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Secondo la teoria microeconomica classica, la concorrenza perfetta il meccanismo ottimale per l'allocazione efciente delle risorse in quanto il prezzo di vendita che
si forma sul mercato quello che remunera tutti i fattori di produzione in base alla loro produttivit marginale
e non consente: creazione di extra protti e sfruttamento
del lavoro. Inoltre il prezzo (o meglio il sistema dei prez1 Descrizione
zi relativi) anche quello che consente ai consumatori
di massimizzare la loro soddisfazione. Questo risultato
La curva di domanda semplicata con una retta, ovvero noto come primo teorema dell'economia del benessere.
una funzione lineare e quindi invertibile di prezzo e quan- La concorrenza perfetta stata studiata in particolar
tit, inclinata negativamente. Il mercato di concorrenza modo da Lon Walras.
perfetta, lungi dall'essere una rappresentazione veritiera
della realt, costituisce un presupposto alla base di molti
modelli economici di analisi dell'equilibrio.
CRITICA AL MODELLO
1. il mercato fa il prezzo
3 Critica al modello
2. confronto prezzo dato dal mercato e costi marginali
(CMg)
Intorno agli anni 40 nasce la tesi della concorrenza nonperfetta, e quindi nuovi approcci che tentano di risolvere
il problema dellinformazione incompleta:
3. confronto CMg con costi variabili (CV)
3
ne vantaggiosa sul mercato; questo consente di avere
un margine di manovra sul prezzo praticato, bench
minimo (le imprese non sono price-taker): monopolio. Inoltre la dierenziazione di prodotto genera
anche dei tentativi di carpire quali sono i gusti del
consumatore;
impossibile che ci siano inniti operatori sul
mercato, per via delle economie di scala: oligopolio.
Hayek: Linformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato imperfetta; quando si analizza la collettivit, non si pu denire linformazione come data,
acquisita, rigida, ma necessario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione;
infatti, una comunit di individui che interagiscono non
ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le
decisioni che gli altri individui prendono, inuenzando
in questo modo lambiente circostante (anche le imprese). La concorrenza perfetta un processo, un punto di
partenza. Attraverso la sua evoluzione porta al risultato
di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che il
punto di arrivo.
Friedman: non pu esserci un punto dequilibrio nella concorrenza. Una teoria corretta quando non viene
smentita dalla realt: per arrivare ad una teoria, necessario formulare un'ipotesi, che deve essere generale e astratta (non reale); la teoria non descrive, non analizza comportamenti, ma individua delle condizioni. Il modello di
concorrenza perfetta rappresenta una legge generale, con
cui analizzare e osservare i mercati reali.
Sia Hayek che Friedman sostengono che, pur non potendo
essere assunta a verit assoluta, la concorrenza perfetta
una teoria utile per formulare previsioni.