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DI
ECONOMIA POLITICA 1
(Microeconomia)
2a Facoltà di Economia
(sede di Taranto)
ESERCIZI
E6.1c – Ricordando che la domanda di lavoro è dedotta dalla condizione di massimo profitto
p⋅MPL = w e che p e w sono esogeni, possiamo renderci conto che ogni aumento del salario
richiede che la produttività marginale del lavoro aumenti. Solo così l’uguaglianza tra valore della
produttività marginale e nuovo livello del salario sarà preservata. Poiché la produttività
marginale è decrescente nel punto di massimo profitto, per accrescerne il valore l’impresa dovrà
necessariamente ridurre il livello di utilizzazione del fattore. Ciò implica una contrazione della
domanda di lavoro.
MPL = 10 L−1 2 , tenuto conto della funzione di produttività totale del lavoro, la condizione di
3
⎡ 1
( ⎤
)
massimo profitto diviene: ⎢140 − 20 L1 2 + 20 ⎥⋅10 L−1 2 = 100, da cui ricaviamo la domanda di
⎣ 4 ⎦
*
lavoro L = 81.
E6.2b – Sostituendo L* nella funzione di produttività totale di L, otteniamo q* = 200 che, data la
funzione di domanda dell’output, implica p* = € 115.
Esercizio 6.3 – Le preferenze di un agente tra consumo (C) e tempo libero (R) sono
rappresentate dalla seguente funzione di utilità: u = 2 R1 2 + C 1 2 . L’agente è libero di lavorare
quante ore al giorno desidera (anche 24 ore, se vuole).
E6.3a – Sia, per ipotesi, w = € 6 il salario orario e p = € 3 l’indice dei prezzi dei beni di
consumo. Indicate con L il tempo di lavoro e definite analiticamente il vincolo di bilancio
dell’agente.
E6.3b – Determinate l’ offerta di lavoro dell’agente.
E6.3a – Poiché l’agente non dispone di alcun reddito autonomo (non da lavoro), il valore dei
beni di consumo acquistabili non potrà che coincidere con il reddito percepito lavorando.
Pertanto, se L è il tempo destinato al lavoro, potremo scrivere: pC = wL . Aggiungendo ad ambo
i lati dell’equazione il reddito massimo percepibile con il lavoro, ossia wT (dove T = 24
ore), otteniamo il vincolo di bilancio pC + wT = wL + wT , da cui, pC + w(T − L) =
wT ⇔ pC + wR = wT , essendo T − L = R . Utilizzando i dati, il vincolo di bilancio sarà: 3C +
6R = 144, ossia, C = 48 − 2R.
MU F R −1 2 C1 2
E6.3b – Dalla funzione di utilità ricaviamo il MRS = − =− = −2 1 2 . Risolvendo
MU C 1 −1 2 R
C
2
⎧ C1 2 w
⎪ MRS = −2 =−
⎪
12
R p
il seguente sistema, deduciamo la scelta ottima dell’agente: ⎨ , da cui
⎪C = w (24 − R )
⎪⎩ p
2
1⎛ w⎞ 1w
C= ⎜ ⎟ R⇒ R = 24 − R . Segue che R* = 16 e, di conseguenza, L* = T − R* = 8.
4⎝ p⎠ 4 p
4
Economia Politica 1
dsm.146 – Per produrre il suo output un’impresa concorrenziale utilizza il lavoro L come unico
fattore variabile. Sia q = 8L1 2 la funzione di produttività totale di L. Se il prezzo corrente
dell’output è di 1.6 €, mentre il fattore può essere acquistato con un prezzo unitario di 0.8 €,
quale sarà la domanda di lavoro dell’impresa?
A) 8. B) 2.83. C) 64. D) 12.5. E) 46.
dsm.148 – Lavorando, un agente può percepire una retribuzione oraria di € 6. Egli non possiede
altri redditi. Posto che l’agente disponga di 100 ore settimanali da destinare al lavoro o al riposo,
e che le sue preferenze siano espresse dalla funzione di utilità u (C , R ) = CR , quante ore a
settimana egli lavorerà, se l’indice dei prezzi dei beni di consumo è p= € 1?
A) 51. B) 50. C) 80. D) 75.
E) Nessuna delle precedenti risposte.
dsm.149 – Se l’offerta di lavoro si riduce all’aumentare del salario, sarà sicuramente vero che …
A) l’effetto reddito ordinario supera l’effetto sostituzione.
B) l’effetto sostituzione è maggiore dell’effetto reddito ordinario.
C) l’effetto sostituzione compensa l’effetto reddito di dotazione.
D) l’effetto sostituzione è positivo come l’effetto reddito di dotazione.
E) Nessuna delle precedenti risposte.
dsm. 150 – La curva del ricavo marginale del prodotto del fattore lavoro esprime la relazione tra:
A) La quantità di lavoro domandata dalla singola impresa e il saggio di salario.
B) La quantità di lavoro domandata complessivamente nel mercato e il saggio di salario.
C) La quantità di lavoro offerta dal singolo lavoratore e il saggio di salario.
D) La quantità di lavoro offerta da tutti i lavoratori e il saggio di salario.
E) – Nessuna delle precedenti risposte.
dsm. 151 – La produttività marginale del lavoro di un’impresa che opera in un mercato
perfettamente concorrenziale è espressa dalla seguente funzione: MPL = 40 − 4 L (dove L è il
numero dei lavoratori). Posto che il prezzo nel mercato dell’output sia p = € 1,50 e che anche il
mercato del lavoro funzioni in condizioni di perfetta concorrenza, quanto dovrà essere il saggio
salariale w, affinché l’impresa assuma due lavoratori?
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A) w = € 36. B) w = € 42. C) w = € 48.
D) w = € 54. E) Nessuna delle precedenti risposte.
dsm. 153 – Se il mercato del lavoro è perfettamente concorrenziale, la curva di offerta di lavoro
con cui interagisce la singola impresa è …
A) perfettamente anelastica. B) perfettamente elastica.
C) Ha pendenza positiva. D) Ha pendenza negativa.
E) Nessuna delle precedenti risposte.
dsm.145 – C).
dsm.146 – C).
dsm.147 – D).
dsm.148 – B).
dsm.149 – E).
dsm.150 – A).
dsm.151 – C).
dsm.152 – B).
dsm.153 – B).
dsm.154 – E).
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