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OTTOCENTO
Prima parte
La prima parte è basata sul romanticismo, che si basa non solo sull’arte visiva ma
anche alla musica, poesie ma anche sui i sentimenti ed emozioni:
Sensibilità sull’individuo/ nazione–amore per il proprio paese
Amore per Dio- religioso
culto del medioevo: periodo fede molto forte, cultura cristiana europea, edifici gotici.
Spirito europeo
Colori freddi
Costa fredda del Nord –
pericoloso morte di gente
Uomo solo cerca il contatto la
natura di dio
John Constable
Natura pittoresca (natura carina). Lui rappresenta la campagna inglese nei momenti
ideali dopo il diluvio che si ricompone, niente pericolo. Rappresenta anche
l’architettura gotica ma perfetta e finita.
La citta di Volterra
(case simili stessi colori- colori terrosi)
Pittura: macchie di colore contrapposte
Theodore Gericault
- “zattera della medusa”: pittura del naufragio, operai che andavano in Africa a
lavorare. Essendo nel romanticismo voleva suscitare le emozioni a quelli che
vedranno l’opera (soggetto molto forte per l’epoca, arte che rappresenta una
tragedia). Con la struttura base a doppia piramide crea molto dinamismo e tensione
tra la direzione del vento e quella dei naufraghi.
Piramide sinistra la vela direzione del vento piramide destra uomini
In primo piano: persone morte, cadavere, sangue.
Zattera; rifugio di 147 persone, 14 soppravvisuti rappresentati nel quadro
Colori: tinte scure, freddi; mare, caldo; uomini, cielo rosso; drammatico
Artista molto interessato anche ad altri soggetti come le malattie mentali. Andava nei
manicomi per studiare i sentimenti umani. Prende la storia contemporanea per
rappresentarli nei quadri
Eugene de la Croix
ispirato molto da géricault. Dipinge “la barca di Dante” con simili strutture di
gericault, con i dannati sotto, come nella “zattera della medusa”.
Lui dipinge anche “la liberta che guida il popolo sulle barricate” con la Marianne.
Lui prende i simboli della rivoluzione francese e mette la Marianne in mezzo come
combattente come immagine ideale della libertà. Nuovamente la piramide di
Gericault che da equilibrio e dinamismo. Ci sono bambini, donne e uomini. Ma anche
di classi sociali diverse per rappresentare che tutti hanno protestato.
In questo periodo si sviluppa anche l’orientalismo che e l’interesse per i paesi
orientali (tipo nord africa). Cera un fascino per i posti esotici e della differenza di
abitudini, idea di una società meno opprimente della donna, più libero nella parte
sessuale (poligamia).
Francesco hayez
Rappresenta la storia antica, tecnica bellissima, fa provare sensazioni, soggetti banali,
niente di nuovo con una malinconica. Racconta un Italia ferma. Rappresenta la storia
medioevale
Il bacio
IL REALISMO
Realtà vera
Pittura più veloce meno dettagliata
Gustav Courbet
Faceva autoritratti, fa dell’arte viva, rappresenta la realtà, inizia a dipingere persone
povere e umili. Aveva un intento sociale per mostrare ai borghesi le condizioni degli
operai.
L’intento dell’arte realista era mostrare la vita anche ei poveri
Arte povera
Soggetto mediocre vita quotidiana
Rappresentare la realtà- l’umiltà = riforma sociale
Prime fotografie
Tempi di pose accorciate
Documentare le classi povere
Fotografa pitturando la realtà
Funerale a Ornans
Rappresenta un funerale di una persona comune, ritratto della comunità
Honoré Daumier
Faceva le caricature prendendo in giro la borghesia (re luigi filippo ) disegnava vignette
raccontando la verità sulla borghesia condizioni ingiustizia sociale, pittore, scultore
Nadar
Fotografo ritrattista. Fotografato Parigi dall’alto Parigi in ricostruzione. La nuova Parigi; luminosa,
moderna, fognature distruzioni di quartieri mediocri
Fotografia: sostituzione della pittura/ disegni
Millet
Racconta la vita di campagna, un ambiente naturale, lavoro migliore che in citta, lavorando insieme
all’aperto. In citta rivoluzione industriale, fabbriche condizioni di lavoro difficili.
In realtà erano entrambi difficili aveva sola la nostalgia.
Mostra la fatica e che la campagna sta svenendo l’agricoltura, mostra anche l’anima dei lavoratori
Lui racconta la vita della campagna, della società durante la seconda rivoluzione industriale.
Racconta lo spostamento della campagna una visione perfetta, piacevole.
Giovanni Fattori
Macchiaiolo, principale del movimento, gruppo provinciale, tradizionale nei soggetti. Non c’era
sviluppo perché l’Italia era rimasta indietro. Si comincia a fare la pittura veloce, dimenticando le
ombre e facendo a macchie le figure. Diventa una ricerca pittorica diversa trasformando lo stile. I
macchiaioli racconta una vita dell’Italia ferma.