Sei sulla pagina 1di 2

Questa poesia tratta da Il Canzoniere unopera di 366 sonetti scritta da Petrarca in tutta la sua vita e completamente dedicati alla

a donna sempre amata: Laura. Pu essere divisa in quattro sequenze. La prima che racconta la partenza del vecchietto, la seconda il viaggio di questo, la terza larrivo alla meta tanto desiderata, nella quarta riappare Petrarca, che alla continua ricerca dellimmagine di Laura nel volto di altre donne. Possiamo, quindi, definire tutto il componimento unenorme similitudine tra la ricerca da parte del vecchio e la ricerca di Laura da parte dellautore. da sottolineare il ritmo lento e pacato che Petrarca impone allopera, questo possiamo definirlo un topos di Petrarca. Infatti leggendo le sue poesia possiamo capire si che il suo amore per Laura infinito, ma anche che lui sempre stanco e spossato della ricerca di una donna come lei e dellamore che lo perseguita senza lasciarlo stare in pace. In questo sonetto utilizza pi volte termini ambigui che potrebbero avere molti significati. Possiamo paragonare il venir manco del padre ad una stanchezza fisica (ai pressi della morte) oppure al momentaneo viaggio che intende fare. Possiamo sempre rispecchiare Petrarca in queste analisi infatti la sua stanchezza risalta non pi della guerra interna che da sempre combatte al suo interno: perch amare se si deve soffrire? ma come fare per non amare? Tutta la poesia ruota attorno a tre parole chiave principali: il desio (desiderio) di trovare Colui che il vecchio sta cercando,la stanchezza, limmagine che la meta. Il sonetto per definizione suddiviso in due quartine e due terzine, composte da versi endecasillabi per la maggior parte piani. Le due quartine presentano rime incrociate (a schema ABBA), mentre le terzine hanno una rima ripetuta (ABC-ABC). Lallitterazione sempre presente, infatti si pu notare una ripetizione dei gruppi sillabici an nd e ac. Linsistenza nel ripetere il suono della n rende soprattutto un livello di tranquillit, di leggerezza e di pace, che ben concorda con la poesia che racconta di un vecchietto molto pacifico, calmo, tutto ci rallenta la poesia e la rende molto dolce e commovente. A differenza che in altri suoi sonetti, Petrarca non fa uso di figure come le consonanze e le assonanze per rendere la poesia ancora pi suggestiva. Come sempre presente linversione delle parole che si suddivide in anastrofe (pi comune) ed iperbato. Nella prima quartina fa uso anche della sineddoche, una figura retorica che sostituisce loggetto in considerazione solamente con una parte di esso, in questo caso antiquo fianco non significa letteralmente il fianco, ma lantico e vecchio corpo. Vengono utilizzate anche molte parole sincopate oppure aferesi o anche apocopi. Questi accorgimenti vengono fatti sia perch a quellepoca si parlava in questo modo, ma anche per rendere il verso endecasillabo, quindi per una ragione metrica. Petrarca utilizza moltissimi gerundi allinterni di questa composizione. Privilegiando lipotassi alla paratassi rende molto pi complicata e significativa la poesia, che si pu attribuire anche alla continua ricerca di Laura, affannosa, confusa e complicata, un po come i periodi che lui stesso costruisce. Come un vecchio si mette devotamente in cammino verso Roma per vedere la Veronica, cio il panno con il quale, secondo la credenza, fu asciugato il volto di Cristo ; cos il poeta cerca in ogni volto quello della donna amata. Il sonetto rappresenta una lunga similitudine dellumanit,alla ricerca dei suoi valori. Il tema presente quello della VANITAS VANITATUM affiancato a quello della morte.Il protagonista appunto un vecchietto alla ricerca di perseguire i suoi obbiettivi dotato sicuramente di voluntas e di sub specie aeternitatis ( cio del riconoscimento della nullit delle cose umane se messe in rapporto con Dio),perch ha chiara la rivalutazione del mondo metafisico su quello fisico. Nel primo verso della prima terzina,troviamo il desiderio come valore,mentre nella seconda terzina evidente una bestemmia da parte di Petrarca esasperato che viene da lui usata per celebrare la grandezza del suo amore e la sua completa dedizione ad esso. FIGURE RETORICHE: 1. sineddoche :il corpo fianco 2. metonimia :verso5 3. chiasmo :extreme giornate

Come un vecchio si mette devotamente in cammino verso Roma per vedere la Veronica, cio il panno con il quale, secondo la credenza, fu asciugato il volto di Cristo; cos il poeta cerca in ogni volto quello della donna amata; con la speranza di vedere tra esse la disata forma vera di LauraIl sonetto costruito sulla similitudine tra la figura del vecchio pellegrino e quella del poeta, teso in una vana ricerca sintetizzata in una sola terzina. C una sproporzione, quindi, tra i due termini, ma essa deriva dal fatto che Petrarca ha voluto mettere in primo piano il vecchierel canuto e biancho, una figura di lirica bellezza che domina lintera scena risaltando viva nel suo ambiente di tenerezza familiare.Tutta la famiglia trepida per lui che parte sostenuto dalla sola devozione religiosa, e se ne va trascinando eroicamente le membra stanche in nome di unaspirazione che lo lega a Dio e nella quale si placano le ansie della sua anima.Lultima terzina ritrae lo stato danimo del poeta; segnata di quella tristezza che invade tutto il sonetto e che esprime il tema centrale della riflessione di Petrarca: il contrasto tra il desiderio amoroso e la pace dello spirito che, nella versione religiosa, impone che si debbano spegnere i fuochi delle passioni.Traspare negli ultimi tre versi la stanchezza della vana ricerca, lamara delusione per la mancata realizzazione del desiderio di vedere Laura, dannoso anche se naturale, perch nutrico da un cuore che, anzich dominare la passione, da essa incatenato.Al senso di scoraggiamento e allintimo affanno del poeta dobbiamo la creazione dellindimenticabile figura del vecchio pellegrino che un filo invisibile lega a quella del poeta schiavo damore. Petrarca si paragona ad un vecchio che va a Roma per vedere limmagine di Ges mentre egli cerca Laura. Mentre il vecchio ha un motivo religioso Petrarca non ce lha. Il vecchio cerca nellimmagine sacra il volto di Cristo mentre Petrarca cerca in altre donne il volto di Laura. C un contrasto tra il movimento descritto nelle prime strofe e il ragionamento dellultima strofa. Il vecchio anche immagine della vita umana. Inoltre mentre il vecchio guarda ormai alle cose del cielo, il il giovane guarda ancora alle cose terrene.

Potrebbero piacerti anche