Il muscolo liscio responsabile della contrattilit degli organi cavi e della
regolazione del loro volume (sistema vascolare, vie aeree, tratto gastrointestinale, vescica, muscolatura oculare, utero e altri organi). Non ha le striature tipiche del muscolo scheletrico e cardiaco dovute ai sarcomeri, in cui i filamenti spessi e sottili sono disposti a bande, in quanto i miofilamenti, seppure presenti non sono organizzati in sarcomeri. La contrazione del muscolo liscio involontaria. La sua funzione regolata da nervi autonomi e da diversi tipi di ormoni che integrano la funzione dellorgano. Non attaccato a strutture ossee ma le fibre muscolari sono connesse luna con laltra e con il tessuto connettivo extracellulare. Le cellule muscolari lisce formano le pareti di strutture od organi cavi con la funzione di alterarne le dimensioni o la forma mediante lo sviluppo di forza e laccorciamento. Sono disposte in strati circolari attorno alla struttura per regolarne il diametro o in strati longitudinali per controllarne la lunghezza. La forza generata dalla contrazione delle fibre muscolari lisce serve per mantenere una struttura tonicamente contratta (es. sfintere interno della vescica), per spostare materiale attraverso il lume degli organi cavi o per modificare la conformazione dellorgano. Per es. onde sequenziali di contrazione nel tratto gastrointestinale muovono il materiale ingerito dallesofago al colon mentre la contrazione del muscolo liscio nei vasi sanguigni ne restringe il diametro. Hanno forma affusolata (o irregolare), un diametro di circa 2-10 m e una lunghezza che varia da 20 a 600 m Hanno un solo nucleo Non hanno troponina, linterazione A-M regolata dalla proteina calmodulina che lega gli ioni calcio I filamenti di miosina non hanno zona nuda e sono molto meno numerosi di quelli di actina La miosina diversa da quella del muscolo striato (diverse isoforme), lattivit ATPasica pi lenta, il ciclo dei ponti pi lento e la contrazione pi lunga La catena leggera (una delle catene proteiche pi piccole della testa della miosina) ha un ruolo di regolazione della contrazione Il complesso Ca 2+ -calmodulina regola la chinasi delle catene leggere della miosina, la quale a sua volta, controlla il meccanismo ciclico di formazione dei ponti trasversali Fibra muscolare liscia rilassata Fibra muscolare liscia contratta Fibre muscolari lisce Il muscolo liscio possiede molti filamenti sottili e pochi filamenti spessi (rapporto actina/miosina circa 10:1). I miofilamenti sono associati in piccoli gruppi che hanno orientamenti diversi, per cui la forza viene generata in molte direzioni. I filamenti sottili sono ancorati ai corpi densi sparsi nel mioplasma che sono strutture ( -actinina) funzionalmente analoghe alle linee Z delle cellule muscolari striate. Nella cellula sono presenti anche i filamenti intermedi che costituiscono una rete connettivale contro cui viene esercitata la forza generata dai ponti trasversali. Cellule adiacenti sono connesse elettricamente mediante le gap junction: strutture a bassa resistenza elettrica (presenti anche nel muscolo cardiaco) attraverso le quali passano sia le correnti ioniche che piccole molecole, come lATP, e anche meccanicamente attraverso le giunzioni aderenti o aree dense: zone di attacco al tessuto connettivo extracellulare che permettono la trasmissione della forza da una cellula allaltra. Organizzazione dellapparato contrattile Scorrimento dei miofilamenti Non esiste la zona nuda della miosina Non presente la troponina Nel muscolo liscio non ci sono strutture altamente specializzate come la giunzione neuromuscolare del muscolo scheletrico. I neurotrasmettitori sono liberati a livello di aree allargate, chiamate varicosit, distribuite lungo lestremit distale degli assoni dei neuroni autonomi postgangliari. I neurotrasmettitori (noradrenalina o acetilcolina) diffondono fino ai recettori distribuiti sul sarcolemma. Innervazione del SNA 3 membrane partecipano al meccanismo dellaccoppiamento tra segnali extracellulari e apparato contrattile e alla definizione dei compartimenti del Ca 2+ : sarcolemma, caveole e reticolo sarcoplasmatico. Le caveole sono piccole invaginazioni del sarcolemma a forma di sacco che si dispongono in file lungo la cellula e comunicano con lo spazio extracellulare. Funzionalmente sostituiscono i tubuli T che qui non sono presenti, facilitando lentrata o il riassorbimento degli ioni Ca 2+ che attivano la contrazione. Il reticolo sarcoplasmatico scarsamente sviluppato e manca delle cisterne terminali. Al contrario del muscolo scheletrico la liberazione del calcio dal reticolo non controllata direttamente dal PdA, ma avviene per via chimica ( lingresso del Ca 2+ che agisce come segnale per il rilascio di altro Ca 2+ da parte del reticolo: rilascio di calcio-calcio indotto ). Membrane coinvolte nel meccanismo di accoppiamento E-C Tipologia dei muscoli lisci Esistono vari tipi di muscoli lisci che presentano notevoli differenze funzionali e strutturali per svolgere le diverse funzioni a cui sono adibiti. Distinzione strutturale Muscoli multiunitari (m. ciliare e delliride, m. piloerettore, vasi deferenti, utero*) Muscoli unitari (tubo gastroenterico, pareti dei vasi sanguigni, vescica, utero*) Cellule tutte elettricamente connesse (gap junction) Sincizio funzionale di cellule Ha attivit spontanea Sensibile allo stiramento Bassa densit dinnervazione Cellule non connesse elettricamente Unit motorie Non ha attivit spontanea Non sensibile allo stiramento Alta densit dinnervazione * prima del travaglio e del parto le cellule lisce uterine diventano unitarie per sincronizzare i segnali elettrici e la contrazione Muscolo liscio unitario o viscerale Muscolo liscio multiunitario (gap junctions) Tutte le fibre si contraggono insieme come se fossero una sola entit: non ci sono unit di riserva da reclutare per aumentare la forza di contrazione Ogni fibra viene stimolata indipendentemente e per aumentare la forza di contrazione necessario reclutare ulteriori fibre (similitudine funzionale con il muscolo scheletrico) Muscoli fasici (muscoli dellapparato gastrointestinale e urogenitale) Muscoli tonici (muscoli degli sfinteri, dei vasi sanguigni, delle vie aeree) Cellule in uno stato di contrazione pi o meno permanente Rimangono contratti per lunghi periodi in risposta ad una stimolazione nervosa continua o allazione di ormoni Mostrano sempre un certo grado di contrazione. Questa forza attiva prolungata chiamata tono. Il mantenimento della contrazione tonica possibile perch il muscolo liscio consuma poco ATP Cellule che alternano periodi di contrazione a periodi di rilasciamento Si contraggono solo in risposta a stimoli precisi del SNA o di neurotrasmettitori, altrimenti sono normalmente rilasciati Sono implicati nel mescolamento e nel movimento di materiale. Es.: i muscoli lisci dellintestino alternano fasi coordinate di contrazione e rilasciamento per produrre lo spostamento del contenuto intestinale Attivit elettrica e meccanica Nei vari tipi di muscolo liscio sia lattivit elettrica che meccanica possono assumere aspetti anche notevolmente diversi I Potenziali di Azione possono: essere trasmessi dalle cellule adiacenti attraverso le gap junction insorgere in cellule pacemaker con attivit autoritmica insorgere allapice delle depolarizzazioni lente spontanee La contrazione pu essere attivata dal PdA (a), dalle depolarizzazioni lente ritmiche che portano allinsorgenza di PdA (b), dalle depolarizzazioni lente (c), da variazioni del potenziale di membrana provocate da neurotrasmettitori o farmaci (accoppiamento farmaco- meccanico). a c d b Nel muscolo liscio lattivit meccanica si manifesta sia con la scossa semplice che con il tetano Le forze sviluppate sono simili a quelle del muscolo striato. Il muscolo liscio si accorcia con velocit relativamente basse ma in grado di produrre accorciamenti pi grandi e di mantenere una forza isometrica permanente senza affaticarsi e con basso consumo di ATP. La relazione tensione-lunghezza simile a quella del muscolo scheletrico, anche se pi complessa. La zona di plateau, nella quale la tensione rimane pi o meno costante, pi estesa che nel muscolo scheletrico. La relazione forza-velocit qualitativamente simile a quella del muscolo scheletrico (stessa dipendenza dal carico) ma presenta notevoli differenze dal punto di vista quantitativo: a parit di carico la velocit di accorciamento molto pi bassa a causa delle diverse isoforme della miosina presenti nel muscolo liscio. Risposte di forza dei 3 tipi di muscoli Caratteristiche della contrazione 1) innervazione estrinseca e intrinseca 2) circolazione sanguigna che fornisce nutrienti, farmaci e ormoni circolanti 3) giunzioni cellulari che consentono interazioni elettriche, chimiche e meccaniche. Nel muscolo liscio la funzione dell'organo preservata anche dopo denervazione, senza manifestare atrofia (a differenza del muscolo scheletrico). Questa indipendenza dal Sistema Nervoso Centrale essenziale per i trapianti di organo. Es. cuore, le coronarie funzionano bene anche senza innervazione estrinseca. Stimolazione e controllo delle cellule muscolari lisce Il ruolo del Ca 2+ indiretto: nel muscolo liscio, non presente la proteina regolatrice troponina E il legame del Ca 2+ con la proteina calmodulina che permette lavvio dellattivazione della miosina Nel muscolo liscio sia la forza sia la velocit dei cicli dei ponti trasversali sono regolate da variazioni della concentrazione intracellulare del Ca 2+ : Il ruolo del calcio la forza di contrazione aumenta con il numero di ponti trasversali reclutati (nel muscolo scheletrico reclutando pi cellule). Questo tipo di regolazione richiede un aggiustamento preciso della concentrazione mioplasmatica di Ca 2+ . La calmodulina lega 4 ioni Ca ++ secondo un processo cooperativo Il complesso Ca 2+ -calmodulina si lega alla chinasi delle catene leggere della miosina attivandola La chinasi attivata permette la fosforilazione della miosina con successiva formazione dei ponti Finch la miosina fosforilata, i ponti possono continuare a ciclare utilizzando una molecola di ATP per ciclo Quando la [Ca 2+ ]i declina la miosina defosforilata dalla fosfatasi delle catene leggere della miosina La miosina defosforilata pu interagire con lactina formando i ponti di mantenimento che generano tensione tonica con basso consumo di ATP La miosina isolata dal muscolo liscio non pu attaccarsi all'actina del filamento sottile senza che venga fosforilata da uno specifico enzima, la chinasi della catena leggera della miosina. La forma attiva della miosina chinasi un complesso con Ca 2+ e calmodulina. Meccanismi alla base della contrazione del muscolo liscio calmodulina Ca 2+ - calmodulina Attivazione enzima fosforilante (miosina-chinasi) Miosina Miosina formazione ponti defosforilata fosforilata scorrimento filamenti ATP ADP+Pi actina contrazione [Ca 2+ ]i Meccanismi alla base del rilasciamento del muscolo liscio Miosina fosforilata + actina Miosina defosforilata Distacco dei ponti Miosin-fosfatasi Actina Rilasciamento [Ca 2+ ]i una concentrazione elevata del Ca ++
associata a contrazioni rapide. Se i livelli della concentrazione cellulare del Ca ++ decadono, il rapporto di attivit miosina chinasi- miosina fosfatasi si riduce, e aumenta la probabilit che un ponte trasversale sia defosforilato e che quel ciclo sia rallentato Contrazione del muscolo liscio Rilasciamento del muscolo liscio I segnali eccitatori patologici che incrementano la concentrazione di Ca 2+ intracellulare sono responsabili di diverse malattie potenzialmente mortali. L'asma un esempio. Le sostanze irritanti o gli antigeni presenti nell'aria possono agire sulle cellule epiteliali delle vie aeree e attivare vie che possono provocare un incremento della concentrazione del Ca 2+ nelle cellule muscolari lisce delle vie aeree; queste vie si costringono e subentrano difficolt respiratorie. Alcuni infarti del miocardio (morte delle cellule muscolari cardiache per riduzione del flusso sanguigno) sono provocati dal vasospasmo delle arterie coronarie, e alcune forme di ictus cerebrale sono provocate da spasmi delle arterie cerebrali. Patologie del muscolo liscio