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MUSCOLARE
Avviene quando i filamenti proteici di cui è composto il muscolo scorrono gli uni sugli altri in
seguito a uno stimolo nervoso.
Striati perché il tessuto muscolare mostra una caratteristica striatura con zone chiare e scure.
LISCI: Involontari.
Controllati dal sistema nervoso autonomo, sono muscoli dei vasi sanguigni ed organi interni.
LE PROPRIETÀ DEL MUSCOLO
La fibra muscolare può accorciarsi fino a metà della sua lunghezza a riposo, mentre può essere
distesa fino a una volta e mezza.
ORGANIZZAZIONE DEL MUSCOLO
SCHELETRICO
MUSCOLI ANTAGONISTI: azione contraria, i muscoli sono rilasciati per non frenare il movimento.
L’estremità tendinea con cui un muscolo si collega al punto più vicino al tronco o all’osso più
stabile si definisce origine.
Inserzione: punto di collegamento sull’osso più lontano o più mobile.
Nella meccanica muscolare di solito l’origine corrisponde al punto fisso e l’inserzione al punto
mobile, ma le cose possono cambiare, come nel caso dei muscoli retti dell’addome
LA FIBRA MUSCOLARE
La contrazione muscolare produce una forza che consente di muovere le singole parti del corpo.
ENERGIA
L’energia per vivere viene ottenuta dalla trasformazione dei carboidrati (zuccheri), dei lipidi (i
grassi) e, in casi particolari, gli aminoacidi (le proteine).
Contrazione: accorciamento della fibra muscolare che avviene attraverso la trazione esercitata dai
filamenti di miosina su quelli di actina.
Questo si produce attraverso un processo che, dopo aver reso disponibili le sostanze da utilizzare,
le brucia, liberando energia e ottenendo prodotti di scarto come risultato della reazione.
• Dalla degradazione degli alimenti non si ottiene direttamente energia, bensì ATP, che poiché
può essere immagazzinato in quantità molto limitata nelle cellule, deve essere rigenerato di
continuo.
• Dalla demolizione dell’ATP tutte le cellule, anche quelle muscolari, ricavano l’energia per
svolgere il proprio lavoro specializzato.
• L’ATP è formato da una molecola di adenosina e da tre molecole di fosfato inorganico.
• I legami esistenti tra le molecole di fosfato sono altamente energetici. Quando uno di questi
legami viene spezzato si libera energia e si forma ADP (adenosindifosfato) e fosfato
inorganico (Pi), dopo di che occorre rapidissimamente risintetizzare la molecola di ATP.
LE VIE DI PRODUZIONE DELL’ATP
Per rigenerare la molecola di ATP in modo che sia ancora in grado di produrre energia
3 meccanismi
GLICOLISI
Questo processo utilizza solo le scorte di carboidrati che nell’organismo si trovano sotto forma di
glucosio nel sangue e di glicogeno nei muscoli e nel fegato.
Glucosio e glicogeno, per mezzo di una serie di reazioni accelerate da enzimi, vengono demoliti
fino a produrre acido lattico, da cui il termine di meccanismo lattacido.
IL MECCANISMO ANAEROBICO
LATTACIDO
Questo meccanismo possiede un’elevata potenza, accoppiata però a una capacità decisamente
superiore rispetto al meccanismo anaerobico alattacido.
Esso permette di mantenere la massima potenza per un periodo di tempo compreso tra 1 e 3
minuti. Il fattore limitante di questo meccanismo è l’acido lattico che, quando si accumula nei
muscoli, in seguito a esercizi estremamente intensi, causa fatica muscolare che rende difficoltosa
la contrazione.
IL MECCANISMO AEROBICO
RESPIRAZIONE CELLULARE
Tutto questo avviene nella cellula muscolare, in particolare nei mitocondri.
Attraverso numerose e complesse reazioni e interventi di enzimi, la molecola di ossigeno brucia i
substrati producendo acqua, anidride carbonica e ATP necessario alla contrazione.
Il risultato di queste reazioni è che da una molecola di glucosio si riescono a risintetizzare 38
molecole di ATP. Nel meccanismo lattacido se ne risintetizzano solo 2.
IL MECCANISMO AEROBICO
Ripristino: periodo di recupero durante il quale vengono utilizzate le riserve energetiche per riportare
RIASSUMENDO…
I MUSCOLI
I MUSCOLI DEL CAPO E COLLO
MASSETERE STERNOCLEIDOMASTOIDEO
- Regione anatomica: capo - Regione anatomica: collo
- Azione: masticazione - Azione: flette il collo in avanti
I MUSCOLI DEL PETTO E DORSO
TRAPEZIO DELTOIDE
- Regione anatomica: spalla - Regione anatomica: spalla/braccio
- Azione: flette e ruota la testa - Azione: flette, estende e ruota l’omero
I MUSCOLI DEL BACINO
ADDUTTORI
- Regione anatomica: coscia
- Azione: adduzione dell’arto inferiore
I MUSCOLI DELLA GAMBA