Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
nella Mobilità
DOCENTE: INF. ALESSANDRO GOLIA
L’importanza del movimento per
il benessere della persona
Si può dire che non vi sia attività più fondamentale per
l’individuo. Ogni momento delle nostre giornate è segnato dal
movimento, di tutto il corpo o di una parte di esso:
Ci muoviamo volontariamente per
parlare e ridere, per mangiare e
vestirci, per lavorare o leggere sul
divano. Anche quando dormiamo il
nostro organismo si mantiene
involontariamente in attività: ad
esempio respiriamo e, sotto le
palpebre, i nostri occhi si
muovono.
L’importanza del movimento per
il benessere della persona
L’attività fisica, rinforza i muscoli e l’apparato scheletrico,
migliora la funzionalità cardiaca e respiratoria, mantiene
elastiche le articolazioni, attiva la digestione, aumenta la
mobilità dell’intestino combattendo la stitichezza, aiuta a
dormire meglio. Poiché dunque il buon funzionamento degli
organi del nostro corpo è strettamente legato al movimento, è
evidente come esso sia alla base del benessere globale della
persona.
L’importanza del movimento per
il benessere della persona
L’attività fisica porta inoltre dei benefici di carattere psicologico,
con effetti di distensione, di serenità e di buon umore: alle
volte basta una camminata per farci sentire rilassati e per
migliorare il nostro stato d’animo. Purtroppo i nostri ritmi di
vita hanno alterato la quotidianità del movimento; si tenta
perciò di compensare la sedentarietà delle giornate lavorative
con l’incremento di attività fisica e ricreativa nel tempo libero
o con alcune ore di palestra, ma sono la continuità e
quotidianità dell’esercizio psico-fisico a essere basilari
L’importanza del movimento per
il benessere della persona
Uno stile di vita con scarso movimento fisico rappresenta oggi un
fattore di rischio per l’insorgere di malattie di cuore, della
circolazione, del metabolismo, ma anche di disturbi più lievi e di
comune riscontro: la sedentarietà o la restrizione di movimenti
influiscono negativamente infatti sulle funzioni intestinali e sulla
respirazione; il mal di schiena e la limitata funzionalità delle
articolazioni derivano anche dal mancato esercizio quotidiano.
L’importanza del movimento per
il benessere della persona
Per una tale portata di effetti nessuna cura potrà mai essere
efficace abbastanza: ecco perché è importante prevenire questa
sindrome anziché curarla. Qui di seguito indicheremo in sintesi il
contributo che l’oss può fornire in queste situazioni, fermo
restando in questi casi la pianificazione infermieristica dovrà
dare indicazioni mirate rispetto al singolo anziano. Intanto si
deve sottolineare che, contrariamente a quanto si crede, sono
veramente poche le situazioni di malattia che richiedono un
riposo assoluto, e comunque in alternativa è sempre possibile
posizionare la persona almeno seduta o semiseduta: ciò intanto
facilita le funzioni respiratoria e circolatoria.
La sindrome da immobilizzazione
Tali conoscenze non sono solo orientate alla cura, bensì a una
serie di manovre e attenzioni quotidiane che rivestono un ruolo
importante nella prevenzione delle lesioni stesse. Si definisce
lesione da compressione o da decubito una lesione tissutale,
con evoluzione necrotica, che interessa la cute, il derma e gli
strati sottocutanei, , nei casi più gravi, i muscoli e le ossa. Tali
lesioni rappresentano la conseguenza diretta di una pressione
intensa applicata per un breve periodo, o di una pressione
moderata applicata per un periodo sufficientemente lungo.
Una particolare conseguenza della sindrome da
immobilizzazioni: le lesioni da compressione
Posizione supina:
Il piano del letto è allineato;
La persona è distesa sul piano del materasso: testa, tronco e arti
sono allineati. Un cuscino è posto sotto il capo, le braccia
possono essere leggermente flesse (30°) e adagiate sul torace,
oppure allineate lungo il corpo;
Le ginocchia sono tenute in lieve flessione da un sostegno
morbido; i talloni sono isolati dal materasso mediante un
sostegno morbido collocato sotto le caviglie. Sacchetti di sabbia
possono essere utilizzati per l’allineamento degli arti inferiori.
Posture fondamentali
Posizione prona:
Il piano del letto è allineato;
La persona è distesa sul piano del materasso e poggia con la
parte anteriore del corpo su questo;
Il capo della persona è rivolto di lato, poggiando sul cuscino. Per
gli arti superiori: quello corrispondente alla direzione del volto è
flesso, con il palmo della mano adagiato sul materasso; l’altro è
allineato lungo il tronco, con il palmo della mano rivolto verso
l’alto;
Posture fondamentali
Posizione prona:
Nelle donne un sostegno morbido è collocato al di sopra e al di
sotto del seno;
Nell’uomo un sostegno morbido è collocato al di sopra e al di
sotto dei genitali;
Le gambe sono leggermente divaricate e separate l’una
dall’altra; sotto le caviglie è posto un sostegno morbido per
consentire il posizionamento dei piedi.
Posture fondamentali
Posizione semi-prona:
Posizione laterale:
Il piano del letto è allineato oppure leggermente rialzato nella
parte superiore;
La persona poggia sul piano del materasso con il fianco destro o
sinistro;
La testa è sostenuta da un cuscino. La spalla poggia sul
materasso, ruotata lievemente verso l’esterno. Il braccio dello
stesso lato è adagiato in flessione sul materasso, con il palmo
della mano rivolto verso l’alto; l’altro è adagiato sul tronco in
leggera flessione, nel caso sostenuto da un cuscino.
Posture fondamentali
Posizione laterale:
Il tronco può essere sostenuto posteriormente dal cuscino,
collocato tra il materasso e la schiena dell’assistito;
La gamba del fianco in appoggio è allineata o leggermente
stessa rispetto al tronco, con il ginocchio lieve flessione. Il piede
poggia lateralmente su un sostegno morbido che isola le
prominenze ossee. L’altra gamba è piegata e appoggia in avanti
rispetto alla prima su un cuscino;
Le coperte sono sollevate mediante un archetto.
Posture fondamentali
Posizione di Trendelenburg
Posizione supina su piano
inclinato di 25° con eremita
inferiori in alto.
Posizione di
AntiTrendelenburg
Posizione supina su piano
inclinato di 25° con eremita
superiori in alto.
Posture fondamentali
Posizione seduta in poltrona:
Lo schienale della poltrona/sedia a rotelle è
perpendicolare al sedile oppure lievemente
abbassato;
I braccioli e i poggiapiedi consentono un
sostegno corretto per le braccia e le gambe;
La persona siede con il tronco appoggiato
allo schienale, in particolare mantenendo le
curve naturali della colonna vertebrale.
Piccoli sostegni in zona lombare o sotto la
nuca possono aiutarne il posizionamento.
Posture fondamentali
Posizione seduta in poltrona:
Lo schienale della poltrona/sedia a rotelle è perpendicolare al
sedile oppure lievemente abbassato;
I braccioli e i poggiapiedi consentono un sostegno corretto per
le braccia e le gambe;
La persona siede con il tronco appoggiato allo schienale, in
particolare mantenendo le curve naturali della colonna
vertebrale. Piccoli sostegni in zona lombare o sotto la nuca
possono aiutarne il posizionamento.
Posture fondamentali
Spostamento verso la testiera del letto:
Scopo: Spostare il assistito verso la testiera
del letto
Materiali occorrenti: Cuscini
Esecuzione:
•Identificare la persona
•Informare la persona assistita di quanto si
sta per compiere, invitandola a collaborare
•Lavarsi le mani
Posture fondamentali
Spostamento verso la testiera del letto:
Allineare il piano del letto
Posizionarsi di lato al letto in prossimità degli arti inferiori
dell’assistito, flettendo le gambe e ponendole l’una davanti
all’altra. Invitare la persona a flettere le gambe ed a poggiare la
pianta dei piedi sul materasso
Stabilizzare i piedi della persona, sostenendo poi il suo bacino
con una mano
Invitare la persona a fare forza sui gomiti e con la pianta dei
piedi sul materasso
Posture fondamentali
Spostamento verso la testiera del letto:
Invitare la persona a piegare la testa in avanti, a sollevare il
bacino ed a spostarsi verso la testiera
Assicurarsi che la posizione assunta sia confortevole e sistemare
gli effetti letterecci
Lavarsi le mani
Annotare eventuali osservazioni emerse durante l’esecuzione
della tecnica.
Posture fondamentali
Spostamento dalla posizione supina alla
posizione laterale:
Scopo: Far assumere all’assistito la
posizione laterale
Materiali occorrenti: Cuscini
Esecuzione:
•Identificare la persona
•Informare la persona assistita di quanto
si sta per compiere, invitandola a
collaborare
•Lavarsi le mani
Posture fondamentali
Spostamento dalla posizione supina alla posizione laterale:
Preparare i cuscini e posizionarli su una sedia in prossimità del
letto
Allineare il piano del letto
Variante con un operatore:
Posizionarsi dal lato del letto scelto per il posizionamento
laterale
Posture fondamentali
Spostamento dalla posizione supina alla posizione laterale:
Far flettere la gamba opposta al decubito laterale da ottenere,
spostando poi verso l’esterno il braccio su cui andrà a giacere,
l’altro lo si flette adagiandolo sull’addome o sul torace del
paziente
Porre una mano sulla scapola, l’altra all’altezza del ginocchi che
precedentemente è stata messa in flessione
Operare una trazione verso se stessi, facendo ruotare di 90°
mantenendo la gamba adiacente al piano del letto dritta
Posizionare i cuscini come descritto in precedenza nella
posizione laterale
Posture fondamentali
Spostamento dalla posizione supina alla posizione laterale:
Posture fondamentali
Spostamento dalla posizione supina alla posizione laterale:
Variante con due operatori:
Un operatore si pone dal lato del letto all’altezza del tronco del
paziente posizionando le mani una all’altezza della scapola e
l’altra all’altezza del trocantere nella porzione superiore rispetto
all’altro operatore, il quale, posizionerà una mano all’altezza del
trocantere inferiore e l’altra al ginocchio esterno al decubito
laterale scelto e che in precedenza si è fatto flettere, durante la
manovra il carico si sposta dall’arto anteriore degli operatori a
quello posteriore mantenendo le gambe leggermente flesse e
posizionando una gamba davanti l’altra.
Posture fondamentali
Spostamento dalla posizione supina alla posizione laterale:
Ruotare, in sincronia, la persona sul fianco, effettuando una
trazione verso il proprio corpo
Assicurarsi che la posizione assunta sia confortevole e
sistemare gli effetti letterecci
Lavarsi le mani, annotare e riferire eventuali osservazioni
emerse durante l’esecuzione della tecnica.
Posture fondamentali
Spostamento dalla posizione laterale alla
posizione prona:
Scopo: Far assumere all’assistito la
posizione prona
Materiali occorrenti: Cuscini, rotoli in
gomma piuma
Esecuzione:
•Identificare la persona
•Informare la persona assistita di quanto si
sta per compiere, invitandola a
collaborare
•Lavarsi le mani
Posture fondamentali
Spostamento dalla posizione laterale alla posizione prona:
Preparare cuscini e rotoli e posizionarli su una sedia in
prossimità del letto
Allineare il piano del letto
Gli operatori si pongono entrambi dallo stesso lato del letto, alle
spalle dell’assistito, dopodiché dovranno:
Allineare le braccia della persona lungo il tronco ed estendere gli
ha inferiori;
Posture fondamentali
Spostamento dalla posizione laterale alla posizione prona:
Introdurre le braccia sotto il corpo della persona e girarla
gradualmente, effettuando una trazione verso il proprio corpo. Se
necessario, riportare poi la persona verso il centro del letto (le gambe
degli operatori sono flesse e poste l’una davanti all’altra; durante la
manovra il carico si sposta dal lato anteriore a quello posteriore);
Oppure un operatore si posiziona nel lato anteriore, mentre l’altro
mantiene la posizione delle spalle dell’assistito, il primo mantiene in
sicurezza il paziente per non creare eventuali traumi, per cadute
accidentali, o per evitare che il paziente possa entrare in agitazione se
il viso, accidentalmente rimane contro il cuscino.
Posture fondamentali
Spostamento dalla posizione laterale alla posizione prona:
Assicurarsi che la posizione assunta sia confortevole e sistemare
gli effetti in letterecci
Lavarsi le mani
Annotare e riferire eventuali osservazioni emerse durante
l’esecuzione della tecnica
Posture fondamentali
Spostamento dalla posizione laterale alla
posizione seduta sul bordo del letto:
Scopo: Far assumere all’assistito la
posizione seduta sul bordo del letto
Materiali occorrenti: Cuscini
Esecuzione:
•Identificare la persona
•Informare la persona assistita di quanto si
sta per compiere, invitandola a collaborare
•Lavarsi le mani
Posture fondamentali
Spostamento dalla posizione laterale alla posizione seduta sul
bordo del letto:
Preparare i cuscini e posizionarli su una sedia in prossimità del
letto
Variante con un operatore:
Porsi dal lato del letto prescelto
Far passare un braccio al di sotto della spalla dell’utente,
facendo leva per sollevare il busto verso l’alto
Posture fondamentali
Spostamento dalla posizione laterale alla posizione seduta sul
bordo del letto:
Contemporaneamente, con l’altro braccio, porre i piedi
dell’assistito oltre il bordo del letto, facendo leva sul ginocchio
esterno e spingendo verso il basso
Aiutare la persona a portarsi seduta e mantenere tale posizione
per qualche secondo
Sistemare dei cuscini dietro la schiena della persona,
assicurandosi che la posizione assunta sia confortevole
Annotare e riferire eventuali osservazioni emerse durante
l’esecuzione della tecnica
Posture fondamentali
Spostamento dalla posizione laterale alla posizione seduta sul
bordo del letto:
Variante con due operatori:
Porsi dallo stesso lato del letto, dopodiché:
• Il primo operatore circonderà con le braccia il busto della
persona, tenendo le proprie gambe flesse e divaricate
• Il secondo operatore sorreggerà le gambe della persona,
ponendo una mano sotto le sue ginocchia e l’altra sotto le
caviglie (tenendo anch’esso le proprie gambe flesse e
divaricate)
Posture fondamentali
Spostamento dalla posizione laterale alla posizione seduta sul
bordo del letto:
In sincronia faranno o ruotare la persona sul proprio bacino:
mentre il primo operatore solleva il busto, il secondo sposta le
gambe verso il basso
Aiutare la persona a portarsi seduta e mantenere tale posizione
per qualche secondo
Sistemare dei cuscini dietro la schiena della persona,
assicurandosi che la posizione assunta sia confortevole
Annotare e riferire eventuali osservazioni emerse durante
l’esecuzione della tecnica
Posture fondamentali
Spostamento in poltrona-sedia a
rotelle:
Scopo: Spostare l’assistito in
poltrona-sedia a rotelle
Materiali occorrenti: Cuscini
Esecuzione:
•Identificare la persona
•Informare la persona assistita di
quanto si sta per compiere,
invitandola a collaborare
•Lavarsi le mani
Posture fondamentali
Spostamento in poltrona-sedia a rotelle:
Variante con un operatore:
Afferrare l’utente per gli avambracci incrociati, passando sotto
le sue ascelle
Invitare l’utente a poggiare i piedi in terra e spingere, facendo
leva su questi verso lo schienale
oppure:
Invitare l’utente a far forza sugli arti superiori appoggiati ai
braccioli e a sollevarsi verso l’alto
Posture fondamentali
Spostamento in poltrona-sedia a rotelle:
Sistemare eventualmente un cuscino dietro la schiena della
persona, assicurandosi che la posizione assunta sia confortevole
Annotare e riferire eventuali osservazioni emerse durante
l’esecuzione della tecnica
Variante con due operatori:
Gli operatori si impongono uno allo schienale della poltrona-
sedia a rotelle, l’altro dinanzi alla persona, in posizione
accovacciata con appoggio sfalsato dei piedi:
Posture fondamentali
Spostamento in poltrona-sedia a rotelle:
• Il primo operatore afferrerà la persona
per gli avambracci incrociati, passando
sotto le sue ascelle
• Il secondo operatore afferrerà le
ginocchia della persona
Invitare l’assistito a far forza con le spalle
verso il basso durante la manovra
Spostare l’utente
Posture fondamentali
Spostamento in poltrona-sedia a rotelle:
Sistemare eventualmente un cuscino
dietro la schiena della persona,
assicurandosi che la posizione assunta
se è confortevole
Annotare e riferire eventuali
osservazioni emerse durante
l’esecuzione della tecnica
Trasferimenti
Alzarsi dalla sedia:
Scopo: Aiutare l’assistito ad alzarsi
da una seria
Esecuzione: Identificare la
persona
Informare la persona assistita di
quanto si sta per compiere,
invitandola a collaborare
Lavarsi le mani
Porsi davanti all’utente
Trasferimenti
Alzarsi dalla sedia:
Invitare l’utente a divaricare le gambe e flettere leggermente il
tronco in avanti, afferrando gli avambracci dell’operatore con
presa crociata
Stabilizzare con il proprio piede quello dell’utente, ponendolo
trasversalmente al proprio (l’operatore dovrà tenere le gambe
flesse poste una avanti all’altra)
Trasferimenti
Alzarsi dalla sedia:
Invitare l’utente ad alzarsi facendo forza su gambe e braccia
(durante la manovra l’operatore dovrà spostare il carico dall’arto
anteriore a quello posteriore)
Annotare e riferire eventuali osservazioni emerse durante
l’esecuzione della tecnica
Trasferimenti
Trasferimento dal letto alla sedia a
rotelle-poltrona:
Scopo: Trasferire l’assistito su una sedia
a rotelle-poltrona
Materiali occorrenti: Cuscini
Esecuzione:
•Identificare la persona
•Informare la persona assistita di
quanto si sta per compiere, invitandola
a collaborare
•Lavarsi le mani
Trasferimenti
Trasferimento dal letto alla sedia a rotelle-poltrona:
Variante con un operatore:
Porsi dal lato del letto prescelto
Aiutare la persona a portarsi seduta sul bordo del letto
Collocarsi di fronte alla persona ponendo i piedi trasversalmente
a quelli della persona stessa
Contenere con le proprie ginocchia le ginocchia della persona,
invitandola a poggiare la testa sulla nostra spalla
Trasferimenti
Trasferimento dal letto alla sedia a rotelle-poltrona:
Invitare la persona a circondare con le braccia le nostre spalle
Collocare le mani sotto i glutei della persona e poi sollevarla,
tenendo le nostre gambe flesse e divaricate
Far ruotare la persona verso la poltrona-sedia a rotelle
Sistemare eventualmente un cuscino dietro la schiena della
persona, assicurandosi che la posizione assunta sia confortevole
Trasferimenti
Trasferimento dal letto alla sedia a rotelle-
poltrona:
Variante con due operatori:
Collocarsi rispettivamente ai due lati del
letto
Spostare la persona in prossimità del bordo
del letto, facendogli assumere la posizione
seduta, dopodiche:
Un operatore si porrà alle spalle della
persona, afferrandola per gli avambracci
incrociati, passando sotto le ascelle
L’altro operatore sosterrà le gambe della
persona all’altezza di cosce e caviglie,
mantenendole lievemente flesse
Trasferimenti
Trasferimento dal letto alla sedia a rotelle-poltrona:
Trasportare in sincronia la persona sulla sedia, invitandola a far
forza con le spalle verso il basso nel movimento in cui avverrà il
trasferimento
Sistemare eventualmente un cuscino dietro la schiena della
persona, assicurandosi che la posizione assunta sia confortevole
Annotare e riferire eventuali osservazioni emerse durante
l’esecuzione della tecnica
Trasferimenti
Trasferimento dal letto alla
barella:
Scopo: Trasferire l’assistito su
una barella
Materiali occorrenti: Cuscino
Esecuzione:
•Identificare la persona
•Informare la persona assistita
di quanto si sta per compiere,
invitandola a collaborare
•Lavarsi le mani
Trasferimenti
Trasferimento dal letto alla barella:
Allineare il piano del letto e portare la persona in posizione
supina
Posizionare la barella ad angolo retto rispetto al letto
Invitare la persona tenere le braccia conserte
Porsi tutti e tre dallo stesso lato del letto e introdurre le braccia
sotto il corpo dell’assistito fino a far fuoriuscire le braccia
sull’altro fianco, dopodiché:
Trasferimenti
Trasferimento dal letto alla barella:
Il primo operatore con un braccio sorreggerà la testa della
persona nella piega del gomito, con l’altro il tronco
Il secondo operatore sosterrà il bacino
Il terzo operatore manterrà agli arti inferiori
Spostare, in sincronia, la persona sul bordo del letto, evitando di
trascinarla
Sollevare, sempre in sincronia, la persona, avvicinandola al
proprio corpo e trasportarla mantenendola in allineamento
Trasferimenti
Trasferimento dal letto alla barella:
Adagiare delicatamente la persona sulla barella
Se opportuno, posizionare un cuscino al di sotto della testa
Annotare e riferire eventuali osservazioni emerse durante
l’esecuzione della tecnica
Trasferimenti
Aiuto nella deambulazione senza ausili:
L’operatore aiuta la persona a portarsi
in piedi
Si aiuta l’assistito nella deambulazione,
in particolare:
Camminandogli dietro, si sostiene la
persona con le mani poste
lateralmente al torace
Trasferimenti
Aiuto nella deambulazione senza ausili:
Camminandogli davanti, si sostiene la
persona con le mani poste lateralmente al
torace oppure offrendole gli avambracci
come punto di appoggio
Camminandogli di fianco: l’operatore
sostiene la persona prendendola o
facendosi prendere sottobraccio
Trasferimenti
Aiuto nella deambulazione senza ausili:
Si effettua il percorso prestabilito
Si riaccompagna l’assistito al letto/poltrona, aiutandolo a
posizionarsi