bliche amministrazioni, identificate dopo unattenta analisi dei bisogni e dei servizi che le infrastrutture sono in grado di erogare, per poter essere soddi- sfatte richiedono una fase di programma- zione durante la quale si richiede un cam- biamento di indirizzo delle scelte e la ricerca di alternative alle forme tradiziona- li di finanziamento utilizzate per lappalto pubblico. Le alternative vanno ricercate nelluti- lizzo di diversi modelli di partenariato pubblico privato (Ppp) utili per affidare ad un operatore privato, sulla base di uno specifico contratto, lattuazione di un pro- getto per la realizzazione di opere pubbli- che o di pubblica utilit e per la gestione del servizio. Ci implica la realizzazione di una complessa operazione, nella quale coesistono, in tutto o in parte, i seguenti elementi chiave: i) la progettazione (Desi- gn), ii) il finanziamento (Finance), iii) la costruzione (Build), iv) la gestione (Opera- te), v) la manutenzione (Maintenance). Lutilizzo del Ppp consente un uso pi efficiente delle risorse pubbliche indi- rizzandole verso quelle opere che pi di altre richiedono un intervento finanziario pubblico, garantendo nel contempo una gestione orientata allefficienza per un ar- co temporale di medio-lungo periodo. Nel- la maggioranza dei casi, le operazioni di Ppp sono finanziate attraverso finanzia- menti strutturati in project financing che consentono il finanziamento dellinfra- struttura sulla base dellaffidabilit dei flussi di cassa associati al progetto. Si ritiene necessario richiedere che il procedimento di valutazione e programma- zione delle infrastrutture da inserire nella programmazione triennale dei lavori pub- blici passi attraverso una verifica (Ppp test) sulla possibilit e sulla convenienza di realizzare tali opere con le procedure di Ppp. A questo scopo essenziale che i soggetti aggiudicatori predispongano al- linterno dello studio di fattibilit il Ppp test per poter evidenziare al meglio le alternative pi efficienti al procurement tradizionale. Peraltro, che ogni schema di Ppp mira a perseguire un valore per lamministrazio- ne, (meglio noto come Value for Money Vfm) che deve connota- re lattivit di istruzione e negoziazione dellinte- ro procedimento. Le decisioni Il processo di defini- zione e valutazione del- le alternative dinvesti- mento in campo infra- strutturale pu essere ar- ticolato nelle seguenti fa- si: i) pianificazione de- Lo studio di fattibilit non basta Meglio fare anche il Ppp test DI GABRIELE FERRANTE E PASQUALE MARASCO (*) Alleamministrazioni chedevonoancoravalutare laconve- nienza e la fattibilit di formule di partenariato pubblico privatolUnittecnicafinanzadi progettoproponedi inte- grare lo studio di fattibilit con il Ppp test, una serie di analisi sulla percorribilit di questa opzione. A differenza dellanalisi costi benefici, il Ppp test individua lanecessitdellacoperturato- tale o parziale del fabbisogno finanziarioacaricodei privati. EDILIZIA E TERRITORIO ANALISI 25 IL SOLE 24 ORE PROJECT FINANCING NUMERO 3 gli investimenti, ii) valutazione e program- mazione degli investimenti, iii) selezione degli investimenti. Il processo di impostazione e di valu- tazione delle politiche dinvestimento ha origine con la fase di pianificazione. Que- sta pu essere riferita per una determinata area, allo stesso settore o a settori diversi, in presenza, o meno, di vincoli di budget. La programmazione, invece, si diffe- renzia dalla fase di pianificazione per la sua collocazione nellambito degli studi di fattibilit e per la sua diretta dipendenza dal processo di valutazione di ogni singo- lo progetto infrastrutturale. La normativa colloca lo studio di fattibilit come docu- mento necessario da porre a base di gara, predisposto dallamministrazione aggiudi- catrice (codice dei contratti pubblici, arti- colo 153 c.2). In questa fase opportuno che gli Sdf predisposti per ogni singolo investimento infrastrutturale contengano unanalisi costi/benefici (Acb) e un Ppp test. Infine, la fase di selezione degli inve- stimenti ha lobiettivo di definire, nellam- bito di una lista di infrastrutture da realiz- zare, gli interventi che potranno passare alla successiva fase di realizzazione in considerazione del vincolo di risorse eco- nomiche esistente, ordinati per priorit rea- lizzative sulla base delle esigenze e della struttura territoriale del settore specifico. Il Ppp test Il Ppp test si pu definire come linsie- me di una serie di analisi volte a individuare la possibilit e il vantaggio per lamministra- zione di realizzare uninfrastruttura pubblica con schemi di partenariato pubblico privato. In primo luogo, il Ppp test, ha lobietti- vo di rilevare la presenza di alcune condizio- ni necessarie allutilizzo di schemi di Ppp, in particolare: - un quadro normativo e regolatorio compatibile; - lesistenza di rischi trasferibili al sog- getto privato; - la capacit organizzativa e la presenza del know how da parte dellamministrazione concedente per intraprendere unoperazione di Ppp; - la possibilit di praticare meccanismi di pagamento riconducibili a precisi livelli quantitativi e qualitativi di performance del servizio; - leventuale tariffabilit dei servizi da erogare e la verifica del consenso della col- lettivit a pagare tali servizi. In secondo luogo, il Ppp test ha lobietti- vo di: - confrontare la modalit di Ppp scelta con le tradizionali forme di appalto pubblico avvalendosi della metodologia del Public Sector Comparator utile per la determinazio- ne del Value for Money per lamministrazio- ne; - evidenziare il grado di appeal da parte del mercato per la realizzazione e gestione di uninfrastruttura utilizzando lanalisi di fattibilit finanziaria (Aff); - indicare la quantit ottimale di risor- se finanziarie pubbliche da destinare a ogni singolo progetto infrastrutturale (Va- lutazione di congruit del contributo pub- blico). Lapproccio al Ppp non deve essere considerato come un fatto meramente ideo- logico, ma deve scaturire da unattenta verifica e valutazione delle condizioni so- pra esposte e delle opzioni di finanziamen- to concretamente disponibili per la pubbli- ca amministrazione, incluse quelle tradi- zionali. La finalit quella di perseguire il Vfm per il settore pubblico. Un progetto crea Vfm quando permette una riduzione dei costi di costruzione e gestione, una migliore allocazione dei rischi, una veloce implementazione del progetto, un aumen- to della qualit e nella generazione di redditivit. Se lobiettivo di un procedimento di procurement basato sullo schema di Ppp il perseguimento del Vfm, uno dei metodi pi diffusi per misurarne lentit quello del Public Sector Comparator (Psc). Il Psc si basa sul confronto del valore attuale netto (Van) dei costi (whole-of-life risk- adjusted cost) generati nelle due diverse soluzioni di affidamento, tenendo in consi- derazione il trasferimento di alcuni rischi associati alla realizzazione e gestione del- linfrastruttura oggetto di analisi. La diffe- renza fra i valori riportati rappresenta la misura del Vfm espresso in termini di risparmio sui costi di unalternativa rispet- to allaltra. opportuno, pertanto, in que- sta fase predisporre una risk analysis e prevedere una risk allocation per tutti quei rischi associati alla realizzazione e gestio- ne dellinfrastruttura oggetto di analisi. Una volta completata lanalisi si pro- cede alla predisposizione dellanalisi di 26 ANALISI EDILIZIA E TERRITORIO NUMERO 3 PROJECT FINANCING IL SOLE 24 ORE fattibilit finanziaria (Aff). LAff di una infrastruttura utilizza le metodologie del- lanalisi finanziaria per esprimere un giudi- zio sullequilibrio economico-finanziario degli investimenti e della connessa gestio- ne di un progetto infrastrutturale tenendo in considerazione anche le sue diverse modalit di finanziamento. Il primo passo dellanalisi consiste nella quantificazione dei flussi di cassa (cash flow) e di tutti gli elementi di carat- tere economico e patrimoniale associati al progetto infrastrutturale. Successivamente si procede a strutturare un piano economi- co-finanziario (Pef) previsionale con lobiettivo di stabilire se il progetto sar in grado di generare un sufficiente flusso di cassa tale da garantire le condizioni di sostenibilit finanziaria e di redditivit del- linvestimento ( vedi box a lato). La finalit dellAff, elaborata dallam- ministrazione nellambito dello studio di fattibilit, , pertanto, quella di determina- re, in anticipo rispetto alla sollecitazione del mercato, il grado di convenienza eco- nomica e di sostenibilit finanziaria del progetto infrastrutturale e di verificare se queste condizioni siano in linea con quelle richieste dal mercato e dagli istituti finan- ziatori. Nel caso in cui il livello di redditivit e di bancabilit calcolato risulta essere inferiore a una condizione di equilibrio economico-finanziario, possibile preve- dere un intervento pubblico attraverso lerogazione delle varie forme di contribu- zione pubblica previste dal nostro ordina- mento (cfr. codice dei contratti pubblici, articolo 143). Si dovr procedere, pertan- to, a una valutazione di congruit del con- tributo e si dovranno indicare i limiti mas- simi di contributo pubblico da garantire a ogni progetto infrastrutturale. Una volta determinato in fase di programmazione il livello massimo di contributo pubblico, la Pa in grado di indicare con buona appros- simazione nel bando di gara quale sia la sua quantit massima da destinare al singo- lo progetto e, una volta terminata la gara e scelto il concessionario, quantificare, sulla base delle risultanze del piano economico- finanziario presentato dal soggetto priva- to, il contributo che verr erogato nella fase di costruzione e/o di gestione. LAff, pertanto, nellambito degli stu- di di fattibilit finalizzati alla realizzazio- ne di interventi infra- strutturali per i quali la gestione economica non sia caratterizzata da li- velli di equilibrio econo- mico-finanziario, ha an- che la finalit di definire le risorse finanziarie pubbliche da impegnare garantendo la massima efficienza nellallocazio- ne di tali risorse indivi- duando le condizioni uti- li a garantire congruit e sincronia della loro ge- stione finanziaria. Il promotore pubbli- co proceder, pertanto, a definire le priorit realizzative in relazio- ne al grado di appetibilit che questi assu- mono per il soggetto privato, tenendo con- to dei rendimenti offerti sul mercato finan- ziario da opportunit dinvestimento alter- native e a ordinare gli interventi in funzio- ne di un criterio connesso ai rendimenti offerti dal mercato finanziario. Un confronto La fase di selezione degli investimen- ti caratterizzata dalla scelta degli investi- menti infrastrutturali da realizzare grazie al confronto tra i risultati raggiunti dal- lanalisi costi benefici (Acb) e dal Ppp test predisposti nella precedente fase di pro- grammazione. Si ricorda che lAcb una tecnica usata per valutare la convenienza o meno di eseguire un investimento in funzione degli obiettivi economico-sociali che si vogliono raggiungere. Gli studi di fattibilit predisposti per ogni singolo progetto infrastrutturale do- vranno individuare gli interventi a totale copertura finanziaria privata o quelli per cui si giustifica lintervento finanziario pubblico cercando di ottimizzare lalloca- zione del budget di risorse disponibile. Sempre attraverso le risultanze degli stu- di, in relazione al calcolo degli indicatori utili alla valutazione della convenienza economico-sociale, si provveder a defini- re le priorit realizzative rispetto ai fabbi- sogni e alle esigenze rilevate. Nel caso in cui debba essere previsto il coinvolgimento di risorse private nella realizzazione di un intervento, lanalisi di fattibilit finanziaria, come gi evidenzia- to, ha la finalit di verificare la convenien- COME VALUTARE I FLUSSI DI CASSA Il metodo pi comunemente utilizzato per esprimere una valutazione sui cash flow del progetto quello dei flussi monetari scontati (Discounted Cash Flow Method). Il Dcf un metodo, ampiamente utilizzato in finanza, utile anche per la valutazione de- gli investimenti infrastrutturali. Il metodo basato sullattualizzazione dei flussi di cas- sa futuri attesi. Il cash flow futuro atteso viene scontato (o attualizzato) a un tasso di attualizzazione ritenuto congruo per tenere conto del diverso valore del denaro nel tempo. EDILIZIA E TERRITORIO ANALISI 27 IL SOLE 24 ORE PROJECT FINANCING NUMERO 3 za economica e la sostenibilit finanziaria dellinvestimento per il soggetto privato. Occorre sottolineare che le due valuta- zioni, pur partendo dalla stessa analisi finanziaria di base, perseguono finalit dif- ferenti e ordineranno conseguentemente gli interventi secondo priorit diverse. Nel primo caso, lanalisi costi benefi- ci prescinder dalla modalit di copertura del fabbisogno di spesa per investimento relativo a ogni intervento, mentre nel se- condo caso, il Ppp test individuer il coin- volgimento di risorse di mercato a copertu- ra, parziale o totale, di tale fabbisogno che rappresenter il criterio discriminante nel- lordinare i progetti infrastrutturali. La diversit dei criteri con cui gli stessi interventi vengono ordinati per prio- rit rappresenta un ulteriore supporto al- lassunzione della decisione da parte del- lamministrazione in quanto in presenza di un budget di risorse pubbliche limitato: - consentir lattuazione di un numero pi ampio di interventi nellambito di quelli selezionati; - individuer con maggiore appropria- tezza leffettiva misura di fondi pubblici ne- cessari al co-finanziamento dei progetti infra- strutturali; - implicher una ulteriore verifica dei tempi di attuazione degli investimenti anche in ragione dello stato degli adempimenti tec- nico-amministrativi prodromici allattuazio- ne stessa. (*) Unit tecnica Finanza di progetto 28 ANALISI EDILIZIA E TERRITORIO NUMERO 3 PROJECT FINANCING IL SOLE 24 ORE
Il Quadro Economico del progetto di opera pubblica: Le procedure e gli elementi necessari per comporre il più esaustivo quadro economico ad ogni livello di progettazione di un'opera o di un lavoro pubblico