Le strategie di espansione si differenziano rispetto al prodotto-mercato, cio alla permanenza, al superamento o allallargamento delle relazioni tra i prodotti creati e i mercati serviti
Per comprendere le direzioni dello sviluppo prescelte dalle singole aziende, bisogna far riferimento:
allampiezza degli obiettivi di crescita da perseguire alla modificazione del grado di rischiosit delle gestione caratteristica alla tipologia di risorse disponibili per lo sviluppo alle opportunit di crescita sfruttabili
Alternative di crescita
mercato attuale
Strategia di penetrazione
mercato nuovo
Strategia di diversificazione
Ideare nuovi prodotti per nuovi clienti
prodotto attuale
prodotto nuovo
Concentrazione e Diversificazione
Preferenza per percorsi di sviluppo che aumentino il peso delle attivit gi esercitate Preferenza per percorsi di sviluppo che estendano il portafoglio prodotti/mercati
Lespansione nei business esistenti punta a sfruttare al meglio il bagaglio di competenze e di esperienze gi posseduto dallimpresa
La 1.
diversificazione in nuovi business: Mira a valorizzare positivamente le interrelazioni tra vecchie e nuove aree di affari (diversificazione correlata) Si propone di ridurre il rischio globale di gestione (diversificazione conglomerale)
2.
Strategie adottate
Integrazione orizzontale Integrazione verticale (ascendente/discendente) Diversificazione laterale Diversificazione conglomerale Sviluppo internazionale del mercato Sviluppo internazionale della gestione
Polisettoriale
Internazionale
Lo sviluppo orizzontale
Ha lo scopo di rafforzare la posizione dellimpresa soprattutto nellambito in cui opera La crescita perseguita nello stesso campo o settore
Processo di concentrazione duplice: nello stesso stadio in cui agisce limpresa (integrazione orizzontale) in stadi immediatamente adiacenti (integrazione verticale)
Si ha sviluppo orizzontale quando tra le produzioni integrate sussistono vincoli tecnologici e di mercato
Lo sviluppo orizzontale
Il rafforzamento della posizione dellimpresa si realizza allorquando cresce la forza competitiva, ovvero quando limpresa espande la propria quota di mercato a danno della concorrenza
1. Completando la gamma di prodotti trattati, ampliando il numero di segmenti serviti o allargando larea geografica di vendita 2. Le operazioni di acquisizioni si rivolgono ad aziende concorrenti che trattano prodotti assenti nella gamma della societ 3. Patrimonio di conoscenze per migliorare efficacia ed efficienza rispetto ai settori/mercati in cui si presenti
I vincoli tecnologici si collegano ad una matrice produttiva comune, che pu essere rappresentata dalla medesima concezione dei cicli di produzione, dalla presenza di fasi comuni di lavorazione, dallutilizzazione di tecnologie (know-how) similari, ecc.. I vincoli di mercato derivano da una comune impostazione dei problemi e delle politiche di mercato (distribuzione, promozione, ecc..)
Si in presenza di una strategia di sviluppo orizzontale anche nellipotesi di aggiunta di tipi differenti di produzioni, ricompresi nella stessa famiglia
Implica rischi meglio valutabili da parte dellOdg (limpresa continua ad operare nello stesso mercato con tecnologie uguali) Economie di costo
4.
I fattori chiave sono: Le capacit di marketing che consentono di realizzare una politica spinta nel mercato Le capacit finanziarie che forniscono le risorse di capitale necessarie per lespansione
Integrazione verticale
Limpresa assume il controllo di uno stadio di produzione o di distribuzione immediatamente collegato a quello in cui gi opera
Lazienda inserisce nel suo ciclo produzione di base o intermedie rispetto al processo terminale (integrazione ascendente)
Incorporazione di una produzione che in precedenza veniva acquistata dallesterno
Limpresa cambia il suo mercato di sbocco, rivolgendosi ad uno stadio pi vicino alla fabbricazione di prodotti finali (integrazione discendente)
Ampliare la gamma di produzioni comprese nello ciclo tecnico-economico intermedie
Lintegrazione a volte considerata una forma di diversificazione piuttosto che di concentrazione monosettoriale ma ne rappresenta un tipo affatto speciale
Integrazione discendente: avvantaggiarsi di un maggior controllo del mercato finale di sbocco per ridurre i rischi di vendita
Integrazione ascendente: assicurarsi la continuit di approvvigionamento della risorsa base per il processo produttivo avviato
Aumento del valore aggiunto perch cresce la differenza tra il valore dei prodotti finiti e il costo delle materie prime
Lintegrazione verticale, come ogni strategia di sviluppo, non una strategia di universale buona o cattiva Il suo successo o insuccesso dipende dalla situazione e dalle capacit di chi le attua
Si realizza in modo pieno allorch le nuove produzioni non presentano alcuna affinit con quelle precedenti sia in termini tecnologici che di marketing
Diversificazione laterale: Si basa sullesistenza di un collegamento, in termini tecnologici o di marketing, tra produzioni vecchi e nuove
Diversificazione conglomerale: Si fonda sullinesistenza di qualsiasi legame tra le attivit vecchie e nuove
Il concetto di diversificazione non va confuso con quello di DIFFERENZIAZIONE che si riferisce alla variazione degli assortimenti o modelli dello stesso tipo di prodotto allo scopo di raggiungere pi segmenti di mercato
A ragione delle difficolt insite nella valutazione del grado di affinit tra le produzioni poste in essere, si ritiene opportuno collegare il concetto di conglomerazione allesistenza di una produzione dominante
La diversificazione diviene conglomerale nellipotesi in cui nessuno dei settori produttivi dovesse assumere una posizione preminente