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COLLANA DIRETTA DA
MARI O C ANTI LE NA, AN DREA MAZZ UC C H I,
F R ANC E S C O S E NATO RE
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STORIA DELL’ITALIANO
LA LINGUA, I TESTI
Diretta da
Giovanna Frosini
Contributi di
Andrea Felici, Giovanna Frosini, Marco Maggiore,
Margherita Quaglino, Eugenio Salvatore
SALERNO EDITRICE
ROMA
Copertina:
Pittore dell’Italia centrale (già attr. a Luciano Laurana),
Città ideale (1480-1490 ca.). Urbino, Galleria Nazionale delle Marche.
ISBN 978-88-6973-378-9
Tutti i diritti riservati - All rights reserved
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duzione, la traduzione, l’adattamento, anche parziale o per estratti, per qualsiasi uso e con
qualsiasi mezzo effettuati, senza la preventiva autorizzazione scritta della Salerno Editrice
S.r.l. Ogni abuso sarà perseguito a norma di legge.
P RE S ENTAZ ION E
Fin dal titolo, questo libro denuncia il presupposto da cui è nato: ossia
la stretta relazione che noi vediamo – nella teoria come nella pratica didat-
tica – fra la lingua e il testo. Come è naturale in una prospettiva di tipo
storico, che dunque rimonta alle origini del processo di formazione, affer-
mazione e diffusione dell’italiano, l’interdipendenza fra l’accertamento
scientifico del testo e la consapevolezza del suo carattere linguistico si evi-
denzia in modo specifico e determinante per le fasi anteriori a quella ora-
le contemporanea, per le quali abbiamo testimonianze solo scritte: « la pa-
rola scritta necessita, poco o tanto, di cure filologiche; viceversa l’edizione
di un gran numero di testi richiede competenza sociolinguistica per af-
frontare e risolvere i problemi posti dalla loro varietà diacronica, diatopi-
ca, diastratica ».1
Pur nella consapevolezza che esistono finalità specifiche per le due di-
scipline, e che dunque lo sguardo dello storico della lingua e del filologo
può essere divergente – e diverge poi nei fatti singoli –, crediamo che lo
studio dell’evoluzione storica dell’italiano non possa prescindere da un
costante ancoraggio all’analisi dei testi, e che di questi testi debba essere
data agli studenti la necessaria contestualizzazione e informazione filolo-
gica, in un grado di integrazione che vogliamo alto con le discipline sorel-
le, e che ci pare di dover riaffermare come uno dei progressi maggiori e
delle conquiste piú significative degli studi umanistici italiani dalla metà
del Novecento in avanti.
Questo manuale si fonda dunque su un collegamento stretto fra il per-
corso storico (che cerca di seguire i momenti e le grandi questioni che
caratterizzano l’evoluzione dell’italiano, nel rapporto vitalissimo e com-
plesso con le altre lingue e i dialetti) e l’analisi dei testi, che abbiamo volu-
1. A. Stussi, Filologia e storia della lingua italiana, in Id., Lingua, dialetto e letteratura, Torino,
Einaudi, 1993, pp. 214-34, a p. 214.
vii
presentazione
to presenti in forma integrale quando era possibile (per esempio nel caso
dei sonetti), o in porzioni ragionevolmente estese e significative (nel caso
ad esempio dei testi in prosa), proprio perché il valore dell’analisi lingui-
stica che li accompagna non ne risultasse dimidiato, ma fosse anzi suffi-
cientemente rappresentativo, e utile non solo per chi studia la storia della
lingua ma forse anche, sperabilmente, per chi di quegli argomenti si occu-
pa da un punto di vista filologico.
L’insieme dei testi commentati e integrati nei singoli capitoli costituisce
dunque un filo rosso che attraversa il libro e ne rappresenta una delle linee
portanti, e attraverso di essa vogliamo richiamare chi studia l’evoluzione
dell’italiano alla realtà concreta dei documenti che ce lo testimoniano e
che quella storia ci permettono di ricostruire: dall’Iscrizione di Commodilla
e dal Placito di Capua del 960 alla poesia del Duecento, dalle prediche me-
dievali alle scritture dei cancellieri, dai processi per stregoneria alle notizie
“crossmediali”. Scritture esposte, scritture letterarie; lingue di comunica-
zione, trascrizioni del parlato; documenti dell’e-italiano: tutto ciò costi-
tuisce il “testo” in cui si osserva e si verifica il depositarsi e l’evolversi della
lingua.
Il Corso offre un’impostazione lineare, scandendo la materia per secoli,
con un capitolo dedicato a Dante: i fenomeni linguistici di lunga durata e
impatto travalicano naturalmente le periodizzazioni centenarie, ma l’or-
ganizzazione cronologica basilare ci appare tuttora quella piú funzionale
e efficace per la didattica, oltre che piú facilmente modulabile in base alle
esigenze del docente; e richiama un valore per noi essenziale, quello di un
fondamento storico che piú volte vediamo vacillare. La rilevanza della
storia esterna (per fare solo pochi esempi, l’introduzione della stampa;
l’unificazione politica; la diffusione dei nuovi mezzi di comunicazione,
compresa la comunicazione digitale) nelle sue ricadute sulla storia interna
della lingua ci è stata ben presente; e cosí abbiamo cercato di mantenere
viva l’attenzione, di capitolo in capitolo, su fenomeni “lunghi” quali il rap-
porto sempre attivo fra latino e italiano, la cosiddetta questione della lin-
gua, la progressiva diffusione dell’italiano come lingua parlata comune, le
questioni legate ai processi di alfabetizzazione. Lo spazio dedicato a Dan-
te, anche in vista del settimo centenario della morte, intende evidenziare
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presentazione
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presentazione
Nella trattazione dei vari capitoli, abbiamo fatto spazio a molti rinvii
bibliografici, poi sciolti nella Bibliografia finale del volume: confidiamo
che anch’essa si possa configurare come uno strumento di studio per chi
si accosta alla disciplina o si propone degli approfondimenti. Il Glossario
permette di orientarsi in maniera sintetica ma precisa nella terminologia
tecnica, linguistica e filologica, in un collegamento implicitamente conti-
nuo col testo; e gli Indici che completano il volume ne rappresentano una
efficace mappatura, esplicitandone il funzionamento.
Giovanna Frosini
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I N DIC E DEI MATERIALI DI S P ON I BI LI
N ELL’AULAWEB
1. Testi commentati [ ]
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indice dei materiali disponibili nell’aulaweb
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indici
4. Esercizi
5. Bibliografia
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I N DIC E
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indice
526
indice
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indice
528
indice
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indice
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indice
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finito di stampare
presso grafica elettronica in napoli
a cura della salerno editrice
nel mese di luglio 2020