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lOMoARcPSD|5056923

Industria Digitale E Sistemi Produttivi Sostenibili

Ingegneria Gestionale (Università telematica Universitas Mercatorum di Roma)

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Scaricato da Giovanna De Matteis (giovydema@yahoo.it)
lOMoARcPSD|5056923

INDUSTRIA DIGITALE E SISTEMI PRODUTTIVI SOSTENIBILI

Number: 000-000
Passing Score: 600
Time Limit: 45 min
File Version: 1.0

INDUSTRIA DIGITALE E SISTEMI PRODUTTIVI SOSTENIBILI

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Exam A

QUESTION 1
Il sistema di produzione può essere considerato:

A. Come un'entità isolata


B. Come un'entità che interagisce con altre entità all'interno della stessa azienda
C. Come un'entità che interagisce con altre entità, anche all'esterno della stessa azienda
D. Come un'entità che interagisce con altre entità a monte dell'azienda

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 2
Qual è uno dei principali fattori che che ha portato il focus sulla sincronizzazione della gestione del sistema
produttivo con la gestione delle attività a monte e a valle dell’azienda:

A. Incremento della domanda


B. Incremento della capacità produttiva
C. Incremento della varietà offerta e riduzione dei tempi di risposta
D. Incremento della verticalizzazione

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 3
La dimensione verticale della supply chain (o supply network) dipende da:

A. Numero di livelli della supply chain (supply network)


B. Numero di attori complessivi nella supply chain (supply network)
C. Numero di attori in ciascun livello della supply chain (supply network)
D. Numero di attori nel livello dell'azienda focale della supply chain (supply network)

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 4
Per "azienda focale" di una supply chain si intende:

A. L'azienda con il maggior numero di dipendenti


B. L'azienda con il maggior numero di fornitori
C. L'azienda con il minor numero di fornitori
D. L'azienda di riferimento nella filiera

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

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Explanation/Reference:

QUESTION 5
Quale dei seguenti è uno dei cinque processi fondamentali identificati dal Supply Chain Council:

A. Source
B. Act
C. Control
D. Organize

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 6
Quale dei seguenti è un processo che appartiene alla “gestione operativa”:

A. Pianificazione della domanda


B. Pianificazione degli acquisti
C. Pianificazione delle consegne
D. Gestione degli ordini

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 7
A livello di configurazione della supply chain, per logica di tipo push si intende:

A. L'avvio della produzione di un oggetto avviene in anticipo rispetto al momento in cui l’oggetto sarà
richiesto
B. L'avvio della produzione di un oggetto avviene in ritardo rispetto al momento in cui l’oggetto è richiesto
C. L'avvio della produzione di un oggetto avviene solo nel momento in cui da valle si manifesta una
richiesta (implicita o esplicita)
D. L'avvio della produzione di un oggetto avviene solo in caso di un incremento della domanda

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 8
Il production Time PT (tempo di attraversamento cumulativo) è dato da:

A. Lead time di approvvigionamento


B. Lead time di produzione
C. Somma di lead time di approvvigionamento e lead time di produzione
D. Lead time di produzione decurtato del lead time di approvvigionamento

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Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 9
Un sistemo è di tipo push se:

A. Production Time > Delivery Time


B. Production Time
C. Production Time > Time To Market
D. Production Time

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 10
L'Assembly to Order è un tipo di strategia:

A. Push
B. Pull
C. Mista push-pull
D. Non classificabile come push o pull

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 11
La domanda "Cosa Produrre" in un sistema di gestione della produzione riguarda:

A. La scelta dei prodotti da realizzare


B. La dimensione dei lotti di produzione
C. L'assegnazione di volumi di produzione tra risorse alternative
D. La decisione se anticipare o meno la produzione rispetto al consumo/ordini dei clienti

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 12
La domanda "Quando Produrre" in un sistema di gestione della produzione riguarda:

A. La scelta dei prodotti da realizzare


B. La dimensione dei lotti di produzione
C. L'assegnazione di volumi di produzione tra risorse alternative
D. La decisione se anticipare o meno la produzione rispetto al consumo/ordini dei clienti

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Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 13
L’incertezza nella gestione del sistema di produzione comporta:

A. Le decisioni vengono lasciate ai fornitori


B. Le decisioni vengono lasciate ai clienti
C. Le decisioni vengono assunte in condizioni di rischio
D. Le decisioni vengono assunte in un ambiente deterministico

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 14
In un sistema di gestione della produzione, l'incertezza "esterna" è:

A. Incertezza che si manifesta a partire dall’esterno del mercato di riferimento


B. Incertezza che si manifesta a partire dall’esterno del sistema di produzione (clienti e fornitori)
C. Incertezza attribuibile esclusivamente al cliente
D. Incertezza attribuibile ai fattori della produzione

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 15
In un contesto Make To Stock il principale elemento di incertezza è:

A. Variazioni nelle specifiche del cliente in corso d'ordine


B. Variazioni nei tempi di consegna al cliente in corso d'ordine
C. Errori nella previsione della domanda
D. Errori nel calcolo del livello delle scorte

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 16
In un contesto Assembly To Order il principale elemento di incertezza è:

A. Variazioni nelle specifiche del cliente in corso d'ordine


B. Variazioni nel livello delle scorte
C. Errori nella previsione della domanda

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D. Errori nel calcolo del livello delle scorte

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 17
In un sistema di gestione della produzione, l'incertezza "interna" è:

A. Incertezza che si manifesta a partire dall’esterno del mercato di riferimento


B. Incertezza che si manifesta a partire dall’esterno del sistema di produzione (clienti e fornitori)
C. Incertezza attribuibile esclusivamente al cliente
D. Incertezza attribuibile ai fattori della produzione

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 18
In generale, per l’azienda è:

A. Ugualmente difficile agire l’incertezza interna e su quella esterna


B. Più facile agire sull’incertezza esterna che non su quella interna
C. Più facile agire sull’incertezza interna che non su quella esterna
D. Impossibile agire sia sull’incertezza interna sia su quella esterna

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 19
Prodotti "semplici" e prevedibili sono caratterizzati da:

A. Bassa complessità/bassa incertezza


B. Bassa complessità/alta incertezza
C. Alta complessità/bassa incertezza
D. Alta complessità/alta incertezza

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 20
I prodotti in uscita da un'industria di processo sono tipicamente caratterizzati da:

A. Bassa complessità/bassa incertezza


B. Bassa complessità/alta incertezza

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C. Alta complessità/bassa incertezza


D. Alta complessità/alta incertezza

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 21
L'andamento del fatturato (ricavo) al crescere del livello del servizio è:

A. Andamento sempre decrescente


B. Andamento crescente in maniera esponenziale
C. Andamento crescente, ma l'incremento marginale di fatturato è decrescente oltre un certo livello di
soglia
D. Andamento costante

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 22
Nella gestione del sistema di produzione, il posizionamento ideale (in termini di livello di servizio) si ha:

A. Al punto in cui è massima la differenza tra fatturato e costi


B. Al punto in cui è minima la differenza tra fatturato e costi
C. Al punto in cui fatturato e costi si eguagliano
D. Al punto in cui il fatturato tende a stabilizzarsi

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 23
Nell'ambito della valutazione dei costi rilevanti per la gestione, la valutazione dei costi di manodopera in
straordinario dovrebbe considerare:

A. Riduzioni per tener conto della minore motivazione della manodopera


B. Riduzioni per tener conto della maggiore motivazione della manodopera
C. Riduzioni per tener conto dell'incremento di produttività e dell'attenzione della manodopera
D. Maggiorazioni per tener conto del calo di produttività e dell'attenzione della manodopera

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 24
Nell'ambito della valutazione dei costi rilevanti per la gestione, il costo di subfornitura è dato da:

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A. Il solo prezzo della trasformazione effettuata all'esterno


B. Il prezzo della trasformazione effettuata all'esterno più altre voci di costo connesse alla gestione degli
ordini e dei fornitori
C. Il prezzo della trasformazione effettuata all'esterno decurtato dei costi connessi alla gestione degli ordini
e dei fornitori
D. Il costo che si sarebbe affrontato producendo all'interno

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 25
Il costo opportunità connesso al mantenimento a scorta è dato da:

A. Prodotto tra giacenza media, valore anticipato e tasso di possesso


B. Rapporto tra la giacenza media e il prodotto di valore anticipato e tasso di possesso
C. Prodotto tra giacenza massima, valore anticipato e tasso di possesso
D. Rapporto tra la giacenza massima e il prodotto di valore anticipato e tasso di possesso

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 26
Nell'ambito della valutazione dei costi rilevanti per la gestione, il costo degli scarti per deperibilità del
prodotto rientra in:

A. Costo vivo di setup


B. Costo vivo di mantenimento a scorta
C. Costo opportunità di mantenimento a scorta
D. Costo opportunità di setup

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 27
Nell'ambito della valutazione dei costi rilevanti per la gestione, il costo opportunità di setup è pari a zero se:

A. L'impianto è sottosaturo e la manodopera è vincolata


B. L'impianto è sottosaturo e la manodopera può eseguire sia setup sia attività produttive
C. L'impianto è saturo ma si può ricorrere a straordinario per recuperare il tempo perso nel setup
D. L'impianto è saturo e non è possibile ricorrere a lavoro straordinario o a subforniture

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

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Explanation/Reference:

QUESTION 28
Si parla di "backlog" quando:

A. I clienti decidono di non rivolgersi più all'azienda in caso di stockout


B. I clienti preferiscono non effettuare l'acquisto in caso di stockout
C. I clienti si rivolgono ad altri fornitori in caso di stockout
D. I clienti sono disposti ad accettare una consegna interamente o parzialmente differita

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 29
Nell'ambito della valutazione dei costi rilevanti per la gestione, il costo di stock out quanto lo stock out NON
è recuperabile è dato da:

A. Prodotto di quantità in stock out e prezzo unitario


B. Prodotto di quantità in stock out e margine di contribuzione unitario
C. Prodotto di quantità in stock out e costo variabile unitario
D. Prodotto di quantità in stock out e costo unitario di mantenimento a scorta

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 30
L'ottimizzazione della gestione del sistema di produzione deve prevedere:

A. La minimizzazione di singole voci di costo


B. La minimizzazione della somma delle voci di costo rilevanti
C. La minimizzazione del margine di contribuzione unitario
D. La minimizzazione del costo della manodopera diretta

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 31
Quale delle seguenti è una definizione completa di strategia delle operations:

A. Progettare un sistema (progettare processi, tecnologie, infrastrutture, reti ecc.) coerente con la strategia
aziendale
B. Gestire un sistema (quanto, cosa, quando, dove produrre; quali livelli di scorta mantenere; ecc.) in
modo coerente con la strategia aziendale
C. Scegliere i propri fornitori in modo coerente con la strategia aziendale
D. Allineare sia le scelte progettuali sia le scelte gestionali del sistema di produzione alla strategia
aziendale

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Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 32
Per quanto riguarda i modelli di strategia delle operations, su quale concetto si fonda il modello della
"focalizzazione":

A. Miglioramento continuo
B. Trade-off tra le performance
C. Superamento della frontiera efficiente
D. Spostamento della frontiera efficiente

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 33
Secondo l'approccio basato sulla "focalizzazione", quale strategia prevede una sovrabbondanza di risorse
(scorte, mezzi produttivi insaturi, ecc.):

A. Competizione sul costo


B. Competizione sulla qualità
C. Competizione su servizio e flessibilità
D. Filosofia JIT (just-in-time)

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 34
Secondo l'approccio basato sulla "focalizzazione", quale strategia prevede la realizzazione di prodotti
standardizzati:

A. Competizione sul costo


B. Competizione sulla qualità
C. Competizione su servizio e flessibilità
D. Filosofia JIT (just-in-time)

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 35
Secondo l'approccio basato sulla "focalizzazione", quale strategia prevede un incremento del prezzo
d'acquisto unitario dei materiali:

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A. Competizione sul costo


B. Competizione sulla qualità
C. Competizione su servizio e flessibilità
D. Filosofia JIT (just-in-time)

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 36
Quale approccio alla gestione della produzione nega la presenza di una frontiera efficiente:

A. Competizione sul costo


B. Competizione sulla qualità
C. Competizione su servizio e flessibilità
D. Filosofia JIT (just-in-time)

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 37
Secondo l'approccio alla gestione strategica della produzione basato sullo "spostamento" della frontiera
efficiente, un importante strumento di miglioramento è:

A. La modularizzazione del prodotto


B. L'incremento del livello di servizio a scapito del costo
C. La riduzione di costo a scapito dell'incremento del livello di servizio
D. La riduzione della difettosità a scapito del costo

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 38
Secondo il modello di Hill, l'incremento della performance relativamente a un "order winner":

A. Non consente grossi benefici


B. Consente di incrementare le vendite
C. Consente di incrementare le vendite solo se superato un certo livello "qualificante"
D. Non consente grossi benefici una volta raggiunto un certo livello "qualificante"

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 39

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Secondo il modello di Hill, l'incremento della performance relativamente a un "order qualifier":

A. Non consente grossi benefici


B. Consente di incrementare le vendite
C. Consente di incrementare le vendite solo se superato un certo livello "qualificante"
D. Non consente grossi benefici una volta raggiunto un certo livello "qualificante"

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 40
Un'azienda ha definito l'aspetto "prezzo" come "order qualifier" secondo il Modello di Hill. Quale delle
seguenti affermazioni è più corretta:

A. Ridurre il prezzo non porterà un aumento di fatturato


B. Ridurre il prezzo può portare un aumento di fatturato se tale aspetto è "order winner" per un altro gruppo
di clienti
C. Ridurre il prezzo può portare un aumento di fatturato se tale aspetto è "order qualifier" per un altro
gruppo di clienti
D. Aumentare il prezzo non porterà alcuna riduzione di fatturato

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 41
Considerando la strategia a livello di supply chain, quale delle seguenti affermazioni è corretta:

A. E' sempre bene evitare distributori intermedi


B. E' sempre bene delocalizzare la produzione
C. E' sempre bene produrre "al più tardi"
D. Non esiste un modello generale valido per tutti i casi

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 42
Considerando la strategia a livello di supply chain, quale può essere una "best practice" per accorciare il
lato più a valle della supply chain:

A. Acquisire gli ordini direttamente dai clienti finali


B. Delocalizzare la produzione
C. Ridurre il numero di fornitori
D. Incrementare il livello qualitativo di fornitori

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

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Explanation/Reference:

QUESTION 43
Secondo il modello di Fisher, i prodotti "funzionali" sono caratterizzati da:

A. Ciclo di vita corto


B. Elevata varietà
C. Alti volumi
D. Frequenti modifiche

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 44
Secondo il modello di Fisher, la domanda di prodotti "funzionali" è:

A. Stabile
B. Crescente
C. Decrescente
D. Variabile

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 45
In caso di prodotti "innovativi", ci si attende un margine di contribuzione di:

A. Tra 1%-5%
B. Tra 5%-10%
C. Tra 20%-60%
D. Oltre il 70%

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 46
Secondo il modello di Fisher, i prodotti "innovativi" sono caratterizzati da:

A. Ciclo di vita lungo


B. Elevata varietà
C. Alti volumi
D. Prevedibilità

Correct Answer: B
Section: (none)

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Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 47
Secondo il modello di Fisher, il focus del sistema produttivo di una "supply chain efficiente" è:

A. Ottenere un'alta saturazione degli impianti


B. Avere capacità produttiva in eccesso
C. Disporre di adeguati stock e buffer di prodotti e/o componenti
D. Selezionare i fornitori sulla base di rapidità, flessibilità e qualità

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 48
Per descrivere le strategie di supply chain, il modello di Lee considera:

A. Le caratteristiche della domanda


B. Le caratteristiche della fornitura
C. Le caratteristiche della domanda e le caratteristiche della fornitura
D. Le caratteristiche della domanda e le caratteristiche dei fattori produttivi

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 49
Secondo il modello di Lee, quale strategia di supply chain è adatta in caso di prodotto funzionale e
processo in evoluzione:

A. Supply chain efficiente


B. Supply chain orientata alla copertura del rischio
C. Supply chain reattiva
D. Supply chain agile

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 50
Secondo il modello di Lee, quale strategia di supply chain è adatta in caso di prodotto innovativo e processo
stabile:

A. Supply chain efficiente


B. Supply chain orientata alla copertura del rischio
C. Supply chain reattiva
D. Supply chain agile

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Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 51
In generale, il concetto di "scorta" si riferisce a:

A. Materiale che sta subendo una trasformazione


B. Materiale in attesa di subire una trasformazione
C. Materiale non ancora entrato nel sistema logistico-produttivo
D. Materiale uscito dal sistema logistico-produttivo

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 52
Nell'analogia idraulica delle scorte, il livello di liquido nel serbatoio corrisponde a:

A. Il magazzino
B. La fornitura
C. La domanda
D. Il livello delle scorte

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 53
Nell'analogia idraulica delle scorte, la portata nel serbatoio corrisponde a:

A. Il magazzino
B. La fornitura
C. La domanda
D. Il livello delle scorte

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 54
Le scorte di materie prime sono costituite da:

A. Materiali che non hanno mai subito alcuna trasformazione


B. Materiali provenienti dalla terra
C. Materiali approvvigionati dall'esterno

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D. Materiali provenienti da un unico fornitore

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 55
Quale delle seguenti è una primaria funzione delle scorte di materie prime:

A. Disaccoppiare l’approvvigionamento dal processo produttivo


B. Disaccoppiare fasi contigue del processo di produzione
C. Disaccoppiare la produzione dalla domanda
D. Disaccoppiare l'approvvigionamento dalla domanda

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 56
Quale dei seguenti è un tipico vantaggio della costituzione di scorte di materie prime:

A. Incrementare la frequenza dell'interazione con i fornitori


B. Incrementare il numero di ordini ai fornitori
C. Garantire la continuità del processo produttivo
D. Ridurre il tempo di attreversamento nel sistema

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 57
Cosa si intende con l'acronimo WIP:

A. Warehouse In Progress
B. Work In Progress
C. Warehouse InPut
D. Work InPut

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 58
Per "scorte polmone" (buffer) si intende:

A. Scorte di materie prime


B. Scorte di semilavorati

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C. Scorte di prodotti finiti


D. Scorte strategiche

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 59
Quale delle seguenti è una primaria funzione delle scorte di semilavorati:

A. Disaccoppiare l’approvvigionamento dal processo produttivo


B. Disaccoppiare fasi contigue del processo di produzione
C. Disaccoppiare la produzione dalla domanda
D. Disaccoppiare l'approvvigionamento dalla domanda

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 60
Quale delle seguenti è una primaria funzione delle scorte di prodotti finiti:

A. Disaccoppiare l’approvvigionamento dal processo produttivo


B. Disaccoppiare fasi contigue del processo di produzione
C. Disaccoppiare la produzione dalla domanda
D. Disaccoppiare l'approvvigionamento dalla domanda

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 61
Quale "tipologia" di scorte assolve alla funzione di disaccoppiare stadi contigui del processo di
approvvigionamento, trasformazione e distribuzione:

A. Scorte funzionali
B. Scorte di sicurezza
C. Scorte speculative
D. Scorte strategiche

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 62
Quale dei seguenti è un vantaggio delle scorte funzionali:

A. Ridurre il costo unitario del prodotto

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B. Rendere l'azienda indipendente da fornitori esterni


C. Rendere il generico stadio produttivo indipendente dallo stadio a monte
D. Attenuare gli effetti della variabilità del processo produttivo e della domanda di mercato

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 63
Le scorte funzionali possono essere distinte in:

A. Scorte di ciclo, scorte stagionali e scorte di sicurezza


B. Scorte di ciclo, scorte preventive e scorte di sicurezza
C. Scorte di ciclo, scorte stagionali e scorte preventive
D. Scorte stagionali, scorte preventive e scorte di sicurezza

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 64
Quale "tipologia" di scorte funzionali permette di soddisfare la richiesta media durante il tempo intercorrente
tra due ordini:

A. Scorte di ciclo
B. Scorte stagionali
C. Scorte preventive
D. Scorte di sicurezza

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 65
Le scorte preventive consentono di:

A. Far fronte a previsti picchi di domanda


B. Soddisfare la richiesta media tra due ordini successivi
C. Assorbire eventuali difficoltà di fornitura
D. Far fronte alla variabilità non prevista della domanda

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 66
Quale "tipologia" di scorte assolve alla funzione di fronteggiare la variabilità della domanda e della fornitura:

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A. Scorte funzionali
B. Scorte di sicurezza
C. Scorte speculative
D. Scorte strategiche

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 67
Quale "tipologia" di scorte consente di trarre un vantaggio economico dalla fluttuazione dei prezzi di
acquisto:

A. Scorte funzionali
B. Scorte di sicurezza
C. Scorte speculative
D. Scorte strategiche

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 68
Quale "tipologia" di scorte non assolve a una funzione tecnica, bensì permette di cogliere un'opportunità:

A. Scorte funzionali
B. Scorte di sicurezza
C. Scorte speculative
D. Scorte strategiche

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 69
Per "domanda lumpy" si intende:

A. Domanda stazionaria e uniforme


B. Domanda stagionale
C. Domanda con trend crescente
D. Domanda con variazioni improvvise e di intensità significativa

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

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QUESTION 70
Quale "tipologia" di scorte consente di far fronte a variazioni improvvise e di entità significativa della
domanda:

A. Scorte funzionali
B. Scorte di sicurezza
C. Scorte speculative
D. Scorte strategiche

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 71
Il criterio di gestione a scorta può essere definito come:

A. Un approccio basato su flussi tirati e continui


B. Un approccio basato sul calcolo del fabbisogno dipendente
C. Un approccio di reazione alla domanda (o al consumo)
D. Un approccio basato sull'esplosione della distinta base

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 72
Una delle principali ipotesi di buon funzionamento della gestione a scorta è:

A. Domanda stazionaria e uniforme


B. Domanda con trend lineare crescente
C. Domanda con trend lineare decrescente
D. Domanda stagionale

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 73
Il coefficiente di variazione della domanda consente di:

A. Stabilire se la domanda è stazionaria


B. Stabilire se la domanda è stagionale
C. Stabilire se la domanda è uniforme
D. Stabilire se la domanda è caratterizzata da trend crescente

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

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Explanation/Reference:

QUESTION 74
Per "materiali a domanda indipendente" si intende:

A. Materiali la cui domanda non può essere prevista


B. Materiali la cui domanda può essere prevista con certezza
C. Materiali la cui domanda depende dalla domanda dei prodotti finiti di cui fanno parte
D. Materiali la cui domanda dipende direttamente dal mercato

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 75
Il criterio di gestione a scorta è adatto in caso di:

A. Materiali a basso valore unitario e domanda il più possibile uniforme


B. Materiali a alto valore unitario e domanda stagionale
C. Materiali a alto valore unitario e domanda con trend lineare crescente
D. Materiali a basso valore unitario e domanda fortemente stagionale

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 76
I costi di controllo nella gestione a scorta riguardano:

A. Costo di emissione dell'ordine


B. Costo assicurativo contro furti e incendi
C. Costo degli scarti per deperibilità
D. Costo del monitoraggio del livello delle scorte

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 77
Le decisioni relative la politica di rifornimento implicano un trade-off tra:

A. Costo di controllo e costo di emissione dell'ordine (o costo di set up)


B. Costo di controllo e costo di mantenimento a scorta
C. Costo di emissione dell'ordine (o costo di set up) e costo di mantenimento a scorta
D. Costo del monitoraggio del livello delle scorte e costo degli scarti per deperibilità

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

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Explanation/Reference:

QUESTION 78
Quale "profilo di classificazione" delle scorte può essere continuo o discreto:

A. Quantità ordinata
B. Intervallo di emissione dell’ordine
C. Tipo di controllo
D. Tipo di riordino

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 79
Nella gestione a scorta, l'approccio di riordino a voci congiunte è associato a:

A. Intervallo di emissione dell’ordine fisso


B. Intervallo di emissione dell’ordine variabile
C. Controllo continuo
D. Quantità fissa

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 80
Quale/i modello/i di gestione delle scorte è caratterizzato da quantità ordinata fissa e intervallo di emissione
dell'ordine variabile:

A. Modello EOQ-ROP (lotto economico)


B. Modello a intervallo fisso di riordino
C. Modello a scorta massima-minima
D. Modelli a intervallo fisso di riordino e a scorta massima-minima

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 81
Il modello EOQ-ROP (Economic Order Quantity-Reorder Point) è un modello di gestione delle scorte che si
contraddistingue per:

A. Quantità ordinata variabile e intervallo di emissione dell’ordine variabile


B. Quantità ordinata fissa e intervallo di emissione dell’ordine variabile
C. Quantità ordinata fissa e intervallo di emissione dell’ordine fisso
D. Quantità ordinata variabile e intervallo di emissione dell’ordine fisso

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Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 82
Secondo il modello EOQ-ROP (Economic Order Quantity-Reorder Point) un ordine allo stadio a monte
viene emesso ogni volta che il livello delle giacenze:

A. Si azzera
B. Raggiunge una certa soglia denominata "lotto economico" (Economic Order Quantity)
C. Raggiunge una certa soglia denominata "livello di riordino" (Reorder Point)
D. Raggiunge una soglia pari a una unità di prodotto

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 83
L'obiettivo del modello EOQ-ROP è minimizzare:

A. La somma di costo di mantenimento a scorta, costo di acquisto/produzione e costo di emissione ordine/


set up
B. Il costo di mantenimento a scorta
C. Il costo di acquisto/produzione
D. Il costo di emissione ordine/set up

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 84
Un'azienda acquista dei componenti gestiti secondo il modello EOQ-ROP da un fornitore esterno. L'azienda
affida i controlli specifici da eseguire su tali componenti a una società esterna che fattura sia un costo fisso
per chiamata sia un costo variabile dipendente dal numero di controlli. Allora:

A. L'intero costo (somma della componente fissa e variabile) rientra nel costo di emissione ordine
B. Solo la componente fissa rientra nel costo di emissione ordine
C. Solo la componente variabile rientra nel costo di emissione ordine
D. L'intero costo (somma della componente fissa e variabile) rientra nel costo di acquisto

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 85
Nella versione semplificata del modello EOQ-ROP (Economic Order Quanty-Reorder Point) si ipotizza che
il costo di trasporto è:

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A. Noto e costante
B. Trascurabile (o incluso in altri costi)
C. Crescente
D. Descrescente

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 86
Un'azienda acquista all'esterno dei componenti gestiti secondo il modello EOQ-ROP. Tali componenti
vengono trasportati su gomma con mezzi a pieno carico per cui si determina un costo fisso a viaggio.
Allora:

A. Il costo di trasporto può essere incluso nel costo unitario di acquisto


B. Il costo di trasporto può essere incluso nel costo di emissione ordine
C. Il costo di trasporto è nullo
D. Il costo di trasporto può essere incluso nel costo unitario di mantenimento a scorta

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 87
Nella versione semplificata del modello EOQ-ROP (Economic Order Quanty-Reorder Point) si ipotizza che
il costo di emissione dell'ordine è:

A. Crescente
B. Descrescente
C. Costante
D. Infinito

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 88
Nella versione semplificata del modello EOQ-ROP (Economic Order Quanty-Reorder Point) si ipotizza che
il costo unitario di acquisto/produzione è:

A. Crescente
B. Descrescente
C. Costante
D. Pari a zero

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

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QUESTION 89
Nella versione semplificata del modello EOQ-ROP (Economic Order Quanty-Reorder Point) si ipotizza che
il ritmo di riempimento del magazzino è:

A. Crescente
B. Descrescente
C. Costante
D. Infinito

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 90
Nella versione semplificata del modello EOQ-ROP (Economic Order Quanty-Reorder Point) si ipotizza che
il lead time di approvvigionamento (o il tempo intercorrente tra l’emissione dell'ordine e l'inizio della
produzione) è:

A. Pari a zero
B. Infinito
C. Crescente
D. Descrescente

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 91
Quale dei seguenti è un dato di input per la formulazione del modello EOQ-ROP semplificato:

A. La capacità (finita) del magazzino


B. Il costo unitario di emissione dell'ordine
C. Il numero di fornitori dell'azienda
D. Il numero di clienti di cui l'azienda è fornitore

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 92
Nella formulazione del modello EOQ-ROP semplificato, il livello di riordino è:

A. Pari a zero
B. Pari al lotto economico
C. Pari alla domanda giornaliera
D. Infinito

Correct Answer: A

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Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 93
Nella formulazione del modello EOQ-ROP semplificato, nel momento in cui il livello delle scorte si azzera:

A. Si emette un ordine di quantità variabile q(t)


B. Si emette un ordine di quantità fissa q
C. Si emette un ordine di quantità fissa pari alla domanda giornaliera
D. Si attende un certo lead time per emettere un ordine

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 94
Nella formulazione del modello EOQ-ROP semplificato (D: domanda annua; q: dimensione dell'ordine; a:
costo unitario di emissione dell'ordine), il costo totale di emissione ordine/set up è:

A.

B.

C.

D.

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 95
Nella formulazione del modello EOQ-ROP semplificato, la giacenza media è:

A. La metà del lotto economico


B. Il lotto economico
C. La metà del livello di riordino
D. Il livello di riordino

Correct Answer: A
Section: (none)

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Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 96
Nella formulazione del modello EOQ-ROP semplificato (q: dimensione dell'ordine; p: costo unitario
d'acquisto/produzione; i: tasso di mantenimento a scorta), il costo annuo di mantenimento a scorta è:

A.

B.

C.

D.

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 97
Nella formulazione del modello EOQ-ROP semplificato (D: domanda annua; q: dimensione dell'ordine; a:
costo unitario di emissione dell'ordine; p: costo unitario d'acquisto/produzione; i: tasso di mantenimento), il
costo totale di gestione è:

A.

B.

C.

D.

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 98
Nella formulazione del modello EOQ-ROP semplificato (D: domanda annua; q: dimensione dell'ordine; a:
costo unitario di emissione dell'ordine; p: costo unitario d'acquisto/produzione; i: tasso di mantenimento), il
lotto economico EOQ è:

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A.

B.

C.

D.

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 99
Si consideri un prodotto gestito secondo il modello EOQ-ROP (semplificato) e i seguenti input: domanda
D=12000 pezzi/anno, costi di emissione ordine a=20 €/ordine, costi di acquisto p=50 €/pezzo, tasso di
mantenimento a scorta i=10%. Si calcoli il lotto economico (con arrotondamento):

A. 1.020 pezzi
B. 110 pezzi
C. 310 pezzi
D. 620 pezzi

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 100
Si consideri una domanda annua di 12000 pezzi/anno,un costo di emissione dell'ordine di 20,00 €/ordine,
un prezzo di acquisto unitario di 50,00 €/pezzo, un tasso di mantenimento a scorta del 10%. Si calcoli il
costo annuo di mantenimento a scorta ipotizzando una dimensione dell'ordine q=300 pezzi/ordine:

A. 1.200,00 €/anno
B. 750 €/anno
C. 400 €/anno
D. 600 €/anno

Correct Answer: B
Section: (none)

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Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 101
Nella gestione a scorta con modello EOQ-ROP, quale delle seguenti attività concorre, in genere, a
determinare il lead time di approvvigionamento:

A. La scelta del fornitore


B. Il calcolo del lotto economico
C. L'attesa fintanto che le scorte si azzerino
D. La preparazione della spedizione da parte del fornitore

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 102
Nel modello EOQ-ROP con lead time non nullo e costante (espresso, ad es., in giorni), il livello di riordino è
dato da:

A. Prodotto tra domanda giornaliera e lead time (giorni)


B. Prodotto tra dimensione dell'ordine q e lead time
C. Rapporto tra dimensione dell'ordine q e lead time
D. Rapporto tra domanda giornaliera e lead time (giorni)

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 103
Il livello di riordino rappresenta:

A. La quantità già ordinata ma in attesa di arrivare fisicamente in magazzino


B. La quantità a scorta che, se attraversata dall'alto verso il basso, determina l'emissione di un ordine
C. La quantità a scorta che, se attraversata dall'alto verso il basso, indica uno stock out
D. La quantità da ordinare in caso di stock out

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 104
Nel modello EOQ-ROP con lead time non nullo e costante e tutte le variabili deterministiche, una volta
trascorso il lead time TR (dall'emissione dell'ordine) il livello fisico delle scorte sarà:

A. Pari alla dimensione dell'ordine q


B. Pari a zero
C. Pari al livello di riordino

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D. Pari alla domanda media giornaliera

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 105
Nel modello EOQ-ROP con lead time non nullo e costante e tutte le variabili deterministiche, al
raggiungimento del livello di riordino la disponibilità sarà:

A. Pari a LR (livello di riordino) + q (quantità ordinata)


B. Pari a LR (livello di riordino)
C. Pari a q (quantità ordinata)
D. Pari a zero

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 106
Si consideri un prodotto gestito a scorta secondo il modello EOQ-ROP con lead time non nullo ma costante
(TR=2 giorni). La domanda annua è 10.000 unità/anno uniformemente distribuita su 250 giorni/anno. Il
livello di riordino è:

A. 2 pezzi
B. 250 pezzi
C. 40 pezzi
D. 80 pezzi

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 107
In generale, nel modello EOQ-ROP in presenza di "sconti quantità" si considera:

A. Un costo unitario d'acquisto che diminuisce all'aumentare delle quantità ordinate


B. Un costo unitario di emissione dell'ordine che diminuisce all'aumentare delle quantità ordinate
C. Un costo unitario di emissione dell'ordine che aumenta all'aumentare delle quantità ordinate
D. Un costo unitario d'acquisto che aumenta all'aumentare delle quantità ordinate

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 108
Secondo il modello EOQ-ROP, in presenza di "sconti quantità" legati alle dimensioni del lotto la funzione di
costo totale è:

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A. Continua e crescente
B. Continua e decrescente
C. Continua e con un minimo (concava)
D. Discontinua

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 109
Secondo il modello EOQ-ROP con costo unitario d'acquisto variabile in funzione delle quantità ordinate, il
lotto economico si determina:

A. Confrontando i costi ottenuti per ciascun valore EOQ calcolato assumendo ciascun costo d'acquisto (se
ammissibile)
B. Confrontando i costi ottenuti per ciascun valore EOQ calcolato assumendo ciascun costo d'acquisto (se
ammissibile) e i costi corrispondenti alle quantità che determinano discontinuità
C. Adottando il valore EOQ calcolato assumendo il costo d'acquisto più basso
D. Adottando il valore EOQ calcolato assumendo il costo d'acquisto più alto

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 110
Si consideri un prodotto gestito a scorta secondo il modello EOQ-ROP con i seguenti dati di input: domanda
annua D=100 pezzi/anno, costo di emissione ordine a=50 €/ordine, tasso di mantenimento a scorta i=20%.
Il costo unitario d'acquisto varia in base alle quantità: p1=10 €/pezzo se q

A. 70 pezzi
B. 75 pezzi
C. 50 pezzi
D. 20 pezzi

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 111
Rilassare l'ipotesi di un ritmo di produzione/riempimento del magazzino infinito è particolarmente importante
in caso di:

A. Approvvigionamento dall'esterno
B. Elevato numero di fornitori
C. Basso numero di fornitori
D. Produzione interna

Correct Answer: D
Section: (none)

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Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 112
Secondo il modello EOQ-ROP con rateo di produzione finito (r), la quantità ordinata q sarà completamente
versata a magazzino dopo un numero di giorni dall'inizio della produzione (o dall'arrivo della merce) pari a:

A. R/q
B. Q/r
C. R
D. R-q

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 113
Secondo il modello EOQ-ROP con rateo di produzione finito (r), durante il versamento a magazzino la
giacenza fisica a scorta aumenta al ritmo:

A. R
B. R-d (con d domanda giornaliera)
C. R+d (con d domanda giornaliera)
D. R-q (con q quantità ordinata)

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 114
Secondo il modello EOQ-ROP con rateo di produzione finito (r), una volta raggiunta la giacenza massima a
magazzino, questa si ridurrà al ritmo:

A. D (domanda giornaliera)
B. R
C. R-d (con d domanda giornaliera)
D. D-r (con d domanda giornaliera)

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 115
Nel modello EOQ-ROP con ritmo di riempimento del magazzino r finito (rateo di produzione finito) e senza
scorta di sicurezza, la giacenza media è (d: domanda giornaliera; q: dimensione dell'ordine; r: ritmo di
riempimento):

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A.

B.

C.

D.

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 116
Nel modello EOQ-ROP con ritmo di riempimento del magazzino r finito (D: domanda annua; d: domanda
giornaliera; q: dimensione dell'ordine; a: costo unitario di emissione dell'ordine; p: costo unitario d'acquisto/
produzione; i: tasso di mantenimento), il lotto economico EOQ è:

A.

B.

C.

D.

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 117
Nel modello EOQ-ROP con ritmo di riempimento del magazzino r finito (D: domanda annua; d: domanda
giornaliera; q: dimensione dell'ordine; a: costo unitario di emissione dell'ordine; p: costo unitario d'acquisto/

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produzione; i: tasso di mantenimento), il costo totale di gestione è:

A.

B.

C.

D.

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 118
Un prodotto ha una domanda di 10.000 unità all’anno distribuita in modo stabile su 250 giorni lavorativi. La
cadenza produttiva è di 50 unità al giorno; il costo unitario di produzione è di € 50,00; il tasso di
mantenimento a scorta del 20%; il costo di setup è di € 20,00. Il lotto economico EOQ vale:

A. 547 unità
B. 555 unità
C. 447 unità
D. 457 unità

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 119
Un prodotto ha una domanda di 12.000 unità all’anno distribuita in modo stabile su 200 giorni lavorativi. La
cadenza produttiva è di 100 unità al giorno e la dimensione dell'ordine è 350 unità/ordine. La giacenza
massima (senza scorta di sicurezza) è:

A. 100 unità
B. 140 unità
C. 200 unità
D. 150 unità

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 120
Un prodotto ha una domanda di 12.000 unità all’anno distribuita in modo stabile su 200 giorni lavorativi. La
cadenza produttiva è di 100 unità al giorno e la dimensione dell'ordine è 350 unità/ordine. La giacenza
media (senza scorta di sicurezza) è:

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A. 50 unità
B. 70 unità
C. 100 unità
D. 140 unità

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 121
Per scorta di sicurezza si intende la quantità di prodotto a giacenza che consente di:

A. Cautelarsi da rotture di stock dovute ad errori nella fase di analisi della domanda
B. Cautelarsi da rotture di stock dovute alla variabilità della domanda e/o del lead time
C. Cautelarsi da sovra-stock dovuti alla variabilità della domanda e/o del lead time
D. Cautelarsi da sovra-stock dovuti ad errori nella fase di analisi della domanda

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 122
La tipologia di variabile aleatoria maggiormente utilizzata per rappresentare la domanda di un determinato
prodotto in un certo arco di tempo è:

A. Distribuzione esponenziale
B. Distribuzione normale
C. Distribuzionebinomiale
D. Distribuzione di Poisson

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 123
L'area sottesa dalla funzione di densità di probabilità tra due estremi x1 e x2 rappresenta:

A. La probabilità che la variabile aleatoria assuma valori compresi tra i due estremi
B. La probabilità che la variabile aleatoria assuma valori inferiori a x1 e superiori a x2
C. La probabilità che la variabile aleatoria assuma valori tra 0 e x1 e tra x2 e 1
D. La probabilità che la variabile aleatoria assuma valori tra 0 e x2 e tra x1 e 1

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

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QUESTION 124
La combinazione lineare di m variabili aleatorie tra loro indipendenti che seguono una legge normale è:

A. Una variabile aleatoria esponenziale


B. Una variabile deterministica
C. Una variabile aleatoria binomiale
D. Una variabile aleatoria normale

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 125
Supponendo le domande giornaliere variabili aleatorie normali tra loro indipendenti con media d, la media
della domanda che si manifesta nell’arco di TR giorni è:

A. D/TR
B. TR/d
C. D &#8729 TR
D. (1-d) &#8729 TR

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 126
Supponendo le domande giornaliere variabili aleatorie normali tra loro indipendenti, nel caso in cui il livello
di riordino venga posto pari al valor medio della domanda nel lead time la probabilità di stockout è:

A. 0%
B. 100%
C. 50%
D. 10%

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 127
L'espressione generale della scorta di sicurezza in caso di domanda distribuita normalmente e lead time TR
costante è:

A.

B.

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C.

D.

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 128
Nella gestione a scorta, il livello di servizio è definibile come:

A. La probabilità attesa di non realizzare prodotti difettosi


B. La probabilità attesa di non incorrere in una rottura di stock nel lead time di approvvigionamento
C. La probabilità attesa di consumare la scorta di sicurezza
D. La probabilità attesa di non consumare la scorta di sicurezza

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 129
Si consideri una domanda giornaliera con media pari a 2 pz/giorno e varianza pari a 5,3. Il lead time di
approvvigionamento è 3 giorni (costante). Si calcoli la scorta di sicurezza per ottenere un livello di servizio
del 97.72% (k=2):

A. 8 unità
B. 10 unità
C. 5 unità
D. 12 unità

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 130
Nella gestione a scorta, all'aumentare del livello di servizio, la scorta di sicurezza:

A. Diminuisce
B. Aumenta
C. Resta costante
D. Tende a zero

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

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QUESTION 131
Il modello a intervallo fisso di riordino è un modello di gestione a scorta caratterizzato da:

A. Tempo intercorrente tra l'emissione di un ordine e il successivo direttamente proporazionale alla


quantità ordinata
B. Tempo intercorrente tra l'emissione di un ordine e il successivo inversamente proporazionale alla
quantità ordinata
C. Tempo intercorrente tra l'emissione di un ordine e il successivo costante
D. Tempo intercorrente tra l'emissione di un ordine e il successivo uguale a livello obiettivo

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 132
La tipologia di controllo nel modello di gestione a scorta a intervallo fisso di riordino è:

A. Continuo
B. Discreto
C. Variabile
D. Misto

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 133
Secondo il modello di gestione a scorta a intervallo fisso di riordino, la quantità da ordinare è tale da:

A. Portare la giacenza fisica a magazzino al livello di riordino (LR)


B. Portare la disponibilità al livello di riordino (LR)
C. Portare la giacenza fisica a magazzino al livello obiettivo (LO)
D. Portare la disponibilità al livello obiettivo (LO)

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 134
Secondo il modello di gestione a scorta a intervallo fisso di riordino, il livello obiettivo LO viene definito in
modo da:

A. Soddisfare la domanda che si manifesta durante l'intervallo di emissione dell'ordine


B. Soddisfare la domanda che si manifesta durante il lead time di approvvigionamento (o di produzione)
C. Soddisfare la domanda che si manifesta durante l'intervallo di emissione dell'ordine e durante il lead
time di approvvigionamento (o di produzione)
D. Soddisfare la domanda che si manifesta nell'intervallo di tempo dato dalla differenza tra l'intervallo di
emissione dell'ordine il lead time di approvvigionamento (o di produzione)

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Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 135
In caso di gestione a scorta dei materiali, in quali dei seguenti contesti si adatta bene il modello a intervallo
fisso di riordino:

A. Ordini a voci indipendenti


B. Ordini a voci congiunte
C. Controllo continuo
D. Quantità ordinata fissa

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 136
Il modello a intervallo fisso di riordino consente di affrontare la stagionalità della domanda in quanto:

A. Si definisce un diverso livello di riordino in base al periodo di stagionalità


B. Si definisce un diverso livello obiettivo in base al periodo di stagionalità
C. Si ordinano i codici in modo indipendente nei periodi di picco
D. Si controllano in modo continuo le giacenze

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 137
In caso di ordine di voci congiunte, il modello a intervallo fisso di riordino consente di emettere:

A. Un numero inferiore di ordini rispetto al modello EOQ-ROP


B. Un numero superiore di ordini rispetto al modello EOQ-ROP
C. Un numero di ordini uguale a quello stabilito dal modello EOQ-ROP
D. Un numero di ordini pari al doppio di quello stabilito dal modello EOQ-ROP

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 138
Rispetto al modello EOQ-ROP, il modello a intervallo fisso di riordino comporta:

A. Maggiori oneri per il controllo delle giacenze


B. Minori oneri per il controllo delle giacenze

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C. Gli stessi oneri per il controllo delle giacenze


D. La metà degli oneri per il controllo delle giacenze

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 139
Rispetto al modello EOQ-ROP, il modello a intervallo fisso di riordino comporta:

A. Livello medio delle scorte più elevato


B. Livello medio delle scorte più basso
C. Il medesimo livello medio delle scorte
D. Livello medio delle scorte tendente a zero

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 140
Rispetto al modello EOQ-ROP, il modello a intervallo fisso di riordino comporta:

A. Dimensione dimezzata del singolo ordine


B. La medesima dimensione, in media, del singolo ordine
C. Maggiore dimensione del singolo ordine
D. Minore dimensione del singolo ordine

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 141
Nei modelli di gestione a scorta per "disponibilità" del generico prodotto si intende:

A. Quantità fisicamente presenti a magazzino


B. Quantità ordinate ma non ancora consegnate
C. Somma delle quantità fisicamente presenti a magazzino e delle quantità ordinate ma non ancora
consegnate
D. Differenza tra le quantità fisicamente presenti a magazzino e le quantità ordinate ma non ancora
consegnate

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 142
Nel caso di domanda costante, il modello a intervallo fisso di riordino prevede una dimensione dell'ordine
pari a:

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A. Differenza tra livello obiettivo e scorta di sicurezza


B. Differenza tra livello obiettivo e disponibilità di giacenza
C. Differenza tra livello obiettivo e giacenza fisica a magazzino
D. Differenza tra livello obiettivo e quantità ordinata ma non ancora arrivata a magazzino

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 143
Nel caso in cui tutte le variabili sono deterministiche (versione semplificata), il modello a intervallo fisso di
riordino prevede che:

A. La quantità ordinata è variabile con la giacenza fisica


B. La quantità ordinata è variabile con la disponibilità a scorta
C. La quantità ordinata è variabile con la quantità ordinata ma non ancora arrivata
D. Anche la quantità ordinata, così come l'intervallo di riordino, risulta fissa

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 144
Nel caso in cui tutte le variabili sono deterministiche, il livello obiettivo secondo il modello a intervallo fisso di
riordino è (d: domanda giornaliera; IE: intervallo di emissione dell'ordine; LR: lead time di
approvvigionamento):

A.

B.

C.

D.

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 145
Nel caso in cui tutte le variabili sono deterministiche, la giacenza media secondo il modello a intervallo fisso
di riordino è (d: domanda giornaliera; IE: intervallo di emissione dell'ordine):

A.

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B.

C.

D.

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 146
Si consideri una domanda giornaliera (costante) di 10 pz/giorno, un intervallo di emissione dell'ordine di 10
giorni e un lead time di approvvigionamento di 2 giorni. Il livello obiettivo secondo il modello a intervallo fisso
di riordino è:

A. 120 pezzi
B. 102 pezzi
C. 200 pezzi
D. 80 pezzi

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 147
Si consideri una domanda giornaliera (costante) di 10 pz/giorno, un intervallo di emissione dell'ordine di 10
giorni e un lead time di approvvigionamento di 2 giorni. La giancenza massima secondo il modello a
intervallo fisso di riordino è:

A. 120 pezzi
B. 100 pezzi
C. 200 pezzi
D. 50 pezzi

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 148
Si consideri un prodotto gestito a scorta secondo il modello a intervallo fisso di riordino. La domanda del
prodotto è distribuita secondo una legge normale, l'intervallo di emissione dell'ordine è IE e il lead time di
approvvigionamento è TR. La scorta di sicurezza è:

A. Prodotto tra un parametro k e la deviazione standard della domanda nell'intervallo IE


B. Prodotto tra un parametro k e la varianza della domanda nell'intervallo IE
C. Prodotto tra un parametro k e la deviazione standard della domanda nell'intervallo IE+TR
D. Prodotto tra un parametro k e la varianza della domanda nell'intervallo IE+TR

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Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 149
Secondo il modello a intervallo fisso di riordino, quale dei seguenti è l'espressione del livello obiettivo in
caso di domanda distribuita normalmente (d= domanda media giornaliera; s= deviazione standard della
domanda giornaliera; IE= intervallo di emissione dell'ordine in giorni; TR= lead time di approvvigionamento
in giorni):

A.

B.

C.

D.

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 150
Secondo il modello a intervallo fisso di riordino, in presenza di domanda NON deterministica, la quantità
ordinata è:

A. Fissa
B. Variabile
C. Variabile solo al variare dell'intervallo di emissione dell'ordine
D. Variabile solo al variare del lead time di approvvigionamento

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 151
La versione del modello a scorta massima-minima che cerca di coniugare i vantaggi del modello EOQ-ROP
con quelli del modello a intervallo fisso di riordino prevede:

A. Ordinare la differenza tra la scorta massima e la disponibilità allo scadere di ciascun intervallo di
emissione dell’ordine oppure qualora la disponibilità scende al di sotto della scorta minima
B. Ordinare la differenza tra la disponibilità e la scorta minima allo scadere di ciascun intervallo di
emissione dell’ordine oppure qualora la disponibilità raggiunge la scorta massima
C. Ordinare la differenza tra la scorta massima e la disponibilità allo scadere di ciascun intervallo di
emissione dell’ordine
D. Ordinare la differenza tra la scorta massima e la disponibilità qualora la disponibilità scende al di sotto
della scorta minima

Correct Answer: A

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Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 152
Quale delle seguenti affermazioni relevative al modello di gestione a scorta massima-minima è vera:

A. Esistono diverse versioni del modello a scorta massima-minima


B. La giacenza fisica a magazzino raggiunge sempre la scorta massima a seguito di un ordine
C. La giacenza fisica a magazzino non scende mai al di sotto del livello di scorta minima
D. La probabilità di stockout è nulla

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 153
La versione del modello a scorta massima-minima che cerca di coniugare i vantaggi del modello EOQ-ROP
con quelli del modello a intervallo fisso di riordino è caratterizzata da:

A. Quantità ordinata fissa; controllo continuo; riordini che possono avvenire per voci congiunte
B. Quantità ordinata variabile; controllo discreto; riordini che possono avvenire per voci congiunte
C. Quantità ordinata variabile; controllo continuo; riordini a voci indipendenti
D. Quantità ordinata variabile; controllo continuo; riordini che possono avvenire per voci congiunte

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 154
Il modello a scorta massima-minima prevede di emettere ordini di quantità pari a:

A. Differenza tra il livello di scorta massima e la disponibilità


B. Differenza tra la disponibilità e il livello di scorta minima
C. Differenza tra il livello di scorta massima e la giacenza fisica a magazzino (esistenza)
D. Differenza tra il livello di scorta minima e la giacenza fisica a magazzino (esistenza)

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 155
Quale delle seguenti espressioni rappresenta il livello di scorta minima nel modello a scorta massima-
minima (TR = lead time di approvvigionamento costante [giorni]; d=media della domanda giornaliera;
s=deviazione standard della domanda giornaliera):

A.

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B.

C.

D.

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 156
Quale delle seguenti espressioni rappresenta il livello di scorta massima nel modello a scorta massima-
minima (IE=intervallo di emmissione dell'ordine; TR = lead time di approvvigionamento costante [giorni];
d=media della domanda giornaliera; s=deviazione standard della domanda media giornaliera):

A.

B.

C.

D.

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 157
Rispetto al modello EOQ-ROP, il modello a scorta massima-minima comporta:

A. Minori livelli medi delle scorte


B. Minor numero di ordini emessi
C. Minore costo per il monitoraggio delle giacenze
D. Minor numero di fornitori

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 158
Rispetto al modello a intervallo fisso di riordino, il modello a scorta massima-minima comporta:

A. Minori livelli medi delle scorte


B. Minor numero di ordini emessi
C. Minore costo per il monitoraggio delle giacenze
D. Minor numero di fornitori

Correct Answer: A
Section: (none)

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Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 159
In generale, l'adozione del modello a scorta minima-massima è da preferire a quella del modello EOQ-ROP
in contesti caratterizzati da:

A. Valore unitario dei materiali significativo


B. Presenza di economie di scopo
C. Attività di controllo non eccessivamente onerose
D. Bassi costi di emissione degli ordini

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 160
In generale, l'adozione del modello a scorta minima-massima è da preferire a quella del modello a intervallo
fisso di riordino in contesti caratterizzati da:

A. Basso valore unitario dei materiali


B. Presenza di economie di scopo
C. Attività di controllo non eccessivamente onerose
D. Attività di controllo particolarmente onerose

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 161
L'obiettivo di un'analisi ABC dei materiali a scorta è:

A. Individuare i materiali caratterizzati da un elevato valore unitario


B. Individuare i materiali più significativi rispetto al parametro da studiare (giacenza media a valore,
consumo annuo a valore,…)
C. Individuare i materiali che concorrono alla realizzazione di ciascun prodotto finito
D. Individuare i materiali caratterizzati da un elevato rischio di obsolescenza

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 162
In un'analisi ABC dei materiali a scorta, i materiali della classe A sono caratterizzati da:

A. Valori della distribuzione cumulata minori o uguali all'80%


B. Valori della distribuzione cumulata maggiori dell'80%
C. Valori della distribuzione cumulata compresi tra l'80% escluso e il 95% compreso

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D. Valori della distribuzione cumulata superiori al 95%

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 163
In un'analisi ABC dei materiali a scorta, i materiali della classe B sono caratterizzati da:

A. Valori della distribuzione cumulata minori o uguali all'80%


B. Valori della distribuzione cumulata maggiori dell'80%
C. Valori della distribuzione cumulata compresi tra l'80% escluso e il 95% compreso
D. Valori della distribuzione cumulata superiori al 95%

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 164
In un'analisi ABC dei materiali a scorta, i materiali della classe C sono caratterizzati da:

A. Valori della distribuzione cumulata minori o uguali all'80%


B. Valori della distribuzione cumulata maggiori dell'80%
C. Valori della distribuzione cumulata compresi tra l'80% escluso e il 95% compreso
D. Valori della distribuzione cumulata superiori al 95%

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 165
In un'analisi ABC incrociata, i materiali con forte rischio di obsolescenza sono classificati:

A. Classe A per quanto concerne la giacenza a valore e di classe C relativamente al consumo a valore
B. Classe C per quanto concerne la giacenza a valore e di classe A relativamente al consumo a valore
C. Classe A per quanto concerne la giacenza a valore e di classe A relativamente al consumo a valore
D. Classe C per quanto concerne la giacenza a valore e di classe C relativamente al consumo a valore

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 166
In un'analisi ABC incrociata, i materiali critici che evidenziano situazioni patologiche di cattiva gestione sono
classificati:

A. Classe A per quanto concerne la giacenza a valore e di classe C relativamente al consumo a valore
B. Classe C per quanto concerne la giacenza a valore e di classe A relativamente al consumo a valore

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C. Classe A per quanto concerne la giacenza a valore e di classe A relativamente al consumo a valore
D. Classe C per quanto concerne la giacenza a valore e di classe C relativamente al consumo a valore

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 167
In un'analisi ABC incrociata, i materiali più idonei per una gestione di tipo just-in-time (JIT) sono classificati:

A. Classe A per quanto concerne la giacenza a valore e di classe C relativamente al consumo a valore
B. Classe C per quanto concerne la giacenza a valore e di classe A relativamente al consumo a valore
C. Classe A per quanto concerne la giacenza a valore e di classe A relativamente al consumo a valore
D. Classe C per quanto concerne la giacenza a valore e di classe C relativamente al consumo a valore

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 168
In un'analisi ABC incrociata, i materiali di scarso interesse, sia per la gestione dei materiali sia per le
vendite, sono classificati:

A. Classe A per quanto concerne la giacenza a valore e di classe C relativamente al consumo a valore
B. Classe C per quanto concerne la giacenza a valore e di classe A relativamente al consumo a valore
C. Classe A per quanto concerne la giacenza a valore e di classe A relativamente al consumo a valore
D. Classe C per quanto concerne la giacenza a valore e di classe C relativamente al consumo a valore

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 169
L'indice di rotazione delle scorte IR esprime:

A. Il rapporto tra il costo di mantenimento a scorta e il costo di gestione totale


B. Il rapporto tra il costo di emissione dell'ordine e il costo di gestione totale
C. Il numero di volte che, nell'orizzonte temporale di riferimento, la giacenza media a valore si è ricostituita
in base alle vendite (o consumi)
D. Il numero di periodi per i quali le scorte mediamente presenti a magazzino sono in grado di alimentare le
vendite (o i consumi)

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 170

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Un prodotto di valore unitario pari a 1,00 €/pezzo vede un livello totale delle vendite pari a 1.200 pezzi/anno
e una giacenza media pari a 130 pezzi. L'indice di rotazione delle scorte è:

A. 0.1
B. 9.2
C. 1.0
D. 13.0

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 171
In caso di gestione a scorta dei materiali, l'ottimalità è generalmente ottenibile se:

A. Il numero di articoli è elevato, ma non vi sono particolari vincoli di capacità produttiva o criticità
tecnologiche
B. Il numero di articoli è limitato e non vi sono particolari vincoli di capacità produttiva o criticità
tecnologiche
C. Il numero di articoli è limitato e esistono stringenti vincoli di capacità produttiva
D. Il numero di articoli è elevato e i tempi di set up sono lunghi

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 172
In caso di gestione a scorta dei materiali, al crescere della variabilità della domanda:

A. Diminuisce l'entità del lotto economico


B. Aumenta l'entità del lotto economico
C. Diminuisce l'entità delle scorte di sicurezza
D. Aumenta l'entità delle scorte di sicurezza

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 173
Le ipotesi di buon funzionamento dei modelli di gestione a scorta trovano generalmente conferma in:

A. Aziende di produzione con una vasta gamma di prodotti


B. Aziende di produzione di prodotti innovativi
C. Aziende di produzione che realizzano prodotti complessi
D. Aziende commerciali di distribuzione

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

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Explanation/Reference:

QUESTION 174
In caso di produzione per "grandi lotti", i reparti a monte nel processo produttivo sono caratterizzati da:

A. Fabbisogni regolari
B. Fabbisogni impulsivi
C. Fabbisogni uniformi
D. Fabbisogni stazionari

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 175
Nella gestione dei materiali, qual è il tipico problema "interno" che caratterizza l'azienda di produzione:

A. L'imprevedibilità della domanda


B. La complessità tecnologica del processo produttivo
C. La lottizzazione delle produzioni delle fasi produttive
D. L'elevato numero di fornitori

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 176
Nella gestione dei materiali, qual è il tipico problema "esterno" che caratterizza l'azienda di produzione:

A. L'imprevedibilità della domanda


B. La complessità tecnologica del processo produttivo
C. La lottizzazione delle produzioni delle fasi produttive
D. L'elevato numero di fornitori

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 177
Nelle aziende di produzione, il fenomeno deifabbisogni impulsivi verso i reparti a monte è dovuto a:

A. L'imprevedibilità della domanda


B. La lottizzazione delle produzioni delle fasi produttive
C. L'elevato numero di fornitori

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D. L'elevato numero di clienti

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 178
La gestione a scorta è generalmente giustificata a livello di:

A. Prodotto finito
B. Semilavorati
C. Materie prime
D. Componenti

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 179
Nella gestione a fabbisogno, definire i "fabbisogni tempificati" significa:

A. Prevedere gli istanti in cui si manifesteranno i fabbisogni e calcolare il fabbisogno corrispondente


(quanto, di cosa, in che reparto)
B. Calcolare quando far partire la produzione in modo tale che il quantitativo richiesto sia disponibile
quando richiesto
C. Calcolare la scorta di sicurezza necessaria
D. Calcolare il lotto economico da riordinare

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 180
Nella gestione a fabbisogno, "sincronizzare la produzione" significa:

A. Prevedere gli istanti in cui si manifesteranno i fabbisogni e calcolare il fabbisogno corrispondente


(quanto, di cosa, in che reparto)
B. Calcolare quando far partire la produzione in modo tale che il quantitativo richiesto sia disponibile
quando richiesto
C. Calcolare la scorta di sicurezza necessaria
D. Calcolare il lotto economico da riordinare

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 181
Quale fase della pianificazione a fabbisogno è caratterizzata da un orizzonte temporale più lungo:

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A. MPS (Master Production Schedule)


B. MRP (Material Requirements Planning)
C. S&OP (Sale & Operations Plan)
D. Scheduling

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 182
Nella gestione a fabbisogno, per "time bucket" si intende:

A. Gli intervalli in cui si è discretizzato il tempo


B. L'intero orizzonte di pianificazione nel suo complesso
C. La frequenza di ripianificazione
D. L'intervallo di tempo tra l'istante attuale e l'inizio dell'orizzonte di elaborazione

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 183
Al diminuire dell'ampiezza del time bucket:

A. Si riduce l'onerosità del piano


B. Aumenta la facilità di previsione
C. Aumenta il livello di dettaglio del piano
D. Aumenta il lead time di produzione

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 184
In quale industria è più probabile il verificarsi del fenomeno del "nervousness" (ovvero la frequente
ripianificazione dei fabbisogni):

A. Industria chimica
B. Industria del legno
C. Cementificio
D. Industria della moda

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

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QUESTION 185
Quali sono le fonti di informazione per elaborare il piano di domanda nella gestione a fabbisogno:

A. La previsione di domanda
B. La gestione del portafoglio ordini in essere
C. La previsione di domanda e la gestione del portafoglio ordini in essere
D. La previsione di domanda e la distinta base

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 186
In genere, l’elaborazione del piano di domanda (assieme alla successiva elaborazione del Sales &
Operations Plan) costituisce il collegamento tra due funzioni aziendali. Tali funzioni sono:

A. Commerciale e finanza
B. Commerciale e amministrazione
C. Commerciale e produzione-logistica
D. Commerciale e progettazione

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 187
Le distinte di pianificazione (planning bill) supportano la funzione commerciale nel:

A. Acquisire nuovi clienti


B. Acquisire nuovi ordini
C. Acquisire ordini di maggiori dimensioni
D. Ottenere previsioni di vendita più affidabili

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 188
Per "family bill" si intende:

A. Un tipo di planning bill che consente di esplodere la previsione aggregata per macrofamiglia in una
previsione per i singoli prodotti finiti
B. Un tipo di planning bill che consente di esplodere la previsione per i prodotti finiti in una previsione per i
singoli componenti
C. Una lista di materie prime, sottoassemblati, componenti e materiali, necessari per realizzare un prodotto
finito
D. Un tipo di planning bill in cui vengono riportate tutte le combinazioni degli optional del prodotto finito

Correct Answer: A
Section: (none)

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Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 189
La somma dei coefficienti di popolarità su ogni "ramo" di una family bill vale:

A. Sempre 0
B. Sempre 1
C. Il valore della somma dipende dalla specifica configurazione di prodotto
D. Il valore della somma dipende dalla specifica configurazione della famiglia di prodotti

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 190
Impiegando una familiy bill, l'area commerciale può esprimere stime di vendita su:

A. Codici ad alto livello di aggregazione (es. macrofamiglia)


B. Codici riportati su ciascun ramo
C. Codici riportati su ciascuna foglia
D. Prodotti finiti

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 191
Quale fase della gestione a fabbisogno viene genericamente chiamata "pianificazione della produzione di
medio-lungo periodo":

A. S&OP-MPS
B. MRP
C. Scheduling
D. RCCP

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 192
Qual è un tipico dato di input del S&OP (Sales & Operations Plan):

A. Piano della domanda


B. MPS
C. Distinta base
D. Risorse produttive disponibili

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Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 193
Le fasi di S&OP (Sales & Operations Plan) e di MPS (Master Production Schedule) si
distinguono principalmente per:

A. L'approccio generale alla formulazione del piano


B. Il livello di dettaglio delle informazioni
C. La previsione totale aggregata di domanda nell'orizzonte di pianificazione
D. Il totale degli ordini clienti ricevuti nell'orizzonte di pianificazione

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 194
Quale dei seguenti è un output del S&OP (Sales & Operations Plan):

A. Volumi produttivi aggregati nei vari bucket e il profilo di risorse necessario


B. Le proposte di ordine (di produzione o di acquisto) di tutti i semilavorati, componenti e materie prime
necessari
C. Il profilo di carico per le risorse critiche in base al piano MPS
D. L'allocazione delle operazioni sulle singole risorse produttive e il sequenziamento dei lavori

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 195
Nella realtà aziendale, il livello corretto a cui operare la fase di S&OP-MPS è:

A. Sempre il prodotto finito


B. Sempre la famiglia di prodotti finiti
C. Il prodotto output della fase collo di bottiglia
D. Sempre il semilavorato/componente

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 196
All’interno della filiera produttiva, per collo di bottiglia si intende:

A. La risorsa che ha i maggiori vincoli di capacità produttiva


B. La risorsa che ha i minori vincoli di capacità produttiva
C. La risorsa caratterizzata dal più elevato contenuto tecnologico

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D. La risorsa caratterizzata dal più basso contenuto tecnologico

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 197
Qual è un tipico dato di input del MPR (Material Requirements Planning):

A. Piano della domanda


B. MPS
C. Scheduling
D. Risorse produttive disponibili

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 198
Quale dei seguenti rappresenta l'output del MPR (Material Requirements Planning):

A. Volumi produttivi aggregati nei vari bucket e il profilo di risorse necessario


B. Le proposte di ordine (di produzione o di acquisto) di tutti i semilavorati, componenti e materie prime
necessari
C. Il profilo di carico per le risorse critiche in base al piano MPS
D. L'allocazione delle operazioni sulle singole risorse produttive e il sequenziamento dei lavori

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 199
Quale dei seguenti rappresenta l'output della fase di programmazione operativa (scheduling):

A. Volumi produttivi aggregati nei vari bucket e il profilo di risorse necessario


B. Le proposte di ordine (di produzione o di acquisto) di tutti i semilavorati, componenti e materie prime
necessari
C. Il profilo di carico per le risorse critiche in base al piano MPS
D. L'allocazione delle operazioni sulle singole risorse produttive e il sequenziamento dei lavori

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 200
In quale fase della pianificazione a fabbisogno il tempo viene rappresentato come una variabile continua:

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A. S&OP-MPS
B. MRP
C. Scheduling
D. RCCP

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 201
Il S&OP ha lo scopo di generare piani di produzione, con riferimento a:

A. Gruppi o famiglie di prodotti


B. Prodotti finiti
C. Semilavorati
D. Materiel prime

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 202
La fase di S&OP prevede di effettuare un confronto, periodo per periodo, tra:

A. La domanda da soddisfare e la disponibilità di materie prime già ordinate ai propri fornitori


B. La domanda da soddisfare e la possibilità di soddisfarla ricorrendo a scorte disponibili o capacità
produttiva
C. Le scorte disponibili e la capacità produttiva
D. I job rilasciati nel sistema produttivo e la disponibilità delle risorse

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 203
Quale fase della gestione a fabbisogno, sulla base dei vincoli commerciali (domanda) e produttivi (capacità)
definiti dal S&OP, stabilisce i quantitativi da produrre a un minor livello di aggregazione:

A. MPS (Master Production Schedule)


B. RCCP (Rough Cut Capacity Planning)
C. MRP (Material Requirements Planning)
D. Scheduling (programmazione operativa)

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

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QUESTION 204
Nella fase di S&OP si tenderà a produrre più piani alternativi in quanto:

A. A tale livello di pianificazione non si conosce il piano di domanda


B. A tale livello di pianificazione è ancora possibile una flessibilità ed elasticità delle risorse
C. A tale livello di pianificazione la capacità produttiva è rigidamente fissata
D. A tale livello di pianificazione non è coinvolta la funzione di produzione-logistica

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 205
Quale dei seguenti costi sono generalmente rilevanti nelle valutazioni in faase di S&OP:

A. Costo dei materiali diretti


B. Costo dell'energia
C. Costo di attrezzature dedicate
D. Costo del lavoro

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 206
Quale delle seguenti è una tipica alternativa comunemente usata per variare la capacità produttiva:

A. Posticipazione degli ordini clienti


B. Impiego di metodi affidabili di previsione della domanda
C. Riduzione del numero di fornitori
D. Ricorso a straordinario

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 207
Quale strumento consente di impiegare la forza lavoro per una somma complessiva di ore per periodo e
non per un orario predefinito:

A. Banca del tempo


B. Part time
C. Modifica dell'organico mediante lavoratori interinali
D. Prolungamento del normale turno di lavoro

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

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Explanation/Reference:

QUESTION 208
La matrice S&OP, ad ogni incrocio riga-colonna, riporta:

A. Ll quantitativo da produrre di un certo prodotto finito (sulle righe) appartenente ad una certa famiglia
(sulle colonne)
B. Ll quantitativo da produrre di un certa famiglia (sulle righe) in un certo periodo (sulle colonne)
C. Ll quantitativo da produrre di un certo componente/articolo (sulle righe) in un certo periodo (sulle
colonne)
D. Ll quantitativo da produrre di un certo componente (sulle righe) appartenente ad un certo prodotto finito
(sulle colonne)

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 209
L'obiettivo di impiegare il metodo delle unità equivalenti nella fase di S&OP è:

A. Incrementare la capacità produttiva


B. Incrementare le previsioni di vendita
C. Facilitare le previsioni di vendita
D. Rendere il problema monodimensionale

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 210
Si consideri la produzione di due prodotti P1 e P2. I mix produttivi possibili (data una certa capacitù
produttiva) sono i seguenti. MIX1: 500 unità di P1 e 0 unità di P2. MIX2: 450 unità di P1 e 30 unità di P2.
MIX 3: 300 unità di P1 e 120 unità di P2. MIX 4: 0 unità di P1 e 300 unità di P2. Allora il saggio di
sostituzione tra i due prodotti è:

A. 1/2
B. 5/3
C. 1/4
D. 4/3

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 211
Una tipica problematica connessa a un MPS "mal costruito" in un contesto Make To Stock è il rischio di:

A. Incremento delle scorte in quanto le attività sono programmate "al più presto"
B. Livellamento della saturazione delle risorse produttive

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C. Sottoutilizzazione delle risorse produttive in tutti i time bucket dell'orizzonte di pianificazione


D. Fenomeni di rottura di stock

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 212
Gli strumenti per la formulazione del MPS orientati alla "pianificazione conversazionale" sono tali per cui:

A. Il pianificatore interagisce con lo strumento considerando obiettivi di saturazione delle risorse, di stabilità
del ritmo produttivo e di livelli di scorte
B. Il pianificatore interagisce poco con lo strumento che è basato su un algoritmo strutturato
C. Il pianificatore si può focalizzare solo sulle risorse critiche
D. Il pianificare non può effettuare scelte tra approcci di tipo level o di tipo chase

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 213
Nel passare da S&OP a MPS:

A. Diminuisce il livello di dettaglio sulle famiglie produttive e diminuisce il livello di dettaglio sui time bucket
B. Aumenta il livello di dettaglio sulle famiglie produttive e aumenta il livello di dettaglio sui time bucket
C. Aumenta il livello di dettaglio sulle famiglie produttive, ma diminuisce il livello di dettaglio sui time bucket
D. Diminuisce il livello di dettaglio sulle famiglie produttive, ma aumenta il livello di dettaglio sui time bucket

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 214
Si consideri una planning bill che collega i canali commerciali (riportati sulle colonne) alle famiglie produttive
(riportate sulle righe). In ciascuna cella (incrocio riga-colonna) si riporta:

A. La percentuale delle vendite di quel canale relative a quella famiglia


B. Il fatturato previsto per quella famiglia in quel canale di vendita
C. I quantitativi di vendita previsti (in numero di pezzi) per quella famiglia in quel canale di vendita
D. Il costo di produzione per quella famiglia in quel canale di vendita

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 215
Nel flusso logico da S&OP a MPS, la trasformazione delle macrofamiglie in famiglie avviene

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attraverso:

A. Super bill
B. Family bill
C. Distinta base di produzione
D. Distinta base modulare

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 216
In base alla propria family bill la macrofamiglia Dessert è costituita da quattro famiglie: semifreddi, creme,
muffins e sorbetti. I coefficienti di popolarità sono: 25% semifreddi, 30% creme, 15% muffins e 30%
sorbetti. Si prevede di vendere 1.000 dessert in un certo periodo futuro di pianificazione. Quindi:

A. Non si hanno sufficienti dati per stabilire le previsioni di vendita delle quattro famiglie
B. Le previsioni di vendita delle quattro famiglie sono: 25 semifreddi; 30 creme; 15 muffins e 30 sorbetti
C. Le previsioni di vendita delle quattro famiglie sono: 250 semifreddi; 300 creme; 150 muffins e 300
sorbetti
D. Le previsioni di vendita delle quattro famiglie sono: 500 semifreddi; 600 creme; 300 muffins e 600
sorbetti

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 217
Si vuole spalmare un dato di vendita prevista annuale (pari a 2.000 unità) sui 12 mesi. E' noto che il mese
di dicembre assorbirà il 17,5% delle vendite, mentre le vendite sono uniformi negli altri mesi. Allora, la
previsione è:

A. 350 unità per il mese di Dicembre, 138 unità/mese per i mesi rimanenti
B. 350 unità per il mese di Dicembre, 150 unità/mese per i mesi rimanenti
C. 150 unità per il mese di Dicembre, 300 unità/mese per i mesi rimanenti
D. 138 unità per il mese di Dicembre, 300 unità/mese per i mesi rimanenti

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 218
Un MPS di tipo chase prevede di:

A. Seguire il profilo delle vendite con la produzione


B. Livellare la produzione
C. Costituire un quantitativo elevato di scorte
D. Ridurre il lead time di produzione

Correct Answer: A

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Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 219
Spesso si riscontra un'incoerenza tra MPS e S&OP, in genere dovuta a:

A. Incertezza sulle previsioni di domanda


B. Incertezza sugli ordini clienti già acquisiti
C. Scelta della legge utilizzata per "spalmare" le quantità su time bucket di maggior dettaglio
D. Scelta delle macrofamiglie impiegate per la formulazione del S&OP

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 220
E' importante valutare anche il "dove" nella formulazione del MPS, soprattutto in caso di:

A. Presenza di più stabilimenti e scambi infragruppo


B. Presenza di numerosi fornitori esterni
C. Fornitori esterni ubicati in Paesi differenti
D. Presenza di numerosi clienti

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 221
Quale approccio alla pianificazione della produzione minimizza i costi di set-up:

A. Approccio level
B. Approccio chase
C. Approccio misto level-based
D. Approccio misto chase-based

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 222
Quale approccio alla pianificazione della produzione minimizza i costi di mantenimento a scorta:

A. Approccio level
B. Approccio chase
C. Approccio misto level-based
D. Approccio misto chase-based

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Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 223
Quale dei seguenti è un tipico vantaggio dell'approccio level:

A. Orario (e relativo costo) di lavoro stabile


B. Livello delle scorte costante
C. Costo di mantenimento a scorta ridotto al minimo
D. Massimizzazione del livello di servizio al cliente

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 224
Quale dei seguenti è un tipico vantaggio dell'approccio chase:

A. Minimizzazione del costo di set up


B. Facilità di gestione dell'organico
C. Orario (e relativo costo) di lavoro stabile
D. Costo di mantenimento a scorta ridotto al minimo

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 225
In quale delle seguenti tipologie di imprese può essere implementato un approccio chase "puro":

A. Impresa di consulenza aziendale


B. Impresa ceramica
C. Produttore di componentimeccanici
D. Cementificio

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 226
Quale strumento può essere impiegato per valutare la fattibilità e le conseguenze dell'adozione di MPS
alternativi:

A. Diagramma di redditività
B. Curve cumulative di domanda e offerta
C. Curve cumulative delle scorte

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D. Diagramma Prodotto-Quantità

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 227
Nelle curve cumulative di offerta (per la rappresentazione dell'MPS) ogni cambio di pendenza indica:

A. Incremento delle scorte


B. Decremento delle scorte
C. Cambio di ritmo produttivo
D. Insorgenza di stockout

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 228
Si consideri la seguente previsione di domanda per i prossimi 6 mesi: Mese 1 - 8 pezzi; Mese 2 - 9 pezzi;
Mese 3 - 9 pezzi; Mese 4 - 7 pezzi; Mese 5 - 19 pezzi; Mese 6 - 20 pezzi. Un piano di tipo level "puro"
prevede:

A. Produzione di 12 pezzi per ciascun mese


B. Produzione di 20 pezzi per ciascun mese
C. Produzione per i mesi da 1 a 4 pari a 11 pezzi/mese; Produzione per i mesi 5 e 6 pari a 14 pezzi/mese
D. Produzione: Mese 1 - 8 pezzi; Mese 2 - 9 pezzi; Mese 3 - 9 pezzi; Mese 4 - 7 pezzi; Mese 5 - 19 pezzi;
Mese 6 - 20 pezzi

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 229
Si consideri la seguente previsione di domanda per i prossimi 6 mesi: Mese 1 - 8 pezzi; Mese 2 - 9 pezzi;
Mese 3 - 9 pezzi; Mese 4 - 7 pezzi; Mese 5 - 19 pezzi; Mese 6 - 20 pezzi. Un piano di tipo chase "puro"
prevede:

A. Produzione di 12 pezzi per ciascun mese


B. Produzione di 20 pezzi per ciascun mese
C. Produzione per i mesi da 1 a 4 pari a 11 pezzi/mese; Produzione per i mesi 5 e 6 pari a 14 pezzi/mese
D. Produzione: Mese 1 - 8 pezzi; Mese 2 - 9 pezzi; Mese 3 - 9 pezzi; Mese 4 - 7 pezzi; Mese 5 - 19 pezzi;
Mese 6 - 20 pezzi

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

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QUESTION 230
Si consideri la seguente previsione di domanda per i prossimi 6 mesi: Mese 1 - 8 pezzi; Mese 2 - 9 pezzi;
Mese 3 - 9 pezzi; Mese 4 - 7 pezzi; Mese 5 - 19 pezzi; Mese 6 - 20 pezzi. La capacità produttiva massima è
pari a 14 pezzi/mese. Un piano misto level-based prevede:

A. Produzione di 12 pezzi per ciascun mese


B. Produzione: Mese 1 - 8 pezzi; Mese 2 - 9 pezzi; Mese 3 - 9 pezzi; Mese 4 - 7 pezzi; Mese 5 - 19 pezzi;
Mese 6 - 20 pezzi
C. Produzione per i mesi da 1 a 4 pari a 11 pezzi/mese; Produzione per i mesi 5 e 6 pari a 14 pezzi/mese
D. Produzione: Mese 1 - 8 pezzi; Mese 2 - 9 pezzi; Mese 3 - 13 pezzi; Mese 4 - 14 pezzi; Mese 5 - 14
pezzi; Mese 6 - 14 pezzi

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 231
In quale fase della pianificazione a fabbisogno si effettua la verifica "grezza" della capacità:

A. S&OP-MPS
B. MRP
C. Scheduling
D. RCCP

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 232
Quante verifiche RCCP devono essere elaborate per ciascun MPS:

A. Una sola
B. Un numero almeno pari alle risorse critiche
C. Un numero almeno pari a tutte le risorse operanti nel sistema produttivo
D. Un numero almeno pari ai prodotti finiti realizzabili

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 233
Ogni RCCP riporta:

A. Sull'asse delle ascisse, l'orizzonte di pianificazione; sull'asse delle ordinate, la capacità produttiva di
tutte le risorse critiche e il loro impegno di capacità
B. Sull'asse delle ascisse, l'orizzonte di pianificazione; sull'asse delle ordinate, la capacità produttiva della
singola risorsa considerata e il suo impegno di capacità
C. Sull'asse delle ascisse, le risorse critiche; sull'asse delle ordinate, la capacità produttiva della singola
risorsa e il suo impegno di capacità
D. Sull'asse delle ascisse, le risorse critiche; sull'asse delle ordinate, la domanda totale sull'orizzonte di

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pianificazione

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 234
Come si procede in caso si rilevino infattibilità nella verifica RCCP:

A. Demandare alla fase successiva di MRP la risoluzione dell'infattibilità


B. Demandare al termine del processo di pianificazione e programmazione della produzione la risoluzione
dell'infattibilità
C. Eseguire una nuova rielabolare del MPS
D. Procedere con la fase MRP, ma considerando solo i time bucket in cui il piano risulta fattibile

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 235
Quale dei seguenti è un tipico limite della verifica RCCP:

A. Risulta difficile in questa fase tenere conto in modo preciso del carico pregresso sulle risorse
B. Risulta difficile in questa fase avere informazioni precise sulla distinta base del prodotto
C. Risulta difficile in questa fase avere informazioni precise sulla tipologia di prodotti finiti realizzabili
D. Risulta difficile in questa fase avere informazioni precise sulle risorse a disposizione

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 236
Le risorse di tipo batch sono tali per cui:

A. Una volta iniziata la lavorazione di un batch non si può né aggiungere né togliere unità di prodotto finché
la lavorazione non si è conclusa
B. Una volta iniziata la lavorazione di un batch è possibile solo aggiungere (ma non togliere) unità di
prodotto finché la lavorazione non si è conclusa
C. Una volta iniziata la lavorazione di un batch è possibile solo togliere (ma non aggiungere) unità di
prodotto finché la lavorazione non si è conclusa
D. Una volta iniziata la lavorazione di un batch, è possibile aggiungere e togliere unità di prodotto durante
l'esecuzione della lavorazione

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 237

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Quale dei seguenti è un tipico esempio di risorsa di tipo batch:

A. Tornio
B. Forno industriale
C. Operatore umano
D. Trapano

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 238
I re-entrant flow, nell'ambito della verifica RCCP, si verificano quando:

A. Uno stesso prodotto deve essere lavorato più volte sulla medesima risorsa
B. Uno stesso prodotto viene lavorato da più risorse in un layout circolare
C. Uno stesso prodotto viene lavorato da più risorse in serie
D. Uno stesso prodotto viene lavorato in più stabilimenti produttivi

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 239
Si consideri il seguente MPS elaborato su 5 mesi: Mese 1 - 200 pezzi; Mese 2 - 285 pezzi; Mese 3 - 245
pezzi; Mese 4 - 230 pezzi; Mese 5 - 225 pezzi. Il tempo di processamento è 30 minuti/pezzo. La risorsa è in
attività 8 ore/giorno su 20 giorni/mese. Il rendimento della risorsa è 0,8. Verificare se sussistono infattibilità
nel piano:

A. Il piano è fattibile
B. Si verifica un'infattibilità al Mese 2 e al Mese 3
C. Si verifica un'infattibilità al Mese 2
D. Si verifica un'infattibilità al Mese 2, Mese 3 e Mese 4

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 240
Si consideri il seguente MPS elaborato su 5 mesi: Mese 1 - 200 pezzi; Mese 2 - 285 pezzi; Mese 3 - 245
pezzi; Mese 4 - 230 pezzi; Mese 5 - 225 pezzi. Il tempo di processamento è 30 minuti/pezzo. La risorsa è in
attività 8 ore/giorno su 20 giorni/mese. Il rendimento della risorsa è 0,8. Quale dei seguenti piani potrà
essere rilasciato a valle del RCCP:

A. Mese 1 - 240 pezzi; Mese 2 - 245 pezzi; Mese 3 - 245 pezzi; Mese 4 - Mese 4 - pezzi; Mese 5 - 225
pezzi;
B. Mese 1 - 200 pezzi; Mese 2 - 285 pezzi; Mese 3 - 245 pezzi; Mese 4 - Mese 4 - pezzi; Mese 5 - 225
pezzi;
C. Mese 1 - 200 pezzi; Mese 2 - 256 pezzi; Mese 3 - 245 pezzi; Mese 4 - Mese 4 - pezzi; Mese 5 - 225
pezzi;
D. Mese 1 - 229 pezzi; Mese 2 - 256 pezzi; Mese 3 - 245 pezzi; Mese 4 - Mese 4 - pezzi; Mese 5 - 225

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pezzi;

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 241
Cosa afferma il primo teorema del modello di Wagner e Whitin:

A. In ogni periodo, se si produce, conviene produrre tutta la quantità richiesta in quel periodo
B. In ogni periodo, se si produce, conviene realizzare il massimo delle scorte
C. In ogni periodo, se si produce, conviene produrre un quantitativo inferiore alla richiesta in quel periodo
D. In ogni periodo, se si produce, conviene produrre un quantitativo superiore alla richiesta in quel periodo

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 242
Cosa afferma il secondo teorema del modello di Wagner e Whitin:

A. E' possibile suddividere l'orizzonte di pianificazione in più parti, ma l'ottimo "locale" dovrà essere
modificato per ottenere la soluzione ottima per l'intero orizzonte
B. Non è mai possibile suddividere l'orizzonte di pianificazione, bensì la soluzione ottima per l'intero
orizzonte è ottenibile solo analizzando contemporaneamente tutti i periodi
C. E' sempre possibile suddividere l'orizzonte di pianificazione in due parti di uguale lunghezza così che
l'ottimo "locale" corrisponde alla soluzione ottima per l'intero orizzonte
D. E' possibile suddividere l'orizzonte di pianificazione in più parti così che l'ottimo "locale" corrisponde alla
soluzione ottima per l'intero orizzonte

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 243
Quali tipologie di costo sono considerate nel modello di Wagner e Whitin:

A. Costo di mantenimento a scorta e costo di manodopera diretta


B. Costo di mantenimento a scorta e costo di straordinario
C. Costo di mantenimento a scorta e il costo di set up
D. Costo di set up e costo di straordinario

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 244
Quale delle seguenti è un'ipotesi alla base del modello di Wagner e Whitin:

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A. Domanda costante in ogni periodo


B. Capacità costante in ogni periodo
C. Domanda prevedibile con buon livello di accuratezza in ogni periodo
D. Capacità nulla in ogni periodo

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 245
Qual è l'incognita da determinare nel modello di Wagner e Whitin:

A. La domanda in ogni periodo


B. La quantità da produrre in ogni periodo
C. Il costo di set up in ogni periodo
D. Il costo unitario di mantenimento a scorta in ogni periodo

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 246
Qual è il principale limite del modello di Wagner e Whitin:

A. Non considera i costi di set up


B. Non considera i costi di mantenimento a scorta
C. Non considera la domanda prevista nei periodi dell'orizzonte di pianificazione
D. Ragiona a capacità infinita

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 247
Si vuole generare un piano di produzione secondo il modello di Wagner e Whitin su tre mesi (1,2 e 3). Il
costo di mantenimento a scorta è 1 euro/pezzo&#8729mese. Le scorte iniziali sono nulle. La domanda
[pezzi/mese] sui tre periodi è, rispettivamente: 10; 20; 30. Il costo di setup [€] nei tre periodi è,
rispettivamente: 50; 60; 50. La soluzione ottima è:

A. Produrre 30 pezzi il mese 1 e produrre 30 pezzi il mese 3 (nessuna produzione per il mese 2)
B. Produrre 10 pezzi il mese 1 e produrre 50 pezzi il mese 2 (nessuna produzione per il mese 3)
C. Produrre 60 pezzi il mese 1 (nessuna produzione per il mese 2 e 3)
D. Produrre 20 pezzi il mese 1, 20 pezzi il mese 2 e 20 pezzi il mese 3

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

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QUESTION 248
Nel generare il piano di produzione secondo il modello di Wagner e Whitin risulta che l'ottimo locale al
periodo 5 prevede di produrre la quantità richiesta in quel periodo (e di seguire l'ottimo locale fino al periodo
4). In questo caso:

A. Il piano ottimo generato considerando il periodo 4 rimarrà tale anche nelle successive iterazioni e si può
procedere considerando il periodo 5 come se fosse il primo periodo di un nuovo orizzonte
B. Il piano ottimo generato considerando il periodo 5 rimarrà tale anche nelle successive iterazioni e si può
procedere considerando il periodo successivo (periodo 6) come se fosse il primo periodo di un nuovo
orizzonte
C. Il piano ottimo generato considerando il periodo 3 rimarrà tale anche nelle successive iterazioni e si può
procedere considerando il periodo 4 come se fosse il primo periodo di un nuovo orizzonte
D. Il piano ottimo generato considerando il periodo 7 rimarrà tale anche nelle successive iterazioni e si può
procedere considerando il periodo successivo (periodo 8) come se fosse il primo periodo di un nuovo
orizzonte

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 249
Gli shift di Karni e Roll rappresentano:

A. Spostamenti di quantità da produrre da un periodo all'altro dell'orizzonte di programmazione al fine di


soddisfare la domanda prevista
B. Spostamenti di quantità da produrre da un periodo all'altro dell'orizzonte di programmazione al fine di
rispettare vincoli di capacità
C. Eliminazioni di quantità da produrre in un certo periodo dell'orizzonte di programmazione al fine di
soddisfare la domanda prevista
D. Eliminazioni di quantità da produrre in un certo periodo dell'orizzonte di programmazione al fine di
rispettare vincoli di capacità

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 250
Quale delle seguenti è una regola degli shift di Karni e Roll:

A. Spostare la minor quantità possibile per ridurre o eliminare le infattibilità


B. Spostare la minor quantità possibile per eliminare i costi di mantenimento a scorta
C. Spostare a destra la maggior quantità possibile, anche se genera backlog
D. Spostare a sinistra la maggior quantità possibile senza generare infattibilità

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 251
Lo scopo della fase MRP (Material Requirements Planning) è:

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A. Verificare la fattibilità del piano MPS rilasciato


B. Garantire la disponibilità dei materiali, componenti e sottoassiemi in base al MPS e minimizzando le
scorte
C. Generare piani di produzione, con riferimento a gruppi o famiglie di prodotti
D. Massimizzare l'utilizzazione delle risorse nel sistema produttivo

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 252
L'attività di pianificazione dei componenti avviene con un processo di tempificazione a ritroso che ha inizio
partendo da:

A. Data di consegna del prodotto


B. Data di rilascio del piano MPS
C. Data di rilascio del piano S&OP
D. Data di esecuzione della verifica RCCP

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 253
L'operazione di esplosione di una distinta base consente di:

A. Partendo dal prodotto finito, calcolare il fabbisogno di ciascun componente necessario


B. Determinare, per ciascun componente, il suo fabbisogno per ogni codice di livello superiore
C. Partendo dal prodotto finito, calcolare il i tempi di approvvigionamento di ciascun componente
D. Partendo dal prodotto finito, calcolare il i costi di approvvigionamento di ciascun componente

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 254
Nel sistema MPR il piano di ordini di un articolo genera:

A. Il fabbisogno lordo dipendente a livello dei suoi componenti


B. Il fabbisogno lordo indipendente a livello dei suoi componenti
C. Il fabbisogno netto a livello dei suoi componenti
D. La disponibilità a livello dei suoi componenti

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

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QUESTION 255
Si considerino le distinte basi di due prodotti A e B. Il prodotto A è costituito da due componenti: X e Y. Il
prodotto B è costituito da un componente X e un sottoassemblato W; a sua volta il sotto assemblato W è
costituito dal componente Y e dal componente Z. A quale "catena di attività" appartiene il componente Y:

A. Y appartiene alla catena 1


B. Y appartiene alla catena 2
C. Y appartiene alla catena 3
D. Y appartiene sia alla catena 2 sia alla catena 3

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 256
Il componente Z rientra nella distinta base di un prodotto finito A. Il medesimo componente è anche
venduto sul mercato come ricambio. Secondo la gestione MRP per il componente Z si deve considerare:

A. Il fabbisogno lordo indipendente (in base alle vendite sul mercato) e il fabbisogno lordo dipendente (in
base agli ordini rilasciati di A)
B. Il fabbisogno lordo dipendente (in base alle vendite sul mercato) e il fabbisogno lordo indipendente (in
base agli ordini rilasciati di A)
C. Il fabbisogno lordo indipendente (in base alle vendite sul mercato)
D. Il solo fabbisogno lordo dipendente (in base agli ordini rilasciati di A)

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 257
Quale informazione necessaria alla gestione MPR riguarda lo "stato del sistema":

A. Il fabbisogno lordo indipendente dell'articolo considerato


B. Il fabbisogno lordo dipendente dell'articolo considerato
C. La distinta base dell'articolo considerato
D. L'esistenza a magazzino dell'articolo considerato

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 258
Il coefficiente di maggiorazioni per scarto, impiegato nella procedura MRP, è un'informazione di tipo:

A. Informazione anagrafica
B. Informazione di struttura
C. Informazione relativa allo stato del sistema

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D. Informazione relativa alla domanda

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 259
I coefficienti di impiego, impiegati nella procedura MRP, costituiscono un'informazione di tipo:

A. Informazione anagrafica
B. Informazione di struttura
C. Informazione relativa allo stato del sistema
D. Informazione relativa alla domanda

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 260
Quale tra le seguenti informazioni è necessaria all'esecuzione della procedura MRP:

A. Numero di risorse disponibili


B. Capacità produttiva disponibile
C. Numero di fornitori e affidabilità degli stessi
D. Politiche di lottizzazione della produzione

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 261
La procedura MRP per un certo articolo ha inizio con:

A. Determinazione del fabbisogno al netto degli ordini in corso


B. Determinazione del fabbisogno netto
C. Determinazione del fabbisogno lordo totale
D. Definizione del piano degli ordini da emettere

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 262
Nella determinazione dei fabbisogni netti (sistema MRP), per "scorta disponibile" si intende:

A. L'esistenza fisica a magazzino diminuita della scorta di sicurezza e della quantità prenotata
B. L'esistenza fisica a magazzino diminuita della quantità prenotata

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C. L'esistenza fisica a magazzino diminuita della scorta di sicurezza


D. La scorta di sicurezza diminuita della quantità prenotata

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 263
Durante l'elaborazione MRP di un certo prodotto, in un certo periodo la scorta disponibile è superiore al
fabbisogno lordo. Quindi:

A. Non si genera alcun fabbisogno netto


B. Il fabbisogno netto è pari alla differenza tra scorta e fabbisogno lordo
C. Il fabbisogno netto è negativo
D. Il fabbisogno netto è pari al fabbisogno lordo

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 264
Durante l'elaborazione MRP di un certo prodotto, in un certo periodo la scorta disponibile è nulla e il
fabbisogno lordo è positivo. Quindi:

A. Non si genera alcun fabbisogno netto


B. Il fabbisogno netto è pari alla differenza tra scorta e fabbisogno lordo
C. Il fabbisogno netto è negativo
D. Il fabbisogno netto è pari al fabbisogno lordo

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 265
Nell'elaborazione MRP di un prodotto, le quantità in ordine (ordini di produzione/approvvigionamento in
corso) devono essere sottratte a:

A. Fabbisogno lordo
B. Fabbisogno netto
C. Fabbisogno netto maggiorato per scarti
D. Disponibilità

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 266
Nell'elaborazione MRP, per trasformare i fabbisogni netti in ordini (di produzione o acquisto) occorre

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considerare:

A. Politica di lottizzazione e lead time di produzione/acquisto


B. Tasso di utilizzazione delle risorse
C. Ciclo di trasformazione del prodotto
D. Capacità produttiva massima

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 267
Quale tecnica di lottizzazione prevede di emettere un ordine di dimensione pari al fabbisogno di un certo
periodo:

A. Riordino a quantità fisse


B. Riordino a lotto minimo
C. EOQ dinamico
D. Lot-for-lot

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 268
Nell'elaborazione MRP per un certo articolo, in un determinato periodo ci troviamo nella seguente
situazione: Fabbisogno lordo totale: 70 pezzi; Scorta disponibile: 10 pezzi; Ordini in corso: 110 pezzi. Il
fabbisogno al netto degli ordini in corso è:

A. 20 pezzi
B. 0 pezzi
C. 30 pezzi
D. 10 pezzi

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 269
All'inizio dell'elaborazione MPR è noto che, per un certo prodotto, l'esistenza a magazzino è 350 pezzi, la
scorta sicurezza è 40 pezzi ed è già stata impegnata una quantità di 110 pezzi. La scorta disponibile del
prodotto nel primo periodo di pianificazione è:

A. 200 pezzi
B. 240 pezzi
C. 310 pezzi
D. 70 pezzi

Correct Answer: A
Section: (none)

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Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 270
Il componente W ha un coefficiente di scarto del 20% e appartiene alla distinta base del prodotto X con
coefficiente di impiego pari a 2 e percentuale di sfrido pari a 10%. Se in un certo periodo è stato stabilito un
ordine di X pari a 100 pezzi, calcolare il fabbisogno corretto con scarti di W ipotizzando una disponibilità di
58 pezzi:

A. 200 pezzi
B. 195 pezzi
C. 190 pezzi
D. 185 pezzi

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 271
In un sistema MRP di tipo "rigenerativo":

A. Vengono effettuati aggiornamenti considerando solo quelle parti che hanno subito variazioni
B. Non vengono mai effettuati aggiornamenti del calcolo dei fabbisogni
C. Il calcolo dei fabbisogni viene aggiornato interamente con cadenza periodica
D. Il calcolo dei fabbisogni viene aggiornato solamente all'introduzione di un nuovo prodotto

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 272
In un sistema MRP di tipo "net-change":

A. Vengono effettuati aggiornamenti considerando solo quelle parti che hanno subito variazioni
B. Non vengono mai effettuati aggiornamenti del calcolo dei fabbisogni
C. Il calcolo dei fabbisogni viene aggiornato interamente con cadenza periodica
D. Il calcolo dei fabbisogni viene aggiornato solamente all'introduzione di un nuovo prodotto

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 273
Gli errori legati a informazioni tecniche possono esse mitigati impiegando:

A. Tecnologia RFID
B. Inventari
C. Configuratori di prodotto

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D. Eliminando l'uso della distinta base

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 274
Uno dei principali limiti del sistema MRP è:

A. Considera lead time fissi


B. Considera lead time variabili
C. Non considera i livelli della distinta base
D. E' adatto solo in caso di domanda uniforme

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 275
Il sistema MRP opera a capacità infinita perché:

A. Non si conosce in questa fase la capacità produttiva disponibile


B. Non si conosce in questa fase la tipologia di risorse disponibili
C. E' focalizzato sulle risorse e non sui prodotti
D. E' focalizzato sui prodotti e non sulle risorse

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 276
Il modulo che tradizionalmente si occupa della verifica di capacità a seguito dell'MRP è noto come:

A. RCCP (Rough Cut Capacity Planning)


B. CRP (Capacity Requirements Planning)
C. MPS (Master Production Schedule)
D. Scheduling

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 277
Una sovrastima del lead time di approvvigionamento nell'elaborazione MRP può comportare:

A. Incremento del WIP


B. Riduzione del WIP

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C. Incremento del rischio di stock out


D. Incremento del livello di servizio

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 278
L'espressione del lead time secondo la Legge di Little è:

A. Lead time = WIP &#8729 throughput


B. Lead time = throughput/WIP
C. Lead time = WIP/throughput
D. Lead time = WIP-throughput

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 279
All'aumentare del carico sulla risorsa il lead time tenderà a:

A. Diminuire
B. Aumentare
C. Rimanere costante
D. Tendere a zero

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 280
Una sottostima del lead time di approvvigionamento nell'elaborazione MRP può comportare:

A. L'errata convinzione di non essere in grado di rispettare la data di consegna


B. Incremento del WIP
C. Incremento del rischio di stock out
D. Incremento del livello di servizio

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 281
Lo scopo del modulo ATP è:

A. Elaborare proposte di ordine di tutti i semilavorati, componenti e materie prime necessari

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B. Elaborare il profilo di carico per le risorse critiche in base al piano MPS


C. Allocare le operazioni sulle singole risorse produttive e sequenziare i lavori
D. Proporre al cliente una data affidabile per la consegna dell’ordine

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 282
Il valore ATP nel primo periodo dell'orizzonte di pianificazione si calcola come:

A. MPS – somma degli ordini cliente fino al successivo periodo con MPS
B. Giacenza + MPS – somma degli ordini cliente fino al successivo periodo con MPS
C. Giacenza – MPS – somma degli ordini cliente fino al successivo periodo con MPS
D. Giacenza + MPS + somma degli ordini cliente fino al successivo periodo con MPS

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 283
Il valore ATP nel generico periodo t>1 si calcola come:

A. MPS – somma degli ordini cliente fino al successivo periodo con MPS
B. Giacenza + MPS – somma degli ordini cliente fino al successivo periodo con MPS
C. Giacenza – MPS – somma degli ordini cliente fino al successivo periodo con MPS
D. Giacenza + MPS + somma degli ordini cliente fino al successivo periodo con MPS

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 284
Il valore ATP viene calcolato:

A. In tutti i periodi dell'orizzonte di pianificazione


B. Nel primo periodo dell'orizzonte di pianificazione
C. Nel primo periodo dell'orizzonte di pianificazione e in tutti i periodi in cui è prevista produzione da MPS
D. In tutti i periodi in cui è prevista produzione da MPS eccetto il primo periodo

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 285
Se il valore ATP calcolato per un certo periodo (t>1) è negativo, occorre:

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A. Riportare il valore a zero attingendo le unità necessarie dal piano MPS


B. Riportare il valore a zero attingendo le unità necessarie dai valori ATP di periodi precedenti
C. Riportare il valore a zero eliminando ordini già accettati
D. Riportare il valore a zero attingendo dalla giacenza iniziale

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 286
La quantità ATP di un certo periodo viene calcolata come:

A. La produttoria dei valori ATP fino a quel periodo


B. La differenza tra MPS e valore ATP di quel periodo
C. La cumulata dei valori ATP fino a quel periodo
D. La differenza tra giacenza e valore ATP di quel periodo

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 287
La quantità ATP per il mese X è di 30 unità di un certo prodotto P. Ciò significa:

A. E' stato rilasciato un piano di produzione che prevede di produrre 30 unità di quel prodotto nel mese X
B. La giacenza di quel prodotto nel mese X sarà di 30 unità
C. Sono stati già accettai ordini di 30 unità di quel prodotto con data di consegna nel mese X
D. E' possibile accettare nuovi ordini con data di consegna nel mese X fino a 30 unità di quel prodotto

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 288
Si consideri la seguente situazione: orizzonte di pianificazione di 6 mesi; giacenza iniziale di 40 pezzi; piano
MPS che prevede il versamento di 80 pezzi nel mese 3; portafoglio ordini costituito da un ordine di 35 pezzi
nel mese 1 e uno di 60 pezzi nel mese 3. Allora, la quantità ATP è:

A. 5 pezzi nel mese 1 e nel mese 2; 25 pezzi nei mesi rimanenti


B. 5 pezzi nel mese 1 e nel mese 2; 20 pezzi nei mesi rimanenti
C. 5 pezzi nel mese 1; 20 pezzi nel mese 3
D. 5 pezzi nel mese 1; 20 pezzi nel mese 6

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

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QUESTION 289
Si consideri la seguente situazione: orizzonte di pianificazione di 6 mesi; giacenza iniziale di 40 pezzi; piano
MPS che prevede il versamento di 40 pezzi nel mese 3; portafoglio ordini costituito da un ordine di 10 pezzi
nel mese 1 e uno di 60 pezzi nel mese 3. Allora, la quantità ATP è:

A. 10 pezzi nel mese 1 e nel mese 2; è nulla (0 pezzi) nei mesi rimanenti
B. 10 pezzi in ciascun mese dell'orizzonte di pianificazione
C. 30 pezzi nel mese 1 e nel mese 2; -20 pezzi nei mesi rimanenti
D. 30 pezzi nel mese 1 e nel mese 2; 10 pezzi nei mesi rimanenti

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 290
Supponiamo di avere una quantità ATP pari a 15 pezzi nei primi 3 periodi dell'orizzonte di pianificazione, e
una quantità ATP pari a 25 pezzi nei rimanenti 3 periodi dell'orizzonte. Un cliente vuole effettuare un ordine
di 20 pezzi per il periodo 2. Allora, conviene:

A. Accetta l'ordine del cliente che verrà inserito in portafoglio ordini


B. Cercare di negoziare con il cliente proponendo di anticipare la consegna al periodo 1, oppure di fare due
consegne frazionate (la prima di 15 unità e la seconda di 5)
C. Cercare di negoziare con il cliente proponendo, ad esempio, di posticipare la consegna al periodo 4,
oppure di fare due consegne frazionate (la prima di 15 unità e la seconda di 5)
D. Cerca di negoziare con il cliente proponendo di fare più consegne frazionate, ciascuna di 5 unità al
massimo.

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 291
Il focus dello scheduling è:

A. Il prodotto finito
B. Il job (lotto di pezzi da lavorare)
C. Le materie prime
D. Le famiglie di prodotti

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 292
Quali sono i due problemi principali in cui si esplica lo scheduling:

A. La definizione dei volumi produttivi aggregati nei vari bucket e la determinazione del profilo di carico
delle risorse
B. La determinazione dei fabbisogni netti e la definizione del piano degli ordini da emettere
C. Il calcolo del lotto economico e la determinazione delle scorte di sicurezza
D. L'allocazione delle operazioni sulle singole risorse produttive e il sequenziamento dei lavori

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Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 293
Nella programmazione operativa, in quale modello (o archetipo di reparto) tutti i job condividono la stessa
direzionalità di flusso:

A. Macchina singola
B. Macchine parallele
C. Job shop
D. Flow shop

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 294
Nella programmazione operativa, in quale modello (o archetipo di reparto) il problema di scheduling si limita
al sequenziamento dei job (sequencing):

A. Macchina singola
B. Macchine parallele
C. Job shop
D. Flow shop

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 295
Quante sono le combinazioni ammissibili in cui possono essere sequenziati n job su una macchina:

A. N combinazioni
B. N! combinazioni
C. (n-1) combinazioni
D. 2n combinazioni

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 296
Nella programmazione operativa, quale modello (o archetipo di reparto) rappresenta il caso più complesso
da modellizzare:

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A. Macchina singola
B. Macchine parallele
C. Job shop
D. Flow shop

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 297
Nella programmazione operativa, quale grandezza rappresenta il tempo di completamento dell'intero
portafoglio di job (dall'inizio del primo alla fine dell'ultimo job):

A. Makespan
B. Flow time
C. Tardiness
D. Lateness

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 298
Nella programmazione operativa, quale grandezza esprime il concetto di ritardo considerando l’anticipo un
ritardo negativo:

A. Makespan
B. Flow time
C. Tardiness
D. Lateness

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 299
Quale dei seguenti può essere un tipico obiettivo di scheduling:

A. Minimizzazione del tempo di set up


B. Minimizzazione delle scorte di sicurezza
C. Massimizzazione dei ricavi
D. Minimizzazione dei costi variabili

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

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QUESTION 300
Quale tipologia di tecniche risolutive garantisce sempre la migliore soluzione in rapporto ai vincoli e agli
obiettivi prefissati (ed è corredata da una dimostrazione):

A. Tecniche di ottimizzazione
B. Tecniche euristiche
C. Reti neurali
D. Sistemi esperti

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 301
Il caricamento orizzontale delle operazioni alle macchine prevede che:

A. L'allocazione delle operazioni sulle macchine avviene con un procedimento di tempificazione a ritroso
B. L'allocazione delle operazioni sulle macchine avviene senza considerare alcun criterio di priorità
C. L'allocazione delle operazioni sulle macchine avviene senza considerare la disponibilità rimanente
D. L'allocazione delle operazioni sulle macchine avviene secondo una sequenza temporale, dal primo
all'ultimo giorno dell'orizzonte

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 302
Per quale motivo la tecnica di caricamento orizzontale può dare luogo a significativi "buchi" nei profili di
carico delle risorse:

A. Perché sono state assegnate priorità scorrette ai job


B. Perché tutti i job hanno la stessa priorità
C. Perché i job con priorità minore devono attendere l'esecuzione di quelli con priorità maggiore
D. Perché gli ordini caricati per ultimi devono essere quelli più importanti

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 303
Il caricamento verticale delle operazioni alle macchine prevede che:

A. L'allocazione delle operazioni sulle macchine avviene con un procedimento di tempificazione a ritroso
B. L'allocazione delle operazioni sulle macchine avviene senza considerare alcun criterio di priorità
C. L'allocazione delle operazioni sulle macchine avviene senza considerare la disponibilità rimanente
D. L'allocazione delle operazioni sulle macchine avviene secondo una sequenza temporale, dal primo
all'ultimo giorno dell'orizzonte

Correct Answer: D
Section: (none)

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Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 304
L'impiego delle regole di carico per scegliere i job da caricare sulle macchine è tale per cui:

A. Il sequenziamento viene definito via via che la produzione avanza


B. Il sequenziamento viene stabilito a priori in base a tecniche euristiche
C. Il sequenziamento viene stabilito a priori in base a tecniche di ottimizzazione
D. Il sequenziamento viene stabilito a priori in base a tecniche euristiche oppure di ottimizzazione

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 305
Quale dei seguenti è un tipico vantaggio dell'utilizzo delle regole di carico per la schedulazione dei job:

A. Si ottiene una soluzione ottima


B. L'approccio permette di reagire localmente a imprevisti con facilità
C. Si ottengono stime molto attendibili degli istanti di presunto completamento dei job
D. La bontà delle soluzioni ottenute è dimostrata analiticamente

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 306
Quale delle seguenti affermazioni relative all'utilizzo delle regole di carico per la schedulazione dei job è
vera:

A. Le risorse sono considerate indipendenti e ciascuna viene programmata autonomamente


B. Il reparto viene valutato nel suo complesso
C. In caso di cambiamenti è necessario rimettere in discussione l'intera schedulazione
D. Esiste sempre una regola ottima (indipendentemente dal contesto)

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 307
Quale regola di carico permette di minimizzare il flow time medio:

A. FIFO (First In First Out)


B. SPT (Shortest Processing Time)
C. LPT (Longest Processing Time)
D. EDD (Earliest Due Date)

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Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 308
Quale regola di carico permette di minimizzare il valore massimo della lateness:

A. FIFO (First In First Out)


B. SPT (Shortest Processing Time)
C. LPT (Longest Processing Time)
D. EDD (Earliest Due Date)

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 309
Si considerino quattro job (A, B, C, D) da schedulare su una macchina singola (il rilascio di tutti i job
avviene al tempo 0). I tempi di processamento sono: A - 3 giorni; B - 2 giorni; C - 6 giorni; D - 5 giorni. Le
date di consegna concordate sono: A - 10; B - 12; C - 11; D - 8. Il valore di lateness medio applicando la
regola SPT (Shortest Processing Time) è:

A. -2
B. 0
C. 2
D. 5

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 310
Si considerino quattro job (A, B, C, D) da schedulare su una macchina singola (il rilascio di tutti i job
avviene al tempo 0). I tempi di processamento sono: A - 3 giorni; B - 2 giorni; C - 6 giorni; D - 5 giorni. Le
date di consegna concordate sono: A - 10; B - 12; C - 11; D - 8. Il flow time del job A assumendo come
regola di carico la regola LPT (Longest Processing Time) vale:

A. 3 giorni
B. 5 giorni
C. 8 giorni
D. 14 giorni

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 311

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Qual è l'obiettivo del modello di scheduling noto come modello di Karg e Thompson:

A. Minimizzazione del makespan


B. Minimizzazione del tempo complessivo di set up
C. Minimizzazione del numero di job in ritardo
D. Minimizzazione del WIP

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 312
Nel modello di Karg e Thompson la matrice dei set up è:

A. Sempre simmetrica
B. Sempre binaria
C. Può essere asimmetrica
D. Può essere una matrice di soli zeri

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 313
Per migliorare la schedulazione ottenibile con il modello di Karg e Thompson è consigliabile:

A. Cambiare la matrice dei set up


B. Considerare solo matrici dei set up simmetriche
C. Ripetere più volte l’algoritmo scegliendo diverse coppie di job iniziali
D. Azzerare tutti i tempi di set up

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 314
Si considerino i seguenti tempi di set up tra i job A, B, C, D. Il set up da A a B è 5, da A a C è 4, da A a D è
9. Il set up da B a A è 3, da B a C è 5, da B a D è 5. Il set up da C a A è 2, da C a B è 4, da C a D è 6. Il set
up da D a A è 10, da D a B è 3, da D a C è 8. Applicare il modello di Karg e Thompson scegliendo come
coppia iniziale (A,B) e valutando prima il job C e infine il job D:

A. A-B-C-D
B. A-D-C-B
C. A-C-D-B
D. A-B-D-C

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

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Explanation/Reference:

QUESTION 315
Qual è l'obiettivo del modello di scheduling noto come modello di Johnson:

A. Minimizzazione del makespan


B. Minimizzazione del tempo complessivo di set up
C. Minimizzazione del numero di job in ritardo
D. Minimizzazione del WIP

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 316
Il modello di Johnson si applica in caso di:

A. Flow shop costituito da 3 macchine


B. Flow shop costituito da 2 macchine
C. Macchina singola
D. Job Shop

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 317
L'idea alla base del modello di Johnson è:

A. Eliminare buffer intermedi


B. Azzerare la capacità del buffer intermedio
C. Tenere il buffer intermedio il più vuoto possibile
D. Tenere il buffer intermedio il più pieno possibile

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 318
Si considerino i job A, B, C e D. Ogni job è costituito da due task (uno da eseguire sulla macchina M1 e uno
da eseguire sulla macchina M2). I tempi di processamento su M1 sono: job A - 5; job B - 5; job C - 6; job D
- 1. I tempi di processamento su M2 sono: job A - 2; job B - 4; job C - 3; job D - 2. Applicare il modello di
Johnson per trovare la schedulazione ottima:

A. D-B-C-A
B. A-B-D-C
C. C-B-A-D
D. A-C-B-D

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Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 319
Qual è l'obiettivo del modello di scheduling noto come modello di Hodgson:

A. Minimizzazione del makespan


B. Minimizzazione del tempo complessivo di set up
C. Minimizzazione del numero di job in ritardo
D. Minimizzazione del WIP

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 320
Si considerino i job A, B e C. I tempi di processamento sono: job A - 5; job B - 2; job C - 7. Le date di
consegna concordate sono: job A - 9; job B - 6; job C - 8. Applicare il modello di Hodgson per trovare la
schedulazione ottima:

A. C-A-B
B. B-A-C
C. A-B-C
D. Non si hanno sufficienti dati per trovare la soluzione ottima

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 321
Quale dei seguenti è un obiettivo che accomuna le principali metodologie per il miglioramento delle
prestazioni dei sistemi di produzione (just in time, lean production/lean thinking, Six Sigma, ecc.):

A. Adozione dell'automazione spinta nella gestione dei processi


B. Semplificazione e razionalizzazione dei flussi produttivi e logistici
C. Riduzione sistematica dei costi (anche a scapito della qulità)
D. Riduzione della dipendenza dalla manodopera

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 322
L'origine delle metodologie per il miglioramento delle prestazioni dei sistemi di produzione (just in time, lean
production/lean thinking, Six Sigma, ecc.) è ricondatta a:

A. Lo sviluppo dell'ICT

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B. Lo sviluppo dell'Internet Of Things


C. Lo sviluppo del controllo statistico di processo
D. L'incremento del costo del lavoro

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 323
Quali sono i tre principi del TQM (Total Quality Management):

A. 1. Cliente come priorità dell'azienda; 2. Miglioramento continuo; 3. Coinvolgimento delle risorse umane
B. 1. Cliente come priorità dell'azienda; 2. Miglioramento continuo; 3. Automazione
C. 1. Minimizzazione dei costi; 2. Miglioramento continuo; 3. Coinvolgimento delle risorse umane
D. 1. Concentrazione su pochi ma importanti clienti; 2. Miglioramento continuo; 3. Coinvolgimento delle
risorse umane

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 324
Il coinvolgimento delle risorse umane, tipico del TPM (Total Quality Management), rende indispensabile:

A. Incremento degli orari di lavoro


B. Riduzione degli orari di lavoro
C. Struttura organizzativa gerarchica
D. Continua formazione e addestramento

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 325
Il termine "lean" esprime l'obiettivo di:

A. Ridurre al minimo tutte le risorse necessarie per far funzionare l'azienda


B. Ridurre al minimo il costo del lavoro
C. Ridurre al minimo le attività manuali
D. Ridurre al minimo la gamma di prodotti realizzati

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 326
Secondo il lean thinking, il "valore" deve essere definito rispetto a:

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A. Esigenze della funzione produzione


B. Esigenze della funzione commerciale
C. Esigenze della funzione marketing
D. Esigenze del cliente

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 327
In quali categorie devono essere classificate le attività secondo l'analisi del flusso di valore:

A. Attività che creano valore; attività che non creano valore


B. Attività che creano valore; attività che non creano valore ma sono importanti per il cliente; attività che
non creano valore e non sono importanti per il cliente
C. Attività che creano valore; attività che non creano valore ma necessarie; attività che non creano valore e
non sono necessarie
D. Attività che creano valore; attività che sono importanti per il cliente

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 328
Secondo l'analisi del flusso di valore, quali attività sono eliminabili:

A. Attività che creano valore


B. Attività che non creano valore
C. Attività che non creano valore e non sono necessarie
D. Attività che non creano valore ma necessarie

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 329
Il principio del lean thinking "Ricercare la perfezione" fa riferimento a:

A. Annullamento di qualsiasi difetto


B. Annullamento di qualsiasi ritardo
C. Realizzare solo prodotti di alta gamma
D. Adottare azioni di miglioramento continuo

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

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QUESTION 330
Nella metodologia Six Sigma, per Critical to Quality (CtQ) si intendono:

A. Le caratteristiche di un prodotto o di un processo che, se presenti, generano insoddisfazione nel cliente


B. Le caratteristiche di un prodotto o di un processo che, se assenti, generano insoddisfazione nel cliente
C. Le caratteristiche di un prodotto o di un processo che devono rispettare determinate specifiche per non
generare insoddisfazione nel cliente
D. Le caratteristiche di un prodotto o di un processo che generano sempre massima soddisfazione nel
cliente

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 331
Il primo principio del Toyota Way prevede di:

A. Fondare le decisioni manageriali su una filosofia di lungo termine


B. Fondare le decisioni manageriali sul perseguimento di obiettivi di breve termine
C. Fondare le decisioni manageriali su una filosofia di lungo termine solo se gli obiettivi di breve termine
non ne risentono
D. Fondare le decisioni manageriali sul perseguimento del profitto nel breve e nel lungo termine

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 332
Il fine comune di un'organizzazione, secondo il Toyota Way, dovrebbe essere:

A. Massimizzazione dei ricavi


B. Generazione valore per i clienti e per la società
C. Minimizzazione dei costi
D. Minimizzazione del costo del lavoro

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 333
Il secondo principio del Toyota Way (Organizzazione in flussi) si concretizza in:

A. Produrre solo in linee di produzione dedicate


B. Ridurre i tempi di attesa di job e materiale in lavorazione
C. Produrre solo in linee di produzione altamente automatizzate
D. Ridurre i costi di acquisto del materiale in lavorazione

Correct Answer: B
Section: (none)

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Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 334
Utilizzare la logica pull (terzo principio del Toyota Way) consente di:

A. Fermare il flusso per risolvere anomalie


B. Rilevare rapidamente eventuali problemi
C. Ridurre la sovraproduzione
D. Livellare i carichi di lavoro

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 335
Con riferimento al Toyota Way, con "adon system" si intende:

A. Standardizzare i compiti
B. Sistemi visivi per segnalare il bisogno di assistenza
C. Adottare solo tecnologie affidabili
D. Ridurre la variabilità di processo

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 336
Le cosiddette 3M del Toyota Way (derivate dai termini giapponesi) fanno riferimento a:

A. Automazione; sovraccarico del personale e degli impianti; manodopera


B. Sprechi; sovraccarico del personale e degli impianti; manodopera
C. Sprechi; manodopera; variabilità
D. Sprechi; sovraccarico del personale e degli impianti; variabilità

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 337
Con riferimento al Toyota Way, con "jidoka" si intende:

A. Fermare il flusso per risolvere anomalie


B. Rilevare rapidamente eventuali problemi
C. Ridurre la sovraproduzione
D. Livellare i carichi di lavoro

Correct Answer: A

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Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 338
Il principio del Toyota Way che riguarda la fornitura afferma l'importanza di:

A. Avere un unico fornitore


B. Acquisire i propri fornitori in un'ottica di verticalizzazione
C. Distaccarsi il più possibile dai propri fornitori
D. Considerare i propri fornitori come partner e spronarli al migliormento

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 339
Quale dei seguenti rappresenta uno dei 14 principi del Toyota Way:

A. Produzione in anticipo rispetto alle richieste


B. Impiego di soli incentivi individuali
C. Formazione di team di dipendenti
D. Non interrompere mail il flusso, seppur in presenza di anomalie

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 340
Il termine "Kaizen" del Toyota Way fa riferimento a:

A. Miglioramento continuo
B. Logica pull
C. Organizzazione in flussi
D. Standardizzazione dei compiti

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 341
A quale, dei sette sprechi (peccati capitali) della lean production, si riconduce spesso la produzione a lotti:

A. Spreco per sovraproduzione


B. Spreco per trasporto
C. Spreco per inefficienze di processo
D. Spreco per scorte

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Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 342
A quale, dei sette sprechi (peccati capitali) della lean production, si riconducono spesso errori di
sincronizzazione delle fasi produttive:

A. Spreco per difettosità


B. Spreco per tempi di attesa alla macchina
C. Spreco per trasporto
D. Spreco per scorte

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 343
A quale, dei sette sprechi (peccati capitali) della lean production, si riconduce il problema della variabilità
dei parametri di processo:

A. Spreco per sovraproduzione


B. Spreco per trasporto
C. Spreco per inefficienze di processo
D. Spreco per scorte

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 344
Quale dei seguenti sprechi (peccati capitali) della lean production dovrebbe essere ridotto
significativamente attraverso un re-layout opportuno dello stabilimento di produzione:

A. Spreco per sovraproduzione


B. Spreco per trasporto
C. Spreco per inefficienze di processo
D. Spreco per scorte

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 345
Quale dei seguenti sprechi (peccati capitali) della lean production dovrebbe essere ridotto
significativamente attraverso un opportuno piano di manutenzione degli impianti:

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A. Spreco per sovraproduzione


B. Spreco per trasporto
C. Spreco per inefficienze di processo
D. Spreco per scorte

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 346
Quale dei seguenti sprechi (peccati capitali) della lean production, per essere risolto, necessita spesso del
coinvolgimento di attori esterni alla produzione:

A. Spreco per tempi di attesa alla macchina


B. Spreco per inefficienze di processo
C. Spreco per movimenti risparmiabili
D. Spreco per difettosità

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 347
Ridurre le scorte consente di:

A. Fare emergere i problemi


B. Nascondere i problemi
C. Operare a flusso teso anche in presenza di cause di sprechi
D. Migliorare il livello di servizio per il cliente finale

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 348
L'approccio kaizen (miglioramento continuo) prevede:

A. Un'unica azione di miglioramento di grande portata


B. Più azioni di miglioramento di grande portata fino al raggiungimento dell'obiettivo ultimo di performance
C. Un insieme di piccoli cambiamenti, graduali e incrementali, implementati sul lungo periodo
D. Un insieme di piccoli cambiamenti, graduali e incrementali, focalizzati sul breve periodo

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 349

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Quale dei seguenti è un principio base del kaizen:

A. Cercare sempre la perfezione


B. Fare investimenti significativi nelle azioni di miglioramento
C. Le idee di dieci persone sono migliori di quelle di una sola
D. Continuare a investire in miglioramento fino al raggiungimento di un obiettivo predefinito di performance

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 350
Per eventi kaizen si intende:

A. L'azione di miglioramento eseguita da un'unica persona (direttore di stabilimento) per un cambiamento


focalizzato su un aspetto specifico della produzione
B. L'azione di miglioramento eseguita da un team per un cambiamento focalizzato su un aspetto specifico
della produzione
C. L'azione di miglioramento eseguita da un team per un cambiamento generalizzato e di grande portata
D. Un incontro di formazione a cui partecipano tutti i dipendenti dell'organizzazione

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 351
Quale delle seguenti affermazioni relative allo strumento noto come "foglio raccolta dati" è vera:

A. Esiste un layout di riferimento generale


B. E' fondamentale la facilità di utilizzo, mentre l'efficacia di analisi può essere valutata in un secondo
momento
C. Non si possono valutare dati qualitativi
D. E' fondamentale avere chiaro il processo/prodotto che si va a monitorare

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 352
Per facilitare l'efficacia di analisi, il foglio raccolta dati dovrebbe essere progettato in modo da:

A. Presentare una struttura ripetitiva, con informazioni trasparenti, riconoscibili e confrontabili


B. Evitare dati qualitativi
C. Focalizzarsi sulle caratteristiche dell'input (piuttosto che dell'output) del processo
D. Focalizzarsi sulle caratteristiche dell'output (piuttosto che dell'input) del processo

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

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Explanation/Reference:

QUESTION 353
Quali sono i due requisiti fondamentali della suddivisione in classi nell'impiego di istogrammi:

A. Esaustività e disgiuntività
B. Esaustività e intersezione
C. Parzialità e intersezione
D. Parzialità e disgiuntività

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 354
Il numero di classi in un istogramma dovrebbe essere:

A. Non superiore alla radice quadrata del numero di osservazioni


B. Non superiore al quadrato del numero di osservazioni
C. Non superiore al fattoriale del numero di osservazioni
D. Non superiore alla somma del numero di osservazioni

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 355
La somma delle frequenze relative di tutte le classi in un istogramma è pari a:

A. 0
B. N (numero di osservazioni)
C. 1
D. 10

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 356
Siano: xi, valore medio della i-esima classe di intervallo; fi (frequenza), numero di osservazioni della classe
i-esima classe; n, numero di classi. L'espressione della media della distribuzione in classi è:

A.

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B.

C.

D.

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 357
Per mediana si intende:

A. Il valore o la classe per il quale la frequenza cumulata vale (o è inferiore a) 0.5


B. Il valore o la classe per il quale la frequenza cumulata vale (o supera) 0.5
C. Il valore o la classe per il quale la frequenza cumulata vale (o è inferiore a) 1
D. Il valore o la classe per il quale la frequenza cumulata vale (o supera) 0

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 358
Nell'analisi di un istogramma, il campo di variazione:

A. Misura l'intervallo di variabilità dei dati e indica come i dati si distribuiscono tra i due valori estremi
B. Misura l'intervallo di variabilità dei dati ma non fornisce alcuna indicazione su come i dati si
distribuiscono tra i due valori estremi
C. Misura come i dati si distribuiscono tra i due valori estremi
D. Indica se una distribuzione è simmetrica o asimmetrica

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 359
Si consideri la seguente suddivisione in classi per cui è riportata la frequenza assoluta (numero di valori che
ricadono in quella classe). Classe 6 = x < 11: 1 valore; Classe 11 = x < 16: 6 valori; Classe 16 = x < 21: 13
valori; Classe 21 = x < 26: 8 valori. La frequenza relativa per la Classe 11 = x < 16 é:

A. 0.0357

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B. 0.2143
C. 0.2500
D. 0.7143

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 360
Si consideri la seguente suddivisione in classi per cui è riportata la frequenza assoluta (numero di valori che
ricadono in quella classe). Classe 6 = x < 11: 1 valore; Classe 11 = x < 16: 6 valori; Classe 16 = x < 21: 13
valori; Classe 21 = x < 26: 8 valori. La media della distribuzione in classi è:

A. 11
B. 16
C. 18
D. 21

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 361
La tecnica dei "5 perchè" è uno strumento del TPS che consente di:

A. Raccogliere i dati in forma strutturata


B. Evidenziare tempestivamente il comportamento dei processi rilevando in tempo reale i parametri chiave
C. Individuare delle soluzioni "a prova di errore" in processi eseguiti da operatori
D. Identificare la “causa radice” (root cause) di un problema

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 362
Quando si interrompe l'iterazione dei "5 perchè":

A. Esattamente dopo essersi chiesti 5 volte il perché di un certo problema


B. Quando il team è d’accordo che la causa radice del problema è stata identificata
C. Dopo essersi chiesti almeno 5 volte il perché di un certo problema
D. Quando il team è d’accordo sull'enunciazione del problema

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 363
Il diagramma causa-effetto è uno strumento del TPS che consente di:

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A. Individuare delle soluzioni "a prova di errore" in processi eseguiti da operatori


B. Individuare i diversi fattori che concorrono alla determinazione di un effetto e a metterli in relazione tra
loro
C. Raccogliere i dati in forma strutturata
D. Evidenziare tempestivamente il comportamento dei processi rilevando in tempo reale i parametri chiave

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 364
Quali categorie di cause prevede di utilizzare la cosiddetta "struttura 4M" del diagramma causa-effetto:

A. Manodopera, Metodi, Macchine, Materiali


B. Manodopera, Metodi, Misurazioni, Materiali
C. Manodopera, Metodi, Misurazioni, Ambiente
D. Manodopera, Metodi, Macchine, Malessere organizzativo

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 365
Quale delle seguenti affermazioni riguardo all'impiego del diagramma causa-effetto è vera:

A. Lo schema di riferimento è imposto (quindi le categorie di cause sono sempre le stesse)


B. La struttura analitica basilare di ragionamento è difficilmente adattabile alle contingenze
C. E' possibile, in alcuni sviluppi del modello, assegnare priorità e/o pesi alle cause rispetto all’effetto
D. E' uno strumento difficilmente replicabile

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 366
Il diagramma causa-effetto offre il meglio delle sue potenzialità quando:

A. E' sviluppato da più persone con le stesse competenze


B. E' sviluppato da un team interfunzionale
C. E' sviluppato da un'unica persona operativa sul processo
D. E' sviluppato dal top-management

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

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QUESTION 367
In quale tipologia di diagramma causa-effetto le ramificazioni principali sono costituite dalle cause
fondamentali, che vengono poi scomposte (ramificazioni successive) in tutte le possibili sottocause:

A. Diagramma per analisi della dispersione


B. Diagramma per la classificazione dei processi produttivi
C. Diagramma per l'enumerazione delle cause
D. Istogramma

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 368
In quale tipologia di diagramma causa-effetto, detto anche affinity diagram, le cause vengono dapprima
elencate in un'unica lista (forma meno strutturata):

A. Diagramma per analisi della dispersione


B. Diagramma per la classificazione dei processi produttivi
C. Diagramma per l'enumerazione delle cause
D. Istogramma

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 369
Per aumentare la leggibilità di un diagramma causa-effetto è possibile:

A. Eliminare una delle categorie di cause che non ha la massima priorità


B. Eliminare una delle cause specifiche che non ha la massima priorità
C. Costruire più diagrammi fra loro connessi
D. Convertire la struttura del diagramma in una forma tabellare

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 370
Si consideri di sviluppare un diagramma causa-effetto per stabilire le cause della produzione di un cattivo
caffè in un bar. Quali delle seguenti può essere una categoria di cause da considerare (e da inserire nella
ramificazione principale):

A. Tipo di macinatura
B. Tipo di filtri
C. Durezza dell'acqua
D. Materiale

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Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 371
Le carte di controllo rappresentano uno strumento del TPS che consente di:

A. Raccogliere i dati in forma strutturata


B. Evidenziare tempestivamente il comportamento dei processi rilevando in tempo reale i parametri chiave
C. Individuare delle soluzioni "a prova di errore" in processi eseguiti da operatori
D. Identificare la “causa radice” (root cause) di un problema

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 372
Le carte di controllo sono applicabili in contesti in cui:

A. E' presente una certa ripetitività di condizioni


B. E' presente un continuo cambiamento di condizioni
C. Non è possibile rilevare il valore delle variabili chiave
D. Non è possibile individuare quali sono le variabili chiave

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 373
A quale distribuzione fanno riferimento le carte di controllo:

A. Distribuzione esponenziale
B. Distribuzione normale
C. Distribuzione beta
D. Distribuzione di Poisson

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 374
In un sistema di carte di controllo, per "limite di controllo inferiore/superiore" si intende:

A. Il valore minimo/massimo all'interno del range di variabilità del processo, dove tale variabilità è
determinata da fattori specifici
B. Il valore minimo/massimo all'interno del range di variabilità del processo, dove tale variabilità è
determinata da cause casuali
C. Il valore minimo/massimo all'interno del range di variabilità del processo tollerata dal cliente

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D. Il valore minimo/massimo all'interno del range di variabilità del processo tollerata dal top-management

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 375
Si indichino con CL il limite centrale e con s la deviazione standard del campione. L'espressione del limite di
controllo inferiore in una carta di controllo è:

A. CL + k&#8729s
B. CL - k&#8729s
C. CL&#8729k&#8729s
D. CL + k - s

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 376
Nel costruire una carta di controllo sono noti il valore medio della caratteristica misurata (63 cm) e la
varianza (0,002 cm2). Ogni 2 ore vengono campionate 5 unità di prodotto, si misura la caratteristica e la
media del campione viene rappresentata sulla carta di controllo. Il limite di controllo superiore a 3-sigma per
tale carta di controllo è:

A. 63.06
B. 62.94
C. 64.00
D. 63.00

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 377
Quale delle seguenti affermazioni si applica ad un processo tale per cui tutti i punti (osservazioni) riportati
sulla relativa carta di controllo cadono tra i due limiti UCL e LCL:

A. Il processo è sotto controllo


B. Il processo è fuori controllo
C. Il processo è sotto controllo solo se l'andamento descritto dai punti è casuale
D. Il processo è sotto controllo solo se i punti presentano un andamento crescente col tempo

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 378

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I punti su una carta di controllo (es. misure del diametro esterno del pezzo) mostrano un progressivo
andamento crescente. Ciò può essere indice di:

A. Un cambio operatore
B. Un cambio utensile
C. Il degradarsi di un utensile
D. Un processo sotto controllo

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 379
L'impiego delle carte di controllo può portare ad un incremento di produttività in quanto:

A. Consente di incrementare la massima capacità produttiva dei centri di lavoro


B. Consente di incrementare l'orario di lavoro della manodopera
C. Consente di ridurre le scorte
D. Consente di ridurre gli scarti e le rilavorazioni

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 380
Quale dei seguenti è un tipico vantaggio di un sistema di carte di controllo:

A. Ridurre le scorte
B. Ridurre il lead time di produzione
C. Accorciare il ciclo di lavorazione
D. Evitare inutili aggiustamenti del processo

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 381
La metodologia "5S" rappresenta uno strumento del TPS che consente di:

A. Raccogliere i dati in forma strutturata


B. Evidenziare tempestivamente il comportamento dei processi rilevando in tempo reale i parametri chiave
C. Individuare delle soluzioni "a prova di errore" in processi eseguiti da operatori
D. Rendere essenziale la dotazione del posto di lavoro

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

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QUESTION 382
Quale delle "5S" impone di separare ciò che serve realmente da ciò che non è funzionale all’attività e crea
disturbo e disordine:

A. Seiri
B. Seiton
C. Seiso
D. Seiketsu

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 383
Quale delle "5S" impone di riordinare e classificare ciò che è utile sul posto di lavoro:

A. Seiri
B. Seiton
C. Seiso
D. Seiketsu

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 384
Quale delle "5S" impone di sistematizzare per continuare le attività di razionalizzazione delle risorse e degli
spazi lavorativi:

A. Seiri
B. Seiton
C. Seiso
D. Seiketsu

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 385
Secondo il metodo dei cartellini rossi, quali elementi devono essere etichettati:

A. Ciò che è utilizzato di frequente


B. Ciò che è indispensabile all'esecuzione dell'attività lavorativa
C. Ciò che non è strettamente necessario all'esecuzione dell'attività lavorativa
D. Gli strumenti informatici

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

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Explanation/Reference:

QUESTION 386
Secondo il metodo dei cartellini rossi, gli elementi etichettati devono essere:

A. Tutti eliminati immediatamente (non appena viene loro assegnato il cartellino)


B. Eliminati immediatamente (se senza valore) oppure segregati in aree ad hoc
C. Riordinati appositamente all'interno della postazione di lavoro
D. Puliti accuratamente per poter essere riutilizzati

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 387
Poka yoke rappresenta uno strumento del TPS che consente di:

A. Raccogliere i dati in forma strutturata


B. Evidenziare tempestivamente il comportamento dei processi rilevando in tempo reale i parametri chiave
C. Individuare delle soluzioni "a prova di errore" in processi eseguiti da operatori
D. Rendere essenziale la dotazione del posto di lavoro

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 388
Quale tipologia di poka yoke consente di controllare se è stato compiuto un certo numero di operazioni:

A. Iniziativa dell'operatore
B. Metodo del contatto
C. Metodo del valore fisso
D. Metodo delle fasi di lavoro

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 389
Quale tipologia di poka yoke consente di distinguere la posizione corretta o impedisce di connettere tra loro
oggetti in modo errato:

A. Iniziativa dell'operatore
B. Metodo del contatto
C. Metodo del valore fisso
D. Metodo delle fasi di lavoro

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Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 390
Quale dei seguenti poka yoke segue il metodo delle fasi di lavoro:

A. Liste di controllo (check list)


B. Guide per facilitare un incastro/assemblaggio
C. Contatori automatici
D. Sensori di prossimità

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 391
L’OEE (Overall Equipment Effectiveness) è un indicatore percentuale del rendimento globale che può
essere applicato:

A. A diversi livelli aziendali (impianto, macchina, risorsa, ecc.)


B. Solo a livello della singola macchina
C. Solo a livello del singolo operatore
D. Solo a livello di impianto nel suo complesso

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 392
Per misurare l'OEE (Overall Equipment Effectiveness) si valutano le perdite a partire da:

A. Tempo Operativo Totale


B. Tempo Pianificato di produzione
C. Tempo di Produzione Lordo
D. Tempo di Produzione Netto

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 393
Quali sono i tre fattori che determinano l'OEE (Overall Equipment Effectiveness):

A. Disponibilità, Scorte, Qualità


B. Affidabilità, Performance, Qualità
C. Disponibilità, Performance, Qualità

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D. Affidabilità, Performance, Scorte

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 394
In quale fattore rilevante per l'OEE (Overall Equipment Effectiveness) rientrano le perdite per velocità:

A. Disponibilità
B. Scorte
C. Performance
D. Qualità

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 395
Si consideri un impianto che presenta i seguenti indicatori: Disponibilità = 96%; Performance = 95%;
Qualità= 90%. L'OEE d'impianto è:

A. 90%
B. 96%
C. 94%
D. 82%

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 396
SMED (Single Minute Exchange of Die) è un insieme di tecniche che consentono di:

A. Ridurre i tempi di setup


B. Evidenziare tempestivamente il comportamento dei processi rilevando in tempo reale i parametri chiave
C. Individuare delle soluzioni "a prova di errore" in processi eseguiti da operatori
D. Rendere essenziale la dotazione del posto di lavoro

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 397
L'applicazione dello SMED contente all'azienda di:

A. Produrre per grandi lotti

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B. Produrre per lotti di piccole dimensioni


C. Produrre un'unica tipologia di prodotto
D. Produrre a partire da un'unica tipologia di materia prima

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 398
I setup che possono essere eseguiti mentre la macchina sta lavorando si definiscono:

A. Setup interni
B. Setup esterni
C. Setup medi
D. Setup massimi

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 399
In quale fase dello SMED rientra la preparazione in anticipo di attrezzature e strumenti (mentre la macchina
sta ancora lavorando):

A. Analisi dell’attuale processo di cambio produzione


B. Convertire per quanto possibile le IED in OED
C. Studiare le modifiche necessarie al processo
D. Ottimizzare sequenza e metodi operativi delle attività interne

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 400
In quale fase dello SMED rientra la revisione del layout delle aree di lavoro (ad esempio per efficientare gli
spostamenti):

A. Analisi dell’attuale processo di cambio produzione


B. Convertire per quanto possibile le IED in OED
C. Studiare le modifiche necessarie al processo
D. Ottimizzare sequenza e metodi operativi delle attività interne

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 401
L'impiego di cartellini Kanban consente di:

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A. Raccogliere i dati in forma strutturata


B. Evidenziare tempestivamente il comportamento dei processi rilevando in tempo reale i parametri chiave
C. Ridurre le scorte durante i processi produttivi
D. Identificare la “causa radice” (root cause) di un problema

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 402
La logica alla base di un sistema kanban è:

A. Logica push
B. Logica pull
C. Logica mista pull-push
D. Logica mista push-pull

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 403
Qual è una tipica informazione contenuta in un cartellino Kanban:

A. Quantità di pezzi nel contenitore standard


B. Limiti dell'intervallo di tolleranza naturale del processo
C. Fattori che concorrono alla determinazione di un effetto
D. Giacenza di prodotto finito nel magazzino a valle

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 404
In un sistema kanban a 2 cartellini, nel magazzino del reparto a monte si verifica:

A. La sostituzione del kanban produzione su un contenitore vuoto (proveniente da valle) con il kanban
prelievo presente su un contenitore pieno (proveniente da monte)
B. La sostituzione del kanban produzione su un contenitore pieno (proveniente da monte) con il kanban
prelievo presente su un contenitore vuoto (proveniente da valle)
C. L'asportazione del kanban prelievo su un contenitore vuoto (proveniente da valle) e la sua disposizione
in una rastrelliera presso il reparto a monte
D. L'asportazione del kanban produzione su un contenitore vuoto (proveniente da valle) e la sua
disposizione in una rastrelliera presso il reparto a monte

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

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Explanation/Reference:

QUESTION 405
In un sistema kanban a 2 cartellini, i kanban di produzione:

A. Si accumulano in una cassetta di raccolta per poi essere posti (in certi istanti prefissati) su una tabelliera
costituendo gli ordini di produzione per il reparto a monte.
B. Si accumulano in una cassetta di raccolta per poi essere posti (in certi istanti prefissati) su contenitori
vuoti costituendo gli ordini di produzione per il reparto a monte.
C. Si accumulano in una cassetta di raccolta per poi essere posti (in certi istanti prefissati) su contenitori
vuoti costituendo gli ordini di produzione per il reparto a valle.
D. Si accumulano in una cassetta di raccolta per poi essere posti (in certi istanti prefissati) su contenitori
pieni.

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 406
In un sistema kanban a 2 cartellini:

A. Ad ogni contenitore è sempre associato un kanban (sia esso prelievo o produzione)


B. Ad ogni contenitore è sempre associato un kanban prelievo (i kanban produzione rimangono nella
rastrelliera del reparto a monte)
C. Ad ogni contenitore è sempre associato un kanban produzione (i kanban prelievo rimangono nella
rastrelliera del reparto a valle)
D. I kanban prelievo e produzione rimangono sempre nella rastrelliera del reparto a valle e a monte
(rispettivamente)

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 407
Quale tipologia di kanban può essere utilizzato in sostituzione di una gestione tradizionale a punto di
riordino:

A. Kanban-segnale
B. Kanban-fornitore
C. Kanban-espresso
D. Kanban-emergenza

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 408
Quale tipologia di kanban può essere utilizzato per by-passare l’ufficio acquisti:

A. Kanban-segnale

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B. Kanban-fornitore
C. Kanban-espresso
D. Kanban-emergenza

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 409
Quale tipologia di kanban può essere utilizzato in caso di carenza di pezzi sulla linea:

A. Kanban-segnale
B. Kanban-fornitore
C. Kanban-espresso
D. Kanban-emergenza

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 410
Quale tipologia di kanban può essere utilizzato per sostituire pezzi difettosi:

A. Kanban-segnale
B. Kanban-fornitore
C. Kanban-espresso
D. Kanban-emergenza

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 411
Quale delle seguenti è una regola (la prima) del kanban:

A. Nessuna parte deve essere fabbricata senza un cartellino (kanban) di produzione che la autorizzi
B. Solo in caso di elevato rischio di stockout è possibile fabbricare una parte senza un cartellino (kanban)
di produzione che la autorizzi
C. Solo i sottoassemblati possono essere realizzati senza un cartellino (kanban) di produzione che li
autorizzi
D. Solo in caso di guasto sulla linea di produzione è possibile fabbricare una parte senza un cartellino
(kanban) di produzione che la autorizzi

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 412

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Quale delle seguenti è una regola (la seconda) del kanban:

A. La priorità con cui eseguire i diversi codici è data dal piano di produzione rilasciato con anticipo
B. La priorità con cui eseguire i diversi codici è data dalla posizione di urgenza sulla tabelliera
C. La priorità con cui eseguire i diversi codici è data da una logica tipo LIFO (Last-In-First-Out)
D. La priorità con cui eseguire i diversi codici è data esclusivamente dall'ordine di arrivo dei kanban

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 413
Ogni colonna della tabelliera kanban è divisa in tre zone in base a:

A. Priorità di produzione (alta, media, bassa)


B. Livello delle scorte (alto, medio, basso)
C. Costo unitario di produzione (alto, medio, basso)
D. Domanda media (alta, media, bassa)

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 414
Quale delle seguenti è una regola (la terza) del kanban:

A. I reparti a valle possano ritirare da quelli a monte quando il livello della giacenza raggiunge un certo
livello di riordino
B. I reparti a valle possano ritirare da quelli a monte i quantitativi indicati nel piano di produzione rilasciato
in anticipo
C. I reparti a valle possano ritirare da quelli a monte i pezzi che serviranno in futuro in base alle previsioni
di consumo
D. I reparti a valle possano ritirare da quelli a monte soltanto i pezzi che servono, nella quantità necessaria
e al momento del consumo

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 415
Si supponga che il consumo medio dei pezzi da produrre da un centro di lavoro sia 130 pezzi/giorno. Il
tempo di copertura è pari a 30 minuti e una giornata di lavoro si compone di 8 ore di lavoro. Viene fissato
come livello di sicurezza un valore pari al 20%. Ogni contenitore può contenere 4 pezzi. Il numero di
kanban da rilasciare è:

A. 1 kanban
B. 2 kanban
C. 3 kanban
D. 4 kanban

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Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 416
All'aumentare del numero di kanban rilasciati nel sistema:

A. Il WIP aumenta
B. Il WIP diminuisce
C. Il WIP rimane costante
D. Il WIP tende a zero

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 417
Siano: D il consumo medio, LT il tempo di copertura, SS il fattore di sicurezza, Q il numero di pezzi
contenuti in un contenitore. Quale delle seguenti è la formula utilizzabile per determinare il numero di
kanban nel sistema:

A.

B.

C.

D.

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 418
Quale delle seguenti affermazioni circa il sistema kanban è vera:

A. Permette di rispondere a piccole variazioni delle richieste senza bisogno di rischedulare le lavorazioni
B. Necessita di rischedulare tutte le lavorazioni in caso di qualsiasi variazione delle richieste (seppur di
piccola entità)
C. Il numero di kanban da rilasciare nel sistema è direttamente proporzionale ai quantitativi contenuti in

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ciascun contenitore
D. Il numero di kanban da rilasciare nel sistema è inversamente proporzionale al tempo di copertura

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 419
Si considerino 3 articoli (COD A, B e C). Dal profilo dei consumi mensili su un anno si rileva che: il COD A
viene consumato 1 mese/anno con una media di 17 pezzi/mese e una deviazione standard di 57; il COD B
viene consumato 12 mese/anno con una media di 17 pezzi/mese e una deviazione standard di 2; il COD C
viene consumato 12 mese/anno con una media di 17 pezzi/mese e una deviazione standard di 20. Quali
codici sono adatti ad una gestione kanban:

A. Il solo codice A
B. Il solo codice B
C. Il solo codice C
D. I codici B e C

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 420
Quale delle seguenti è una condizione di applicabilità del sistema kanban:

A. Consumo facilmente prevedibile


B. Bassa frequenza di consumo
C. Tempi di ripristino elevati
D. Alta variabilità dei consumi

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 421
Il principio dell’heijunka prevede:

A. La produzione giornaliera di ciascuna tipologia di prodotto finito dovrebbe essere costante in tutti i giorni
dello stesso bucket temporale all’interno del piano principale di produzione.
B. La produzione giornaliera di ciascuna tipologia di prodotto finito dovrebbe rincorrere la domanda
effettiva in ciascun giorno dell’interno del piano principale di produzione.
C. La produzione giornaliera dovrebbe avere lo stesso valore, uguale per ogni tipologia di prodotto finito in
ciascun giorno dell’interno del piano principale di produzione.
D. La produzione giornaliera di ciascuna tipologia di prodotto finito può non essere costante nei giorni dello
stesso bucket temporale, pur di garantire elevati livelli delle scorte

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

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Explanation/Reference:

QUESTION 422
Il piano principale di produzione nel mese di ottobre prevede la produzione di 10.000 pezzi di prodotto A,
5.000 di prodotto B e 2.500 di prodotto C. Il mese è costituito da 25 giorni lavorativi. Secondo il principio
dell'Heijunka, si dovranno produrre:

A. 700 pezzi di ciascuna tipologia di prodotto


B. 234 pezzi di ciascuna tipologia di prodotto
C. 10.000 pezzi di prodotto A; 5.000 pezzi di prodotto B; 2.500 pezzi di prodotto C
D. 400 pezzi di prodotto A; 200 pezzi di prodotto B; 100 pezzi di prodotto C

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 423
Il Takt Time rappresenta:

A. La cadenza con cui bisogna produrre per poter soddisfare la domanda cliente
B. Ogni quanto viene completato un prodotto in un determinato processo produttivo
C. Il tempo di ciclo
D. Ogni quanto viene completato un lotto di produzione in un determinato processo produttivo

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 424
Il Cycle Time (tempo di ciclo) rappresenta:

A. La cadenza con cui bisogna produrre per poter soddisfare la domanda cliente
B. Ogni quanto viene completato un prodotto in un determinato processo produttivo
C. Il Takt Time
D. Ogni quanto viene completato un lotto di produzione in un determinato processo produttivo

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 425
Un’azienda produce un prodotto su una linea che lavora mediamente su un turno giornaliero della durata
effettiva di 7 ore e 30 minuti (al netto di soste e interruzioni pianificate). Si consideri una richiesta giornaliera
del prodotto pari a 1500 pezzi al giorno. Il Takt Time vale:

A. 18 secondi/pezzo
B. 18 minuti/pezzo
C. 20 secondi/pezzo
D. 20 minuti/pezzo

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Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 426
Nel caso si produca più velocemente del Takt Time:

A. Si costituiscono scorte
B. Non sarà possibile soddisfare la domanda dei clienti (stockout)
C. Si portano le scorte a zero
D. Si minimizzano le scorte

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 427
Il numero complessivo di operatori di cui necessita una cella o processo è dato da:

A. L'intero superiore del rapporto tra Takt Time e tempo di ciclo totale
B. L'intero superiore del rapporto tra tempo disponibile alla produzione e la domanda cliente
C. L'intero superiore del rapporto tra tempo disponibile alla produzione e tempo di ciclo totale
D. L'intero superiore del rapporto tra tempo di ciclo totale e Takt Time

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 428
In genere, cosa è importante per livellare la produzione in modo da rispettare il Takt-Time:

A. Incremento delle competenze del personale (job enlargement e job rotation)


B. Azzeramento di tutte le scorte nel sistema
C. Elevati tempi di movimentazione tra le operazioni
D. Tempi di ciclo superiori al Takt Time

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 429
Il Pitch si calcola come:

A. Somma del tempo di ciclo automatico della macchina, tempo di ciclo manuale, tempo di carico e scarico
e tempo di setup
B. Rapporto tra tempo disponibile alla produzione e la domanda cliente
C. Prodotto tra numero di pezzi per kanban e Takt Time

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D. Prodotto tra la domanda cliente e il Takt Time

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 430
Quale strumento consente di rilasciare i kanban al passo di Pitch:

A. Heijunka Box
B. Poka Yoke
C. Carte di controllo
D. SMED

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 431
Per linea di assemblaggio "mixed model" si intende:

A. Linea di assemblaggio in cui si realizza un'unica tipologia di prodotto finito


B. Linea di assemblaggio in cui si alternano con continuità la realizzazione di modelli differenti di prodotto
finito
C. Linea di assemblaggio multiprodotto che lavora a lotti di grande dimensione
D. Linea di assemblaggio multiprodotto che lavora una stessa tipologia di prodotto al giorno

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 432
La produzione mixed model permette di:

A. Produrre giornalmente la quantità di un certo modello richiesto dal "mercato" nel mese successivo
B. Produrre giornalmente all'incirca la stessa varietà di modelli richiesti dal "mercato", ognuno nella
medesima quantità
C. Produrre giornalmente all'incirca la stessa varietà e quantità di modelli richiesti dal "mercato"
D. Produrre giornalmente un unico pezzo dell'intera varietà di modelli richiesti dal "mercato"

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 433
Quale dei seguenti è un vantaggio delle linee "mixed model":

A. Minimizzare il numero di parti e componenti utilizzati

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B. Minimizzare il costo unitario di parti e componenti utilizzati


C. Rendere uniforme il costo unitario delle parti e componenti utilizzati
D. Rendere uniforme la velocità di consumo delle parti e componenti utilizzati

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 434
Quale delle seguenti è un'ipotesi necessaria per la corretta implementazione della produzione mixed model:

A. Domanda finale del prodotto finito uniforme


B. Lunghi tempi di set up
C. Basso costo della manodopera
D. Basso valore unitario dei componenti

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 435
Quale delle seguenti è un'attività da eseguirsi in fase di "progettazione" di una linea mixed model:

A. Definizione delle distinte basi di ciascun prodotto finito da assemblare


B. Allocazione delle operazioni elementari alle stazioni con l’obiettivo di bilanciamento della linea
C. Scelta dei fornitori delle parti e componenti necessari all'assemblaggio con l'obiettivo della
minimizzazione del costo di acquisto
D. Definizione dei coefficienti di impiego di ciascuna parte per ciascun prodotto finito

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 436
Quale dei seguenti problemi può essere risolto mediante il metodo Goal Chasing per le linee di
assemblaggio mixed model:

A. Sequenziamento dei prodotti finiti


B. Allocazione delle operazioni elementari alle stazioni
C. Decomposizione del processo di assemblaggio in operazioni elementari
D. Determinazione del numero delle stazioni sulla linea

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 437

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Il metodo Goal Chasing prevede di suddividere la sequenza nell'orizzonte di programmazione in:

A. Q passi, essendo Q il numero totale di pezzi delle diverse tipologie (modelli) di prodotto finito da
produrre
B. Q passi, essendo Q il numero di tipologie (modelli) di prodotti finiti
C. Q passi, essendo Q il numero di componenti diversi necessari
D. Q passi, essendo Q il fabbisogno complessivo di tutti i componenti

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 438
Secondo il metodo Goal Chasing per le linee di assemblaggio mixed model, la situazione ideale sarebbe,
per ogni componente j, consumare in ciascun passo k:

A. Una quantità pari a Nj (il fabbisogno complessivo del componente j)


B. Una quantità pari a rj (la quota di domanda del componente j sul totale dei prodotti finiti richiesti)
C. Una quantità pari alla somma dei coefficienti di impiego del componente in ciascun prodotto finito
D. Una quantità pari al prodotto dei coefficienti di impiego del componente in ciascun prodotto finito

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 439
Si considerino i prodotti finiti A, B e C da assemblare su una linea mixed-model. I prodotti finiti presentano
le seguenti domande: A - 3 pezzi; B - 4 pezzi; C - 2 pezzi. I prodotti finiti sono ottenuti dall’assemblaggio di
tre componenti (1, 2 e 3). I coefficienti di impiego del componente 1 nei tre prodotti sono: A - 1; B - 1; C - 0.
I coefficienti di impiego del componente 2 nei tre prodotti sono: A - 1; B - 0; C - 2. I coefficienti di impiego
del componente 3 nei tre prodotti sono: A - 0; B - 2; C - 1. La quota di domanda di ciascun componente sul
totale dei prodotti finiti è:

A. Componente 1: 1,78; Componente 2: 1,78; Componente 3: 1,11


B. Componente 1: 0,78; Componente 2: 0,78; Componente 3: 2,11
C. Componente 1: 0,78; Componente 2: 1,78; Componente 3: 1,11
D. Componente 1: 0,78; Componente 2: 0,78; Componente 3: 1,11

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 440
Si considerino i prodotti finiti A, B e C da assemblare su una linea mixed-model. I prodotti finiti presentano
le seguenti domande: A - 3 pezzi; B - 4 pezzi; C - 2 pezzi. I prodotti finiti sono ottenuti dall’assemblaggio di
tre componenti (1, 2 e 3). I coefficienti di impiego del componente 1 nei tre prodotti sono: A - 1; B - 1; C - 0.
I coefficienti di impiego del componente 2 nei tre prodotti sono: A - 1; B - 0; C - 2. I coefficienti di impiego
del componente 3 nei tre prodotti sono: A - 0; B - 2; C - 1. Qual è il primo prodotto da sequenziare secondo
il metodo Goal Chasing:

A. A

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B. B
C. C
D. Si può scegliere equivalentemente tra A e B

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 441
La metodologia Six Sigma è:

A. Un approccio rigoroso a supporto del miglioramento e controllo dei processi produttivi


B. Un approccio per individuare delle soluzioni "a prova di errore" in processi eseguiti da operatori
C. Un approccio per rendere essenziale la dotazione del posto di lavoro
D. Un approccio per ridurre i tempi di set up

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 442
L'albero delle Critical to Quality rappresenta:

A. Uno strumento per dare delle priorità alle Critical to Quality precedentemente identificate
B. Uno strumento per "tradurre" il linguaggio del cliente e passare da indicazioni generali a specifiche
dettagliate
C. Uno strumento per calcolare la tolleranza di progetto
D. Uno strumento per calcolare la tolleranza naturale del processo

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 443
Secondo il Six Sigma, le caratteristiche Critical to Quality (CtQ) di ogni prodotto o servizio devono essere:

A. Semplici
B. Misurabili
C. Non soggette ad alcuna variabilità
D. Fisse nel tempo

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 444
Per Specifica Nominale (SN) si intende:

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A. Uno standard definito in fase di progettazione, allo scopo di identificare le caratteristiche tecniche
richieste al prodotto/servizio realizzato
B. Il valor medio della caratteristica tecnica in esame del prodotto/servizio realizzato
C. Uno standard definito in fase di produzione, allo scopo di identificare le caratteristiche delle linee di
produzione che devono realizzare il prodotto/servizio
D. La deviazione standard della caratteristica tecnica in esame del prodotto/servizio realizzato

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 445
La Tolleranza di Progetto (TP) è in genere definita come:

A. TP = LSVS - LIVS, essendo LIVS il limite inferiore di variazione dalla specifica e LSVS il limite superiore
di variazione dalla specifica
B. TP = LSS - LIS, essendo LSS il limite di specifica superiore e LIS il limite di specifica inferiore
C. TP = LIVS - LSVS, essendo LIVS il limite inferiore di variazione dalla specifica e LSVS il limite superiore
di variazione dalla specifica
D. TP = LSS + LIS, essendo LSS il limite di specifica superiore e LIS il limite di specifica inferiore

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 446
Si consideri una variabile di interesse con media µ pari a 12 mm, deviazione standard s pari a 2,6 mm.
L'intervallo di Tolleranza naturale (TN) con k = 3 è:

A. 4.2
B. 14.6
C. 15.6
D. 19.8

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 447
In quale caso all'interno dell'intervallo di TN si colloca circa il 99,73% dell'output del processo:

A. K=1
B. K=2
C. K=3
D. K=4

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

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Explanation/Reference:

QUESTION 448
Il coefficiente Cp o PCR (Process Capability Ratio) è definito come:

A. Rapporto tra intervallo di Tolleranza di Progetto (TP) e intervallo di Tolleranza Naturale (TN)
B. Rapporto tra intervallo di Tolleranza Naturale (TN) e intervallo di Tolleranza di Progetto (TP)
C. Prodotto tra intervallo di Tolleranza Naturale (TN) e intervallo di Tolleranza di Progetto (TP)
D. Differenza tra intervallo di Tolleranza Naturale (TN) e intervallo di Tolleranza di Progetto (TP)

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 449
Si definisce "Sigma Level" di un processo:

A. Numero di volte in cui la s del processo è contenuta nella semiampiezza della tolleranza di progetto
B. L'ampiezza dell'intervallo di tolleranza naturale di un processo espresso in numero di s
C. L'ampiezza dell'intervallo di tolleranza di progetto espresso in numero di s
D. Numero di volte in cui la s del processo è contenuta nel Process Capacity Ratio

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 450
Per un processo centrato, la specifica nominale SN coincide con il valore medio dell'output ed è pari a 20
minuti. La deviazione standard è 3,7 minuti. Il limite di specifica superiore (LSS) è 31 minuti. Il Sigma Level
vale:

A. 2
B. 3
C. 4
D. 5

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 451
La cifra 4.0 in "Industria 4.0" allude a:

A. quarta rivoluzione industriale


B. quattro tecnologie abilitanti
C. quattro settori industriali coinvolti
D. quattro Paesi coinvolti

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Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 452
Per "sistema cyberfisico" si intende:

A. insieme di soluzioni software che gestiscono e supervisionano il flusso di merci e di dati tra aziende
B. componente fisico che può essere interconnesso con altri componenti e che possiede "un'immagine
virtuale"
C. software di gestione che integra tutti i processi di business rilevanti di un'azienda (vendite, acquisti,
gestione magazzino, contabilità, ecc.)
D. insieme dei mezzi e delle tecnologie tesi alla protezione dei sistemi informatici

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 453
Quale elemento caratterizza la quarta rivoluzione industriale:

A. macchina a vapore
B. elettricità
C. informatica
D. sistemi cyberfisici

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 454
Quale "tecnologia abilitante" di Industria 4.0 è definita come "la disciplina che coniuga e fa interagire
meccanica, elettronica e informatica":

A. cybersecurity
B. Intenet of Things
C. meccatronica
D. cloud computing

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 455
Quale "tecnologia abilitante" di Industria 4.0 riguarda la protezione dei sistemi informatici e dell'informazione
in formato digitale da attacchi interni e esterni:

A. cybersecurity

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B. nanotecnologia
C. meccatronica
D. manifattura additiva

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 456
Quale "tecnologia abilitante" di Industria 4.0 si riferisce all'insieme di connessioni internet operate da oggetti
e da luoghi, senza l'intervento di operatori umani:

A. manifattura additiva
B. Intenet of Things
C. cybersecurity
D. cloud computing

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 457
Quale "tecnologia abilitante" di Industria 4.0 consente di elaborare, archiviare e memorizzare dati grazie
all'utilizzo di risorse hardware e software distribuite nella rete:

A. cybersecurity
B. Intenet of Things
C. nanotecnologia
D. cloud computing

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 458
Quale delle seguenti tesi riguardanti Industria 4.0 è vera:

A. l'impatto del cambiamento tecnologico riguarderà solo le aziende manifatturiere


B. il vantaggio competitivo si baserà su grandi masse di forza lavoro poco qualificata a basso costo
C. l'impatto del cambiamento tecnologico sarà concentrato in un breve periodo di tempo (pochi anni)
D. si prevede un uso ottimizzato delle risorse e una riduzione dell'impatto ambientale

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 459
Quale delle seguenti tesi riguardanti Industria 4.0 è vera:

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A. l'impatto del cambiamento tecnologico riguarderà solo aziende di grandi dimensioni


B. il vantaggio competitivo si baserà su grandi masse di forza lavoro poco qualificata a basso costo
C. i nuovi sistemi produttivi saranno meno vincolati dalla geografia con la possibilità di creare filiere
"virtuali"
D. probabilmente sorgerà un problema relativo alla sicurezza sul posto di lavoro

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 460
Quale dei seguenti è un probabile nuovo problema connesso a Industria 4.0:

A. disponibilità di informazioni meno accurate e puntuali


B. riduzione della flessibilità degli orari di lavoro
C. probabile peggioramento della sicurezza sul lavoro
D. problema connesso alla sicurezza informatica

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 461
Quale delle seguenti affermazioni relative allo sviluppo della meccatronica è vera:

A. i sistemi regolati da soli organi meccanici sono altamente flessibili


B. i comandi basati su camme meccaniche consentono di reagire facilmente alla mutate condizioni esterne
C. l'integrazione di maccanica, elettronica informatica e Internet of Things consente il passaggio da un
ambiente "chiuso" a uno "aperto"
D. mediante lo sviluppo della meccatronica i sistemi meccanici acquisiscono rigidità

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 462
Quali sono i tre componenti base della struttura hardware di un robot industriale:

A. struttura fissa; organo motore; organo di controllo


B. struttura fissa; organo motore; organo terminale
C. struttura fissa; organo motore; programma software
D. struttura fissa; organo motore; dati elaborati

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

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QUESTION 463
I robot programmati per svolgere fedelmente operazioni ripetitive senza variazioni e con alto grado di
precisione sono definiti:

A. robot di primo livello


B. robot di secondo livello
C. robot di terzo livello
D. robot di quarto livello

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 464
I robot programmati per potersi adattare alle variazioni delle condizioni operative (entro variazioni
predefinite) sono definiti:

A. robot di primo livello


B. robot di secondo livello
C. robot di terzo livello
D. robot di quarto livello

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 465
I sistemi AGV (Automated Guided Vehicle) vengono in genere impiegati per:

A. asservimento di macchine utensili


B. movimentazione di merci all'interno dello stabilimento
C. distribuzione di merci lungo la supply chain
D. assemblaggio di prodotti

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 466
Quale tipologia di navette AGV (Automated Guided Vehicle) utilizza telecamere per rilevare delle tracce
colorate sul pavimento:

A. navette AGV a guida laser


B. navette AGV a guida odometrica
C. navette AGV a guida ottica
D. navette AGV a guida magnetica

Correct Answer: C
Section: (none)

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Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 467
Quale dei seguenti è un tipico vantaggio dell'impiego di sistemi AGV (Automated Guided Vehicle):

A. basso costo di investimento


B. possibilità di integrazione in layout esistenti senza esigenze di riprogettazione
C. richiesta di manodopera poco qualifica per sovrintendere al funzionamento del sistema
D. riduzione dei rischi legati alla movimentazione delle merci (danni alle persone, alle merci, ai macchinari)

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 468
I robot collaborativi (CoBot) sono robot che:

A. condividono gli stessi spazi di lavoro degli operatori umani senza la necessità di gabbie o barriere
fisiche
B. svolgono parte delle operazioni svolte da un operatore umano, ma senza condividerne lo spazio di
lavoro
C. lavorono in adiacenza a operatori umani, ma lo spazio di lavoro è separato mediante gabbie o barriere
fisiche
D. svolgono le medesime funzioni che potrebbe svolgere un operatore umano, senza entrare in contatto
con il lavoro umano e senza condivisione dello spazio di lavoro

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 469
Riferendosi ai robot collaborativi (Cobot), in quale categoria rientrano i robot che condividono lo stesso
spazio di lavoro con l'operatore ma non contemporaneamente (quando un umano entra nella pre-
determinata zona di sicurezza, il robot interrompe tutti i suoi movimenti):

A. arresto di sicurezza controllato


B. guida manuale
C. controllo di velocità
D. limitazione di forza e potenza

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 470
Riferendosi ai robot collaborativi (Cobot), in quale categoria rientrano i robot che possono essere
programmati dall'operatore semplicemente afferrandone il braccio robotico e accompagnandolo nel punto
di lavoro:

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A. arresto di sicurezza controllato


B. guida manuale
C. controllo di velocità
D. limitazione di forza e potenza

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 471
Quali dei seguenti sono i quattro elementi fondamentali dell'Internet of Things (IoT):

A. le cose (oggetti connessi); le applicazioni utilizzate dalle persone; i dati e gli algoritmi di analisi; i
processi
B. le cose (oggetti connessi); i costi di implementazione; i dati e gli algoritmi di analisi; i processi
C. le applicazioni utilizzate dalle persone; i dati e gli algoritmi di analisi; i processi; la cybersecurity
D. le cose (oggetti connessi); i dati e gli algoritmi di analisi; i processi; la cybersecurity

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 472
Oggigiorno, quali dei seguenti elementi sta facilitando la diffusione dell'Internet of Things (IoT):

A. incremento dei costi di connettività su rete Internet


B. riduzione dei costi di schede elettroniche e di componentistica associata (sensori e attuatori)
C. semplificazione dei processi aziendali
D. riduzione della necessità di informazioni puntuali

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 473
Quali delle seguenti affermazioni in ambito di Internet of Things (IoT) è vera:

A. l'interfaccia grafica delle applicazioni utilizzate dalle persone ha un ruolo sempre più marginale
B. si cerca sempre più di favorire l'interazione tramite monitor tradizionali piuttosto che tramite dispositivi
mobile (tablet e smartphone)
C. le applicazioni sono sempre più orientate a un'utenza meno tecnico-informatica e più "business"
D. la dotazione sensoristica degli oggetti connessi tra loro è sempre meno diversificata

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

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QUESTION 474
Quali delle seguenti affermazioni in ambito di Internet of Things (IoT) è vera:

A. l'IoT necessita di processare, raccogliere e analizzare un basso volume di dati e a un tempo definibile
dall'utente
B. l'IoT ha bisogno di processare, raccogliere e analizzare grandi volumi di dati real time
C. mediante l'IoT è immediato ottenere un'elevata qualità delle informazioni siccome i dati raccolti sono
pochi e selezionati
D. mediante l'IoT non è importante ottenere un'elevata qualità delle informazioni dai dati raccolti

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 475
Qual è lo scopo della cosiddetta "predictive maintenance":

A. prevedere guasti imminenti sui macchinari prima che si verificano


B. prevedere la domanda del cliente finale
C. effettuare il riordino automatico dei materiali prima che la scorta si esaurisca
D. migliorare lo scambio di informazioni lungo la supply chain

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 476
Nell'ambito dell'Internet of Things (IoT) cosa si intende per "smart city":

A. le tecnologie che permettono di incrementare il reddito medio degli abitanti della città
B. le tecnologie che permettono di incrementare il livello di privacy per gli abitanti della città
C. le tecnologie che permettono di ridurre il numero di infrastrutture (oggetti) della città
D. le tecnologie cje permettono di mettere in relazione le infrastrutture (oggetti) con gli abitanti della città

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 477
Quale strategia (supportata dalle tecnologie IoT) rientra nell'ambito della cosiddetta "smart mobility":

A. Car-sharing
B. Domotica
C. Predictive Maintenance
D. Enterprice Resource Planning

Correct Answer: A
Section: (none)

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Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 478
Quale dei seguenti è un esempio di applicazione di tecnologie IoT al manufacturing ("smart
manufacturing"):

A. raccolta, scambio e analisi di dati per prevedere guasti imminenti sui macchinari prima che si verificano
B. raccolta, scambio e analisi di dati per il miglioramento del benessere del cittadino
C. raccolta, scambio e analisi di dati per favorire la regolamentazione della tecnologia
D. raccolta, scambio e analisi di dati per favorire il finanziamento della tecnologia

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 479
Nell'ambito dell'Internet of Things (IoT) cosa si intende per "security-by-design":

A. evitare che un qualsiasi dispositivo possa essere connesso in rete per incrementare la sicurezza
B. evitare l'introduzione di una qualsiasi connessione IP sulla rete per incrementare la sicurezza
C. integrare la sicurezza sin dalla fase di progettazione di un qualsiasi dispositivo
D. studiare il problema della sicurezza solo a seguito della fase di progettazione di un qualsiasi dispositivo

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 480
Quale dei seguenti è un principio base della "security-by-design":

A. incrementare la superficie di attacco


B. evitare la sicurezza per oscurità
C. rendere la sicurezza estremamente complessa
D. aggregare il più possibile ruoli e compiti

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 481
Quali sono le "5 V" nel corrispondente modello per la defizione di Big Data:

A. volume, varietà, velocità, viralità, variabilità


B. veridicità, varietà, velocità, viralità, variabilità
C. valore, varietà, velocità, viralità, variabilità
D. volume, varietà, verifica, viralità, variabilità

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Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 482
Quale delle seguenti affermazioni circa il modello delle "5 V" per la definizione di Big Data è vera:

A. in riferimento al "volume", esiste un valore di soglia quantitativo e universalmente riconoscito per


stabilire se un'informazione è Big Data
B. in riferimento alla "velocità", è importante ridurre i tempi con cui i dati vengono generati dagli utenti
C. in riferimento alla "variabilità", è importante filtrare opportunamente il dato (per discriminare se il dato è
utile nello specifico contesto)
D. in riferimento alla "viralità", le fonti di informazioni sono in continua riduzione

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 483
Nel modello delle "5 V" per la definizione di Big Data, con il termine "varietà" si fa riferimento a:

A. molteplicità di contenuti e eterogeneità di formati


B. molteplicità di fonti e eterogeneità di formati
C. molteplicità di fonti e eterogeneità di strumenti di analisi
D. molteplicità di contenuti e eterogeneità di strumenti di analisi

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 484
In riferimento ai Big Data, per "dati strutturati" si intende:

A. dati che rispettano regole predefinite (tipo di contenuto, lunghezza, formato, ecc.)
B. dati non conformi al modello di un tipico database, ma che possono essere divisi in records
C. dati che non seguono in nessun modo gli schemi di un DB tradizionale (email, foto, video, ecc.)
D. dati che devono essere rimossi nel breve periodo

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 485
In riferimento ai Big Data, per "dati semi-strutturati" si intende:

A. Dati che rispettano regole predefinite (tipo di contenuto, lunghezza, formato, ecc.)
B. Dati non conformi al modello di un tipico database, ma che possono essere divisi in records
C. Dati che non seguono in nessun modo gli schemi di un DB tradizionale (email, foto, video, ecc.)

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D. Dati solo parzialmente utili all'analisi

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 486
La Big Data Analytics può essere definita come un'estensione di:

A. Business Engineering
B. Business Plan
C. Business Integration
D. Business Intelligence

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 487
Per effettuare la Big Data Analysis occorre:

A. algoritmi/modelli predittivi sofisticati; molti dati su cui far lavorare tali modelli; hardware opportunamente
dimensionati
B. statistica; molti dati da analizzare mediante la sola statistica; hardware opportunamente dimensionati
C. schemi logici interpretati dall'uomo; dati da analizzare manualmente; un'importante compagine di
analisti
D. algoritmi/modelli predittivi sofisticati; un limitato numero di dati da analizzare; hardware opportunamente
dimensionati

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 488
Quale delle seguenti affermazioni circa un'azienda che si approccia alla Big Data Analytics è vera:

A. l'azienda non deve subire alcun cambiamento nel proprio assetto organizzativo
B. i progetti di Big Data e i dati estratti/analizzati devono essere mantenuti segregati in un'area/settore
aziendale specifico
C. È bene predisporre un'area ad hoc che si occupi, assumendosene la responsabilità, di Big Data
Analytics
D. non occorrono avanzati strumenti di analisi

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

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QUESTION 489
Oltre a "dati", "modelli analitici" e "strumenti", qual è un altro primario fattore critico di successo per un piano
strategico per i Big Data:

A. capacità organizzativa
B. capacità finanziaria
C. utile aziendale
D. compagine aziendale

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 490
Quale delle seguenti affermazioni circa l'adozione di un piano strategico per i Big Data è vera:

A. È bene impiegare strumenti e modelli di estrema complessità, in grado di includere il massimo numero
di variabili
B. È bene impiegare strumenti e modelli molto semplici che possono essere implementati e interpretati
anche dai più bassi livelli aziendali
C. È bene evitare di analizzare tutti quei dati che risiedono in società esterne
D. occorrono spesso piani e investimenti al fine di riorganizzare le architetture dei dati

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 491
Quale delle seguenti affermazioni relative al "cloud computing" è vera:

A. mediante il could computing l'utilizzo di tecnologie IT si trasforma in un "servizio"


B. il modello cloud è caratterizzato da un'erogazione del servizio di tipo "uno a uno" ed è disciplinato da
contratti ad-hoc tra le parti
C. la determinazione dei costi dei servizi di cloud computing è generalmente complessa e ricorre a
metriche sofisticate stabilite tra le parti
D. il cloud computing richiede un'accurata formazione delle risorse umane del provider da parte del
soggetto esternalizzante

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 492
Quale delle seguenti è una tipica differenza tra "could computing" e "outsourcing tradizionale":

A. nel caso del cloud computing l'impresa esternalizza delle competenze che sono "core" per il proprio
business
B. nel caso del cloud computing il fornitore del servizio (provider) non si assume alcuna responsabilità
C. nel caso del cloud computing il fornitore del servizio (provider) è meno esperto nella gestione di
infrastrutture software dell'impresa che esternalizza
D. nel caso del cloud computing, il modello è più semplice rispetto all'outsourcing tradizionale e disciplinato

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attraverso contratti standard

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 493
Quale dei seguenti elementi caratterizza il "cloud computing":

A. accesso attraverso un'unica tipologia di disponitivi client


B. lenta e difficile scalabilità delle risorse
C. servizio on-demand
D. difficoltà di misure oggettive

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 494
Quale modello di servizi di "cloud computing" si rivolge prettamente agli utenti finali:

A. platform as a service (PaaS)


B. software as a service (SaaS)
C. infrastructure as a service (IaaS)
D. entrambi i modelli, Platform as a service (PaaS) e Infrastructure as a service (IaaS)

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 495
In quale modello di servizi di "cloud computing" l'utente non ha controllo sull'infrastruttura sottostante e sui
linguaggi di programmazione, ma ha pieno controllo sulle applicazioni da lui sviluppate:

A. platform as a service (PaaS)


B. software as a service (SaaS)
C. infrastructure as a service (IaaS)
D. entrambi i modelli, Software as a service (SaaS) e Infrastructure as a service (IaaS)

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 496
Nell'ambito del "cloud computing", la tariffa "pay-as-you-go" permette di:

A. pagare solo in base al consumo effettivo e senza costi iniziali


B. pagare solo in base al consumo effettivo, ma con un investimento iniziale significativo

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C. pagare una tariffa fissa (indipendente dal consumo effettivo) e senza costi iniziali
D. pagare una tariffa fissa (indipendente dal consumo effettivo) e con un investimento iniziale significativo

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 497
Quale dei seguenti è un tipico vantaggio del "cloud computing":

A. eliminare i rischi di sicurezza informatica generati da azioni esterne (quali gli accessi non autorizzati)
B. evitare qualsiasi dipendenza dalla disponibilità, qualità e affidabilità della connessione internet
C. passare da investimenti infrastrutturali in risorse IT da ammortizzare negli anni, a costi operativi
d'esercizio
D. azzerare i costi operativi d'esercizio connessi all'impiego di risorse IT

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 498
Quale delle seguenti affermazioni, relative alla scalabilità delle risorse mediante il "cloud computing", è
vera:

A. l'utente del servizio cloud è tenuto a sovradimensionare le proprie risorse IT in previsione dei picchi
B. l'utente del servizio cloud si assume interamente il rischio di sovrastimare o sottostimare il carico di
lavoro
C. l'utente del servizio cloud può sfruttare una rapida (se non automatica) espansione e contrazione delle
piattaforme
D. le risorse possono essere liberate oppure messe a disposizione dell'utente tramite un procedimento
complesso e piuttosto lento

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 499
Per effettuare un confronto tra "cloud computing" e data center tradizionali è importante considerare:

A. solo i costi di acquisto delle licenze software


B. solo i costi di acquisto delle componenti hardware dei server
C. i costi di acquisto delle componenti dei server e delle licenze software
D. i costi connessi alle componenti dei server e alle licenze software, così come altre categorie di costi del
comparto IT (progettazione del data center, personale tecnico, utenze, ecc.)

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

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QUESTION 500
Quale delle seguenti è una tipica barriera all'adozione del cloud computing:

A. elevati investimenti iniziali


B. lunghi tempi di implementazione
C. scarsa "portabilità" di dati e applicazioni
D. dipendenza da internet

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 501
La manifattura additiva (o stampa 3D):

A. realizza oggetti partendo da un loro progetto digitale attraverso l'asportazione di materiale in eccesso da
un pezzo di materiale grezzo
B. realizza oggetti partendo da un loro progetto digitale attraverso l'aggiunta progressiva di strati di
materiale
C. realizza oggetti partendo da un loro progetto cartaceo attraverso l'asportazione di materiale in eccesso
da un pezzo di materiale grezzo
D. realizza oggetti partendo da un loro progetto cartaceo attraverso l'aggiunta progressiva e manuale di
strati di materiale

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 502
Quale tecnologia della stampa 3D prevede che un laser solidifichi un polimero liquido, versato in una vasca
all'interno della macchina, nei punti previsti dal modello 3D:

A. FDM (Fused Deposition Modeling)


B. SLA (Stereo Lithography Apparatus)
C. SLS (Selective Laser Sintering)
D. EBM (Electron Beam Melting)

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 503
Mediante la tecnologia di stampa 3D denominata FDM (Fused Deposition Modeling):

A. un filamento plastico, passando attraverso un estrusore riscaldante, viene fuso e depositato sul piatto di
stampa creando strati successivi
B. un laser solidifica un polimero liquido, versato in una vasca all'interno della macchina, nei punti previsti
dal modello 3D
C. un laser fonde piccole particelle di materiale polverizzato per formare un oggetto solido tridimensionale

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D. un fascio di elettroni fonde polveri di metallo per formare un oggetto solido tridimensionale

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 504
Ad oggi, quale dei seguenti è un tipico vantaggio della manifattura additiva (stampa 3D):

A. riduzione dei costi di produzione


B. riduzione dei costi delle attrezzature produttive
C. superamento dei vincoli di geometria posti dalle tecnologie tradizionali
D. riduzione dei tempi di produzione

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 505
Con il termine "simulazione" si intende:

A. la riproduzione del comportamento di un sistema, generalmente mediante un modello digitale


B. l'ottimizzazione del comportamento di un sistema, generalmente mediante un modello digitale
C. la riproduzione esatta di un sistema reale esistente, duplicato in un diverso luogo fisico
D. la riproduzione esatta ma su scala differente di un sistema reale esistente in un altro sistema reale

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 506
In genere, la simulazione permette di:

A. individuare rapidamente la configurazione ottimale


B. tenere conto delle fonti di incertezza
C. ottenere risposte "esatte" per diversi problemi (es. dimensionamento di impianti)
D. ottenere buoni risultati con brevi tempi di computazione e analisi dei risultati

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 507
Nei "sistema cyberfisici" ogni oggetto della fabbrica deve avere:

A. un gemello digitale
B. un manutentore dedicato

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C. un operatore dedicato
D. un fornitore dedicato

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 508
Per nanotecnologia si intende:

A. la relizzazione di dispositivi per il controllo di materiali microscopici


B. lo studio e la manipolazione della materia su scala nanometrica
C. lo studio di materiali nati in laboratorio che risultano essere "controllabili" (reagiscono in modo
predeterminato e riproducibile a uno stimolo esterno)
D. lo studio di materiali "a memoria di forma" (cambiano forma secondo una legge predefinita)

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 509
Quale dei seguenti è un promettente nanomateriale:

A. grafite
B. grafene
C. diamante
D. Mems (Micro Electro Mechanical Systems)

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 510
Come si definiscono i materiali intelligenti che possono assumere una forma in presenza di un'eccitazione
esterna per poi ritornare nella posizione originaria quando l'eccitazione cessa:

A. materiali a "memoria di forma"


B. materiali "privi di forma"
C. materiali "esenti da forma"
D. materiali "resistenti alla forma"

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 511
Come si definiscono l'insieme delle tecnologie di identificazione automatica che si basano sul
riconoscimento biometrico:

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A. Feature extraction
B. Data carriers
C. Barcode
D. RFId

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 512
In quale categoria di tecnologie di identificazione automatica rientra il codice a barre (barcode):

A. GTIN
B. RFId
C. Feature extraction
D. Data carriers

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 513
Quale tra le seguenti tecnologie di identificazione automatica è di tipo "Feature extraction":

A. Barcode
B. Memory card
C. RFId
D. Naso elettronico

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 514
Quale delle seguenti è una tipica caratteristica di un sistema con impiego di codice a barre:

A. possibilità di multiple reading


B. possibilità di lettura a distanza
C. possibilità di aggiornare automaticamente il codice apposto su una unità (tecnologia read-write)
D. possibilità di automatizzare il processo mediante lettori, decodificatori e scanner

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 515

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La rappresentazione di un codice a barre avviene mediante:

A. strisce magnetiche
B. elementi grafici a contrasto (barre e spazi)
C. elementi elettronici
D. transponder

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 516
Il codice GS1 assegnato alle singole unità commerciali/unità di vendita per la loro codifica e identificazione
è denominato:

A. GTIN (Global Trade Item Number)


B. GIN (Global Italian Number)
C. GTN (Global Trade Number)
D. TIN (Trade Item Number)

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 517
Nella struttura GTIN-13 per la codifica e identificazione di unità commerciali/unità di vendita, il codice è
costituito da:

A. prefisso aziendale e cifra di controllo


B. codice prodotto e cifra di controllo
C. prefisso aziendale e cifra di controllo
D. prefisso aziendale, codice prodotto, cifra di controllo

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 518
L'acronico RFId che identifica una nota tecnologia di identificazione automatica significa:

A. Radio Frequency IDentification


B. Relevant Frequency IDentification
C. Relevant Feature IDentification
D. Radio Feature IDentification

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

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QUESTION 519
Quale dei seguenti è un tipico vantaggio della tecnologia di identificazione automatica RFId:

A. economicità
B. possibilità di lettura a distanza
C. facilità di lettura in ambienti in cui sono presenti molti elementi di disturbo (metalli, liquidi)
D. semplicità del sistema costituito da un solo componente (il solo dispositivo di lettura/scrittura)

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 520
Quale dei seguenti affermazioni circa le principali tecnologie di identificazione automatica è vera:

A. il codice a barre è più economico della tecnologia RFID, tuttavia presenta dei limiti quali l'impossibilità di
lettura a distanza, di multiple reading e di riscrittura
B. la tecnologia RFID è più economica rispetto al codice a barre, tuttavia presenta dei limiti quali
l'impossibilità di lettura a distanza, di multiple reading e di riscrittura
C. il codice a barre è più economico della tecnologia RFID, inotre presenta vantaggi quali: lettura a
distanza, multiple reading e riscrittura
D. la tecnologia RFID è più economica rispetto al codice a barre, inoltre presenta vantaggi quali: lettura a
distanza, multiple reading e riscrittura

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 521
Relativamente ai sistemi informatizzati per la gestione delle informazioni, l'acronimo ICT sta per:

A. Information and Communication Tecnology


B. Internet and Computer Tecnology
C. Instant Computer Tecnology
D. Innovation and Communication Tecnology

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 522
Quali delle seguenti affermazioni relative all'ICT è vera:

A. gli investimenti in ICT stanno assumendo un significato sempre meno strategico per le imprese
B. con l'evoluzione dei sistemi informativi aziendali, si passa da un'ottica "ex ante" (fungere da supporto
per le decisioni aziendali) ad un'ottica "ex post" (registrare gli avvenimenti dopo che si sono verificati)
C. gli investimenti ICT possonno ridurre la possibilità di nuovi collegamenti tra imprese (produttori,
distributori, fornitori e partner)
D. gli investimenti in ICT possono supportare l'impresa nell'ampliare l'ambito geografico di azione

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Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 523
Relativamente ai sistemi informatizzati per la gestione delle informazioni, l'acronimo ERP sta per:

A. Ethernet Resource Planning


B. Enterprise Resource Planning
C. Enterprise Resource Program
D. Enterprise Revenue Program

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 524
I sistemi ERP consentono di:

A. gestire tutte le informazioni rilevanti dell'azienda in un'unica base dati centralizzata


B. gestire dati specifici di un'unità funzionale mediante un'unica base dati centralizzata
C. gestire dati specifici di un'unità funzionale mediante più base dati distribuite
D. gestire tutte le informazioni rilevanti dell'azienda mediante più base dati distribuite

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 525
I sistemi ERP sono:

A. sistemi informativi integrati


B. sistemi informativi specifici per un'unità funzionale
C. sistemi informativi specifici per un progetto aziendale a breve termine
D. sistemi informativi specifici per un progetto aziendale a medio termine

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 526
Quale delle seguenti è una caratteristica operativa dei sistemi ERP:

A. dipendenza da un unico fornitore


B. impossibilità di interagire con altri software
C. parametrizzazione (variabili che attivano o meno blocchi di istruzioni)

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D. bassa flessibilità di interrogazione e reporting

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 527
I sistemi ERP possono "ragionare" per processi grazie a:

A. presenza di un unico database condiviso


B. presenza di un unico responsabile per tutte le funzioni coinvolte
C. presenza di più database specifici per funzione
D. presenza di un unico database che può essere utilizzato da un'unica funzione aziendale specifica

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 528
Per "processi primari" si intende:

A. processi che creano direttamente un valore riconosciuto dal fornitore esterno


B. processi che creano direttamente un valore riconosciuto dal cliente esterno
C. processi che non creano direttamente un valore riconosciuto dal cliente esterno in quanto il cliente è
interno
D. processi che non creano direttamente un valore riconosciuto né da clienti esterni né da clienti interni

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 529
Per "processi secondari" si intende:

A. processi che creano direttamente un valore riconosciuto dal fornitore esterno


B. processi che creano direttamente un valore riconosciuto dal cliente esterno
C. processi che non creano direttamente un valore riconosciuto dal cliente esterno in quanto il cliente è
interno
D. processi che non creano direttamente un valore riconosciuto né da clienti esterni né da clienti interni

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 530
Le attività connesse all'evasione dell'ordine del cliente possono essere classificate come:

A. processo primario

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B. processo secondario
C. processo di supporto
D. processo manageriale

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 531
Quale soluzione specializzata e complementare ai sistemi ERP è sviluppata specificatamente per
supportare la pianificazione della capacità produttiva e dei fabbisogni di materiali:

A. APS (Advanced Planning &amp; Scheduling)


B. MES (Manufacturing Execution Systems)
C. DP&amp;IO (Demand Planning &amp; Inventory Optimization)
D. WMS (Warehouse Management Systems)

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 532
Quale soluzione specializzata e complementare ai sistemi ERP è sviluppata specificatamente per
supportare il monitoraggio e al controllo dei processi operativi:

A. APS (Advanced Planning &amp; Scheduling)


B. MES (Manufacturing Execution Systems)
C. DP&amp;IO (Demand Planning &amp; Inventory Optimization)
D. WMS (Warehouse Management Systems)

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 533
Quale soluzione specializzata e complementare ai sistemi ERP è sviluppata specificatamente per
supportare la gestione operativa dei principali processi logistici di magazzino:

A. APS (Advanced Planning &amp; Scheduling)


B. MES (Manufacturing Execution Systems)
C. DP&amp;IO (Demand Planning &amp; Inventory Optimization)
D. WMS (Warehouse Management Systems)

Correct Answer: D
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 534

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In quale modello di configurazione fra sistema ERP e sistemi APS/MES la pianificazione è spesso affidata
all'iniziativa personale e realizzata tramite strumenti informali:

A. Modello Elementare
B. Modello Tradizionale
C. Modello Integrato
D. Modello Strategico

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 535
Per attività di "outlier correction" si intende:

A. la depurazione dei dati storici di vendita da situazioni eccezionali o anomale


B. la gestione del ciclo di vita
C. la gestione delle promozioni
D. la gestione delle vendite perse

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 536
Quale modulo APS supporta la gestione delle vendite perse:

A. Demand planning
B. Master planning
C. Materials planning
D. Demand fulfillment &amp; ATP

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 537
Quale modulo APS permette di identificare e gestire i colli di bottiglia:

A. Demand planning
B. Master planning
C. Demand fulfillment &amp; ATP
D. Distribution Planning

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

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QUESTION 538
Quale modulo APS permette di determinare la prima data di consegna disponibile per gli ordini dei clienti:

A. Demand planning
B. Master planning
C. Demand fulfillment &amp; ATP
D. Distribution Planning

Correct Answer: C
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 539
In quale macroprocesso dei sistemi MES (Manufacturing Execution Systems) rientra la gestione delle
risorse e dei materiali:

A. Coordinate
B. Execute
C. Control
D. Analize

Correct Answer: A
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

QUESTION 540
Come si può definire l'approccio alla base dei sistemi MES (Manufacturing Execution Systems):

A. Plan, then Execute ("prima pianifica, quindi fai")


B. Plan-while-Executing ("pianifica mentre fai")
C. Act, then React ("prima agisci, quindi reagisci")
D. Act-while-Testing ("agisci metre sperimenta")

Correct Answer: B
Section: (none)
Explanation

Explanation/Reference:

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