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MICROECONOMIA - SETTIMA ESERCITAZIONE

Prof. Luca Vitali TA: dott.ssa Irene Maria Buso


LUISS Guido Carli ibuso@luiss.it
Microeconomia
Anno accademico 2021/2022

Mercati

Esercizio 1) In un mercato concorrenziale le curve di domanda e di offerta di breve periodo sono le


seguenti:
d
P =2000−2Q
s
P =400+2 Q

Nel mercato operano n piccole imprese, identiche, tutte con la funzione di costo:

CT ( q i )=3000+30 q 2i , i=1,2 , … , n

Calcolare:

a) i valori di equilibrio di mercato,


b) il surplus del consumatore corrispondente al prezzo di equilibrio,
c) la quantità prodotta dalla singola impresa in equilibrio,
d) il profitto totale e il profitto unitario realizzato da ogni singola impresa,
e) il numero di imprese operanti nel mercato nel breve periodo,
f) rappresentate graficamente i risultati ottenuti,
g) il prezzo di equilibrio, la quantità prodotta da ogni singola impresa e il numero di imprese
nel lungo periodo.

Esercizio 2) In un mercato monopolistico la curva di domanda inversa di un certo bene Y e la


funzione di costo del monopolista sono pari a:
2
p=240−10 Y CT =20+10 Y

Calcolare:
a) L’espressione dei ricavi marginali in funzione dell’elasticità della domanda rispetto al
prezzo.
b) Il prezzo e la quantità di equilibrio.
c) Il profitto unitario e il profitto totale del monopolista. Rappresentate graficamente i risultati
ottenuti.
d) Quali sarebbero stati il prezzo e la quantità di equilibrio se il mercato fosse stato
concorrenziale?
e) Il surplus del consumatore nelle situazioni di concorrenza e di monopolio e la perdita netta
derivante dal monopolio.

Esercizio 3) Un’impresa che opera in un mercato concorrenziale ha costi di produzione


rappresentati dalla seguente funzione:

TC(q) = 2q2 + 98:

a) Ricavare il costo medio e il costo marginale;


b) Se p = 40 ricavare quantità e profitto ottimali
c) Ricavare la combinazione efficiente di quantità e prezzo

Esercizio 4) Utilizzando i dati della domanda dell’esercizio 2 ipotizziamo che il mercato sia
caratterizzato da concorrenza monopolistica anziché monopolio. Le n imprese che operano in
questo mercato fronteggiano la stessa funzione di costo. Per la singola impresa, determinare:

a) la combinazione di prezzo e quantità che massimizza il profitto nel breve periodo


b) la combinazione di prezzo e quantità che massimizza il profitto nel lungo periodo

Esercizi da consegnare sulla piattaforma Luiss/Learn entro il

Esercizio 5) Si consideri un mercato nel quale operano 100 imprese, caratterizzate dalla stessa
funzione di costo. La singola impresa sostiene un costo fisso pari a 15 ed ha una funzione di offerta
1
nel breve periodo pari a q i= p . Sapendo che la funzione di domanda inversa di mercato è data da
2
1
P=110− Q :
5
a) trovare, analiticamente e graficamente, la funzione di offerta del mercato e il prezzo e la
quantità di equilibrio;
b) Qual è la quantità prodotta da ciascuna impresa? Qual è il ricavo totale di ciascuna impresa?
c) Calcolate i costi economici e i profitti di ciascuna impresa in corrispondenza della quantità
di equilibrio;
d) l'equilibrio trovato precedentemente può essere riferito ad una situazione di lungo periodo?

Esercizio 6) Nel breve periodo una determinata impresa, che opera in condizioni concorrenziali,
produce un bene Y con la seguente funzione di produzione:
0,5
Y =8 L

Il salario nominale che l’impresa deve corrispondere ai lavoratori è pari a € 200 (w = 200), mentre il
prezzo di vendita del bene è pari a € 300 (P = 300). Se l’obiettivo dell’impresa è la massimizzazione
del profitto e i costi fissi dell’impresa sono pari a € 4.200 (CF = 4.200) calcolare:

a) La funzione di profitto dell’impresa.


b) La funzione di domanda di lavoro dell’impresa espressa genericamente in funzione
di w e P.
c) Il numero di lavoratori che l’impresa impiegherà in equilibrio.
d) La quantità prodotta e i profitti dell’impresa.
e) Rappresentate graficamente i risultati utilizzando le curve di isoprofitto.

Vero/Falso (commentare brevemente la risposta)

1) Un’impresa che opera in concorrenza perfetta, nel lungo periodo massimizza il profitto
quando il costo medio è minimo

2) In regime di monopolio, se il monopolista attua una discriminazione dei prezzi di primo


grado decide il prezzo di vendita del bene in corrispondenza dell'uguaglianza tra costo
marginale e ricavo marginale e si appropria di tutto il surplus del consumatore

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