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IL PIANO OPERATIVO
-Quando si parla di gestione della creazione artistica bisogna concepire questo strumento con la giusta dose di
flessibilità per evitare pericoli di irrigidimento che potrebbero compromettere il successo del progetto.
Es: tenersi un margine di soldi per qualsiasi cosa che può succedere.
ATTIVITÀ OPERATIVE = attività pratiche che dobbiamo fare per organizzare l’evento
-Punto di partenza: prevedere tutte le attività che consentono di realizzare il progetto e rispondere alle seguenti
domande:
-L’organizzatore, sulla base del progetto artistico, comincia ad elencare in modo ordinato, analitico e progressivo le
diverse attività operative da svolgere.
-Esempi attività operative: organizzazioni delle prove, richiesta di uno spazio, allestimento di un’area, preparazione
di una conferenza stampa…
-Ogni attività operativa è poi scomponibile in azioni sempre più dettagliate, di cui dovranno essere individuati:
-La descrizione dei vari spettri organizzativi, amministrativi, tecnici, contrattuali e logistici sono utili per stendere un
elenco delle zioni in cui sarà diviso il progetto.
-Questa lista sarà utile rappresentarla graficamente, per poterla visualizzare facilmente, utilizzando sistemi come il
wbs (work breakdown structure) (struttura di scomposizione del lavoro).
-Per stimare in modo efficace il tempo occorente per azioni operative non si ha sufficiente esperienza per ricorrere a
previsioni:
(Formula)
-Calendarizzare permette di rivedere l’elenco delle azioni operative, di individuarne le sequenze, le priorità e di
verificare i legami esistenti fra loro, cioè quei vincoli che determinano l’inizio e la fine di un’attività rispetto all’inizio e
alla fine dell’attività precedente o seguente
GANTT E PERT
-Per la dimensione grafica delle dimensioni tempo possono essere utilizzati il diagramma di Gantt o il sistema
reticolare Pert per comunicare all’interno del team.
Usare una grafica per le freccette comprensibile a tutti per capire se una cosa è finita e magari deve ricominciare
dopo (es. campagna di comunicazione prima e dopo evento).
Scrivere chi deve fare l’attività per capire anche se ci sono dei sovraccarichi su singole risorse del team.
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-Sistema Pert = sistema di programmazione reticolare, che descrive in modo grafico i flussi e le relazioni tra le diverse
attività operative.
Percorso
Attività critiche
Attività cardine
Introduzione di milestones (pietre miliari) = momenti di controllo che andremo a prestabilire, momenti
crucciali in cui dobbiamo verificare che sia tutto a posto.
-Il grafico con sistema reticolare consente la riduzione della durata totale del progetto grazie a una migliore
razionalizzazione e sovrapposizione delle diverse azioni e l’identificazione del c.d (=cammino critico).
-Problema: si possono verificare situazioni di sovraccarico o di scarso sfruttamento di alcune risorse, con problemi
sulla qualità delle prestazioni, sui tempi e sui costi.
Capacità, professionalità
Determinata esperienza in specifici settori.
Qualità
Affidabilità
Aderenza ai criteri di sicurezza e alle normative.
-In tema di formalismi grafici e visivi, la precedente struttura ad albero wbs potrebbe essere integrata dalla struttura
rbs- resurces breakdown structure (struttura di composizione delle risorse): permette di allocare ad ogni azione
operativa la corrispondente risorsa e di fotografare la situazione senza lasciare scoperte azioni e lavori.
-L’individuazione delle risorse procede di pari passo con l’organizzazione delle stesse (“chi fa che cosa”), che va
stabilita da questa fase con lo strumento della matrice delle responsabilità (manca)
Principio della chiarezza: dev’essere chiaro e comprensibile per essere capito da tutto il team non dare
nulla per scontato
Principio dell’oculatezza: dobbiamo essere oculati, avere una base reale
Principio della prudenza: diamo per scontato che qualche imprevisto succeda diamoci sempre dei margini
Principio dell’operatività: il budget non è un esercizio di stile ma dev’essere uno strumento utilizzato
concretamente da tutti gli utenti
Principio del collegamento finanziario: quando costruiamo il budget pensiamo sempre a quando certi costi e
certi ricavi si dovranno verificare.
Principio della responsabilità: affidare in modo corretto una certa quantità di budget a ognuno dei
responsabili.
-Bep = il break even point, punto di pareggio tra costi e ricavi, oltre il quale ci sono i margini di profitto.
Lezione 4
13/5/2022