Sei sulla pagina 1di 12

1.

Nel triplo vincolo, tempi-costi-qualità, la qualità fa riferimento alla:


a. Qualità esclusivamente derivata dalle norme ISO
b. Qualità delle risorse impiegate nel processo produttivo
c. Costi necessari a correggere i difetti del prodotto
d. Qualità del prodotto ottenuto e del project management necessario ad ottenerlo

2. Una metodologia di project management è considerata di successo se:


a. Sono rispettati i tempi e i costi di un progetto, anche non ottenendo il massimo livello di qualità desiderato
b. Permette di utilizzare le risorse assegnate in maniera efficace ed efficiente
c. Il PM segue pedissequamente le linee guida della metodologia scelta per gestire il progetto
d. Il PM ha delegato al minimo le attività e centralizzato le decisioni più importanti

3. Perché un progetto dovrebbe essere influenzato dal tipo di struttura organizzativa che caratterizza
l'organizzazione ospitante?
a. Perché il PM è costretto a seguire le procedure di qualità definite dall'organizzazione
b. Perché una struttura molto rigida non consente al PM di utilizzare al meglio le sue soft skill
c. Perché il PM sarà costretto ad adottare la stessa struttura anche nella gestione del suo progetto
d. Perché sono vincolanti le caratteristiche dei canali informativi e le diverse linee di autorità che
interconnettono le diverse funzioni coinvolte nel progetto

4. Le strutture organizzative che interessano la gestione di progetto stabiliscono i criteri che sovrintendono al:
a. Controllo di gestione
b. Coordinamento delle attività e interdipendenza dei ruoli
c. Sistema informativo "Human Resources"
d. Gestione del progetto

5. Tra le attività di portfolio management vi sono:

a. Selezione progetti e programmi e assegnazione di priorità in funzione degli obiettivi strategici


b. Controllo dell'avanzamento delle attività di progetto
c. Controllo dell'avanzamento delle attività di programma
d. Approvazione delle sole iniziative che presentano un alto grado di correlazione tra loro

1
Marzo 2024
6. Un piano strategico che preveda l'aumento del 10% delle vendite nei mercati consolidati europei e l'entrata in
un nuovo mercato del sud est asiatico darà luogo a:
a. Due progetti distinti
b. Un programma
c. Un portfolio di progetti
d. Non necessariamente a qualcosa, perché si tratta solo di un desiderata strategico

7. Grazie al "tailoring", il PM:


a. Definisce la politica della qualità dell'organizzazione
b. Può modificare le variabili di contesto del progetto
c. Definisce quali processi utilizzare per il progetto e il loro grado di adattamento
d. Può selezionare gli stakeholder con cui intraprendere una proficua relazione nel progetto

8. Il rilascio del Project Charter:


a. Sancisce il completamento dell'avvio di ogni fase del progetto
b. Sancisce l'inizio della giustificazione iniziale del progetto
c. Rappresenta il documento più semplice per la definizione del reticolo di progetto
d. Delinea i rapporti di forza nell'organizzazione a cui appartiene lo sponsor

9. Il Project Charter:

a. È anche detto Scheda Progetto


b. È utilizzato per ufficializzare la nascita di un progetto, appartiene ai processi di avvio, il cui rilascio ne sancisce il
completamento
c. Contiene informazioni circa le motivazioni e la giustificazione di un progetto (compresi anche nel business case)
d. Tutte le risposte sono corrette

10. Le milestone:
a. Possono avere durata pari a 0 se non comportano verifiche da effettuare. Alle volte, possono avere una durata
diversa da zero in funzione della durata dei controlli da effettuare sul progetto definiti per quel momento
b. Sono sempre delle scadenze verso il cliente nelle quali c'è il rilascio di un deliverable
c. Possono essere delle scadenze definite con il cliente con il rilascio di un deliverable, ma possono anche
rappresentare dei momenti di controllo interno che il PM decide di inserire in un piano di progetto
d. Rappresentano il momento in cui si chiude una fase e si apre la successiva

2
Marzo 2024
11. La baseline è necessaria:
a. Nell'analisi dei dati storici del progetto, in quanto non consente la formulazione di stime a finire
b. Per verificare gli scostamenti effettivo/pianificato e nella misurazione delle performance di progetto
c. Allo sponsor per reperire i fondi necessari al finanziamento del progetto
d. Perché consigliata da diverse metodologie di project management, anche se nella realtà la sua utilità è relativa

12. Quale tecnica di compressione della schedulazione del progetto consente di modificare la logica del reticolo
per sovrapporre le fasi che verrebbero in genere svolte in sequenza, come la fase di progettazione e quella di
costruzione, o per eseguire in parallelo le attività schedulate?
a. La tecnica del Crashing
b. La tecnica del Metodo del Percorso Critico
c. La tecnica del Multitasking
d. La tecnica del Fast Tracking

13. Durante la pianificazione è opportuno:

a. Comprimere al massimo il tempo di sviluppo dei piani per dare spazio alle attività di sviluppo
b. Coinvolgere gli stakeholder esperti e coloro che dovranno realizzare le attività di progetto
c. Non delegare ai membri del gruppo attività sui piani, fino al momento in cui questi non siano approvati
d. Non tener conto dei suggerimenti di chi svolge attività operative, lasciando invece spazio agli esperti di
pianificazione

14. La distribuzione dei dati riguardanti l'avanzamento lavori e di tutte le informazioni da rendere note ai diversi
stakeholder viene eseguita secondo quanto:
a. deciso in sede di SAL dal Project Manager
b. previsto nel Project Charter
c. stabilito dal piano di gestione della comunicazione
d. imposto in sede di SAL dal Project Manager e condiviso ed approvato dallo Sponsor

15. L'identificazione degli scostamenti dal piano dà luogo normalmente a:


a. Azioni correttive
b. Analisi qualitativa dei rischi
c. Definizione di nuove baseline
d. Coinvolgimento degli stakeholder

3
Marzo 2024
16. L'aggiornamento della baseline:
a. È un'attività che il PM può decidere in modo autonomo
b. Dipende da attività appartenenti a processi e procedure ben definite per il controllo della configurazione
c. Se lo sponsor autorizza, può essere superato il blocco eventualmente posto da processi e procedure relative al
controllo della configurazione
d. Non deve mai essere effettuato in un progetto

17. L'incontro volto ad esaminare approfonditamente i risultati conseguiti in un progetto, evidenziandone i punti
di forza e di debolezza è detto:

a. Kick Off Meeting


b. End of Project Meeting
c. Close Out Meeting
d. Close Up Feedback Meeting

18. L'analisi SWOT:


a. Consente una visione integrata del contesto interno e del contesto esterno che incidono fortemente sul
progetto
b. Rappresenta la base su cui determinare il calcolo delle riserve di contingency del progetto
c. In un secondo momento permette la tracciatura della curva ad S del budget
d. Chiarisce cosa il gruppo di progetto non riesce a realizzare internamente e deve acquisire all'esterno

19. Il rispetto degli obiettivi concordati e la copertura dei requisiti funzionali importanti per il progetto sono
esempi di:
a. Estrema facilità del progetto
b. Ottima selezione delle risorse di gestione del progetto
c. Condizioni fortunate al contorno del progetto stesso
d. Criteri di successo del progetto

20. Il ruolo del Project Manager:


a. Comprende le azioni riguardanti: la cosiddetta mobilitazione del team di progetto, l’approccio gestionale, la
governance operativa e le attività di pianificazione.
b. Comprende la gestione delle performance del progetto durante tutto il ciclo di vita (attività di controllo
progetto) e delle attività di inizio, avanzamento e chiusura di ciascuna fase e di ciascun work package
c. Comprende la gestione della realizzazione dei prodotti (cosiddetto delivery) e della chiusura del progetto.
d. Tutte le risposte sono corrette

4
Marzo 2024
21. L'integrazione nel project management NON comprende le attività necessarie:
a. per sviluppare un piano di progetto
b. per cancellare un piano di progetto
c. per eseguire il piano;
d. per apportare modifiche al piano.

22. Si considerano stakeholder:


a. Tutti coloro che in qualche maniera hanno un interesse verso il progetto
b. Tutti coloro che sono influenzati positivamente o negativamente dal progetto o che ritengono (a ragione o
meno) di esserne influenzati
c. Tutti coloro che possono dare una mano al progetto
d. Tutti coloro che vivono nel contesto del progetto

23. Realizzare un deliverable di progetto:


a. È un output dei processi di esecuzione
b. È un output dei processi di supporto
c. È compito dei membri del project team
d. Le altre risposte presenti sono errate

24. La mancata individuazione di uno stakeholder fondamentale per il progetto:


a. Potrebbe comportare rischi futuri sul progetto al momento dell'accettazione del prodotto
b. Non è responsabilità del project manager
c. Su decine di stakeholder non è un problema dimenticare qualcuno
d. E' un problema risolvibile attraverso la sua eliminazione dal Registro degli Stakeholder

25. L’integrazione nel project management …

a. Comprende solo i processi necessari per unificare e coordinare le attività del progetto che fanno riferimento al
triplo vincolo (ambito, tempi, costi)
b. Non riguarda le decisioni su dove e come concentrare le risorse a disposizione
c. Comprende le attività necessarie per individuare, definire, combinare, unificare, coordinare, controllare e
chiudere le diverse attività del progetto
d. Si riferisce all'integrazione delle variabili del contesto esterno all'interno del progetto

5
Marzo 2024
26. L’approccio sistemico consente al responsabile di progetto di effettuare opportune scelte strategiche tra
obiettivi e alternative, anche in eventuale contrasto tra loro, perché:
a. Tutte le risposte sono esatte
b. Per definire la migliore allocazione delle risorse
c. Per soddisfare in modo efficace le aspettative del cliente
d. Per prevedere potenziali questioni prima che diventino critiche

27. Le esclusioni dall'ambito del progetto:


a. Non è necessario che vengano rese esplicite perché tutto ciò che non è compreso nella descrizione dell'ambito
del progetto è necessariamente escluso
b. Quando si fornisce un prodotto al cliente è necessario considerare la sua descrizione in senso estensivo e anche
se qualcosa non è descritto deve essere fornito ugualmente
c. Daranno sicuramente luogo a delle richieste di modifica da parte del cliente
d. È bene che vengano chiaramente esplicitate nella descrizione dell'ambito del progetto per non generare
incomprensioni

28. Le eventuali variazioni al lavoro previsto nel progetto:


a. Superato il 75% dell'esecuzione del progetto non potranno più essere accettate
b. Dovranno essere gestite tramite i processi di gestione delle modifiche e controllo della configurazione
c. Potranno essere processate dal Project Manager, senza grandi formalismi, semplicemente ascoltando le richieste
degli stakeholder e valutando i rischi attraverso la lunga esperienza sul campo
d. Non potranno essere accolte nel momento in cui modificano una baseline

29. Nella preparazione della WBS ottimale, si dovrebbe scendere ad un livello di scomposizione di dettaglio (WP)
in grado di identificare:

a. Un unico responsabile
b. Una sola risorsa che vi lavora
c. Un grado di soddisfazione del cliente più alto di quello pattuito nella descrizione dell'ambito
d. Maggiori savings sul progetto

30. L'ottimizzazione o livellamento delle risorse appartiene al processo:


a. Identificazione e sequenzializzazione delle attività di progetto
b. Stima delle durate delle attività
c. Controllo dei tempi
d. Programmazione temporale o schedulazione delle attività

6
Marzo 2024
31. Nel reticolo di programmazione AOA (Activity on Arc):
a. Le attività sono rappresentate sugli archi, le frecce indicano le relazioni e le dipendenze, mentre i nodi
rappresentano le attività
b. Le relazioni e le dipendenze sono rappresentate sugli archi, le frecce indicano le attività, mentre i nodi
rappresentano le attività
c. Le attività e le frecce hanno lo stesso valore, mentre i nodi rappresentano le attività
d. Le attività sono rappresentate sugli archi, le frecce indicano le attività, mentre i nodi rappresentano le
relazioni e le dipendenze

32. Il processo Identificazione e sequenzializzazione delle attività di progetto:


a. Identifica le attività e individua i legami logici tra le attività stesse, per arrivare al disegno del reticolo logico di
progetto
b. Individua le attività, stima la loro durata e i legami logici tra le attività stesse, per arrivare al disegno del reticolo
logico di progetto
c. Identifica le attività e definisce i dettagli da inserire nel Dizionario della WBS
d. Non si applica a tutti i progetti, ma solo a quelli più complessi

33. Il calcolo della disponibilità di ciascuna tipologia di risorsa sul progetto deve far riferimento a:

a. Numero di progetti su cui è impegnata e costo di utilizzo


b. Capacità personali e quantità disponibile nel periodo
c. Periodo e quantità disponibile nel periodo
d. Periodo e costo da sopportare nel periodo

34. La tipologia di contratto più appropriato viene individuata sulla base di:
a. Numerosità di consegne da effettuare
b. Paese di appartenenza del fornitore e dell'acquirente
c. numerosità di fornitori che intervengono in un progetto
d. Complessità del bene/servizio richiesto e/o rischio che si vuole assumere

35. I contratti a misura:


a. Possono essere applicati solo alle lavorazioni che sviluppano prodotti in metri lineari
b. Non possono essere applicati ai contratti che superano alcune soglie di importo prefissato
c. Sono contratti che applicano un rapporto pari a 2:1 tra prestazioni del fornitore e somme pagate dall'acquirente
d. Sono applicati laddove è possibile fissare un prezzo unitario per ogni unità di deliverable

7
Marzo 2024
36. Che tipo di approccio va seguito nella identificazione del rischio?
a. Un approccio "one shot", ovvero una volta soltanto, all'inizio del progetto
b. Un approccio metodico di ricerca sistematica dei rischi all’interno dei diversi elementi del progetto
c. Un approccio "one shot", ovvero una volta soltanto, all'inizio di ciascuna fase del progetto
d. Un approccio superficiale, in quanto gli elementi raccolti in questo processo saranno analizzati
approfonditamente nel processo di analisi qualitativa/quantitativa e nel processo di controllo dei rischi

37. Che cosa si indica con la notazione ""potenziale beneficio""?

a. Il beneficio che un rischio positivo può portare solo se il progetto viene condotto a termine
b. Il beneficio che un rischio può portare se la sua probabilità di accadere è 100%
c. Il beneficio che un rischio può portare se il suo impatto è classificato come ""alto""
d. Il prodotto tra probabilità di un rischio e il suo impatto, quando il rischio è positivo

38. Quando la gestione finanziaria del progetto assume particolare rilevanza?


a. Nel caso di progetti a forte impatto sociale
b. Nel caso del ricorso al project financing, strumento di coinvolgimento di soggetti privati e di istituti bancari nel
finanziamento di un progetto
c. Quando il budget del progetto supera i tre milioni di euro
d. Nel caso di costo del denaro molto elevato

39. Per gestione dei costi si intende l'insieme delle attività volte a:
a. Stimare il budget di progetto
b. Evitare che AC superi l'EV in ogni momento del progetto
c. Stimare i costi previsti per ciascun elemento, definire la loro distribuzione temporale, controllare i valori
stimati rispetto ai valori effettivi, in modo da analizzare gli scostamenti rispetto alle stime, e valutare i costi a
finire
d. Individuare la risorsa del team di project management più esperta nella gestione dei costi e concederle le
relative deleghe perché essa operi in autonomia

40. La gestione delle modifiche di progetto, individuare la risposta ERRATA:


a. È l’attività che deve costantemente tenere sotto controllo le modifiche, che sia necessario apportare in corso
d’opera al progetto, di modo che se ne preservi la congruenza, l’integrazione, il coordinamento e il controllo in ogni
suo aspetto.
b. Impattano di norma sull’ambito e possono riguardare: risposte a specifiche esigenze, nuove attività necessarie a
risolvere scostamenti rispetto alle performance previste per alcuni componenti e/o deliverable
c. Il fine è di garantire che il progetto rimanga allineato agli obiettivi degli stakeholder.
d. È la correzione di errori o rispetto di conformità dei deliverable secondo quanto definito nei piani di qualità del
progetto

8
Marzo 2024
41. Il Budget at Completion:

a. È il BAC, ovvero il valore del lavoro effettivamente eseguito alla data di avanzamento
b. È la stima del costo totale di progetto
c. È uguale al valore dell'EAC quando i costi effettivamente sostenuti sono maggiori di quelli stimati nella
definizione del budget
d. È il valore, in termini di costi effettivi, del lavoro effettivamente eseguito alla data di avanzamento

42. Il metodo dell'Earned Value:


a. È l'unico metodo riconosciuto dagli standard internazionali per la valutazione delle performance di un progetto
b. Consente di portare il progetto a termine, con una probabilità pari almeno al 90%
c. Fornisce proattivamente dei segnali di allarme in caso di criticità, permettendo di intraprendere azioni
correttive e di supportare le decisioni
d. Abbatte completamente il livello di rischio di un progetto

43. Tra le attività operative attraverso cui gestire le comunicazioni di progetto si riconoscono:
a. La raccolta e l’analisi dei dati, l'approvazione da parte del Project Manager e la distribuzione delle informazioni a
tutti gli stakeholder
b. La raccolta di tutti i dati relativi ai consuntivi e alle prestazioni, l’analisi dei dati con gli strumenti adeguati, la
preparazione dei risultati nel formato richiesto, la distribuzione delle informazioni a tutti gli stakeholder, secondo
quanto previsto dal piano della comunicazione
c. Le attività con cui gestire le comunicazioni di progetto non possono essere preordinate, ma dipendono dalla
particolare situazione che il progetto attraversa e dalla tipologia di dati in quel momento disponibili
d. È il Project Manager che, in base alle necessità contingenti, organizza la raccolta, il trattamento e la distribuzione
delle informazioni

44. Per la corretta gestione delle comunicazioni con tutti gli stakeholder coinvolti, cosa si ritiene indispensabile?
a. La disponibilità delle informazioni e della documentazione e la condivisione delle stesse con gli stakeholder
interessati, nelle modalità di invio/ricezione concordate e nei tempi pianificati
b. La massima disponibilità degli stakeholder al dialogo
c. Il ricorso alla delega da parte del Project Manager, in quanto non è efficiente l'accentramento della gestione
delle comunicazioni
d. La disponibilità di mezzi di comunicazione social, di nuova generazione

45. Quale è il fine dell'assicurazione di qualità?

a. Monitorare in modo continuo gli obiettivi di qualità dei prodotti e dei servizi
b. Definire le azioni correttive per correggere eventuali deviazioni dalla qualità perseguita
c. Non verificare l'applicazione dei requisiti di qualità ai processi, ma solo ai deliverable del progetto
d. Facilitare e consentire la conformità ai requisiti di prestazione, ai processi e alle norme di qualità applicabili

9
Marzo 2024
46. Sviluppare il gruppo di progetto ha come output:
a. Azioni correttive
b. Richieste di modifica
c. Prestazioni del gruppo di progetto
d. Prestazioni del personale di progetto

47. Con riferimento allo sviluppo del budget di progetto, individuare quale delle seguenti informazioni non è
corretta_____
a. la stima dei costi e l'elaborazione del budget sono strettamente collegati
b. fa parte dei processi di esecuzione
c. per coprire costi imprevisti possono essere create e utilizzate riserve o quote di contingenza
d. l'assegnazione del budget agli elementi di lavoro programmati dovrebbe fornire un budget basato sul
programma temporale rispetto al quale possono essere confrontate le prestazioni effettive

48. Un valore di CV negativo ad uno stato di avanzamento lavori indica che:


a. Il progetto sta performando bene rispetto ai costi
b. Il progetto finirà in ritardo
c. Il progetto sta impegnando più di quanto dovrebbe
d. Il costo alla fine del progetto sarà sicuramente minore del pianificato

49. Quale è la formula per calcolare l'EAC, nel caso in cui la stima del costo finale si dovesse calcolare tenendo
conto di quanto effettivamente speso (AC), del valore in termini di budget del lavoro realizzato (EV), della
performance economica (CPI) e della performance di schedulazione (SPI)?

a. EAC = EV - PV
b. EAC = AC + ETC = AC + ((BAC - EV) / CPI)
c. EAC = AC + ETC = AC + ((BAC - EV) / (CPI x SPI))
d. EAC = AC + ETC = AC + (BAC - EV)

50. Il tailoring dei processi di project management:


a. È responsabilità del project manager
b. Può essere imposto dagli stakeholder di alto potere e alto interesse
c. È dettato dallo sponsor
d. Le altre risposte presenti sono errate

10
Marzo 2024
51. Con chi comunica il Project Manager nel progetto?
a. Con i componenti del team di progetto, lo sponsor e tutti gli altri stakeholder (chiave, istituzionali, operativi,
marginali)
b. Con gli altri Project Manager dell'organizzazione, secondo una linea gerarchica orizzontale
c. Solo con lo sponsor o l'alta direzione, delegando il resto delle comunicazioni ai membri del team di project
management
d. Interviene nei momenti di criticità con chiunque. Durante la normale gestione dedica il suo tempo alla
formulazione e aggiornamento del piano di progetto

52. Le abilità a cui il Project Manager fa ricorso per l'esercizio della leadership sono:
a. Abilità di autocoscienza, empatia, gestione delle emozioni e gestione dello stress
b. Abilità personali, relazionali, di pensiero strategico e creativo, di pensiero sistemico
c. Abilità di laboriosità, affidabilità, intraprendenza, adattabilità, responsabilità
d. Abilità di spirito di gruppo, adattamento a contesti multiculturali, senso dell'organizzazione, esperienza nella
gestione dei gruppi

53. Che conseguenza ha un comportamento descritto dalla teoria X di McGregor?

a. Un assetto organizzativo prescrittivo, costrittivo e caratterizzato da totale accentramento causa esattamente i


comportamenti previsti da tale ipotesi: le persone sviluppano atteggiamenti restrittivi ed opportunistici
b. Le persone, soggette ad un assetto costrittivo e private di ogni delega, dimostrano incapacità di assumere
responsabilità complesse
c. La situazione “X” si caratterizza per la sfiducia reciproca che blocca ogni stimolo di crescita personale e
professionale, inducendo a ritenere molto difficoltoso il passaggio da una condizione “X” a una condizione “Y""
d. Tutte le risposte sono corrette

54. Differenze tra Team Building e Team Working:


a. Il primo è significativo di un percorso evolutivo attraverso il quale un insieme di persone tende a trasformarsi
in un team di progetto, cioè un gruppo coeso, integrato e sinergico, mentre il secondo individua il lavoro di gruppo
con condivisione di obiettivi e di motivazioni
b. Lo scopo del team working è quello di far sentire il gruppo come una vera squadra
c. Il primo individua il lavoro di gruppo con condivisione di obiettivi e di motivazioni, mentre il secondo è
significativo di un percorso evolutivo attraverso il quale un insieme di persone tende a trasformarsi in un team di
progetto, cioè un gruppo coeso, integrato e sinergico
d. Nel team building gli individui sono già parte di un gruppo precostituito e lo scopo è quello di lavorare in modo
più sinergico tra loro per raggiungere un obiettivo comune

11
Marzo 2024
55. L’abilità di un negoziatore si rivela nella sua capacità di:
a. Dimostrare una sufficiente flessibilità, in modo da poter utilizzare efficacemente le alternative che possono
presentarsi durante la sessione negoziale
b. Tutte le risposte sono corrette
c. Comprendere i livelli e le tolleranze di accettabilità di una soluzione (compromesso), sia per la propria che per
l’altrui parte, al fine di concludere in modo positivo il negoziato
d. Disporre di una prontezza e di una duttilità intellettiva, tali da consentirgli di adattarsi alle mutevoli esigenze
presentate dalla specifica situazione negoziale

56. Cosa può diventare un handicap nella gestione del conflitto?


a. Il conflitto in sé stesso
b. La maniera sbagliata di gestirlo o non gestirlo (magari rimandandolo)
c. Le persone che hanno dato origine e vivono il conflitto
d. Il non aver eliminato la causa del conflitto prima della partenza del progetto

57. In cosa consiste l'approccio della Rinuncia nella gestione dei conflitti nel team di progetto?

a. Nell'evitare la situazione ritirandosi, con l'intento di mitigare la situazione (temporanea) di sconfitta


b. Nell'attenuare i punti di divergenza
c. Nell'affrontare apertamente il conflitto
d. Nel far prevalere con forza il proprio punto di vista

58. In accordo allo standard ISIPM, quale tra le seguenti NON è una tecnica di problem solving:
a. Diagramma "a lisca di pesce"
b. Metodo del Net Present Value
c. Analisi costi/benefici
d. Metodo cartesiano

59. L'etica può assumere diversi connotati. Indicare l'affermazione ERRATA:


a. L'etica può essere prescrittiva, se indica norme e criteri da seguire
b. L'etica può essere soggettiva, se considera il soggetto che agisce
c. L'etica può essere oggettiva, se considera valori comuni e istituzioni
d. L'etica può essere adattiva, se si adatta agli obiettivi del progetto

60. Per costruire una WBS ottimale NON è buona regola:


a. Analizzare il contratto e le clausole annesse
b. Scendere a livello delle singole attività
c. Scomporre fino al livello più dettagliato possibile
d. Scomporre in base ai rischi dei deliverable
12
Marzo 2024

Potrebbero piacerti anche