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SECONDO PARZIALE DI MICROECONOMIA

Corso di Laurea in Scienze Politiche Sociali e Internazionali Docente: Nadia Burani


24 Maggio 2022
(durata 1 ora)

Nome e Cognome: Numero di matricola:

Domande a scelta multipla (10,5 punti)


Ogni domanda ammette una sola risposta corretta.

1. (1,75 punti) La perdita irrecuperabile di efficienza generata dall’imposizione di un’accisa è tanto maggiore
quanto:
(a) minore è l’ammontare dell’imposta;
(b) maggiore è l’incidenza legale dell’imposta sui consumatori;
(c) minore è l’elasticità-prezzo della curva di domanda;
(d) maggiore è l’elasticità-prezzo della curva di offerta.

2. (1,75 punti) L’incidenza economica di un’accisa sui consumatori è tanto maggiore quanto:
(a) maggiore è l’incidenza legale dell’imposta sui consumatori;
(b) minore è l’ammontare dell’imposta;
(b) minore è l’elasticità-prezzo della curva di domanda;
(c) minore è l’elasticità-prezzo della curva di offerta.

3. (1,75 punti) Il surplus del singolo produttore in concorrenza perfetta nel breve periodo è uguale:
(a) a zero;
(b) all’area compresa tra il costo variabile medio minimo e il costo totale medio minimo, limitatamente
alla quantità prodotta;
(b) all’area compresa tra il costo marginale e il prezzo di mercato, limitatamente alla quantità prodotta;
(c) all’area sottostante il costo variabile medio, limitatamente alla quantità prodotta.

4. (1,75 punti) La curva di offerta di mercato in concorrenza perfetta nel breve periodo:
(a) coincide con il tratto crescente del costo marginale dell’impresa al di sopra del minimo del costo totale
medio;
(b) coincide con il tratto crescente del costo marginale dell’impresa al di sopra del minimo del costo
variabile medio
(c) esprime una relazione diretta tra il prezzo di mercato e la quantità prodotta dalle imprese nel loro
complesso;
(d) è perfettamente elastica in corrispondenza del prezzo di mercato pari al minimo del costo totale medio.

5. (1,75 punti) Nella regolamentazione di un monopolio naturale, non si impone un prezzo uguale al costo
marginale perché:
(a) il monopolio aumenterebbe la quantità prodotta;
(b) il prezzo sarebbe minore del costo medio totale e l’impresa chiuderebbe nel lungo periodo;
(c) l’impresa guadagnerebbe profitti monopolistici;
(d) l’impresa coprirebbe solo i costi fissi.

6. (1,75 punti) Il mark-up in monopolio è tanto maggiore quanto:


(a) maggiore è il costo marginale del monopolista;
(b) maggiore l’elasticità-prezzo della domanda;
(c) minore è l’elasticità-prezzo della domanda
(d) minore è il prezzo praticato dal monopolista.

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Domande brevi (10,5 punti)

1. (3,5 punti) Si descriva e si rappresenti graficamente come cambia l’equilibrio di mercato in una piccola
economia aperta a seguito dell’introduzione da parte del governo di una quota (parziale) di
importazioni. Chi guadagna e chi perde dopo l’intervento pubblico e perché?

2. (3,5 punti) Si descriva e si rappresenti graficamente come si determina l’equilibrio di mercato in presenza
di un monopolio che attua la discriminazione di prezzo di terzo tipo. Si considerino due soli gruppi di
consumatori.

2
3. (3,5 punti) Si descriva e si rappresenti graficamente come si determina l’equilibrio di concorrenza
perfetta di breve periodo sia a livello della singola impresa sia a livello di mercato.

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Esercizio 1 (6 punti)

Un monopolista ha una funzione di costo marginale CMg (Q) = 3 + 2Q e fronteggia la domanda di mercato
P(Q) = 83 − 3Q .
1) (3 punti) Si calcoli e si rappresenti graficamente l’equilibrio di monopolio. Quanto vale l’elasticità-prezzo
della domanda in corrispondenza dell’equilibrio?

4
2) (3 punti) Si calcolino e si rappresentino graficamente i profitti e la la perdita irrecuperabile di efficienza
generata dal monopolio.

5
Esercizio 2 (5 punti)

Un mercato perfettamente concorrenziale è caratterizzato dalla funzione di domanda P = 37 − 2Q e dalla


funzione di offerta P = 16 + Q .

3) (2 punti) Si calcoli e si rappresenti graficamente l’equilibrio di concorrenza perfetta.

4) (3 punti) Si calcoli e si rappresenti graficamente (usando il grafico del punto precedente) come cambia
l’equilibrio a seguito dell’introduzione di una quota di produzione pari a 𝑄̅ = 5. Chi guadagna e chi perde
da questa misura? A quanto ammonta la perdita irrecuperabile di efficienza?

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