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COGNOME E NOME ………………………………………………………………… VOTO ……………………….

N. matricola ………………………………………….
Iscritto al ……………. anno del Corso di laurea in ………………………………….
Se studente Erasmus (o altro scambio internazionale), indicare università/città/paese di provenienza ……………………….

MARKETING 2019-20 – Prova Scritta dell’11 febbraio 2020

Rispondere alle seguenti domande barrando una casella (o più caselle, se indicato) e, ove necessario, scrivendo quanto
richiesto (anche sul retro o su un altro foglio, se necessario), ponendo attenzione ai contenuti e alla forma.
Illustrare sempre il procedimento seguito per i calcoli eventualmente necessari.
Tempo a disposizione: 60 minuti

N. Quesiti Punti/30
1 Quali sono, nell’ordine, i tre livelli del prodotto? 1/-0,25
a) Prodotto ampliato – prodotto accessorio – prodotto definitivo
b) Prodotto minimo – prodotto generico – prodotto essenziale
c) Prodotto essenziale – prodotto effettivo – prodotto ampliato
d) Prodotto effettivo – prodotto generale – prodotto condiviso
2 Il termine value proposition sta a indicare: 1 / -0,25
a) La risposta alla domanda “perché il cliente dovrebbe acquistare questa marca?”
b) La risposta alla domanda “come si segmenta il mercato in base al valore atteso”?
c) La risposta alla domanda “quali sono i valori aziendali”
d) La risposta alla domanda “qual è la vision aziendale?”
3 Qual è il metodo più noto di analisi del portafoglio attività dell’impresa? 1 / -0,25
a) Modello prodotto-mercato
b) Modello di Porter
c) Matrice Boston Consulting Group
d) Modello di Maslow
4 Nel modello a tre dimensioni di Abell per la definizione dell’area di business si considera: 1 / -0,25
a) i gruppi di clienti, la tecnologia e le funzioni d’uso
b) la numerosità dei concorrenti, la domanda di mercato e le tecnologie
c) la qualità, il prezzo e la quantità acquistata del prodotto
d) i prezzi, i gruppi di clienti e i concorrenti
5 Quali sono le 5A del customer journey nell’era della connettività digitale? 1 / -0,25
a) Aware – attitude – act – act again - ask
b) Aware – appeal – ask – act – advocate
c) Advocate – aware – appeal – ask –act
d) Act – act again – attitude – aware – appeal
6 Nel processo di percezione, che cosa si intende per attenzione selettiva? 1 / -0,25
a) La tendenza a rielaborare le informazioni secondo il proprio punto di vista
b) La tendenza a trattenere le informazioni che concordano con i propri atteggiamenti e
opinioni
c) La tendenza ad ascoltare solo chi concorda con il proprio punto di vista
d) La tendenza a cancellare la maggior parte degli stimoli cui si è esposti
7 La dissonanza cognitiva indica: 1 / -0,25
a) Disagio dell’acquirente dovuto a un conflitto interiore nella fase di percezione degli stimoli
di marketing
b) Percezione disomogenea degli stimoli ambientali nel processo stimolo-organismo-risposta
c) Disagio dell’acquirente dovuto a un conflitto interiore successivo all’acquisto
d) Percezione disomogenea del prodotto nelle diverse fasi del processo decisionale
8 Il mercato potenziale reale è definito dal numero di consumatori che: 1 / -0,25
a) presentano interesse verso una specifica offerta e adeguata capacità di spesa
b) hanno acquistato almeno una volta una specifica offerta nel periodo considerato
c) si interessano a una specifica offerta di prodotto, disponibile nel punto vendita
d) hanno acquistato almeno una volta tutti i prodotti offerti dalla concorrenza
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9 Il prodotto Gamma presenta i seguenti indicatori: Copertura numerica 70%; Copertura ponderata 1 / -0,25
80%; Tasso di penetrazione nel mercato 60%; Quota trattanti 10%; Tasso di sviluppo 4%.
La quota di mercato è:
a) 3,5 %
b) 8,0 %
c) 2,5 %
d) 24 %
10 L’azienda Gamma intende entrare in nuovi mercati esteri, attraverso accordi di franchising. In 1 / -0,25
questo modo realizzerà un sistema verticale di tipo:
a) Tradizionale
b) Amministrato
c) Aziendale
d) Contrattuale
11 Quali sono i fattori interni all’azienda messi in relazione nella matrice SWOT? 1 / -0,25
a) Minacce e punti di forza.
b) Opportunità e minacce.
c) Punti di forza e punti di debolezza.
d) Opportunità e punti di debolezza.
12 Che cosa si ottiene dal rapporto tra quota di mercato in valore e quota di mercato in quantità? 1 / -0,25
a) Prezzo di vendita
b) Prezzo unitario
c) Prezzo relativo
d) Prezzo d’acquisto
13 Le dimensioni del modello del ciclo di vita del prodotto sono: 1 / -0,25
a) Valore e volumi di vendita
b) Valore di vendita e prezzo
c) Volumi di vendita e tempo
d) Volumi di vendita e prezzo
14 La strategia di scrematura del mercato consiste nella definizione, per un nuovo prodotto, di un 1 / -0,25
prezzo iniziale:
a) elevato, allo scopo di ottenere alti ricavi dai segmenti di mercato disposti a spendere
b) basso, allo scopo di attirare un numero elevato di acquirenti
c) elevato, allo scopo di conquistare la massima quota di mercato possibile
d) basso, per ottenere un maggiore numero di clienti ma un maggiore ricavo per ogni vendita
15 Data una tecnologia produttiva, che cosa esprime la “gerarchia di prodotto”? 1 / -0,25
a) esprime il complesso delle varianti di prodotto che tale tecnologia consente di realizzare
b) esprime la struttura organizzativa aziendale, basata sull’articolazione per prodotto
c) esprime il vantaggio competitivo, in termini gerarchici, che il prodotto offerto consente di
ottenere sul mercato;
d) esprime la gerarchia organizzativa del mercato
16 L’analisi del portafoglio attività riguarda due dimensioni rilevanti: 1 / -0,25
a) mercato potenziale e mercato disponibile
b) domanda passata e domanda futura
c) copertura distributiva e copertura comunicativa
d) attrattività del mercato e posizione competitiva
17 La missione aziendale è definita come: 1/ -0,25
a) il modo in cui i vertici aziendali vedono i mercati nel lungo periodo, per effetto dei
cambiamenti nel macro-ambiente
b) il risultato dell’analisi del micro-ambiente di riferimento
c) l’espressione dello scopo ultimo dell’organizzazione, ossia degli obiettivi che intende
raggiungere, nel lungo periodo, nel più vasto ambiente esterno
d) la relazione tra segmentazione, targeting e posizionamento
18 La domanda di mercato è definita come: 1 / -0,25
a) L’insieme dei consumatori/utilizzatori, attuali e potenziali
b) La quantità o il valore acquistato o acquistabile dal mercato di riferimento
c) Il tasso di penetrazione del prodotto espresso dal mercato di riferimento
d) La quantità o il valore richiesto ai fornitori dell’impresa

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19 Illustrare, descrivere e commentare, anche con l’utilizzo di adeguati esempi, i canali di 4
distribuzione per le imprese produttrici di caffè.
20 Presentare la matrice BCG sviluppando un esempio con dati a scelta per un’azienda produttrice di 4
“caffè”. In particolare, evidenziare i dati necessari per la rappresentazione della matrice e
commentare il significato dei diversi quadranti.
21 Rappresentare lo schema che illustra i tre tipi di marketing nel settore dei servizi, commentandolo 4
anche con l’uso di opportuni esempi.

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