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COMPOSIZIONE DELL’URINA
ESCREZIONE MINZIONE
• LA MINZIONE PUÒ ESSERE PROCRASTINATA CONTRAENDO LO SFINTERE
DELL’URINA ESTERNO
CARATTERISTICHE NORMALI DELL’URINA
• VOLUME
• QUANTITÀ
• COLORE
• LIMPIDEZZA
• ODORE
VOLUME
Minzione in Tenesmo
Disuria
due tempi vescicale Oliguria Isostenuria
Cilindruria Proteinuria Glicosuria
Iscuria
paradossa
Stranguria
• Minzione interrotta accompagnata da sensazione dolorosa
Minzione imperiosa
• Incapacità di controllo volontario della minzione per la comparsa di uno stimolo improvviso
Pollacchiuria
• Aumento del numero delle minzioni senza alcuna relazione con la quantità di urine emesse
Tenesmo vescicale
• Spasmo involontario del muscolo detrusore che insorge alla fine della minzione, associato a dolore e alla sensazione impellente di mingere
Iscuria paradossa
• Sensazione di stimolo alla minzione accompagnata da emissione di poche gocce di urina, in genere per rigurgito in presenza di globo vescicale
Disuria
• Minzione difficoltosa accompagnata da bruciore e/o dolore
Ematuria • Presenza di sangue nelle urine
Emorraggie
Occlusione Shock
Escrezione idrica obbligatoria
in caso di polidipsia Ridotta capacità renale Neoplasie Stati febbrili Insufficienza renale avanzata
ca psicogena, assunzione di ca Ridotta capacità vescicale ca Infiammazioni a carico del ca Vomito ca
diuretici
us us us rene
us Diarrea
Sudorazione profusa
us
e e e e e
Mancato riassorbimento Presenza di edema in cui la
tubulare, in presenza di diabete parte del liquido viene Insufficienza Renale Acuta
insipido, trauma cranico mobilizzato di notte in Occlusione totale dei vasi
centrale, ipopotassiemia, clinostatismo (scompenso renali principali
ipercalcemia cardiaco)
INCONTINENZ • È LA PERDITA INVOLONTARIA DI URINE DALLA
VESCICA
A URINARIA
• EMISSIONE INVOLONTARIA DI URINA ATTRAVERSO IL
MECCANISMO SFINTERICO, DIMOSTRABILE
OGGETTIVAMENTE IN LUOGHI E TEMPI INAPPROPRIATI,
TALI DA COSTITUIRE UN PROBLEMA IGIENICO E
SOCIALE (INTERNATIONAL CONTINENCE SOCIETY)
INCONTINENZ
A URINARIA
INCONTINENZ
A URINARIA
RITENZION • È L’INCAPACITÀ DI SVUOTARE LA VESCICA
• IL SOGGETTO NON RILEVA IL RIEMPIMENTO VESCICALE, OPPURE
E URINARIA
ENURESI • PERDITA INVOLONTARIA DI URINA
TIPICA DELL’ETÀ INFANTILE NON
HA UNA SOTTOSTANTE CAUSA
PATOLOGICA CAUSATA DI SOLITO
DA SONNO PROFONDO, SCARSA
CAPACITÀ VESCICALE, STRESS ED
ANSIA
RACCOLTA DI CAMPIONI DI URINE
Casuale
Campione da catetere
CAMPIONE • SI EFFETTUA QUANDO NON È RICHIESTA
STERILITÀ, PUÒ ESSERE RACCOLTO DA
CASUALE UNA PADELLA O DA UN PAPPAGALLO, NON
DEVE ESSERE CONTAMINATO DA CARTA O
FECI, SE IL SOGGETTO È MESTRUATO
DEVE ESSERE ANNOTATO SUL CAMPIONE
CAMPIONE • DEVE ESSERE RACCOLTO SE NECESSITANO URINE PRIVE
DI MICRORGANISMI
INTERMEDI
MEATO E DELLA CUTE INTORNO AD ESSO
O
CAMPIONE • PUÒ ESSERE NECESSARIO SE IL SOGGETTO NON È IN
GRADO DI URINARE DA SOLO O HA GIÀ UN CATETERE IN
DA SEDE
CATETERE
• NEL CASO IL SOGGETTO NON SIA CATETERIZZATO SI
PROCEDERÀ AD UN CATETERISMO ESTEMPORANEO
• NEL CASO IL SOGGETTO SIA PORTATORE DI CATETERE
VESCICALE SARÀ IMPORTANTE MANTENERE IL
CIRCUITO CHIUSO
CAMPIONE • È RICHIESTO PER VALUTARE ACCURATAMENTE
L’ESCREZIONE RENALE DI CERTE SOSTANZE (PROTEINE,
E
L’ANTIBIOGRAMMA CHE ANALIZZA LO SPETTRO DEGLI
ANTIBIOTICI PIÙ SENSIBILI ALLA DISTRUZIONE DEL
MICRORGANISMO
• PER ESEGUIRE QUESTO ESAME LE URINE DEVONO
ESSERE PRELEVATE SECONDO LA METODICA DEL MITTO
INTERMEDIO
Contenitore
Nel neonato sterile con Da catetere
vacu
PRESIDI ASSORBENTI PER LA GESTIONE DELL’INCONTINENZA
CATETERE ESTERNO
• Guaina di materiale gommoso o lattex che
viene applicata al pene con fascetta
biadesiva soprattutto in caso di incontinenza.
Ne esistono varie misure
• CALIBRO
• Unità di misura è LA SCALA DI CHARRIèRE (1Ch=1/3 di mm) e corrisponde al diametro esterno del catetere (un fooley del 18 ha un diametro di 6 mm).
• Utilizzando un catetere di diametro più piccolo minor rischio di sviluppare lesioni uretrali.
• Utilizzando catetere di diametro più grande in caso di ematuria e/o urine torbide
• Consistenza
• Rigidi
• Semirigidi
• Molli: da preferirsi in ogni circostanza
• Autolubrificanti: per cateterismo intermittenza
• Numero delle vie
• Una via utilizzato solo per il cateterismo provvisorio
• A due : una per il deflusso delle urine, una per gonfiare il palloncino che lo tiene in situ all’interno della vescica
• A tre : una per il drenaggio delle urine, una per il palloncino, una per irrigazione
• Estremità prossimale :
Nelaton: molle estremità arrotondata che riproduce curvatura fisiologica usato per gli estemporanei nelle donne
Tiemann: semirigido punta distale a becco di flauto e conica olivare con angolo di 30°. Utilizzato in pz maschi con ipertrofia prostatica
Fooley molle poco traumatizzante elevato grado di comfort
INDICAZIO • MONITORAGGIO DEGLI ASSISTITI CRITICI O GRAVI
QUANDO È NECESSARIA UN’ACCURATA VALUTAZIONE
CATETERE
• GESTIONE DEI MALATI GRAVI O TERMINALI
• RITENZIONE URINARIA NON GESTIBILE CON
URINARIO A CATETERISMO INTERMITTENTE O CON ALTRI MEZZI
ZA TRONCO