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MICROECONOMIA PARZIALE 2

GRAFICO DOMANDA – OFFERTA


Abbiamo precedentemente studiando la funzione di utilità e le varie funzioni di
costo (CT, AC, MC)
Adesso, all’interno del grafico domanda – offerta, andiamo a trovare la quantità (Q)
tale per cui sono massimizzato i profitti (max pi = R – C)
MR = MC
Per capire il ricavo Marginale (MC) devo distinguere tra le varie situazioni
economiche: Concorrenza Perfetta, Monopolio e Oligopolio

1. Concorrenza Perfetta
P = MC l’impresa sceglie di produrre Q tale che max pi
Prendo il prezzo (P) che in concorrenza perfetta mi è dato e lo pongo uguale al
Costo Medio (MC)
(Se la quantità per qui massimizzo i profitti è negativa  non produco!!!, di
conseguenza: P >= AC (prezzo maggiore/uguale ai costi medi)
Libera entrata = non vi sono barriere, le imprese saranno attirate dai profitti
positivi ed entreranno a mercato (su lungo periodo non durerà (pi = 0))
n (di imprese) tale che: P =MC = AC  pi =0 (lungo periodo) (n endogeno)
(aumenta Q  aumenta MC)
Ora che abbiamo sia domanda che offerta ne analizziamo l’effetto:

Domanda  massimo prezzo per cui il consumatore è disposto a pagare


La differenza tra il prezzo reale, e il massimo prezzo a cui è disposto il consumatore,
lo chiamiamo SURPLUS DEL CONSUMATORE

La differenza P - MC è il profitto della singola unità (MC = AC = Curva S)


Questa zona del grafico la chiamiamo SURPLUS DEL PRODUTTORE
SURPLUS TOTALE = Surp. Consumatore + Surp. Produttore

Riprendere dalla Dispensa Microeconomia PREZOO MASSIMO E MINIMO


Cosa succede quando lo stato decide di tassare un bene?
- Accisa
Aliquota fissa su un bene (es. benzina: 0,20), riconosciuta allo stato per
finanziare precedenti azioni (opere, difesa …)

- Incidenza delle imposte


Soggetto che deve pagare le imposte (es. IVA)

Come cambia il grafico?  a causa delle tasse/sussidi


Tassa dello Stato
Introdotta tassa di 2 euro sulla produzione del singolo bene, che incide i produttori
sulla singola unità (2 euro è come se fosse MC (poiché pago sulla singola unità)
P = MC + t  troverò un nuovo equilibrio
(t graficamente è uguale allo spostamento verso l’alto di y sul grafico)
Gettito fiscale  t * Q (di equilibrio)

La differenza tra l’area del surplus del produttore, e l’area del gettito fiscale è uguale
alla Perdita Secca (perdita di benessere del mercato (consumatori e produttori)

Sussidio
Lo stato versa 3 euro su ogni unità venduta ai produttori
Funziona in modo uguale ma inversamente alla tassa, poiché aumentano sia l’area di
surplus del produttore che per il produttore
Nonostante ciò, comporterà comunque una Perdita Secca, poiché le tasse dovute
alle nuove entrate saranno superiori all’aumento del surplus
Costo sussidio (per lo stato)  Valore sussidio * Q
Concettualmente,
Ogni volta che lo stato impone una tassa ai produttori (imprese), essi cercano di
rigirarla ai consumatori

In che modo?
Quanto un produttore riesce a ribaltare l’accisa sui consumatori dipende dal
rapporto delle elasticità
t (tassa) andrebbe teoricamente pagata o dall’uno o dall’altro,
ma in realtà viene ribaltata, e suddivisa proporzionalmente al rapporto tra elasticità
di domanda e offerta
- t consumatori  elasticità D
- t produttori  elasticità S
SECONDA PARTE ESAME

ESERCIZIO SU CONCORRENZA PERFETTA

Capire se siamo nel breve periodo o lungo periodo

BREVE PERIODO  grafico con SMC e AVC


Chiede di determinare curva di offerta della singola impresa

1. Si trova quella quantità del MES (Q mes)


che corrisponde all’intersezione con AVC (ovvero, al minimo di AVC)

2. Inserisco quel valore nella funzione o AVC o SMC, e trovo i costi medi
corrispondenti

3. Infine, per trovare offerta singola impresa: (P = prezzo di mercato)

- Se P > Pmes  P = SMC  isolo a sinistra Q = f (P)

- Se P < Pmes  Qs = 0

Chiede, ad es, se ci sono 10 imprese, qual è la curva di offerta del mercato

- Se P > Pmes  Q(mercato) = 10(n imprese) * Q

- Se P < Pmes  Q(mercato) = 0

Chiede, Data una curva di domanda trova P e Q di equilibrio


Q (di domanda) = Q (di offerta)
LUNGO PERIODO  grafico con AC e MC (non ci interessano sunk, ecc.)
Chiede di determinare nel lungo periodo Q mes e Pmes

1. Eguaglio MC = AC  trovo Qmes


2. Inserisco Qmes nella funzione MC o AC  trovo Pmes
(essendo in conc. perfetta Pmes = P(mercato)

Chiede, data la domanda Q(mercato) = f (P), qual è la quantità equilibrio mercato


Prendo Pmes, lo inserisco nella curva di domanda e trovo Q (mercato)

Chiede numero di imprese


Divido la quantità di mercato per Qmes  Q(mercato) / QMES

Alla fine, ultima domanda su curve di offerta lavoro e capitale


Quando ho grafico con equilibrio di mercato lavoriamo con:
Tassa dello Stato  cambia equilibrio
Ciò comporta una variazione del surplus totale che si riduce, (graficamente si
rimpicciolisce e si sposta verso l’alto)
Quell’area sarà sostituita dal gettito fiscale (t*Q) (=parallelepipedo) e dalla perdita
secca (triangolino)
Eventualmente poi si va a calcolare il cuneo fiscale come differenza tra prezzo per
cosnumatori e imprese prima e dopo le variazioni dovute alla tassa

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