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ORDO MISSÆ

ORDINARIO DELLA MESSA


SECONDO IL RITO DOMENICANO

estratto dal Messale Quotidiano


a cura del p. Angelico Ferrua o.p.

PROVINCIA DI S. PIETRO MARTIRE


TORINO
PRÆPARATIO PRAEPARAZIONE

il sacerdote benedice l’acqua e ne infonde qualche goccia nel vino

Benedícite Benedite
In nómine Patris, et Fílii, et Spíritus Nel Nome del Padre e del Figliuolo e
Sancti. dello Spirito Santo.
Amen Amen
in mezzo all’altare, a bassa voce:

Actiónes nostra, quǽsum Dómine, aspirándo Previeni, o Signore, le nostre azioni con la tua
prǽveni, et adiuvándo proséquere, ut cuncta ispirazione e accompagnale col tuo aiuto,
nostra operátio a te sempre incípia, et per te affinché ogni nostra operazione sempre da Te
cœpta finiatur: per Christum Dóminum abbia inizio, intrapresa, per Te giunga a
nostrum. Amen compimento: mediante il Cristo nostro Signore.
Amen

preghiera ai piedi dell’altare

In nómine Patris, et Fílii, et Spíritus Sancti. Nel nome del Padre e del Figliuolo e dello
Amen Spirito Santo. Amen
V Confitémini Domino quóniam bonus V Rendete grazie al Signore perché è buono
R Quoníam in sǽculum misericoórdia eius R Perché eterno è il suo amore

Confíteor Deo omnipoténti, et beatæ Maríæ Confesso a Dio onnipotente e alla beata Maria
semper Vírgini, et béato Domínico Patri nostro, sempre Vergine e al beato Domenico, nostro
et ómnibus Sanctis, et vobis Fratres, quia Padre, e a tutti i Santi e a voi, fratelli, che ho
peccávi nimis cogitatióne, locutióne, ópere, et molto peccato in pensieri, in parole, in opere e
omissióne, mea culpa: precor vos oráre pro me. in omissioni per mia colpa: vi supplico di
pregare per me.

Misereátur tui omnípotens Deus, et dimíttat Dio onnipotente abbia misericordia di te e ti


tibi ómnia peccáta tua: líberet te ab omni malo, perdoni tutti i tuoi peccati, ti liberi da ogni
salvet, et confírmet in omni ópere bono, et male, ti dia la sua grazia e ti confermi in ogni
perdúcat te ad vitam æternam. opera buona e ti conduca alla vita eterna.
V Amen V Amen

Confíteor Deo omnipoténti, et beatæ Maríæ Confesso a Dio onnipotente e alla beata Maria
semper Vírgini, et béato Domínico Patri nostro, sempre Vergine e al beato Domenico, nostro
et ómnibus Sanctis, et tibi Pater, quia peccávi Padre, e a tutti i Santi e te, padre, che ho molto
nimis cogitatióne, locutióne, ópere, et omissióne, peccato in pensieri, in parole, in opere e in
mea culpa: precor te oráre pro me. omissioni per mia colpa: ti supplico di pregare
V Misereátur vestri omnípotens Deus, et per me.
dimíttat vobis ómnia peccáta vestra: líberet vos V Dio onnipotente abbia misericordia di voi
ab omni malo, salvet, et confírmet in omni ópere e vi perdoni tutti i vostri peccati, vi liberi da

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bono, et perdúcat vos ad vitam æternam. ogni male, vi dia la sua grazia e vi confermi in
R Amen ogni opera buona e vi conduca alla vita eterna.
R Amen
Absolutiónem, et remissiónem ómnium Il Signore onnipotente e misericordioso vi
peccatórum vestrórum tríbutat vobis conceda l’assoluzione e la remissione di tutti i
omnípotens et miséricors Dóminus. vostri peccati.
R Amen R Amen
V Audiutórium nostrum in nómine Dómini V Il nostro aiuto è nel Nome del Signore
R Qui fecit cælum et terram R In Lui che fece il cielo e la terra
salito l’altare e curvo su di esso, a bassa voce:

Aufer a nobis, Dómine, cunctas iniquitátes Togli da noi, o Signore, tutte le nostre iniquità,
nostras: ut ad Sancta sanctórum puris mereámur affinché possiamo entrare con anima pura nel
méntibus introíre. Per Christum Dóminum Santo dei Santi: mediante il Cristo nostro
nostrum. Amen. Signore. Amen

introito
(dalla messa del giorno)

kyrie
V Kýrie, eléison V Signore, pietà!
R Kýrie, eléison R Signore, pietà!
V Kýrie, eléison V Signore, pietà!
R Christe, eléison R O Cristo, pietà!
V Christe, eléison V O Cristo, pietà!
R Christe, eléison R O Cristo, pietà!
V Kýrie, eléison V Signore, pietà!
R Kýrie, eléison R Signore, pietà!
V Kýrie, eléison V Signore, pietà!

gloria

Glória in excélsis Deo. Et in terra pax Gloria a Dio nel più alto dei cielo e sulla terra
homnínibus bonæ voluntátis. Laudámus te. pace agli uomini di buona volontà. Noi Ti
Benedicímus te. Adorámus te. Glorifícamus te. lodiamo, Ti benediciamo, Ti Adoriamo, Ti
Grátias áugimus tibi, propter magnam glóriam glorifichiamo. Ti rendiamo grazie per la tua
tuam. Dómine Deus, Rex cælestis, Deus Pater immensa gloria. Signore Dio, Re del cielo, Dio
omnípotens. Dómine Fili unigénite, Iesu Christe. Padre onnipotente! Signore Figlio Unigenito,
Dómine Deus, Agnus Dei, Fílius Patris. Qui Gesù Cristo! Signore Dio, Agnello di Dio,
tollis peccáta mundi, miserére nobis. Qui tollis Figliuolo del Padre! Tu che togli i peccati del
peccáta mundi, súscipe deprecatiónem nostram. mondo, abbia pietà di noi; Tu che togli i peccati
Qui sedes ad déxteram Patris, misérere nobis. del mondo, accogli la nostra preghiera; Tu che
Quóniam tu solus Sanctus. Tu solus Dóminus. siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Tu sólus Altissimus, Iesu Christe. Cum Sancto Perché Tu solo sei il Santo, Tu solo il Signore,
Spíritu in glória Dei Patris. Amen Tu solo l’Altissimo, o Gesù Cristo, con lo Spirito
V Dóminus vobíscum Santo nella gloria di Dio Padre. Amen
R Et cum spíritu tuo V Il Signore sia con voi

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V Orémus R E col tuo spirito
V Preghiamo

orazione
(dalla messa del giorno)

... per ómnia sǽcula sæculórum ... per tutti i secoli dei secoli
R Amen R Amen

epistola
(dalla messa del giorno) cui immediatamente segue il
responsorio
che consta del graduale e dell’alleluia
(dopo la Settuagesima del tratto)
poi, a bassa voce, il sacerdote dice:

Dóminus sit in corde meo, et il lábiis meis ad Il Signore sia nel mio cuore e sulle mie labbra
pronuntiándum sanctum Evangélium pacis. affinché io possa annunziare il santo Vangelo di
pace.

vangelo
V Dóminus vobíscum V Il Signore sia con voi
R Et cum spíritu tuo R E col tuo spirito
Sequéntia (vel Inítium) sancti Evangélii Seguito (o: Inizio) del santo Vangelo
secúndum... secondo...
R Gloria tibi Dómine R Gloria a Te, o Signore

finita la retica il sacerdote dice:

Le parole evangeliche cancellino i nostri


peccati.

credo

Credo in unim Deum: Patrem omnipotém: Credo in un solo Dio Padre onnipotente,
factórem cæli et terræ, visibílium ómnium, et creatore del cielo e della terra, di tutte le cose
invisibílium. visibili e invisibili.
Et in unum Dóminum Iesum Christum, E in un solo Signore Gesù Cristo, Figlio
Fílium Dei unigénitum: Et ex Patre natum ante Unigenito di Dio, nato dal Padre prima di tutti i
ómnia sǽcula: Deum de Deo, lumen de lúmine, secoli: Dio da Dio, luce da luce, vero Dio da
Deum verum de Deo vero: Génitum, non vero Dio, generato non fatto, consustanziale al
factum, consubstantiálem Patri: per quem ómnia Padre, e per mezzo del quale tutto fu creato. Il
facta sunt. Qui propter nos hómines et propter quale, per noi uomini e per la nsotra salvezza
nostram sálutem, descéndit de cælis: Et discese dal cielo; e s’incarnò dalla Vergine Maria
incarnátus est de Spiritu Sancto ex Maria Virgine: et per opera dello Spirito Santo e si fece uomo. Per noi
homo factus est. Crucifíxus étiam pro nobis sub fu crocifisso sotto Ponzio Pilato: subì la
Póntio Piláto, passus, et sepúltus est. Et Passione e fu sepolto. Risuscitò il terzo giorno
resurréxit tértia die secúndum Scriptúras: Et secondo le Scritture; salì al cielo ove siede alla
ascéndit in cælum: sedet ad déxteram Patris: Et desstra del Padre. E ritonerà con gloria per
íterum ventúrus est cum glória, iudicáre vivos et giudicare i vivi e i morti, e il suo Regno non
mórtuos: cuius regni non erit finis. avrà fine.

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Et in Spíritum Sanctum, Dóminum, et E credo nello Spirito Santo, che è Signore e
vivificántem: qui ex Patre Filióque procédit: Qui vivificatore, che procede dal Padre e dal
cum Patre et Fílio simul adorátur et Figliuolo. Col Padre e il Figlio riceve la stessa
conglorificátur: qui locútus est per Prophétas. adorazione e la stessa gloria. Egli parlò per
Et unam, sanctam, cathólicam, et mezzo dei profeti.
apostólicam Ecclésiam. Confitéor unum E credo nella Chiesa una, santa, cattolica e
baptísma in remissiónem peccatórum. Et apostolica. Confesso un solo battesimo per la
exspécto ressurrectiónem mortuórum. Et vitam remissione dei peccati e attendo la risurrezione
ventúri sǽculi: Amen. dei morti e la vita del secolo avvenire. Amen
V Dóminus vobíscum V Il Signore sia con voi
R Et cum spíritu tuo R E col tuo spirito
V Orémus V Preghiamo

offertorio
(dalla messa del giorno)
Ps. 115, 12-13 poi il sacerdote dice a bassa voce:

Quid retríbuam Dómino pro ómnibus, quæ Cosa renderò al Signore per ciò che mi diede?
retríbuit mihi? Prenderò il calice di salvezza e invocherò il
Cálicem salutáris accípiam, et nomen Dómini Nome del Signore.
invocábo.
Súscipe sancta Trínitas hanc oblatiónem, quam Accetta, Trinità santa, questa oblazione che Ti
tibi óffero in memóriam Passiónis Dómini nostri offro in memoria della Passione del Signore
Iesu Christi: et præsta, ut in conspéctu tuo tibi nostro Gesù Cristo, e concedi che salga gradita
placens ascéndat: et meam, et ómnium fidélium alla tua presenza ed operi la salvezza eterna di
salútatem operétur ætérnam. me e di tutti i fedeli.

Ps. 25, 6-8 lavandosi le mani:

Lavábo inter innocéntes manus meas, et Lavo le mie mani d’innocente e mi muovo
circúmdabo altáre tuum Dómine: ut áudiam attorno al tuo altare, o Signore, facendo
vocem laudis, et enárrem univérsa mirabília tua. risuonare l’azione di grazie e narrando ogni tuo
Dómine diléxi decórem domus tuæ, et locum prodigio. O Signore, amo la bellezza della tua
habitatiónis glóriæ tuæ. casa ed il luogo di soggiorno della tua gloria.

piegato sull’altare:

In spíritu humilitátis, et in ánimo contríto, Guarda l’umiltà delle nostre anime e la


suscipiámur Dómine a te: et sic fiat sacrifícium contrizione dei nostri cuori; accoglici, o Signore,
nostrum, ut a te suscipiátur hódie, et pláceat tibi e fa’ che il nostro sacrificio sia oggi offerto
Dómine Deus. davanti a Te in modo da esserTi gradito, o
Signore Dio.

rivolto al popolo:

Oráte fratres, ut meum, ac vestrum páriter in Pregate, o fratelli, affinché il mio sacrificio –
conspéctu Dómini sit accéptum sacrifícium. che è pure il vostro – riesca gradito dinanzi al
Signore.

Dómine exáudi oratiónem meam, et clamor Signore, esaudisci la mia preghiera ed il mio

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meus ad te véniat. grido giunga fino a Te.
Orémus Preghiamo

secreta
(dalla messa del giorno)
dopo averla sommessamente recitata, il sacerdote termina a voce
alta dicendo:

... per ómnia sǽcula sæculórum ... per tutti i secoli dei secoli
R Amen R Amen

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INCIPIT LA SOLENNE
CANON ACTIONIS PREGHIERA EUCARISTICA

dialogo introduttivo
V Dóminus vobíscum V Il Signore sia con voi
R Et cum spíritu tuo R E col tuo apirito
V Sursum corda V In alto i cuori
R Habémus ad Dóminum R Essi sono rivolti al Signore
V Grátias agámus Dómino Deo nostro V Rendiamo grazie al nostro Dio
R Dignum et iustum est R È giusto e necessario

prefazio
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre: È veramente giusto e necessario, è nostro
Nos tibi sempre et ubíque grátias ágere, Dómine dovere ed è nostra salvezza, renderTi grazie
sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: per sempre e ovunque, o Signore, Padre santo, Dio
Christum Dóminum nostrum. eterno e onnipotente, mediante il Cristo nostro
Signore.
Per quem maiestátem tuam laudant Angeli, Mediante Lui gli Angeli lodano la tua Maestà,
adórant Diminatiónes, tremunt Potestátes: Cæli, le Dominazioni la adorano, le Potestà la
cælorúmque Virtútes, ac beáta Séraphim, sócia riveriscono, i Cieli e le Virtù dei Cieli con i beati
exsultatióne concelebrant: Cum quibus et Serafini la celebrano, uniti in una medesima
nostras voces ut admítti iúbeas deprecámur, letizia. Ai loro canti Ti preghiamo di permettere
súpplici confessióne dicéntes: che si unisca pure la nostra voce per proclamare
in un’umile lode:

sanctus
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Santo, santo, santo il Signore, Dio delle Forze
Sábaoth. Pleni sunt cæli, et terra glória tua. celesti; il cielo e la terra sono ricolmi della tua
Hosánna in excélsis. Benedíctus qui venit in gloria. Osanna nel più alto dei cieli! Benedetto
nómine Dómini. Hosánna in excélsis. colui che viene nel nome del Signore. Osanna
nel più alto dei cieli!

preghiera del canone


Te ígitur, clementíssime Pater, per Iesum Padre ottimo, noi umilmente Ti preghiamo e Ti
Christum Fílium tuum Dóminum nostrum, domandiamo mediante Gesù Cristo tuo
súpplices rogámus, ac pétimus: uti accépta Figliuolo, nostro Signore, di accettare e di
hábeas, et benedícas hæc dona, hæc benedire questi doni, queste offerte,
múnera, hæc sancta sacrifícia illibáta: questi sacrifici santi e senza macchia.
In primis quæ tibi offérimus pro Ecclésia tua Anzitutto Te li offriamo per la tua santa
sancta cathólica, quam pacificáre, custodíre, Chiesa cattolica – dégnaTi, in ogni parte del
adunáre, et régere dignéris toto orbe terrárum: mondo, di donarle la pace, di proteggerla, di
una cum fámulo tuo Papa nostro N. et Antístite adunarla nell’unità e di governarla – ed anche
nostro N. et ómnibus orthodóxis, atque per il tuo servo e nostro papa N., per il nostro
cathólicæ, et apostólicæ fídei cultóribus. vescovo N. e per tutti coloro che, fedeli alla vera

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dottrina, hanno la custodia della fede cattolica e
apostolica.

Meménto, Dómine, famulórum, famularúmque RicórdatTi, o Signore, dei tuoi servi e delle tue
tuárum N. et N. et ómnium circumstántium, serve N. e N. e di tutti coloro che ci stanno qui
quorum tibi fides cógnita est, et nota devótio: intorno; Tu conosci la loro fede, Tu hai
pro quibus tibi offérimus, vel qui tibi ófferunt sperimentato il loro attaccamento. Noi Ti
hoc sacrifícium laudis pro se, suísque ómnibus, offriamo per essi – o essi stessi Ti offrono –
pro redemptióne animárum suárum, pro spe questo sacrificio di lode per sé e per tutti i loro
salútis et incolumitátis suæ, tibíque reddunt cari: al fine di ottenere la redenzione della loro
vota sua ætérno Deo, vivo et vero. anima, la sicurezza e la salute in cui sperano; ed
essi rivolgono le loro preghiere a Te, Dio eterno,
vivente e vero.

Communicántes, et memóriam venerántes, in Uniti in una stessa comunione veneriamo


primis gloriósæ semper Vírginis Maríæ, anzitutto la memoria della gloriosa sempre
Genitrícis Dei et Dómini nostri Iesu Christi: Sed vergine Maria, Madre del nostro Dio e Signore
et beatórum Apostolórum ac Mártyrum tuórum, Gesù Cristo, e veneriamo pure quella dei tuoi
Petri et Pauli, Andréæ, Iacóbi, Ioánnis, Thomæ, beati apostoli e martiri, Pietro e Paolo, Andrea,
Iacóbi, Philíppi, Bartholimǽi, Matthǽi, Simónis Giacomo, Giovanni, Tommaso, Giacomo,
et Thaddǽi; Lini, Cleti, Cleméntis, Xysti, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Simone e Taddeo;
Cornélii, Cypriáni, Lauréntii, Chrysógoni, Lino, Cleto, Clemente, Sisto, Cornelio, Cipriano,
Ioánnis et Pauli, Cosmæ et Damiáni: et ómnium Lorenzo, Crisogono, Giovanni e Paolo, Cosma e
Sanctórum tuórum: quorum méritis Damiano, e di tutti i tuoi Santi. Per i loro meriti
precibúsque concédas, ut in ómnibus e per le loro preghiere, concedici in ogni
protectiónis tuæ muniámur auxílio. Per eúdem frangente il soccorso della tua protezione:
Christum Dóminum nostrum. Amen mediante il Cristo nostro Signore. Amen

Hanc ígitur oblatíonem servitútis nostræ, sed et Ecco dunque l’offerta che noi tuoi ministri, e
cunctæ famíliæ tuæ, quǽsumus, Dómine, ut con noi la tua famiglia tutta, Ti presentiamo;
placátus accípias, diésque nostros in tua pace accettala, o Signore, con benevolenza; poni
dispónas, atque ab ætérna damnatióne nos éripi, nella tua pace i giorni della nostra vita,
et in electórum tuórum iúbeas grege numerári. strappaci alla dannazione eterna ed annoveraci
Per Christum Dóminum nostrum. Amen tra i tuoi eletti: mediante il Cristo nostro
Signore. Amen

Quam oblatíonem tu, Deus, in ómnibus, Questa offerta, dégnaTi, o Dio, di bene dirla,
quǽsumus, bene díctam, adscrí ptam, gra dirla e appro varla pienamente, di
ra tam, rationábilem, acceptablémue, fácere renderla perfetta e degna di piacerTi; di modo
dignéris, ut nobis Cor pus, et San guis fiat che essa diventi per noi il Cor po e il
dilectíssimi Fílii tui Dómini nostri Iesu Christi. San gue del tuo Figliuolo prediletto, nostro
Signore Gesù Cristo.

Qui, prídie quam paterétur, accépit panem in Egli, la vigilia della sua Passione, prese del
sanctas ac venerábiles manus suas; et elevátis pane nelle sue sante e adorabili mani e con gli

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óculis in cælum, ad te Deum Patrem suum occhi alzati al cielo verso Te, Dio, suo Padre
omnipoténtem, tibi grátias agens, bene díxit, onnipotente, rendendoTi grazie, lo bene disse,
fregit, dedítque discípulis suis, dicens: Accípite, lo spezzò e diede ai suoi discepoli dicendo:
et manducáte ex hoc omnes. «Prendete e mangiatene tutti,

HOC EST ENIM CORPUS MEUM. PERCHÉ QUESTO È IL MIO CORPO».

Símili modo, postquam cenátum est, accípiens Allo stesso modo, dopo aver cento, Egli prese
et hunc præclárum Cálicem in sanctas ac questo prezioso calice nelle sue sante e
venerábilis manus suas; item tibi grátia agens, adorabili mani, Ti rese ancora grazie, lo
bene díxit, dedítque discípulis suis, dicens: bene disse e lo diede ai suoi discepoli
Accípite, et bíbite ex eo omnes. dicendo: «Prendete e bevetene tutti,

HIC EST ENIM CALIX SANGUINIS MEI, NOVI PERCHÉ QUESTO È IL CALICE DEL MIO
ET ÆTERNI TESTAMENTI, MYSTERIUM SANGUE, IL SANGUE DELL’ALLEANZA
FIDEI: QUI PRO VOBIS, ET PRO MULTIS NUOVA ED ETERNA – IL MISTERO DELLA
EFFUNDETUR IN REMISSIONEM FEDE –, CHE SARÀ VERSATO PER VOI E PER
PECCATORUM. LA MOLTITUDINE DEGLI UOMINI IN
REMISSIONE DEI PECCATI.

Hæc quotiescúmque fecérist, in mei Tutte le volte che farete ciò, lo farete in mia
memóriam faciétis. memoria».

Unde et mémores, Dómine, nos servi tui, sed et Per tale motivo, in memoria, o Signore, della
plebs tua sancta eiúsdem Christi Fílii tui Dómini santa Passione del Cristo tuo Figliuolo, nostro
nostri tam beátæ passiónis, nec non et ab ínferis Signore, della sua Risurrezione dal soggiorno
resurrectiónis, sed et cælos gloriósæ ascensiónis, dei morti e anche della sua Ascensione nella
offérimus præcláræ maiestáti tuæ de tuis doni gloria dei cieli, noi tuoi ministri, e con noi il tuo
ac datis, Hóstiam puram, Hóstiam popolo santo, presentiamo alla tua gloriosa
sanctam, Hóstiam immaculátam, Panem Maestà, – offerta scelta tra i beni che tu stesso ci
sanctum vitæ ætérnæ, et Cálicem salútis hai dato, – la vittima perfetta, la vittima
perpétuæ. santa, la vittima senza macchia, il pane
sacro della vita eterna e il calice della
salvezza eterna.

Supra quæ propítio ac seréno vultu respícere Sopra queste offerte dégnaTi di posare uno
dignéris, et accépta habére, sícuti accépta habére sguardo favorevole e benevolo; accettale come
dignátus es múnera púeri tui iusti Abel, et hai voluto accettare i doni del tuo servo Abele il
sacrifícium Patriárchæ nostri Abrahæ, et quod giusto, il sacrificio di Abramo capostipite dei
tibi óbtulit summus sacérdos tuus credenti, e quello di Melchisedech tuo sommo
Melchísedech, sanctum sacrifícium, sacerdote, – offerta santa, sacrificio senza
immaculátam hóstiam. macchia.

Súpplices te rogámus, omnípotens Deus, iube Noi Ti supplichiamo, Dio onnipotente: fa’
hæc perférri per manus sancti Angeli tui in portare queste offerte sulle mani del tuo angelo,
sublíme altáre tuum, in conspéctu divínæ lassù, sul tuo altare, alla presenza della tua

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maiestátis tuæ: ut quotquot ex hac altarís divina Maestà. E quando noi riceveremo,
participatióne sacrosánctum Fílii tui Corpus et comunicandoci, il Cor po e il San gue
Sánguinem sumpsérimus, omni benedictióne infinitamente santi del tuo Figliuolo, possiamo
cælésti, et grátia repleámur. Per eúmdem essere tutti ricolmi di grazie e di bene dizioni
Christum Dóminum nostrum. Amen del cielo: mediante il Cristo nostro Signore.
Amen

Meménto étiam, Dómine, famulórum RicórdaTi pure, o Signore, dei tuoi servi e delle
famularúmque tuárum, qui nos præcessérunt tue serve che ci hanno preceduti, contrassegnati
cum signo fídei, et dórmiunt in somno pacis, N. dal sacramento della fede*, e che dormono il
et N. sonno della pace N. e N.
Ipsis, Dómine, et ómnibus in Christo Ad essi, o Signore, come a tutti quelli che
quiescéntibus locum refrigérii, lucis et pacis, ut riposano nel Cielo, concedi – Te ne preghiamo –
indúlgeas, deprecámur. Per eúmdem Christum il soggiorno della felicità, della luce e della
Dóminum nostrum. Amen pace: mediante il Cristo nostro Signore. Amen

Nobis quoque peccatóribus fámulis tuis, de Anche a noi peccatori, tuoi servi, che
multitúdine miseratiónum tuárum sperántibus, riponiamo la nostra fiducia nella tua infinita
partem áliquam et societátem donáre dignéris, misericordia, dégnaTi di concedere un posto
cum tuis sanctis Apóstolis et Martýribus, cum nella comunità dei tuoi santi apostoli e martiri:
Ioánne, Stéphano, Matthía, Bárnaba, Ignátio, con Giovanni, Stefano, Mattia, Barnaba,
Aléxandro, Marcellíno, Petro, Felicitáte, Ignazio, Alessandro, Marcellino, Pietro, Felicita,
Perpétua, Agatha, Lúcia, Agnéte, Cæcília, Perpetua, Agata, Lucia, Agnese, Cecilia,
Anastásia, et ómnibus Sanctis tuis: intra quorum Anastasia, e con tutti i tuoi Santi. Per
nos consórtium, non æstimátor mériti, sed ammetterci nella loro compagnia, non
véniæ, quǽsumus, largítor admítte. Per soppesare il valore dei nostri atti, ma accordaci
Christum Dóminum nostrum. con larghezza il tuo perdono: mediante il Cristo
nostro Signore.

solenne conclusione del canone


Per quem hæc ómnia, Dómine, semper bona Mediante Lui, o Signore, Tu non cessi dal
creas, sanctí ficas, viví ficas, bene dícis et creare tutti questi beni e li santi fichi, doni
præstas nobis. loro vita e li bene dici per farcene dono.

Per ipsum, et cum ipso, et in ipso, est Mediante Lui, insieme a Lui, in Lui,
tibi Deo Patri omnipoténti, in unitáte Spíritus Ti sia reso, o Dio Padre onnipotente,
Sancti, omnis honor et glória. Per ómnia nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e
sǽcula sæculórum. ogni gloria per tutti i secoli dei secoli.
R Amen R Amen

* allusione al battesimo che incorpora a Cristo

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COMMUNIO COMUNIONE
ET GRATIARUM ACTIO E RINGRAZIAMENTO

Padre nostro
V Orémus V Preghiamo
Præcéptis salutáribus móniti, et divína Esortati dall’insegnamento del Salvatore e
institutióne formáti, audémus dícere: istruiti dalle parole di un Dio, osiamo dire:

Pater noster, qui es in cælis: Sanctificétur Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
nomen tuum. Advéniat regnum tuum. Fiat tuo Nome; venga il tuo Regno; sia fatta la tua
volúntas tua, sicut in cælo, et in terra. Panem volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il
nostrum quotidiánum da nobis hódie. Et dimítte nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri
nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
debitóribus nostris. Et ne nos indúcas in e non ci indurre in tentazione,
tentatíonem. R Ma liberaci del male
R Sed líbera nos a malo Amen
Amen

Líbera nos, quǽsumus Dómine, ab ómnibus Lìberaci, o Signore, da tutti i mali passati,
malis, prætéritis, præséntibus, et futúris; et presenti e futuri e per l’intercessione della beata
intercedénte beáta et gloríosa semper Virgina e gloriosa sempre vergine Maria, Madre di Dio,
Dei Genitríce María, cum beátis Apóstolis tuis dei tuoi beati apostoli Pietro e Paolo e Andrea e
Pietro et Paulo, atque Andréa, et ómnibus di tutti i Santi, dégnaTi di concederci la pace
Sanctis, da propítius pacem in diébus nostris: ut per il tempo che viviamo; col sostegno della tua
ope misericórdiæ tuæ adiúti, et a peccáto simus misericordia siamo per sempre liberati dal
semper líberi, et ab omni perturbatióne secúri. peccato e preservati da qualsiasi turbamento.
Per eúmdem Dóminum nostrum Iesum Mediante nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Christum Fílium tuum, qui tecum vivit et regnat Figliuolo, che, essendo Dio, vive e regna con Te
in unitáte Spíritus Sancti Deus. nell’unità dello spirito Santo.
Per ómnia sǽcula sæculórum Per tutti i secoli dei secoli
R Amen R Amen
V Pax Dómini sit sempee vóbis cum V La pace del Signore sia sempre con
R Et cum spíritu tuo voi
R E col tuo spirito

Agnus Dei
Agnus Dei, qui tollis peccáta mundi, miserére Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
nobis. abbi pietà di noi.
Agnus Dei, qui tollis peccáta mundi, Agnello di Dio che togli i peccati del
miserére nobis. mondo, abbi pietà di noi.

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Agnus Dei, qui tollis peccáta mundi, dona Agnello di Dio che togli i peccati del
nobis pacem. mondo, donaci la pace.**

Hæc sacrosáncta commíxtio Córporis et Questa santissima mescolanza del Corpo e del
Sánguinis Dómini nostri Iesu Christi fiat mihi et Sangue del Signore nostro Gesù Cristo, sia per
ómnibus suméntibus, salus mentis et córporis: me e per tutti quelli che la ricevono, salute
et ad vitam ætérnam promeréndam atque dell’anima e del corpo, sia preparazione
capesséndam præparátio salutáris. Per eúmdem salvifica per meritare e ottenere la vita eterna:
Christum Dóminum nostrum. Amen mediante il Cristo nostro Signore. Amen.

Dómine Iesu Christe, Fili Dei vivi, qui ex Signore Gesù Cristo, Figlio del Dio vivente, che
voluntáte Patris, cooperánte Spíritu Sancto, per compiendo la volontà del Padre in un’opera
mortem tuam mundum vivificásti: líbera me per comune con lo Spirito Santo, hai dato con la tua
hoc sacrosánctum Corpus et Sánguinem tuum morte la vita al mondo, lìberami in virtù del tuo
ab ómnibus iniquitátibus meis et univérsis Corpo e del tuo Sangue da tutti i miei peccati e
malis: et fac me tuis semper inhærére mandátis, da ogni male. Fa’ che resti sempre fedele ai tuoi
et fac me tuis semper inhærére permíttas: Qui comandamenti e non permettere che mai mi
cum eódem Deo Patre et Spíritu Sancto vivis et separi da Te che, essendo Dio, vivi e regni con
regnas Deus in sǽcula sæculórum. Amen Dio Padre e Spirito Santo nei secoli dei secoli.
Amen

Corpus et Sanguis Dómini nostri Iesu Christi Il Corpo e il Sangue del Signore nostro Gesù
custódiant me in vitam ætérnam. Amen Cristo mi custodiscano per la vita eterna. Amen

alla seconda abluzione

Quod ore súmpsimus, Dómine, pura mente La nostra anima, o Signore, accolga con
capiámus: ut de Córpore et Sánguine Dómini purezza ciò che la nostra bocca ha ricevuto,
nostri Iesu Christi fiat nobis remédium affinché il Corpo e il Sanghe del Signore nostro
sempitérnum. Amen Gesù Cristo divengano per noi farmaco
d’immortalità. Amen

comunione
(dalla messa del giorno)
V Dóminus vobíscum V Il Signore sia con voi
R Et cum spíritu tuo R E col tuo spirito
V Orémus V Preghiamo

dopocomunione
(dalla messa del giorno)
... per ómnia sǽcula sæculórum ...per tutti i secoli dei secoli
R Amen R Amen
V Dóminus vobíscum V Il Signore sia con voi
R Et cum spíritu tuo R E col tuo spirito
V Ite, missa est V Andate, siete dimessi

**nelle messe dei defunti si dice due volte: dona eis réquiem (dona loro il riposo) e si conclude: dona eis
réquiem sempitérnam (dona loro il riposo eterno)

11
R Deo grátias R Rendiamone grazie a Dio

se non si è detto il Gloria in excelsis anziché l’Ite missa est si dice:


V Benedicámus Dómino V Benediciamo il Signore
R Deo grátias R Rendiamone grazie a Dio

nelle messe dei defunti, invece, si dice:


V Requiéscant in pace V Riposino in pace
R Amen R Amen

curvo sull’altare, a bassa voce:

Pláceat tibi sancta Trínitas obséquium servitútis Gradisci, o Trinità augusta, l’omaggio del tuo
meæ, et præsta, ut sacrifícium, quod óculis tuæ servo: questo sacrificio che malgrado la mia
maiestátis indígnus óbtuli, tibi sit acceptábile, indegnità ho presentato allo sguardo della tua
mihíque, et ómnibus, pro quibus illud óbtuli, sit Maestà, rendilo degno di piacerTi e capace,
te miseránte propitiábile. Per Christum grazie alla tua misericordia, di attirare il tuo
Dóminum nostrum. Amen favore su di me e su tutti coloro per i quali l’ho
offerto: mediante il Cristo nostro Signore.
Amen

benedizione
(si omette nelle messe per i defunti)

Benedíctio Dei omnipoténtis, Patris, et Fílii, et La benedizione di Dio onnipotente, Padre e


Spíritus Sancti, descéndat super vo set máneat Figlio e Spirito Santo scenda su di voi e sempre
semper. rimanga.
R Amen R Amen
V Dóminus vobíscum V Il Signore sia con voi
R Et cum spíritu tuo R E col tuo spirito
V Inítium sancti Evangélii secúndum V Inizio del santo Vangelo secondo
Ioánnem (1, 1-14) Giovanni
R Glória tibi, Dómine R Gloria a Te, o Signore

In princípio erat Verbum, et Verbum erat apud In principio era il Verbo, e il Verbo era presso
Deum, et Deus erat Verbum. Hoc erat in Dio (Padre) e il Verbo era Dio. Questi in
princípio apud Deum. Omnia per ipsum facta principio era presso Dio (Padre). Tutte le cose
sunt: et sine ipso factum est nihil quod factum furono fatte per Lui e senza di Lui nulla fu fatto
est: in ipso vita erat, et vita erat lux hóminum: et di ciò che esiste; in Lui era la vita e la vita era la
lux in ténebris lucet, et ténebræ eam non luce degli uomini; e la luce splende nelle
comprehendérunt. Fuit homo missus a Deo, cui tenebre e le tenebre non riuscirono a soffocarla.
nomen erat Ioánnes. Hic venit in testimónium, Vi fu un uomo mandato da Dio che si chiamava
ut testimónium perhibéret de lúmine, ut omnes Giovanni. Questi venne come testimone, per
créredent per illum. Non erat ille lux, sed un rendere testimonianza alla luce, affinché tutti
testimónium per hibéret de lúmine. Erat lux credessero per mezzo di Lui. Non era lui la
vera, quæ illúminat omnem hóminem luce, ma venne per rendere testimonianza alla
veniéntem in hunc mundum. In mundo erat, et luce. Il Verbo era la luce vera che, venendo in
mundus per ipsum factus est, et mundus eum questo mondo, illumina ogni uomo; era nel
non cognóvit. In própria venit, et sui eum non mondo e il mondo fu fatto da Lui e il mondo
recepérunt. Quotquot autem recepérunt eum, non Lo conobbe. Venne nella sua proprietà e i

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dedit eis potestátem fílios Dei fíeri, his, qui suoi non lo ricevettero. Ma a quanti Lo
credunt in nómine eius: qui non ex ricevettero Egli diede il potere di diventare figli
sanguínibus, neque ex voluntáte carnis, neque di Dio, a quelli che credono nel suo Nome: i
ex voluntáte viri, sed ex Deo nati sunt. quali sono nati non per via di sangue, né per
(genuflectitur) Et Verbum caro factum est, et istinto di carne, né per volontà dell’uomo, ma
habitávit in nobis: et vídimus glóriam eius, da Dio. (si genuflette) E il Verbo si fece carne e
glóriam quasi Unigéniti a Patre, plenum grátiæ abitò in mezzo a noi e noi vedemmo la sua
et veritátis. gloria, di Unigenito del Padre, pieno di grazie e
R Deo grátias di verità.
R Rendiamo grazie a Dio

13
preghiere dopo la messa
(indulgenza di 10 anni)
alla messa si fanno seguire tre Ave Maria e una Salve Regina
V Ora pro nois, sancta Dei Génitrix V Prega per noi, santa Madre di Dio
R Ut digni efficiámur promissiónibus Christi R Perché siamo resi degni delle promesse di
Cristo

orémus preghiamo
Deus, refúgium nostrum et virtus, pópulum ad O Dio nostro rifugio e nostra forza, volgi
te clamántem propítius réspice: et intercedénte benevolmente lo sguardo sul popolo che Ti
gloriósa et immaculáta Virgina Dei Genitríce invoca, e per intercessione della gloriosa e
Maria, cum beáto Ioseph eius Sponso, ac beátis immacolata vergine Maria, Madre di Dio, del
Apóstolis tuis Petro et Paulo, et ómnibus beato Giuseppe, suo Sposo, e dei tuoi beati
Sanctis, quas pro conversióne pecctórum, pro apostoli Pietro e Paolo e di tutti i Santi esaudisci
libertáte et exaltatióne sanctæ Matris Ecclésiæ, nella tua bontá e misericordia le preghiere che
preces effúndimus, miséricors et benígnus Ti rivolgiamo per la conversione dei peccatori,
exáudi. Per eúmdem Christum Dóminum per la libertà e il trionfo della santa madre
nostrum. Chiesa: mediante lo stesso Cristo, nostro
R Amen Signore.
R Amen

Sancte Míchaël Archángele, defénde nos in Nella lotta contro il demonio sii nostra difesa,
prǽlio, contra nequítiam et insídias diáboli esto o arcangelo Michele! Sii nostro aiuto contro la
præsídium. Imperet illi Deus, súpplices sua scaltrezza e le sue insidie. Iddio ne
deprecámur: tuque, Princeps milítiæ cæléstis, contenga l’opera malvagia – umilmente lo
sátanam aliósque spíritus malígnos, qui ad imploriamo; e tu, principe delle schiere celesti,
perditiónem animárum pervagántur in mundo, con forza divina imprigiona nell’inferno satana
divína virtúte in inférnum detrúde. e gli altri spiriti perversi che si aggirano nel
R Amen mondo per attentare alla salvezza delle anime.
R Amen
si ripete tre volte l’invocazione
V Cor Iesu sacratíssimum V Cuore sacratissimo di Gesù
R Miserére nobis R Abbi pietà di noi

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preghiera a Gesù crocifisso
(indulgenza di dieci anni, ogni volta; plenaria a.s.c. se recitata
dopo la messa dinanzi al Crocifisso)

En ego, o bone et dulcíssime Iesu, ante Gesù buono e dolcissimo, io mi prostro alla
conspéctum tuum génibus me provólvo, ac tua presenza e con tutto l’ardore della mia
máximo ánimi ardóre te oro atque obtéstor, ut anima Ti chiedo e Ti supplico di imprimere nel
meum in cor vívidos fídei, spei et caritátis mio cuore vivi sentimenti di fede, di speranza,
sensus, atque veram peccatórum meórum di carità; vero dolore dei miei peccati e risoluta
pœniténtiam, éaque emendándi firmíssimam volontà di correggermi. E intanto con profonda
voluntátem velis imprímere; dum magno ánimi commozione e con dolore ripenso e contemplo
afféctu et dolóre tua quinque vúlnera mecum le tue cinque piaghe, ricordando le parole che
ipse consídero ac mente contémplor, illud præ già il tuo profeta David poneva sulla tua bocca,
óculis habens, quod iam in ore ponébat tuo o buon Gesù: Hanno forato le mie mani e i miei
David prophéta de te, o bone Iesu: Fodérunt piedi, hanno contato tutte le mie ossa.
manus meas et pedes meos: dinumeravérunt ómnia
ossa mea.

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