Interna I
2007
Prof. Paolo Emilio Manconi
Alterazioni equilibrio
idro-elettrolitico
ALTERAZIONI EQUILIBRIO
ACQUA
SODIO
POTASSIO
Alterazioni idroelettrolitiche
Disidratazione
Iperidratazione
Iposodiemia
Ipersodiemia
Ipopotassiemia
iperpotassiemia
Il volume dei liquidi corporei, la
concentrazione degli elettroliti e
l’equilibrio acido-base vengono
normalmente contenuti entro limiti
molto ristretti nonostante le ampie
variazioni dell’apporto alimentare,
dell’attività metabolica e dello stress
ambientale.
L’omestasi dei liquidi corporei viene
mantenuta in primo luogo dai reni ed
è controllata da vari meccanismi tra
loro correlati.
Composizione dei liquidi corporei
2 Na + azotemia/2.8 + glicemia/18
Ad esempio:
Obiettivi
POTASSIO
Alterazioni K+
Ipo- ed iperK+ emia sono frequenti
nella pratica medica
FISIOLOGIA
Regolazione renale del potassio
L’escrezione del K+ da parte del rene permette un controllo rapido
della K-emia che viene mantenuta entro limiti molto stretti; anche
piccoli cambiamenti influiscono sulla funzione di molti tessuti
eccitabili (cuore, cervello, muscolo scheletrico).
A livello del dotto collettore, il K+ può passare dalle cellule nel lume
attraverso un canale ionico selettivo. La secrezione di K+ viene
regolata dall'entità del riassorbimento del Na+, poiché questo
genera una differenza di potenziale ai due lati della membrana
luminale in grado di aumentare la forza che spinge il K+ all'interno
del lume.
K+ emia
Deficit insulina >>>
β− adrenergici <<
A – adrenergici >>
Acidosi metabolica >>
IPOCALIEMIA
Definizione
L’ipocaliemia è definita come una
concentrazione plasmatica di K+
inferiore a 3,5 mmol/l.
• Ipercorticismo (Cushing)
• liquirizia
• Diuretici
• Diuresi osmotica
• Alcalosi metabolica
• Antibiotici
Gentamicina
carbenicillina
IPOCALIEMIA
Eziologia
Perdita gastroenterica
• Vomito
• Diarrea
Sudorazione profusa
Extracellulare intracellulare
• Alcalosi acuta
• Ingestione bario
• Terapia insulinica
IPOCALIEMIA
Manifestazioni cliniche
variano ampiamente da un paziente all'altro e
la loro gravità dipende dal grado di ipocaliemia.
In rari casi nei pazienti con leucocitosi marcata (per esempio negli
affetti da leucemia mieloide cronica) la concentrazione plasmatica
di K+ può essere falsamente bassa perché i leucociti captano lo
ione K+ a temperatura ambiente. Questa pseudo-ipocaliemia può
essere evitata refrigerando il campione di sangue oppure
separando rapidamente il plasma dalle cellule.
• Difetti ormonali
• Deficit renali
• Perdite extrarenali
ipovolemia
• Difetti ormonali
Diabete insipido perdite fino a 20 l/die
• Ipofisario
• Renale
Deficit aldosterone
• Addison
• Ipoaldosteronismo iporeninemico (nefropatie
interstiziali, diabete, ipertensione)
ipovolemia
• Difetti renali
Acidosi tubulare
Sindrome di Bartter
• Perdite extrarenali
Emorragia
Sudorazione profusa
Ustioni
Vomito
diarrea
Ipovolemia
quadro clinico
I reperti clinici dipendono dal difettoso
riempimento dei vasi e delle conseguenti
risposte emodinamiche e renali
Le forme non gravi possono manifestarsi
con lieve ipotensione ortostatica e
tachirardia posturale, astenia
Le forme gravi possono portare a shock
sangue
Aumenti di volume idrico
Aumento dell’acqua totale, in genere
accompagnata da aumento del Na+