Cos’è l’offerta?
L'offerta è la quantità di un bene o di un servizio che i produttori
mettono in vendita sul mercato a un determinato prezzo.
4. Potere contrattuale dei fornitori: potere dei fornitori nei confronti dei
propri clienti deriva dalla possibilità, per i primi, di aumentare i prezzi
delle forniture, di ridurre la qualità dei prodotti o di limitare le
quantità vendute a un dato cliente. Un numero ridotto di fornitori
attribuisce agli stessi un potere elevato che li porta a poter aumentare
i prezzi e diminuire l’offerta. Se il potere contrattuale dei fornitori è
sbilanciato verso l’offerta, l’impresa trova barriere in uscita, come per
esempio gli elevati costi di uscita. I fornitori hanno inoltre la capacità di
influenzare l’intero ciclo di approvvigionamento.
Motivi per i quali un fornitore può godere di un elevato potere
contrattuale
il fornitore gode di una situazione di monopolio;
il gruppo dei fornitori è dominato da poche imprese ed è più
concentrato del gruppo dei clienti servito;
il fornitore non è minacciato da prodotti sostitutivi nel proprio
settore
il cliente non è importante per il fornitore;
il gruppo di fornitori ha differenziato i propri prodotti o ha creato
costi di trasferimento , che mettono il cliente nell'impossibilità di
scegliere delle alternative;
Di fatti è possibile creare una matrice di criticità che tenga conto del:
differenziale di performance -> rispetto al principale concorrente di
riferimento
Importanza di ciascun fattore.
Cos’è la domanda?
La domanda è costituita dalla quantità e qualità dei prodotti
richiesti dai clienti (utenti finali, acquirenti industriali o
commerciali) che esprimono bisogni, esigenze e desideri che si
traducono in richieste, ciò beni e servizi e potenziale economico
ossia in valore.
Lo stesso vale anche per colui che paga il prodotto poiché non è
detto che questa stessa persona sia coinvolta con il processo
d’acquisto.
Da cosa è influenzato il processo di scelta?
Quando parliamo di marketing anche il contesto di scelta è determinante
perché può variare il nostro orientamento verso un prodotto rispetto ad
un altro. Ad esempio spesso capita che noi abbiamo già un’idea di ciò che
vogliamo acquistare ma quando giungiamo nel luogo d’acquisto può
accedere che ci sia una particolare offerta su un prodotto che noi non
avevamo preso in considerazione nella nostra lista, e quindi c’è la
possibilità che noi andremo ad acquistare il prodotto in offerta piuttosto
che uno messo sulla nostra lista. Quindi in questo caso il comportamento
del consumatore dipende dall’ambiente circostanze, ovvero dagli:
stimoli di marketing -> prodotto, prezzo, punto vendita, promozione
Altri stimoli -> economici, tecnologici, sociali.
Q = 201000 TV all'anno.
Come si determina la domanda di servizi?
La domanda di servizi si determina basandosi sul numero di unità di consumo
potenziali e sul tasso di utilizzo del servizio. Esistono tantissimi tipi di servizi; essi
possono essere tutta via classificati in 5 categorie:
1. Servizi alla persona non specializzati: il lavoro domestico, quello dell'usciere, la
pulizia delle strade, ecc.
2. Servizi alla persona specializzati: soddisfano bisogni di gestione, riparazione, oltre
ai servizi specialistici relativi alla distribuzione al dettaglio e all'ingrosso.
3. Servizi professionali: svolti da professionisti altamente specializzati, come
avvocati, commercialisti, consulenti e ricercatori di marketing, ecc.
4. Servizi al consumatore di massa: i trasporti nazionali e internazionali, l'ospitalità,
le catene di fast food, il noleggio di auto e l'industria dello spettacolo.
5. Servizi hi-tech: servizi di riparazione di strumenti informatici, di apparecchiature
per la telecomunicazione e altri prodotti elettronici, oltre che di consulenza.
Intangibilità -> I servizi non si possono vedere, toccare, assaggiare, sentire prima
dell’acquisto, (a eccezione di alcune aziende di servizi che utilizzano risorse
tangibili o strutture fisiche come edifici, aerei, strutture alberghiere ecc.) perciò
diventa difficile comunicare le caratteristiche e la qualità del servizio; per di più la
vendita deve necessariamente precedere la produzione. La comunicazione deve
cercare di rendere tangibile il servizio mettendolo in relazione con situazioni o
esperienze comuni;
Deperibilità -> I servizi non sono conservabili, e questa caratteristica è dovuta alla
loro intangibilità. Da un lato l'impresa di servizi ha una capacità di produzione
utilizzabile solo a fronte di una domanda espressa; dall'altro, non è possibile
gestire i picchi di domanda. Tuttavia può anche accadere che la domanda superi
l’offerta, perciò è necessario cercare di bilanciare la capacità e la domanda,
perché i servizi non si possono accumulare; occorre gestire la domanda nei
periodi di picco, utilizzare le capacità nei periodi di calo.
Inseparabilità -> La produzione e il consumo sono simultanei e rendono clienti e
fornitori parte del servizio stesso; la vendita viene prima della produzione del
servizio; per la soddisfazione dei clienti, è importante gestire le interazioni e
informare il cliente sul processo di erogazione del servizio (e sul ruolo che gli
spetta al suo interno).
Variabilità -> Mancanza di standardizzazione; diversità di qualità nell'erogazione
del servizio, a causa del fattore umano; problema riducibile tramite selezione e
formazione dei dipendenti, a cui richiedere chiara comprensione degli standard di
performance del servizio.
Quali sono le caratteristiche del nuovo prodotto che influenzano il suo tasso di
adozione?
Vantaggio relativo
Compatibilità
Complessità
Divisibilità
Comunicabilità
Costi iniziali e permanenti
Il rischio e l’incertezza
Approvazione sociale
Nota bene: le imprese devono condurre ricerche su tutti questi fattori se
vogliono sviluppare un nuovo prodotto.