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STRATEGIA D’IMPRESA A.A.

2016/17

MATRICOLA NOME COGNOME

Questo esame scritto si compone di domande a risposta multipla e altre a risposta aperta. Il tempo a
disposizione è 100 minuti.
1. Per rispondere alle domande a risposta multipla, barrate sulla matrice sottostante la risposta che
ritenete esatta. Ogni domanda prevede una sola risposta giusta. Non ci sono penalità per risposte sbagliate.
2. Affinché il compito sia considerato giudicabile, è necessario rispondere correttamente ad almeno la
metà +1 delle domande a risposta multipla.
3. Le altre domande prevedono una risposta aperta da riportare sui fogli.
4. Usate saggiamente il vostro tempo: un compito privo di risposte alle domande aperte è comunque
insufficiente.
5. Durante il compito non è possibile consultare appunti o altro materiale, né è possibile comunicare. NON
è ammesso l’uso di telefoni cellulari, calcolatrici, computer palmari, smart watch o altri dispositivi che
consentano anche di comunicare o che siano dotati di memoria.
6. Se durante l’esame per qualsiasi ragione volete abbandonare l’aula (ad esempio per recarvi al bagno), i
fogli devono essere consegnati e la prova d’esame si considera conclusa.
7. La consultazione di appunti o altro materiale e la comunicazione con altri studenti durante l’esame
comporta il ritiro del compito che verrà annullato e la segnalazione al Preside di Facoltà.

Matrice delle risposte alle domande con risposta chiusa.

6 A B C D

7 A B C D
1 A B C D
8 A B C D
2 A B C D
9 A B C D
3 A B C D
10 A B C D
4 A B C D
11 A B C D
5 A B C D
12 A B C D

1. A proposito del modello della business idea di Normann, quale tra le seguenti affermazioni é corretta?
A. E’ sufficiente conseguire la consonanza tra due elementi della business idea
B. La variazione di prodotto non è sufficiente per ristabilire la consonanza tra gli elementi della business idea
C. La business idea evolve nel tempo, al fine di mantenere la consonanza tra gli elementi della business idea
D. La consonanza si perde quando si effettua un riorientamento

2. A proposito della catena del valore di Porter, quale tra le seguenti affermazioni é corretta?
A. Le risorse generano valore solo se vengono create all’interno dell’impresa
B. Lo sviluppo di un nuovo prodotto in un’impresa manifatturiera è un’attività di supporto
C. La gestione del magazzino dei pezzi di ricambio dei prodotti venduti è un’attività di supporto
D. Le attività primarie generano sempre valore

3. Quale di queste affermazioni è coerente con il modello di sensemaking (Weick)?


A. La fallacità della centralità è un esempio di sensemaking collettivo
B. Le discrepanze distolgono l’attenzione dai problemi veri
C. È un modello lineare: prima si percepiscono gli stimoli, poi si formano gli schemi
D. È un modello lineare: prima si formano gli schemi, poi percepiscono gli stimoli
4. La non imitabilità delle risorse dipende da quale fattore:
A. appropriabilità
B. ambiguità causale
C. domanda
D. durabilità

5. Quale affermazione è vera, a proposito della strategia di leadership di prezzo di Porter:


A. si persegue creando un marchio spendendo meno di qualità
B. si persegue controllando i costi
C. si persegue innovando prima dei concorrenti
D. si persegue cercando di soddisfare i clienti marginali

6. Nella concezione dell’impresa a rete (G. Lorenzoni), le reti preordinate:


A. la progettualità è bassa o nulla
B. la progettualità è globale
C. il ruolo dell’impresa guida è ambiguo
D. vi è un pieno riconoscimento dell’importanza dei terzi

7. Le competenze distintive, secondo Prahalad e Hamel:


A. vanno scelte e usate con attenzione, perché il loro valore diminuisce con l’uso
B. sono le tecnologie protette da brevetti
C. si ottengono investendo in ricerca e sviluppo più di quanto facciano i rivali
D. sono il risultato di un processo di apprendimento

8. Nel modello di Porter sull’intensità della concorrenza, il potere contrattuale dei fornitori, a parità di altre condizioni, è maggiore quando:
A. Le imprese fornitrici sono molte per cui possono imporre le proprie condizioni
B. Il settore non è un cliente importante per il fornitore
C. Esistono prodotti sostitutivi al bene o servizio che essi offrono
D. Il prodotto fornito è un fattore produttivo marginale per il compratore

9. Secondo la prospettiva dell’enactment (K. Weick), cosa dovrebbe fare il management ?


A. Considerare l’ambiente e l’organizzazione come entità separate e indipendenti
B. Dedicare del tempo a riflettere su ciò che effettivamente viene fatto
C. Agire solo dopo aver analizzato le situazioni in modo approfondito
D. Non basarsi sulle credenze, ma sui fatti

10. I mercati con rendimenti crescenti della domanda tendono ad essere dominati da un’impresa, perché:
A. i costi di trasferimento (switching costs) sono trascurabili
B. il prodotto di questa impresa è il migliore
C. la strategia di differenziazione di questa impresa è migliore
D. l’impresa riesce a sfruttare il vantaggio di avere prima degli altri una base installata

11. Le prove evitate descritte da Weick:


A. possono essere superate applicando l’analisi SWOT
B. possono essere aggirate mediante un’approfondita pianificazione
C. influenzano le scelte strategiche, facendo eliminare alcune alternative possibili
D. sono attività primarie della catena del valore

12. Secondo il modello di Mintzberg sulle strategie emergenti (vedi lettura di Rispoli):
A. La strategia realizzata deve coincidere con la strategia intenzionale
B. Le strategie emergenti vengono pianificate all’inizio del percorso strategico
C. Le strategie decise (deliberate) precedono l’intenzione strategica
D. Non sempre le strategie decise (deliberate) vengono realizzate

DOMANDE A RISPOSTE APERTE – CASO ALESSI

ATTENZIONE: Rispondere alle domande, senza premesse e restando sul punto. Anche risposte brevi possono essere perfette.
Quando utilizzate per l’analisi le informazioni presentate nel caso, indicate anche il numero di pagina e di riga a cui fate
riferimento, in modo che si possa capire quale situazione state considerando.

A. La strategia di base scelta da Alessi è la differenziazione. Questa strategia presenta alcuni rischi. Indica quali sono le azioni intraprese
da Alessi per contenere questi rischi, spiegando quali sono i rischi che si vogliono contenere.

B. Alessi nel 2016 ha avviato un processo di cambiamento strategico. Analizzando gli elementi della business idea, spiega se si tratta di
variazione di prodotto o di riorientamento.

C. Il catalogo dei prodotti Alessi è una risorsa dell’impresa. Analizza la valenza strategica di questa risorsa applicando il test di Collis and
Montgomery.

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