Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Apparato Urinario
Si compone di:
2 reni
2 ureteri: canali che
iniziano con le pelvi
renali e trasportano
l’urina prodotta dai
reni alla vescica
Vescica: più correttamente
definita vescica urinaria, è un
organo muscolo membranoso
che accoglie l’urina; è molto
elastica e consta di un epitelio
specializzato capace di ridursi
o ispessirsi in maniera notevole
Uretra: canale che permette
l’espulsione dell’urina; mentre
nell’uomo è in comune con
l’apparato riproduttivo e
permette il passaggio di
sperma, nella donna è più corta
Struttura del Rene
Pari
Capsula fibrosa esterna costituita da
Forma di fagiolo
due lamine che avvolge il parenchima
12 X 7 X 3 cm che in sezione mostra una zona
Peso 150 g MIDOLLARE E CORTICALE
estremità superiore
margine mediale
uretere
estremità inferiore
Piramidi
midollare Calici
Calici
minori
maggiori
Pelvi renale
ANATOMIA MACROSCOPICA
I reni sono localizzati in sede 1 vertebra toracica
retroperitoneale, nella parete
posteriore dell'addome, ai lati della
colonna dorso-lombare e si
estendono dall’ultima vertebra
toracica (T12) fino alla terza
lombare (L3).
1. Sistemi tampone
2. Ventilazione
3. Regolazione renale di H+ e HCO3-
Comprendono proteine, ioni fosfato e HCO3- Risposta rapida e controllata per via riflessa
Si combinano con H+ quando questi sono in eccesso Può tamponare il 75% delle alterazioni
Rilasciano ioni H+ quando questi diminuiscono Se un soggetto ipoventila pCO2 ioni H+
Se un soggetto iperventila pCO2 ioni H+
(VASOCOSTRIZIONI)
DISTURBI VISIVI
ANSIETÀ.
effetto collaterale
l'alcalosi respiratoria
aumento del pH plasmatico da 7.4 a 7.6, che si manifesta con una
maggiore eliminazione degli ioni bicarbonato [HCO3-], come
meccanismo di compenso, da cui si ottiene un diminuito potere
tampone nei confronti dell'acido lattico.
Nell’alcalosi respiratoria il rapporto (HCO3-)/(CO2)
aumenta a causa dell’aumentata ventilazione che aumenta
l’eliminazione di CO2 e diminuisce la Co2 plasmatica.
Questo sposta il equilibrio a dx e diminuisce il HCO3.
ALCALOSI
ACIDI BASI
RESPIRATORIA METABOLICA
(< PaCO2) (> HCO3)
- sepsi, ipertermie
- iatrogena o tossica
- insufficienza epatica
- gravidanza
Funzioni del rene
Angiotensinogeno
Renina
Angiotensina I
ACE
Angiotensina II
Fondamentalmente il sistema ha un'azione
proipertensiva attraverso 3 meccanismi:
EFFETTO VASOCOSTRITTORE per azione
diretta della AT II sulle miocellule della parete vascolare (lo stimolo più efficace è
una brusca riduzione della volemia)
PA=FCxGS/RP
PRODUZIONE SURRENALICA
DELL'ALDOSTERONE con aumento del riassorbimento
di Na+ a livello dei tubuli collettori
Effetto opposto dell'Aldosterone
con EFFETTO NATRIURETICO - DIURETICO
ESCREZIONE DI K+
Nefrone
Il nefrone unità funzionale
Ogni rene è composto da oltre 1 milione di nefroni
IL NEFRONE
Ad ogni nefrone appartiene un’arteriola
che dopo aver svolto la sua funzione diventa venula
IL NEFRONE
E’
CHIARO!!!
Ciascun nefrone
è per se stesso capace di formare urina
Capillari peritubulari.
Vasi Retti (nefro.iuxtamidolari.)
Vene progressivamente >
Vena renale
Produzione di urina
Viene formata dal rene mediante 3 fasi:
1. Filtrazione glomerulare
2. Riassorbimento tubulare: con passaggio selettivo di sostanze utili (come acqua ed
elettroliti) dall’ultrafiltrato al sangue
3. Secrezione tubulare: con passaggio di sostanze dal sangue nell’ultrafiltrato.
Formazione di Urina
Filtrazione glomerulare
L’ultrafiltrazione a livello dei glomeruli
è generata dalla forte
differenza di pressione tra
sangue (60-70 mm Hg) e
l’interno della capsula di Bowman (5 mmHg)
Albumina
Nelle sindromi nefrosiche questa proprietà
viene persa e quindi si nota la comparsa di
albumina nelle urine del malato.
L'albumina per questo è considerata un
importante marcatore di disfunzioni renali
che compaiono anche a distanza di anni.
FILTRAZIONE
Movimento di liquidi dal sangue al lume dei
nefroni
1 metro
1 metro
FILTRAZIONE
Tre diverse barriere di filtrazione
Endotelio capillare
Lamina basale
Epitelio della Capsula diBowman
Endotelio capillare
capillari fenestrati con grandi pori
Lamina basale
glicoproteine cariche negativamente
Epitelio della Capsula di Bowman
Podociti, cellule con grandi estroflessioni citoplasmatiche
Velocità di filtrazione glomerulare
(VFG)
VOLUME DI FILTRATO NELL’UNITÀ DI TEMPO
Dipende da:
Pressione netta di ultrafiltrazione (Pf) risultante dal bilancio tra le forze idrostatiche e
colloidoosmotiche agenti attraverso la membrana di filtrazione.
Coefficiente di ultrafiltrazione (permeabilità x superficie filtrante), nel rene 400 volte superiore
a quello degli altri distretti vascolari.
Ai fini della regolazione della VFG, i fattori più soggetti a
variazioni e quindi sottoposti a controllo fisiologico sono:
• Pressione colloido-osmotica
• Pressione ematica capillari glomerulari
E’ influenzata da
Concentrazione delle proteine plasmatiche
I 4 processi renali di base
FILTRAZIONE
Apparato
juxtaglomerulare
FILTRAZIONE
Quando il flusso di liquido all’interno del tubulo distale aumenta per
l’aumento della VFG, le cellule della macula densa inviano un messaggio
alla arteriola afferente che si contrae, aumentando le resistenze e
diminuendo la VFG
VASOCOSTRIZIONE =
↓ VFG
VASODILATAZIONE=
↑ VFG
RIASSORBIMENTO
L’acqua tubulare
residua con le
sostanze in essa
disciolte diventa
urina.
SECREZIONE
la Clearance
L’esame della Clearance della Creatinina presuppone la raccolta delle
urine delle 24 ore. Si effettua quindi prelevando un campione
ematico e un campione dalla raccolta totale delle urine.