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Restauro

Manutenzione
Conservazione
Ripristino
Autenticità

Restauro tra “: quello che si pone davanti all’oggetto lo valuta e considera quella che è la
situazione ideale per porlo nella pienezza della sua simbolicità di archittettura. Nel momento in cui
l’architetto deve fare ciò deve considerare il monumento come una rappresentazione di uno stile
storico, dell’artistico, o dell’architettura.
Queste declinazioni diverse del restauro tra “ nascono dal momento in cui il restauratore in base a
degli ideali organizza le operazioni da compiere. Ciò serve in parte a potenziare il signi cato
artistico o storico. Spesso avviene un atteggiamento di prevaricazione dell’architetto che decide
quale sia l’aspetto dell’edi cio in base alla sua cultura e all’epoca in cui vive, in quanto queste
considerazioni cambiano con il cambiare dell’epoca.
Una delle fasi in cui il restauro si manifesta come restauro “ non presenta un dialogo tra oggetto e
restaurato, ma viene modi cato l’oggetto a seconda di come deve essere l’oggetto e dal suo
risultato nale.
Manutenzione: riparare senza sostituire, pratica adatta ma spesso non accade ciò all’interno di
una visione dell’intervento nonché la cultura della conservazione. Deve risolversi nel senso di
cura, e di riparo.
Conservazione di un monumento: proteggo con provvedimenti per fermare il degrado, bisogna
conoscere e non avere un atteggiamento prevricante
Ripristino: prima stagione del restauro nella quale ci si interroga su come debba essere fatto,
l’idea di ripristinare come fosse in origine e ciò avviene in Francia. Poi solo successivamente in
Italia.
Autenticità: oggetto che rimane tale e nel tempo non presenta alcuna modi ca

Il giudizio di chi progetta un oggetto del passato deve considerare che tutto è storico, quindi la
valutazione o il sacri cio di qualche parte deve avvenire solo in base alla vivibilità dell’uso
contemporaneo e non per i giudizi di valore da parte dei progettisti.

Cos’è l’edilizia storica?


Perché parliamo di conservazione?
Come si è arrivati di patrimonio costruito?
Cantiere storico diverso dal cantiere moderno, in base alla presenza delle macchine ma una
presenza certa sto proprio in quella dell’uomo.
L’edilizia storica cambia nelle diverse epoche e soprattutto spesso abbiamo piu edi ci insieme
appartenenti a piu epoche, ne appartengono non solo quelli medievali e rinascimentali ma anche
quelli rurali, ma anche quelli che fanno parte dell’archeologia industriale, case contadine, fontanili
utile per aumentare la ricchezza del luogo, tracciati e viari storici che attraversano i diversi territori
come via francigena, cammino di Santiago costellati da architetture e villaggi che nel corso dei
secoli si sono costruiti lungo questi tracciati

Un esempio di progetto di riuso consapevole, caste rmiamno, bolzano: passiamo dal livello di
rudere ad un livello die di cio in cui sono posti degli elementi che lo rendono utilizzabili, con un
aggiunta di elementi che rendano conoscibile e accessibile l’edi cio, il camminamento viene
ripristinato, quindi non elimina il passato ma aggiunge i corpi che mancano come i corpi scala o le
coperture. Bisogna porsi in dialogo con gli elementi passati in modo da rivitalizzarlo e non
eliminarlo.

La ricerca storica per il progetto di conservazione:


Fonte di Seconda mano: Testi che sono stati scritti su questo edi cio in archivio in questa
narrazione possono esserci anche degli errori
Fonte di prima mato: Progetto
Rilievo dell’edi cio stesso
Prima considerare lo stato dell’arte: cioè tutte le elaborazioni critiche nonché la bibliogra a
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Poi le fonti di prima mano: come documenti u ciali, disegni e foto e sono conservate negli archivi
di stato

Fonti di seconda mano:


Sono la rielaborazione successiva ale fonti di prima mano e sono a stampa quindi esistono in piu
copie e non hanno il problema della reperibilità

ffi

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