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7 - imprenditorialità e innovazione

La natura intrinsecamente strategica dell’attività imprenditoriale si esprime nel

riconoscimento e nella creazione di opportunità per generare valore attraverso un vantaggio
competitivo sostenibile.

Imprenditorialità e sviluppo aziendale

Imprenditorialità: processo attraverso il quale individui, gruppi o organizzazioni identificano e
sfruttano le opportunità di realizzare nuovi prodotti o servizi in grado di soddisfare un
bisogno presente nel mercato.

Il riconoscimento delle opportunità consiste nel riconoscere le circostanze per cui i prodotti e
i servizi possono soddisfare un bisogno o una richiesta del mercato o dell’ambiente

Coinvolge tre elementi interdipendenti:

- l’imprenditore o il team imprenditoriale
- bisogni insoddisfatti (trend ambientale e i gap di mercato)
- risorse e capacità

Fasi del processo imprenditoriale

1. riconosce le opportunità del mercato ma anche le difficoltà

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2. per quante persone questo è un vero problema oppure è un piccolo disagio con il
quale potrebbero conviverci. Quanto è fondamentale la soluzione che proponiamo
noi? Ci consente di esplorare di capire meglio il bisogno e di esplorare le soluzioni
possibili.
3. confronto con quello che già esiste; analisi di mercato e analisi della concorrenza.
4. capire come io creo valore (modello di business), la configurazione e l’appropriazione
del valore.
5. business plan (sempre meno usato)
6. costituisce un collo di bottiglia nello sviluppo della futura azienda.

-> esempio airBnB

Criticità nelle varie fasi del ciclo di vita di un’iniziativa imprenditoriale

Analizzare come il modello di business cambi con lo sviluppo dell’impresa. Quali problemi e
soluzioni specifici delle varie fasi?
- creazione del valore
- configurazione del valore
- appropriazione del valore

Strategia e tempo
- tempo, decisione, azione

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● quando avviare una nuova strategia

● per quanto tempo investire secondo una nuova strategia
● dopo quanto tempo questa strategia può essere rimessa in discussione
● comprendere anticipare e in qualche modo influenzare la diffusione dei
processi di innovazione
- analizzare, anticipare e in qualche modo influenzare la diffusione dei processi di
innovazione
- valutare come l’impresa risponda alle sfide dell’innovazione, tra le seguenti
alternative:
● pioniere (first-mover)
● imitatore (follower) dell’innovazione

Imprenditorialità sociale
Gli imprenditori sociali sono individui o gruppi di individui che creano organizzazioni
indipendenti per mobilitare idee e risorse volte a rispondere a specifici problemi sociali senza
perseguire uno scopo lucrativo.

Innovazione: definizione e dilemmi

L’innovazione è la conversione di nuove conoscenze in un nuovo prodotto, processo o
servizio e la capacità di riuscire a rendere questi economicamente utilizzabili.
Dilemma: innovazione, spinta dalla tecnologia o tirata dal mercato
- technology push: il driver dell’innovazione è rappresentato dalle scoperte
scientifiche e tecnologiche. Secondo questo approccio, i protagonisti del processo
innovativo sono gli scienziati e i tecnologi con le loro scoperte
- market pull: prioritaria importanza alla forza espressa della domanda del mercato.
Visione dell’innovazione che va al di là dell’invenzione, attribuendo un peso rilevante
alla sua capacità di tradursi in modo efficace in qualcosa funzionale

Innovazione e strategia
innovazione unanimemente considerata come:
- driver di produttività
- driver di differenziazione
- fonte di vantaggio competitivo
Innovation funnel

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La forma svasata dell’imbuto è la misura dell’inefficienza. Questa forma dà evidenza della

complessità dell’innovazione.
Innovazione è creazione di nuova conoscenza, che è dominata e compresa solo alla fine.
Il passaggio da ricerca a sviluppo è pieno di insidie perché la conoscenza di base, la
scienza, la conoscenza applicata, le ingegnerie e la conoscenza del mercato si muovono in
domini differenti.

Prospettiva market pull: approcci e applicazioni

- leader user: la principale fonte di innovazione è rappresentata proprio dagli utenti
(es. snowboard, laser barca a vela)
- innovazione frugale: nasce dall’attenzione ai reali problemi delle classi sociali meno
abbienti (es: tata nano, assorbenti igienici)

Tipi di innovazione
Dal punto di vista dell’impresa, può essere utile distinguere:
- innovazione del prodotto: novità/cambiamenti relativi alle caratteristiche distintive
del prodotto o del servizio offerto
- innovazione di processo: novità/cambiamenti relativi al modo in cui il prodotto è
realizzato e distribuito
- esercitiamoci: stampanti 3D, auto elettriche, forma organizzativa divisionale

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Innovazione di prodotto e di processo: relazioni e interdipendenze nel corso del

tempo (Abernathy e Utterback 1975)

Modello di Abernathy e Utterback: osservazioni

Dominant design: l’insieme dell’architettura e dei componenti tecnici essenziali di un

sistema
- i settori emergenti: privilegiano generalmente le innovazioni di prodotto
- i settori maturi: sono caratterizzati da innovazioni di processo
- i nuovi entranti di piccole dimensioni: hanno tipicamente maggiori opportunità
quando il design dominante del prodotto non è ancora stato definito o quando inizia a
essere messo in discussione
- imprese più grandi e già affermate nel mercato beneficiano generalmente di
vantaggi competitivi significativi durante i periodi di consolidamento del design
dominante

Due modelli di innovazione

- closed innovation: approccio tradizionale basato sulle risorse interne e sulle
divisioni marketing. L’innovazione va mantenuta riservata
- open innovation: implica un flusso continuo di scambi intenzionali di conoscenze tra
l’impresa e l’ambiente esterno con lo scopo di accelerare e migliorare la propria
capacità di innovazione

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Open innovation eco system

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Le competenze specialistiche
non servono più, servono dei
connettori qui.

DIffusione dell’innovazione; modello della curva a S

La forma della curva a S rappresenta un processo di iniziale lenta adozione dell’innovazione,
seguita da una rapida accelerazione della sua diffusione per arrivare successivamente a una
situazione di stabilità, in relazione al punto di saturazione raggiunto dalla domanda (Everett
Rogers, 1962)

La diffusione è il processo attraverso il quale le innovazioni si disseminano tra gli utenti.

Tempi e velocità di diffusione dell’innovazione, dipendono:
Lato dell’offerta:
a. grado di miglioramento delle performance rispetto ai prodotti presenti sul mercato
b. compatibilità con altri fattori (es. complementors, enabling technologies)
c. complessità, sia del prodotto stesso sia dei metodi di marketing utilizzati per la sua
commercializzazione
d. sperimentazione, ovvero la capacità di testare i prodotti
e. gestione delle relazioni (es. canali di vendita)

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La diffusione è il processo attraverso il quale le innovazioni si disseminano tra gli utenti.

Tempi e velocità di diffusione dell’innovazione, dipendono: (lato domanda)
a. market awareness
b. effetti di rete
c. ampiezza del segmento di clienti innovativi

Adozione di un’innovazione
Per capire le dinamiche di diffusione di un’innovazione possiamo analizzare il processo di
adozione di un’innovazione

Pionieri e imitatori
decisione chiave per il management: guidare o seguire l’innovazione?
Il vantaggio del first-mover si realizza quando la superiorità di un’impresa rispetto ai
competitor è il risultato del suo essersi presentata per prima sul mercato con un nuovo
prodotto, processo o servizio. Fonti possibili:
1. curve di esperienza
2. economie di scala
3. prelazione rispetto a risorse scarse
4. reputazione riconosciuta all’inventore
5. switching costs

Reazione degli incumbent

La vera sfida per gli incumbent è rappresentata dalla natura dirompente dell’innovazione.
Una disruptive innovation: crea un’ opportunità di crescita sostanziale, offrendo una nuova
traiettoria di performance, inizialmente inferiori a quelle consentite dalle attuali tecnologie.
Successivamente esprimono tuttavia un potenziale considerevolmente superiore.

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Tre strategie di reazione degli incumbent ad una disruptive innovation

1. sviluppare un portafoglio di opzioni reali

2. corporate venturing: gli incumbent di maggiori dimensioni preferiscono spesso

promuovere i business innovativi attraverso unità di new venture relativamente
autonome, chiamate anche new venture division
3. Intrapreneurship: questo approccio si concentra piuttosto sul singolo individuo e
sulla sua capacità di svolgere attività imprenditoriale all’interno di una grande
organizzazione