoppiamento eccitazione-contrazione
Ruolo del calcio
Meccanica muscolare
Studio del comportamento meccanico del muscolo e delle sue
prestazioni in termini di forza, velocit e potenza.
Studio dei fattori che influenzano la prestazione muscolare
Variabili meccaniche nella contrazione muscolare
Parametro (simbolo)
Unit
Forza (F)
Lunghezza (L)
Tempo (T)
Newton (N)
Metro (m)
Secondo (s)
Definizione
Variabili derivate
Velocit
Lavoro
Potenza
Tensione
m/s
Nm = joule
(N m)/s
N/m2
Variazione di lunghezza/tempo
Forza x distanza
Lavoro/tempo
Forza/area di sezione trasversa
Contrazione isometrica
Nella contrazione isometrica si studia lo sviluppo di forza nel tempo
Contrazione isotonica
Nella contrazione isotonica si studia la velocit di contrazione
Scossa isotonica
Contrazione isometrica:
relazione forza/lunghezza
Tensione passiva-Tensione attiva-Tensione totale e stiffness muscolare
Relazione Forza/Lunghezza
La tensione attiva dipende dal grado di allungamento del sarcomero
Lunghezza ideale: 2-2,25 m
Relazione Forza/Lunghezza
La tensione passiva dipende dalle componenti elastiche del
muscolo e dalla titina
Contrazione isometrica:
sommazione temporale della scossa
Contrazione isometrica:
sommazione temporale della scossa
Contrazione isotonica:
Relazioni tra carico applicato e forza o velocit
Effetti della variazione del carico
sullo sviluppo di forza (a) e sulla
velocit di accorciamento (b)
Limitazione dellaccorciamento
massimo in funzione del carico
applicato
Contrazione isotonica:
Relazione forza-velocit
Relazione forza-velocit nel muscolo scheletrico nellintervallo di forza tra 0 e 2 P0
La potenza massima viene sviluppata a 1/3 di P0 e si ha a circa 1/3 V max
Muscolo pennato:
+ forza, - accorciamento
Muscolo fusiforme:
+ velocit, - forza
pennato
pennato
Metabolismo
anaerobico
alattacido
Metabolismo
aerobico
Metabolismo
aerobico
Metabolismo
anaerobico
lattacido
IIa
IIx
Relazioni forza-velocit di
differenti fibre umane.
Unit motoria
FR
FF
Motoneurone
piccolo
Unit motoria S
Motoneurone
intermedio
Unit motoria FR
Motoneurone
grande
Unit motoria FF
Unit FF
Unit S
Unit FF
I interosseo dorsale
Da 0 a 30-40% di MCV
reclutamento di unit motorie
Da 30-40% a 100% di MCV
modulazione della frequenza di scarica
FR
Differenze interindividuali
Distribuzione percentuale delle fibre lente in vari gruppi di atleti nei muscoli
coinvolti nella disciplina praticata e valori di potenza aerobica
X-SOL
X-EDL
N-SOL
S-SOL
Ratto
Gatto
Plasticit muscolare
Il tessuto muscolare ha ampi margini di modificabilit dipendenti da svariatissimi fattori
Possibili variazioni morfologiche:
Lunghezza (es. immobilizzazione,
accrescimento)
Diametro (es. disuso, esercizio
fisico)
NB
Dubbi sulla presenza e
significativit della iperplasia
Meccanismi di sprouting
Interazioni
fibra/Schwann/neurone