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Appunti per verifica 21/02/2023

Processi Aziendali

Libro
Impresa: Attività economica organizzata dall’imprenditore.
Azienda: Complesso di beni economici organizzati dall’imprenditore.

Processi interni: Che coordinano i fattori della produzione e trasformano input in output.

Bene economico: Elemento materiale o immateriale in grado di soddisfare un bisogno

L’impresa deve anche avere delle strutture organizzative.

Gestione: Insieme delle operazioni economiche che l’azienda pone in essere per il
raggiungimento dei fini dell’impresa. Ha 2 aspetti:

Aspetto soggettivo, decisioni da prendere e controlli da effettuare.


Aspetto oggettivo, azioni che l’azienda deve compiere.

Le attività compiute si inquadrano in un sistema aziendale all’interno del quale sono


organizzate per conseguire l’obiettivo imprenditoriale.

Sistema aziendale: un complesso di elementi materiali e immateriali legati tra loro da


rapporti di reciproca dipendenza. (Insieme elementi, dipendenza reciproca, obiettivo
comune)

L’insieme di queste attività aziendali prende il nome di processo.

Processo: una sequenza di attività tra loro interdipendenti finalizzate a trasformare un


input per ottenere l’output richiesto.

Elementi base di un processo: input, vincoli, risorse e output.

L’output è il risultato finale e le attività che lo compongono sono finalizzate al suo


raggiungimento

Le caratteristiche:

● Capability, riprodurre nel lungo periodo il medesimo prodotto.


● Flessibilità, modificarsi al variare delle esigenze.
● Efficacia, valore aggiunto che viene ritenuto soddisfacente dai clienti interni.
● Efficienza, misura del rapporto tra i risultati ottenuti e le risorse utilizzate in termini
di tempi e costi.

Classificazione per tipologia di attività svolte:


● Processi di direzione e manageriali: pianificare e coordinare gli obiettivi e
verificare la loro applicazione.
● Processi operativi: produrre beni o servizi.
● Processi di supporto: forniscono gli elementi infrastrutturali e i servizi generali.

Classificazione per impatto dei risultati aziendali:

● Processi primari: producono gli output.


● Processi di supporto: forniscono gli input, le tecnologie e le risorse umane.

Pianificazione:

1. identificare gli utenti;


2. identificare le attese;
3. determinare gli obiettivi;
4. progettare un processo in grado di soddisfare gli obiettivi;
5. definire gli indicatori di processo;
6. progettare un sistema di controllo.

Process owner: il soggetto che ha la responsabilità di tutto il processo e ha il compito di


curarne l’efficacia e l’efficienza e di prendere decisioni a riguardo.

Monitorare: verificare che siano rispettate le regole, i criteri e gli obiettivi stabiliti durante la
pianificazione.

Sistema di misurazione: fissa gli obiettivi in termini di efficienza ed efficacia.

Gli indicatori devono essere in grado di far emergere le criticità e devono allinearsi alle
priorità aziendali

La valutazione del processo avviene attraverso i Key Performance Indicator:

● Indicatori generali, volume del lavoro.


● Indicatori di qualità, qualità dell’output.
● Indicatori di costo, somma di denaro impiegato.
● Indicatori di servizio o di tempo, misurano il tempo di risposta tra avvio e
conclusione del processo.

Dopo aver individuato i problemi del processo occorre mettere in atto interventi che possono
essere: graduali o radicali.

Graduali: Business Process Improvement, serie di verifiche per i cambiamenti


necessari a garantire migliori performance.

Radicali: Business Process Reengineering, l’intero processo viene riprogrammato.


Classificazione attività aziendali in base al tipo di relazione prevalente dell’impresa:

● Buy Side: interazione con i fornitori.


● In Side: processi di trasformazione interni all’impresa.
● Sell Side: processi di marketing, vendita, distribuzione del prodotto, servizio
post-vendita e assistenza al client

Ciclo di vita di un progetto: sequenza di fasi e attività che conducono alla realizzazione
di prodotti o servizi, composto da aspetti gestionali e aspetti tecnici.

Aspetti gestionali: adattabili ad ogni settore.


Aspetti tecnici: specifici ad ogni settore.

Fasi principali: avvio, pianificazione, programmazione, controllo, chiusura.

Avvio:

● revisione dei documenti;


● definizione degli obiettivi;
● pianificazione generale;
● kick-off meeting;
● analisi dei costi;
● realizzazione della programmazione;
● scelta del project manager.

Pianificazione:

● individuare tutti i prodotti che devono essere realizzati;


● delegare la responsabilità dell’esecuzione effettiva di ogni attività;
● assegnare a ciascuna attività le risorse.

Programmazione: fissare gli obiettivi temporali delle attività, durata, relazioni di


dipendenza, calendario di lavoro e scadenze.

Controllo: assicurare che i risultati conseguiti durante l’avanzamento dei lavori coincidono
con quelli utili al raggiungimento degli obiettivi.

Chiusura: passaggio di consegne dal project manager al committente. Successivo al


soddisfacimento di tutti gli obiettivi formulati dal committente.

Nell’avvio rientrano tutte le fasi che servono a pianificare il lavoro.

Definizione di un’architettura con schemi di riferimento.


Avvio della gestione manageriale del progetto e le attività tecniche, per individuare le
tecnologia sa utilizzare e l’avvio dell’ingegnerizzazione del progetto.
All'inizio si devono definire quali attività da svolgere per completare il progetto: per farlo si
usa la WBS.

WBS:
organizzazione gerarchica degli scopi delle singole attività necessarie al
raggiungimento dell’obiettivo progettuale;
rappresentazione analitica del progetto che suddivide le attività livello per livello;
struttura gerarchica del progetto che comprende tutti gli elementi che devono essere
forniti al cliente;
struttura a forma di albero composta da attività, che possa, organizzare, definire e
mostrare graficamente lo scopo del lavoro complessivo per raggiungere gli obiettivi finali del
progetto. la WBS costituisce un sistema per suddividere un progetto in parti di lavoro
componenti ed elementi gestibili, per fornire una comune struttura per comunicazioni,
allocazioni di responsabilità, e di monitoraggio e gestione dello scopo del lavoro, dei costi e
del programma.

Con la WBS si scompone il progetto dei suoi componenti, chiamati sottoprodotti, che
costituiscono il prodotto finale. La scomposizione può avvenire secondo una logica:

● funzionale;
● spaziale;
● dei processi di lavoro;
● della scomposizione fisica;
● degli obiettivi del progetto.

Gli work package (insieme di attività che costituiscono un sottoprogetto all’interno della
WBS) devono rispettare i seguenti criteri:

● Sufficiente livello di dettaglio: dimensionato in modo tale che i suoi contenuti e i


suoi limiti risultino definiti con la massima precisione.
● Misurabilità dei risultati: la variabili e i parametri devono essere tali da consentire la
rilevazione precisa e univoca dello stato di avanzamento.
● Univoca allocazione delle responsabilità: assegnato a un unico responsabile.

Ogni package può richiedere diverse attività, come: progettazione, forniture,


spedizioni e montaggi. Per ogni package è, quindi, possibile:

● definire la responsabilità di esecuzione;


● effettuare una programmazione;
● definire le risorse;
● controllare lo stato di avanzamento.

Per individuare le attività univocamente all’interno del progetto, a ciascuna è assegnato un


codice. In generali per ogni sottoattività si deve aggiungere un numero progressivo al
codice.
Dopo aver definito le attività si devono quantificare i tempi di esecuzione, in modo che
potranno poi essere sottoposte a verifiche periodiche per controllare eventuali
scostamenti.

Diagramma di Gantt: schema grafico che permette di visualizzare la durata delle attività
nel tempo e si basa su un piano cartesiano (asse verticale le attività, asse orizzontale la
variabile temporale). Ciascuna attività viene rappresentata mediante una barra orizzontale il
cui posizionamento è determinato dalla data di inizio prevista e la cui larghezza rappresenta
la durata stimata in sede previsionale.

La fasi per ottenere un diagramma di Gantt sono:

1. si effettua l’analisi del progetto e si scompone in operazioni fondamentali (WBS);


2. si stima per ogni attività una durata;
3. si rappresentano le attività con segmenti o barre.

Le nuove tecnologie hanno bisogno di grandi quantità di dati. Per questo sono stati creati
cloud e big data.

Cloud (computing): vasto network di server interconnessi tramite la rete Internet che
permette di avere una copertura capillare, pur conservando la natura di un unico
ecosistema.

Il servizio cloud può essere fornito in 4 modi:

● IaaS (Infrastructure as a Service): utilizzo di risorse hardware in remoto, dove


l’utente può far eseguire il suo software.
● PaaS (Platform as a Service): piattaforma software che può essere costituita da
diversi servizi, programmi, librerie, ecc…
Permette di sviluppare:
○ un cloud pubblico.
○ un cloud privato.
● SaaS (Software as a Service): programmi installati su un server remoto.
Vengono forniti servizi di alto livello come software e database (software on
demand).
● DaaS (Desktop as a Service): un desktop virtuale che risiede sul cloud e può
essere usato da qualsiasi dispositivo o luogo.

AGENDA 2030

È un programma di azione sottoscritto nel settembre 2015 dai governi di 193 paesi membri
dell’ONU. Ingloba 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile

Sviluppo economico sostenibile: se soddisfa i bisogni dell’attuale generazione senza


compromettere la capacità di quelle future di rispondere ai loro (ambientale, sociale ed
economica)
Aree d’intervento Agenda 2030

● Persone: azioni sono dirette a contrastare povertà ed esclusione promuovendo


salute e benessere e garantendo lo sviluppo
● Pianeta: azioni garantiscono gestione sostenibile contrastando il cambiamento
climatico
● Prosperità: azioni promuovono modelli sostenibili di produzione
● Pace: azioni utili a realizzare una società equa
● Partnership: azioni atte a intervenire attraverso collaborazioni internazionali

Economia circolare: sistema economico pianificato che si basa sul riutilizzo e tutte le attività
sono organizzate in modo tale che i rifiuti e gli scarti costituiscono una risorsa

Economia lineare 3 fasi: produzione, consumo e smaltimento

Economia circolare le fasi:

● I beni devono essere facilmente riparabili e smontabili


● I prodotti devono essere modulari, versatili e adattabili
● La produzione la distribuzione devono affidarsi alle energie rinnovabili
● Deve essere chiaro come gli utenti possano effettuare la raccolta differenziata
● I rifiuti riciclati devono essere convertiti in energia

L’economia circolare ha molti punti in comune con l’industria 4.0 che prevede di minimizzare
le spreco, ridurre le quantità di co2 e ridurre le quantità di scarti

Nel 2018 l’Unione europea ha varato il pacchetto economia circolare che impongono questi
obiettivi

● Riciclo rifiuti urbani


● Riciclo imballaggi
● Raccolta differenziata
● Rifiuti smaltiti in discarica dovranno essere al massimo il 10% dei rifiuti totali
Appunti presi in classe
Algoritmo: insieme di azioni con input ed output.
Processo: insieme di attività che parte da un input e raggiunge un output.
I processi riscontrano effetti anche nei sistemi informativi.
I processi si dividono in: operativi, di supporto e direttivi.
Amministrazione (finanziaria) => Processo di supporto.
Gestione delle strutture => Processo di supporto.
Le attività per la realizzazione del prodotto e vendita => Processo operativo.
Assunzione => Processo di supporto e delle risorse umane - si svolge con un gestionale.
I processi operativi dipendono dal tipo dell'azienda.

Anche nel caso dei processi, la valutazione va fatta seguendo degli indicatori.
Reparto qualità controlla come vanno i processi.
Come valuto un processo di produzione? Quanti pezzi fatti. Se rispetta le richieste. Quanti
scarti.
Il process owner è il responsabile dei problemi del processo. Ha maggiori responsabilità.
Key-performance indicator riguardo alla valutazione del processo.

I processi si possono dividere in base a chi si interfacciano: Processi inside, buy side e sell
side.
Inside si interfacciano solo con altri processi aziendali.
Buy side sono interfacciati con il mercato e dal lato dell'acquisto.
Sell side sono interfacciati con il mercato e dal lato della vendita (processo di marketing).

Esercizio magico con testo dell'esame:


Quanto è grande l'azienda.
Lato server: server, acquistato o affittato? Se si, anche il dominio? Lo compra? Il software
usato (interprete php, mySQL).
Lato client: gli utenti devono essere registrati e conservare diverse informazioni, pagine
dinamiche, come sono organizzate le pagine?
Di quali pagine ho bisogno? c'è un login?

Quest'azienda ha un reparto it? la sua grandezza?

Wbs rappresenta come dividere il lavoro

Ogni riga del gantt corrisponde alla wbs (viene riscritta come indice indentato)
Vanno definiti i predecessori delle attività ed ogni attività può avere uno o più
predecessori(svolgere prima il predecessore)
Assegno delle risorse e ogni risorsa può essere assegnata a più attività ed ognuna con un
certo impegno
Un attività può avere un tempo effettivo diverso (dipende dalle risorse che si impiegano e
per quanto tempo)

Un processo è un insieme di attività che da un input producono un output

Un output che hanno tutti i processi è un output documentale


I processi operativi ossia tutto ciò che riguarda il prodotto compresa l'assistenza

Processi di supporto (tutti quelli che non riguardano il prodotto finito amministrazione,
gestione sistemi e risorse) di direzione (managment che definiscono la mission e le linee
guida e gli obiettivi)

Quando ci si interfaccia con il mercato ci sono i processi by side (di acquisto) e sell side (di
vendita)

Quando non sono ne by ne sell sono inside (si interfacciano solo con l'azienda)

Per valutare un processo ci sono 4 criteri

Processo è un attività sia pianificata che dinamica e deve essere definita e monitorata

Indicatori generali è la prima cosa che guardi quando produci un processo

Telos (studio di fattibilità)


Technical (aspetti tecnici) Economical (aspetto economico) Legal (aspetti legali)
Organization (impatto con l'organizzazione/aspetti organizzativi) Scheduling (idea di quanto
può durare)
Lo studio di fattibilità va presentato o all'azienda o al cliente

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