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Reattore al suo interno avviene la trasformazione della
materia. La scelta del reattore e del catalizzatore condiziona la
resa e la selettività della reazione
Termicità della reazione
reazioni esotermiche
reazioni endotermiche
sistemi autotermici (bilancio termico nullo)
Quantità di calore
termicità blanda (H° poche Kcal/mole)
termicità elevata
Natura fisica del sistema (reagenti, prodotti, catalizzatore)
Sistema omogeneo
fase gas (trasferimento di materia facile)
fase liquida (trasferimento di materia facile)
fase solida (trasferimento di materia difficile)
Sistema eterogeneo
gas-liquido
gas-solido
liquido-solido
gas-liquido-solido
REAZIONI GAS-SOLIDO
Reazione endotermica (gas: reagenti, prodotti e
sottoprodotti; solido: catalizzatore)
La reazione ha bisogno di calore e normalmente è favorita ad
alta temperatura si deve fornire calore dall’esterno
La quantità di calore trasportata dall’ambiente nel sistema
dipende da:
gradiente (T fra ambiente e sistema)
resistenza
Tamb > Treat (es Tr=500-550 °C, Ta>>600 °C) maggiore è Ta
maggiori sono i problemi legati al materiale che separa
l’ambiente dal sistema interno e i problemi legati alla resistenza
termica del solido (cat)
Svantaggi
elevate spese energetiche
problemi complessi di costruzione fisica del reattore
Vantaggi
nessun rischio di run away
Reazione esotermica
H°<<0 S°0 G°<0 a tutte le temperature
H°0 S°<0 G°<0 a bassa temperatura
Reazione completa R P S=1 C=100% R=100%
Reazione all’equilibrio R P S=1 Ct=conv. teorica Rt=resa
teorica o termodinamica
Presenza reazioni parassite (parallele, consecutive e miste)
R P Sc S<1 C100% R<100%
Sp Sm
REAZIONI GAS-SOLIDO
Resa in funzione della temperatura
=
a T maggiori si
raggiunge più rapidamente la
condizione di equilibrio
T1>T2>T3
SCELTA DEL REATTORE
Reazione esotermica irreversibile con S=1
Il sistema reagente attraversa il letto catalitico a T tale da non
distruggere reagenti e prodotti. La reazione è favorita a tutte le
temperature
Si utilizza il reattore a letto fisso impaccato (PBR). Il
catalizzatore viene montato su una griglia e viene attraversato
dal gas
catalizzatore con forte tendenza ad impaccarsi gas reagente
entra dal basso
catalizzatore con tendenza allo sgretolamento gas reagente
entra dall’alto
Sistema adiabatico, il profilo di T all’inizio cambia rapidamente
poi più lentamente (Tentrata Tuscita)
- all’inizio Vreaz max perché max
conc reagenti
- lungo il letto si sviluppa calore e T
aumenta e la Vreaz si abbassa
profilo radiale:
SCELTA DEL REATTORE
Reazione esotermica reversibile all’equilibrio con S=1
La Vreaz cambia a seconda di nel reattore. A ogni Vreaz ci
sarà una T a cui la resa è massima si dovrà seguire il profilo
dei massimi di velocità
Fluido refrigerante
Esiste almeno un fluido ideale per ogni intervallo di
temperatura e dovrebbe avere Teb=Treaz
Caratteristiche:
non deve avere incompatibilità con i materiali usati
alta stabilità termica
Alta capacità termica (alto calore specifico per unità di massa)
Il fluido quando vaporizza diminuisce la propria capacità di
scambiare calore
all’inizio della reazione inseriamo il fluido freddo (liquido) e la
capacità di scambio è massima
alla fine della reazione esce il fluido vaporizzato e la capacità
di scambio è minima
Tipi di fluidi refrigeranti
oli refrigeranti (diatermi) teflon, freon
miscele di nitrati e nitriti di Na fusi (composizione diversa in
base all’intervallo di T che si controlla sempre >400°C
acqua da usare nella zona di sicurezza del vapore
surriscaldato (T basse)
REATTORI FLUIDIZZATI
Scambio termico
La soluzione ideale è quella di miscelare solido con il gas,
alcuni solidi godono della proprietà di avere un comportamento
reologico assimilabile ai liquidi (solidi fluidizzabili)
Solidi fluidizzabili rispettano le leggi dei fluidi legato a
natura chimica del solido
diametro della particella
densità relativa
Usando questi solidi (silici, allumine,..) si realizzano sistemi
con ottima miscelazione gas-solido e si ottiene un buon
trasporto di calore
Caratteristiche