all’apparato digerente.
Semeiotica funzionale epatica
Prof Stefano Masi
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
Università di Pisa
REFLUSSO GASTROESOFAGEO
Passaggio di contenuto gastrico dallo stomaco all’esofago, fino in bocca.
Involontario, non accompagnato da nausea.
Causa: insufficienza sfintere esofageo inferiore (LES), con o senza ernia iatale.
Conseguenze: spesso esofagite. Se in trachea, polmonite ab ingestis e fibrosi
polmonare.
Rigurgito: espulsione non forzata di contenuto gastrico o esofageo (ripienezza
gastrica, erniazione LES, scatenato da movimenti in avanti o sul fianco; ristagno nel
diverticolo esofageo). Non preceduto ma può causare nausea. Non attività muscolare
(dd vomito).
DISPEPSIA
Termine generico per sintomo ascrivibile a disfunzione digestiva a vario
livello, per alterata funzionalità gastrica (pirosi, rigurgito acido o biliare,
nausea, vomito).
- Primitiva (gastrica)
- Secondaria (extragastrica (esofagite, duodenite, ulcera duodenale, calcolosi
biliare, appendice).
STIPSI
Acuta o cronica.
Stipsi Acuta
Stipsi pelvi-rettale o dischezia: non ritardo nell’arrivo delle feci nel colon, ma
evacuazione non giornaliera (deficit mm volontari defecazione, stenosi ano
o sfintere anale (fecaloma, spesso con febbre).
Diarrea
Le abitudini intestinali dei soggetti possono essere molto diverse.
La normale frequenza dell’alvo varia da 3 evacuazioni al giorno a 3 a
settimana. Anche la consistenza delle feci è variabile
Si accompagna ad:
• Febbre
• Cefalea
• Anoressia
• Vomito
• Mialgie
• Malessere
Le diarree infettive sono autolimitanti
Batteriche
PRINCIPALI AGENTI COINVOLTI: -COLERA
-SALMONELLA
-SHIGELLA
-YERSINIA
-MICOBATTERI
-ESCHERICHIA COLI
-STAFILOCOCCO AUREO
Virali
PRINCIPALI AGENTI COINVOLTI: -ROTAVIRUS
-ADENOVIRUS
Stillicidio cronico:
• Non alterazioni macroscopiche delle feci (ricerca sangue
occulto – sufficiente emorragia di 5 cc sangue).
Emorragie digestive - cause
• Affezioni esofagee: varici (ipertensione portale), esofagite,
ulcera peptica, diverticoli, tumori
- ECOGRAFIA
- Rx diretta e/o con bario
- Manometria
- EGDS
- Retto-colonscopia
- TC
- RMN
- ERCP (endoscopia retrograda coledoco-pancreatica)
Indagini radiologiche
• Retto-colonscopia
• TC
• RMN
• Colangio-RMN
• ERCP (endoscopia retrograda coledoco-pancreatica)
SEMEIOTICA FUNZIONALE
EPATICA
FUNZIONI EPATICHE
FUNZIONE VASCOLARE
METABOLISMO GLUCIDICO :
mantenimento dell'omeostasi glucidica, da un lato attraverso la
sintesi e l'immagazzinamento degli idrati di carbonio
(gluconeogenesi e glicogenosintesi) e dall'altro attraverso la loro
mobilizzazione dai depositi (glicogenolisi).
METABOLISMO LIPIDICO:
degradazione, esterificazione con glicerolo a trigliceridi, sintesi
di fosfolipidi e sintesi del colesterolo.
METABOLISMO PROTEICO:
Citolisi
Alanina Amminotrasferasi (ALT, GPT)
Aspartato Amminotrasferasi (AST, GOT)
Lattato Deidrogenasi (LDH)
Colestasi
Iperbilirubinemia
Fosfatasi Alcalina
Y-Glutamiltrasferasi (g-GT)
Protidosintesi
Albumina e altre sieroproteine
Pseudocolinesterasi
Tempo di Quick
Enzimi di interesse diagnostico per patologie epatocellulari
ALT (SGPT) 5-35 U/L + specifica per danno epatico acuto (aumenta
citosolica anche di 100 volte!) screening epatite
EME-OSSIGENASI + NADPH E O2
Fe ++ BILIVERDINA COBALAMINA
BILIVERDINA-REDUTTASI + NADPH
BILIRUBINA
Ittero eme
bilirubina emoglobina emolisi
Trasporto
(albumina)
Sindome di Gilbert
Danno o morte
epatocitaria CONIUGAZIONE Ittero neonatale
S. di Crigler-Najjar
cirrosi S. di Rotor
escrezione dall’epatocita S. di Dubin-Johnson (cMOAT)
epatite
Colestasi familiare
trasporto biliare colestasi
CLASSIFICAZIONE DEGLI ITTERI
• Eccesso di produzione di
bilirubina
Ittero a bilirubina
• Difetto di captazione epatica della
non coniugata
bilirubina non coniugata
• Difetto di coniugazione epatica
della bilirubina
DIFETTO DI ESCREZIONE
• S. di Dubin-Johnson
• S. di Rotor
• Danno epatocellulare
AUMENTO RESISTENZE AL DEFLUSSO BILIARE
• Colestasi intraepatica da ostacolato deflusso nei
duttuli e nei dotti
• Colestasi extrepatica
ITTERO POST-EPATICO: COLESTASI
Ritenzione di uno o più componenti della bile, tra cui sempre i
sali biliari, nel fegato e nel compartimento ematico
• Colestasi intra-epatica
- epatociti
- duttuli e dotti biliari intra-epatici
• Colestasi extra-epatica
- vie biliari extra-epatiche
• Mista
- vie biliari intra- ed extra-epatiche
Il segno + precoce di ittero
sono le sclere giallognole
Urine scure per elevato
contenuto di urobilina
Malattie del fegato: epatiti
Definizione
Ostacolo al deflusso del sangue venoso proveniente dal
distretto portale, con incremento pressorio della vena porta
(>12 mmHg)
Sistema portale
Sistema venoso ad alta portata e bassa pressione
Pressione portale normale 7 mmHg
Pressione nelle v. sovraepatiche 3-5 mmHg
Gradiente normale v.porta-sovraepatiche 2-4 mmHg
Vari tipi di ipertensione portale
Milza marcatamente
ingrandita
BLOCCO INTRAEPATICO
BLOCCO SOTTOEPATICO cirrosi
trombosi vena porta fibrosi epatica congenita
trombosi vena splenica Schistosomiasi
compressione estrinseca
atresia congenita
BLOCCO SOVRAEPATICO
Sindrome di Budd-Chiari
pericardite costrittiva
SINDROME DI BUDD-CHIARI
Decorso cronico:
- incremento progressivo di peso
- incremento progressivo del volume
IPERTENSIONE PORTALE
Complicanze
Ecografia:
Aumento diametro della vena porta (> 10 mm)
Splenomegalia
Ascite
Laboratorio:
Leucopenia (< 5.000 / mm3)
Piastrinopenia (< 70.000 / mm3)
Clinica:
Ascite / Splenomegalia
Encefalopatia porto – sistemica
IPERTENSIONE PORTALE
Circoli venosi collaterali
Il sangue refluo portale che trova un ostacolo a
livello pre- / intra- / post-epatico raggiunge la
vena cava inferiore e superiore attraverso la
formazione di by-pass venosi
• Piastrinopenia
(< 70.000 / mm3)
• Neutropenia
(< 5.000 / mm3)
• Iperafflusso venoso portale
ASCITE
Definizione
Aumentato
Saturazione della riassorbimento
capacità di idro-salino
drenaggio di linfa RAA / ADH
Ascite
Eziopatogenesi dell’ascite
Vasodilatazione arteriolare periferica
Ipertensione portale RAA / ADH
sinusoidale Sistema nervoso simpatico
Rene
Vasodilatazione Aumento
arteriolare periferica riassorbimento
splancnica e sistemica idro-salino
Ascite
Eziopatogenesi dell’ascite
Attivazione dei barocettori sinusoidali
Ipoafflusso
ematico
sinusoidale
Aumento
riassorbimento
Stimolazione
idro-salino
dei barocettori
sinusoidali
“Riflesso epato- Espansione Ascite
renale” plasmatica
Ipertensione Aumentata
portale produzione
Circolo di linfa
iperdinamico
MECCANISMI PATOGENETICI INVOCATI NEL
DETERMINISMO DELL’ASCITE
MECCANISMO DI MECCANISMO DI MECCANISMO
IPORIEMPIMENTO IPERAFFLUSSO VASODILATATORIO
(UNDERFILLING) (OVERFLOW)
CIRROSI
CIRROSI CIRROSI
VASODILATAZIONE
ARTERIOSA PERIFERICA
IPERTENSIONE RITENZIONE PRIMARIA
PORTALE DI Na+ DIMINUITO VOLUME
PLASMATICO
ARTERIOSO
ASCITE
AUMENTATA PRESSIONE
SPLANCNICA RITENZIONE DI Na+
DIMINUITO VOLUME
E ATTIVAZIONE DI ORMONI
PLASMATICO
ARTERIOSO VASOATTIVI
ASCITE
AUMENTATA PRESSIONE
Ritenzione SPLANCNICA
secondaria
di Na+ ASCITE
CIRROSI EPATICA: meccanismi di
compenso/scompenso emodinamico
CIRROSI CIRROSI
CIRROSI EPATICA
COMPENSATA SCOMPENSATA
Ecotomografia addome
VOLUME DI ASCITE > 50 ml. TAC addome
RMN addome
CARATTERISTICHE FISICO-CHIMICHE DEL
VERSAMENTO ASCITICO NON COMPLICATO
IN CORSO DI CIRROSI EPATICA SCOMPENSATA
CONTENUTO LEUCOCITARIO < 300 /mmc in più dell’ 85% dei casi
(sempre meno di 250
neutrofili/mmc)
PRESENZA DI EMAZIE < 50.000 /mmc
1°livello 2°livello
Dosaggio albumina Proteine totali
Gradiente siero-ascite Trasudato/essudato
Citologia
Ricerca Micobatteri
INSUFFICIENZA EPATICA
ASCITE
SEGNI DI INSUFFICIENZA EPATICA
EDEMA DECLIVE
ANASARCA
SEGNI DI INSUFFICIENZA EPATICA
ERITEMA PALMARE
SPIDER
NEVI
Circoli collaterali addominali
Circoli collaterali
a “Caput Medusae”
GINECOMASTIA
ENCEFALOPATIA PORTO-SISTEMICA
Acuta
- Ad esordio brusco e drammatico (epatite fulminante)
Cronica
- Acuta ricorrente (causati da fattori precipitanti:
emorragia del tubo digerente da rottura varici o ulcerazioni
gastriche; squilibri elettrolitici; errori alimentari)
1 2 3
Ascite assente lieve Moderata-severa