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Modulo 1.

Il sistema scheletrico
E’ l’insieme delle ossa del nostro corpo e le sue funzioni
sono molteplici:
• Sostegno del corpo
• Protezione degli organi interni
• Emopoiesi produzione cellule del sangue
• Riserva di minerali di vario genere (soprattutto del calcio)

Nel corpo di un individuo adulto ci sono all’incirca 205/206


ossa:
si possono avere una vertebra in più o in meno o un numero
di ossa del piede maggiore rispetto alla norma
La suddivisione scheletrica
• Lo scheletro viene generalmente suddiviso in 2 parti

scheletro assiale scheletro appendicolare

80 ossa: cranio 126 ossa: arti superiori


colonna vertebrale arti
inferiori
gabbia toracica
La morfologia dello scheletro

Le ossa si suddividono in:

• Ossa lunghe: sono formate da una parte centrale (diafisi)


e da
due estremità (epifisi)
• Ossa piatte: sono costituite da due sottili lamine di osso
compatto che racchiude una parte
spugnosa detta midollo osseo
• Ossa brevi: sono ossa dalla forma cubica irregolare

VERIFICA: trova degli esempi di ossa lunghe, piatte e brevi


Modulo 2. Il sistema muscolare
E’ l’insieme di tessuti che permette la locomozione del
soggetto.

L’elemento base di tale sistema è il muscolo la cui


caratteristica principale è la sua contrazione, atta a
generare un movimento.

Tale contrazione avviene quando i filamenti proteici, che


compongono il muscolo, scorrono gli uni sugli altri in
seguito ad uno stimolo nervoso.

In questo modo si genera una forza che attraverso il


tendine si trasmette alle ossa permettendo così di muovere
il corpo o di mantenerlo fermo in una determinata
I tipi di muscoli
Esistono tre tipi di muscoli nel nostro corpo:

• Muscoli scheletrici striati volontari presentano le striature


ovvero le fibre muscolari
(cellule) e sono comandati
dalla nostra volontà

• Muscoli lisci involontari non presentano le striature e non


sono comandati dalla
nostra volontà

• Muscolo striato involontario l’unico muscolo che di questo tipo


è il miocardio, il muscolo che
avvolge il cuore
Le proprietà del muscolo
Il tessuto muscolare ha caratteristiche peculiari e specifiche
come:

• l’estensibilità: è la capacità del muscolo di potersi allungare

• L’elasticità: è la capacità del muscolo di tornare alla


lunghezza originale dopo un cambiamento dovuto ad
un movimento
• La contrattilità: è la capacità del muscolo di potersi
accorciare

• L’eccitabilità: è la capacità del muscolo di rispondere a stimoli


nervosi
Modulo 3. L’energetica muscolare
La contrazione

La fibra muscolare è una cellula di forma allungata che contiene il


sarcoplasma, un liquido ricco di sostanze come mitocondri, ATP,
calcio, glicogeno ecc.
Immersi in questo liquido vi sono centinaia di proteine, l’actina e la
miosina, le quali agganciandosi scorrono le une sulle altre.

Affinché avvenga la contrazione muscolare, però, occorrono due


condizioni:
1) la presenza di energia, che si ottiene dalla demolizione dell’ATP
2) un impulso elettrico di comando, generato dal sistema nervoso

In presenza di queste due condizioni, i filamenti di actina scorrono su


quelli di miosina determinando un accorciamento della fibra
muscolare.
Le fibre muscolari
Non tutte le fibre, e di conseguenza le contrazioni, sono
uguali:

fibre di tipo 1 fibre di tipo 2


(a contrazione lenta) (a contrazione
veloce)

Logico dedurre, quindi, che un maratoneta possiede delle


fibre di tipo 1 maggiormente allenate rispetto ad uno
sprinter che, dal canto suo, ha delle fibre di tipo 2 più
sviluppate rispetto al maratoneta.
Modulo 5. La Pallavolo
Numero giocatori: 12 per squadra, 6
titolari e 6 panchinari

Posizioni: 5-6-1 difensori


2-3-4 avanti

Punteggio: vince la squadra che ottiene 3


set su 5. Ogni set viene vinto ai 25 punti.
Nel caso di 2 set pari, il quinto viene
giocato ai 15 punti

Fondamentali: servizio
bagher
schiacciata
muro
palleggio
Come si gioca
• ROTAZIONI E SOSTITUZIONI. Quando una squadra in ricezione
conquista il diritto a servire, i suoi giocatori devono ruotare di una
posizione in senso orario: il giocatore in p2 si porta in p1 per
servire, il giocatore p1 si porta in p6, e così via.
• Sono consentite al massimo 6 sostituzioni per set.
• Un giocatore può uscire e rientrare in gioco una
sola volta per set e solo nella posizione precedentemente
occupata nella formazione, quindi può essere sostituito col
medesimo compagno.
Come si gioca
• AZIONI DI GIOCO E I TOCCHI DI SQUADRA. La palla è “dentro”
quando tocca la superficie di gioco, comprese le linee di
delimitazione.
• La palla è “fuori” quando:
• Tocca il suolo completamente fuori dalle linee di
delimitazione;
• Tocca le antenne, i pali o la rete oltre le bande verticali;
• Attraversa completamente il piano verticale della rete sotto
di essa.
• Ogni squadra ha diritto a un massimo di 3 tocchi (oltre a
quello eventuale del muro) per inviare la palla nel campo
avversario.
• Quando due giocatori toccano la palla contemporaneamente
si considerano 2 tocchi.
Modulo 1. L’apparato respiratorio
Formato dalle vie aeree e dai polmoni, ha un ruolo
fondamentale per l’organismo: ha la funzione di portare
l’ossigeno, attraverso il sangue, dall’ambiente esterno a tutte le
cellule del corpo, e viceversa, di trasportare l’anidride
carbonica dalle cellule verso l’esterno.
Questo fenomeno di scambi gassosi si compone di quattro
momenti:
• Ventilazione polmonare: i gas vengono trasportati
dall’ambiente esterno agli alveoli e viceversa;
• Diffusione: i gas passano dall’alveolo al capillare polmonare e
viceversa;
• Trasporto dei gas: i gas sono trasportati alle e dalle cellule
attraverso il sangue;
• Respirazione cellulare: l’ossigeno viene utilizzato dalle
cellule che a loro volta producono CO2.
Come avviene la respirazione?

L’aria entra nel naso grazie alle narici, dove viene riscaldata e
umidificata dalla mucosa interna delle cavità nasali, mentre le ciglia
disposte sulle pareti la depurano.
• Continua poi il suo viaggio attraverso la faringe e la laringe e , dopo
essersi suddivisa nei bronchi, entra nei polmoni, espandendosi nei
bronchioli che terminano negli alveoli.
• Questi ultimi appaiono come strutture a grappolo, le cui pareti
sottilissime sono circondate da capillari attraverso i quali avviene lo
scambio gassoso.
• I polmoni, che si trovano nella cassa toracica, sono rivestiti da una
membrana, detta pleura, che ripiegandosi su sé stessa risulta
costituita da due foglietti: la pleura interna, che avvolge i polmoni,
e la pleura esterna, che riveste le pareti toraciche.
• La presenza del liquido pleurico fra i due strati di pleura, permette
lo scorrimento delle due membrane l’una sull’altra facilitando la
respirazione.
La meccanica respiratoria (ventilazione) avviene in due
fasi:


• Fase I, inspirazione: i mm diaframma e intercostali interni


contraendosi ampliano la cavità toracica. Con l’aumento dei
volumi dei polmoni e la diminuzione della pressione interna,
l’aria viene risucchiata nei polmoni.
• Fase II, espirazione: normalmente è sufficiente il
rilasciamento dei mm inspiratori per riportare la cavità
toracica alla dimensione originale, determinando così la
fuoriuscita dell’aria.
• Un’inspirazione e un’espirazione costituiscono un atto
respiratorio (circa 15 al minuto).
• Il principale muscolo inspiratorio è il diaframma, una sottile
lamina a forma di cupola che separa il torace dall’addome.
• Durante l’inspirazione la sua contrazione determina
l’abbassamento dei polmoni aumentando il diametro
toracico.
Modulo 1. L’apparato respiratorio
• Tutti i rapporti che un individuo ha con
l’ambiente interno ed esterno dipendono dal
sistema nervoso, che riceve ed invia messaggi,
controlla e regola varie funzioni
dell’organismo.
• Esso inoltre dà forma a tutti i processi mentali
(pensieri, emozioni, memoria).
• Pur essendo un unico complesso nella funzione
e nella struttura viene distinto in due parti:
SNC (sistema nervoso centrale) e SNP (sistema
nervoso periferico).

La cellula nervosa


Il neurone è l’unità di base del sistema nervoso ed è formato da:

• Soma (corpo cellulare)


• Assone (prolungamento del soma): trasmette impulso dal soma
verso la periferia
• Dendriti (prolungamenti dell’assone): trasmette impulso e
collega vari neuroni tra loro

La maggior parte delle fibre nervose è rivestita di una sostanza,


detta
mielina, che rende più veloce la propagazione dell’impulso lungo la
fibra (immaginare un cavo elettrico rivestito di materiale isolante).

Le fibre nervose riunite in fasci formano i nervi.


Modulo 5. La Pallacanestro
Numero giocatori: 5 in campo e 7 in panchina

Punteggio: 1 punto per ogni canestro realizzato su tiro


libero
2 punti per ogni canestro realizzato all’interno
dell’area
dei 6,75m
3 punti per ogni canestro realizzato all’esterno
dell’area
dei 6,75m

Fondamentali: passaggio
tiro
palleggio
Come si gioca
Lo scopo è quello di realizzare più punti possibili facendo entrare la palla nel
canestro avversario e di impedire che l’altra faccia altrettanto.

Ogni partita dura 40 minuti suddivisi in 4 periodi di 10 minuti ciascuno.

Ogni squadra per completare un attacco ha 24 secondi di tempo, se non ci


riesce
il possesso passa alla squadra avversaria.
La squadra vincente della partita è quella che ha realizzato il maggior numero
di
punti alla fine del 4° periodo di gioco. In caso di parità la gara si prolunga di
altri 5
minuti (tempo supplementare) e in caso di ulteriore parità si procederà ad
oltranza con altri tempi supplementari.
2 Sport, regole e fair-play
2.1 Il Rugby

Questo sport si pratica su un campo erboso di 66x100m sul quale si affrontano due
squadre composte da 15 giocatori (più 7 riserve).

modi:
con una meta, ovvero appoggiando la palla ovale con le mani oltre la linea di
meta avversaria (5 punti); dopo la meta si ha diritto ad un calcio di
trasformazione tra i pali che assegna altri 2 punti;
con un calcio sopra la traversa e tra i pali della porta ad H (3 punti).
La partita, della durata di due temp
campo.
La palla può avanzare esclusivamente alla mano, cioè portata con le mani, passata

I campi delle due squadre sono divisi da una linea immaginaria passante per il
pallone (linea di fuorigioco): la regola del fuorigioco impedisce di lanciare con le
mani la palla in avanti, sia intenzionalmente sia involontariamente per un errore di
ricezione.
mischia ordinata,
mentre nel caso volontario si riprenderà con un calcio di punizione a favore della
squadra avversaria.
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touche: un
giocatore posto al di fuori del campo rilancia la palla al centro di un corridoio
formato da alcuni giocatori di entrambe le squadre, le quali si contendono il pallone

Il placcaggio: questo fondamentale difensivo è una delle azioni più spettacolari di

pallone.
Un placcaggio è considerato corretto quando il giocatore viene afferrato dalla vita in
se di volo.
Colui che subisce il placcaggio e cade a terra, deve liberarsi del pallone e metterlo a
disposizione dei compagni appoggiando il pallone sul terreno di gioco (azione
chiamata ruck).
Il maul: è un raggruppamento spontaneo formato dal giocatore in possesso del
pallone che viene sospinto da alcuni compagni nel tentativo di avanzare
camminando e proteggendo la palla.
La mischia ordinata:
formata da 8 giocatori, disposti su 3 linee e legati tra di loro; i due pacchetti di
mischia si devono contendere il possesso del pallone, spingendosi tra di loro
cercando di guadagnare più terreno possibile.
Nonostante sia uno sport piuttosto rude e caratterizzato da contatti fisici poco
amichevoli, il rugby viene considerato uno sport molto leale e con numerosi esempi
di fair-play: uno di essi è il cosiddetto terzo tempo, che inizia al termine della partita
e che consiste nel saluto dei vincitori agli sconfitti prima di andare negli spogliatoi e
che prosegue fuori dallo stadio, dove le due squadre si ritrovano per bere e
mangiare insieme, dimenticando le ostilità della partita.
Quali altri esempi di fair-play ti vengono in mente?

Esercizio: attraverso le immagini individua le varie azioni tecniche dello sport

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Modulo 3. Pallamano e aspetti comuni degli sport di
squadra

Il gioco della pallamano è un misto tra la pallacanestro e il calcio e si gioca con squadre composte da 12 giocatori di cui sette elementi in
campo e cinque in panchina.
Il terreno di gioco:
• Il campo di pallamano è un rettangolo di 40 metri per 20
• I tempi di gioco sono due e durano 30 minuti ciascuno, con un intervallo di 10 minuti
Regole di gioco
• Lo scopo del gioco è quello di segnare nella porta avversaria, vince chi, al termine della partita ha segnato il maggior numero di reti
• La palla può essere lanciata, arrestata, palleggiata, con le mani e il giocatore non può trattenerla per più di tre secondi; per avanzare,
può invece palleggiare ed effettuare tre appoggi a terra (uno più della pallacanestro) con la palla in mano, poi ha due soluzioni:
1) disfarsi della palla (passaggio o tiro)
2) effettuare ancora un palleggio e altri tre appoggi (a questo punto deve obbligatoriamente passare la palla o tirare)
• Nell’area di porta può stare solo il portiere, ma un attaccante può entrarvi in ricaduta dopo aver effettuato un tiro, l’essenziale e che
la palla lasci la mano prima dell’appoggio del piede a terra.
Le principali infrazioni:
• Passi: non è ammesso fare più di tre passi con la palla in mano.
• Doppio palleggio: una volta interrotto il palleggio non è possibile riprenderlo.
• Gettarsi sulla palla che rotola.
• Colpire la palla volontariamente con i piedi.
• Tenere la palla ferma in mano per più di tre secondi senza palleggiare.
• Trattenere l'avversario
Fondamentali individuali
• Il palleggio: consente di spostarsi mantenendo il controllo della palla e di evitare il marcamento di un avversario.
• Il passaggio e la ricezione: il passaggio è il fondamentale che consente di collegare le varie azioni individuali in funzione del tiro in
porta.
• Il Tiro: è l'elemento determinante per il successo della squadra.
I ruoli principali
• Portiere: para i tiri dell'attacco avversario, utilizzando tutto il corpo.
• Pivot: sta in posizione centrale e avanzata, con il compito di intercettare i palloni e andare al tiro. E' alto e dotato di elevazione,
agilità e potenza di tiro.
• Centrale: imposta il gioco e supporta il pivot nelle azioni d'attacco.
• Terzino: è un giocatore agile e potente nelle gambe.
• Ala: gioca nelle fasce più esterne del campo. Veloce ma anche resistente, soprattutto nelle azioni difensive e nel contropiede.
Aspetti comuni degli sport di squadra

Per gioco sportivo di squadra si intende “… un esercizio fisico-sportivo di carattere ludico-
agonistico in cui i partecipanti (i giocatori) costituiscono due squadre (formazioni) che si
rapportano in modo ostile (rivalità sportiva); un rapporto determinato dalla ricerca della
vittoria sportiva per mezzo di un pallone o di altro attrezzo, manovrato secondo regole
prestabilite .“ (Teodorescu, 1983).
Classificazione degli sport
Sport di invasione Caratteristiche
• Rugby • coinvolgono più giocatori
• calcio contemporaneamente
• pallacanestro • campo unico: spazi comuni
• pallanuoto • possibilità di mantenere
• pallamano possesso palla
• uni hockey • contrasto fisico diretto (ma
• calcio a 5 regolamentato) con gli
• ecc. avversari

Sport di rimando Caratteristiche


• pallavolo • collettivi o individuali
• tennis • campi di gioco separati da una
• tennis-tavolo rete
• Badminton • contatto con palla o attrezzo
brevissimo
• nessun contatto diretto con
avversari
Sport misti Caratteristiche
• baseball • campo unico ma diverso
• Softball utilizzo da parte delle squadre
• possesso palla sia breve che
prolungato
• partecipazione squadre
simultanea o alternata
Aspetti comuni degli sport di squadra

Nei giochi d’invasione ogni giocatore può occupare una parte qualsiasi del campo
di gioco, pertanto ogni zona è percepita come ambito in cui agire.
Lo spazio disponibile è quindi sfruttato per l’applicazione delle seguenti strategie tattiche:
• occupare lo spazio per impedire il transito dell’avversario
• posizionarsi nel luogo ideale per ricevere un passaggio
• ricercare una zona del campo dalla quale effettuare un tiro

Nei giochi di rinvio invece lo spazio è suddiviso in due parti distinte:


a) Propria metà del campo
b) Metà campo avversaria
Lo spazio relativo alla propria metà del campo è considerato come:
• Luogo esclusivo di movimento per sé e per i compagni
• Luogo da difendere contro gli attacchi degli avversari
Lo spazio riguardante la metà campo avversaria è percepito come:
• Luogo in cui far giungere la palla
2 Sport, regole e fair play

alla pista (400mt), le quali vengono suddivise in due tipologie: corse e concorsi.
Le corse, inclusa la marcia, solitamente consistono nel compiere una distanza nel
minor tempo possibile; i concorsi, invece, comprendono salti e lanci.
Nella tabella seguente è possibile conoscere le varie
proprie caratteristiche:
Disciplina Caratteristiche
60m (solo indoor track) Gara di velocità con partenza dai blocchi
100m Raggiungimento velocità max
200m Mantenimento velocità
100h (hurdles) femminile Gara ad ostacoli (10)
110h maschile
comporta sanzioni o squalifiche

esce dalla corsia


400m Gara di velocità prolungata con partenza dai blocchi
Alta capacità di contenere il calo di velocità
8
4x100 Gare di velocità a staffetta
4x400 Squalifica se cambio avviene fuori da zona di cambio (20m)
o se vi è invasione di corsia
Se il testimone cade e viene raccolto dallo stesso atleta non
vi sono sanzioni
Il cambio deve avvenire quando entrambi gli atleti
equivalgono la velocità
800m (2 giri) Gare di resistenza
1500m/1500m siepi Gestione ottimale delle proprie energie
3000m/3000m siepi
10000m
Maratona
Salto in lungo Rincorsa tra i 30 e i 50m
Stacco con piede sulla plastilina quasi alla massima velocità
Misurazione presa da punto più arretrato nella sabbia
Salto in alto Rincorsa di 15-20m
Passaggio sopra asticella con il dorso, flessione ginocchia al
petto (per evitare di toccare asticella) e ricaduta su
materasso
Rincorsa di 20-25m

Lancio del peso Peso tenuto con una mano contro il collo e gettato dopo
una traslocazione
Lancio del giavellotto Attrezzo lanciato dopo una rincorsa frontale e

Lancio del martello


Lancio del disco
Decathlon M 4 gare di corsa: 100m 110h 400 1500
3 gare di salti: alto lungo asta
3 gare di lancio: peso disco giavellotto
Eptathlon F 3 gare di corsa: 100h -200 800
2 gare di salto: alto lungo
2 gare di lancio: peso giavellotto

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