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Che cos’è L’Advanced Product


Quality Planning (APQP)
17 Apr, 2013

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Introduzione all’APQP: ADVANCED WhatsApp


PRODUCT QUALITY PLANNING
L’APQP è un metodo strutturato che definisce i passi necessari da seguire
affinchè il prodotto

in sviluppo sia conforme alle specifiche del cliente, nei tempi e capacità
produttiva richiesti.

E’ stato Ideato dall’Automotive Industry Action Group (AIAG) ed inseguito


personalizzato da ciascun Carmaker.

E’ richiesto nella certificazione QS9000.

Gli obiettivi principali sono:

– Fare squadra con i fornitori

– Intendersi sulle Piattaforme Comuni

– Fare emergere in anticipo i problemi

– Coinvolgere tutti gli enti interessati nelle varie fasi di sviluppo

L’APQP viene svolto mediante:

– Task strutturate:

– Meeting predefiniti

– Chiara ripartizione delle ownership 2


– Chiara definizione degli output attesi da ogni task

– Modulistica specifica

Quando viene realizzato l’APQP: Privacy - Termini


– Ogni qualvolta il componente è critico per:

* tipo di sviluppo richiesto

* tecnologia impiegata

* tempi d’attrezzamento

– Ogni qualvolta si vuole aprire un’Attività di Sviluppo Componente (ASC)

L’APQP è articolato in 17 task (non in sequenza temporale):

1- Key Stakeholders
10- Gage/Tooling Equipment review Contattaci
Meeting

11- GP11 Pre-Prototype & Prototype


2- Technical Review
Process
WhatsApp
3- Risk
12- PFMEA Development
Assessment/Sourcing

4- Supplier Program
13- Control Plan
Reviews

5- Timing charts/Open 14- GP12 Early Production


Issues Containment

6- Feasibility Assesment
15- PPAP
Letter

7- Flow chart 16- Run@Rate

8- DFMEA 17- Lesson Learned

9- Design Review

1.Key Stakeholders MeetingMeeting di allineamento interfunzionale per


definire i contenuti tecnici, qualitativi, ed economici del componente da
assegnare.
2.Technical ReviewMeeting con i fornitori per valutare le offerte tecniche ed
allineare alle richieste del cliente.
3.Risk Assessment

Attività di valutazione del grado di rischio associato alla scelta di ciascun


fornitore. Il risultato determinerà la modalità di gestione degli stessi 2
4. Supplier Program ReviewsQuattro meeting di verifica dello stato di
avanzamento del progetto a ridosso delle principali milestone di sviluppo
della vettura

Privacy - Termini
5.Timing Charts / Open issuesLa Timing Chart permette di valutare la
coerenza tra planning di sviluppo vettura e planning di sviluppo componente.

La Open Issues List permette di evidenziare e mantenere traccia delle


criticità/azioni che emergono su ciascun componente
6.Feasibilty Assessment LetterDocumenti associati a ciascuna Supplier
Program Review in cui il fornitore sottoscrive il grado di fattibilità del progetto
7. Flow ChartDocumento che visualizza schematicamente la sequenza e la
correlazione tra le attività coinvolte nel processo.
8.DFMEA
9.Design ReviewDesign release Contattaci
10. Gage/Tooling Equipment ReviewAttività che ha il fine di garantire che il
processo produttivo del fornitore sia stato progettato, realizzato e certificato
per produrre componenti con la qualità e capacità richieste.
WhatsApp
11. GP11 – Pre-Prototype & Prototype ProcessAttività che produce la
documentazione che accompagna tutti i componenti che devono essere
significativi per gli E1 e gli E2 (IN FASE DI REVISIONE GM)
12. PFMEA Development
13.Control Plan

Documento che ha lo scopo di definire i controlli dimensionali, funzionali ed


estetici necessari a garantire pezzi conformi alle richieste del cliente.
14.GP12 – Early Production ContainmentPiano di controllo rinforzato richiesto
al fornitore a partire dalle preserie per tutti i componenti ritenuti critici
15. PPAP: Production Part Approval ProcessAttività che determina se tutti i
requisiti (progetto/prodotto) sono stati rispettati e se il processo produttivo
del fornitore è in grado di mantenere tali requisiti nella produzione di serie.
16. Run@RateAttività congiunta di One Day Production e verifica che la
capacità produttiva del fornitore sia tale da garantire di produrre i particolari
nelle quantità stabilite contrattualmente
17. Lesson LearnedDocumento che ha lo scopo di divulgare quanto accaduto
in termini di problematiche su prodotti precedenti in modo da evitare
analoghe esperienze sul nuovo prodotto in sviluppo.

Key Stakeholders Meeting


Partecipanti:

Qualità Fornitori, Ingegneria di prodotto (Stile, Prodotto e Dir. Tecnica), Cost


Engineering,
2
Piattaforma, Re.S.P. Purchasing, Program Quality Manager.

Importante la presenza dello STILE per componenti ad alto impatto estetico

Descrizione:
Privacy - Termini
viene condotto per tutte le commodity definite dalla Piattaforma e identificate
nel Sourcing Plan.

Lo scopo è quello di coinvolgere tutti i ‘personaggi chiave’ nella definizione e


sviluppo di contenuti,

tempi e strategie al fine di garantire che le quotazioni che si riceveranno,

a seguito della Request for Quotation, siano comparabili e coerenti.

Obiettivo del meeting:

– Pianificare le fasi del processo di sourcing, secondo quanto previsto nel


Rollout.
Contattaci
– Definire le ownership per ciascuna fase del processo di Sourcing.

– Verificare che tutte le richieste dell’Ingegneria di Prodotto siano contenute


nella Scheda Prodotto.
WhatsApp
– Verificare che tutte le richieste in termini qualitativi e di affidabilità siano
contenute nella Scheda Prodotto.

– Raccogliere i dati storici di garanzia.

– Definire se il componente è in make or buy.

– Definire gli obiettivi di costo.

– Definire le interfacce del componente nell’architettura del veicolo.

– Definire la data per la Technical Review

Input necessari –> Responsabilità

Sk prodotto/ Specifica finalizzata/SSTS –> RSC/T.L. Ptf

Timing Chart –> Resp. Acquisti in Ptf

Volumi vettura –> Resp. Acquisti in Ptf

Master codesign +Rasic –> Resp. Acquisti in Ptf

Creativity Team Bid List –> GGF

Quality Bid List –> SQE

Warranty Data –> P.Q.M./SQE


2
Costo tecnico (break down) –> Analisti di Cost Engineering

Allowable cost –> Resp. Acquisti in Ptf

Metodologia
Privacy - Termini
– La data del KSM deve essere identificata nel Sourcing Plan.

– Il GGF manda gli inviti a tutte le ‘persone chiave’ identificate per specifico
componente/commodity/sistema.

– Il GGF conduce il meeting (esempio di Agenda, Allegato 0)

– Tutti i partecipanti discutono e rivedono la pianificazione.

– Il RSC/TL Ptf illustra la scheda prodotto motivando l’introduzione dei carry


over necessari.

– Il Program Quality Manager illustra i dati richiesti dalla Piattaforma per quel
Contattaci
componente in termini di ICP, TOC e Affidabilità.

– Il SQE rivede la C.T. Bid List in funzione delle performance qualitative del
parco fornitori
WhatsApp

– Il RSC/TL Ptf ( interfaccia con la sperimentazione) devono essere garanti che


i test funzionali e di affidabilità richiesti siano appropriati

– Il Cost Engineering deve fornire target di costo sostenibili

– Il GGF deve chiarire tempi di ogni step nel processo di sourcing e cosa si
aspetta da ciascun partecipante ad ogni step.

– Alla fine del meeting ci deve essere un agreement di tutti i partecipanti su


processo, contenuti, tempi e strategia.

– Tutte le criticità aperte saranno riportate nella checklist.

RFQ: Request For Quotation

Documentazione da allegare alla RFQ:

– Scheda Prodotto/Specifica Finalizzata

– SSTS

– Technical Specifications

– Timing Chart vettura/motore/cambio

– Required Quality Information

– Supplier Quality Statement of Requirements


2
– Team Feasibility Commitment

– Condizioni generali d’acquisto

– SOR
Privacy - Termini
– Master contratto di Codesign, inclusa matrice di responsabilità

– Volumi vettura

TIMING CHART VETTURA

Planning di sviluppo della vettura con evidenziate le milestone principali.

Serve al fornitore per elaborare la sua Preliminary Timing Chart, che dovrà
presentare in sede di Technical Review.

REQUIRED QUALITY INFORMATION

Contattaci
Check List costituita da 19 punti ciascuno dei quali deve essere accettato dal
fornitore.

L’accettazione o meno di tali condizioni aiuta a capire l’adeguatezza del


fornitore a realizzare l’oggetto richiesto.

WhatsApp
Il fornitore deve consegnare il modulo compilato insieme alla quotazione e
prepararsi a fornire

delucidazioni durante la Technical Review.

SUPPLIER QUALITY STATEMENT OF REQUIREMENTS

Questo documento è sia un riferimento che una breve spiegazione delle


specifiche

di qualità richieste dal settore automotive. L’obiettivo è che il fornitore abbia


familiarità

con tutti i processi e le procedure citati nel documento.

L’ultima pagina del Supplier Quality SOR deve essere firmata e consegnata
all’SQE nella Technical Review.

TEAM FEASIBILITY COMMITMENT

Questo documento è la prima verifica sottoscritta dal fornitore sulla fattibilità


del progetto in base a quanto richiesto su scheda prodotto.

Il fornitore deve restituire al GGF il documento firmato durante la Technical


Review.

CONDIZIONI GENERALI D’ACQUISTO

Devono essere rispedite firmate insieme alla RFQ.

MASTER CONTRATTO CODESIGN (inclusa Matrice di Responsabilità)

La matrice di responsabilità deve essere discussa durante la technical review


2
e firmata insieme al contratto prima della Reccomandation

Supplier Conference

Privacy - Termini
E’ il briefing, subito dopo l’approvazione della Pre- RFQ, in cui a tutti i fornitori,
contemporaneamente, vengono illustrati i contenuti tecnico/commerciali della
RFQ.

Technical Review
Partecipanti:

GGF, Qualità Fornitori, Ingegneria di prodotto, Cost Engineering, Piattaforma,


Fornitore

Descrizione:
Contattaci
il proposito del meeting è quello di assicurare che tutte le richieste presenti

nella RFQ siano state ben comprese e interpretate dal fornitore e che questo
abbia le potenzialità a produrre il componente.

Al termine della Technical Review per ogni fornitore coinvolto viene


WhatsApp
condotto il RISK ASSESSMENT allo scopo di evidenziare le potenziali criticità
legate al Processo di Sviluppo della vettura

e di procedere con un APQP Customer o Supplier monitored.

Obiettivo del meeting:

– Identificazione dei fornitori idonei a proseguire nel processo di sourcing.

– Valutazione di ciascun progetto in scala SAE

– Impostazione dell’Initial Risk Assessment: identifica il livello di rischio


associato ad ogni fornitore e decide se proseguire con un Customer o
Supplier Monitored.

– Implementazione della Open Issues List relativa a ciascun fornitore.

Input necessari –> Responsabilità

Documentazione tecnica –> RSC/T.L. Ptf

Dati storici di qualità per fornitore –> SQE

Proposta soluzioni alternative –> Fornitore

Preliminary Timing Chart –> Fornitore

Preliminary Flow Diagram/PFMEA/Control Plan –> Fornitore

Preliminary DFMEA –> Fornitore 2


Capability su componenti simili –> Fornitore

Serial Tooling/ Checking Equipment –> Fornitore

Privacy - Termini
Info su allocazione/capacità produttiva –> Fornitore
Required Quality Information COMPILATA –> Fornitore

Supplier Quality SOR FIRMATA –> Fornitore

Team Feasibility Commitment FIRMATA –> Fornitore

Piano dei sub-fornitori –> Fornitore

Stato di certificazione del fornitore –> Fornitore/SQE

Struttura del management –> Fornitore

FMEA
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E’ lo strumento utilizzato dal fornitore per l’analisi delle potenziali difettosità


del prodotto

derivanti dal progetto o dal processo. Contribuisce all’eliminazione del rischio


WhatsApp
delle potenziali

difettosità mediante un’analisi sistematica di possibili modalità di guasto


giudicate in base

alla loro gravità, probabilità e possibilità di individuazione.

Tale strumento è applicabile sia nella progettazione (DFMEA) sia nel processo
di fabbricazione (PFMEA).

Entrambi i documenti vanno aggiornati in seguito a modifiche di


progetto/processo.

FLOW CHART

Documento che ha lo scopo di visualizzare schematicamente la sequenza e la


correlazione

tra le varie attività coinvolte in un processo.

Il Flow Chart rappresenta la base di partenza per la stesura della

FMEA

di processo e della relativa griglia di controllo

CONTROL PLAN

Documento che ha lo scopo di definire i controlli di tipo dimensionale,


funzionale ed estetico,

necessari per garantire pezzi con i requisiti richiesti dal cliente.

È strettamente legato alla PFMEA perché viene aggiornato con le criticità


emerse durante l’analisi del processo.
2
Metodologia

– Il Re.S.P. invita i fornitori potenziali alle Technical Review.

– Il FORNITORE consegna la Team Feasibility Committment, il Serial


Tooling/Checking Equipment e la Supplier Quality SOR firmata . Privacy - Termini
– Il FORNITORE sottopone tutte le eventuali problematiche relative a
tempistiche, capacità di effettuare il progetto, qualità, fattibilità e trasporto
del componente.

– Il FORNITORE illustra anche la Preliminary DFMEA e PFMEA, insieme a quelle


relative a componenti simili di attuale produzione.

– Il SQE prima del meeting esamina la Required Quality Information allegata


all’offerta e prepara le domande da fare al fornitore.

– Alla fine di ogni incontro con il singolo fornitore il GGF, il SQE e l’Ingegneria di
Prodotto effettuano il RISK ASSESSMENT. Contattaci

– Ingegneria di Prodotto rassegna la data entro cui darà la valutazione


tecnica.

WhatsApp
Risk Assessment
Metodologia

Il Risk Assessment viene condotto prima della decisione di sourcing


immediatamente dopo la Technical Review.

Il GGF, il SQE e l’Ingegneria di Prodotto valutano tutte le informazioni ricevute


dal fornitore

durante il processo di sourcing e compilano l’Early Warning Risk Assessment.

Il TEAM deve identificare azioni e attività volte a ridurre o eliminare il rischio.

Il TEAM determina in base al livello di rischio risultante dal Risk Assessment se


il fornitore

sarà Customer Monitored o Supplier Monitored.

Viene implementata la OPEN ISSUES LIST

Target Setting

E’ il momento in cui si comunicano ai fornitori i target dei variabili e degli


investimenti, chiedendo un adeguamento agli stessi.

Kick-off Meeting – Program Review


Partecipanti:

GGF, Ingegneria di Prodotto, Piattaforma, Fornitore, Quality Program Manager.

Descrizione:
2
Sono i meeting di verifica dello stato di avanzamento dello sviluppo

del componente in oggetto; vengono organizzati per tutti i fornitori che sono
Customer Monitored.

Per tutti i componenti Supplier Monitored ci si aspetta che questo ed

Privacy - Termini
i meeting successivi vengano portati avanti in modo autonomo dal fornitore.
Obiettivo del meeting:

– Verifica della coerenza con le specifiche F.A. e della compatibilità con i tempi
di sviluppo della vettura.

– Aggiornamento della OPEN ISSUES LIST.

– Aggiornamento della TIMING CHART.

– Compilazione della Kick -off Meeting Checklist

– Completamento della Contact List in cui elencare il team coinvolto nello


sviluppo del componente Contattaci

– Sottoscrivere la Feasibility Letter

– Process Flow Chart CheckList WhatsApp

– New Equipment, Tooling and Test Equip. Checklist

– Process Fmea Checklist

– Control Plan Check List

Input necessari –> Responsabilità

Tempistiche degli eventi chiave –> Ptf/GGF

Tempistiche di dettaglio attrezzamenti –> Fornitore

Open Issues List aggiornata –> SQE/Fornitore

Timing Chart aggiornata –> SQE/Fornitore

DFMEA Check List –> Fornitore

Piano Run@Rate –> Fornitore

Metodologia

Il SQE organizza il meeting entro 30 giorni dalla data di assegnazione.

IL SQE definisce e invia l’Agenda dell’incontro.

Il Fornitore deve compilata la DFMEA Check List compilata, un Piano


Run@Rate preliminare e l’aggiornamento

dalla Timing Chart e della Open Issues List. 2


Il SQE compila la Contact Checklist che ha lo scopo di identificare tutti i
personaggi coinvolti nel progetto.

Il TEAM compila la Kick-off Meeting Checklist


Privacy - Termini
PPAP – Production Part Approval Process
Partecipanti:

SQE, Fornitore, Resp. Purchasing, Ingegneria di Prodotto, Sperimentazione,


Laboratori, Qualità di Stabilimento.

Descrizione:

lo scopo del PPAP è quello di determinare se tutti i requisiti, sia di progetto


che di prodotto,

siano rispettati e se il processo produttivo del fornitore è in grado di


mantenere questi
Contattaci
requisiti in una produzione di serie.

L’output di questa attività è dato da una serie di documenti ai quali fa capo


un
WhatsApp
modulo che certifica il tutto, denominato PART SUBMISSION WARRANT (PSW),

che il fornitore consegna allo Stabilimento Cliente insieme alla campionatura


del prodotto.

Il PPAP è diviso in 19 punti, alcuni dei quali sono gli stessi ‘tasks’ dell’APQP. Per
il completamento del PPAP è

necessario che tutti questi 19 punti (o più precisamente quelli che risultano
applicabili) vengano soddisfatti.

RUN@RATE
E’ l’attività successiva all’approvazione del PPAP.

Ha lo scopo di determinare la capacità del fornitore a produrre i particolari


nelle

quantità stabilite contrattualmente, con i requisiti di qualità richiesti.

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