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del lavoro concorrenziali: in equilibrio ogni impresa nellindustria ha lo stesso prezzo concorrenziale p e paga un salario costante w a tutti i lavoratori, indipendentemente da quanti ne assume.
Impresa price-taking
monopsonio(esiste un
solo acquirente di lavoro) monopolio (esiste un solo venditore di output) Imprese price-making
In concorrenza perfetta, lofferta di lavoro per la singola impresa una retta orizzontale in corrispondenza del salario di equilibrio determinato dal mercato, perch limpresa vincolata dalla concorrenza tra tutte le imprese a pagare esattamente quel salario. Ci vuol dire che pu impiegare una quantit a piacere di lavoratori senza poter modificare il salario dato ; In monopsonio, lunica impresa presente sul mercato si confronta direttamente con la curva di offerta di lavoro di mercato, che 3 inclinata positivamente
Consideriamo due tipi di imprese monopsoniste: un monopsonista perfettamente discriminante un monopsonista non discriminante
Curva di offerta di lavoro = costo marginale per assumere i lavoratori Il monopsonista non pu influenzare i prezzi delloutput sul mercato: pu vendere la quantit di output che vuole ad un prezzo costante p.
VMPE = p x MPE
per il monopsonista (come per unimpresa concorrenziale) la curva di domanda di lavoro = alla curva del VMPE. Indipendentemente dal fatto che le imprese operino in un mercato concorrenziale o no, unimpresa che massimizza il
profitto dovrebbe assumere lavoratori fino al punto in cui il valore in euro dellultimo lavoratore assunto (VMPE) uguaglia il costo di assumere lultimo lavoratore.
VMPE = p x MPE = w
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salario w*, non il salario competitivo perch il salario pagato per attirare lultimo lavoratore assunto: gli altri lavoratori ricevono salari inferiori, ed ogni lavoratore riceve il suo salario di riserva.
Ma
la legge me lo permette? E plausibile ritenere che limpresa debba pagare lo stesso w a tutti i lavoratori impiegati, almeno a quelli con una certa qualifica 8
(curva dofferta) 4
5 6 7 8
0
1 2 3 4
0
5 12 21 32
5 7 9 11
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inclinata verso lalto: aumenta anche pi rapidamente del salario e si trova sopra la curva di offerta (riguarda non solo il salario pagato allultimo lavoratore, ma anche il fatto che tutti i lavoratori precedentemente assunti debbano essere pagati un salario maggiore). Condizione di max profitto per monoposonista non discriminante:
MCE VMPE
Se MCE < VMPE => limpresa dovrebbe assumere lavoratori in pi Se MCE > VMPE => il monopsonista monopsonista dovrebbe licenziare alcuni occupati.
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MCE=VMPE
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Equilibrio nel punto A: occupazione EM (da MCE= VMPE ); salario wM (su S, in corrispondenza di EM).
2.
sottoccupazione e lallocazione delle risorse non efficiente. wM < w* (conc. perfetta); wM < VMPM : i lavoratori sono sfruttati (pagati meno del valore marginale del loro lavoro)
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uguale a quello che si definirebbe in concorrenza perfetta (S=D) => monopsonista occuperebbe stesso numero di
lavoratori e pagherebbe stesso salario che in concorrenza perfetta
Un
salario minimo, se ben determinato, pu eliminare completamente il potere di mercato del monopsonista e prevenire lo sfruttamento dei lavoratori.
Evidenza empirica: nell industria del fast food (monopsonista
per loccupazione di giovani lavoratori non _qualificati, pu essere considerata come ununica azienda) w E
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Se non sono disposti a trasferirsi ogni impresa locale pu avere potere di monopsonio sui lavoratori locali
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certo mercato (per una certa qualifica) pagano salari (di c.p!) relativamente elevati, la mobilit dei lavoratori tra i mercati locali riduce il divario di salario e mette in equilibrio i salari nelleconomia (legge del prezzo unico) Ma se esistono costi di mobilit: non ha senso accettare qualsiasi lavoro solo perch pagato di pi (potrebbe essere: costi della mobilit > aumento remunerazione) => inerzia nel mercato del lavoro: impresa deve pagare un premio di salario per attrarre lavoratori gi occupati in altre imprese e fargli 22 sostenere i costi della mobilit => S inclinata positivamente!
che potrebbero guadagnare in imprese pi piccole => aumentano i costi per i lavoratori se fossero sorpresi a fare i furbi e venissero licenziati => si riducono gli incentivi a fare gli scansafatiche. Infatti nelle grandi imprese i salari sono pi 23
Politiche di apertura e liberalizzazione del mercato del lavoro, finalizzate a favorire la creazione di condizioni pi competitive, tramite lingresso di nuove imprese o ampliando le possibilit di scelta dei lavoratori, con la conseguente riduzione del potere di mercato del monopsonista. Tendono a limitare i comportamenti collusivi tra datori di lavoro e le pratiche volte a scoraggiare la mobilit dei lavoratori:
o
Se sono i costi di mobilit geografica allorigine del monopsonio, si possono attuare politiche dei trasporti (ad esempio sviluppo dellofferta di trasporti e contenimento dei prezzi) e delle abitazioni (in termini di disponibilit e prezzi). Sistema efficiente di servizi per limpiego facilita la circolazione delle informazioni e lorientamento delle persone in cerca di lavoro, e favorisce la mobilit nel mercato, sia di chi in cerca del primo impiego sia di chi vuole trovare un nuovo lavoro. La fornitura o il finanziamento di servizi di formazione sono necessari per abbattere i costi della mobilit professionale connessi alla riqualificazione del capitale umano. Introduzione di un sistema di certificazione delle esperienze e delle competenze professionali renderebbe il mercato pi trasparente e faciliterebbe la mobilit interaziendale dei lavoratori. Regolamentazione dei mercati dei beni e dei servizi o su eventuali altre cause che creano condizioni di tipo monopolistico in quei mercati e, di conseguenza, di tipo monopsonistico nel mercato del lavoro.
Costituzione di un sindacato dei lavoratori. Questo, rappresentando una parte o la totalit dei
lavoratori, acquisirebbe a sua volta un potere di mercato dal lato dellofferta e potrebbe imporre allimpresa una contrattazione collettiva del salario. 24