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DIGSPES- University of Eastern Piedmont

A.Y. 2022/2023

“Business Economics and Public Policy modulo II/


Economia Pubblica II”

Prof. Flavia Coda Moscarola


Lezione 3

Competizione imperfetta

Le slide fanno riferimento a


HINDRIKS J., MYLES G.D., Intermediate Public
Economics, MIT Press, 2013

FLAVIA CODA MOSCAROLA - BUSINESS ECONOMICS II - A.A.


2022/2023
Introduzione
In competizione perfetta, i prezzi rivelano il vero valore
economico e agiscono come segnali che guidano gli
agenti verso decisioni mutualmente vantaggiose  si
raggiunge l’efficienza paretiana
La competizione imperfetta emerge ogniqualvolta gli
agenti economici sfruttano la loro capacità di influenzare
il prezzo di un bene o servizio
◦ Tale abilità determina un vantaggio individuale
◦ Ha conseguenze negative sugli altri agenti economici

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2022/2023
Introduction
◦ Il mercato non raggiunge un equilibrio Pareto efficiente

Alcuni interventi di policy possono migliorare correggere


le inefficienze derivanti dalla situazione di competizione
imperfetta.

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2022/2023
Alcuni concetti di base e definizioni
Le forme di competizione imperfetta
Il tipo di competizione imperfetta dipende dal grado di
differenziazione del prodotto:
◦ Nessuna differenziazione: la competizione è solo sul prezzo o sulla
quantità.
◦ Prodotti differenziati: la competizione non è solo sul prezzo o sulla
quantità, ma anche sul prodotto.
◦ Differenziazione Verticale: i prodotti sono di qualità differente
◦ Differenziazione Orizzontale: i prodotti hanno caratteristiche
(lievemente) differenti

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Alcuni concetti di base e definizioni
Le forme di competizione imperfetta
La competizione imperfetta dipende dal numero di agenti
economici che esercitano l’influenza sul prezzo:
o Il Monopolio emerge quando c’è solo un venditore sul
mercato
o L’Oligopolio emerge quando ci sono solo alcuni venditori
o Il Monopsonio emerge quando c’è solo un compratore sul
mercato

(il Monopolio bilaterale si ha quando sia il compratore che


l’acquirente possono influenzare il prezzo di un bene o servizio)

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2022/2023
Alcuni concetti di base e definizioni
Le forme di competizione imperfetta
Con beni omogenei, la competizione può avvenire sui
prezzi o sulle quantità:
 In caso di monopolio, l’outcome di equilibrio è lo stesso
 L’oligopolio di Cournot usa la quantità come variabile
strategica, quello di Bertrand il prezzo

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Alcuni concetti di base e definizioni
Le forme di competizione imperfetta

Con beni differenziati si ha invece la Competizione monopolistica:


o i produttori possono sfruttare un limitato potere di monopolio
se i gusti differiscono marcatamente tra i consumatori;
o il prezzo di equilibrio può variare dal momento che i
consumatori prendono le proprie decisioni di consumo sulla
base di fattori diversi dal prezzo

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Alcuni concetti di base e definizioni
La struttura di mercato
Un mercato è formato da acquirenti e venditori la cui
interazione determina il prezzo e la quantità di bene scambiata.
Come identificare un mercato?
(1) Due imprese sono nello stesso mercato se i loro beni sono stretti sostituti 
l’elasticità della domanda incrociata è positiva
(2) L’analisi empirica invariabilmente usa la classificazione industriale standard 
il mercato raggruppa i prodotti che rientrano nella medesima classificazione
(hanno il medesimo «classification nr.»); tuttavia questo non garantisce perfetta
sostituibilità dai i beni (es: i medicinali)
(3) I mercati vengono inoltre definiti sulla base dell’area geografica  prodotti
identici possono non essere sostituti se vengono venduti in aree diverse e i costi
di trasporto sono alti

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Alcuni concetti di base e definizioni
La struttura di mercato
La struttura del mercato è definita da:
 Il numero di imprese
 La dimensione delle imprese
 L’intensità della competizione

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Alcuni concetti di base e definizioni
L’intensità della competizione
Tre misure sono universalmente utilizzate per misurare l’intensità della
competizione in un mercato:
 Contestability
 Concentrazione
 Collusione

(1) Contestability rivela la libertà dei concorrenti di entrare in


un’industria:
◦ Ci possono essere diritti di monopolio (es: protezione dei brevetti e
licenze)
◦ O altre barriere all’entrata (es: economie di scala o strategie di
deterrenza dall’entrata)

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Alcuni concetti di base e definizioni
L’intensità della competizione
(2) Concentrazione coglie il numero e la distribuzione di imprese
concorrenti operanti nel medesimo mercato
o Il rapporto di concentrazione di n-imprese è la quota di mercato
(di solito computata usando le entrate) delle n imprese più grandi
o Non è sensibile alla distribuzione delle quote di mercato tra le
n- imprese più grandi
o L’indice di Herfindahl coglie la misura relativa delle imprese più
grandi, è calcolato come somma del quadrato delle quote di
mercato di tutte le imprese nel mercato:
H
Da notare che in un mercato con n imprese di uguale dimensione
H=1/n  se H = 0.20, si dice che il mercato ha un numero
equivalente di 5
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Alcuni concetti di base e definizioni
L’intensità della competizione
(3) La Collusione si riferisce al grado di indipendenza delle strategie
di impresa all’interno del mercato  I venditori possono mettersi
d’accordo per aumentare i prezzi o ridurre le quantità all’unisono
o Un accordo di cartello tra imprese è un’esplicita forma di collusione (ma è illegale)
o La collusione tacita si ha quando si riscontra reticenza nelle imprese nell’ingaggiare
un’effettiva competizione: è molto difficile da provare, ma anche da sostenere 
l’esperienza mostra che molto spesso le piccole imprese decidono di intraprendere una
guerra di prezzo per rubare quote di mercato di rivali più grandi (es. le compagnie aeree
negli ultimi anni)

La struttura di mercato determina il potere delle imprese di influenzare i prezzi


Le tre dimensioni di struttura di mercato sono interrelate:
 contestability   nr. di imprese ( concentrazione)  più ardua creazione o
sopravvivenza di un cartello

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Competizione imperfetta
Il caso del Monopolio
Il problema del monopolista è scegliere la quantità di output y, data la
funzione di domanda inversa p(y) (che riflette il potere di mercato dal
momento che se y  p ) e i costi marginali:
max  = [p(y) – c] y

La condizione necessaria per la massimizzazione è:

dp
p y c  0
dy

Dal momento che dp/dy < 0 ne consegue che p > c  il monopolista


percepisce che la quantità di output scelta influenza il prezzo e questo
determina una divergenza tra il prezzo ottimo e il costo marginale

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Competizione imperfetta
Il caso del Monopolio
Usando l’elasticità della domanda e = (dy/dp)p/y < 0, otteniamo la nota
inverse elasticity pricing rule:

pc 1

p 

L’espressione (p - c)/p è il cosiddetto Lerner index: fornisce una misura


del potere di mercato e assume valori in un range tra 0 (competizione
perfetta) e 1 (massimo potere di mercato), dato che il monopolista
opera nel tratto elastico della curva di domanda (si veda side
successiva).

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2022/2023
Competizione imperfetta
Il caso del Monopolio
La formula del prezzo in monopolio può anche essere scritta come:

p = c
dove

 è chiamato il monopoly markup e varia tra 1 (quando e   ) e un
numero molto grande (quando e   1)

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2022/2023
Competizione imperfetta
Il caso del Monopolio
Affinché il prezzo sia ben definito, si deve avere che e  > 1 ossia il
monopolista si deve collocare sul tratto elastico della curva di
domanda. Infatti, con e  <1 il monopolista farebbe profitti con la
minima quantità venduta ad un prezzo arbitrariamente alto
 Un’impresa può avere un monopolio ma il suo potere di mercato può
essere basso perché il suo potere è limitato dalla concorrenza esercitata
da prodotti sostituti al di fuori del suo mercato.
 Differenziando il prodotto, il monopolista può isolare il proprio
prodotto dalla competizione di prodotti sostituti.

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Competizione imperfetta
Il caso dell’Oligopolio
La relazione del monopoly markup con l’elasticità della domanda può
essere facilmente estesa dal monopolio all’oligopolio di Cournot.
Quando c’è un oligopolio di Cournot con un prodotto omogeneo e m
imprese, ciascuna che produce un output yj, il prezzo di mercato
dipende da y = j yj e j = [p(y) – c]yj
La scelta ottima per l’impresa j soddisfa:
dp
p  yj c  0
dy
Assumendo che le imprese siano identiche, ciascuna produce y/m.
L’espressione per l’indice di Lerner è ora ridotta per la quota di
mercato: pc 1 1

p m

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2022/2023
Imperfect competition
Il caso dell’Oligopolio
Il prezzo di oligopolio può ora essere riscritto come
p = oc
dove o è l’oligopoly markup
 il mercato diventa più competitivo e y  con p  c quando m 
: il modello competitivo rappresenta il limite a cui tende un
oligopolio quando il numero di imprese cresce

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2022/2023
Competizione imperfetta
Monopolio con perfetta discriminazione di
prezzo

C’è un caso speciale in cui l’equilibrio di monopolio è efficiente ed è il


caso in cui l’impresa è capace di caricare su ciascun consumatore il
prezzo massimo che è disposto a pagare
L’impresa in questo caso estrae tutto il surplus del consumatore e lo
trasforma in profitto: il surplus potenziale del consumatore è
convertito in profitto del monopolista
L’offerta totale è uguale a quella in caso di competizione perfetta
(equilibrio efficiente)
Tuttavia, questo scenario può solo emergere nel caso il monopolista
sia straordinariamente ben informato

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2022/2023
Competizione imperfetta
Perdita Secca del Monopolio
L’equilibrio in competizione Price
imperfetta non è Pareto-efficiente
A
 a quanto ammonta la Perdita di
benessere? B
pm
E’ mostrato in figura. Assumiamo
MC = c e no costi fissi, p(y) = AR c E D

Il prezzo competitivo è pc= c cui Funzione di


domanda
corrisponde una quantità scambiata inversa=average
yc e un surplus del consumatore revenue function
MR AR
pari all’area ADc
ym yc Quantity

Figura 9.2: Perdita Secca del Monopolio

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2022/2023
Competizione imperfetta
Perdita Secca del Monopolio
Il prezzo di monopolio è pm (MR =
Price
MC) e la quantità scambiata ym  il
surplus del consumatore scende al A
livello dell’area ABpm
pm B
l’area del profitto è pmBEc e
rappresenta un trasferimento di c E D
surplus dal consumatore al
monopolista Funzione di
domanda
inversa=average
L’area BDE è la Perdita Secca del revenue function

Monopolio, ossia l’ammontare di MR AR


surplus totale perso a causa del ym yc Quantity
monopolio  inefficienza del
monopolio Figura 9.2: Perdita Secca del Monopolio

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2022/2023
Competizione imperfetta
Perdita Secca del Monopolista

Se la funzione di domanda è lineare, la Perdita Secca del


Monopolio (area BDE) è metà del profitto del monopolista
(pmBEc) = (pm – c)ym  BDE = ½(pm – c)ym

Il prezzo ottimo di monopolio è (pm – c) = pm/|| e porta alla


seguente espressione per l’area BDE:
pm ym Rm
Deadweight loss  
2 | | 2
che è semplice da utilizzare per misurare la Perdita Secca del
Monopolio ( es: | | = 2  BDE = 25% dei ricavi dalle vendite)

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2022/2023
Competizione imperfetta
Monopoly Welfare Loss
La tabella 8.2 riporta diverse
Author Sector Welfare loss (%)
stime di Perdita Secca dovuta al
Harberger US Manufacturing 0.08
Monopolio per diversi settori e
Gisser US Manufacturing 0.11 – 1.82
paesi, variano da valori piccoli
Peterson and Connor US Food Manufacturing 0.16 – 5.15
(Harberger, Gisser) a valori molto Masson and Shaanan 37 US Industries 3
grandi (Masson & Shaanan, 16
Cowling and Mueller) McCorriston UK Agricultural Inputs 1.6 – 2.5

I valori molto piccoli si riferiscono 20 – 40

tendenzialmente alla sola area Cowling and Mueller US 4 – 13

del triangolo BDE (e evidenziano UK 3.9 – 7.2

un potere di mercato
insignificante) Table 8.2: Monopoly welfare loss

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2022/2023
Competizione imperfetta
Monopoly Welfare Loss
mentre le stime più grandi
Author Sector Welfare loss (%)
includono anche i costi per
Harberger US Manufacturing 0.08
ottenere e difendere la posizione
Gisser US Manufacturing 0.11 – 1.82
di monopolio (ruolo delle lobby
Peterson and Connor US Food Manufacturing 0.16 – 5.15
evidenziato dalla letteratura sul Masson and Shaanan 37 US Industries 3
rent-seeking)  due approcci 16
alternativi alla stima McCorriston UK Agricultural Inputs 1.6 – 2.5
dell’efficienza economica 20 – 40

In più occorrerebbe forse Cowling and Mueller US 4 – 13

considerare gli aspetti dinamici UK 3.9 – 7.2

del monopolio e in particolare il


fatto che stimola l’investimento e Table 8.2: Monopoly welfare loss
l’innovazione.

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2022/2023
La regolazione del Monopolio
Quali politiche possono essere implementate per  la Perdita Secca del
monopolio?
L’intervento più naturale è incoraggiare la competizione
(1) ciò può essere fatto direttamente, disponendo la divisione
dell’impresa monopolista in più imprese separate in competizione tra
loro
 La legislazione antitrust US lo ha applicato alla Standard Oil Company (nel 1911) e alla
Bell System (in 1984). E’ una soluzione estrema che implica importanti problemi di
regolamentazione e riorganizzazione

(2) Può essere fatto riducendo le barriere all’entrata ( contestability):


 Restrizioni legali (e.g. exclusive license, patents)
 Maggiori conoscenze/competenze (e.g. technological knowledge)
 Strategie di deterrenza (e.g. excess capacity)
 Caratteristiche della funzione di produzione (scale economies)

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2022/2023
La regolazione del Monopolio
Non è facile capire come intervenire sulle barriere:
Le barriere legali possono essere rimosse cambiando la legge
 Perchè sono state imposte inizialmente?  risposta del governo a una
qualche attività di rent-seeking di qualche gruppo di interesse privato (e.g. protezione
di settori strategici quali l’acciaio o l’automotive dalla competizione internazionale)

I brevetti per proteggere l’uso delle invenzioni sono anche una barriera
all’entrata
 Consentono una remunerazione dello sforzo per l’innovazione  senza brevetti,
gli incentivi all’innovazione sarebbero ridotti e il welfare sociale 

Le barriere tecnologiche possono essere rimosse insistendo sulla


condivisione della conoscenza
 US è intervenuta perché Microsoft fornisse ai rivali le informazioni necessarie per
sviluppare prodotti che potessero competere con Internet Explorer e lavorare con
Windows; caso simile con Media Player in EU

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2022/2023
La Regolazione del Monopolio
Sostenere che l’eccesso di capacità produttiva sia detenuto per
impedire l’entrata di altre imprese nel mercato è complesso e
questo limita le potenziali risposte di policy

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2022/2023
Regolazione del Monopolio
Il caso speciale del monopolio naturale
L’aumento della competizione non è Price
possibile in caso di Monopolio Naturale
Ossia se ci sono economie di scala crescenti
nella produzione e la domanda è tale che
una sola impresa può produrre con profitto
(o almeno senza incorrere in perdite)
p
Supponiamo che la tecnologia di
produzione implichi sostanziali costi fissi,
ma un costo marginale costante.
AC
Conseguentemente la funzione di costo MC
medio (AC) è decrescente mentre quella di
costo marginale (MC) è orizzontale. MR 2 MR1 , AR 2 AR1

Ora considera le conseguenze dell’entrata di y2 y1 Quantity


una seconda impresa e che le due imprese
dividano equamente la quota di mercato. Figura 9.9: Monopolio naturale

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2022/2023
Regolazione del Monopolio
Il caso speciale del monopolio naturale
Se per un’impresa può essere Price
profittevole produrre y1 e caricare p 
AR1(y1) > AC(y1)   > 0
Non è possibile per due imprese fare
profitto  I costi rimangono gli stessi
(AC e MC sono gli stessi), ma la p
domanda cambia perché le imprese si
“dividono” il mercato
AC
Se la quota di mercato è divisa
MC
equamente: AR2 e MR2 sono le
MR 2 MR1 , AR 2 AR1
condizioni di mercato rilevanti per
ciascuna impresa  il prezzo rimane p y2 y1 Quantity
ma ora l’output è y2 e AR2(y2) < AC(y2) 
<0 Figura 9.9: Monopolio naturale

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Regolazione del Monopolio
Il caso speciale del monopolio naturale
Il monopolio naturale si verifica quando ci sono significativi costi
fissi  il livello della domanda non è sufficiente per consentire la
loro copertura quando c’è più di un’impresa sul mercato
 Public utilities: acqua, elettricità, gas, ferrovie  tutte richiedono
grandi infrastrutture (network) molto costose da replicare

Dunque incoraggiare la competizione non può funzionare


Due alternative ampiamente utilizzate:

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Regolazione del Monopolio
Il caso speciale del monopolio naturale
(1) Proprietà pubblica (nazionalizzazione) è stata la risposta
standard in EU  il prezzo viene scelto per max SW sotto il
v.d.b. (Ramsey pricing  p = MC + subsidies or p = AC)
 Problemi: mancanza di incentivi all’innovazione, all’investimento e al
limitare i costi  outcome povero, con industrie con eccesso di
personale e inefficienti  non a caso programmi di privatizzazione
un po’ ovunque a partire dagli anni ‘80-’90.

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Regolazione del Monopolio
Il caso speciale del monopolio naturale
(2) Proprietà privata regolamentata
Two-part tariff (una tassa fissa più un prezzo per unità consumata),
un massimale sul rendimento del capitale investito, un massimale al
tasso di crescita dei prezzi fissato ad un livello inferiore a quello
dell’inflazione
Il costo fisso (e.g. rail track, telephone network) può essere fatto
ricadere su una compagnia separata da quella che fornisce i servizi
 occorre una regolamentazione del prezzo di accesso per prevenire
che l’impresa che è dentro il mercato prevenga l’entrata di
concorrenti

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Monopsonio
Un mercato monopsonistico è un mercato con un solo acquirente
(un’impresa, un individuo, un’organizzazione pubblica) che può
comprare da più venditori
◦ e.g. in molti paesi il governo è monopsonista nel campo dell’insegnamento e
della sanità.

Il monopsonio determina una riduzione della domanda con prezzi o


salari sotto il livello dei mercati competitivi.

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Monopsonio
Se il monopsonista è un’impresa che «acquista» input lavoro, ne risulta
una bassa di occupazione e un basso livello di salario rispetto al livello
competitivo come un trade-off tra:
◦ Volontà di assumere più persone dal momento che la loro produttività
marginale eccede il costo marginale
◦ Volontà di non aumentare il salario per poter attrarre più persone perché il
vantaggio dell’assumere nuovo personale (produttività marginale del lavoro)
è più che compensato dalla perdita che sarebbe generata dall’aumentare il
salario all’attuale forza lavoro

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2022/2023
Monopsonio
La Figura 9.10 mostra l’equilibrio
nel mercato del lavoro
monopsonistico
In un equilibrio competitivo: il
salario di equilibrio, wc, si trova in
corrispondenza dell’intersezione
tra le curve di domanda e offerta.
In monopsonio: il monopsonista
massimizzerà il profitto

nel punto in cui le entrate


marginali da lavoro sono uguali al
costo marginale:
Marginal revenue Marginal cost

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2022/2023
Monopsonio
La condizione di equilibrio in
monopsonio può anche essere
espressa in termini di inverse
elasticity pricing rule. Infatti, inverse
l’elasticità dell’offerta di lavoro è:

e MR=MC può essere scritta come

La deviazione percentuale dal salario


competitivo è inversamente
proporzionale all’elasticità dell’offerta
lavoro.

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