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Equilibrio Acido/Base
APPARATO URINARIO
ancoraggio
sospensione
protezione
RENE: ORGANO PIENO
- CAPSULA FIBROSA
- PARENCHIMA:
CORTICALE (glomerulare)
MIDOLLARE (6-18 piramidi, striato)
CAPSULA FIBROSA
(collagene+sottili fibre
elastiche e muscolari)
che si addentra a
rivestire il seno
renale=depressione in
cui sono accolti i calici e
la pelvi renale. A questo
livello passano anche i
vasi ematici (ILO)
Il nefrone è l’unità morfofunzionale del rene ed è
responsabile della produzione del filtrato e del
riassorbimento delle sostanze nutritive, degli ioni e
dell’acqua ancora utili all’organismo.
filtrazione PODOCITI
1) Pedicelli che creano fori di filtrazioni
2) Diaframmi dei fori di filtrazione
PODOCITA
ULTRAFILTRAZIONE
dimensione e carica elettrica
Nel liquido interstiziale e nel plasma, l’osmolarità è determinata per l’80% da ioni
sodio e cloro
Z
URINA
principali
Ogni nefrone è composto da:
- Un corpuscolo renale
- IL tubulo contorto prossimale che si continua con l’ansa
di Henle (TCP)
-Il tubulo contorto distale, (TCD), in continuità con il
sistema dei dotti collettori che sversano il filtrato nella
pelvi renali, da qui agli ureteri, alla vescica urinaria e
all’uretra da cui durante la minzione verrà espulsa
all’esterno del corpo.
TUBULO CONTORTO PROSSIMALE
CAPSULA DI ULTRAFILTRATO
GLOMERUL
BOWMANN (PRE-URINA)
O
SANGUE
(ARTERIOSO
)
La produzione del filtrato è un processo passivo che
avviene secondo diffusione dei soluti in funzione delle
loro dimensioni. Responsabile della produzione del
filtrato, una sostanza fondamentalmente aproteica è il
corpuscolo renale ed in particolare il glomerulo renale,
una fitta rete di capillari, le cui pareti sono in grado di
filtrare il sangue e recuperare sostanze nutritive acqua
e ioni.
Attraverso il processo di filtrazione a livello del nefrone,
il rene permette:
- Il riassorbimento delle sostanze organiche utili
contenute nel filtrato
- Il riassorbimento di più dell’80% di acqua presente nel
filtrato
- La secrezione all’interno del filtrato delle sostanze di
scarto perse al momento della filtrazione
La parete esterna della caspula di Bowman è
rivestita daun epitelio pavimentoso semplice che a
livello del polo urifero si continua con il tubulo contorto
prossimale:
- un epitelio viscerale o glomerulare che si trova a
contatto con il capillari del glomerulo e che è formato da
grandi cellule con estroflessioni pedinculari, dette
podociti, in grado di avvolgere i capillari del glomerulo.
I due epiteli sono separati da uno spazio capsulare ed
entrano in contatto solo a livello del polo vascolare,
dove il corpuscolo renale entra a contatto con il
torrente sanguigno.
Il corpuscolo renale riceve, infatti, il sangue a livello
del polo vascolare dall’arteria afferente e lo cede
attraverso un’arteria efferente di diametro inferiore.
La filtrazione avviene grazie ad un processo di diffusione passiva permesso dalla
pressione sanguigna che spinge i fluidi ed i soluti disciolti all’interno dello spazio
capsulare.
Il processo di filtrazione selettiva che porta alla formazione del filtrato aproteico
avviene grazie alla presenza di 3 barriere fisiche costituite da:
1)L’endotelio fenestrato dei capillari del glomerulo che presenta pori di
dimensioni sufficienti ad impedire il passaggio delle cellule del sangue, ma troppo
grandi per impedire il passaggio dei soluti.
2)La lamina basale che riveste l’endotelio dei capillari.
3) l’epitelio glomerulare che attraverso i podociti avvolge la superficie esterna della
lamina basale.
Sulla base della proposta del chimico danese si definisce quindi pH (dove la lettera p proviene
da potenza e H dal simbolo dell’idrogeno) di una soluzione il logaritmo decimale (log), cambiato di
segno della concentrazione molare degli ioni H+, cioè:
pH = - log [H+]
Se ad esempio la concentrazione degli ioni H+ fosse di 0,001 moli per litro, invece che
scrivere: [H+] = 10-3, si può scrivere semplicemente pH=3.
Equilibrio acido-base
ACIDEMIA ALCALEMIA
ACIDOSI ALCALOSI
Condizione patologica in cui Condizione patologica in cui
c’è tendenza alla c’è tendenza all’aumento
diminuzione del PH se non del PH se non subentra un
subentra un meccanismo di meccanismo di compenso al
compenso al processo processo primario
primario
DISORDINI DELL’EQUILIBRIO ACIDO-BASE