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PUJATI” DI SACILE
CORSO DI SCIENZE UMANE
PROGRAMMA SVOLTO
di
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Modulo n.0 Percorso di raccordo per l'articolazione dei moduli: Recupero dei prerequisiti per quanto concerne l’analisi
del testo e la scrittura di un testo argomentativo (Aree culturali 1, 2, 3, 4)
sottotemi articolazione materiali
Competenze di lettura e La struttura del testo argomentativo. Materiali e brani tratti dall'antologia in
comprensione/interpretazione adozione:
e scrittura di 1.Competenze di lettura e comprensione G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G.
un'argomentazione -ricavare informazioni sugli elementi costitutivi Zaccaria, I classici nostri
(impostazione della scrittura espliciti del testo contemporanei. 1 Dalle origini all’Età
documentata e di un testo -riconoscere elementi impliciti del testo della Controriforma, Paravia-Pearson
argomentativo) relativamente alla situazione e alla caratterizzazione
dei personaggi
-tematizzare e problematizzare
-formulare ipotesi interpretative a partire da
indicatori linguistici e testuali
-usare tecniche di lettura diverse
-operare confronti
2.Competenze di scrittura
-selezionare informazioni pertinenti
-suddividere in paragrafi
-usare la tecnica dell'argomentazione
-utilizzare diversi materiali documentari
-usare la morfosintassi
-usare elementi di coesione
Individuazione dei caratteri tematici e stilistici Ciclo bretone (la corte di Re Artù e i
propri del romanzo cortese cavalleresco e cavalieri della Tavola Rotonda):
confronto con la visione dell’epica: il chierico Chrétien de Troyes che
-romanzo come rappresentazione di una realtà compose: Lancillotto, o il cavaliere
complessa, dove convivono e spesso di scontrano della carretta; Perceval, il racconto del
valori discordanti e opposti; Graal.
-il romanzo cortese cavalleresco come La leggenda di Tristano e Isotta
rappresentazione di una classe aristocratica: quella
feudale;
-temi: amore come forza dirompente e autonoma;
donna-signora (vassallaggio amoroso, richiamo al
mondo feudale e al rapporto tra il signore e re e il
suo cavaliere); viaggio d’avventura e di ricerca che
è anche viaggio di conoscenza e di
perfezionamento spirituale sotto l’egida
dell’Amore (che nell’ottica cortese è
personificato);
-elementi di scardinamento della visione
totalizzante dell’epica: amore adultero che mina il
rapporto di fedeltà assoluta al proprio re (Tristano
e Lancillotto); amore come dimensione non
matrimoniale, che rinvia al matrimonio come
contratto prestabilito e non contemplante l’amore.
Analisi di Bernart de Ventadorn. Amore
La lirica provenzale: trovatori e giullari e poesia;
individuazione dei temi e degli aspetti formali Arnaut Daniel, Arietta (lettura
prevalenti : autonoma); Jaufrè Rudel
-lingua volgare: lingua d'oc;
-Amore personificato; Approfondimento: Mondo Antiquo, La
-tema della gentilezza d’animo, che è un carattere musica dei Crociati. Ascolto di alcuni
proprio della classe aristocratica ma è anche una canti di crociati con il testo poetico nella
qualità indotta dall’amore, e dalla donna che ispira versione originale in lingua d'oil (con la
l’amore; traduzione italiana a fronte), in cui
-la donna-signora, bella e aristocratica; compaiono molti dei temi della lirica
-la lontananza e l’amore impossibile; provenzale.
-la natura e il tema amoroso;
-l'uso del senhal;
-la tecnica del “contrasto”
-Trobar lieu e trobar clus : canzone e sestina (il
complesso sistema di sei parole-rima di Arnaut
Daniel).
La lirica d'amore: la scuola toscana e lo Stilnovo: Guittone d’Arezzo, Tuttor ch’eo dirò
individuazione dei temi e degli aspetti formali “gioi’”, gioiva cosa (lettura autonoma);
prevalenti (tema dell'amore, donna-angelo): Guido Guinizzelli, Al cor gentil
Guinizzelli e Cavalcanti. rempaira sempre amore; Io voglio del
ver la mia donna laudare; Guido
Cavalcanti, Chi è questa che vén,
ch’ogn’om la mira; Voi che per li occhi
mi passaste il core.
1.c Il modello dell'intellettuale- -Biografia e formazione culturale Dalla Vita nuova, parti dai capitoli: I, II,
cittadino: Dante Alighieri -l'esperienza poetica e dello Stilnovismo in III, X, XI, XVIII, XIX, XXVI, XLI,
particolare XLII;
-la produzione trattatistica dalle Rime: Guido, i' vorrei che tu e
Lapo ed io
dal Convivio, I, (significato del
Convivio);
dal De vulgari eloquentia, Il volgare
ideale;
dal De Monarchia, III (Imperatore e
Pontefice);
dalle Epistulae, La lettera XIII a
Cangrande della Scala.
1.d L'opera rappresentativa: -Lettura analitica di una selezione di canti Canti dalla Divina Commedia, Inferno,
la Divina Commedia dell'Inferno canti I, II, III, V, VI (riassunto e temi),
-Contestualizzazione dell'opera in termini storico- XXVI, XXXIII; tema politico, rapporto
culturali classicità, amore cortese, ragione-fede;
-Originalità e fortuna esilio; plurilinguismo.
Approfondimento: G. Padoan,
Introduzione a Dante, Firenze, Sansoni,
1985, pp. 9-16; brani da C. Singleton
sulla Commedia (Introduzione alla
Divina Commedia, 1961) e sulla Vita
nuova; dal manuale: La configurazione
fisica e morale dell’oltretomba dantesco
(microsaggio); E. Auerbach, La
concezione figurale e il realismo
dantesco; C. Contini, Plurilinguismo
dantesco e unilinguismo di Petrarca (pp.
323-324); P.P. Pasolini, La volontà di
Dante a esser poeta, in Saggi sulla
letteratura e sull'arte, vol. I, Milano,
Mondadori, 1999, pp. 1376-1390.
Intervista a Pasolini sulla lingua italiana
del 22 febbraio 1968.
Marco Santagata, Introduzione, in F.
Petrarca, Opere, Mondadori (Meridiani)
1996.
In autonomia: visione di un
documentario di Luigi Boneschi sulla
letteratura italiana.
Modulo n. 2 La crisi della realtà comunale e le origini del pensiero umanistico (secolo XIV e XV)
sottotemi articolazione materiali
2.a Il contesto storico - culturale -l'autunno del Medioevo Manuale di riferimento:
-dai Comuni alle Signorie G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, I
-la riscoperta dei testi della classicità: classici nostri contemporanei. 1 Dalle origini
la nascita della filologia all’Età della Controriforma, Paravia-Pearson
2.b Un intellettuale preumanista: -Biografia e formazione Dal Secretum, II (Una malattia interiore: l’
Francesco Petrarca -la poetica “accidia”) (in autonomia Secretum, III: L'amore
-la produzione minore per Laura);
-il Canzoniere: definizione di dall'epistolario: Familiares, IV, 1 (L'ascesa al
occasione, struttura, temi, aspetti monte Ventoso)
linguistici e stilistici, elaborazione dal Canzoniere: Voi ch'ascoltate in rime sparse
-la collocazione nella tradizione lirica, il suono (I); Solo et pensoso i più deserti campi
i motivi di originalità, la fortuna (XXXV); Erano i capei d'oro a l'aura sparsi
(XC); Chiare, fresche e dolci acque (CXXVI);
La vita fugge et non s'arresta un’ora
(CCLXXII).
2.c Un intellettuale preumanista: -biografia e formazione Dal Decameron: Proemio, (I) Introduzione (la
Giovanni Boccaccio -La poetica cornice: la peste a Firenze), Andreuccio da
-la produzione minore Perugia (II, 5), Lisabetta da Messina (IV, 5),
-il rapporto con Dante e la Federigo degli Alberighi (V, 9), Chichibio cuoco
"Commedia" (VI, 6)
-la collocazione nella tradizione
novellistica, i motivi dell'originalità,
fortuna
-il Decameron: letture e definizione di
occasione, struttura, temi, aspetti
linguistici e stilistici
-collocazione nella tradizione
novellistica, i motivi dell'originalità, la
fortuna
4.b Lettura personale di opere di Lettura analitica individuale di quattro Bibliografia fornita dall'insegnante
letteratura italiana e straniera libri nell'arco dell'anno (livello
semantico, testuale, pragmatico) e
confronto collettivo
4.c Lavoro di approfondimento La poetica di Pier Paolo Pasolini nel Analisi di fonti documentarie: video interviste
Centenario della nascita al poeta, letture dagli Scritti corsari e da G.
Mariuz, Luogo assoluto dell'universo. Sulle
tracce di Pier Paolo Pasolini a Casarsa e
dintorni, Comune di Casarsa-Biblioteca
dell'Immagine, 1995, pp. 9-13 (materiali
forniti dall'insegnante)
L'insegnante
Manuela Brunetta